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    Luca Spirito operato alla mano: non ci sarà agli Europei

    Di Redazione Intervento alla mano per Luca Spirito: il palleggiatore di Verona Volley si è sottoposto alla ricostruzione del legamento collaterale del secondo dito della mano sinistra, resasi necessaria seguito di un trauma subito durante la scorsa stagione sportiva e che, nel lungo periodo, avrebbe potuto limitare la resa sul campo del regista gialloblù. Spirito non farà quindi parte del gruppo della nazionale per i Campionati Europei, ma dovrebbe essere pronto e disponibile per l’inizio della nuova stagione di Superlega. Le parole del dottor Ruggero Testoni, specialista in Chirurgia della Mano: “In seguito alla lesione al tendine della mano sinistra avvenuta diversi mesi fa, che impediva perciò al giocatore lo svolgimento dell’attività sportiva in modo adeguato, specialmente in fase di palleggio, ho proceduto con la mia equipe alla ricostruzione del legamento. L’intervento è andato molto bene, e ora per circa 40 giorni dovrà mantenere una limitazione nel movimento del dito ed eseguire degli specifici esercizi di riabilitazione per preservarne la mobilità. Al termine di questo periodo potrà tornare ad allenarsi come, se non meglio di prima“. “Questo infortunio – spiega Luca Spirito – mi ha creato alcuni problemi durante l’ultimo campionato e purtroppo mi ha impedito di dare il massimo in alcuni frangenti. Perciò in accordo con la società ho deciso di operarmi ora, nonostante questo abbia di fatto comportato l’impossibilità di far parte del gruppo azzurro in vista dei Campionati Europei. L’aspetto positivo è che questo mi permetterà di concentrarmi totalmente sulla nuova stagione con la maglia di Verona“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per l’Italia di Blengini. La Polonia vince 3-0

    Di Redazione Prima sconfitta nel torneo olimpico per la Nazionale maschile battuta 3-0 (25-20, 26-24, 25-20) dalla Polonia bi-campione del mondo. Oggi i ragazzi di Blengini non sono riusciti a esprimersi sui buoni livelli facendo fatica in ricezione e conseguentemente non riuscendo a sviluppare una buona manovra offensiva. Ora sarà importante spostare immediatamente l’attenzione sulla prossima gara che vedrà l’Italia, mercoledì 28, affrontare i padroni di casa alle ore 12.40 italiane (le 19.40 locali). Momento chiave del match è stato probabilmente il secondo set quando gli azzurri avrebbero potuto invertire l’inerzia della gara; i polacchi nel finale, invece, l’hanno spuntata ai vantaggi e questo ha indirizzato la gara nei binari voluti dai polacchi. Il match Blengini che, come noto, ha dovuto rinunciare a Simone Giannelli per un risentimento muscolare al quadricipite femorale destro, ha schierato Sbertoli in palleggio, Zaytsev opposto, Michieletto e Juantorena gli schiacciatori, Anzani e Galassi centrali, Colaci libero. Heynen si è affidato a Drzyzga in palleggio, Kurek opposto, Leon e Sliwka schiacciatori, Bieniek e Nowakowsi centrali.  Il primo set è stato gradevole con le due squadre che hanno mostrato una buona pallavolo, i polacchi sostanzialmente hanno condotto l’andamento del parziale, ma gli azzurri sono rimasti a contatto dando però la sensazione di mancare nel sussulto decisivo che permettesse loro di piazzare il break decisivo per ribaltare la situazione. Alla fine dunque gli uomini di Heynen sono riusciti a spuntarla sul 25-20 valso l’1-0. Più equilibrato il secondo set con gli azzurri che hanno giocato sicuramente meglio anche se proprio nel finale qualche sbavatura di troppo in ricezione ha sia condizionato lo sviluppo dell’azione d’attacco sia regalato agli avversari la possibilità di passare nuovamente in vantaggio nel momento decisivo (23-21). Nonostante tutto gli azzurri sono riusciti ad impattare la situazione per due volte (23-23 e 24-24) prima di cedere 26-24 ai vantaggi. Terza frazione ancora con gli azzurri in difficoltà in ricezione e al servizio e quindi non in grado di ostacolare i polacchi che hanno accumulato un +5 (15-10, 17-12, 18-13) che, gestito nel modo corretto, ha permesso ai polacchi di chiudere set e match sul (25-20). ITALIA-POLONIA: 0-3 (20-25, 24-26, 20-25)Italia: Juantorena 9, Zaytsev 7, Galassi 7, Sbertoli 3, Anzani 6, Michieletto 9, Colaci (L). Lavia 4, Kovar, Piano, Vettori, Ne: Giannelli. All: Blengini  Polonia: Nowakowski 5, Kurek 14, Leon 18, Drzyzga 3, Sliwka 9, Bieniek 5, Zatorski (L). Kochanowski 1, Kaczmarek, Kubiak, Semeniuk. Ne: Lomacz. All: HeynenArbitri: Turci (BRA), Cespedes (DOM)Durata set: 26’, 34’, 31’Italia: a 1 bs 16 mv 3 et 33Polonia: a 8 bs 11 mv 3 et 19 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Menegatti-Orsi Toth sconfitte nel primo match di Tokyo

    Di Redazione Inizia in salita il cammino di Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth nel torneo di Beach Volley femminile delle Olimpiadi di Tokyo. Le azzurre sono state sconfitte stamattina nella prima partita della Pool E dalle russe Makroguzova-Kholomina, che si sono imposte per 2-0 (21-18, 21-15). Partita di fatto sempre condotta dalla coppia del ROC (così viene identificata la delegazione russa dopo la squalifica), che sull’8-7 del primo set ha piazzato un tremendo break di 0-8 da cui poi le azzurre hanno cercato in tutti i modi di recuperare, sfiorando la clamorosa rimonta (16-17) ma non riuscendo a completarla. Nel secondo set la coppia russa ha subito preso un break di vantaggio (3-5) che non ha mai ceduto, allungando via via (9-12, 13-17) fino al conclusivo 15-21. Menegatti-Orsi Toth torneranno in campo mercoledì 28 luglio alle 14 italiane contro le australiane Artacho Del Solar-Clancy, che all’esordio hanno sconfitto le cubane Lidy-Leila per 2-0 (21-15, 21-14). Viktoria Orsi Toth: “Sicuramente non abbiamo giocato il nostro miglior beach volley e questo ci dispiace, ma il torneo è lungo e cercheremo di far meglio alla prossima. Per me l’emozione di essere qui è tanta; il mal di pancia pre e durante la partita c’è stato, ma credo sia più che normale… ovviamente sappiamo di dover far meglio e ci impegneremo al massimo per risalire la china; il torneo è appena iniziato e fortunatamente è lungo“. Marta Menegatti: “In questo sport purtroppo succede di avere dei passaggi a vuoto, ma bisogna essere brave a saperli gestire e noi oggi non lo abbiamo fatto, lasciando campo alle avversarie. Però, come ha detto Viki il torneo è ancora molto lungo, abbiamo altre due gare e ce la metteremo tutta per fare meglio. Oggi la cosa più complicata per noi è stata rompere il ghiaccio, Viki è all’esordio e l’atmosfera olimpica si fa sentire. Sono sicura che prenderemo fiducia  già dalla prossima partita, non dobbiamo scoraggiarci dopo una prima gara non proprio giocata benissimo; dobbiamo rimanere con il morale alto e prepararci al meglio per le prossime. Il format del torneo ci dà la possibilità di battagliare ancora e noi lo faremo“. Menegatti-Orsi Toth – Punti in attacco: 18 (Menegatti 8, Orsi Toth 10); Aces: 3; Battute sbagliate: 3; Muri vincenti: 3; Errori totali: 7.Makroguzova-Kholomina – Punti in attacco: 28 (Makroguzova 12, Kholomina 16); Aces: 3; Battute sbagliate: 7; Muri vincenti: 4; Errori totali: 9.Arbitri: Papadogouls (Gre) e Myszkowska (Pol).Durata Set: 23′, 20′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio da applausi per le azzurre: Russia piegata in tre set

    Di Redazione Non delude le attese la nazionale femminile all’esordio nelle Olimpiadi di Tokyo: il rapido 3-0 sulla Russia (sotto le mentite spoglie del ROC) è figlio di una prestazione matura, solida e convinta delle ragazze di Davide Mazzanti, che anche senza capitan Sylla si dimostrano prontissime per ricoprire il loro ruolo di favorite. Vinto con esperienza un primo set non facile, condizionato anche dalla partenza diesel di Paola Egonu, le azzurre dominano poi il secondo e il terzo, portandosi a casa con autorità tre punti non scontati. Funzionano alla perfezione tutti gli ingranaggi della macchina di Mazzanti: spicca su tutte Elena Pietrini, per nulla a disagio nel ruolo di titolare, ma anche Monica De Gennaro brilla nel garantire solidità in seconda linea (per la verità facilitate anche da una battuta russa impalpabile) e Caterina Bosetti si fa sentire in attacco con un ottimo 57%. Fahr e Danesi granitiche al centro, Egonu chiude tanto per gradire con 18 punti a tabellino (56% in attacco) e Ofelia Malinov, oltre a distribuire impeccabilmente il gioco, si toglie la soddisfazione di 3 muri-punto. D’altra parte i numeri della battuta (5-0) e del muro (12-4), contro una squadra fisica come quella di Busato, dicono già tutto. Difficile chiedere di più a un debutto, mentre iniziano in salita i Giochi della Russia, in cui si accende solo a tratti la temuta Fedorovtseva e non lo fa praticamente mai Goncharova (disastroso 27% in attacco). I SESTETTI – Parte dalla panchina Miriam Sylla, che lascia il posto a Pietrini al fianco di Bosetti. Malinov-Egonu la diagonale titolare, Danesi e Fahr al centro e De Gennaro libero. Russia in formazione tipo: Startseva in regia, Goncharova opposto, Fetisova e Koroleva al centro, Fedorovtseva e Voronkova schiacciatrici e Podkopaeva libero. 1° SET – Non inizia bene l’Olimpiade di Egonu, che prima viene murata da Fetisova e poi manda out; arriva anche lo 0-3 sul servizio di Fedorovtseva. Rimedia Bosetti con due punti di fila per il 3-3; il muro di Fahr e l’attacco di Pietrini regalano il primo break alle azzurre (7-5), ma risponde Koroleva con 3 punti consecutivi (due muri) e Fedorovtseva ribalta il risultato sul 7-9. Egonu si sblocca, Goncharova tiene avanti le russe (8-11) ma Fahr pareggia subito i conti con un gran muro (11-11). Riprende il punto a punto: l’Italia mette la testa avanti con l’ace di Egonu (14-13). Altri due errori dell’opposta azzurra riportano avanti la Russia sul 16-18 e Mazzanti chiama time out. Pietrini accorcia le distanze e proprio Egonu pareggia; stavolta è Busato a fermare il gioco, ma il muro di Fahr rilancia l’Italia (20-18). Gli errori della stessa centrale e di Egonu riportano il punteggio in parità (21-21), poi però Danesi trova il suo primo punto a muro proprio nel momento più importante: 23-21. Egonu si procura due set point, Voronkova annulla il primo, ma sul secondo arriva il mani out di Bosetti per il 25-23. 2° SET – Partenza a razzo dell’Italia con muro e attacco di Egonu; sul 4-0 Busato chiama time out. La Russia recupera subito due punti, poi Fedorovtseva ricuce il gap con due attacchi consecutivi (6-6). Ci riprova Danesi con un muro vincente (8-6), ma due errori di Egonu riequilibrano il set. Goncharova sbaglia e rimanda avanti l’Italia (12-10), Danesi si fa sentire anche in attacco (15-13). Un altro muro vincente, stavolta di Malinov, spiana la strada alla fuga azzurra; Busato ferma il gioco sul 18-14, ma entra Sorokaite e fa il vuoto con due ace (20-14). Fahr è implacabile al centro (22-16), l’Italia va al set point con Danesi (24-18) e Malinov chiude di prima (25-19). 3° SET – Equilibrio in avvio: provano a staccarsi le azzurre con un altro muro di Malinov (5-3), Fetisova risponde con la stessa moneta. Doppio pallonetto vincente di Egonu per riportare avanti l’Italia (9-7, 10-8) e poi l’opposta si scatena anche con la potenza: 12-9. Busato chiama il time out ma al rientro l’Italia vola: altro muro di Malinov e doppio ace di Egonu, Pietrini completa l’opera per il 16-9 (break complessivo di 6-0). Le azzurre non hanno problemi a gestire il vantaggio (18-11) e Alessia Orro, appena entrata, aumenta il bottino con l’ace del 20-12. Bosetti va a segno anche a muro (22-13), l’errore di Fedorovtseva vale 10 match point e al primo tentativo chiude Egonu (25-14). ROC-Italia 0-3 (23-25, 19-25, 14-25)ROC: Pilipenko (L), Matveeva, Koroleva 7, Goncharova 6, Fedorovtseva 10, Lazareva 1, Startseva 1, Fetisova 3, Voronkova 7, Podkopaeva (L), Smirnova, Enina. All. Busato.Italia: Sorokaite 1, Malinov 4, De Gennaro (L), Folie ne, Orro 1, Bosetti 12, Chirichella, Danesi 6, Fahr 9, Pietrini 10, Sylla ne, Egonu 18. All. Mazzanti.Arbitri: Rolf (USA) e Maroszek (Polonia).Note: Durata set: 31′, 30′, 24′, tot. 1h25′. ROC: battute vincenti 0, muri 4, errori 13. Italia: battute vincenti 5, muri 12, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, impresa dell’Iran che manda ko la Polonia. Vittoria per Usa e Brasile

    Di Redazione Prima giornata di gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per la pallavolo maschile che ha già decretato un risultato alquanto sorprendente. La favorita Polonia, infatti, nel quinto match del giorno, è stata sconfitta dall’Iran di Alekno al tie break alla quale non sono bastati i 23 punti di Wilfredo Leon e i 20 dell’opposto Bartosz Kurek. A rispondere agli attacchi dei due fuoriclasse polacchi ci ha pensato un’altra conoscenza del campionato italiano, il posto 2 Amir Ghafour (19 p.) ben spalleggiato dai due schiacciatori Salehi (18 p.) e Ebadipour (17 p.). Avanti 1-0 la squadra di Vital Heynen ha subito il ritorno degli iraniani che hanno capovolto la situazione sul 2-1 con un doppio 25-22. Rialzato il ritmo di gioco nel quarto parziale la Polonia impatta la situazione e riporta la parità. Il tie break è vietato ai deboli di cuore. Punto a punto con il game finito ai vantaggi con l’esultanza di Marouf e compagni sul 23-21. La giornata invece si è aperta con una vittoria sudata e in rimonta della Nazionale italiana che sotto 2-0 con il Canada è riuscita a spuntarla al tie break trascinata da un super Alessandro Michieletto e dall’esperto Osmany Juantorena. Importante l’ingresso di Luca Vettori che ha cambiato il volto della partita. Vittoria facile invece per il Brasile, altra grande favorita per la medaglia d’oro, che ha rifilato un secco 3-0 alla Tunisia, trascinata da Wallace che ha chiuso il match con 13 punti personali. Successo anche per la Russia (ROC) e per il Giappone che hanno rispettivamente battuto l’Argentina 3-1 e il Venezuela 3-0. A chiudere la prima giornata di gare è stato il match tra gli Stati Uniti e la Francia con gli americani che si sono aggiudicati il match per 3-0 grazie ai 15 punti di Taylor Sander e i 13 di Matthew Anderson. Nella metà campo transalpina nessun giocatore è riuscito ad andare in doppia cifra con Ngapeth fermo a quota 9 e Patry a 8. I risultati della prima giornata di gare (24/07) Italia – Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Brasile – Tunisia 3-0 (25-22, 25-20, 25-15)Russia – Argentina 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-21)Giappone – Venezuela 3-0 (25-21- 25-20, 25-15)Polonia – Iran 2-3 (25-18, 22-25, 22-25, 25-22, 21-23)USA – Francia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) LEGGI TUTTO

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    Italia-Russia live su Rai 2. Mazzanti: “Obiettivo chiaro. Abbiamo tante ambizioni”

    Di Redazione Tempo di scendere in campo anche per le vicecampionesse del mondo di Davide Mazzanti che domani mattina alle ore 9 locali (nella notte italiana alle ore 2) faranno il loro esordio nel torneo olimpico contro la Russia (qui ROC) di Sergio Busato. Un avversario non certo semplice per le azzurre, ma nel torneo olimpico non esistono gare abbordabili.  Al momento sono tre i precedenti nel torneo a cinque cerchi: due sconfitte (2000 a Sidney, 2012 a Londra) e una vittoria (Pechino 2008). In stagione le due squadre si sono affrontate in Volleyball Nations League con le russe che si sono imposte 3-1. Alla vigilia dell’esordio ai Giochi, il CT Davide Mazzanti ha raccontato le sue sensazioni e quelle delle sue ragazze che qui in Estremo Oriente hanno tutte le carte in regola per dire la loro.   “Stiamo vivendo tantissime emozioni – ha esordito Mazzanti -; la preparazione è stata lunga, ma siamo arrivati qui con l’idea di viverci e goderci questi Giochi. Rispetto alle altre due Olimpiadi di Pechino e Londra (l’attuale CT era allora assistente, ndr) c’è uno spirito di fratellanza tra noi italiani nel Villaggio Olimpico che non ho mai visto prima; un’atmosfera molto diversa dalle altre volte. Non so a cosa sia dovuto, ma devo ammettere che aumenta e accelera ancora di più questo frullatore di emozioni al quale siamo sottoposti”. Poi prosegue il CT: “Rispetto anche a Rio, la squadra è ben orientata su un obiettivo chiaro, abbiamo tante ambizioni. Vogliamo fare qualcosa di importante; sappiamo che sarà difficilissimo perché abbiamo un girone molto complicato con squadre che ci metteranno in grossa difficoltà, ma allo stesso tempo ci aiuteranno a trovare le nostre sicurezze”.       ITALIA-RUSSIA IN TV: Il match sarà trasmesso live da Rai 2 (commento affidato a Marco Fantasia e Giulia Pisani) e Discovery+ (commento di Fabrizio Monari e Rachele Sangiuliano). Russia (ROC)Palleggiatrici: Polina Matveeva, Evgeniya StartsevaOpposti: Nataliya Goncharova, Anna LazarevaCentrali: Irina Koroleva, Irina Fetisova. Ekaterina EninaSchiacciatrici: Irina Voronkova, Kseniia Smirnova, Arina FedorovtsevaLibero: Daria Pilipenko, Anna PodkopaevaAllenatore: Sergio Busato. I precedenti totali della Nazionale Italiana contro la Russia24 vinte, 52 sconfitte, 76 totali (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, le coppie italiane pronte all’esordio. Menegatti: “Ci sarà da lottare”

    Di Redazione Comincerà domani l’avventura di tutte le coppie italiane alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’arena dello Shiokaze Park, che offre una splendida vista sull’iconico Rainbow Bridge e sulla baia della capitale giapponese, vedrà Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth affrontare le russe Makroguzova/Kholomina (ore 8 italiane). Alle 13 sarà la volta di Paolo Nicolai e Daniele Lupo, argento a Rio 2016, scendere in campo per sfidare i vice campioni del mondo i tedeschi Thole-Wickler. A chiudere il programma delle squadre tricolori saranno Adrian Carambula ed Enrico Rossi che alle ore 15 (italiane) se la vedranno con gli statunitensi Gibb/Bourne, quest’ultimo sostituto di Crabb. I sei atleti dell’Aeronautica Militare si giocheranno dal 25 al 30 luglio il passaggio ai turni a eliminazione diretta, questa la formula: le prime due squadre di ciascuna pool e le due migliori terze accederanno direttamente agli ottavi di finali. Le ultime due formazioni per gli ottavi, invece, si qualificheranno attraverso due spareggi (lucky loser) che vedranno in campo le 4 restanti terze classificate. Alla vigilia dell’esordio ai Giochi di Tokyo 2020, queste le parole degli azzurri Marta Menegatti e Paolo Nicolai. MARTA MENEGATTI: “Sono molto emozionata per questa mia terza Olimpiade, la prima con Viky. È una grande fortuna potermi vivere questa esperienza magica insieme a lei. In questi giorni abbiamo avuto modo di provare un po’ il campo il centrale, assaporando già la sensazione di giocare nell’arena, dove abbiamo disputato un test-match. Sia io che Viky abbiamo tanto entusiasmo, qualificarsi a Tokyo è stata durissima e ora l’unica cosa importante è mostrare il nostro miglior beach volley. Ci sarà da lottare in ogni partita e dovremo dare il massimo fin da subito, perché il girone è tosto. Ogni Olimpiade ha una storia a sé, come ho già detto altre volte a Londra 2012 non sono riuscita a vivermi al massimo questa esperienza, mentre a Rio 2016 è stata pura magia perché il Brasile è la patria del beach volley. Certo la mancata partecipazione di Viktoria, mi aveva lasciato l’amaro in bocca. Quella sensazione ora si è trasformata in gioia e soddisfazione, il percorso di qualificazione è stato molto arduo, di mezzo c’è stata anche la pandemia, ma ora siamo pronte a danzare sulla sabbia di Tokyo”. PAOLO NICOLAI: “Finalmente ci siamo, non vediamo l’ora di giocare. Siamo tranquilli, sappiamo quanto abbiamo lavorato, così come che siamo in un buon momento. Negli ultimi tornei disputati il nostro livello di gioco è sempre cresciuto, ora dobbiamo essere bravi a raccogliere i frutti del nostro lavoro qui a Tokyo. 5 anni fa arrivò una splendida medaglia d’Argento a Rio, confermarsi è difficilissimo. Ci sono tante coppie di alto livello e poi le Olimpiadi sono un torneo particolare, in cui è difficile fare previsioni. Se giocheremo il nostro miglior beach volley sono fiducioso che potrà arrivare un buon risultato. Disputare la terza Olimpiade è sicuramente un motivo d’orgoglio: da quasi 12 anni siamo tra le migliori coppie al mondo. Il nostro è un girone molto competitivo, iniziamo subito domani affrontando i tedeschi Thole-Wickler che sono vice campioni del mondo. Da una parte può essere un esordio un po’ in salita, però dall’altro si entra subito nel clima olimpico: nessuno ti regala niente. Nei prossimi giorni affronteremo poi la coppia di casa giapponese e la squadra polacca che non ha bisogno di presentazioni. Ci sarà da lottare, ma siamo pronti“. Nel torneo femminile si registra il ritiro della coppia ceca Hermannova-Slukova, in seguito alla positività al Covid-19. Le partite della coppia, che faceva parte della pool F, saranno vinte a tavolino dalle avversarie.   Torneo Femminile  Pool E: Artacho Del Solar-Clancy (AUS); Makroguzova-Kholomina (ROC); Menegatti-Orsi Toth; Lidy/Leila (CUB). Il Calendario25/07: Artacho Del Solar/Clancy – Lidy/Leila ore 12 locali (ore 5 in Italia)25/07: Makroguzova/Kholomina – Menegatti/Orsi Toth ore 15 locali (ore 8 in Italia)28/07: Makroguzova/Kholomina – Lidy/Leila ore 16 locali (ore 9 in Italia)28/07: Artacho Del Solar/Clancy – Menegatti/Orsi Toth ore 21 locali (ore 14 in Italia)30/07: Artacho Del Solar/Clancy – Makroguzova/Kholomina ore 15 locali (ore 8 in Italia)30/07: Menegatti/Orsi Toth – Lidy/Leila ore 20 locali (ore 13 in Italia) Torneo MaschilePool C: Cherif-Ahmed (QAT); Gibb-Bourne (USA); Carambula-Rossi; Heidrich-Gerson (SUI). Il Calendario25/07: Cherif/Ahmed – Heidrich/Gerson ore 17 locali (ore 10 in Italia)25/07: Gibb/Bourne – Carambula-Rossi ore 22 locali (ore 15 in Italia)28/07: Gibb/Bourne – Heidrich/Gerson ore 9 locali (ore 2 in Italia)28/07: Cherif/Ahmed- Carambula-Rossi ore 20 locali (ore 13 in Italia)30/07: Carambula-Rossi – Heidrich/Gerson ore 10 locali (ore 3 in Italia)30/07: Cherif/Ahmed – Gibb/Bourne ore 22 locali (ore 15 in Italia) Pool F: Gottsu-Shiratori (JPN); Thole J.-Wickler (GER); Nicolai-Lupo; KantorLosiak (POL). Il Calendario25/07: Gottsu/Shiratori – Kantor/Losiak ore 10 locali (ore 3 in Italia)25/07: Thole J./Wickler – Nicolai/Lupo ore 20 locali (ore 13 in Italia)27/07: Gottsu/Shiratori – Nicolai/Lupo ore 10 locali (ore 3 in Italia)27/07: Thole J./Wickler – Kantor/Losiak ore 20 locali (ore 13 in Italia)30/07: Nicolai/Lupo – Kantor/Losiak ore 16 locali (ore 9 in Italia)31/07: Gottsu/Shiratori – Thole J./Wickler ore 11 locali (ore 4 in Italia) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si risveglia dall’incubo e firma la rimonta sul Canada

    Di Redazione Il debutto della nazionale maschile alle Olimpiadi di Tokyo, visto anche l’orario (italiano), ha tutte le fattezze di un incubo: di quelli da cui, per fortuna, ci si risveglia nel momento più terrificante, quando tutto sembra perduto. Un’Italia troppo brutta per essere vera va sotto di due set contro il Canada, sprecando un set point nel primo e andando in completa balia degli avversari fino a metà del terzo; poi un turno di battuta di Alessandro Michieletto, l’eroe della serata azzurra, cambia la storia della partita, permettendo alla squadra di Blengini di ritrovare le sue sicurezze e chiudere al tie break dopo due ore e mezza di battaglia. Fra i lati negativi dell’esordio va annoverata senz’altro la prova disastrosa di Ivan Zaytsev, apparso sin dall’inizio spaesato e fuori partita e sostituito a gara in corso (forse troppo tardi) da Vettori. Non è l’unico, sia chiaro: in avvio l’Italia sbaglia un po’ tutto, firmando 8 errori in battuta nel solo primo set e soffrendo terribilmente nel secondo. Come detto è il più giovane di tutti, Michieletto, a risultare decisivo con la sua grinta e il suo talento (17 punti): è lui a trascinare Osmany Juantorena, poi fondamentale nella seconda parte di gara (20 volte a segno), e non il contrario. Positivo anche l’impatto di Simone Anzani, entrato dal secondo set al posto di uno spento Piano. Un avvio ben più turbolento delle attese, insomma, ma la vittoria permette di guardare con meno tensione alle prossime partite, anche perché lunedì c’è già la Polonia. Sarà fondamentale però recuperare subito dal punto di vista psicologico Zaytsev, il cui contributo è fondamentale per questa squadra. Foto Volleyball World I SESTETTI – Subito una sorpresa nel 6+1 azzurro: c’è Galassi (nel giorno del suo 24esimo compleanno) e non Anzani in diagonale con Piano al centro. In posto 4 Blengini sceglie Michieletto con Juantorena, la diagonale palleggiatore-opposto è Giannelli-Zaytsev e il libero ovviamente Colaci. Il Canada risponde con Sanders in regia, Vernon-Evans opposto, Vigrass e Van Berkel al centro, Perrin e Hoag schiacciatori e Bann libero. 1° SET – I primi due punti per l’Italia sono di Juantorena, ma l’equilibrio è totale (2-3). Gli azzurri non riescono a prendere il largo, complici i troppi errori, ed è anzi il Canada a staccarsi sul 7-9 con il muro vincente di Vernon-Evans. Hoag e Vigrass incrementano il vantaggio (9-12), ma proprio nel momento più difficile il servizio di Zaytsev rimette le cose a posto sul 12-12. Primo vantaggio azzurro con il muro di Juantorena su Vernon-Evans (14-13) ed è sempre l’opposto a farsi fermare da Piano per il break (16-14), che diventa più 3 grazie all’errore di Perrin. Sembra fatta, ma l’ingresso di Sclater in battuta è decisivo per il Canada che ritrova la parità (18-18), e si torna a lottare punto a punto. Blengini chiama time out sul 22-23, ma sono i canadesi a procurarsi il primo set point con Vernon-Evans (23-24); Juantorena lo annulla, poi ai vantaggi ci sono due chance non sfruttate dall’Italia (25-24, 26-25). Sul 26-26 però l’errore di Piano concede un’altra occasione al Canada, poi Giannelli cerca ancora il centrale che non mette giù il pallone e Hoag lo punisce per il 26-28. 2° SET – Dentro Anzani al posto di Piano e il centrale della Lube va subito a segno; Juantorena regala il break all’Italia (3-1) ma poi sbaglia per l’immediato pari. Arrivano due punti consecutivi di Michieletto per il 6-4; dopo 5 errori di fila in battuta (quasi un record) è Van Berkel a ribaltare il punteggio con attacco e muro (9-10). Il punto a punto dura poco: ancora Van Berkel trasforma un pallone ricevuto malissimo dagli azzurri (11-13) e l’errore di Zaytsev consente ai canadesi di allungare sul 12-16. Vernon-Evans va a segno anche dai nove metri per il 13-17 e Blengini è costretto a chiamare time out; al rientro però ancora l’opposto ex Perugia sigla il 14-19. Entra Vettori per uno spentissimo Zaytsev ma la musica non cambia: Hoag e Perrin si esaltano per il 16-22, il Canada si procura ben 7 set point e trasforma il secondo con il solito Vernon-Evans (18-25). 3° SET – Confermato Vettori come opposto, ma è sempre il Canada a partire forte: 1-3 firmato Van Berkel e Hoag, e dopo il provvisorio pari di Michieletto arriva anche l’ace di Vernon-Evans per il 3-6. Blengini è costretto a fermare il gioco, ma al rientro l’Italia va sotto di 4 con l’attacco vincente di Hoag. Michieletto lima lo svantaggio (8-10) e Galassi riduce ulteriormente le distanze sul 12-13, provocando il time out del Canada. A questo punto sale in cattedra Michieletto: con il suo servizio (due ace) l’Italia completa un break di 5-0 che spacca il set (17-13). Gli azzurri prendono sicurezza con Anzani (19-15) e approfittano degli errori avversari per incrementare il vantaggio (21-16); il Canada fa l’ultimo tentativo per rientrare con Hoag (22-19), ma Galassi conquista 4 set point e un lungo scambio chiuso dall’errore di Perrin mette fine al set sul 25-21. 4° SET – Adesso è un’altra Italia e si vede subito: muri vincenti di Anzani e Michieletto, poi Vettori trova il break del 4-2. Juantorena fa la voce grossa in attacco (7-4) e poi va in battuta trascinando i suoi al 10-5, malgrado l’ingresso di Maar tra i canadesi; anche Anzani si iscrive alla festa con l’ace del 12-6. Muro vincente di Michieletto per il 14-7, poi il giovane schiacciatore dell’Itas firma anche l’ace del 16-8. Sul più bello il Canada procura un brivido risalendo dal 18-10 al 18-14 sul servizio del neoentrato Szwarc, ma l’ingresso di Kovar è determinante per fermare la rimonta e poi Michieletto rimette le cose a posto (21-15). Sempre il giovane azzurro si prende il set point e Juantorena manda tutti al tie break (25-18). 5° SET – Parte forte il Canada con gli attacchi di Hoag e un’accompagnata fischiata agli azzurri (1-3), ma rimedia Juantorena con due punti di fila (4-4). Botta e risposta tra Osmany e Sclater (6-7), Giannelli riporta avanti l’Italia al cambio di campo (8-7). L’equilibrio lo spezza ancora Juantorena al termine di uno scambio molto teso (11-9), poi è Michieletto a firmare il più 3. Glenn Hoag ferma il gioco, ma al rientro Galassi mura Sclater (13-9); l’errore di Szwarc in battuta regala 4 match point (14-10) e finalmente chiude Michieletto sul 15-11. Italia-Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Italia: Kovar 1, Vettori 10, Juantorena 20, Giannelli 2, Zaytsev 3, Piano 1, Colaci (L), Galassi 5, Sbertoli, Anzani 4, Michieletto 17, Lavia. All. Blengini.Canada: Sanders, Perrin 15, Marshall ne, Hoag N. 17, Maar 2, Blankenau, Sclater 5, Van Berkel 9, Vernon-Evans 8, Vigrass 6, Bann (L), Szwarc 2. All. Hoag G.Arbitri: Makshanov (Russia) e Liu (Cina). LEGGI TUTTO