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    Sarah Fahr, il sogno divenuto realtà: “A 19 anni ho alzato la Supercoppa”

    Foto Facebook Imoco Volley

    Di Redazione
    19 anni appena compiuti e una carriera sportiva e scolastica sulla rampa di lancio: Sarah Fahr ha appena alzato la Supercoppa, con Conegliano la scorsa domenica, ha preso il diploma e ha incominciato l’università. Le sue parole nell’edizione odierna della Tribuna Treviso.
    Sarah, bel periodo?“Tre mesi fa affrontavo l’esame di maturità a Firenze, a luglio sono arrivata a Conegliano, domenica abbiamo vinto la Supercoppa e adesso sto cominciando anche l’università”.
    A luglio, dopo il diploma in scienze applicate, raccontavi che avevi ancora dubbi su quale percorso scegliere, ma che forse avresti seguito le orme e i consigli del nonno.“In effetti è stato così: mi sono iscritta a Economia e commercio, che ha avuto esperienze professionali nel settore mi ha consigliato. Devo pensare anche al futuro dopo il volley e questa scelta mi consentirà diversi sbocchi professionali, senza dover per forza reinventarmi alla fine della carriera sportiva. Seguo i corsi online, perché è l’unica soluzione possibile per conciliare i tempi con gli allenamenti e le gare; ho iniziato con le prime lezioni di metodi matematici e spero di riuscire a preparare anche l’esame di inglese, entrambi per i primi di ottobre”.
    Domenica hai esordito nel secondo set della finale si Supercoppa e poco dopo hai ricevuto medaglia d’oro e alzato il trofeo con le tue nuove compagne. Com’è stato il debutto in gialloblù?“È stata una grandissima emozione: è bello che Daniele ci abbia fatto giocare quasi tutte, anche se per poco. Credosia stato molto significativo, perché tutte abbiamo lavorato molto in questi due mesi per raggiungere il risultato“.
    Santarelli te lo aveva anticipato o ti ha chiamato “a sorpresa”?“Credo abbia deciso durante la gara: per me una sola rotazione in battuta, ma è stato comunque bello e un momentoimportante”.
    Qual è il tuo bilancio dopo i primi mesi a Conegliano?“Si lavora sodo in palestra, quelli dello staff sono bravissimi a gestire le singole situazioni. Penso che abbiamo ancora tanto da migliorare”.
    In cosa ti trovi cambiata rispetto alle esperienze di Firenze e del Club Italia?“Non vado a lezione, come facevo alle superiori, e sono più concentrata sul lavoro atletico: in poco tempo sento giàdei miglioramenti nel fisico”. LEGGI TUTTO

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    Coach Lavarini: “Ci vorrà pazienza, non siamo ancora stabili”

    Di Redazione
    Il campionato di serie A1 femminile si apre con il turno di riposo per la Igor Gorgonzola Novara che scenderà in campo per l’esordio stagionale il 27 settembre, contro la Zanetti Bergamo. Il coach delle igorine, Stefano Lavarini, non pensa tuttavia che questo possa essere un vantaggio per le sue ragazze, come riporta il Corriere di Novara:
    “Un vantaggio relativo, perché è vero che avremo più tempo per l’allenamento ma è anche vero che per una squadra in costruzione come la nostra, il poter giocare con una certa continuità è una necessità assoluta e con tutte le limitazioni imposte dal Covid, questo non si è potuto concretizzare come si voleva”.
    Per mantenersi in allenamento, l’Igor Volley ha effettuato due test match in pochi giorni: uno giovedì contro Busto Arsizio (2-2) e l’ultimo sabato a Monza (vittoria per 3-1): “Questa settimana –ha spiegato il tecnico di Omegna ­- abbiamo lavorato con degli obbiettivi ben definiti che sono scaturiti dai dati emersi dalla sconfitta di Vicenza. Cisiamo focalizzati su determinati lavori tecnico­-tattici specifici soprattutto nei giorni di allenamento tra le due amichevoli perché, nel test con Busto, abbiamo fatto discretamente la fase cambio palla, mentre non mi ha soddisfatto quella relativa a muro-­difesa che è andata molto meglio sabato con Monza assieme alla pura fase attacco”.
    “Certo è che noi siamo ancora nella fase costruzione ­- ha spiegato Lavarini – e ci vorrà ancora tanta pazienza perché diverse cose in campo non sono ancora stabili e quindi, specie all’inizio, abbiamo bisogno di tutte le risorse a disposizione. Quel che mi preme adesso è, avendo finalmente tutte le atlete a disposizione ed in grado di fare tutte più o meno lo stesso tipo di lavoro, di poter portare tutta la squadra ad una condizione accettabile perché fino a pochi giorni fa non abbiamo avuto la possibilità di farlo per i contrattempi che hanno limitato il lavoro di alcune”.
    “Penso comunque –ha continuato Lavarini –che, chi più chi meno, tutti i nostri avversari si siano trovati di fronte ai nostri stessi problemi. In particolare, soprattutto per chi ha cambiato tanto e sono la maggior parte, il problema principale è stato il classico precampionato dove tra allenamenti congiunti, amichevoli e tornei, si arrivava di solito alla prima di campionato con una decina di test sulle spalle”. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Solé è già protagonista, Christenson poco lucido

    Di Paolo Cozzi
    Una Sir Safety Conad Perugia incerottata, ma comunque “obbligata” a vincere vista la lunga panchina a disposizione, sfida una Leo Shoes Modena rivoluzionata, che dopo anni di grandi investimenti si presenta ai blocchi di partenza in una versione molto meno extraterrestre, ma con la sensazione che nelle sapienti mani di Giani potrà comunque dare del filo da torcere a tutti.
    Un po’ di ruggine c’è nelle gambe e nelle articolazioni degli atleti, manca qualche automatismo e si nota qualche errorino di troppo, ma la notizia è che si è tornati a giocare,ed è una gran bella notizia per tutto il movimento. Perugia si affida sin da subito al suo trio laterale, con Dragan Travica che dimostra di aver già preso le misure del suo bomber Leon, Modena cerca di più le vie al centro del campo, ma solo l’highlander Stankovic risponde presente.
    Degna di nota la partita di Moritz Karlitzek (voto 8) che schierato fuori ruolo, al posto di Vettori, sfodera una prova importante, fatta di tecnica e potenza, ma soprattutto mettendo in pratica quelle che sono le richieste del proprio allenatore per colmare il gap con le prime della classe, ovvero giocare con il cuore e con l’atteggiamento giusto. Se Modena arriva a giocarsi punto a punto tutti i finali di set, lo deve soprattutto a questo ragazzo e alla sua voglia di sorprendere.
    Si fa trovare già in grande forma nonostante l’età Dragan Stankovic (voto 8) sempre ficcante in primo tempo e palla spostata, e velenoso al servizio. Un innesto di esperienza e classe davvero importante per questa Modena!
    Micah Christenson resta uno dei palleggiatori più talentuosi della Superlega, con un palleggio veloce e preciso. Ma resta anche la sensazione che dopo il 20 perda un po’ di lucidità, soprattutto nel gioco al centro della rete: dimostrazione è il contrattacco giocato sul 24-24 del primo set a Stankovic, che non esce da rete e capovolge le sorti del match. Per questo,nonostante alcune giocate di notevole fattura e il pregio di sfruttare al meglio Karlitzek, il voto per lui non può andare oltre il 6.
    E’ un Campione con la C maiuscola, ma la sensazione è che Nemanja Petric (voto 5) sia ancora parecchio lontano dalla condizione ottimale. Peccato perché con la sua classe avrebbe potuto indirizzare il primo set verso la Ghirlandina.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Con Travica al posto di De Cecco e la coppia Plotnytskyi-Ter Horst al posto di Lanza, il muro di Perugia offre meno punti deboli e favorisce il posizionamento a muro dei centrali, che ne approfittano per allungare i loro lunghi tentacoli; soprattutto Sebastian Solé (voto 8,5) dà la sensazione di leggere in anticipo il gioco gialloblu e si diverte a piazzare muroni. Bene anche in attacco dove dimostra un buon affiatamento con Dragan Travica. Per il palleggiatore perugino (voto 8) un bell’esordio in una stagione che potrebbe rilanciarlo anche in chiave azzurra.
    Piace molto anche la prova di Max Colaci (voto 8), giocatore che come sempre non si spaventa a dover coprire uno spazio più grande del campo per dare una mano agli altri due ricevitori. Non convince invece l’alternanza fra l’ucraino e l’olandese, sembra grande il divario fra i due giocatori, con Thijs Ter Horst (voto 5,5) impacciato in attacco e molto falloso soprattutto nel primo set.
    E’ invece molto bello sentire il pubblico di Perugia (voto 10) intonare cori per Filippo Lanza, canti apprezzati anche da Atanasijevic e compagni. La situazione sembra in dirittura d’arrivo, e andrà presto nel dimenticatoio, ma restano l’amaro in bocca e la sensazione che si sia creato qualche scricchiolio all’interno dello spogliatoio, che potrebbe rispuntare fuori in momenti più topici della stagione. LEGGI TUTTO

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    L’Italia Under 18 è campione d’Europa! Repubblica Ceca annientata in finale

    Di Redazione
    Si colora di azzurro il cielo di Lecce: la nazionale italiana vince i Campionati Europei Under 18 maschili organizzati in casa, travolgendo la Repubblica Ceca con un secco 3-0 in una finale a senso unico. Trionfo meritatissimo per gli azzurrini di Vincenzo Fanizza, dopo l’impresa compiuta ieri in semifinale contro la Polonia. L’Italia torna ad aggiudicarsi il titolo continentale di categoria dopo ben 23 anni: l’ultima volta era stata nel 1997, mentre nelle ultime tre edizioni erano arrivati due argenti e un bronzo. Pur in una manifestazione condizionata da ben 4 ritiri per l’emergenza sanitaria, la vittoria è una grande conferma del trend di crescita del nostro volley giovanile.
    L’oro di stasera è il terzo consecutivo per Fanizza e il suo staff, dopo le vittorie ai Mondiali Under 19 e all’Eyof dello scorso anno. Sono invece 8 complessivamente le medaglie conquistate dall’Italia agli Europei Under 18. Gli azzurri hanno anche centrato la qualificazione ai Mondiali Under 21 del 2021 insieme a Repubblica Ceca, Polonia (terza classificata grazie al 3-1 nella finalina), Bulgaria, Belgio e Germania.
    Foto Federazione Italiana Pallavolo
    La cronaca:Nella finale l’Italia si è schierata in campo con Boninfante in palleggio, opposto Quagliozzi, schiacciatori Porro e Zoratti, centrali Balestra e Rossi, libero Laurenzano. L’Italia ha iniziato bene il match, portandosi avanti (9-6) grazie anche a un ispirato Quagliozzi. I cechi sono comunque sempre rimasti a contatto e hanno trovato la parità (14-14). Le fasi successive hanno visto un sostanziale equilibrio (19-19), spezzato dagli azzurrini che hanno chiuso il set grazie a un attacco di Porro (25-23).
    La vittoria del parziale ha caricato ulteriormente i ragazzi di Fanizza, al rientro in campo l’Italia ha preso immediatamente il comando e la Repubblica Ceca ha accusato il colpo (15-11). Gli ospiti hanno commesso diversi errori, mentre le battute di Quagliozzi e Porro (8 punti nel set) hanno contribuito ad ampliare sempre di più il vantaggio azzurro (25-16).
    Nel terzo parziale la musica non è cambiata, sul (10-10) gli azzurrini di Fanizza hanno cambiato marcia e la Repubblica Ceca ha ceduto di schianto (20-14). Il monologo azzurro è proseguito sino alla fine e l’Italia ha così conquistato la medaglia d’oro con il punto finale di Balestra (25-18).

    Italia-Repubblica Ceca 3-0 (25-23, 25-16, 25-18)Italia: Balestra 9, Boninfante 3, Rossi 3, Zoratti 3, Volpe ne, Laurenzano (L), Quagliozzi 13, Truocchio ne, Porro 13, Orioli ne, Staforini, Bonacchi ne. All. Fanizza.Rep.Ceca: Struska, Fabikovic 5, Stieber ne, Roman, Klajmon 5, Bryknar, Kollator 9, Jirasek 5, Bukacek 7, Pelikan 1, Ures 3, Toth ne. All. Svoboda.Arbitri: Khuc (Belgio) e Portela (Portogallo).Note: Gara disputata a porte chiuse. Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 45%, ricezione 62%-33%, muri 5, errori 22. Rep.Ceca: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 33%, ricezione 48%-16%, muri 5, errori 31.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente finale all’Arena di Verona per la Del Monte Supercoppa

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La finale della Del Monte Supercoppa, in programma venerdì 25 settembre, non si disputerà all’Arena di Verona. La comunicazione ufficiale della Lega Pallavolo Serie A, peraltro anticipata in mattinata da un’intervista concessa da Gino Sirci al Corriere dell’Umbria, è arrivata nella serata di domenica, nel bel mezzo del tie break della semifinale di andata tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Non è ancora chiaro in quale sede si terrà l’evento.
    Il comunicato, che parla di “scelta sofferta“, non nasconde che la decisione è stata presa dopo l’insuccesso della Final Four di Supercoppa Italiana femminile a Vicenza: “Nonostante l’ulteriore attivazione di contatti ed approfondimenti tecnici con molte aziende specializzate e le consultazioni su diversi sistemi di riscaldamento del campo di gioco, tenuto conto di quanto recentemente accaduto a Vicenza in occasione della Supercoppa femminile, nessuno è stato in grado di assicurare che in caso di umidità serale il campo sarebbe stato in condizioni tali da mantenere l’aderenza necessaria per fare giocare in sicurezza le star del campionato garantendone l’incolumità“.
    “Giocare all’Arena di Verona era il nostro sogno – conferma il presidente della Lega Pallavolo, Massimo Righi – e l’organizzazione era già ovviamente in fase avanzata, anche grazie alla disponibilità ed al sostegno che abbiamo costantemente ricevuto dalle Autorità amministrative locali e regionali, in primo luogo dal sindaco della città di Verona, da Arena di Verona Srl, dal comitato territoriale FIPAV veronese e dal club di Verona, ai quali rivolgo il nostro più sentito ringraziamento. Purtroppo nessuno, dopo quanto recentemente accaduto a Vicenza, ci garantisce più la messa in sicurezza del campo e, dovendo tutelare prima di ogni cosa la salute degli atleti e conseguentemente il patrimonio dei nostri club, non abbiamo altra scelta che rinunciare a questa grande opportunità. È un’assunzione di responsabilità alla quale non ci siamo potuti sottrarre”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia – Lanza: finalmente raggiunto un accordo

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Sembra finalmente giunta al termine la questione Perugia – Lanza che da mesi sta tenendo banco con la Sir Safety Conad che, durante il periodo di volley mercato, ha “escluso” lo schiacciatore azzurro dalla rosa nonostante lo stesso fosse legato ancora alla società del Presidente Sirci.
    È proprio il numero uno dei Block Devils a chiarire la situazione durante un’intervista rilasciata al quotidiano Corriere dell’Umbria: “Abbiamo raggiunto l’accordo con buonuscita a favore del giocatore. Credo andrà a Monza”.
    Per Filippo Lanza, dunque, inizia una nuova avventura in terra brianzola nella Vero Volley Monza allenata da coach Fabio Soli? LEGGI TUTTO

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    La Bosca S.Bernardo Cuneo si aggiudica il challenge Eric Kleiber a Saint-Raphaël

    (credit ufficio stampa CGV)

    Di Redazione
    A sette giorni dal debutto in campionato la BOSCA S.BERNARDO CUNEO si aggiudica il challenge Eric Kleiber a Saint-Raphaël superando con un doppio 3-0 Saint-Raphaël Var Volley-Ball e Pays d’Aix Venelles VB, formazioni del massimo campionato francese. In una salle Pierre Clère torrida le gatte hanno messo nelle gambe sei set e fatto un ulteriore passo in avanti verso la condizione ottimale. Katerina Zakchaiou è stata premiata quale miglior giocatrice del torneo, che ha rappresentato anche l’occasione per sancire ufficialmente il gemellaggio tra Saint-Raphaël Var Volley-Ball e Cuneo Granda Volley.
    Dopo il successo di Saint-Raphaël nel match di apertura del torneo (2-1 su Pays d’Aix Venelles VB) la BOSCA S.BERNARDO CUNEO è scesa in campo contro le padrone di casa in un confronto che ha dato l’opportunità a coach Pistola di concedere minuti a tutte le giocatrici. Partenza al rallentatore per le biancorosse, che devono prendere le misure al caldo e alle avversarie e lo fanno con pazienza e tenacia. È un lungolinea rabbioso di Candi a chiudere il primo parziale. Nel secondo set le cuneesi, nonostante qualche distrazione di troppo, sono sempre in controllo. Più combattuto il terzo parziale, poi ci pensano Degradi e un primo tempo di Zakchaiou a chiudere i conti; in evidenza Giovannini, top scorer tra le ospiti.
    Nell’ultima partita del triangolare la BOSCA S.BERNARDO CUNEO mostra la sua veste migliore superando senza patemi il Pays d’Aix Venelles VB. Coach Pistola nei primi due set schiera la formazione tipo, che offre buone risposte. Anche il terzo parziale, chiuso da un mani out di Degradi, è a senso unico.
    «Abbiamo fatto due belle partite in condizioni ambientali difficili. Siamo state brave a superare le comprensibili difficoltà del primo incontro e a portarlo a casa – dichiara Noemi Signorile, capitana della BOSCA S.BERNARDO CUNEO –. Nel secondo match abbiamo ingranato fin da subito. Martedì si replica ad Alassio e mi aspetto un’altra prova positiva davanti al pubblico che verrà a sostenerci».
    Martedì 15 alle ore 17 ultimo test del precampionato per le ‘gatte’, che affronteranno nuovamente il Saint-Raphaël Var Volley-Ball al palazzetto dello sport di Alassio. All’incontro saranno ammessi duecento spettatori; prenotazione nominativa via mail a gabbianovolley@gmail.com.
    CHALLENGE ERIC KLEIBERSAINT-RAPHAËL VAR VOLLEY BALL – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 0-3 (22-25 / 19-25 / 23-25)PAYS D’AIX VENELLES VB – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 0-3 (17-25 / 16-25 / 20-25)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il sogno europeo per l’Italia U18. Battuta la Polonia 3-2

    Di Redazione
    A Lecce nella semifinale del Campionato Europeo under 18 maschile una grande Italia ha battuto la Polonia 3-2 (25-22, 16-25, 25-13, 20-25, 15-13), guadagnandosi con pieno merito la finale continentale. Oggi alle ore 20 i ragazzi di Fanizza si giocheranno il titolo Europeo contro la Repubblica Ceca, che ieri ha battuto 3-0 la Bulgaria.     
    Per l’Italia quella di oggi rappresenta nella sua la quinta finale europea della categoria pre-juniores, dopo: 1995 Barcellona, 1997 Puchov, 2015 Sakarya, 2017 Gyor. Sotto la fortunata gestione di mister Vincenzo Fanizza e del suo staff si tratta della quinta finale consecutiva nelle competizioni internazionali raggiunta dall’Italia: Wevza 2018, Wevza 2019, Eyof 2019, Mondiale under19 2019.  
    Il primo set ha visto gli azzurrini comandare il gioco, invece nel secondo sono stati i polacchi a farla da padrone. I ragazzi di Fanizza hanno mostrato un gran gioco nel terzo, dovendo poi subire la reazione degli avversari nel set successivo. Nel tie-break le due squadre si sono date a lungo battaglia, prima dell’affondo decisivo firmato da Boninfante e compagni.   
    Nell’altra semifinale la Repubblica Ceca ha battuto nettamente 3-0 (25-19, 25-22, 25-19) la Bulgaria. Oggi (ore 20) la finale per l’Oro continentale tra Italia e Repubblica Ceca sarà trasmessa in diretta streaming dal canale youtube della Fipav. Sempre online sarà possibile seguire la finale per il Bronzo tra Bulgaria e Polonia (ore 17).         
    Ieri sera l’Italia si è schierata in campo con Boninfante in palleggio, opposto il recuperato Quagliozzi, schiacciatori Porro e Zoratti, centrali Balestra e Rossi, libero Laurenzano.           
    Nella prima frazione la Polonia ha provato a scappare, ma all’Italia sono servite poche azioni per riportarsi in parità (5-5). Il set è rimasto a lungo in equilibrio (14-14), finché la coppia Porro-Quagliozzi ha prodotto l’allungo azzurro (21-19). I polacchi hanno accusato il colpo e, nonostante la girandola di cambi, sono stati costretti ad arrendersi (25-22).    
    Al rientro in campo la reazione polacca non s’è fatta attendere, l’Italia ha perso terreno e il set si è messo subito in salita (4-9). Il muro degli ospiti ha creato parecchi problemi all’attacco azzurro e così lo svantaggio è cresciuto ulteriormente (10-16). Fanizza si è giocato la carta del doppio cambio dentro Bonacchi-Truocchio per Boninfante-Quagliozzi, però l’andamento non è cambiato e i biancorossi hanno chiuso (16-25).
    Copione invertito nel terzo parziale, i ragazzi di Fanizza hanno spinto sull’acceleratore e gli avversari si sono staccati nettamente (12-6). La difesa italiana non ha fatto cadere un pallone, mentre Boninfante ha chiamato spesso in causa i centrali (16-8). La formazione tricolore (in evidenza Zoratti) non ha mai abbassato il ritmo e ai polacchi non è restato che cedere (25-13).
    L’avvio del quarto è stato favorevole ai biancorossi (5-9) e l’Italia è stata costretta a inseguire (11-14). I ragazzi di Fanizza con in evidenza Porro hanno cercato in tutti i modi di riportare le cose in parità, ma la Polonia è riuscita a respingere tutti gli assalti (19-22) e il parziale è terminato (20-25).
    Nel tie-break i polacchi hanno trovato un buon turno in battuta (1-3), ma i ragazzi di Fanizza hanno prontamente replicato (7-7). La nazionale biancorossa si è portata ancora avanti e di nuovo Porro e compagni hanno risposto (10-10). Nel finale un grande turno in servizio di Boninfante ha lanciato definitivamente i ragazzi di Fanizza verso il match che vale l’Oro continentale (15-13).
    Sia a Lecce che a Marsicovetere, il pubblico non può essere presente nei palazzetti, ma avrà comunque l’opportunità di seguire tutte le partite dell’Europeo in diretta streaming sul canale Youtube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI).  
    La fotogallery dell’evento è disponibile sul sito federale QUI         
    TABELLINO: ITALIA – POLONIA  3-2 (25-22, 16-25, 25-13, 20-25, 15-13)   
    ITALIA: Zoratti 13 , Balestra 7, Boninfante 4, Porro 17, Rossi 9, Quagliozzi 13. Libero: Laurenzano. Staforini. Bonacchi, Truocchio 5. N.e: Orioli e Volpe. All. Fanizza    POLONIA: Gawel, Kubicki 3, Olszewski 6, Nowak 15, Ratajewski 4, Szymendera 16. Libero: Hawryluk. Pakos, Nowik 10, Kufka 6, Śliwka 6. N.e: Kędzierski. All. Bakiewicz  Arbitri: Portela (Por) e Khuc (Bel).Durata set: 23’, 24’, 20’, 25’, 18’.  Italia: 5 a, 19 bs, 8 m, 32 et.Polonia: 5 a, 14 bs, 11 m, 33 et.    
    RISULTATI E CALENDARIO   
    Semifinali 5°- 8° posto – 12 settembre (Marsicovetere)
    Belgio – Bielorussia 3-0 (25-19, 25-21, 25-18); Germania – Turchia 3-1 (24-26, 26-24, 27-25, 25-21).
    Semifinali 1° – 4° posto – 12 settembre (Lecce)
    Bulgaria – Repubblica Ceca 0-3 (25-19, 25-22, 25-19); Italia – Polonia 3-2 (25-22, 16-25, 25-13, 20-25, 15-13).
    Finali 7°- 8° posto e 5°- 6° posto – 13 settembre (Marsicovetere) ore 17 e ore 20
    Bielorussia – Turchia, Germania – Belgio.
    Finali 3°- 4° posto e 1°- 2° posto – 13 settembre (Lecce)
    Bulgaria – Polonia (ore 17) e Italia – Rep. Ceca (ore 20)
    MONDIALE UNDER 19      
    Le prime sei classificate dell’Europeo si sono assicurate la partecipazione al Campionato del Mondo under 19 del prossimo anno. Le squadre qualificate sono Italia, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Belgio e Germania.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO