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    L’albo d’oro della Del Monte Coppa Italia: settimo trionfo per la Lube

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Cucine Lube Civitanova a forza 7: tante sono le Coppe Italia conquistate dalla squadra marchigiana dopo la vittoria su Perugia all’Unipol Arena. Per la seconda volta nella sua storia la Lube porta a casa il trofeo per due anni di fila: c’era già riuscita nel 2008 e nel 2009 (le altre affermazioni sono invece quelle del 2001, 2003 e 2018).

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:
    1978-79 Panini Modena1979-80 Panini Modena1980-81 Edilcuoghi Sassuolo1981-82 Santal Parma1982-83 Santal Parma1983-84 Bartolini Bologna1984-85 Panini Modena1985-86 Panini Modena1986-87 Santal Parma1987-88 Panini Modena1988-89 Panini Modena1989-90 Maxicono Parma1990-91 Il Messaggero Ravenna1991-92 Maxicono Parma1992-93 Sisley Treviso1993-94 Daytona Modena1994-95 Daytona Las Modena1995-96 Alpitour Traco Cuneo1996-97 Las Daytona Modena1997-98 Casa Modena Unibon1998-99 Tnt Alpitour Cuneo1999-00 Sisley Treviso2000-01 Lube Banca Marche Macerata2001-02 Noicom Brebanca Cuneo2002-03 Lube Banca Marche Macerata2003-04 Sisley Treviso2004-05 Sisley Treviso2005-06 Bre Banca Lannutti Cuneo2006-07 Sisley Treviso2007-08 Lube Banca Marche Macerata2008-09 Lube Banca Marche Macerata2009-10 Itas Diatec Trentino2010-11 Bre Banca Lannutti Cuneo2011-12 Itas Diatec Trentino2012-13 Itas Diatec Trentino2013-14 Copra Elior Piacenza2014-15 Modena Volley2015-16 DHL Modena2016-17 Cucine Lube Civitanova2017-18 Sir Safety Conad Perugia2018-19 Sir Safety Conad Perugia2019-20 Cucine Lube Civitanova2020-21 CUCINE LUBE CIVITANOVA LEGGI TUTTO

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    La Coppa resta a Civitanova: il muro di Simon affonda Perugia

    Di Eugenio Peralta
    Tutto è cambiato negli ultimi dodici mesi, ma non il nome della squadra vincitrice della Del Monte Coppa Italia: la Cucine Lube Civitanova si porta a casa il trofeo per il secondo anno consecutivo, trionfando in finale all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno sulla Sir Safety Conad Perugia. Una partita ben diversa da quella del 2020, chiusa con parziali nettissimi da una parte e dall’altra e di fatto mai combattuta, se non nelle fasi iniziali dei set. A fare la differenza è il muro, decisivo in più frangenti della partita. Il più clamoroso sull’11-11 del terzo set, quando la Lube infila un parziale di 8-0 con cinque block in consecutivi, 4 dei quali del monumentale Robertlandy Simon (alla fine saranno 8), meritatamente premiato come MVP.

    La battuta, invece, si fa sentire soltanto in negativo per Perugia, che sbaglia decisamente troppo al servizio (18 errori) e, dopo i due ace del primo set, ne piazza soltanto uno nei tre restanti. Il brillantissimo secondo set di Thijs Ter Horst (6 punti con 3 muri vincenti) illude gli umbri, che poi non riescono mai a trovare la quadra, né con l’olandese né con Atanasijevic: ne fa le spese anche un Wilfredo Leon apparso più nervoso del solito, con 21 punti all’attivo ma anche 5 errori e ben 6 murate subite.
    Vittoria meritatissima dunque per Civitanova, premiata da un’organizzazione di gioco quasi perfetta ma anche dalla capacità di restare incollata alla partita nell’unico passaggio a vuoto: bravo De Giorgi a recuperare Yoandy Leal, che aveva rischiato di uscire psicologicamente dalla gara dopo un primo set stellare. Che la tenuta psicologica sia la forza di questa squadra lo dicono anche le prove di Luciano De Cecco, che non sente il peso del confronto con la sua ex squadra, e Fabio Balaso, che tiene in piedi la seconda linea nei momenti di difficoltà di Leal e di Osmany Juantorena. Senza dimenticare un Rychlicki ancora vicino al 60% in attacco e i fondamentali turni di battuta di Anzani. Insomma, il verdetto è chiaro: contro questa Lube sarà dura per tutti…

    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-17, 18-25, 25-17, 25-17)Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio, Juantorena 12, Balaso (L), Leal 17, Larizza (L), Rychlicki 15, Diamantini ne, Simon 17, De Cecco, Anzani 2, Falaschi ne, Hadrava, Yant 2. All. De Giorgi.Sir Safety Conad Perugia: Piccinelli, Ricci ne, Vernon-Evans, Travica, Ter Horst 9, Sossenheimer ne, Biglino (L) ne, Leon 21, Zimmermann, Solé 8, Russo 7, Colaci (L), Atanasijevic 3, Plotnytskyi 8. All. Heynen.Arbitri: Cesare e Boris.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 49%-25%, muri 14, errori 20. Perugia: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 42%, ricezione 56%-29%, muri 9, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Weekend di 3-0 per la serie A1. Chieri si conferma rivelazione

    Di Redazione
    La settima giornata di ritorno di Serie A1 femminile è caratterizzata da soli risultati netti: sei partite terminate per tre set a zero. Il 20 gennaio si è disputata Firenze-Uyba, terminata in tre parziali in favore delle Farfalle. Questo weekend, partendo dagli anticipi del sabato sera, l’Igor Novara difende le mura amiche dalle toscane di Scandicci e l’Imoco Conegliano termina il tour de force con l’ennesima vittoria, questa volta ai danni di Monza. Domenica pomeriggio, Cuneo ritrova il sorriso contro una Delta Despar ancora incerottata causa Covid. In uno degli scontri fondamentali per trovare punti chiave per la salvezza, la Zanetti Bergamo infligge un risultato netto alle “maglie nere” di Perugia. Infine, continua la striscia positiva della Reale Mutua Fenera che ferma anche Brescia.
    Igor gorgonzola Novara – Savino del Bene Scandicci 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)
    Saugella Monza – Imoco Volley Conegliano 0-3 (15-25, 20-25, 25-27)
    Bartoccini Fortinfissi Perugia – Zanetti Bergamo 0-3 (20-25, 20-25, 18-25)
    Reale Mutua Fenera Chieri – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-13, 25-19, 25-17)
    Bosca S.Bernardo Cuneo – Delta Despar Trentino 3-0 (25-13, 25-20, 25-13) LEGGI TUTTO

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    Perugia show, Trento mai in partita: la finale è ancora Lube-Sir

    Di Eugenio Peralta
    Una sola squadra in campo: la Sir Safety Conad Perugia annichilisce l’Itas Trentino in quella che sulla carta doveva essere la semifinale di Del Monte Coppa Italia più equilibrata e che invece termina in poco più di un’ora, risolvendosi in un trionfo per la squadra di Vital Heynen, praticamente perfetta in ogni fondamentale. In finale sarà ancora battaglia contro la Cucine Lube Civitanova, che nel pomeriggio ha battuto la Leo Shoes Modena con un altro 3-0, ma in una sfida decisamente più equilibrata.

    Per descrivere l’impressionante supremazia di Perugia non si può non partire da Wilfredo Leon, autore di una prova a dir poco monumentale: 27 punti in tre set, 71% in attacco senza errori, 8 ace e 4 muri-punto sono gli strabilianti numeri del cubano. Ed è fin troppo ovvio individuare nella battuta l’arma vincente della Sir, con 13 punti dai nove metri; ma in realtà tutti gli ingranaggi della macchina perugina sono perfettamente oliati, da un Thijs Ter Horst ormai perfettamente calato nel ruolo di opposto (10 punti con il 60%) a Travica e Plotnytskyi, passando per un Roberto Russo già protagonista benché rientrato da una sola partita.
    Heynen non ha neppure bisogno di far svestire la tuta ad Aleksandar Atanasijevic, che si sfoga alla grande come… capo-tifoso, mentre Lorenzetti deve a un certo punto ricorrere a un Dick Kooy ancora lontano dalla forma migliore, senza grandi risultati. Il crollo di Trento – ancora più pesante perché arrivato dopo 16 vittorie consecutive – si rispecchia nella serata da incubo di Nimir Abdel-Aziz: appena 6 punti per il bomber olandese con un disastroso 26% in attacco. E pure qui c’è lo zampino di Leon, che con un paio di muri ben assestati (ormai è diventata un abitudine) fa sentire ancora di più al rivale il peso psicologico di una final four per lui pressoché inedita.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-0 (25-19, 25-14, 25-17)Sir Safety Conad Perugia: Piccinelli, Ricci ne, Vernon-Evans, Travica 1, Ter Horst 10, Sossenheimer, Biglino (L) ne, Leon 27, Zimmermann, Solé 7, Russo 6, Colaci (L), Atanasijevic ne, Plotnytskyi 8. All. Heynen.Itas Trentino: Cortesia ne, Argenta ne, Michieletto 5, Pol ne, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 10, Giannelli 1, Kooy 2, Abdel-Aziz 6, Sosa Sierra ne, Podrascanin 5, Lisinac 4, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Goitre e Zavater.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Perugia: battute vincenti 13, battute sbagliate 14, attacco 63%, ricezione 38%-13%, muri 7, errori 17. Trento: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 42%, ricezione 37%-15%, muri 3, errori 16. LEGGI TUTTO

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    Vittoria importantissima per Novara, Scandicci battuta in tre set

    Di Alessandro Garotta
    Pronta reazione della Igor Gorgonzola Novara nell’anticipo della settima di ritorno di Serie A1 femminile. Dopo il passo falso contro Monza, le azzurre di Stefano Lavarini superano per 3-0 (25-22, 25-23, 25-22) la Savino Del Bene Scandicci, ottenendo così tre punti che consentono loro di rimanere salde al secondo posto in classifica e sono ottimo viatico per affrontare la tre-giorni di Champions League in Polonia.
    Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le padrone di casa, che scendono in campo concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (55% di ricezione positiva e 6 stampate vincenti), efficienza in attacco (46% di squadra) e un servizio pungente (8 ace), riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia di tre set equilibrati.
    A far legna ci pensano le attaccanti di palla alta, servite come sempre a meraviglia da Micha Hancock: 15 punti per Britt Herbots (per lei anche 2 muri e un ace), 9 per Malwina Smarzek (45% in attacco) e 14 per Caterina Bosetti (75% in fase offensiva a cui va aggiunto un grande lavoro in seconda linea). Ad essere eletta MVP è però Haleigh Washington, che in primo tempo è una sentenza (50%), mette a referto 2 stampate vincenti e firma l’ace che chiude la contesa.
    Dall’altra parte, Scandicci se la gioca alla pari e tiene botta alle piemontesi, soprattutto grazie a Magdalena Stysiak (16 punti con il 48% in attacco al rientro da titolare dopo l’infortunio) ed Elena Pietrini (9 punti), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e in generale manca al servizio (solo 2 ace) e a muro con i tentacoli delle toscane quasi mai in grado di fermare le attaccanti avversarie (4 i punti nel fondamentale).
    Testa bassa e lavorare, questo deve essere il monito per le ragazze di Massimo Barbolini, che sembrano aver perso lo smalto dei tempi migliori. E ovviamente guardare avanti, alla Champions League e alle ultime sfide di regular season.
    LA CRONACA – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, con Sansonna libero. Barbolini risponde con la diagonale Malinov-Stysiak, Pietrini e Vasileva in banda, Lubian e Popovic centrali e Merlo nel ruolo di libero.
    1° SET – Dopo un avvio equilibrato (2-2), Scandicci trova il primo break con Pietrini (3-6). Le padrone di casa non ci stanno e pareggiano i conti con le stampate vincenti di Hancock e Washington (8-8). Le squadre si rispondono colpo su colpo: le bocche da fuoco toscane rispondono presente, così come Smarzek che mette in campo i punti del sorpasso (13-11). Coach Barbolini chiama timeout e cambia la diagonale inserendo Camera e Drewniok, ma Novara continua a spingere sull’acceleratore e l’ace di C.Bosetti vale il più 5 (16-11). Pietrini e Popovic fermano l’emorragia di punti riportando la Savino Del Bene in scia (18-16). Lavarini corre ai ripari con un timeout, ma le ospiti completano la rimonta e mettono la freccia con un parziale di 0-3 (20-21). La risposta delle igorine, però, non si lascia attendere: prima la neoentrata Daalderop suona la carica (22-22), poi Herbots chiude il primo set dopo gli errori di Vasileva e Stysiak (25-22).
    2° SET – Questa volta è Novara a partire meglio grazie ai punti di Hancock e Washinton (6-4). Le ospiti faticano in ricezione ed Herbots ne approfitta firmando due ace consecutivi (10-5). Vasileva e Pietrini suonano la carica, ma la risposta di C.Bosetti non si lascia attendere (12-8). La Igor risponde con un break che obbliga coach Barbolini a chiamare timeout (14-8). La Savino Del Bene si affida agli attacchi di Stysiak e dimezza il gap (17-14). Dopo il timeout di Barbolini, continua il momento favorevole alle ospiti, che si riportano in scia con la stampata vincente di Popovic (17-16). Scandicci completa la rimonta con Lubian (20-22), ma la Igor si ricompatta immediatamente: prima Smarzek pareggia i conti (22-22), poi l’errore di Stysiak regala alle padrone di casa il punto decisivo (25-23).
    3° SET – All’inizio della terza frazione regna l’equilibrio: Vasileva porta in vantaggio Scandicci con un ace, ma la risposta di Herbots non si lascia attendere (4-4). Le squadre si rispondono colpo su colpo fino al break delle padrone di casa propiziato dagli attacchi di C.Bosetti (9-7). Lubian con un primo tempo vincente tiene in scia le toscane (10-9), che poi pareggiano i conti grazie alla doppia di C.Bosetti (13-13). Le igorine non ci stanno e rimettono il muso avanti grazie all’ace di Herbots (15-13), ma ancora una volta la Savino Del Bene riesce a riportare il risultato in parità (16-16). Vasileva trova subito il punto del sorpasso, poi però il suo servizio si ferma sulla rete (19-19). Sbaglia anche Stysiak e coach Barbolini decide di fermare il gioco con un timeout (21-20). Scandicci si aggrappa a Stysiak (23-22), ma alla fine Novara ne ha di più e l’ace di Washington chiude la contesa (25-22).
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)
    NOVARA: Populini, Herbots 15, Napodano (L) ne, Zanette, Battistoni, C.Bosetti 14, Chirichella 1, Sansonna (L), Hancock 5, Bonifacio 2, Tajè ne, Washington 9, Smarzek 9, Daalderop 1. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.
    SCANDICCI: Stysiak 16, Malinov 2, Popovic 7, Pietrini 9, Merlo (L), Lubian 6, Carocci (L) ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 7, L.Bosetti, Courtney, Camera. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Alessandro Beltrami.
    ARBITRI: Luca Saltalippi e Armando Simbari
    NOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 14, attacco 46%, ricezione 55%-48%, muri 6, errori 4. Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 46%-40%, muri 4, errori 7. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore fa la voce grossa e porta a casa tre punti con Firenze

    Di Redazione
    Una bella Vbc Èpiù Casalmaggiore trionfa tra le mura amiche del PalaRadi di Cremona con un secco 3-0 sul Bisonte Firenze. Bajema e Montibeller siglano 16 punti ognuna, ottimo l’innesto di Bonciani e Vanzurova nell’ultimo parziale. Sirressi chiude con un buonissimo 53% di perfetta, in attacco Stufi silga il 60%, Bajema il 54% e Kosareva il 40% oltre al 45% di Montibeller e il 46% di Melandri.  
    Primo set. Firenze parte forte, ma un errore in battuta e il muro di Montibeller pareggiano subito i conti, 2-2. Montibeller beffa tutta la difesa toscana che vede cadere il pallone al centro del campo, 5-4, il tentativo di Nwakalor poi è out e Casalmaggiore si porta sul 6-4. Bajema porta le sue sull’8-6. Primo tempo “fotonico” di Melandri che sigla il 9-7. Bella palla morbida di Bajema sulla quale Firenze non può nulla, 10-7, il muro poi di Melandri ferma Enweonwu fa 11-7 e costringe coach Mencarelli al primo time out di gara. Gran diagonale di Montibeller al ritorno in campo ed è 12-7 Vbc. Gran botta di Bajema che si stampa sulla linea laterale, 14-8. Diagonale ficcante di Kosareva che fende il campo e regala alle sue il 15-9. Kosareva si trasforma in palleggiatrice, palla alta per Montibeller che sfrutta il mani out e fa 16-10, l’errore di Guerra poi fa chiamare il secondo time out alla panchina fiorentina. Si torna in campo e Kosareva finalizza, 18-10. Ci pensa Melandri a tenere le sue avanti, 23-17. E’ out il tentativo di Firenze e Casalmaggiore chiude 25-18! Top scorer: Montibeller e Bajema 6, Nwakalor 7. Per Bajmena 83% in attacco, 80% di rice positiva per Kosareva, 50% di perfetta per Sirressi.
    Secondo set. Casalmaggiore parte forte e si porta sul 3-1 ma Firenze non molla e con l’ace di Nwakalor pareggia i conti, la battuta seguente della numero 15 toscana però è lunga, 4-3. Firenze spinge ma Casalmaggiore non molla, Bajema abbatte il muro e fa 6-7. E’ ancora l’americana in maglia rosa a siglare il punto, diagonale e 7-8. Arriva anche il momento del primo ace rosa, Bajema beffa Nwakalor e pareggia i conti 9-9. Marinho lascia impietrita la difesa ospite con un tocco di seconda, 10-11, il muro di capitan Stufi poi pareggia i conti. Palla all’indietro in posto due e Montibeller sigla, 12-12. Il tentativo toscano è out, 13-12 Casalmaggiore e coach Mencarelli chiama time out. Kosareva con un pallone morbidissimo riporta le sue avanti, 14-13. Ogoms ci proba ma Bajema è attentissima, 17-15. Kosareva spara una bomba sulle mani del muro ospite e sfrutta il piano di rimbalzo, 19-17. Il 20-18 è frutto del quarto punto personale del capitano rosa Federica Stufi. Stufi allunga ancora in fast, 21-19 e time out Firenze. Gran diagonale piazzata di Bajema che mette il timbro sul 22-20. Nwakalor, la migliore nettamente delle sue, sigla il 22-23 così coach Parisi preferisce chiamare time out. Melandri non finalizza al primo tentativo ma la seconda va, 24-23 set point. E’ ancora Melandri a regalare il set point alle rosa, ma Firenze annulla nuovamente, 25-25. Nwakalor regala un ace alle sue e il 26-25, time out Casalmaggiore. Bomba di Montibeller al ritorno in campo, 26-26. E’ ancora Montibeller a mettere a referto il punto rosa, 27-27. Stufi chiude 29-27! Top scorer: Bajema 7, Nwakalor 15. 
    Terzo set. Van Gestel trova un ace e regala il 2-0 alle sue, l’invasione di Alberti però accorcia. Sporco il tentativo di Montibeller ma efficace, 2-3. Kosareva accorcia nuovamente per la Vbc, diagonale ed è 3-4. Gran cannonata di Bajema che fende il campo e fa 4-5. Firenze continua a spingere con la sola Nwakalor ma Bajema non ci sta, 5-7. Bel primo tempo di Melandri che manda Bajema in battuta sul 6-8. Montibeller ci prova ma il muro di Firenze è attento, 10-6 e time out per coach Parisi. Finiscono out due volte consecutive i tentativi di Firenze e Casalmaggiore così accorcia, 8-11. Super fast di capitan Stufi, 9-12. Sul 15-9 per Firenze, coach Parisi inserisce Bonciani per Marinho, Bajema mette a terra in pipe il 10-15. Bomba a tutto braccio di Montibeller in parallela e si va sul 12-17, la brasiliana poi accorcia nuovamente, 13-17. Van Gestel non passa, Melandri mette il suo monster block e fa 14-17, time out Firenze. Si torna in campo e Bajema buca il taraflex in diago, 15-17. Il murone di Montibeller completa la rimonta, 18-18 e time out Firenze. Vanzurova mette in difficoltà la difesa ospite con la sua battuta e Kosareva finalizza, 21-19, Montibeller poi sigla nuovamente, 22-19. Vanzurova si trasforma anche in palleggiatrice e imbecca Kosareva, 23-19. Kosareva ancora finalizza il suo tentativo 24-20, match point. Montibeller chiude in pipe 25-21! 
    MVP Green Label: Kara Bajema
    CARLOTTA CAMBI (Il Bisonte Firenze) – “É sicuramente un momento complicato perchè non riusciamo a trovare ritmo in allenamento ed è difficile giocare, ma questo non deve essere un alibi: oggi potevamo fare sicuramente di meglio e ci prendiamo tutte le responsabilità. Ora dobbiamo lavorare duro perché arrivano delle partite che dobbiamo assolutamente vincere. Ci capita spesso di essere avanti e poi sprecare il vantaggio: tutto fa esperienza, dobbiamo saperlo e non farci più recuperare quei sei punti che non è possibile farsi recuperare così”.
    VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-18 29-27 25-21)
    VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE: Marinho 1, Bajema 16, Melandri 9, Montibeller 16, Kosareva 9, Stufi 7, Sirressi (L), Ciarrocchi, Maggipinto, Vanzurova, Bonciani. All. Parisi.
    IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu, Ogoms 7, Nwakalor 28, Guerra 9, Alberti 2, Cambi 3, Venturi (L), Van Gestel 3, Kone 1, Hashimoto, Panetoni, Lazic. All. Mencarelli.
    ARBITRI: Bassan, Pozzato. NOTE – Durata set: 21′, 32′, 25′; Tot: 78′.
    CLASSIFICA Campionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 57; Igor Gorgonzola Novara 46; Saugella Monza 42; Reale Mutua Fenera Chieri 34; Savino Del Bene Scandicci 31; Unet E-Work Busto Arsizio 28; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Delta Despar Trentino 18; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 17; Il Bisonte Firenze 17; Zanetti Bergamo 14; Bartoccini Fortinfissi Perugia 12; Banca Valsabbina Millenium Brescia 10.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini dopo la sconfitta interna con Chieri: “È mancata la lucidità”

    Pallavolo Scandicci Savino Del Bene

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri colleziona un’altra perla nel suo splendido Campionato di Serie A1 Femminile. Le biancoblù di Giulio Cesare Bregoli vincono in rimonta 2-3 sul campo della Savino Del Bene Scandicci e rafforzano il quarto posto in classifica, a +3 sulle avversarie.
    Luci e ombre per le ragazze di Massimo Barbolini, che partono con il piede sull’acceleratore ma terminano il match con il fiato corto. Inutilizzabile Vasileva perché ingaggiata successivamente alla data originaria della gara, la buona notizia è il rientro di Stysiak, che potrà essere utile negli imminenti impegni con Novara e nella bolla di Champions League a Schwerin, in Germania.
    Le parole di Barbolini: “E’ mancata la lucidità, si è pagata veramente questa serie di partite, anche errori e scelte possono essere dipese da ciò. Ma dobbiamo abituarci, siamo solo a metà di questo periodo e bisogna essere in grado di recuperare tutti. Piano piano, ma non troppo, dobbiamo concentrarci su questo round di Champions perché sarà determinante. Loro stanno facendo un campionato veramente buono, hanno un livello medio-alto costante, nei momenti importanti sono stati bravi a staccare.”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO