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    Europei maschili al via: Polonia e Francia in pole position

    Di Redazione
    Con il derby baltico tra Estonia e Lettonia e la sfida tra Finlandia e Macedonia del Nord inizia questa sera l’edizione numero 32 dei Campionati Europei maschili, che si concluderà il 18 e 19 settembre con le finali di Katowice. La formula è la stessa della manifestazione femminile: 4 gironi da 6 squadre in quattro diverse sedi (Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia), le prime 4 di ogni gruppo passano agli ottavi (a Gdansk e Ostrava), a seguire i quarti e poi la final four per le medaglie.
    La particolarità di questo torneo – anche per la contemporaneità con la chiusura del ciclo olimpico – è che i valori in campo sono gli stessi di due anni fa: quasi tutte le principali protagoniste si presentano con formazioni praticamente identiche. L’unica vistosa eccezione è l’Italia, alla prima uscita dopo una rivoluzione pressoché totale sia in campo, sia in panchina. Ciò non significa, peraltro, che il pronostico sia facile: proprio l’edizione del 2019 si concluse con l’inedita e imprevedibile finale tra Serbia e Slovenia.
    Le grandi favorite della vigilia sono due, per motivi diametralmente opposti: la Francia, reduce dalla splendida cavalcata di Tokyo 2020, punta a confermarsi anche per iniziare nel migliore dei modi il regno del nuovo CT Bernardinho; la Polonia vuole invece dimenticare subito, davanti al suo pubblico, lo smacco olimpico, nella manifestazione che segnerà con ogni probabilità l’addio di Vital Heynen. Impossibile poi non inserire nell’elenco anche la Russia, medaglia d’argento ai Giochi, che però ha avuto a che fare con una serie impressionante di infortuni e si presenterà di fatto senza un opposto di ruolo.
    A seguire due nazionali che a Tokyo non c’erano: la Serbia campione in carica, che ripropone la medesima formazione di due anni fa con i vari Atanasijevic, Podrascanin, Lisinac e Kovacevic desiderosi di riscatto dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi, e la Slovenia di Alberto Giuliani, che dopo due finali perse nelle ultime tre edizioni vuole tentare l’assalto al bersaglio grosso. Tra i possibili outsider gli azzurri di Fefè De Giorgi, al via senza nulla da perdere, e la Germania di Andrea Giani, un altro che nel torneo continentale trova sempre risorse per fare bene.
    Molto difficile che altre nazionali possano ambire al podio, anche se promettono spettacolo i bomber Nimir Abdel-Aziz con l’Olanda di Roberto Piazza e Adis Lagumdzija con la Turchia, peraltro inserite nello stesso girone insieme alla Russia. Anche la Bulgaria, allenata da Silvano Prandi, potrebbe essere tra le sorprese.
    Le gare degli Europei saranno visibili su Rai e DAZN, che trasmetteranno le partite degli azzurri e alcuni degli altri match (si attende il palinsesto completo); le altre partite saranno disponibili in abbonamento su Eurovolley.tv.
    IL CALENDARIOPool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina gio 2/9 ore 14.30; Polonia-Portogallo gio 2/9 ore 17.30; Belgio-Serbia gio 2/9 ore 20.30; Belgio-Portogallo ven 3/9 ore 17.30; Ucraina-Serbia ven 3/9 ore 20.30; Belgio-Grecia sab 4/9 ore 17.30; Serbia-Polonia sab 4/9 ore 20.30; Portogallo-Ucraina dom 5/9 ore 17.30; Grecia-Polonia dom 5/9 ore 20.30; Portogallo-Serbia lun 6/9 ore 17.30; Polonia-Belgio lun 6/9 ore 20.30; Serbia-Grecia mar 7/9 ore 17.30; Ucraina-Belgio mar 7/9 ore 20.30; Polonia-Ucraina mer 8/9 ore 17.30; Grecia-Portogallo mer 8/9 ore 20.30.
    Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Repubblica Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15; Montenegro-Slovenia sab 4/9 ore 16.00; Bielorussia-Rep.Ceca sab 4/9 ore 19.00; Rep.Ceca-Bulgaria dom 5/9 ore 16.00; Italia-Montenegro dom 5/9 ore 19.00; Bulgaria-Italia lun 6/9 ore 15.45; Slovenia-Bielorussia lun 6/9 ore 19.00; Slovenia-Bulgaria mar 7/9 ore 16.00; Montenegro-Rep.Ceca mar 7/9 ore 19.00; Italia-Slovenia mer 8/9 ore 15.45; Bielorussia-Montenegro mer 8/9 ore 19.00; Bulgaria-Bielorussia gio 9/9 ore 16.00; Rep.Ceca-Italia gio 9/9 ore 19.00.
    Pool C (a Tampere): Finlandia-Macedonia del Nord mer 1/9 ore 18.00; Russia-Turchia gio 2/9 ore 16.00; Olanda-Spagna gio 2/9 ore 19.00; Turchia-Spagna ven 3/9 ore 16.00; Olanda-Macedonia del Nord ven 3/9 ore 19.00; Spagna-Finlandia sab 4/9 ore 13.00; Olanda-Russia sab 4/9 ore 16.30; Macedonia del Nord-Turchia dom 5/9 ore 13.00; Russia-Finlandia dom 5/9 ore 16.30; Macedonia del Nord-Spagna lun 6/9 ore 16.00; Turchia-Olanda lun 6/9 ore 19.00; Spagna-Russia mar 7/9 ore 16.00; Finlandia-Olanda mar 7/9 ore 19.00; Russia-Macedonia del Nord mer 8/9 ore 16.00; Finlandia-Turchia mer 8/9 ore 19.00.
    Pool D (a Tallinn): Estonia-Lettonia mer 1/9 ore 18.00; Croazia-Germania ven 3/9 ore 16.00; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19.00; Slovacchia-Estonia sab 4/9 ore 15.00; Croazia-Lettonia sab 4/9 ore 18.00; Estonia-Germania dom 5/9 ore 15.00; Francia-Croazia dom 5/9 ore 18.00; Lettonia-Slovacchia lun 6/9 ore 16.00; Germania-Francia lun 6/9 ore 19.00; Lettonia-Germania mar 7/9 ore 16.00; Croazia-Estonia mar 7/9 ore 19.00; Slovacchia-Croazia mer 8/9 ore 16.00; Francia-Lettonia mer 8/9 ore 19.00; Germania-Slovacchia gio 9/9 ore 16.00; Estonia-Francia gio 9/9 ore 19.00.
    Ottavi di finale (a Gdansk): 1° Pool A-4° Pool C sab 11/9; 2° Pool C-3° Pool A sab 11/9; 1° Pool C-4° Pool A dom 12/9; 2° Pool A-3° Pool C dom 12/9; (a Ostrava): 1° Pool B-4° Pool D dom 12/9; 2° Pool D-3° Pool B dom 12/9; 1° Pool D-4° Pool B lun 13/9; 2° Pool B-3° Pool D lun 13/9.
    Quarti di finale (a Gdansk): vincente 1-vincente 4 mar 14/9; vincente 2-vincente 3 mar 14/9; (a Ostrava): vincente 5-vincente 8 mer 15/9; vincente 6-vincente 7 mer 15/9.
    Semifinali (a Katowice): sab 18/9.Finale per il terzo posto (a Katowice): dom 19/9.Finale per il primo posto (a Katowice): dom 19/9.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi: Italia sconfitta dal Brasile, sfuma il sogno delle semifinali

    Di Redazione Le azzurre del Sitting Volley non sono riuscite a compiere l’impresa nell’ultima giornata della fase a gironi delle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Le ragazze di Amauri Ribeiro, sconfitte per 3-1 (23-25, 25-17, 25-16, 25-21) dal Brasile, devono dire addio al sogno di qualificarsi alle semifinali per le medaglie: al Canada basterà infatti vincere un set contro il Giappone per scavalcarle in classifica. Quasi certamente, invece, l’Italia dovrà disputare la finale per il quinto posto contro la perdente del match tra USA e Russia (RPC). L’Italia è scesa in campo sapendo che solo un 3-0 o un 3-1 le avrebbe dato la certezza di un posto in semifinale e l’inizio è stato beneaugurante. Aringhieri e compagne, infatti, hanno strappato alle avversarie il primo set con una bella rimonta finale. Nella seconda frazione il copione è cambiato, le brasiliane hanno messo in difficoltà le azzurre con la battuta e non c’è stato più modo di recuperare. Nel terzo parziale sono state ancora le sudamericane a comandare il gioco e la nazionale tricolore ha dovuto subire. Il quarto set ha visto un’Italia più combattiva, nonostante lo svantaggio: Bellandi e le altre azzurre hanno tentato più volte di recuperare, ma il Brasile ha chiuso il match 3-1. Come formazione iniziale il ct tricolore ha schierato Ceccatelli, Bellandi, Bosio, Pedrelli, Aringhieri, Battaglia e libero Biasi. Buono l’avvio delle azzurre: dopo una fase d’equilibrio infatti le ragazze di Amauri Ribeiro hanno dato vita a un lungo break (15-11). La risposta del Brasile non è tardata ad arrivare, il contro-parziale ha capovolto la situazione e l’Italia si è trovata sotto 17-20. Nel finale Bellandi e compagne sono rimaste lucide e, dopo essersi trovate sotto 21-23, hanno cambiato marcia nel finale (25-23). Nel secondo set è stata la formazione verdeoro a prendere in mano il pallino del gioco (8-4). La ricezione azzurra ha subito la battuta delle avversarie, mentre al contrario il servizio italiano non ha funzionato a dovere (17-25). Simile l’andamento della terza frazione: l’Italia ha commesso diversi errori, permettendo alle avversarie di guadagnare un buon vantaggio (10-17). La nazionale tricolore non è mai riuscita a trovare il suo ritmo ritmo e il set si è chiuso velocemente (16-25). Nel quarto parziale si è vista un’Italia più combattiva: sotto 11-16, le azzurre ce l’hanno messa tutta per rientrare e con determinazione hanno accorciato fin sul 17-20. Le fasi finali, però, sono state gestite con sicurezza dalle brasiliane, che si sono imposte con il punteggio di 21-25. Amauri Ribeiro: “Come contro il Canada, non siamo riusciti a trasportare in partita il lavoro fatto in allenamento. Questo è il segnale che ci manca ancora esperienza di gioco, mentre oggi abbiamo affrontato una squadra che ha già disputato due Paralimpiadi. È una mancanza che si fa sentire davvero tanto, perché quando ci alleniamo siamo una squadra diversa“. “Abbiamo avuto molti alti e bassi – continua il CT – ogni volta che guadagnavamo un buon vantaggio, dando l’impressione di avere il controllo del set, poi arrivavano subito dei passaggi a vuoto e tornavamo indietro. Dobbiamo ancora lavorare tanto per crescere e raggiungere il livello delle formazioni che sono abituate a disputare queste grandi manifestazioni. Sono convinto che questa esperienza lascerà alle ragazze tante cose positive e nuove informazioni per poter proseguire il nostro percorso di crescita“. Giulia Aringhieri: “Così a caldo è difficile fare un’analisi obiettiva. Noi abbiamo dato tutto, ma non è bastato. Certamente potevamo fare meglio in diversi fondamentali, tra cui la battuta. Già essere qui alle Paralimpiadi per noi era un grande traguardo, però una volta a Tokyo volevamo provare ad andare ancora oltre. Sicuramente si sono fatti sentire la tensione per il debutto in una manifestazione così importante, la mancanza d’esperienza e anche il fatto di non aver potuto giocare tutta la scorsa stagione“. “Dobbiamo comunque prendere queste partite come un grande insegnamento – conclude la giocatrice azzurra – nel corso del torneo abbiamo fatto vedere solo a tratti il nostro gioco. La Paralimpiade deve essere un punto di partenza: potevamo e volevamo dare di più, ma adesso dobbiamo già pensare alla prossima partita e agli impegni futuri“.   Brasile-Italia 3-1 (23-25, 25-17, 25-16, 25-21)Brasile: Ewarda 13, Pamela 7, Camila 13, Adria 11, Filomena 10, Jani 11. Gizele (L) 1. Luiza, Nurya, Laiana. N.e: Ana Luisa, Bruna. All. Guedes Dantas.Italia: Ceccatelli 10, Bellandi 7, Bosio 9, Pedrelli 7, Aringhieri 9, Battaglia2. Biasi (L). Cirelli 6, Barigelli. N.e: Fossato, Desini, Vitale. All. RibeiroArbitri: Meijer (Ola) e Arpas (Hun).Note: Durata Set: 29’, 26’, 25’, 26’. Brasile: 15 a, 8 bs, 11 m, 29 et. Italia: 5 a, 15bs, 13 m, 31 et. CALENDARIO E RISULTATI27 agosto: (Pool A) Giappone-Italia 0-3 (23-25, 11-25, 10-25), Brasile-Canada 3-2 (21-25, 26-24, 25-20, 27-29, 17-15).28 agosto: (Pool B) Stati Uniti-Ruanda 3-0 (25-11, 25-9, 25-11); Cina-RPC 3-0 (25-20, 25-16, 25-14).29 agosto: (Pool A) Italia-Canada 1-3 (16-25, 14-25, 25-15, 19-25); Giappone-Brasile 0-3 (13-25, 16-25, 16-25).30 agosto: (Pool B) Ruanda-RPC 0-3 (9-25, 9-25, 12-25); Stati Uniti-Cina 0-3 (17-25, 22-25, 24-26).1° settembre: (Pool A) Brasile-Italia 3-1 (23-25, 25-17, 25-16, 25-21); (Pool B) Cina-Ruanda ore 7; (Pool B) RPC-Stati Uniti ore 11.30; (Pool A) Canada-Giappone ore 13.30.3 settembre: Semifinali 1°-4° posto; Gare 5°-8° posto.4 settembre: Finale medaglia di Bronzo5 settembre: Finale medaglia d’Oro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Turchia non dà scampo alla Polonia: è tra le prime 4 d’Europa

    Di Redazione Per la quarta volta consecutiva la Turchia giocherà le semifinali dei Campionati Europei: la nazionale di Giovanni Guidetti, una delle favorite per la vittoria finale, ha travolto la Polonia nel quarto di finale disputato questa sera a Plovdiv, e ora attende la vincente tra Serbia e Francia. Un successo, quello turco, ancora più netto di quanto dica il punteggio: le polacche sono rimaste in scia solo fino a metà del primo parziale (15-15), per poi essere travolte dai servizi di Baladin ed Erdem (18-15, 20-16, 25-18). Il secondo parziale è stato a senso unico (9-3, 18-8, 25-14) e anche nel terzo la Turchia ha sofferto solo nel finale, facendosi annullare due match point prima del definitivo 25-23. Neppure le assenze di Boz e Ismailoglu sono bastate a rallentare la corsa delle turche, che si sono appoggiate a una prova eccezionale dai 9 metri – 10 ace, 3 a testa per Erdem e Senoglu – ma anche a una Ebrar Karakurt in stato di grazia, autrice di 20 punti con il 60% in attacco, e all’ottima distribuzione di Cansu Ozbay. Male la Polonia, nonostante i “soliti” 5 muri di Efimienko; l’unica ad andare in doppia cifra è Stysiak e stavolta le scelte di Nawrocki, con Wenerska e Czyrnianska tra le titolari, non convincono. Domani gli altri due quarti di finale a Belgrado: alle 17 la sfida tra Italia e Russia, da cui uscirà l’avversaria dell’Olanda (che nel pomeriggio ha piegato la Svezia), e alle 20 Serbia-Francia. Turchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Turchia: Akoz (L), Ozbay 1, Senoglu 10, Baladin 11, Guveli ne, Ismailoglu ne, Aykaç (L), Unal ne, Erdem 12, Gunes 9, Aydin ne, Baskir ne, Karakurt 20. All. Guidetti.Polonia: Nowicka, Grajber 2, Alagierska 6, Stenzel (L), Sytsiak 14, Efimienko 9, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 1, Fedusio ne, Czyrnianska 3, Wenerska, Gorecka 1. All. Nawrocki.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 2300. Turchia: battute vincenti 10, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 51%-14%, muri 3, errori 19. Polonia: battute vincenti 0, battute sbagliate 4, attacco 39%, ricezione 40%-14%, muri 8, errori 11. QUARTI DI FINALETurchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Serbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Italia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado SEMIFINALITurchia-vincente Serbia/Francia ven 3/9 a BelgradoOlanda-vincente Italia/Russia ven 3/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: l’Olanda ferma la sorpresa Svezia e vola in semifinale

    Di Redazione Si arresta contro l’Olanda la corsa della sorprendente Svezia nei Campionati Europei femminili. A Plovdiv, nel primo quarto di finale della rassegna continentale, le orange fanno valere il loro ruolo di favorite e si impongono in tre set. La squadra di Avital Selinger si guadagna così un posto tra le prime quattro d’Europa per la terza volta nelle ultime quattro edizioni (nel 2019 era giunta quinta); in semifinale troverà la vincente tra Italia e Russia. L’equilibrio dura soltanto un set, nel quale la Svezia resta a lungo in vantaggio (11-8, 17-15) salvo poi subire un break fatale sul servizio di Juliet Lohuis: da 19-17 a 19-22. La squadra di Ettore Guidetti riesce comunque ad annullare 3 set point, ma si arrende al quarto (25-27) ed esce dalla partita: il secondo set è a senso unico (5-9, 11-18, 16-25), nel terzo le svedesi fanno l’estremo tentativo di rientrare salendo dall’11-15 al 16-15, ma il controbreak olandese decide la sfida (16-19, 19-25). A fare la differenza è proprio la battuta dell’Olanda, che pur con soli 2 ace (di Lohuis) costringe la ricezione svedese a un disastroso 25% di ricezione perfetta. Così il gioco delle nordiche deve concentrarsi solo su Isabelle Haak, che chiude sì con 18 punti e il 41% in attacco, ma anche con ben 9 errori-punto; le olandesi, invece, trovano grande varietà in attacco con Nika Daalderop (16 punti), Elles Dambrink (10) e la stessa Lohuis (11), insieme a Timmerman e Buijs. Svezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Svezia: Arrestad, Andersson S. 1, Andersson L. 3, Sjoberg (L), Topic 6, Lazic R., Haak I. 18, Lazic A. 6, Hellvig, Lundvall D. ne, Andersson V. 2, Haak A. 8, Lundvall G. (L) ne. All. Guidetti.Olanda: Knip (L) ne, Plak 1, Grothues ne, Lohuis 11, Korevaar ne, Schoot (L), Buijs 8, Bongaerts 2, Dijkema, Baijens, Jasper ne, Daalderop 16, Timmerman 9, Dambrink 10. All. Selinger.Arbitri: Boulanger (Francia) e Mylonakis (Grecia).Note: Spettatori 450. Svezia: battute vincenti 5, battute sbagliate 4, attacco 35%, ricezione 25%-7%, muri 7, errori 20. Olanda: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 48%, ricezione 47%-29%, muri 6, errori 16. QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 ore 19.30 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Italia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado SEMIFINALIVincente Turchia/Polonia-vincente Serbia/Francia ven 3/9 a BelgradoOlanda-vincente Italia/Russia ven 3/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Finisce nei quarti di finale la corsa dell’Italia ai Mondiali Under 19

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Svanisce il sogno del bis per l’Italia ai Campionati Mondiali Under 19: a Teheran gli azzurrini, campioni in carica della categoria, escono di scena nei quarti di finale dopo un drammatico match contro la Bulgaria chiuso soltanto sul 16-18 del tie break. Enormi rimpianti per la squadra di Vincenzo Fanizza, che ha avuto a disposizione ben 5 palloni per chiudere il match: 4 nel quarto set e l’ultimo sul 15-14 del quinto (nel primo parziale, in compenso, era stata l’Italia ad annullare due set point ai bulgari). La Bulgaria ha vinto la combattutissima sfida soprattutto a muro, piazzando ben 18 block vincenti contro i 7 degli azzurri, anche se il numero dei punti totali (122 a testa) dice tutto sul grande equilibrio in campo. La nazionale balcanica si conferma bestia nera dell’Italia, che aveva superato per 3-2 anche nei Campionati Europei Under 18 dello scorso anno, poi vinti dagli azzurrini. Italia-Bulgaria 2-3 (27-25, 25-27, 25-21, 29-31, 16-18)Italia: Balestra 7, Boninfante, Rossi ne, Laurenzano (L), Bovolenta 17, Bartolucci 9, Fanizza ne, Quagliozzi 1, Porro 28, Orioli 9, Staforini, Penna. All. Fanizza.Bulgaria: Nikolov B., Nachev, Bouchkov 2, Stoev, Tassev ne, Anton 16, Garkov 11, Palev, Nikolov A. 25, Tatarov 11, Mitov (L), Bodurov 3. All. Stoev.Arbitri: Gerard (Malaysia) e Chumak (Russia).Note: Italia: battute vincenti 9, muri 7, errori 31. Bulgaria: battute vincenti 5, muri 18, errori 35. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    È la Russia l’avversaria delle azzurre: 3-1 alla Bielorussia

    Di Redazione Sarà Italia–Russia l’ultima sfida dei quarti di finale dei Campionati Europei femminili. A raggiungere le azzurre, che nel pomeriggio hanno eliminato il Belgio, è la squadra di Sergio Busato, che piega per 3-1 la Bielorussia dopo una partita assai meno facile del previsto. Nel primo set, infatti, le russe devono recuperare dal 6-10 e annullare un set point prima di chiudere ai vantaggi grazie a un servizio deviato dal nastro; la Bielorussia resta a lungo avanti anche nel secondo parziale (6-10, 12-14) e domina il terzo riaprendo la partita. Nel quarto, poi, Klimets e compagne annullano addirittura 5 match point prima di alzare bandiera bianca sul 25-23. Ancora una volta a salvare la Russia sono i cambi: Busato rivolta come un guanto la formazione già dopo il primo set, inserendo Kadochkina (16 punti), Kapustina (15), Brovkina e Startseva, anche se la migliore è ancora una volta Arina Fedorovtseva, top scorer con 20 punti di cui 5 ace. Le bielorusse però escono tra gli applausi, mettendo fino all’ultimo in difficoltà le avversarie nonostante la contro-prestazione delle giocatrici più attese, Klimets (19% in attacco) e Davyskiba (20%): partita strepitosa per Nadzeya Vladyka, 10 su 11 in attacco e 3 muri vincenti, e grande impatto di Harelik. Russia-Bielorussia 3-1 (27-25, 25-20, 19-25, 25-23)Russia: Kotova 4, Pilipenko (L), Matveeva 1, Fedorovtseva 20, Brovkina 3, Lazareva, Startseva 1, Kadochkina 16, Zaytseva (L), Kapustina 15, Smirnova 7, Enina 4. All. Busato.Bielorussia: Panasenka (L), Stoliar 10, Kananovich, Harelik 14, Fedarynchyk (L), Sakolchyk ne, Vladyka 13, Klimets 5, Markevich, Kastsiuchyk 12, Lapato 3, Davyskiba 8, Valadzko ne, Laziuk ne. All. Salikov.Arbitri: Jankovic e Puecher (Italia).Note: Spettatori 615. Russia: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 39%, ricezione 39%-32%, muri 11, errori 26. Bielorussia: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 42%-33%, muri 11, errori 22. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 25-12)Russia-Bielorussia 3-1 (27-25, 25-20, 19-25, 25-23) QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 ore 19.30 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 ore 16.30 a PlovdivItalia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Italia ai quarti di finale degli Europei: il Belgio si arrende in 4 set

    Di Redazione Missione compiuta: l’Italia è qualificata ai quarti di finale dei Campionati Europei femminili, dove incontrerà una tra Russia e Bielorussia. A Belgrado, ancora una volta, le azzurre rischiano di impantanarsi in qualche distrazione di troppo, commettendo 27 errori-punto e concedendo un secondo set delittuoso a un Belgio privo della sua stella Britt Herbots e rappezzato alla meglio (con una centrale nel ruolo di opposto!). I tre parziali restanti, però, sono dominati e legittimano la supremazia di una squadra che, quando gioca da par suo, non può temere nessuna avversaria. Paola Egonu è nuovamente croce e delizia per l’Italia, con 27 punti e il 48% in attacco ma ben 9 errori; sono suoi, però, i break decisivi a muro e al servizio. Sicuramente più continue Elena Pietrini (19 punti con il 56%) e una ritrovata Miriam Sylla. Mazzanti poi raddrizza la partita inserendo Ofelia Malinov al posto di Alessia Orro in regia: il gioco ne guadagna in precisione, anche se le centrali finiscono nuovamente ai margini (fino a quel momento Cristina Chirichella era stata tra le più in palla). Poco da aggiungere su un Belgio che merita davvero l’Oscar della sfortuna. Insomma, errori e imprecisioni da limare, ma l’Italia c’è: ora non resta che attendere l’avversaria che uscirà dal match di stasera alle 20. Il quarto di finale, comunque vada, si giocherà mercoledì 1° settembre alle 17. I SESTETTI – Belgio in assoluta emergenza: come opposto gioca la centrale Van Avermaet in diagonale a Van de Vyver, al centro Sobolska e Janssens, schiacciatrici Van Gestel e Guilliams e il libero è Rampelberg. L’Italia risponde invece con la formazione titolare composta da Orro in regia, Egonu opposta, Chirichella e Danesi al centro, Sylla e Pietrini schiacciatrici e De Gennaro libero. 1° SET – Subito a segno Chirichella e Pietrini per il 2-0, ma il Belgio reagisce mettendo in difficoltà la ricezione azzurra (2-3). L’Italia torna avanti con Egonu e sul 4-4 piazza il break con la stessa opposta, Sylla e il muro di Danesi: 8-4 e time out belga. Guilliams riavvicina le sue (8-6) ma Chirichella ed Egonu allungano nuovamente (11-7); la centrale sale poi in cattedra con due attacchi e un muro per la nuova fuga sul servizio di Orro (15-8). Altro time out di Vande Broek, ma l’Italia è irraggiungibile: Orro firma l’ace del 18-11 e Pietrini la imita per il 22-12. Sylla si procura il set point con un contrasto vincente ed Egonu lo trasforma subito (25-14). 2° SET – Si spezza quasi subito l’equilibrio grazie a Egonu e Sylla (5-3); il Belgio però non vuole lasciarsi staccare e trova il pari sull’8-8 grazie a un errore di Egonu. Il break belga prosegue fino all’8-10 con Van Gestel e allora Mazzanti chiama time out. Al rientro arriva il pareggio con un muro di Orro, a cui però seguono altri due errori (10-12). L’Italia ristabilisce l’equilibrio sul 12-12, ma a questo punto il Belgio piazza un break di 0-4 con Janssens, Van Sas e l’ace di Van Avermaet (12-16): entra Malinov per Orro in palleggio. Dal 13-17 l’Italia rientra: la firma è quella di Egonu, che mette a segno due attacchi e un muro per il controbreak di 5-0 che riporta le azzurre in vantaggio (18-17). Il Belgio però rimette la testa avanti sul 19-20 e con Van Avermaet ritrova il break del 20-22. Nuovo time out per Mazzanti: le belghe confermano il vantaggio (21-23) ma poi subiscono due attacchi consecutivi di Pietrini ed è 23-23. Il set point se lo conquista il Belgio grazie al mani out di Van Avermaet e il successivo attacco di Egonu finisce ancora out (23-25). 3° SET – Resta in campo Malinov al posto di Orro. La reazione dell’Italia al set perso è veemente: 4-1 con Danesi ed errore di Van Avermaet, poi 6-2 che costringe Vande Broek al time out. Le azzurre restano saldamente avanti e allungano ancora con Sylla (9-4), per poi fare la voce grossa a muro: 12-6 con Malinov e 14-7 con Danesi per il nuovo stop chiamato dal CT avversario. Al rientro le belghe rosicchiano due punti e Sylla sbaglia per il 15-11, ma Egonu ristabilisce le distanze (17-11) ed è determinante nel tenere avanti le azzurre. Sempre l’opposta dà il via al nuovo, decisivo break del 21-13, che spiana la strada verso il finale: Danesi sigla il 24-16 e Pietrini chiude (25-17). 4° SET – Azzurre un po’ in difficoltà in avvio (0-2), ma il pareggio è immediato, e a indirizzare il set ci pensano il servizio di Pietrini e l’attacco di Egonu (6-3). Altro break per l’8-4 e il Belgio è costretto al time out; al rientro però Sylla sigla il più 5. Pietrini ed Egonu spadroneggiano in attacco (13-6) e si diverte anche Danesi per il 15-8. Ormai la partita è a senso unico; dal 17-11 l’Italia piazza un altro break sulla battuta di Egonu (20-11). L’opposta, tanto per gradire, mette a terra altri due palloni consecutivi (23-12) e Pietrini mette fine alla gara alla prima occasione (25-12). Italia-Belgio 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 25-12)Italia: Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Orro 3, Chirichella 9, Danesi 7, Pietrini 19, Nwakalor ne, Sylla 14, Egonu 27, Parrocchiale, Mazzaro (L) ne, D’Odorico. All. Mazzanti.Belgio: Van Sas 1, Lemmens 2, Guilliams 7, Gilson ne, Van Gestel 11, Demeyer (L), Sobolska 1, Janssens 8, Van de Vyver J. 1, Van de Vyver I. 1, Rampelberg (L), Van Avermaet 7, Stragier 1. All. Vande Broek.Arbitri: Ozbar (Turchia) e Pashkevich (Russia).Note: Spettatori 380. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 53%, ricezione 44%-25%, muri 11, errori 27. Belgio: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 49%-35%, muri 4, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 25-12)Russia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 ore 19.30 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 ore 16.30 a PlovdivItalia-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado LEGGI TUTTO

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    Serbia e Polonia non sbagliano negli ottavi di finale degli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nei due ottavi di finale che chiudono il programma di oggi dei Campionati Europei femminili: le favorite Serbia e Polonia passano il turno come da pronostico contro Ungheria e Ucraina, anche se dopo due partite molto diverse. Davanti a più di 6000 spettatori – un pubblico da pre-pandemia – le serbe dominano in lungo e in largo, pur concedendosi qualche distrazione di troppo e una serie di errori in ricezione; Tijana Boskovic al solito protagonista con 19 punti, Bianka Busa si fa sentire con 3 ace. L’Ungheria fa quel che può ed esce comunque a testa alta, mentre le serbe incontreranno nei quarti la sorprendente Francia, che nel pomeriggio ha eliminato la Croazia. Trema invece la Polonia per un primo set da incubo, in cui l’Ucraina riesce ad imporsi approfittando di ben 10 errori avversari; Nawrocki rivoluziona più volte la formazione e alla fine raddrizza la partita, pescando in panchina tra le altre la 2003 Martyna Czyrnianska (14 punti), oltre a Malwina Smarzek. Le ucraine ruotano a loro volta tutte le giocatrici e riescono a impensierire le avversarie per tre set anche senza il contributo della loro bomber Olesia Rykhliuk, autrice di appena 5 punti; spettacolare la battaglia a muro, con 18 block di Yulia Gerasimova e compagne a cui risponde praticamente da sola Zuzanna Efimienko (9 muri-punto sui 12 di squadra). La Polonia andrà ad affrontare nei quarti di finale la Turchia, protagonista a sua volta di una vittoria per 3-1 sulla Repubblica Ceca. Domani si definirà anche l’ultimo abbinamento, quello tra le vincenti di Italia–Belgio e Russia–Bielorussia. Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Serbia: Busa 10, Lazovic 1, Caric 1, Popovic M. 9, Mirkovic, Ognjenovic 2, Veljkovic ne, Bjelica 3, Rasic 9, Popovic S. (L), Boskovic 19, Milenkovic 7, Blagojevic (L), Kocic ne. All. Terzic.Ungheria: Szakmary 10, Toth (L), Vezsenyi, Bagyinka 2, Torok, Kiraly, Juhar (L), Szucs ne, Papp ne, Nemeth 14, Gyimes 3, Pallag 2, Pekarik 2, Kiss 9. All. Gluszak.Arbitri: Puecher (Italia) e Fernandez Fuentes (Spagna).Note: Spettatori 6350. Serbia: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 48%, ricezione 34%-16%, muri 7, errori 14. Ungheria: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 29%-13%, muri 3, errori 14. Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17)Polonia: Nowicka, Grajber 1, Alagierska 10, Stenzel (L), Stysiak 14, Efimienko 17, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 11, Fedusio, Czyrnianska 14, Wenerska 1, Gorecka 10. All. Nawrocki.Ucraina: Dudnyk 1, Meliushkyna 8, Anisova 8, Niemtseva (L), Gerasymova 8, Boyko 3, Kharchynska 11, Karasova (L) ne, Velykokon 2, Kodola 12, Skrypak 3, Mazenko ne, Rykhliuk 5, Trushkina ne. All. Orlov.Arbitri: Vinaliev e Kaiser.Note: Spettatori 320. Polonia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 38%-20%, muri 12, errori 24. Ucraina: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 30%, ricezione 36%-14%, muri 18, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO