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    Più di tre positivi in casa Chieri. Rinviate le partite a Busto e Scandicci

    Foto Facebook Reale Mutua Fenera Chieri

    Di Redazione
    A seguito dei tamponi nasofaringei effettuati nella mattinata di ieri, lunedì 2 novembre, dopo i primi due casi di Covid-19 rilevati la scorsa settimana, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 comunica che più di tre giocatrici sono risultate positive, seppure allo stato attuale fortunatamente asintomatiche.
    Tutto il gruppo squadra è stato posto in isolamento fiduciario ed è stato richiesto alla Lega Pallavolo Serie A Femminile il rinvio delle partite di mercoledì a Busto Arsizio e di domenica a Scandicci.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luciano De Cecco: “Se ci fermiamo ora, la pallavolo rischia di sparire”

    Di Eugenio Peralta
    L’argomento è sulla bocca di tutti nel mondo della pallavolo: i numerosi rinvii dovuti ai casi di positività al coronavirus fanno balenare l’ipotesi di una riformulazione dei campionati, se non addirittura di una loro sospensione. Se ne parla ovviamente in Serie A1 femminile, ma anche in Superlega maschile, dove il fenomeno è ancora contenuto (solo due fin qui le partite rimandate, a cui si aggiungerà Perugia-Modena di domenica), eppure sono diverse le voci che chiedono di fermarsi: da Catia Pedrini a Marco Bonitta.
    Chi non ci sta è invece Luciano De Cecco. Il palleggiatore della Cucine Lube Civitanova, dopo essere intervenuto via Facebook rispondendo ai commenti di alcuni utenti sulla pagina di Volley NEWS, conferma la sua posizione ai nostri microfoni: “Se fermiamo i campionati ora, dove saremo tra un anno? La pallavolo rischia di sparire. In un contesto in cui protocolli e divieti impediscono alle serie minori e alle giovanili di giocare e allenarsi, dire basta anche alle Serie A sarebbe un segnale di resa“. A questo si aggiunge ovviamente il tema professionale: “Qualcuno forse ci vede come miliardari, o pensa che abbiamo la bacchetta magica di Harry Potter. La pallavolo è il mio lavoro e io voglio lavorare, poi naturalmente mi adeguerò alle decisioni che verranno prese, come faccio sempre“.
    Ma il campionato è davvero “falsato”, come ha detto qualcuno? “Falsato? E perché? – risponde De Cecco – Noi ci alleniamo e giochiamo regolarmente, facciamo due tamponi a settimana, non usciamo di casa e rispettiamo tutte le regole. Si sapeva dall’inizio che la situazione con l’emergenza Covid sarebbe stata questa. Le condizioni erano le stesse per tutti al momento delle iscrizioni ai campionati, e tutti le conoscevano“. Nel settore femminile, o in Serie A2 e A3, le cose sono però un po’ diverse, con continui rinvii e – in qualche caso – intere giornate sospese: “Non so perché la situazione sia questa – dice il palleggiatore argentino – ma mi chiedo: i tamponi vengono eseguiti regolarmente da tutti, e le sanificazioni vengono effettuate secondo le norme?“.
    L’ipotesi di una soluzione a “bolle” è forse l’unica che potrebbe garantire la regolarità dei campionati. Un’idea che De Cecco vede con favore: “Certo, sarebbe una buona scelta e credo che si vada in questa direzione anche in alcuni campionati stranieri. Ma finora non ho visto proposte da parte delle istituzioni sportive, soltanto ostacoli, scuse, alibi. Si parla tanto dei costi, ma non è un problema di soldi: le idee non costano niente. Sono due mesi che siamo in campo e si sapeva già che ci sarebbe stato il Covid, dove sono le Leghe e la Federazione? Le società hanno investito tanto per essere al via di questa stagione, e adesso si aspettano delle risposte“.
    Parole, quelle del regista dei cucinieri, che lasciano il segno e aprono un dibattito che si preannuncia infuocato. LEGGI TUTTO

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    La proposta di Catia Pedrini: “Il campionato va fermato per due mesi”

    Di Redazione
    È la questione che più sta tenendo banco in questi giorni: blocco o non blocco dei campionati? Molti si stanno esprimendo a riguarda e si passa dalla assoluta voglia dello “stop” da parte di Marco Bonitta alla contrarietà di Lorenzo Bernardi.
    Oggi, intervistata da Il Resto del Carlino Modena, anche la presidente dei canarini, Catia Pedrini, vuole dire la sua sulle retrocessioni e sul periodo che sta passando, in generale, il movimento: “Penso che le regole non vadano cambiate in corsa. La passata stagione non ci sono stati molti scrupoli a scaricare Sora mentre non ci si è riusciti con Vibo. Bonitta ha ragione in assoluto ma bisognerebbe operare sempre con lo stesso criterio”.
    Senza pubblico il volley è tra gli sport economicamente più penalizzati. Arriveranno aiuti? “Il Comitato 4.0 sta lavorando su questo da mesi: se non arriveranno ingenti aiuti forse rimarranno quattro squadre. Tra queste non credo Modena. Con numeri così raccapriccianti della pandemia, il Governo deciderà se sanità, scuola, cultura, musica e sport avranno un futuro in questo paese“.
    I protocolli sanitari di serie A la soddisfano? “I protocolli a oggi sono ridicoli: si gioca fino a tre positivi in squadra. Perugia ha giocato a Ravenna e, a distanza di una settimana, ha praticamente tutti positivi. Trento ha giocato con Mosca che ora ne conta otto: non so dove si voglia arrivare con questo effetto domino che andrebbe scongiurato con ogni mezzo“.
    Ha una proposta? “Sospendere due mesi e riprendere con maggiore sicurezza a gennaio. Si dovrebbe agire con FIVB per non disputare la VNL, in modo da poter giocare il campionato fino a maggio“.
    Però continuare con lo sport di alto livello potrebbe essere un simbolo… “Lo sport va messo assolutamente in condizioni di continuare, ma la priorità è salvaguardare la salute”. LEGGI TUTTO

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    Kaziyski: “Più che guardare la classifica dobbiamo trovare un buon ritmo di gioco”

    Di Redazione
    Due partite saltate nel weekend di Superlega. Milano – Perugia con praticamente tutti i Block Devils positivi e, notizia di sabato, anche Ravenna – Verona per un caso negli ospiti.
    Veneti che stanno vivendo una stagione in chiaro scuro, occupando ora l’ottava posizione (con una partita in meno), lasciando qualche punto di troppo per strada, come a Milano o con Vibo, ma guadagnando punti d’oro vincendo con Trento.
    Approfittando di questa pausa “imposta” l’Arena ha intervistato il capitano della Nbv Matey Kaziyski per fare il punto della situazione: “Il campionato è molto equilibrato e le squadre di metà classifica sono molto vicine. Secondo me questo è una cosa positiva perché lo rende molto più interessante. E c’è anche tanta pressione perché ogni passo falso si paga caro. Dobbiamo concentrarci partita dopo partita. Più che guardare la classifica dobbiamo pensare a trovare un buon ritmo di gioco visto che abbiamo tanti alti e bassi”.
    La squadra è molto coesa e tu sembri il capitano perfetto: i giocatori hanno grande stima dite. “Per me essere capitano, al di là di cercare di trasmettere fiducia ai compagni, significa anche prendersi le responsabilità nei momenti importanti. Questo è quello che sto cercando di fare. Ma, come detto, devo migliorare per dare più sicurezze alla squadra“.
    Campionato condizionato dal Covid, voi giocatori come vivete in questa bolla? “La situazione sta peggiorando e un po’ di preoccupazione da parte mia c’è. Non tanto per la nostra salute perché si è visto che in generale, finora, noi giocatori se ci ammaliamo ci ammaliamo in modo leggero. C’è però il rischio che si fermi il campionato, di giocare senza pubblico. E un momento difficile e noi facciamo del nostro meglio per proteggerci e evitare contati con l’esterno, più di così non saprei cosa potremmo fare. Aspettiamo che passi questo momento”
    Dove può crescere ancora tanto la squadra? “In tutti i fondamentali. Secondo me dove possiamo fare molto meglio è nella connessione muro-difesa. Qui possiamo crescere per avere poi ottimi numeri anche in contrattacco. I play off sono l’obiettivo della stagione, ma non è così scontato centrarli. Si, i play off sono un obiettivo. U n obiettivo difficile ma dobbiamo dare il massimo per raggiungerlo” LEGGI TUTTO

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    Podrascanin: “Abbiamo intuito il momento giusto per stringere i denti come gruppo”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni del centrale serbo raccolte al termine della partita fra Top Volley ed Itas Trentino, giocata ieri sera nel Lazio e valevole per l’ottava giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21.
    Marko Podrascanin:”Nei primi due set abbiamo messo in campo un livello di gioco molto alto, quello che vorremmo essere in grado di tenere sempre per vincere. Nel terzo set secondo me abbiamo accusato un calo mentale ma soprattutto fisico, al termine di sette giorni davvero molto impegnativi. Nel finale di quarto set ci siamo ritrovati, ben intuendo come fosse quello il momento giusto per stringere i denti come gruppo. Sono tre punti molto importanti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula, che rimonta! Pineto cade al tie break

    Di Redazione
    L’anticipo della 3a giornata di andata di Serie A3 maschile è una maratona lunga più di due ore: a sfidarsi, l’Abba Pineto e l’Aurispa Libellula Lecce. Il match, valevole per il girone blu, termina dopo circa 135 minuti di gioco in favore degli ospiti.
    Dopo il primo set vinto 25-22, nel secondo periodo i teramani s’impongono per 25-15. La contesa vede nel terzo round i salentini riuscire ad accorciare le distanze vincendo 18-25. Sull’orlo dell’entusiamo gli ospiti riescono ad aggiudicarsi anche il quarto parziale 17-25 portando dunque il match al tie break.
    Il primo set inizia con le due squadre che non risparmiano e colpo su colpo viaggiano in costante parità. Grazie però a un’ottima battuta con due eis di capitan Partenio e uno di Lalloni unito a un buon gioco a muro e Cattaneo sugli scudi i biancazzurri riescono ad aggiudicarsi il primo turno dell’incontro 25-22.
    Nel secondo periodo l’ABBA Pineto Volley parte meglio riuscendo ad allungare leggermente sul proprio avversario. Sempre sulla falsa riga del primo set, la squadra di mister Rosichini con una serie di buone battute riesce ad avere la meglio. Verso la fine Rau, a causa di una brutta distorsione alla caviglia, è costretto a dare forfait per la formazioni ospite uscendo tra gli applausi. Particolare menzione per Trillini che con un ottimo attacco palla confeziona pregevoli giocate e altrettanti punti.
    Il terzo round vede i salentini spingere forte e guadagnare un piccolo vantaggio sugli abruzzesi. Complice una buona prestazione dell’opposto pugliese Stabrawa, unita a qualche errore di troppo la formazione di mister Caporusso Denora riesce ad accorciare le distanze e ad aggiudicarsi il terzo set 18-25.
    Nel quarto parziale i leccesi, sfruttando l’entusiasmo, provano ad accelerare. Sempre Stabrawa, insieme  a Catena e Morciano costruiscono una serie di puntivincenti grazie a buone schiacciare e ottime difese a muro. L’Aurispa Libellula Lecce così riesce a pareggiare l’incontro e ad andare al tie break 17-25.
    Nell’ultimo set della contesa l’equilibrio permane con le due formazioni che procedono punto a punto. L’Aurispa riesce con non poca fatica a ribaltare la contesa e ad aggiudicarsi 2 punti vicendo 13-15. Un punto per la squadra del presidente Abbodanza che cade in casa.
    ABBA Pineto Volley – Aurispa Libellula Lecce 2-3 (25-22, 25-15, 18-25, 17-25, 13-25)ABBA Pineto Volley: Held 12, Trillini 16, Catone, Partenio 4, Marcotullio , Catteneo 19, Lalloni 7, Orazi 1, Meleddu 5, Zornetta 9, Giaffreda L, Cappio L. Allenatore: G. Rosichini.Aurispa Libellula Lecce: Longo 4, Poli 1, Ciardo 1, Stabrawa 24, Disabato 16, Lisi, Rau 2, Catena 8, Capelli 1, Agrusti 3, Mazzon 11, Morciano L, Russo L. Allenatore: F. Caporusso Denora.
    LA CLASSIFICAEfficienza Energia Galatina 6, Videx Grottazzolina 5, Abba Pineto** 5, Gis Ottaviano 4, SMI Roma 3, Avimecc Modica 3, Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3, Aurispa Libellula Lecce 2, Normanna Aversa Academy* 1, Maury’s Com Cavi Tuscania 1, Pallavolo Franco Tigano Palmi* 0, Sistemia LCT Aci Castello* 0.*Una partita in meno, **Una partita in più
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO