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    La Delta Despar torna a sorridere: Cuneo cade in tre set al Sanbàpolis

    Di Redazione
    Dopo sei sconfitte di fila, la Delta Despar Trentino torna alla vittoria e lo fa fermando la Bosca S. Bernardo Cuneo tra le mura amiche del Sanbàpolis. Non riesce, dunque, il tentativo di sorpasso in classifica da parte delle ragazze di coach Pistola, reduci da un tour de force di sette gare in 23 giorni.
    Da segnalare in casa gialloblù la prestazione davvero convincente di Cumino in cabina di regia che ha gestito al meglio tutte le sue attaccanti e di Moro in ricezione e difesa. In termini di punti top scorer un’ottima Piani con 22 punti e il 50% in attacco ma molto bene si sono comportate anche le laterali Melli e D’Odorico e le centrali Furlan (4 muri) e Fondriest. In casa ospite non bastano le prove positive di Ungureanu, capace di mettere a referto 12 punti con il 57% in attacco, e Strantzali entrata bene a gara in corso.
    Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con il classico “settetto” composto da Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Andrea Pistola, tecnico di Cuneo, privo di Degradi risponde con Signorile al palleggio, Bici opposto, Giovannini e Ungureanu in banda, Zakchaiou e Candi al centro e Zannoni libero.
    Inizio di match nel segno del servizio da parte di entrambe le squadre. D’Odorico con due ace inaugura il match e il primo break è gialloblù (4-0) ma poco dopo Ungureanu risponde con lo stesso fondamentale (5-4). Signorile e Cumino si affidano alle loro centrali con grande continuità e il parziale va avanti a cambi palla regolari fino al doppio break gialloblù grazie all’ace di Cumino e al muro di Piani su Ungureanu (14-11). Fondriest ferma Zakchaiou al termine di un’azione lunghissima e la Delta Despar Trentino ottiene il massimo vantaggio (19-14). Chiude la frazione l’errore al servizio di Bici (25-19).
    Un’ispirata Cumino valorizza al meglio le sue attaccanti mentre dell’altra parte della rete la Bosca non riesce ad esprimersi al meglio soffrendo soprattutto in ricezione. Fondriest risponde presente in attacco e a muro e poco dopo aggiunge pure un ace al proprio tabellino (10-4). La battuta gialloblù è incisiva come non mai e il vantaggio arriva ad essere di otto lunghezze (13-5). Le ospiti trovano un’importante reazione grazie al turno al servizio di Bici e ad un blackout trentino (17-16). Il nuovo allungo delle padrone di casa, però, non si fa attendere e giunge a suon di mani-out (21-17). Delta Despar fallisce tre set point ma poi ci pensa Melli a chiudere la frazione (25-23).
    Dopo un inizio a tinte piemontesi (0-3) la reazione trentina non si fa attendere con il servizio di Piani (4-4). D’Odorico sale in cattedra e con tre attacchi consecutivi la Delta Despar Trentino allunga (10-6). Fondriest e compagne arrivano fino al +5 (14-9) prima di accusare un calo e subire il ritorno di Cuneo, trascinata da Zakchaiou e Strantzali, confermata in campo per Giovannini (18-16). Una prima intenzione di Cumino allontana le ospiti (19-16) e infine il muro di Piani su Strantzali chiude frazione, incontro (25-18) e girone d’andata. La Delta Despar Trentino tornerà in campo mercoledì 16 dicembre a Brescia per la prima uscita del girone di ritorno.
    Le parole dei protagonistiMaria Luisa Cumino, Delta Despar Trentino: «Volevamo fortemente il riscatto dopo l’opaca prestazione offerta a Chieri e così è stato. Oggi era importante fare punti e confermare il nostro posto a centro classifica. Una graduatoria che al termine del girone d’andata ci sorride e, ci tengo a sottolinearlo, ci meritiamo assolutamente».
    Noemi Signorile, Bosca San Bernardo Cuneo: «Non troviamo scuse: noi abbiamo giocato male e vanno invece dati i pieni meriti a Trento per la prestazione offerta. Siamo sempre state sotto nel punteggio e ogni nostro tentativo di rimonta si fermava sul più bello: è sempre mancato qualcosa».
    Delta Despar Trentino-Bosca S. Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-23, 25-18)
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 12, Furlan 8, Piani 22, Melli 8, Fondriest 9, Cumino 2, Moro (L), Bisio, Ricci, Marcone. Non entrate: Trevisan, Pizzolato. All. Bertini.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Zakchaiou 6, Bici 3, Ungureanu 12, Candi 7, Signorile, Giovannini 3, Zannoni (L), Strantzali 10, Turco, Stijepic. Non entrate: Gay (L), Fava. All. Pistola. ARBITRI: Giardini, Sessolo. NOTE – Durata set: 24′, 28′, 25′; Tot: 77′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 36; Igor Gorgonzola Novara 25; Saugella Monza 25; Savino Del Bene Scandicci 24; Reale Mutua Fenera Chieri 18; Delta Despar Trentino 16; Il Bisonte Firenze 14; Bosca S.Bernardo Cuneo 12; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 12; Unet E-Work Busto Arsizio 10; Zanetti Bergamo 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia 9; Banca Valsabbina Millenium Brescia 8.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work Busto Arsizio si schianta contro il muro dello Schwerin

    Di Redazione
    Brusca frenata nel percorso europeo della Unet E-Work Busto Arsizio: nella terza partita della Pool A di Champions League, al PalaRialdoli di Scandicci, le biancorosse escono seccamente sconfitte in tre set dalla sfida con le tedesche dell’SSC Palmberg Schwerin. Un ko senza appello per la squadra di Fenoglio, che pure era arrivata alla volata decisiva in sostanziale equilibrio sia nel primo, sia nel terzo parziale. Strada in salita dunque per le “farfalle”, che chiudono il girone con una vittoria e due sconfitte.
    Nel primo set la UYBA, partita con il sestetto visto ieri con il Rzeszow, comincia bene e sembra avere gioco facile grazie a 3 muri nella fase iniziale, poi Spelman (8 nel parziale) e Alsmeier (6) trovano continuità e rendono il set super equilibrato, con la UYBA che fatica sui servizi di Ambrosius. Ai vantaggi decide proprio Alsmeier (24-26). Nel secondo set le farfalle partono male e Fenoglio cambia tutto: dentro Olivotto, Bonelli, Escamilla per Gray e da metà Bulovic per Gennari ed Herrera Blanco per Stevanovic. Busto Arsizio soffre troppo in ricezione e il suo gioco è scontato: le tedesche volano con Spelman (altri 8 punti) e grazie all’ottimo muro (6 nel game).
    Nel terzo set la UYBA si ripresenta con il 6+1 iniziale e torna l’equilibrio. Le due squadre faticano a passare in attacco (7 muri nel game, 4 UYBA e 3 Schwerin), Stevanovic prova a dare la spinta a metà parziale, ma nel finale le biancorosse commettono troppi errori e le tedesche possono esultare. Per lo Schwerin super prestazione di Spelman (19 punti alla fine col 52%), ben supportata dalle bande Alsmeier (12) e Szakmary (14). Ottimo il palleggio di Imoudu, autrice tra l’altro di ben 7 punti. Tra le farfalle le migliori Mingardi (13) e Stevanovic (solo 8 a tabellino ma capace di fiammate importanti anche al servizio).
    Da segnalare, nel primo set, l’uscita dal campo per qualche minuto proprio di Camilla Mingardi, caduta male dopo un muro. Per l’opposto bustocco niente di grave: dopo i controlli alla caviglia è rientrata sul taraflex facendo tirare un sospiro di sollievo alle compagne e ai tifosi.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Poulter-Mingardi, Herrera Blanco-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Koslowski propone il 6+1 composto da Imoudu-Spelman, Barfield-Ambrosius, Szakmary-Alsmeier, Pogany libero.
    Nel primo set Mingardi e i muri di Poulter ed Herrera Blanco fanno partire bene le farfalle (4-1), mentre Schwerin regala il 5-1 e si rifugia in time-out. Le tedesche combattono e recuperano qualcosa con Alsmeier (5-3), ma un altro muro (questa volta di Mingardi) fa volare la UYBA (7-3). Herrera Blanco passa per l’8-4, poi Spelman da 2 e l’ace di Alsmeier portano all’8-6, la stessa numero 8 schiaccia in pipe il -1 (9-8). Ambrosius pareggia con l’ace del 9-9, Szamary supera (9-10). Gray e Mingardi si fanno notare in attacco, ma l’equilibrio non si spezza (15-16 muro Ambrosius al termine di un lunghissimo scambio, dentro Cucco in seconda linea); Imoudu di prima intenzione firma il break (16-18), ma Mingardi ricuce presto il gap (18-18).
    La stessa numero 11 ricade male a muro nello scambio che porta al 18-20 ed è costretta ad uscire temporaneamente per controllare la caviglia (dentro Escamilla, time-out Fenoglio). Gennari e Stevanovic pareggiano ancora (20-20), ma l’ace di Barfield vale il 20-22 (rientra Gray in prima linea). Spelman inchioda il 21-23, ma Stevanovic dai 9 metri fa 23-23, nel finale Spelman trova il 23-24 (rientra Mingardi), ma Szmary spara in rete il 24-24 (dentro Olivotto per Herrera Blanco); Spelman passa ancora 24-25, Alsmeier chiude 24-26.
    Secondo set: Fenoglio conferma in campo Olivotto e mette presto in campo Escamilla per Gray (1-3); Alsmeier e Imoudu murano due volte (2-5, dentro anche Bonelli per Poulter), Spelman ha il braccio caldissimo (2-6, 3-9), la UYBA fatica parecchio in rice ed Imoudu di prima fa 4-11 (Fenoglio al time-out).
    Stevanovic a muro prova a dare la scossa (7-11), ma lo Schwerin continua la sua marica (9-14 Alsmeier, 9-15 Spelman); Barfield allunga ancora (9-16) e la squadra biancorossa appare ora un po’ stanca (9-17 out Stevanovic che lascia il campo per Herrera Blanco). Fenoglio mette in campo anche Bulovic per Gennari, Escamilla trova cambiopalla (10-17). Il muro di Ambrosius e l’attacco di Spelman chiudono di fatto il parziale (10-20). Proprio Ambrosius mette la firma conclusiva (14-25).
    Nel terzo set Fenoglio riparte con il 6+1 iniziale e la UYBA parte in vantaggio (3-1 Stevanovic); l’errore di Gennari regala il pareggio alle tedesche (3-3), l’ace e un altro buon servizio di Alsmeier lanciano lo Schwerin (5-7). Lo spunto da posto 2 di Gray riporta in pari lo score (7-7), Szamary prova a scavare un nuovo solco (7-9), Barfield conferma il gap (8-10 e muro del 9-11); Poulter con due muri di fila ribalta (12-11), Mingardi prova a fuggire (13-11 time out tedesco).
    Sempre a muro Alsmeier fa 13-13 e da qui si procede in pari (16-16 Szamary). Stevanovic fa murone (18-17) ed attacca il 19-17 (time-out Koslowski), Gray passa da 2 per il 20-18, ma poco dopo spinge troppo la pipe per il 20-20 e calpesta la linea dei tre metri regalando il 20-21 (time-out Fenoglio). Spelman in lungolinea realizza il 21-22, Szamary tira con rabbia il 21-23, Ancora Spelman trova due match ball (22-24), Gray spara out il 22-25.
    Hayley Spelman: “Siamo venute al palazzetto con l’idea di giocare libere e bene la nostra pallavolo: abbiamo disputato un bel match e con questo risultato possiamo puntare a passare il turno“.
    Jordyn Poulter: “È vero che abbiamo perso, ma la squadra è cresciuta rispetto a qualche settimana fa. Ci sono altre tre partite da giocare a febbraio e lavoreremo in questi mesi per arrivare pronte“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-SSC Palmberg Schwerin 0-3 (24-26, 14-25, 22-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 5, Campagnolo ne, Olivotto, Gennari 4, Bonelli, Gray 8, Leonardi (L), Mingardi 13, Piccinini (L) ne, Cucco, Stevanovic 8, Escamilla 1, Bulovic 1, Herrera Blanco 5. All. Fenoglio.SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 12, Stoltenborg, Jatzko ne, Pogany (L), Nestler, Agost, Alsmeier 14, Oude Luttikhuis ne, Spelman 19, Barfield 4, Imoudu 7, Ambrosius 7. All. Koslowski.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 29%, ricezione 42%-21%, muri 9, errori 13. Schwerin: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 56%-35%, muri 11, errori 15.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Altra vittoria in Champions per Trento, Karlovarsko cade in quattro set

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Altra vittoria importantissima per i dolomitici, che dopo il tie break vincente di ieri, si giocheranno domani col Friedrichshafen il primato della Pool E.
    Cez Karlovarsko – Trentino Itas 1-3 (25-19, 18-25, 18-25, 20-25)
    Cez Karlovarsko: Pfeffer (L), Gustavsson 0, Keemink 1, Lux 3, Vasina 15, Wilson 7, Wiese 13, Patocka 3, Kocka 0, Indra 16. N.E. Fiser, Houda, Balaz. All. Novak.
    Trentino Itas: Argenta 12, Michieletto 4, Rossini (L), Santos De Souza 9, Kooy 18, Abdel-Aziz 7, Sosa Sierra 0, Podrascanin 8, Lisinac 16, De Angelis 0. N.E. Cortesia, Pizzini, Polo, De Angelis. All. Lorenzetti. ARBITRI: Luts, Akinci. NOTE – durata set: 22′, 24′, 23′, 28′; tot: 97′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, continua la corsa di Scandicci: fermato lo Schwerin in quattro set

    Di Redazione
    Un esordio vincente che non consente però rilassamenti. La formazione di coach Barbolini infatti, dopo appena 24 ore, torna in campo per la seconda sfida della Pool A di CEV Champions League.
    Di fronte alle ragazze della Savino Del Bene si para la formazione tedesca del Palmberg Schwerin, una vecchia conoscenza di Scandicci, dato che le due formazioni si sono già affrontate nell’edizione 2018-2019 della CEV Champions League.
    Per l’occasione coach Massimo Barbolini schiera la sua squadra con la stessa formazione scesa in campo contro Busto Arsizio, dunque con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic da centrali e Pietrini e Courtney in banda. Il libero è ancora una volta Lucia Bosetti.
    Il tecnico teutonico Felix Koslowski risponde invece con Imoudu come alzatrice, Spelman da opposto, Barfiel e Ambrosius come centrali, Alsmeier e Szakmary in banda. Pogany come libero.
    L’avvio di gara vede Schwerin subito pronta ad aggredire la Savino Del Bene. La squadra di Barbolini deve sin da subito inseguire e sull’ace di Ambrosius (8-4) il tecnico scandiccese ricorre al suo primo time out. In uscita dalla pausa la Savino Del Bene accorcia: Malinov piazza l’ace del -3 (9-6), Pietrini issa la Savino Del Bene fino al -1 (10-9). La formazione tedesca non si fa intimorire e allunga di nuovo fino al 15-10 che obbliga Barbolini a fermare ancora il set. La Savino Del Bene non riesce a cambiare marcia e il coach toscano decide di inserire Markovic per Pietrini e di effettuare il doppio cambio con Drwniok e Camera a subentrare a Malinov e Stysiak. Nonostante i cambi il set rimane saldamente nelle mani di Schwerin, che infatti si aggiudica la frazione senza troppe difficoltà (25-19).
    La seconda frazione mette in mostra una Savino Del Bene diversa. Dopo i primi scambi favorevoli a Schwerin, Scandicci ottiene la prima parità dell’incontro sul 4-4, mentre un grande salvataggio di Malinov consente a Stysiak di segnare il mani out del primo vantaggio scandiccese. È Pietrini invece a realizzare il punto del +3 (5-8) e a dare la sensazione che la Savino Del Bene possa provare la fuga. Koslowski decide dunque di chiamare un time out per fermare l’avanzata della Savino Del Bene, ma la squadra di Barbolini non cede il vantaggio e anzi va sul + (10-14). Il gap in favore di Scandicci si allarga con Stysiak che prima segna in attacco e poi realizza un muro vincente (11-17). Schwerin non molla e accorcia fino al 13-17, Lubian a muro restituisce però il +5 alla Savino Del Bene (16-21). Nel finale c’è spazio per un nuovo tentativo di rimonta teutonico, con Barfiel che su ace segna il 19-22, ma il set se lo aggiudica la squadra scandiccese (19-25).
    Nel terzo set la Savino Del Bene va sul +2 con Malinov che attacca come una schiacciatrice e firma il 3-5. Il set è equilibrato, ma Scandicci va sul +3 (5-8) sfruttando un errore in attacco di Schwerin. Il +3 viene confermato poco dopo da un gran colpo in attacco di Pietrini (7-10). Schwerin non vuole uscire dalla partita e Kosolwski chiama un time out, al rientro in campo Courtney firma però il +4 con un ace (7-11). Schwerin si rifà sotto fino all’11-12 di Alsmeier e tocca dunque a Babrolini chiamare il “tempo”. Dopo la pausa Schwerin perviene al pareggio (12-12), ma Stysiak prima segna il punto del 12-13, poco dopo realizza l’ace del 15-16. Schwerin riesce a pareggiare sul 16-16 ma prima Lubian in primo tempo e poi Courtney con due punti consecutivi restituiscano tre punti di vantaggio a Scandicci (16-19). Schwerin prova ad inserire Stoltenborg e Agost, poi Koslowski chiama anche un time out, ma Malinov a muro realizza il 16-22. Nel finale di set Szakmary prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma la mano di Courtney non trema e la statunitense realizza il 20-25 con cui si chiude la terza frazione.
    Il quarto set è aperto dalle super difese di Bosetti e da una Pietrini on fire (1-3). Schwerin si arrampica fino al -1 (4-5), ma Malinov e Stysiak fanno +2 e una Pietrini rovente firma prima l’ace del 4-7, poi il punto del 4-8 in pipe. Koslowski ferma il set con un time out, ma non può arginare Courtney, che in parallela si prende il 4-9. Pietrini è costante in attacco ed è ancora splendido l’attacco in pipe per il 4-12. Schwerin deve ricorrere ad un altro time out, in uscita dal quale riesce ad accorciare fino al 7-13. La Savino Del Bene è però debordante: Malinov segna ancora per l’8-15, Stysiak piazza a terrail pallone del 9-17. Il Palmberg Schwerin non si arrende e arriva sul 12-17, consigliando a Barbolini di fermare il set con un “tempo”. Poco più tardi, sul 16-20, Barbolini chiama ancora le sue ragazze per un time out e Scandicci torna in campo con il muro di Courtney (16-21) e con il pallonetto di Pietirini (16-22). Schwerin allunga ancora il set con tre punti consecutivi (19-22). Il finale di set è marchiato da Stysiak che segna due punti in rapida successione e consegna a Scandicci la vittoria di set per 21-25.
    Per la Savino Del Bene arriva così un successo 3-1 e la seconda imposizione su due gare nella bolla, una vittoria che porta la squadra scandiccese al primo posto nel girone. Giovedì alle 20.30 la squadra di Barbolini chiuderà le gare d’andata della Pool A nella sfida con le polacche di Rzeszow.
    Le parole di coach Barbolini: “Vittoria importante innanzitutto perchè abbiamo girato a nostro favore una partita contro una squadra che stava giocando molto bene. Il primo set, al di là dei nostri demeriti, loro sono state veramente brave. Loro sanno giocare così: battono bene e difendono tanto. Le ragazze sono state brave e sono contento perchè inizio a vedere una squadra che mi piace. Abbiamo saputo aspettare che venisse il momento buono e nel quarto set abbiamo difeso tantissimo. È stato bello vedere la squadra giocare così. Stasera si sono viste buone cose.”
    SSC Palmberg Schwerin – Savino Del Bene Scandicci: 1-3 (25-19, 19-25, 20-25, 21-25)
    SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 14, Stoltenborg 1, Jatzko 1, Pogany (L1), Nestler, Agost 2, Alsmeier 10, Luttikhis 4, Spelman 10, Barfiel 8, Imoudu 3, Ambrosius 5. All.: Koslowski.
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 19, Malinov 9, Popovic 5, Markovic, Pietrini 18, Merlo n.e., Lubian 7, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 1, Bosetti (L1), Courtney 15, Camera. All.: Barbolini.
    Arbitri: Gerothodoros (GRE) – Sikanjic (LIE)
    Durata: 1h 52′ (25′, 27′, 29′, 31′)
    Attacco: 30%-36%
    Ricezione Pos.%: 63% – 47%
    Muri: 10-17
    Ace: 6-4
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Civitanova, battuta Cisterna in tre set

    Di Redazione
    Dura poco più di un’ora e venti la sfida per il recupero della 9a giornata tra i cucinieri e i pontini.
    Cucine Lube Civitanova vittoriosa nel recupero della 9ª giornata di andata della SuperLega Credem Banca. Ai campioni del mondo in carica sono bastati tre set e poco più di un’ora di gioco per avere la meglio della Top Volley Cisterna (25-23, 25-15, 25-17) e mettere in cassaforte i tre punti che li riportano in vetta alla classifica, in attesa che Perugia scenda in campo domani sera per il recupero con Modena.
    Partita tutta in discesa sin dal primo set per la squadra di Ferdinando De Giorgi, che ripropone Rychlicki nel sestetto titolare dopo il turno di riposo concessogli domenica scorsa. Nel primo parziale i marchigiani staccano subito l’avversario col turno al servizio di Leal, che firma il 7-3 mettendo a terra in sequenza un ace ed un contrattacco da seconda linea. Martella bene dai nove metri la Cucine Lube, che trova buone risposte in attacco anche dal rientrante opposto lussemburghese (6 punti, 71% di efficacia), e scrive il massimo vantaggio quando l’ex Sabbi schiaccia out un lungo linea da posto 2. Sul 19-13 Kovac prova a raddrizzare la situazione piazzando il veterano Sottile in regia al posto di Seganov, e la risposta da parte dei suoi effettivamente arriva, ma con la battuta di Szwarc (5 punti con un ace e il 100% di efficacia sulle schiacciate). Che mette in netta difficoltà la seconda linea di casa (solo 21% di positive) rialzando Cisterna fino al -1 (21-20), prima di lasciare di nuovo strada alla Lube, che vola sul 22-20 col cambio palla firmato da Leal e scrive subito un nuovo break con Simon che mura Sabbi (23-20). Finisce 25-23 con una battuta in rete di Randazzo.
    Totalmente a senso unico il secondo set, con il tecnico De Giorgi che sul 16-6 pesca il promettente martello cubano Yant dalla panchina, per concedere un po’ di riposo a Leal. Chiuderà Juantorena sul 25-15, mettendo a referto 5 punti con il 75% di efficacia sulle schiacciate, in un parziale che vede Civitanova attaccare addirittura col 63% di efficacia contro il misero 16% dei laziali, che subiscono anche due ace e tre muri.
    Alza la voce Boban Kovac, ma la rabbia dell’allenatore ospite serve a scuotere i suoi solo fino al rientro. Nel terzo set (con Yant sempre in campo nella Lube, chiuderà il match con 5 punti, 67% in attacco) Cisterna tiene botta fino a quota 11, poi un ace di Simon e il successivo errore di Tillie spianano ai marchigiani, guidati in cabina di regia da uno strepitoso Luciano De Cecco, la strada verso il 25-17 che vale il 3-0. Festeggiato insieme al debutto del giovane centrale di casa Jacopo Larizza, gettato nella mischia unitamente a Marchisio nel finale.
    Osmany Juantorena è l’MVP: per lui 15 punti totali, con il 62% di efficacia in attacco, 3 ace e 2 muri.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio (L), Juantorena 15, Balaso (L), Leal 8, Rychlicki 13, Simon 8, De Cecco, Anzani 6, Falaschi n.e., Hadrava, Yant 5. All. De Giorgi.
    TOP VOLLEY CISTERNA: Cavuto 1, Cavaccini (L), Sottile, Tillie 6, Seganov, Rossato, Sabbi 10, Rossi, Onwuelo, Rondoni (L) n.e., Randazzo 3, Krick 5, Szwarc 7. All Kovac.
    ARBITRI: Saltalippi – Brancati.
    PARZIALI: 25-23 (30’), 25-15 (24’), 25-17 23’.
    NOTE: Lube: bs 15, ace 7, muri 9, 47% in ricezione (13% perfette), 61% in attacco. Cisterna: bs
    10, ace 4, muri 4, 50% in ricezione (28% perfette), 34% in attacco..
    Cucine Lube Civitanova – Top Volley Cisterna 3 – 0 (25-23, 25-15, 25-17)
    Prossimo turno 06/12/2020 Ore: 18.00
    Consar Ravenna-Cucine Lube Civitanova 05/12/2020 ore 18:00; NBV Verona-Itas Trentino; Allianz Milano-Vero Volley Monza 04/12/2020 ore 18:00; Sir Safety Conad Perugia-Gas Sales Bluenergy Piacenza Ore 17:00; Kioene Padova-Top Volley Cisterna; Leo Shoes Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Ore 19:00
    CLASSIFICA
    9ª Giornata And. (08/11/2020) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2020
    Cucine Lube Civitanova 29, Sir Safety Conad Perugia 27, Allianz Milano 19, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Gas Sales Bluenergy Piacenza 18, Leo Shoes Modena 17, Vero Volley Monza 16, Itas Trentino 10, NBV Verona 9, Kioene Padova 8, Consar Ravenna 6, Top Volley Cisterna 5.
    Note: 1 Incontro in meno: Sir Safety Conad Perugia, Leo Shoes Modena; 3 Incontri in meno: Itas Trentino, Consar Ravenna; 2 Incontri in meno: NBV Verona;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sol Lucernari Montecchio batte San Donà e aggancia il secondo posto

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Netta vittoria della Sol Lucernari Montecchio Maggiore nel derby veneto del Girone Bianco di Serie A3 con il Volley Team San Donà, recupero della quinta giornata di andata. La formazione di casa si impone per 3-0 e aggancia al secondo posto della classifica Fano e Motta di Livenza (anche se quest’ultima ha disputato una gara in meno). Quarta sconfitta in altrettante partite, invece per San Donà, che non ha ancora vinto un set in campionato.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Volley Team San Donà 3-0 (25-19, 25-22, 25-18)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 1, Fiscon 10, Novello 2, Pranovi 15, Flemma 3, Frizzarin 11, Penzo (L), Bosetti 0, Battocchio (L), Cortese 3, Carlotto (L), De Fortunato 3. N.E. Franchetti, Schiavo. All. Di Pietro.Volley Team San Donà di Piave: Mignano 2, Dietre 7, Lorenzon 0, De Santis 10, Bomben 8, Tassan 9, Santi (L), Palmisano 0, Bassanello (L), Scita 1. N.E. Zonta, Busato, Cherin. All. Bertocco.Arbitri: Serafin, Cecconato.Note: Durata set: 25′, 28′, 23′; tot: 76′.
    CLASSIFICA GIRONE BIANCOBiscottificio Marini Delta Po Porto Viro 16, Sol Lucernari Montecchio Maggiore* 10, HRK Motta di Livenza** 10, Vigilar Fano* 10, Gamma Chimica Brugherio 9, Sa.Ma. Portomaggiore* 7, ViViBanca Torino*** 6, Tinet Prata di Pordenone** 4, Mosca Bruno Bolzano***** 3, Med Store Macerata**** 0, UniTrento* 0, Volley Team San Donà di Piave** 0.*Una partita in meno
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    A Scandicci serve il tie break per domare Busto nel derby europeo

    Di Redazione
    Vince la Savino Del Bene Scandicci all’esordio nella fase a gironi di Champions League, ma nella “bolla” del PalaRialdoli la squadra toscana deve sudare fino all’ultimo per aver ragione di una tenace Unet E-Work Busto Arsizio. Partita ricca di ribaltamenti e colpi di scena, e anche il tie break non fa eccezione: dopo aver subito un parziale di 8-0, le “Farfalle” rispondono con un controbreak di 1-8 e ai vantaggi guadagnano anche un match point, ma la Savino Del Bene riesce a chiudere in volata sul 17-15 con un attacco di Stysiak e un muro di Lubian.
    Proprio Magdalena Stysiak è la top scorer del match con 26 punti, anche se Scandicci, che deve schierare Lucia Bosetti nel ruolo di libero, va incontro a preoccupanti alti e bassi come quello del secondo set, vinto dalle bustocche per 11-25. La Unet E-Work recupera Leonardi nonostante il dolore alla gamba sinistra e parte con Bonelli in regia, ma dal secondo parziale dà spazio a Poulter e poi anche a Herrera Blanco: bene per le ospiti Alessia Gennari (11 punti con 3 muri, come Stevanovic) e Alexa Gray (17 punti con il 47% in attacco).
    Domani entrambe le squadre saranno nuovamente in campo per la seconda giornata: Scandicci alle 17.30 contro l’SSC Palmberg Schwerin, Busto Arsizio alle 20.30 con il Developres SkyRes Rzeszow.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Bonelli-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Barbolini schiera Malinov-Stysiak, Popovic-Lubian, Pietrini-Courtney, Bosetti libero.
    Nel primo set Pietrini prova in avvio a spingere Scandicci (4-2), mentre Lubian mura il +3 (5-2); Gray e l’errore di Popovic riportano sotto le farfalle (6-5), Stevanovic firma l’ace del 6-6. Olivotto a muro risponde a Stysiak (7-7) e si procede a braccetto fino all’errore di Gennari che regala il break alle padrone di casa (10-8); Stysiak allunga con l’ace del 12-9 e fa chiamare tempo a Fenoglio, ma al rientro Pietrini va ancora a segno per il 13-9 (dentro Poulter per Bonelli).
    Gray trova cambiopalla con la pipe (13-10), Gennari accorcia ancora (13-11), la solita Stysiak interrompe la serie bustocca (14-11); la UYBA c’è e mura con Poulter il 15-13, ma Courtney e Pietrini riallungano (18-13 time-out Fenoglio). Malinov realizza l’ace del 19-13 (dentro Escamilla per Gray), Courtney di forza centra il 20-15 ma il set non è finito. Sul 20-17 Barbolini ferma il gioco e al rientro Stysiak riallunga (22-17) e chiude di fatto il parziale. La numero 3 di Scandicci mette a terra anche l’ace del 24-18, mentre Lubian mura il 25-18.
    Nel secondo set Fenoglio rimette in campo Gray e conferma Poulter al palleggio; la UYBA parte meglio con la doppietta di Gray che regala il primo 1-4; Stysiak sbaglia (1-5) e Barbolini ferma il gioco, al rientro Scandicci pasticcia parecchio e le farfalle ne approfittano (1-7). Stevanovic firma l’ace dell’1-8 (ancora time-out toscano), Olivotto fa +8 (1-9), anche Poulter si esalta al servizio (2-11). Sul 2-12 Barbolini inserisce Camera e Drewniok, subito murata da Mingardi (2-13), che spinge forte anche il 3-14 e il 5-15. Gennari conferma il +10 (7-17), Stevanovic mura il 7-18 e il 7-20 e la UYBA vola veloce all’11-25 (out Pietrini).
    Per il terzo set Barbolini riparte con il 6+1 iniziale e l’inizio è equilibrato (4-4 Mingardi, in campo Herrera Blanco per Olivotto). Pietrini prova a fuggire (6-4), poi la UYBA regala l’8-5, Lubian conferma il +3 (9-6); la centrale firma anche l’ace del 10-6, Stysiak prima sbaglia poi mura il 13-9, Gray in pipe e l’errore di Malinov riportano sotto le farfalle (13-11). Pietrini e Lubian tengono alte le quotazioni toscane (16-12) e fanno interrompere il gioco a Fenoglio, Gray regala il 17-12, Stysiak di forza ottiene il 18-13. Sul 19-14 la UYBa gioca la carta Piccinini in ricezione su Gray, ma la Savino del Bene vola con Popovic che inchioda il 21-14 (time-out UYBA). Courtney mura il 22-14, ma Mingardi e l’errore in attacco delle padrone di casa inducono Barbolini a fermare il gioco (22-17). Nel finale Malinov fa ace (24-17), Stysiak mura il 25-19 conclusivo.
    Fenoglio conferma Herrera Blanco mel quarto set e la Savino del Bene prova a fuggire subito con Malinov (4-2) e Popovic (5-3); Gennari attacca e mura (5-5), Stevanovic con muro, attacco ed ace tiene attaccata la UYBA (9-9). Herrera Blanco ben servita da Poulter fa 10-10, Gray c’è (11-11) e Stysiak spara largo l’11-12; Mingardi non sbaglia da 2 (13-13), Gennari mura il 13-14, Stysiak è ancora fallosa e la UYBA ne approfitta (13-15 tempo Barbolini).
    Courtney trova cambiopalla (14-15), Pietrini risponde a Gennari (15-16), Lubian a Mingardi (16-17); Stysiak bombarda dai 9 metri e trova la parità sul 17, poi attacca da 1 il 18-17 e Fenoglio ferma il gioco. Drewniok appena entrata firma il break (20-18), Lubian conferma (21-19) e poco dopo realizza l’ace del 22-19 (ancora time-out UYBA). Drewniok colpisce di nuovo (23-20), ma il malinteso in casa Scandicci rimette in gioco le farfalle (23-22 tempo Barbolini); Stysiak sbaglia ancora (23-23), Gennari passa in lungolinea (23-24), Mingardi chiude 23-25.
    Stevanovic parte a mille nel tie break (1-3), ma sui servizi di Stysiak la Savino del Bene recupera e supera (due ace per il 6-3, time-out Fenoglio, dentro Bulovic per Gray in seconda linea); Courtney allunga (7-3 ancora ace Stysiak), il muro di Malinov fa girare le squadre sull’8-3. Stysiak passa da 1 (9-3), Gennari trova cambiopalla (9-4), Courtney sbaglia e Barbolini ferma il gioco (9-5); Mingardi trova il -3 (9-6), Pietrini affonda il 10-6. Gray e l’errore di Stysiak riportano vicine le farfalle (10-8), che con altri due errori locali impattano di nuovo (10-10 time-out Barbolini).
    Gray supera (10-11), Herrera Blanco conferma il vantaggio (11-12), Stysiak pareggia ancora (12-12). Courtney supera (13-12), Gray non ci sta e mura il 13-13, Stysiak trova il match ball (time-out Fenoglio),  Gray annulla (14-14). Stevanovic chiude il lungo scambio che porta al 14-15, Mingardi non trova il campo (15-15); Stysiak e il muro di Lubian chiudono la gara (17-15). 
    Massimo Barbolini: “Non c’è scritto da nessuna parte che noi dobbiamo vincere con Busto. Certo nel terzo e nel quinto set potevamo soffrire meno. Sappiamo però che siamo una squadra che deve ancora crescere. Un mese fa questa partita la avremmo persa, invece oggi la abbiamo vinta. Abbiamo fatto un punto, perché in Champions conta la vittoria. Il nostro è un girone in cui è difficile pensare di chiudere a punteggio pieno, sarebbe poco umile per chiunque. Teniamoci la vittoria e proviamo a crescere ancora“.
    Ofelia Malinov: “È stata una partita molto dura, era importante vincere, siamo state brave a crescere e a portarcela a casa. Ora dobbiamo riposare e pensare al match di domani“.
    Marco Fenoglio: “Una partita molto importante, ma non posso non avere rammarico per il match point mancato, una palla da attaccare con muro a uno. Pensavo fosse già a terra, contro squadre del genere non si possono non sfruttare queste occasioni. Questo è forse quello che ci manca per fare un ulteriore salto di qualità, certo se penso a dieci giorni fa abbiamo fatto tanti passi avanti. In ogni caso una gara giocata ad altissimo livello: se giocheremo così abbiamo possibilità di passare il turno“.
    Alessia Gennari: “Partita non semplice stasera: avevamo di fronte un avversario importante e fisicamente imponente. Abbiamo affrontato la partita bene, anche se abbiamo avuto troppi alti e bassi con pesanti break in rice. Abbiamo fatto bene in muro difesa, portandole a sbagliare tanto. Peccato per il finale, ma dobbiamo essere contente della partita di stasera“.
    Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (25-18, 11-25, 25-19, 23-25, 17-15)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 25, Malinov 8, Popovic 7, Markovic 1, Pietrini 13, Merlo ne, Lubian 12, Carocci (L) ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok 3, Bosetti (L), Courtney 12, Camera. All. Barbolini.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 3, Campagnolo ne, Olivotto 2, Gennari 11, Bonelli, Gray 17, Leonardi (L), Mingardi 16, Piccinini ne, Cucco (L) ne, Stevanovic 11, Escamilla 2, Bulovic, Herrera Blanco 4. All. Fenoglio.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Gerothodoros (Grecia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 11, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 57%-33%, muri 9, errori 36. Busto A.: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 40%-18%, muri 14, errori 20.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO