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    Champions League: netto 3-0 del VakifBank, Milano paga a caro prezzo l’assenza di Orro

    Nel terzo match della Pool C di CEV Champions League femminile la Numia Vero Volley Milano, fortemente condizionata dall’assenza di Alessia Orro in regia a causa del riacutizzarsi di un problema al ginocchio, è costretta ad alzare bandiera bianca in Turchia sul campo del VakifBank Istanbul.

    Le giallonere allenate da Guidetti si impongono in tre set con i parziali di 25-19, 25-18 e 25-17 e restano saldamente in testa al girone. Protagonista assoluta del match la schiacciatrice russa, ex Novara, Marina Markova, a tratti incontenibile e autrice alla fine di 18 punti. Tra le fila di una Milano confusa e impacciata, si salva solo Myriam Sylla per l’atteggiamento mostrato in campo.

    1° set – In avvio di match, Egonu regala il primo punto alla Numia Vero Volley subito seguita dal muro milanese per il 2-2. Il VakifBank prova a scappare, mettendo a segno il break (4-2) e mantenendolo nonostante gli attacchi delle ragazze di Lavarini (7-5). Il vantaggio turco si interrompe sull’8-8 con il monster block di Danesi. Sull’11-11 arriva l’ace di Sylla, ma la diagonale di Markova e il muro di Gunes rimettono le padrone di casa avanti di +2. Sylla riporta Vero Volley nuovamente a -1 (18-17), ma ancora Markova è implacabile in attacco e arriva il primo time-out di serata per coach Lavarini. Alla ripresa le turche allungano a +4 (22-18), divario che Daalderop prova ad accorciare. Due muri consecutivi consegnano il set alle padrone di casa (25-19).

    2° set – Sylla inaugura di potenza il secondo parziale (0-1), mentre con il muro di Danesi Milano prova a mettere la testa avanti (2-3). Punto a punto tra le due formazioni fino all’8-5 per il VakifBank e sospensione per la Numia. Si vede in campo anche Cazaute, che serve a Sylla l’occasione per il 9-7. Massimo vantaggio ora per le padrone di casa che si portano sul +5 (14-9). Kurtagic spezza la difesa avversaria, mettendo a terra il 15-11, mentre Egonu in diagonale segna il 17-13. La panchina di Vero Volley spende il suo secondo time-out sul 20-14 per provare a interrompere la striscia vincente turca. Al rientro in campo si fa sentire subito Danesi, ma Yuan replica senza esitazione. Continua la progressione del VakifBank, che si aggiudica il parziale 25-18.

    3° set – Ingresso in campo di Heyrman (per Kurtagic) e break di vantaggio per Milano (0-2), con l’ace di Egonu a segnare poi l’1-4. La formazione turca, con un filotto di tre punti, ritrova la parità sul 5-5. Sull’11-9 arriva il break per il Vakifbank e anche i 30″ per Milano. La Numia ritrova il -1 (sul 13-12 e 14-13), ma le padrone di casa non si lasciano sfuggire l’occasione e ritornano avanti di +4 (19-15). Allungo pesante (+6) per le turche, con Milano che fatica ad uscire dalla situazione di stallo. Sylla annulla il primo di nove match point (24-16) per il VakifBank che però si aggiudica il set (25-17) e l’incontro, portandosi così in vetta al girone.

    VakifBank Istanbul 3Numia Vero Volley Milano 0(25-19, 25-18, 25-17)VakifBank Istanbul: Van Ryk 13, Bosetti 8, Caliskan 3, Yuan 10, Gunes 6, Markova 18, Aykac Altintas (L). Non entrate: Frantti, Gergef (L), Uyanik, Acar, Cebecioglu, Akbay, Yener. All. Guidetti. Numia Vero Volley Milano: Danesi 5, Konstantinidou, Kurtagic 1, Sylla 12, Egonu 13, Daalderop 9, Fukudome (L), Cazaute, Heyrman. Non entrate: Gelin (L), Guidi, Guerra, Pietrini, Da Pos. All. Lavarini. Arbitri: Adler, Koutsoulas.Note – Durata set: 23′, 24′, 25′; Tot: 72′.VakifBank Istanbul: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, muri 11, errori 14, attacco 52%Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, muri 5, errori 17, attacco 37%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas piega Padova in quattro set, 21 punti a testa per Michieletto e Rychlicki

    L’Itas Trentino maschile si congeda per un mese dal suo pubblico (lo riabbraccerà solo il 26 dicembre, nel boxing day con Milano) nel miglior modo possibile. La terza vittoria interna nel nel giro di settimana, ottenuta contro Padova nell’anticipo dell’11° turno di regular season, ha infatti permesso ai Campioni d’Europa di balzare momentaneamente in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca.La capolista Perugia è stata scavalcata di due punti, approfittando della possibilità di giocare dieci giorni prima degli avversari questo impegno; in attesa che gli umbri disputino la loro partita l’8 dicembre (quando i gialloblù saranno già in Brasile per iniziare di lì a poco il Mondiale per Club 2024) la squadra di Fabio Soli ha fatto pienamente la sua parte anche questa sera, imponendo la propria legge su una Sonepar che ha comunque opposto una buona resistenza in un 3-1 finale combattuto e divertente. Il dodicesimo successo stagionale in quattordici partite è arrivato per mezzo di due ottime frazioni, la prima e l’ultima vinta con identico punteggio di 25-19, e della lotta punto a punto messa in atto con gli avversari fra secondo e terzo parziale. Per avere ragione di Padova sono quindi serviti determinazione e sangue freddo (come accaduto nel terzo periodo), contenere sempre meglio la coppia Masulovic-Porro (35 punti in due) e poi sfruttare al massimo l’ennesima ottima serata del trio Michieletto (21 realizzazioni), Lavia (16) e Rychlicki (21), tutti a segno con percentuali superiori al 50% in attacco. L’opposto ha ottenuto il premio di mvp perché ha aggiunto anche quattro muri personali (tanti quanti quelli messi a terra da Flavio) e un ace diretto, in una serata non sempre felice per il servizio gialloblù.La cronaca della partita.

    Starting players – L’Itas Trentino deve fare a meno di Kozamernik (che per almeno un mese non sarà più fra i disponibili a causa di un’ernia cervicale); nello starting six quindi c’è ancora posto per il giovane Pellacani, che agisce al centro in diagonale a Flavio, assieme a Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero. La Sonepar proposta in campo da coach Cuttini prevede Falaschi in regia, Masulovic opposto, Porro e Sedlacek schiacciatori, Crosato e Plak centrali e Diez libero.

    1° set – L’avvio dei gialloblù è un po’ contratto: due attacchi out (Flavio e Michieletto) consentono a Padova di prendere subito in mano le redini del gioco (5-7), ma Lavia (in palla immediatamente a rete) pareggia in fretta i conti a quota 8. La Sonepar restituisce in seguito il favore, spedendo fuori in rapida sequenza le schiacciate di Masulovic, Porro e Sedlacek per il 12-9, che consiglia il tecnico ospite di interrompere il gioco, anche se alla ripresa sono sempre i gialloblù a fare la voce grossa (15-11 con Rychlicki e 17-12 con Michieletto). Dopo il secondo time out patavino, i locali viaggiano sicuri verso la vittoria del primo set (20-14 e 23-16) grazie anche ad una consistenza difensiva davvero notevole. L’1-0 arriva sul 25-19, senza che i padroni di casa debbano mai soffrire troppo.2° set – Padova rialza la testa nel secondo set, trovando buona continuità in fase di cambiopalla (5-5 e 8-8) ed, in seguito, anche le armi giuste per provare nuovamente a scappare via (9-11, a segno Masulovic e Sedlacek). Soli chiama time out, ma dopo pochi minuti è costretto a spenderne anche un secondo perché nel frattempo il trio di palla alta veneto è andato a segno ancora in fase di break point (11-15). Rychlicki (attacco ed ace) si mette sulle tracce degli avversari (17-18), ma è con Lavia (altra battuta punto) che l’Itas Trentino trova la parità a quota 21. Si va allo sprint (23-23) e a decidere è un altro ace, stavolta di Masulovic su Laurenzano, che concretizza la prima occasione ospite (23-25).3° set – I padroni di casa provano a ripartire dopo il cambio di campo (5-3 con la firma di Rychlicki), ma Padova dopo il time out di Cuttini piazza un parziale di 0-3 frutto del muro (5-6) e torna subito in partita. Ci pensa allora Michieletto (ace e pipe vincente) ad apportare un nuovo strappo (10-8) che la Sonepar anche in questo caso ricuce in fretta grazie all’ottimo lavoro a rete di Masulovic (12-12). Si gioca a lungo sul punto a punto (16-16 e 18-18), poi un ace di Pellacani e un muro di Flavio sullo stesso opposto mancino producono un nuovo +2 interno (21-19), che Trento stavolta conserva sino al 25-23 (attacco di Michieletto).4° set – Nel quarto set ci pensa ancora Michieletto a regalare ben presto un minimo vantaggio (7-5); subito dopo Soli fa saggiare il campo a Bartha (dentro al posto di Pellacani) e Trento aumenta i giri del motore (12-8) anche grazie ad un grande muro di Flavio. Padova si disunisce e presta il fianco ai gialloblù, che non si fanno pregare per incamerare break point su break point (18-13) e chiudere il conto sul 3-1 con il definitivo 25-19 (ace di Michieletto).Domenica l’Itas Trentino concluderà il suo girone d’andata della regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 facendo visita alla Cucine Lube Civitanova nel big match del decimo turno. I Campioni d’Europa inizieranno a preparare l’appuntamento a partire da venerdì mattina, dopo aver goduto di un giorno di riposo.

    Itas Trentino 3Sonepar Padova 1(25-19, 23-25, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Sbertoli 0, Lavia 16, Resende Gualberto 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Pellacani 5, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 1, Acquarone 0. N.E. Bristot, Magalini, Sandu. All. Soli.Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 18, Plak 12, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Toscani (L), Stefani 1, Diez (L), Pedron 0, Orioli 5. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Arbitri: Goitre, Piana.Note – durata set: 27′, 29′, 30′, 30′; tot: 116′.

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    Il primo squillo esterno di Civitanova arriva nel derby marchigiano sul campo di Grottazzolina

    Il primo successo esterno dei biancorossi nella Regular Season 2024/25 arriva a pochi passi da casa, nel derby esterno al PalaSavelli di Porto San Giorgio, davanti a una larga rappresentanza dei Predators. La Cucine Lube Civitanova piega i ‘cugini’ della Yuasa Battery Grottazzolina in tre set (23-25, 18-25, 21-25) e si aggiudica l’anticipo dell’11° turno di andata in SuperLega Credem Banca, dopo aver alzato il livello per portare a casa la posta piena.

    I punti presi proiettano Balaso e compagni a quota 20 con temporaneo terzo posto solitario e blindano la qualificazione degli uomini di Giampaolo Medei alla Del Monte® Coppa Italia, ma non c’è ancora la certezza di affrontare i Quarti in gara unica da testa di serie, quindi tra le mura amiche. Per centrare l’obiettivo servirà un’altra prova concreta e convincente all’Eurosuole Forum contro l’Itas Trentino nel 10° turno di andata in programma domenica 1 dicembre (ore 18), che per la Lube e i dolomitici coinciderà di fatto con il giro di boa anticipato e il centesimo faccia a faccia.

    Match a lungo in equilibrio al PalaSavelli, a fare la differenza sono la maggior efficacia in attacco della Lube e gli acuti sia muro che al servizio dei suoi interpreti. Lagumdzija chiude da MVP e top scorer con 16 punti (78% di positività e 2 ace). In doppia cifra anche Bottolo (11). Tra i padroni di casa i più insidiosi, come da pronostico, sono Fedrizzi (11) e Petkovic (10). 

    Staring players – Yuasa schierata con Zhukouski in cabina di regia e Petkovic terminale offensivo, Tatarov e Fedrizzi sulla banda, Comparoni e Demyanenko al centro, Marchisio libero. Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero.

    Squadre in campo con una maglia arancione dedicata alla campagna “Orange the World” per dire stop alla violenza contro le donne.

    1° set – Primo set tirato. La Lube è più concreta in attacco (68% contro 52% della Yuasa) e a muro (2 a 1 i vincenti, entrambi targati Potke). In avvio gli errori dei padroni di casa e due prodezze di Boninfante lanciano la Lube (3-7), ma la Yuasa si rimette in carreggiata (6-7). La serie al servizio di Bottolo (5 punti nel set) con ace finale (7-10) consente ai biancorossi di allungare, ma la Yuasa resta insidiosa e trova l’aggancio con Demyanenko (14-14). La Lube alza il livello in difesa e torna avanti con l’attacco di Lagumdzija e l’ace di Boninfante (14-16) per poi allungare con il muro di Podrascanin (16-19). Nel finale Civitanova si fa male da sola, poi incassa l’ace di Petkovic (23-23). Il primo tempo di Chinenyeze e l’errore di Petkovic rimettono le cose a posto (23-25). 

    2° set – Secondo set in equilibrio fino allo scossone biancorosso con Lagumdzija (9 punti con il 90% in attacco e 2 ace. Fiammata iniziale dei cucinieri (0-4), poi torna l’equilibrio (6-7), ma Civitanova si costruisce subito un break di vantaggio e dopo un lungo botta e risposta trova con Lagumdzija il diagonale del +3 (12-15). La forbice si allarga per l’errore in impostazione di Grottazzolina (13-17). Gli uomini di Ortenzi, come nel set precedente, non mollano di un centimetro e si rifanno sotto dopo una giocata di Demyanenko e l’ace di Fedrizzi (16-17). La potenza al servizio e in attacco di Lagumdzija, il muro biancorosso e un’intuizione di Boninfante indirizzano il set (17-24), che si chiude sulla battuta a rete della Yuasa (18-25). 

    3° set – Nel terzo set la Lube suda e rischia, ma si riprende nel finale. La partenza è buona (9-12) dopo la bordata di Bottolo. Il leit-motiv non cambia e Grottazzolina si rifà sotto trovando negli ace di Demyanenko e Zhukouski le giocate chiave per l’aggancio (14-14). Sull’errore in attacco della Lube (17-16) arriva il primo vantaggio assoluto di Grottazzolina sui cugini in un set di SuperLega. I padroni di casa trovano anche l’allungo (18-16). Gli uomini di Medei tornano in parità dopo un muro compatto (19-19), e colpiscono con Lagumdzija per il sorpasso (19-20). I due ace del nuovo entrato Gargiulo, intervallati dalla giocata di Chinenyeze, fanno la differenza (21-25).

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Cucine Lube Civitanova 3(23-25, 18-25, 21-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Antonov (L) ne, Cubito ne, Vecchi, Demyanenko 7, Mattei ne, Comparoni 6, Petkovic 10, Fedrizzi 11, Marchiani ne, Romiti ne, Cvanciger ne, Tatarov 8, Schalk, Marchisio (L). All. OrtenziCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 8, Lagumdzija 16, Dirlic ne, Podrascanin 9, Bottolo 11, Tenorio ne. All. Medei 

    Arbitri: Luciani (AN) e Cesare (RM)Note: durata set: 30’, 26’, 30’. Totale: 1h 26’. Grottazzolina: errori al servizio 11, ace 6, muri 2, attacco 47%, ricezione 35% (27%). Civitanova. errori al servizio 11, ace 6, muri 6, attacco 66%, ricezione 32% (25%). Spettatori: 2.187. MVP: Lagumdzija.

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    Champions League: Resovia dà filo da torcere a Conegliano, ma l’Imoco… è l’Imoco

    In Polonia l’A. Carraro Imoco Conegliano, schierata questa volta con le titolari e la novità Lubian al centro con Fahr, trova il terzo successo in altrettante gare di Champions League, ma ha il suo bel da fare contro le padrone di casa del Resovia che le strappano anche un set e perdono di misura il primo e il terzo prima di alzare definitivamente bandiera bianca nel quarto sotto i colpi di una Bella Haak ingiocabile, autrice di 28 punti e premiata MVP del match.

    Le padrone di casa partono fortissimo nel primo set e prendono anche un vantaggio consistente nel primo set, ma con Lubian (5) e Haak (5), le ragazze di coach Santarelli riescono nell’impresa di ribaltare l’inerzia e prendersi l’1-0 sul risultato di 30-28. Nel secondo parziale ancora on fire l’opposta svedese, che con 8 punti permette alle compagne di portarsi sul 2-0 sul 25-20.

    Le ragazze di coach Masek non si danno per vinte e con Korneluk e Machado riescono a conquistare il terzo set 23-25. Ma le gialloblu non tremano e nell’ultimo gioco fanno la voce grossa, prendendosi i 3 punti anche per merito delle 28 realizzazioni di Isabelle Haak, davanti nel tabellino ai 21 punti di Machado e i 18 di Korneluk, mentre Lubian chiude a 13 e Zhu e Fahr a 10.

    Developres Rzeszow 1A. Carraro Imoco Conegliano 3(28-30, 20-25, 25-23, 15-25)Developres Rzeszow: Korneluk 18, Jasper 7, De Jesus Machado 21, Centka 11, Wenerska, Fedusio 14, Szczyglowska (L), Honorio Marquez, Vicet Campos 2, Fedorek. Non entrate: Chmielewska, Dudek, Kubas (L), Jurczyk. All. Masek. A. Carraro Imoco Conegliano: Zhu 10, Lubian 13, Haak 28, Wolosz 3, Lukasik 3, Fahr 10, De Gennaro (L), Seki, Braga Guimaraes 8. Non entrate: Eckl, Adigwe, Lanier, Chirichella, Bardaro (L). All. Santarelli. Arbitri: Kovalchuk, Jokelainen. Note – Durata set: 32′, 28′, 28′, 23′; Tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League: Scandicci vincente in tre set anche sul Bielsko-Biała, MVP la solita Antropova

    Tre gare di Champions, tre successi e un primo posto nella Pool E blindato. La Savino Del Bene Volley Scandicci aveva un unico obiettivo per la sua trasferta in Polonia e lo ha centrato imponendosi per 3-0 sulle padrone di casa del BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała.

    Vittoria in un’ora e diciannove minuti per le ragazze di coach Gaspari che, davanti ai 2687 spettatori della Hala Widowiskowo Sportowa, hanno saputo rimontare lo svantaggio iniziale del primo set e aggiudicarsi un netto successo.

    In una sfida che ha visto entrambe le squadre chiudere con 3 ace realizzati, la Savino Del Bene Volley ha fatto la differenza a muro (5-12), ma anche in ricezione e in attacco, chiudendo l’incontro con migliori percentuali rispetto al Bielsko-Biała.

    MVP dell’incontro la solita Ekaterina Antropova, autrice di 28 punti frutto di 20 attacchi vincenti, ma anche di 2 ace e soprattutto di 6 muri. L’unica altra giocatrice scandiccese a chiudere in doppia cifra è stata invece Kara Bajema, protagonista di una prestazione da 12 punti.

    Starting players – Il BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała risponde con Nowicka in regia con Laak da opposta, il tandem di schiacciatrici formato da Borowczak e Piasecka e al centro la coppia Pacak–Orziłowska. Il libero è Drabek. Coach Marco Gaspari conferma il 6+1 visto in campo a Stoccarda e schiera Ognjenovic al palleggio, Antropova come opposta, Bajema e Herbots in banda, Carol e Baijens al centro. Il libero è Castillo.

    1° Set – La Savino Del Bene Volley passa al comando sul 2-4, ma viene raggiunta e superata sul 6-5 in seguito ad un muro di Borowczak. Il contro-sorpasso è firmato Bajema e Antropova (6-7), ma il Bielsko-Biała non ci sta e si porta sul 10-7 costringendo Gaspari al primo time out della gara. La Savino Del Bene Volley cerca la rimonta ed arriva fino al -1 con Herbots a firmare la pipe del 13-12. La formazione di casa torna però ad allargare il vantaggio ed arriva fino 20-15, ma la Savino Del Bene Volley non si arrende e ricuce fino al 20-18, obbligando le avversarie al time out. Il pareggio arriva sul 20-20 e subito a seguire è il momento di un nuovo “tempo” per il Bielsko-Biała. Con un parziale di 2-10, la Savino Del Bene Volley si aggiudica il set per 22-25.

    2° Set – Buon avvio per il Bielsko-Biała, che va al comando sul 4-1. La Savino Del Bene Volley si rialza prontamente e si porta fino al 4-6. La sfida è combattuta e la formazione di casa acciuffa il pari sul 7-7. La Savino Del Bene Volley riesce a recuperare e a portarsi in vantaggio sul 13-16, spingendo le polacche al time out. Le ragazze di Gaspari non mollano più la guida del set e sul 20-23 coach Piekarczyk chiama una nuova pausa tecnica. Il set si chiude poco dopo con il 22-25 messo a segno da Bajema.

    3° Set – Savino Del Bene Volley subito in fuga (3-6) e, con una “martellata”, Antropova scardina la difesa avversaria e porta il punteggio sul 5-9. Il Bielsko-Biała recupera lo svantaggio e prima pareggia sull’11-11, poi passa al comando con il 12-11. Nuovamente avanti sul 13-14 la squadra di Gaspari trova un nuovo +3 con un ace di Antropova (13-16). Addirittura la Savino Del Bene Volley va sul 14-18, ma le padrone di casa recuperano fino al 19-19, nonostante un time out di Gaspari. Nel finale di set Ognjenovic e compagne ritrovano il vantaggio e si impongono per 23-25.

    BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała 0Savino Del Bene Scandicci 3(22-25, 22-25, 23-25)

    BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała: Suska (L2), Nowicka, Pacak 9, Borowczak 13, Janiuk n.e., Szewczyk n.e., Laak 5, Angelina 3, Abramajtys n.e., Drabek (L1), Piasecka 15, Orziłowska 6, Brzoza n.e., Geiko. All.: Piekarczyk B.Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2), Herbots 6, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 1, Bajema 12, Graziani n.e., Nwakalor n.e., Carol 5, Baijens 4, Antropova 28, Mingardi n.e., Gennari n.e.. All.: Gaspari M.

    Arbitri: Kenneth Aro (FIN) – Maria de las Olas Rodriguez Machin (ESP)Durata: 1 h 19′ (27′, 25′, 27′)Note – Attacco Pt%: 43% – 48%. Ricezione Pos% (Prf%): 33% – 42% (21% – 23%). Muri Vincenti: 5-12. Ace: 3 – 3MVP: AntropovaSpettatori: 2687

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    Challenge Cup: Chieri in casa non dà scampo alle finlandesi dell’LP Kangasla

    L’andata degli ottavi della CEV Challenge Cup sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che batte 3-0 le finlandesi dell’LP Kangasla e compie il primo passo verso i quarti di finale.Le biancoblù chiudono i conti in poco più di un’ora facendo il necessario per aggiudicarsi l’incontro. Contro avversarie tenaci e ordinate Chieri piazza l’allungo risolutivo nei finali dei primi due set, vinti 25-19 e 25-21; meno combattuta la terza frazione che vede le padrone di casa allungare nelle fasi centrali e chiudere 25-15.All’ingresso in campo Bregoli fa un po’ di turnover schierando la diagonale Van Aalen-Anthouli, Alberti e Zakchaiou centrali, Skinner e Bujis in banda, Spirito libero. Nel terzo set danno il loro contributo anche Guiducci e Carletti. Miglior realizzatrice Anthouli con 16 punti, seguita da Skinner a 13.La gara di ritorno si giocherà l’11 dicembre. Chi passerà il turno affronterà le portoghesi dell’SL Benfica o le greche dell’ASP Thetis

    1° set – Sul 2-2 Chieri piazza un primo break a 6-3. Il Kangasala si riavvicina ma le chieresi tornano ad allungare e sul 10-5 Buser chiama il primo time-out. Raggiunti i 6 punti di distacco (12-6, muro di Anthouli) le padrone di casa mantengono un buon margine fino al 17-11, quando un break ospite costringe Bregoli a fermare il gioco (17-14). Al rientro in campo il turno di servizio di Andrikopoulou prosegue fino al 17-16 (tap in di Laukkanen). Il filotto ospite è interrotto da un errore di Pyhajavvi, poi Zakchaiou e una scatenata Skinner (tre attacchi e un muro) ripristinano le distanze dando a Chieri il vantaggio massimo di 7 punti (23-16). Ancora Skinner mette a terra il 24-17. Le finlandesi annullano due palle set, quindi al terzo tentativo Skinner sigla il 25-19.

    2° set – Grande equilibrio fino al 10-10 quando Chieri piazza un primo allungo di rilievo (14-11). Si torna a lottare punto a punto e il Kangasala torna a contatto (19-18). I colpi di Anthouli da posto 2 portano le padrone di casa sul 22-18. Sul 23-20 il mani-out di Bujis dà quattro palle set a Chieri che chiude poi al secondo tentativo ancora con Bujis (25-21).

    3° set – Un servizio in rete, i muri di Anthouli e Van Aalen e un errore in attacco danno subito a Chieri il 4-0. Il Kangasala prende ritmo e coraggio e torna a contatto Sull’8-7 Guiducci dà il cambio a Van Aalen, poi sul 13-11 Carletti subentra a Bujis. Le fasi centrali sorridono alle biancoblù che allungano a 19-13 con Anthouli. E’ Lo strappo che decide set e partita. Nel finale il vantaggio chierese continua a crescere e, ottenute nove palle match con un ace di Anthouli (24-15), il muro di Carletti fa scendere i titoli di coda sul 25-15.

    Sara Alberti: “E’ una vittoria importante. Dovevamo chiudere in tre set per non gravare sulla condizione fisica. Siamo state brave. Nel ritorno in Finlandia dovremo affrontare la partita con la stessa determinazione“.

    Reale Mutua Fenera Chieri 3LP Kangasala 0(25-19, 25-21, 25-15)Reale Mutua Fenera Chieri: Van Aalen 3, Anthouli 16, Alberti 2, Zakchaiou 3, Skinner 13, Bujis 7; Spirito (L); Guiducci, Carletti 4. N. e. Gicquel, Lyashko, Gray, Omoruyi, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.LP Kangasala: Jalonen, Andrikopoulou 10, Laukkanen 10, Peura 4, Pyhajarvi 7, Koivuniemi 6; Penttila (L); Siika-Aho, Ahtola 1, Lehmus. N. e. Rekola, Saloranta, Tyrkko, Karjanlahti. All. Buser; 2° Joki.Arbitri: Jamik (Polonia) e Zyber (Germania).Note: presenti 927 spettatori. Durata set: 23′, 24′, 21′. Errori in battuta: 9-12. Servizi vincenti: 3-4. Muri vincenti: 11-4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia-Offanengo finisce 3-2 dopo oltre due ore e mezza di battaglia

    Un pomeriggio decisamente elettrizzante per la Serie A2 Tigotà che quest’oggi ha visto la Volley Hermaea Olbia e la Trasporti Bressan Offanengo affrontarsi per il recupero della sesta giornata di Regular Season, rinviata per impraticabilità di campo. La gara è stata un susseguirsi di colpi di scena che, dopo oltre due ore e mezza di gioco, ha premiato ancora una volta le sarde, al terzo successo consecutivo, brave a imporsi sulle avversarie al tie-break.

    La divisione dei punti lascia in dote una situazione ancor più ingarbugliata nel Girone B per gli ultimi due slot (Trento e Busto Arsizio già qualificate) che consentono l’accesso ai Quarti di Coppa Italia: le isolane salgono a 11 punti, a -3 dal quartetto formato da Melendugno, Cremona, Padova e le stesse neroverdi, con ogni verdetto rimandato quindi alla definitiva ultima giornata, in programma domenica 1 dicembre.

    Sul campo del GeoPalace, equilibratissimi i primi due set, vinti in volata alternativamente dalle due contendenti, con il tentativo di allungo delle padrone di casa e la successiva risposta ospite. Più indirizzate le altre due frazioni, ancora una volta è Olbia a prendere l’iniziativa e passare in vantaggio lasciando poi il campo a Offanengo, brava a riacciuffare il pareggio sul 2-2 e a mandare l’incontro al decisivo tie-break. Nell’ultimo parziale, l’equilibrio non si spezza fino alla fine quando, un attacco vincente di Partenio, MVP dell’incontro con il 65% di efficienza in ricezione e 13 punti, chiude lo scontro. Top scorer del match la finlandese Korhonen, 25 punti, mentre per le neroverdi solita menzione per capitan Martinelli, 20 punti, e Nardelli, 16 con 3 ace.

    Dino Guadalupi (coach Volley Hermaea Olbia): “Ci aspettavamo una partita del genere, Offanengo è squadra tosta, come dimostra la partenza sprint in campionato e il fatto che non avesse mai perso in trasferta. Le neroverdi hanno tante armi. Complimenti a loro, si è vista una bella gara, nonostante non fossimo al meglio, nè noi nè loro. Sulle maggiori rotazioni: abbiamo giocatrici diverse tra loro e dobbiamo esser bravi a capire quando sfruttare le caratteristiche complementari delle ragazze. Ora il fanalino di coda? Avanti una partita per volta”.Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “E’ stata una partita molto combattuta, con tanti errori da parte nostra, anche nel quinto set nei momenti decisivi. Per questo è stato un match complesso, non a caso quando nel quarto set abbiamo fatto un po’ meglio si è vista la differenza in campo tra le due squadre. In ogni modo, il punto guadagnato su un campo difficile contro una squadra che gioca bene in casa è positivo e ci permette di stare nel gruppo delle terze classificate, in lotta fino alla fine per la Coppa Italia”.

    Volley Hermaea Olbia 3Trasporti Bressan Offanengo 2(25-22 21-25 25-22 17-25 15-13)Volley Hermaea Olbia: Barbazeni 6, Korhonen 25, Fontemaggi 7, Negri 5, Pasquino 5, Partenio 13, Blasi (L), Trampus 7, Ngolongolo 3, Kogler 2. Non entrate: Civetta, Piredda. All. Guadalupi. Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 16, Salvatori 4, Martinelli 20, Rodic 7, Caneva 11, Bridi 7, Tellone (L), Bole 10, Campagnolo 5, Favaretto 1, Pinetti, Compagnin. Non entrate: Tommasini (L). All. Bolzoni. Arbitri: Viterbo, Pazzaglini. Note – Durata set: 30′, 33′, 33′, 27′, 19′; Tot: 142′. MVP: Partenio.

    Top scorers: Korhonen P. (25) Martinelli M. (20) Nardelli R. (16) Top servers: Nardelli R. (3) Martinelli M. (2) Bole E. (1) Top blockers: Caneva A. (4) Campagnolo B. (3) Korhonen P. (3)

    CLASSIFICA A2 GIRONE BItas Trentino 19 (7 – 1); Futura Giovani Busto Arsizio 18 (6 – 2); Trasporti Bressan Offanengo 14 (5 – 3); Narconon Volley Melendugno 14 (5 – 3); U.S. Esperia Cremona 14 (4 – 4); Nuvoli’ Altafratte Padova 14 (4 – 4); Volley Hermaea Olbia 11 (4 – 4); Tecnoteam Albese Volley Como 9 (3 – 5); Imd Concorezzo 5 (1 – 7); Tenaglia Abruzzo Volley 2 (1 – 7).

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    Il Giudice Sportivo Nazionale ha omologato la gara Lecce-Ortona con il risultato di 0-3

    In merito alla partita di Serie A3 Credem Banca tra Aurispa Links per la vita Lecce e Sieco Service Ortona, interrotta nel terzo set sul punteggio di 17 a 22 (i due precedenti set erano stati vinti da Ortona) a causa del malore di uno spettatore sugli spalti, poi venuto tragicamente a mancare, il Giudice Sportivo Nazionale ha omologato la gara in oggetto con il risultato di 0-3 (0-25, 0-25, 0-25) viste le norme del Regolamento di Primo Soccorso sugli oneri e le responsabilità della società ospitante relativamente all’apprestamento del relativo servizio.

    Letti gli atti ufficiali e, nella specie il rapporto arbitrale, relativamente a descritto evento interruttivo di incontro non più portato a termine

    RILEVATO

     che il primo arbitro, nel descrivere in rapporto l’evento che ha determinato la interruzionedella gara, ha addotto che, lo stesso, si è verificato quando si stava svolgendo il terzo set sulpunteggio di 17 a 22 (parziali set precedenti 0-2);

     che detto arbitro, altresì, ha annotato che, successivamente, ripristinate condizioni idoneealla ripresa dell’incontro, siccome riferite condivise dai sodalizi antagonisti, la gara non è più ripresa a causa dell’impedente circostanza dell’assenza di un medico di servizio che sostituisse quello uQiciale costretto ad allontanarsi per causa di forza maggiore non imputabile al sodalizio ospitante;

     che, in ogni caso, è risultato che detto evento impedente alla prosecuzione dell’incontro, non sia stato emendato dal sodalizio ospitante, come era suo preciso onere regolamentare, nonostante invito arbitrale a voler provvedere alla sostituzione del medico di servizio;

     che tale inadempienza, da cui è scaturita la sospensione definitiva dell’incontro, è persistita ben oltre lo scadere dei trenta minuti regolamentari previsti per provvedere al reperimento di medico sostitutivo;Tutto ciò rilevato, viste le norme del Regolamento di Primo Soccorso sugli oneri e le responsabilità della società ospitante relativamente all’apprestamento del relativo servizio.

    DELIBERA

    di omologare la gara in oggetto con il risultato di 0-3 (00-25/00-25/00-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO