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    Novara, Bernardi: “Squadra mai al completo, le ragazze stanno facendo uno sforzo incredibile”

    Impresa della Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che conquista la decima vittoria in regular season superando al tie-break Scandicci, seconda in classifica al termine del girone d’andata. Un successo che arriva al tie-break, al termine di una partita di oltre due ore e combattuta a testa alta da entrambe le formazioni, decisa da un tie-break magistrale di capitan Bosio e compagne. Premio di MVP per Lina Alsmeier (20 punti e una prestazione importante in battuta con 4 ace e una serie di break propiziati), top scorer (21 punti) per Tatiana Tolok.Questo il commento di coach Bernardi al termine del match: “Fino al girone di andata, mai la squadra è stata al completo quindi penso che queste ragazze si meritino un grandissimo applauso. Loro stanno facendo uno sforzo incredibile, ci sono alcune che stanno tirando la carretta dalla prima giornata, anzi dal torneo di Courmayeur, senza mai un attimo di pausa. Penso che loro sono le prime a meritarsi questa vittoria. Per un punto non siamo arrivati terzi, ma se riusciamo a dare continuità al nostro gioco e alla nostra qualità e avendo la possibilità di recuperare le giocatrici che ci mancano penso che è una squadra che ci farà divertire molto”.C’è qualche rimpianto sul girone di andata? “Io di rimpianti non ne ho, perchè le ragazze hanno sempre dato tutto quello che potevano dare, anche nei momenti in cui abbiamo perso qualche punto in giro. Io non ho mai visto nelle ragazze un atteggiamento sbagliato che potesse giustificare la sconfitta o la perdita di un punto. L’unico rimpianto che ho è che non ho mai avuto la squadra al completo”. È contento della vittoria in un momento di pressione e difficoltà della squadra? “Io sono molto contento, questa squadra ha sempre dimostrato una grandissima qualità. Abbiamo vinto a Milano; al Palaverde abbiamo perso, ma abbiamo giocato il primo e il terzo set alla pari. Sono molto soddisfatto anche di questa prestazione e a queste ragazze non ho niente da recriminare, ma sono solo da elogiare. Siete riusciti a contenere bene Antropova, avete utilizzato qualche tattica particolare? “Abbiamo studiato un po’ le partite. È una giocatrice con un tasso tecnico molto elevato e certe volte riesci a fermarla, altre no. Chiaro che lei è una giocatrice che non puoi pensare di fermare sempre a muro, ma devi anche difendere ed è su quel fondamentale su cui abbiamo posto l’attenzione. Oggi sia Tatiana che Bosio, ma anche i posti 6 hanno fatto delle difese molto importanti su di lei in momenti particolari”.Questa è stata la miglior partita di Novara del girone di andata? “Penso che oggi sia stata una partita in cui abbiamo messo molta intensità di altissimo livello. Io ho recuperato Sara Bonifacio all’ultimo minuto anche oggi perchè sembrava non fosse in condizione. Non è neanche facile. Voi vedete solo la partita e l’esito finale, ma noi ci stiamo allenando in condizioni non ottimali. Perché in partita la giochi in sette o otto, ma in allenamento non basta”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 13^ giornata: Novara batte Scandicci, definiti gli accoppiamenti di Coppa Italia

    Termina decretando ufficialmente i quarti di Coppa Italia Frecciarossa il girone d’andata della Serie A1 Tigotà. Conegliano ospiterà al Palaverde Vallefoglia, ottava con 17 punti, dallo stesso lato del tabellone in cui Novara, quarta con 27, affronterà Busto Arsizio, quinta a quota 26. Dall’altra parte della griglia, Scandicci, seconda a -9 dalla capolista, se la vedrà con Bergamo, settima (21), mentre Milano (terza, 28 punti), accoglierà Chieri (sesta, 23 punti). In coda, Roma resta ultima con 7 punti, Cuneo sale a 8 ma rimane dietro Talmassons (9). Sfuma la Coppa Italia per Pinerolo, nona con 15 punti, e Firenze, decima con 12 e a +1 su Perugia. I Quarti di Finale si giocheranno tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre, con programma e orari che verranno ufficializzati in settimana.Risultati Serie A1 – 13^ giornataPinerolo-Roma 3-0(25-15, 25-23, 25-18)Novara-Scandicci 3-2(24-26, 25-13, 25-19, 22-25, 15-10)Cuneo-Vallefoglia 2-3(23-25, 25-18, 27-25, 13-25, 12-15)Firenze-Bergamo 1-3(26-24, 20-25, 23-25, 17-25)Talmassons-Busto Arsizio 2-3(26-24, 20-25, 21-25, 25-21, 12-15)Giocate il Milano-Chieri 3-1 (giocata il 16-10-2024)(25-20, 26-24, 25-27, 25-14)Perugia-Conegliano 0-3 (giocata il 17-10-2024)(14-25, 17-25, 21-25)Classifica Serie A139 Conegliano30 Savino Del Bene Scandicci28 Numia Vero Volley Milano27 Igor Gorgonzola Novara26 Eurotek Uyba Busto Arsizio23 Reale Mutua Fenera Chieri21 Bergamo17 Megabox Ond. Savio Vallefoglia15 Wash4green Pinerolo12 Il Bisonte Firenze11 Bartoccini-Mc Restauri Perugia9 Cda Volley Talmassons Fvg8 Honda Olivero Cuneo7 Smi Roma VolleyProssimo Turno Serie A1 Sabato 21-12-2024Vallefoglia – Firenze (ore 20:30)Domenica 22-12-2024Novara – Chieri (ore 15:30)Cuneo – Scandicci (ore 16:00)Talmassons – Roma (ore 17.00)Bergamo – Perugia (ore 17:30)Milano – Pinerolo (29-01-2025, ore 20:00)Busto Arsizio – Conegliano (29-01-2025, ore 20:30)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Sada Cruzeiro è Campione del mondo: Trento superata in quattro set

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    Una Novara tutta cuore e grinta batte 3-2 Scandicci nel big-match della 13^ giornata

    Cuore e grinta, ma anche tanta qualità tecnica e preparazione tattica, sono le caratteristiche vincenti che portano la Igor Gorgonzola Novara a imporsi per 3-2 sulla Savino Del Bene Scandicci nel match più atteso della tredicesima giornata di regular season della Serie A1 femminile 2024-2025 e a mettere nel borsone due punti fondamentali per chiudere il girone di andata al quarto posto in classifica e restare in scia proprio alle rivali toscane e alla Numia Vero Volley Milano.È festa grande al Pala Igor per i tifosi novaresi dopo il tocco vincente di Maja Aleksic (per lei 11 su 14 in primo tempo) che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle azzurre (oggi senza le indisponibili Federica Squarcini e Francesca Villani), scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una corazzata come Scandicci. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (9 ace) e dell’attacco (47% di squadra), ma Novara mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (7 blocks) e trovando tante soluzioni in contrattacco.A far legna ci pensano le bocche da fuoco, servite a meraviglia da Francesca Bosio: 21 punti per Tatiana Tolok (con il 37% di positività in fase offensiva), 20 per Lina Alsmeier (MVP del match con il 42% in attacco e 4 ace) e 18 per Mayu Ishikawa. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (50% di ricezione positiva), che in seconda linea dà tranquillità alle compagne: è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.Dall’altra parte, mastica amaro Scandicci che se la gioca a viso aperto (con l’unica eccezione della seconda frazione), ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le toscane tengono botta grazie alle qualità di Ekaterina Antropova (20 punti con il 32% di positività in attacco) e di Britt Herbots (13 punti di cui 1 muro e 2 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 11 errori), ma non trovando sempre soluzioni ottimali in difesa e in ricezione (41% di positiva e 23% di perfetta).LA CRONACA – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, Fersino libero. La Savino del Bene risponde con Ognjenovic al palleggio in diagonale ad Antropova, Herbots e Mingardi in posto 4, Nwakalor e Carol al centro, Castillo libero.1° SET – Tolok segna il primo punto della partita, Nwakalor risponde subito e Antropova deposita a terra la botta dell’1-2. Tolok impatta sul 3-3 e la Igor è in parità anche sul 4-4, prima di mettere le freccia del sorpasso grazie a Ishikawa (7-5). Herbots accorcia le distanze, anche se poco dopo Scandicci subisce un parziale di 0-3: sul muro di Bonifacio, coach Gaspari corre ai ripari e chiama timeout (10-6). Al rientro in campo, Nwakalor ed Herbots riportano le toscane in scia; così, tocca a Bernardi richiamare le sue giocatrici (10-9). Novara non riesce proprio a reagire e scivola a meno 3 (10-13). Dopo il secondo timeout chiamato da Bernardi, Alsmeier ferma l’emorragia di punti e, dopo un altro break scandiccese (11-15), le azzurre pareggiano i conti con un controparziale di 4-0 (15-15). Si prosegue sui binari dell’equilibrio: Mingardi ed Herbots regalano il break a Scandicci (16-18), anche se la risposta della Igor non si lascia attendere (19-19). A questo punto, Scandicci rimette il musetto avanti grazie a un errore di Alsmeier (19-21), ma Novara replica a ogni tentativo delle ospiti (23-23). Alla fine, però, è la formazione di Gaspari ad avere la meglio ai vantaggi (24-26).2° SET – Dopo un avvio equilibrato (3-3), Novara trova il primo break della frazione grazie a un errore di Antropova e a un attacco vincente di Tolok. Scandicci impatta subito su 5-5 ed è in parità anche sul 6-6, prima di mettere la freccia del sorpasso (7-8). Tuttavia, la risposta delle padrone di casa non si lascia attendere: così, sul 12-9 firmato da Alsmeier, coach Gaspari decide di chiamare l’interruzione. Al rientro in campo, Tolok risolve uno scambio prolungato che fa esplodere i 2960 del Pala Igor; poi ci pensa Antropova a fermare l’emorragia di punti (14-10). Le Zanzare continuano e spingere sull’acceleratore e volano a più 6 (16-10). Dopo il secondo timeout della Savino del Bene, prosegue l’ottimo momento delle padrone di casa: il gap arriva addirittura in doppia cifra (20-10). Nel finale le toscane riescono a sbloccarsi grazie ad Antropova, ma l’inerzia non cambia e Novara si porta a casa il set senza patemi (25-13).3° SET – Partenza aggressiva di Scandicci che trova un break, ma la Igor impatta sul 2-2 con Ishikawa e mette subito la freccia del sorpasso (3-2). Herbots e Mingardi ribaltano il risultato (4-5), ma il vantaggio delle ospiti dura solo il tempo di uno scambio: infatti, le Zanzare pareggiano con Aleksic e si portano avanti con Tolok (8-6). Si prosegue punto a punto fino al break di Scandicci, che riporta il risultato in equilibrio (10-10). Le ospiti passano in vantaggio, ma ancora una volta Novara replica immediatamente (14-13). Scandicci resta aggrappata alle avversarie grazie alle iniziative di Antropova e Mingardi (16-16), anche se è imprecisa dai nove metri (18-17). Coach Gaspari chiama timeout, ma al rientro in campo Novara alza i giri del motore e trova un parziale di 3-0 (21-17). Dopo il 21-18 messo a segno da Herbots, le azzurre allungano ulteriormente e portano a casa il set (25-19).4° SET – Il quarto set parte con un errore in attacco di Tolok e un ace di Ognjenovic, e prosegue con le diagonali vincenti di Alsmeier e Antropova (1-3). Novara resta in scia con pazienza e poi ribalta il risultato grazie a un parziale di 3-0 (7-5). Ai tentativi di allungo delle padrone di casa rispondono Herbots e Antropova, che mette a segno anche l’attacco dell’8-8. La Savino del Bene rimette il musetto avanti e così, dopo il block di Graziani, coach Bernardi decide di chiamare l’interruzione (8-10). Al rientro in campo Tolok suona la carica; poi si prosegue punto a punto fino al muro-punto di Antropova (11-14). Bernardi chiama il secondo timeout e, dopo la pausa, le Zanzare trovano un break grazie ad Aleksic e Alsmeier (15-16). Carol firma il 15-17, ma la Igor continua a spingere sull’acceleratore e ribalta il risultato con un parziale di 3-0 (18-17). La risposta di Scandicci non si lascia attendere, ma Alsmeier pareggia immediatamente (19-19). Nel finale, la Savino del Bene contiene la reazione novarese (21-22) e porta la contesa al tie break (22-25).TIE BREAK – Alsmeier e Ishikawa segnano i primi punti del tie break, ma Graziani accorcia le distanze con un block e pareggia con un ace. Ci pensa Ishikawa a riportare avanti le padrone di casa, ma Tolok incappa in un errore al servizio (4-4). Si prosegue punto a punto (6-6), fino a un break della Igor (8-6). Dopo il cambio di campo, Herbots si fa murare da Bonifacio: coach Gaspari corre ai ripari e chiama timeout (9-6). Scandicci reagisce e torna in scia grazie al block di Graziani, ma la risposta di Bonifacio è immediata (10-8). Poi Novara spinge sull’acceleratore e vola a più 4 (12-8). Antropova suona la carica, ma ormai è tardi e Aleksic chiude la contesa (15-10).Igor Gorgonzola Novara 3Savino del Bene Scandicci 2(24-26, 25-13, 25-19, 22-25, 15-10)Igor Gorgonzola Novara: Bosio, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 20, Ishikawa 18, Mims ne, Orthmann ne, Bonifacio 12, Aleksic 14, Mazzaro ne, Tolok 21. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Savino del Bene Scandicci: Magnani (L) ne, Herbots 13, Castillo (L), Ruddins, Kotikova, Ognjenovic 2, Bajema, Graziani 9, Nwakalor 10, Carol 6, Baijens ne, Antropova 20, Mingardi 12, Gennari ne. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Sandor Kantor.Arbitri: Dominga Lot e Ubaldo LucianiNote: Novara: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 47%, ricezione 52%-27%, muri 7, errori 21. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco %, ricezione 41%-23%, muri 11, errori 26.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: Lube giù dal podio, il Foolad la beffa ancora al tie-break

    Quattro palle match sprecate e il bagaglio a mano di errori che accompagna i biancorossi dall’inizio della kermesse iridata impediscono alla Cucine Lube di centrare per un soffio il terzo posto al Mondiale per Club. Ad aggiudicarsi il bronzo al tie break (23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17) è il Foolad Sirjan Iranian in un match molto simile al confronto tra le due squadre nel girone. La squadra campione d’Asia batte per la seconda volta in sei giorni capitan Fabio Balaso e compagni, che ora dovranno fare un reset lampo in vista del ritorno di Challenge Cup con il Karadjordje Topola (giovedì 19 dicembre alle 20.30) all’Eurosuole Forum e del secondo turno di ritorno della Regular Season contro l’Allianz Milano in programma domenica 22 dicembre (ore 18), sempre nella tana dei cucinieri.Come nel primo match della Pool A, Civitanova si lascia ipnotizzare dagli iraniani e sbaglia 30 battute. Eppure i biancorossi danno più volte la sensazione di poter gestire la gara contro un Foolad sornione, che resta a galla grazie alle disattenzioni dei biancorossi per poi affondare il colpo nei momenti clou grazie ai colpi del top scorer Hajipour (22), coadiuvato da Abdolhamidi (14) e Seyed (11). La Lube, rivoluzionata più volte da Medei a caccia di una svolta, macina punti con Dirlic (21), Bottolo (17), Chinenyeze (12) e il subentrato Lagumdzija (12), ma quattro palle match sbagliate, con un bilancio di 8 errori a 2 nel tie break, lasciano tanta amarezza. Starting Players – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero in ricezione ad alternarsi con Bisotto in difesa. Iraniani schierati con la diagonale composta Ramezani e Hajipour, Esi e Abdolhamidi in banda, Seyed e Mohammad centrali, Marandi libero.1° set – Nel primo set Dirlic sigla 6 punti con il 55% di positività, Boninfante si fa apprezzare anche per le giocate individuali e funziona l’alternanza tra i liberi. Inizio promettente della Lube, che contiene gli iraniani e vola sul +3 dopo il muro di Boninfante (7-10). Una svista arbitrale ai danni di Civitanova accende gli animi, ma i biancorossi stringono i denti e mantengono un break con Dirlic (16-18). La pressione del Foolad riporta il parziale in parità (19-19), ma la Lube si guadagna un altro break dopo la chiusura di Bottolo (19-21). Sul primo tempo di Gargiulo i cucinieri hanno due palle set (22-24). Boninfante si mette in proprio e chiude in attacco dopo un set ball annullato dal Sirjan (23-25). 2° set – Nel secondo set gli 8 punti di Hajipour e i 10 errori biancorossi riabilitano un Foolad che fa il minimo indispensabile. La Lube sbaglia le prime 4 battute consentendo ai rivali di restare sulla scia e di mettere la testa avanti con una serie di muri (8-6). I marchigiani annullano il break con il lungolinea di Bottolo (11-11), ma sull’ace di Abdolhamidi, favorito dal nastro, il Sirjan è sul +2 (13-11). Il colpo di Dirlic e l’errore di Hajipour valgono il sorpasso (13-14). I campioni d’Asia trovano il controsorpasso (16-15), vanno sul +2 dopo il diagonale di Loeppky fuori di poco (18-16) e allargano la forbice a muro (21-18). Gli avversari difendono bene, ma il nuovo entrato Poriya riaccende le speranze (24-23) con due punti in pochi scambi, prima di un pasticcio dei biancorossi che spegne le speranze (25-23). 3° set – Nel terzo set la Lube cala in ricezione, ma supera gli avversari in tutti gli altri fondamentali e trova dall’inizio un ispirato Poriya (4 punti) al posto di Loeppky. L’iraniano timbra l’ace del +3 contro i suoi ex compagni di squadra (2-5). Civitanova è più sicura e aggressiva, con Dirlic che sigla il punto del +5 (4-9). La potenza di Poriya dà una mano alla Lube (9-14). Ancora una volta, però gli errori dei cucinieri “tengono in vita” il Sirjan (15-17). La Lube reagisce con un parziale di tre a zero (15-20). L’ace del uovo entrato Orduna (16-22) e il muro di Gargiulo (18-24) ipotecano il set. Il Foolad annulla i primi tre tentativi, ma Civitanova passa con Bottolo (21-25) dopo un time out risolutivo.4° set – Nel quarto set la Lube sale in cattedra alla distanza, ma spreca i palloni decisivi e capitola al fotofinish. In avvio si protrae un punto a punto estenuante interrotto dal muro del Sirjan (14-12). Il muro biancorosso e l’attacco out dei campioni d’Asia ristabiliscono l’equilibrio (15-15). In campo Orduna e Lagumdzija, l’opposto firma l’attacco del sorpasso (17-18). Il servizio di Poriya mette in difficoltà gli avversari e Bottolo ne approfitta con il lungolinea del +2 (17-19). Il Foolad trova il pareggio con un mani out nell’azione più lunga del set (21-21). In volata Poriya non trova l’incrocio delle linee per un soffio (24-23), Chinenyeze annulla la palla set (24-24). Civitanova sbaglia il pallone del sorpasso (25-24) e viene punita dall’opposto del Sirjan (26-24). 5° set – Al tie break palleggia Orduna e si lotta su tutti i palloni (6-6). L’ace di Lagumdzija carica Civitanova (6-7), che va al cambio di campo con il muro di Gargiulo (7-8). Medei dà spazio anche a Nikolov. Nella seconda parte torna Poriya che firma un bel mani out (11-12). Lagumdzija sigla il punto del 13-14. Dopo quattro palle match sprecate da Civitanova, il Foolad trova il sorpasso (18-17). I biancorossi sparano fuori la palla del pareggio (19-17).Foolad Sirjan Iranian 3Cucine Lube Civitanova 2(23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17)Foolad Sirjan Iranian: Karami ne, Ashkan ne, Seyed 11, Esi 2, Ahmadreza ne, Abdolhamidi 14, A. Ramezani 3, A. Khalili 9, Hajipour 22, Marandi (L), Armin ne, Mohammad 9. All. Ataei NouriCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 12, Gargiulo 7, Loeppky 3, Orduna, Bisotto (L) , Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 9, Nikolov, Lagumdzija 12, Dirlic 21, Podrascanin ne, Bottolo 17, Tenorio ne. All. Medei. Arbitri: Vera Mechan (PER), Nathan Mahaven (USA)Note: durata set 29’, 29’, 29’, 31’, 25’. Totale 2h 23’. Sirjan: errori al servizio 17, ace 1, muri 8, attacco 5%, ricezione 55% (27%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 3, muri 9, attacco 51%, ricezione 64% (40%).(Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futuro del Club Italia femminile: come lo vorrebbe Velasco, cosa chiede Manfredi

    Gli Stati Generali della Pallavolo (QUI per saperne di più) sono stati anche l’occasione per fare chiarezza sul futuro del Club Italia femminile, modello virtuoso in passato che ha sfornato otto campionesse olimpiche su dodici, ma che negli ultimi anni non ha dato gli stessi risultati. In più continua ad essere un costo rilevante per la Federazione. Non sarà chiuso, questo è certo, ma necessiterà di una revisione, di una profonda riflessione.Julio Velasco, durante il suo intervento sul palco dell’Innovation Center di Milano, ha detto chiaramente che l’obiettivo del Club Italia deve essere quello di avere “giocatrici di un livello tale che consenta loro di competere con le squadre di A2. Non che giocano e arrivano ultime, ma che competano”.Dunque in futuro, prossimo, non nell’immediato, il Club Italia femminile dovrà tornare a giocare in Serie A2 e tornare ad essere molto più simile a quel progetto che era in origine e che ha sfornato campionesse del calibro di Egonu, Orro, Danesi, solo per citarne alcune. Questa almeno è la “richiesta” di Velasco. In estrema sintesi, ma questo era ed è chiaro a tutti, una squadra nei campionati di B non serve alla nazionale.Richiesta che trova tutti d’accordo, ma che dovrà essere comunque “sostenibile”. Questa l’unica condizione posta dal presidente Manfredi: “Bisogna valutare bene costi e benefici” ha tenuto a precisare. E questo sarà un tema di discussione anche del prossimo Consiglio federale. Ci sarà poi da aprire un dialogo con la Lega Volley Femminile, ma anche su questo fronte c’è ottimismo.Dunque se son rose fioriranno, a patto che il conto del fioraio non si riveli troppo salato.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Civitanova, il rammarico di Boninfante e Medei: “Non ci siamo sicuramente espressi come potevamo”

    In Brasile la Cucine Lube Civitanova esce di scena dalla corsa al titolo iridato per mano della Trentino Itas, capace di battere i biancorossi in Semifinale per 3-0 (25-20, 28-26, 25-19). I cucinieri, che restano in lizza per il terzo posto, torneranno in campo all’Arena Sabiazinho di Uberlandia domenica 15 dicembre, alle 11 brasiliane (ore 15 in Italia con diretta DAZN, VBTV e Radio Arancia) contro gli iraniani del Foolad Sirjan per il remake della prima gara della Pool A. Le medaglie di bronzo passeranno per questa sfida, servirà quindi tanta voglia di riscatto per Balaso e compagni.Dopo la vittoria gialloblù nella Finalissima del 2018 in Polonia e il riscatto cuciniero nella Semifinale 2021 a Belo Horizonte, il bilancio dei derby italiani al Mondiale per Club diventa favorevole ai dolomitici con 2 vittorie a 1.GIAMPAOLO MEDEI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “C’è grande rammarico per il secondo set, che ci ha visto condurre praticamente fino alla fine. Se fossimo riusciti a vincerlo, la partita avrebbe potuto avere una trama diversa. La squadra non si è sicuramente espressa come può, è successo anche nelle partite precedenti. Dobbiamo capire il motivo di tutto ciò, prima però abbiamo una sfida importante per il terzo posto da giocare, ci teniamo molto a vincerla per salire sul podio. Dopodiché faremo le valutazioni utili per il prosieguo della stagione”.MATTIA BONINFANTE (Cucine Lube Civitanova): “Peccato per il secondo set, che ci ha visto in vantaggio per quasi tutta la durata e ci è sfuggito alla fine. Potevamo sicuramente fare meglio, una migliore gestione degli errori da parte nostra avrebbe potuto portare a una gara diversa. Ora ci aspetta la sfida per il terzo posto, che è comunque importante. Dobbiamo farci trovare pronti, è nostro compito reagire”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento vince e trova il Sada Cruzeiro in finale; Civitanova-Foolad Sirjan per il bronzo

    Un nuovo appuntamento con la storia, della pallavolo e dello sport italiano! È quello che si è conquistata Trento all’Arena Sabiazinho di Uberlandia superando per 3-0 la Cucine Lube Civitanova nel derby italiano di semifinale del Mondiale per Club 2024.Grazie al rotondo successo ottenuto sui connazionali, la formazione gialloblù domenica 15 dicembre a partire dalle ore 18.30 in Brasile potrà giocare una nuova Finale iridata, andando a caccia del sesto titolo di Campione del Mondo di sempre. A contenderle il trofeo più ambito fra le squadre di tutto il pianeta ci sarà il Sada Cruzeiro, nel remake della sfida che assegnò a Doha l’edizione 2012.Trentino Volley si è guadagnata l’accesso a quella che sarà la settima finale mondiale in poco meno di venticinque anni di attività mettendo in campo ad Uberlandia una pallavolo concreta ed efficace, che non ha avuto bisogno di un servizio pungente (solo un ace diretto) per riuscire ad imprimere le accelerate necessarie per portarsi a casa primo e terzo set.L’ottimo lavoro svolto fra muro (a segno 10 volte) e difesa e la consueta efficienza in attacco (48% di squadra con appena cinque errori) hanno infatti consentito ai gialloblù di condurre le danze nei parziali di dispari e di recuperare uno svantaggio anche di tre punti a metà del secondo periodo (13-16), trasformandolo in un 28-26 che di fatto ha steso la Lube. Merito della bella prova a rete di ben quattro attaccanti, tutti finiti in doppia cifra: Michieletto (58%) e Rychlicki (52%) a segno 13 volte, Flavio (73% con 2 block) e Lavia (4 muri) a referto invece dieci.SESTETTI – La Trentino Itas si ripresenta con la formazione vista più spesso nelle ultime settimane in campo: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Pellacani al centro, con Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con Boninfante al palleggio, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottol in posto 4, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero.1° SET – La partenza dei gialloblù è sparata: Flavio (contrattacco e muro su Bottolo) e Rychlicki (schiacciata lungolinea) firmano subito un affondo pesante (5-1), che consiglia Medei di interrompere subito il gioco. Alla ripresa un muro di Chinenyeze su Pellacani ed il successivo primo tempo out del centrale gialloblù danno fiato alla Lube, che pareggia a quota 7 con la pipe di Nikolov. Serve un nuovo break di Flavio (block vincente su Podrascanin) per offrire un nuovo spunto gialloblù (11-9), che stavolta Trento si tiene stretta (15-13), prima di allungare grazie ad un errore a rete di Nikolov (17-14).I marchigiani ricorrono di nuovo ad un time out, ma subito dopo è ancora la formazione Campione d’Europa a fare la voce grossa (21-16) con i tocchi a rete di Pellacani e Sbertoli. L’1-0 arriva sul 25-20, con lo stesso regista trentino che mette in cassaforte il cambiopalla coinvolgendo in attacco Michieletto e Rychlicki.2° SET – Dopo il cambio di campo la Cucine Lube prova a voltare pagina, trovando subito con un paio di muri il vantaggio di due lunghezze (2-4 e 4-6). Trento cerca di reagire, ma fatica ad andare a segno in attacco e allora gli avversari allungano (6-9); Soli spende quindi un time out ma alla ripresa sono sempre i biancorossi a dettare il ritmo (9-12 e 12-15).Il finale è combattuto punto a punto perché un break point di Rychlicki riporta le squadre a stretto contatto (17-18), poi è un attacco a due mani di Flavio a garantire la parità a quota 22. I gialloblù mettono la freccia con una pipe di Lavia (24-23), ma devono attendere la quarta occasione per chiudere il conto e volare sul 2-0 (28-26, errore di Bottolo).3° SET – Nel terzo set la contesa riparte sul filo dell’equilibrio (5-5), poi è un acuto di Lavia a muro a garantire il +2 (8-6), imitato pochi istanti dopo da Flavio (11-8). Trento è un treno in corsa (15-11) che non arresta più la sua corsa, anche perché la Lube si innervosisce e sbaglia molto; Michieletto firma l’ace che vale il 18-11 e che fa partire i titoli di coda (22-16). Il 3-0 arriva sul 25-19: la Trentino Itas è di nuovo in Finale Mondiale!Trentino Itas 3Cucine Lube Civitanova 0(25-20, 28-26, 25-19)TRENTINO ITAS: Pellacani 4, Sbertoli 1, Lavia 10, Flavio 10, Rychlicki 13, Michieletto 13, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bristot. N.e. Pesaresi, Magalini, Bartha e Acquarone. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE: Lagumdzija 10, Nikolov 10, Podrascanin 2, Boninfante 3, Bottolo 6, Chinenyeze 7, Balaso (L); Poriya, Dirlic, Loeppky 4, Orduna, Gargiulo 2. N.e. Bisotto e Tenorio. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Carbajal Mozzo (Uruguay) e Mahaven (Usa).DURATA SET: 26’, 31’, 24’; tot. 1h e 21’. NOTE: 2.500 spettatori circa. Trentino Itas: 10 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 55% (36%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 5 muri, 0 ace, 20 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 48% (13%) in ricezione.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO