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    Luci e ombre all’esordio per le nostre Nazionali, ma vietato vedere tutto nero

    Con due vittorie, entrambe in quattro set, le Nazionali azzurre della pallavolo si sono scrollate di dosso i rispettivi match d’esordio a questi Giochi di Parigi 2024. Due vittorie diverse ma uguali nel risultato, e alla fine della fiera è questa l’unica cosa che conta in un torneo olimpico reso più corto dal nuovo format rispetto alle passate edizioni.

    Meno partite significa meno margini d’errore concessi, ma anche più giorni per rifiatare e confrontarsi tra una gara e l’altra.

    foto Volleyball World

    I ragazzi di Fefè De Giorgi sono stati i primi a scendere in campo all’Arena Parigi Sud e hanno portato a casa, da tre punti, un match tutt’altro che semplice contro il Brasile (QUI cronaca e tabellino). Lo hanno fatto gestendo bene la pressione, tirandosi fuori da squadra vera dai momenti di difficoltà, soprattutto nel primo set, e finendo in crescendo. Aspetti entrambi, quello della resilienza e della compattezza, che sono tratti distintivi di una squadra che punta a essere vincente. E la Nazionale maschile li possiede entrambi.

    foto Fipav/Tarantini

    Il tallone d’Achille resta però il servizio: 24 errori dalla linea dei nove metri sono un dazio che in altre partite si potrebbe pagare a caro prezzo.

    A saltare all’occhio, in particolare, sono stati i 7 errori in battuta di Galassi (1 solo ace) e i 4 di Michieletto (zero ace), così come anche i 5 di Romanò, seppur mascherati da due ace sparati a terra in momenti cruciali del match.

    Tutti giocatori che, chi più chi meno, possiamo consideriamo specialisti in questo fondamentale. Michieletto ha chiuso l’ultimo campionato al 5° posto nella classifica degli ace, primo degli italiani, con un totale di 32 (0,43 di media per set). Yuri Romanò 8° con 29 (0,47/per set). Gianluca Galassi 43° con 14 (0,17/per set).

    Nella prossima sfida contro l’Egitto (martedì alle ore 9.00, diretta TV Discovery, DAZN, Rai 2), bisognerà fare meglio, alzare l’asticella, prendersi altri tre punti e arrivare all’ultimo scoglio del girone, contro la Polonia, con più certezze.

    foto Volleyball World

    Passando alla Nazionale femminile, le uniche cose da salvare del match contro la Repubblica Dominicana (QUI cronaca e tabellino) sono state il risultato e le prestazioni individuali delle nostre due stelle, Paola Egonu e Moki De Gennaro.

    Una partita vinta, bisogna essere onesti, anche grazie al generoso contributo delle avversarie, capaci di regalarci la bellezza di 38 punti, quattro dei quali addirittura per fallo di formazione nel solo quarto set. Una cosa che si fatica a vedere nelle peggiori partite dei nostri campionati di Serie C.

    foto Tarantini/Fipav

    Lato nostro, di cose fatte bene se ne sono viste davvero poche. Male nei muri vincenti (9 contro 13) e nella correlazione muro-difesa, che pure dovrebbero essere una delle nostre armi migliori. Poco incisive dai nove metri con 5 ace totali segnati da sole tre giocatrici (3 dalla sola Egonu), anche se gli errori di squadra sono stati solo 9.

    Male alcune alzate alle centrali, in primis, ma non solo. Male, o comunque rivedibili, le nostre bande in attacco con 12 punti totali messi a terra da Sylla (9) e Bosetti (appena 3), a cui si sono poi aggiunti uno a testa di Giovannini e Omoruyi. Davvero poca roba. Dopo i forfait di Pietrini prima e Degradi poi sapevamo che in posto 4 la coperta sarebbe stata corta, ma così tanto corta forse no.

    foto Volleyball World

    Ma attenzione, vietato vedere tutto nero quando di mezzo c’è uno come Julio Velasco. D’altronde la stessa identica cosa l’avevamo già vista contro la modesta Francia nel primo match di Week 2 dell’ultima Volleyball Nations League.

    In quella partita, la prima con tutte le titolarissime a disposizione, non funzionò quasi nulla. Si vinse sì in tre set, ma con una prestazione decisamente di basso livello per una squadra come quella azzurra, che infatti in quella occasione, come a Parigi contro le dominicane, era stata troppo brutta per essere vera.

    foto Volleyball World

    In VNL nelle gare successive la crescita delle singole giocatrici (Sylla su tutte, è bene ricordarlo) e del gioco in generale, fu costante fino a raggiungere il suo picco proprio alle Finals. Ci auguriamo possa ripetersi la stessa cosa anche a Parigi.

    Questa Italia oggi è più forte di Olanda e Turchia, prossime avversarie nel girone, ma lo deve dimostrare sul campo. Anche dal punto di vista mentale perché, come detto, questo sarà un torneo molto corto e le partite non si possono sbagliare. Tantomeno regalare.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, pallavolo: tutti i risultati di lunedì 29 luglio

    Terza giornata di Giochi Olimpici tutta al femminile per quanto riguarda la pallavolo con, quattro match che chiuderanno il programma della prima giornata della fase a gironi.

    Nel primo, quello delle ore 9.00 della Pool C, la stessa dell’Italia, la super favorita Turchia di Daniele Santarelli ha rischiato seriamente di iniziare la sua Olimpiade con un KO contro pronostico contro l’Olanda. Sotto due set a zero e poi 18-21 nel quarto, infatti, la Turchia spalle al muro ha trovato una serie lunghissima in battuta di Kalac, ha piazzato un parziale di 5-0 e alla fine ha chiuso 25-22 portando il match al tiebreak.

    foto Volleyball World

    Anche qui le turche sono state costrette subito a inseguire (1-3, 3-6), poi altra rimonta, parità riacciuffata ai 6, sorpasso con Karakurt (in campo in posto 2 per Vargas), punto a punto a suon di rally infiniti sino ai 12, break turco nel momento più importante e coniglio pescato dal cilindro da Vargas (30 punti alla fine per lei) che mette a terra una palla staccatissima che vale la vittoria.

    Una vittoria da due punti, però, che consente quindi all’Italia di guidare la classifica della Pool C al termine del primo giro di partite. La prossima le azzurre la giocheranno contro l’Olanda (giovedì 1 agosto alle ore 17.00) e, per quanto visto oggi, servirà giocare la migliore pallavolo possibile evitando errori dettati da poca lucidità (in questo match le Orange hanno stampato la bellezza di 15 muri contro gli 8 delle turche) e soprattutto un approccio timido come avvenuto all’esordio contro le dominicane.

    foto Volleyball World

    Nel secondo match di giornata, quello dell’ora di pranzo, il Brasile ha divorato in un sol boccone la cenerentola Kenya con distacchi pesanti in tutti e tre i set. Poco più che un allenamento per le verdeoro, tanto che Ze Roberto ha ruotato un po’ tutte le giocatrici a disposizione ad eccezione della sola Lorenne (seconda opposta).

    Alla fine a referto sono andate in nove: 13 punti a testa per Rosamaria e Carol, 11 per Thaisa, 8 per Gabi. Abissale il confronto a muro: 16 block vincenti per il Brasile, appena 3 per il Kenya.

    foto Volleyball World

    Alle 17.00, invece, è andata in scena una sfida di tutt’altro tasso tecnico ed agonistico, quella vinta di misura al tiebreak dalla Cina sugli Stati Uniti. Sotto due set a zero, la squadra di Kiraly ha cambiato marcia, trascinata da una Drews che ha sfiorato il trentello personale (29 punti), ma anche grazie al contributo di Skinner (17), Ogbogu (13), Washington (11), Plummer (10). Alla fine, però, il match al quinto set è stato deciso solo da due palloni.

    Sponda Cina grandi protagonisti sono stati soprattuto i due martelli Yingying Li, autrice di 26 punti, e Zhu Ting con 17. Pesanti, nel computo complessivo, anche i 13 dell’opposta Xiangyu Gong e i 12 della centrale Xinyue Yuan.

    RISULTATI LUNEDI’ 29 LUGLIO

    DONNE Pool C: TURCHIA-OLANDA 3-2(19-25, 19-25, 25-22, 25-22, 15-13)

    DONNE Pool B: BRASILE-KENYA 3-0(25-14, 25-13, 25-12)

    DONNE Pool A: STATI UNITI-CINA 2-3(20-25, 19-25, 25-17, 25-20, 13-15)DONNE Pool A: FRANCIA-SERBIAOre 21.00

    PALLAVOLO: tutti i risultati di sabato 27 luglioPALLAVOLO: tutti i risultati di domenica 28 luglio

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: pronto riscatto per Nicolai-Cottafava, 2-0 agli australiani Nicolaidis-Carracher

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    Parigi 2024, pallavolo: tutti i risultati di domenica 28 luglio

    La seconda giornata dei tornei di pallavolo ai Giochi Olimpici di Parigi si è aperta con le prime due sfide al femminile e si è chiusa completando il quadro del primo turno maschile della fase a gironi.

    I match femminili si sono chiusi entrambi con due vittorie per nulla facili in quattro set in favore dell’Italia (QUI cronaca e tabellino) e della Polonia. Se le azzurre si sono fatte prendere dall’emozione contro la Repubblica Dominicana, non è stata una passeggiata di salute neanche il match della squadra allenata da Stefano Lavarini contro il Giappone, come dimostrano i punteggi dei singoli set: 20-25, 25-22, 25-23, 28-26.

    Imbarazzante, ma prevedibile, il numero dei muri vincenti: 14 a 5 in favore delle polacche. Top scorer del match la giapponese Koga con 26 punti, seguita per le asiatiche da Ishikawa con 16 e Wada con 13, tutte schiacciatrici. Per la Polonia best scorer è stata la centrale Korneluk con 20 punti, dei quali 8 stampati a muro. 18 anche per la solita Stysiak, 11 firmati da Mędrzyk.

    foto Volleyball World

    Ancor più combattuta, tanto da essere decisa solo al quinto set, la sfida delle 17.00 del torneo maschile tra Francia e Serbia. Alla fine l’hanno spuntata i campioni olimpici in carica, ma contro Podrascanin (migliore dei suoi con 13 punti e la bellezza di 7 muri) e compagni, che a Parigi si sono qualificati per il rotto della cuffia tramite il ranking, hanno dovuto sudare davvero le proverbiali sette camicie per i primi quattro parziali prima di dilagare nel tiebreak. Top scorer Clevenot con 23 punti a referto (5 muri e 1 ace) seguito da Patry con 22 e Ngapeth con 14.

    A chiudere il programma di questa seconda giornata, infine, è arrivata la vittoria della Slovenia sul Canada per 3-1, anche in questo caso al termine di un match ricco di emozioni. Nonostante un Mozic ancora a mezzo servizio (3 punti appena), gli sloveni sono riusciti a prendersi i tre punti contro la premiata ditta Maar-Loeppky-Szwarc, autori rispettivamente di 12, 17 e 14 punti. Top scorer il solito devastante Stern con 24 timbrate a referto.

    foto Volleyball World

    RISULTATI DOMENICA 28 LUGLIODONNE Pool C: ITALIA-REP. DOMINICANA 3-1(25-19, 24-26, 25-21, 25-18)

    DONNE POOL B: POLONIA-GIAPPONE 3-1(20-25, 25-22, 25-23, 28-26)

    UOMINI Pool A: FRANCIA-SERBIA 3-2(23-25, 25-17, 25-17, 21-25, 15-6)

    UOMINI Pool A: SLOVENIA-CANADA 3-1(25-21, 25-20, 20-25, 25-21)

    PALLAVOLO: tutti i risultati di sabato 27 luglio

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    La gioia di Lupo, Zaytsev e Solustri: “Daje! Siamo soddisfatti. Contenti? Magari nel 2028”

    È una gioia incontenibile quella di Daniele Lupo e Ivan Zaytsev per la prima vittoria di tappa ai Campionati Assoluti di Beach Volley ottenuta a Cirò Marina contro Alfieri e Andreatta.

    “Daje raga! – sono le prime parole che Daniele Lupo pronuncia quando lo raggiungiamo telefonicamente mentre sta cenando con Zaytsev e il coach Solustri poche ore dopo la finale – Il ragazzaccio qua (riferendosi a Zaytsev, ndr) sta facendo un ottimo lavoro. Sonlu (Solustri, ndr) lo ha messo a regime. Niente più bevande e alcool, solo il sabato – ridono tutti di gusto in sottofondo –. No scherzo, stiamo facendo davvero un grande lavoro e i risultati si stanno vedendo”.

    “Questo è solo l’inizio, soddisfatti ma non siamo ancora contenti. Nel 2028, forse, saremo contenti – afferma confermando che il grande obiettivo di questa coppia sono i prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles tra quattro anni”.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    La parola passa anche a Marco Solustri, che cerca di rendere la chiacchierata più seria: “È veramente un piacere vedere la qualità del lavoro di questi ragazzi. Di settimana in settimana qualche cosa si aggiusta. Proprio oggi notavo come queste partite continuino ad aggiungere nuovi dettagli nel gioco, quindi andiamo avanti così”.

    foto Instagram @zaytsev_official e @danieledlupo

    Infine la parola passa a Ivan Zaytsev: “Siamo onestamente molto contenti di come è andato il torneo, non soltanto per la vittoria finale ma proprio per la qualità di gioco espressa, in crescita dalla prima all’ultima partita. Siamo riusciti ad esprimere un gioco concreto soprattutto nelle partite che contavano di più, in semifinale contro Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich (doppio 21-17, ndr) e in finale contro Manuel Alfieri e Tiziano Andreatta”.

    “È una prima vittoria molto importante perché ci ha anche sbloccati dal punto di vista psicologico dopo aver iniziato questo percorso insieme. Per quanto mi riguarda è stato un torneo positivo perché, nonostante il grande caldo anche qui, ho tenuto fisicamente per tutte e sette le partite disputate, quattro il sabato e tre la domenica” conclude Zaytsev.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    In conclusione, il morale alto lo è sempre stato in questo trio delle meraviglie, ora di certo un po’ di più. Magari per una volta, a fine cena, Solustri gli concederà anche dolce, caffè e ammazzacaffè. Chi lo sa.

    Interviste di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: le parole di Sylla, Orro e Giovannini dopo Italia-Repubblica Dominicana

    Esordio tra luci e ombre quello della Nazionale femminile di Julio Velasco ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 contro la Repubblica Dominicana, ma comunque un esordio vincente (QUI cronaca e tabellino), e alla fine è questo che più conta.

    foto Tarantini/Fipav

    MYRYAM SYLLA: “Se avessimo pensato a un inizio potenzialmente non duro probabilmente non saremmo state qui alle Olimpiadi, ovvio che qui ci sono le migliori squadre pronte a esibire la loro migliore pallavolo, sapevamo che prima o poi loro avrebbero spinto sull’acceleratore e che noi saremmo potute andare in difficoltà, cosa che poi si è verificata. Ritengo sia normale, è un gioco e ci può stare. Mi è piaciuto l’atteggiamento, la reazione e il fatto che ci siamo aiutate quando c’è ne è stato bisogno, è questo il modo giusto per affrontare un torneo come questo che nasconde molte difficoltà”. 

    foto Tarantini/Fipav

    ALESSIA ORRO: “Non è stata una gara semplice, c’è stata una fase in cui ci hanno messo in difficoltà, ma con grande equilibrio e tanta pazienza siamo riuscite a riprendere in mano la partita uscendo dalle difficoltà. Loro sono delle avversarie toste, qui nessuno ci regalerà nulla, se vogliamo vincere ogni singola partita ce lo dovremo conquistare. Era importante rompere il ghiaccio con una vittoria, sono felice anche per l’ingresso di Gaia e Loveth che hanno contribuito alla causa. Ora continueremo a lavorare per trovare gli equilibri giusti e proseguire il nostro cammino come vogliamo; dobbiamo stare lì concentrate con carattere, forza e pazienza”.

    foto Volleyball World

    GAIA GIOVANNINI: “Ovviamente per me è una gioia aver esordito nei Giochi Olimpici, sono felice di aver dato il mio contributo; sento la fiducia del commissario tecnico e questo per me è uno stimolo importante per migliorare giorno dopo giorno cercando di farmi trovare pronta tutte le volte che vengo chiamata in causa. Essere entrata nel gruppo azzurro è qualcosa di bello ed emozionante, ma io sto vivendo tutto questo con grande serenità nonostante per me sia davvero il massimo disputare una stagione così in azzurro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Velasco: “Vittorie così creano anticorpi. In VNL avevamo sofferto troppo poco”

    La Nazionale Femminile ha iniziato il suo percorso in questi Giochi Olimpici con una vittoria per 3-1 (25-19, 24-26, 25-21, 25-18) contro la Repubblica Dominicana. Un successo maturato al termine di un match che ha riservato delle insidie e nel quale le azzurre hanno concesso qualche pausa di troppo, delle fasi durante le quali, le caraibiche facendo la loro onesta partita, hanno creato delle difficoltà al gruppo tricolore che non si è espresso al meglio delle sue potenzialità. Ma su questo Velasco non fa drammi, anzi…

    JULIO VELASCO: “Sarà una partita che ci servirà molto, innanzitutto, come ovvio, per i tre punti, ma poi per come è maturata, soprattutto dopo aver perso quel secondo set dopo essere stati in vantaggio. Le ragazze potevano innervosirsi e perdere un po’ il bandolo della matassa, invece sono state brave a rimanere concentrate e rimettere la partita nei binari giusti”.

    “Ho effettuato anche dei cambi e credo che questo possa essere motivo di tranquillità per tutto il gruppo, il sapere di poter contare sulle proprie compagne è qualcosa di estremamente importante. A volte è importante vincere le partite soffrendo un po’, in questo modo abbiamo la possibilità di creare anticorpi”.

    “Noi ad esempio abbiamo vinto la VNL soffrendo troppo poco e questo non è un bene. Il merito è tutto delle ragazze, brave ad andare avanti nonostante qualche errore di troppo un qualche fase. Ora dobbiamo pensare solo all’Olanda, il torneo va affrontato partita dopo partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: inizio col botto per Ranghieri-Carambula contro gli olandesi Van de Velde-Immers

    Dopo i KO subiti da Nicolai/Cottafava e Menagatti/Gottardi, è andata meglio ad Alex Ranghieri e Adrian Carambula, usciti vittoriosi 2-1 (22-20, 19-21, 15-13) dalla sfida contro gli olandesi Van de Velde/Immers.ADRIAN CARAMBULA: “Oggi non si è vista tanta qualità nel gioco, siamo stati un po’ tesi in fase da cambio palla, però abbiamo compensato con l’energia in campo. Decisiva è stata la rimonta nel primo set, in ogni partita ci sono dei momenti chiave e quello è stato importantissimo. Questa è ormai la mia terza Olimpiadi, quindi so come gestire certe situazioni e adesso bisognerà ripartire da zero e concentrarci al massimo per la sfida contro i norvegesi”. “È sempre un piacere giocare in un contesto del genere, in presenza di così tanto pubblico. Io do il mio meglio per loro e loro lo fanno con me. È un bellissimo scambio di emozioni e spero che continui così. I campioni olimpici sono dei portatori di entusiasmo, quindi sarà una bella lotta, anche se per me l’unica cosa importante è il confronto sul campo”.“Per me e Alex è stato un anno complicato sotto diversi punti di vista, parlando con lo staff abbiamo ragionato sul fatto che questo è un torneo molto particolare, bisogna essere pronti alle sorprese, come forse oggi è stata la nostra vittoria”.ALEX RANGHERI: “È stata tosta, dietro a questa vittoria non c’è tanta tecnica, ma l’abbiamo vinta a livello di energia. Siamo stati bravi, perché è sei mesi che stiamo soffrendo, stati tanto fermi ai box per infortuni continui e altri problemi”.“In campo, però, abbiamo scaricato tutta la nostra energia, dovrà essere così anche nelle prossime partite perché la voglia di riscattarsi è davvero grande. Vogliamo far vedere quanto valiamo e non c’è miglior palcoscenico di questo. Questa è la mia seconda Olimpiade dopo Rio de Janeiro, però sono rimasto davvero impressionato di tutta questa gente sugli spalti, a Copacabana nelle partite della mattina non si respirava questa atmosfera”.

    van de Velde/Immers – Ranghieri/Carambula 1-2(20-22, 21-19, 13-15)van de Velde/Immers – Punti in attacco: 32 (11 van de Velde, 21 Immers); Aces: 1; Battute sbagliata: 9;Muri vincenti: 6; Errori totali: 22.Ranghieri/Carambula – Punti in attacco: 29 (16 Ranghieri, 13 Carambula); Aces: 0; Battute sbagliata: 7;Muri vincenti: 5; Errori totali: 14.Arbitri: Leko (Srb) e Mukundiyukuri (Rwa). Spettatori: 10.149. Durata Set: 25′, 21′, 14′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO