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    Porte chiuse: per ora decidono le Regioni. Ma il confronto resta aperto

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Alla fine, la tanto attesa decisione del Governo sull’ingresso degli spettatori negli impianti sportivi non è arrivata: con il decreto varato ieri, la Presidenza del Consiglio estende fino al 15 ottobre tutti i provvedimenti già in vigore (pur introducendo l’obbligo di mascherina anche all’aperto). Le porte dei palazzetti restano dunque chiuse, ma le Regioni hanno ancora la facoltà di aprirle in misura limitata come accaduto nelle scorse settimane, in assenza della temuta “stretta” a livello nazionale.
    Al momento si procede quindi a macchia di leopardo: ad esempio l’ordinanza della Lombardia, che consente l’accesso agli eventi sportivi al chiuso fino a un massimo di 700 persone, è ancora valida fino al 15 ottobre. Altre regioni, come le Marche, hanno invece scelto di osservare la disposizione governativa e vietare l’ingresso al pubblico. Il confronto tra Stato e enti locali, però, è ancora in corso: il governatore emiliano Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, chiede al Governo di aprire agli spettatori anche al chiuso fino a una capienza massima che potrebbe essere del 25% o anche inferiore (visto il parere negativo del Comitato Tecnico Scientifico).
    (fonte: La Repubblica, Ansa) LEGGI TUTTO

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    Perugia vince per 3-0 contro Padova e si gode il primato in solitaria

    Di Redazione
    Non c’era, ma se stasera ci fosse stato pubblico al PalaBarton avrebbe applaudito a lungo.Terzo sorriso in altrettante giornate per la Sir Safety Conad Perugia che batte 3-0 la Kioene Padova e, complici i risultati degli altri campi, si issa solitaria in vetta alla classifica di Superlega.
    Nello stranio scenario a porte chiuse di Pian di Massiano, i ragazzi di Vital Heynen incantano con una prova maiuscola, fatta di grande qualità in fase break e con pochissimi errori diretti. Cosa che, alla lunga ha fiaccato la resistenza della combattiva formazione di coach Cuttini.
    Due set, il primo ed il terzo, per larghi tratti equilibrati, uno, il secondo, di chiara marca bianconera. Questa l’estrema sintesi, ma molto c’è da dire. Come ad esempio di un Travica sempre più padrone della squadra in regia e di un Colaci superlativo in seconda linea. Due guide in campo magistrali per i compagni.E se Leon è il miglior realizzatore dei suoi con 13 punti e 4 ace, fari puntati sull’Mvp Plotnytskyi che si esalta con qualità e destrezza sia in ricezione che in attacco (11 punti con il 56%). Doppia cifra anche per Ter Horst (11 palloni a terra), anche stasera impiegato come opposto e lavoro importantissimo a muro di Ricci e Solè che hanno più e più volte toccato gli attacchi avversari consentendo molte ricostruzioni ai compagni.
    Perugia vince negli ace (6 contro 0), nei muri (6 contro 5) e nelle percentuali offensive (51 contro 44) meritandosi i tre punti e soprattutto confermando l’ottimo lavoro svolto quotidianamente in palestra.Domani giorno di riposo per la squadra e da venerdì testa a Verona per l’insidiosa trasferta della quarta giornata in programma domenica.
    IL MATCH
    Parte bene Padova spinta dagli attacchi di Bottolo (2-4). Leon pareggia subito (4-4). Ace di Leon (6-5). Out Ter Horst, torna avanti Padova (10-11). A segno Stern in contrattacco, +2 Kioene (11-13). Fuori Bottolo, si torna in equilibrio (13-13). Leon in contrattacco (17-16). Due errori per Stern (19-16). Leon mantiene le distanze (21-18). Perugia sfrutta alcune imprecisioni degli avversari e vola a +5 (23-18). Ter Horst regala il set point (24-18). Ace di Travica e squadre al cambio di campo con Perugia avanti (25-18).Punto a punto anche nelle fasi iniziali del secondo set. Break Perugia con ter Horst e l’errore di Bottolo (8-6). Ace di Leon (10-7). Magia di Plotnytskyi dopo una grande difesa di Leon, poi errore di Sterna, poi altro super scambio chiuso da Ter Horst, poi Solè dopo un’altra difesa di Colaci, poi ancora l’argentino al secondo tentativo (17-9). Mette anche il muro Solè (19-10). Ricci chiude la tesa al centro (22-12). Il set è segnato e lo chiude Ter Horst (25-14).Il muro di Solè scuote l’inizio di terzo set (5-2). Il muro di Padova accorcia (5-4). Ricci in primo tempo (9-7) e pochi scambi dopo a muro (11-8). Milan gioca bene in contrattacco e Padova torna a contatto (13-12). Fuori Ter Horst e parità (13-13). Il muro di Vitelli porta avanti la Kioene (16-17). Pareggia Ter Horst (17-17). Ace di Leon (19-18). Break Perugia con attacco e poi muro di Plotnytskyi (22-19). I Block Devils arrivano al match point con il primo tempo di Solè (24-21). L’ace di Plotnytskyi fa scorrere i titoli di coda (25-21).
    I COMMENTI
    Dragan Travica (Sir Safety Conad Perugia): “Sono stato felice di ritrovare i miei ex compagni, sono molto legato a Padova. Riguardo la partita, direi che l’abbiamo giocata con molta qualità e che abbiamo lavorato molto in fase break ed in contrattacco, a dimostrazione del fatto che in palestra lavoriamo tanto e con umiltà”.Marco Volpato (Kioene Padova): “Non siamo riusciti ad essere esuberanti come nelle precedenti sfide e nel secondo set abbiamo accusato un calo che ha inciso sull’andamento finale del match. In ogni caso non dobbiamo farci abbattere da questa sconfitta perché anche nel terzo parziale abbiamo lottato con i denti fino all’ultimo pallone e questo è molto importante per il gruppo”.
    IL TABELLINO
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA – KIOENE PADOVA 3-0Parziali: 25-18, 25-14, 25-21SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 3, Ter Horst 11, Ricci 5, Solè 7, Leon 13, Plotnytskyi 11, Colaci (libero), Zimmermann. N.e.: Vernon-Evans, Sossenheimer, Piccinelli (libero), Biglino, Russo. All. Heynen, vice all Fontana.KIOENE PADOVA: Shoji, Stern 14, Volpato 6, Vitelli 6, Bottolo 1, Wlodarczyk 8, Danani (libero), Casaro, Merlo, Milan 6, Canella. N.e.: Bellomo, Gottardo (libero), Fusaro. All. Cuttini, vice all. Trolese.Arbitri: Ubaldo Luciani – Gianfranco PiperataLE CIFRE – PERUGIA: 9 b.s., 6 ace, 55% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 6 muri. PADOVA: 14 b.s., 0 ace, 54% ric. pos., 25% ric. prf., 44% att., 5 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È della Lube il big match di giornata, battuta Trento in tre set

    Di Redazione
    Nell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche privo di pubblico per la seconda partita consecutiva, la serata si apre con gli applausi delle due panchine e dei pochi addetti ammessi per Ferdinando De Giorgi e Osmany Juantorena, ai quali la Lega Pallavolo Serie A ha assegnato rispettivamente il premio Costa Anderlini quale Miglior Allenatore e quello per il Miglior Servizio, entrambi riferiti al 75° Campionato di SuperLega Credem Banca 2019/2020.
    Poi il campo, con la super sfida della 3ª giornata di andata della Regular Season che ha visto la Cucine Lube confermare la sua imbattibilità in campionato sbarazzandosi dell’Itas Trentino in tre set (25-15, 26-24, 25-18), allungando dunque a quota 14 la striscia delle sconfitte rimediate dell’Itas in altrettante partite disputate nell’impianto civitanovese, dalla sua inaugurazione ad oggi.
    La partita
    Il parziale d’apertura è infatti un dominio assoluto dei campioni del mondo, che prendono subito un buon break con un muro di Anzani su Lisinac (8-5), e poi addirittura dilagano mettendo in ginocchio Trento dai nove metri: 12-7 dopo un ace di Anzani, addirittura 18-11 dopo le due battute vincenti e consecutive di Simon (4 gli ace totali di squadra). Finisce 25-15, con i padroni di casa che attaccano col 50% di efficacia contro il 33% degli ospiti (5 punti col 71% per Leal), orfani come noto del baby Michieletto (nella Lube ancora indisponibile Diamantini), e ricevono col un buonissimo 77% di positive, contro a dispetto del pessimo 30% dei trentini.
    La partita resta sul binario biancorosso all’inizio del secondo set, in cui la squadra di De Giorgi si porta sill’11-6, prima di farsi però riacciuffare sulla parità a quota 14. Si comincia allora a giocare punto a punto fino ai vantagi, quando sarà un muro vincente di un sontuoso Juantorena (8 punti nel set, col 70% sulle schiacciate) nei confronti di Nimir (10 punti) a fissare il 26-24 in favore della Lube, che continua ad essere superiore all’avversario in tutti i numeri (60% in attacco e 50% in ricezione contro 46% e 40% di Trento).
    Il terzo parziale, torna poi ad essere un monologo dei cucinieri, che continuano a domare l’Itas con la sua batteria di battitori in serata di grazia dai nove metri: finisce 25-18 (muro di Simon), con altri 4 ace in cassaforte per i marchigiani (alla fine in totale saranno 8), che registrano Osmany Juantorena top scorer a quota 16 punti (65% in attacco, 1 ace e 2 muri)) e Yoandy Leal votato Mvp (15 punti, 71% e 1 muro).
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 15, Larizza n.e., Rychlicki 9, Simon 8, De Cecco, Anzani 8, Falaschi n.e., Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi.
    ITAS TRENTINO: Cortesia n.e., Argenta n.e., Sperotto n.e., Rossini (L), Lucarelli 6, Giannelli 2, Kooy 10, Abdel Aziz 16, Sosa Sierra n.e., Podrascanin 8, Lisinac 1, De Angelis. All. Lorenzetti.
    ARBITRI: Santi – Saltalippi.
    PARZIALI: 25-15 (24’), 26-24 (35’), 25-18 (25’).
    NOTE: Lube: b.s. 10, ace 8, m.v. 8, 57% in ricezione (31% perfette), 56% in attacco. Trento: b.s. 10, ace 1, m.v. 6, 36% in ricezione (14% perfette), 47% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati della terza giornata

    Di Redazione
    Terza giornata che ha visto il big match tra i campioni l’Italia della Lube e i dolomitici dell’Itas Trentino, avere un solo senso, quello dei cucinieri, che lo portano a casa per 3-0.
    Prima partita a terminare quella tra la Sir Safety Conad Perugia e la Kioene Padova, che ha visto gli umbri imporsi in tre set.
    Vittorie importanti in chiave playoff per Verona e Piacenza che battono entrambe per 3-1 rispettivamente Monza e Latina, battuta d’arresto invece per Milano che perde in casa contro Vibo.
    Domani, chiude la giornata, il derby emiliano – romagnolo tra Ravenna e Modena.
    Mercoledì 7 ottobre 2020Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino 3-0 (25-14, 26-24, 25-18)Sir Safety Conad Perugia – Kioene Padova 3- 0 (25-18, 25-14, 25-21)Allianz Milano – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (19-25, 25-23, 25-27, 20-25)NBV Verona – Vero Volley Monza 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-23)Top Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25)
    Giovedì 8 ottobre 2020Consar Ravenna – Leo Shoes Modena
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 9, Cucine Lube Civitanova 8, Allianz Milano 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, NBV Verona 6, Leo Shoes Modena 3*, Itas Trentino 3, Kioene Padova 3, Vero Volley Monza 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Consar Ravenna 1*, Top Volley Cisterna 0.
    Prossimo turno 11/10/2020 Ore: 18.00
    Leo Shoes Modena-Allianz Milano; Consar Ravenna-Top Volley Cisterna; Kioene Padova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; NBV Verona-Sir Safety Conad Perugia; Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino Ore 17:00 LEGGI TUTTO

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    Scandicci alla fase a gironi di Champions League. Altro 3-0 allo Yuzhny

    Di Redazione
    La Savino del bene Scandicci stacca il pass per la qualificazione alla fase a gironi della CEV Champions League.
    Dopo la bella vittoria di ieri sera, le ragazze di Barbolini si ripetono e vincono di nuovo in tre set contro il Khimik Yuzhny. Alla Savino Del Bene bastava aggiudicarsi solamente due set per ottenere la qualificazione alla fase a gironi della CEV Champions League, ma le toscane sono andate in campo per non sporcare un ruolino di marcia fino ad oggi immacolato, fatto di tre gare, nove set vinti e zero persi.
    Il tecnico della Savino Del Bene modifica leggermente il 6+1 visto nella gara d’andata, confermando la diagonale Malinov-Drewniok e le bande Stysiak e Courtney, ma modificando il reparto centrali con l’inserimento di Lubian a far coppia con Popovic, dopo la presenza da titolare per Samadan nella gara d’andata. Merlo riprende invece la maglia da libero titolare.
    Dopo la sconfitta della gara d’andata coach Nikolayev, per il match di ritorno, punta su di uno starting six formato da Skrypak al palleggio, Emmel Roxo da opposto, Mykytiuk e Maievska da centrali, Khober e Boyko da schiaciatrici. Il libero è Niemtseva.
    Sconfitto nella gara d’andata il Khimik Yuzhny va subito sotto anche in avvio della gara di ritorno (1-3). La formazione di Nikolayev risece però a pareggiare i conti sul 5-5 e addirittura ad andare avanti per 7.5 con l’ace di Khober. La Savino Del Bene torna in parità sul 10-10 con la solita Stysiak protagonista. A mettersi in luce è però anche Drewniok che firma due ace consecutivi (12-15) e costringe il Khimik Yuzhny al primo time out della gara. Poco più tardi è un muro di Malinov (13-18) a portare Scandicci sul +5 ed a costringere lo Yuzhny ad un nuovo time out. La Savino Del Bene vola sul +7 con un ace di Lubian, giunge ad un vantaggio di otto punti con Stysiak e chiude il set con Drewniok (16-25).
    L’avvio di secondo set è equilibrato. Il Khimik Yuzhny va in vantaggio di due punti (5-3), ma la Savino Del Bene recupera e sorpassa arrivando anche al +4 (7-11). Dopo il time out chiesto da Nykolayev, l’ex Olbia Emmel Rox segna l’8-11, ma la Savino Del Bene risponde prontamente con le sue centrali Lubian e Popovic, con quest’ultima autrice di 2 ace (9-17). L’11-18 è invece frutto di una splendida combinazione tra Malinov e Stysiak. Sul 12-20 il Khimik Yuzhny ricorre ad nuovo time out, in uscita dal quale la squadra ucraina realizza un brek di 4 punti che costringe Barbolini ha chiamare il primo time out della gara della Savino Del Bene. Il Khimik Yuzhny spaventa Scandicci arrivando fino al 19-22, ma la formazione di Barbolini si aggiudica anche la seconda frazione con Megan Courtney che segna prima il 19-23 a muro e poi mette a terra il punto del 19-25 che chiude il set e spedisce matematicamente la Savino Del Bene alla fase a gironi della CEV Champions League.
    A qualificazione ottenuta coach Barbolini fa rifiatare il sestetto titolare e manda in campo Camera, Cecconello e Markovic per Malinov, Popovic e Courtney. Anche il Khimik Yuzhny, ormai eliminato, approccia il terzo set cambiando la sua formazione e dando spazio ad alcune giocatrici della panchina come Yakovchuk e Velykokon. Nonostante il set sia privo di valore ai fini della qualificazione, la Savino Del Bene onora comunque la partita continuando a giocare sui suoi ritmi. Stysiak, ispirata come al solito, segna a ripetizione e con l’ace del 5-10 porta ad un nuovo time out del Khimik Yuzhny. Al rientro in campo il braccio della giovane polacca è ancora rovente e la numero 3 scandiccese segna così altri due ace consecutivi (5-12). Senza faticare la Scandicci arriva sul +10 con Drewniok che segna l’8-18. L’8-20 è invece ad opera di Markovic che, anche con l’aiuto del nastro, segna su battuta. La Savino Del Bene, in grande vantaggio per tutto il set, si aggiudica l’ultima frazione della gara agilmente, chiudendo la gara con un 11-25.
    Per la Savino Del Bene si chiude in maniera immacolata il cammino dei preliminari di Champions. 4 partite vinte, 12 set vinti, nessun set lasciato per strada, ma soprattutto 4 vittorie che aprono le porte per la fase a gironi della CEV Champions League. La Savino Del Bene sarà inserita nella Pool A dove incontrerà Unet E-Work Busto Arsizio, Developres SkyRes Rzeszow e SSC Palmberg Schwerin. Domenica invece per la formazione scandiccese arriverà il derby in casa de Il Bisonte Firenze.
    Coach Barbolini a fine partita: “Abbiamo giocato una buona partita, abbiamo avuto 5 minuti in cui siamo calate un pochino e questo non deve succedere anche se la partita sta andando bene. Dobbiamo essere soddisfatti perchè, secondo me, niente è scontato in questa stagione. Aver vinto due partite con due 3-0 agevoli ci deve rendere felici. Adesso ci concentriamo sul campionato perchè ci attende un trittico piuttosto complicato.”
    Khimik Yuzhny – Savino Del Bene Scandicci: (16-25, 19-25, 11-25)
    Khimik Yuzhny: Kyrychenko n.e., Emmel Roxo 3, Sneed 3, Niemtseva (L1), Skrypak 2, Frolova n.e., Boyko 2, Stepanovska, Singkh (L2), Yakovchuk 1, Velykokon, Mykytiuk, Maievska 5, Khober 12. All.: Nikolayev Y.
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 18, Malinov 2, Popovic 6, Markovic 2, Pietrini n.e. (L2), Merlo (L1), Lubian 12, Carocci, Cecconello 2, Samadan n.e., Drewniok 12, Bosetti, Courtney 9, Camera. All.: Barbolini M.
    Arbitri: Petrovic A. (SRB) – Ivanov I. (BUL)
    Durata: 1 h 11′ (22′, 27′, 21′)
    Attacco (Pt%): 24%-47%
    Ricezione Pos% (Prf%): 55% -57% (26%-22%)
    Muri Vincenti: 4-7
    Ace: 3-9
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank torna in campo ed è subito travolgente

    Di Redazione
    Non sembra proprio aver sofferto la quarantena il VakifBank Istanbul. Ferma ormai da diversi giorni per i numerosi casi di Covid-19 riscontrati tra giocatrici e staff, la squadra di Giovanni Guidetti è tornata in campo ieri per il primo dei tanti recuperi che la attendono, e ha travolto in tre set un’avversaria non certo di secondo piano come il Galatasaray (25-16, 25-21, 25-22). Con Bartsch non a referto e Haak in panchina, il Vakif ha comunque dato il meglio di sé al centro con una strepitosa Milena Rasic, autrice di 19 punti con il 59% in attacco.
    Il Vakif resta così imbattuto e a punteggio pieno nel campionato turco, seppure con 3 partite in meno rispetto alla capolista Eczacibasi. Tra venerdì e sabato si torna in campo per l’ottavo turno.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Modena, Rinaldi: “Ho qualche lievissimo sintomo ma sto bene”

    Di Redazione
    Lo schiacciatore azzurro Tommaso Rinaldi, di ritorno dai Campionati Europei Under 20 maschili con una medaglia d’argento al collo, è risultato positivo al Covid-19 insieme ad altri sei membri della delegazione italiana. Intervistato da Il Resto del Carlino Modena, il giovane giocatore della Leo Shoes Modena ha confermato di stare bene e di avere solo qualche lieve sintomo.
    Ora come sta? «Ho avuto qualche linea di febbre soltanto lunedì sera, per il resto ho qualche lievissimo sintomo: un po’ di mal di gola, ma nel complesso sto bene, ora posso quasi definirmi asintomatico».
    Aveva già avvertito malessere durante l’Europeo? «Io e alcuni miei compagni di squadra siamo scesi in campo domenica, per la finale contro la Russia, con alcuni sintomi che potevano sembrare influenzali e nel complesso ci sentivamo un po’ deboli, forse anche per questo abbiamo perso con la Russia. Ma avevamo fatto tutto secondo le regole, nessuno di noi aveva assolutamente la febbre e non pensavamo nemmeno lontanamente potesse essere coronavirus».
    Passiamo ad argomenti più leggeri: siete soddisfatti dell’Europeo ? «Siamo certamente contenti del percorso che abbiamo fatto: ci siamo allenati duramente, anche ‘da casa’ durante il lockdown, per preparare questo appuntamento. Abbiamo vinto tante amichevoli e prima della finale avevamo ottenuto solo 3-0. La finale è una partita secca e come tale spesso fa storia a sé: forse la Russia, che avevamo battuto ai Mondiali nel 2019, ha giocato la partita della vita. Ci dispiace, ma siamo consapevoli della forza del nostro gruppo».
    Come si immagina il ritorno in campo coi gialloblù? «Io ho l’aspettativa di migliorare ancora di più: la mia prospettiva è quella di dare il mio meglio sperando di fare bene, per aiutare la squadra come posso quando Andrea Giani mi chiamerà in causa. Ora sono fermo ma non vedo l’ora di tornare a giocare». LEGGI TUTTO

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    Scandicci non fa sconti al Khimik: 3-0 nella gara di andata

    Di Redazione
    Tutto secondo i piani per la Savino Del Bene Scandicci nell’andata del secondo turno preliminare di Champions League: al PalaRialdoli la squadra toscana ha battuto le ucraine del Khimik Yuzhny con un secco 3-0 (25-15, 26-24, 25-12), mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla fase a gironi. Da sottolineare la grande prova della squadra di casa a muro, con 6 block di Mina Popovic e 4 di Martina Samadan. Domani alle 18 la gara di ritorno sempre a Scandicci.
    La cronaca:Per l’importante sfida d’andata coach Barbolini sceglie un 6+1 composto da Malinov al palleggio e Drewniok da opposto. Samadan, alla prima da titolare in maglia Savino Del Bene, forma il duo di centrali insieme a Popovic. Stysiak e Courtney sono il tandem schierato in banda e Merlo invece veste la maglia da libero. Il Khimik Yuzhny di coach Nikolayev invece scende in campo con al palleggio Skrypak, Kyrychenko da opposto, Frolova e Myktiuk come centrali, Boyko e Yakovchuk in banda e Niemtseva come libero.
    Il primo set vede le scandiccesi partire con il piglio giusto (4-0) e costringere al time out il tecnico ucraino Nikolayev. In uscita dal “tempo” il Khimik Yuzhny rientra in parità sul 5-5, ma la Savino Del Bene non si distrae e riparte a macinare punti. Un parziale di quattro punti chiuso da un muro vincente di Drewniok obbliga ancora lo Yuzhny a rifugiarsi nel time out (14-8). In uscita dal time out lo Yuzhny segna subito (14-9), ma Scandicci non si distrae e produce un altro allungo (17-9) con Stysiak grande protagonista a muro e in attacco. La squadra di Barbolini non perde mai il controllo del primo set e se lo aggiudica con Popovic che firma il 25-15.
    Nel secondo set coach Nikolayev prova a cambiare le carte in tavola con l’inserimento di Maievska. L’avvio delle ucraine è sicuramente più positivo rispetto al set precedente e lo Yuzhny va avanti 0-3 per poi mantenere il vantaggio fino all’8-9. La Savino Del Bene pareggia i conti sul 9-9, poi piazza il sorpasso con Popovic protagonista. La centrale serba infatti prima innesca Stysiak con un alzata da palleggiatrice (10-9), poi assesta il muro dell’11-9. Con Scandicci in fuga (15-11) Nikolayev si rifugia nuovamente in un time out, ma la situazione delle ucraine non migliora, anzi la Savino Del Bene si ritrova anche avanti di 5 punti (20-15). Qualche errore di troppo da parte di Scandicci riporta lo Yuzhny alle spalle della Savino Del Bene (21-18). Barbolini per non rischiare chiama così il suo primo time out. Il finale di set diventa insidioso: Scandicci sbaglia al servizio con Stysiak e in attacco con Courtney (24-23) e il Khimik dopo aver annullato 3 set point arriva alla parità sul 24-24. Le ucraine si arrendono però alla Savino Del Bene, spinta sul 26-24 da Stysiak e dal colpo decisivo di Drewniok.
    L’avvio di terzo set è il più equilibrato dell’incontro, ma sull’8-5 realizzato a muro da Samadan arriva un nuovo time out del Khimik Yuzhny. Al rientro in campo Stysiak arma il braccio e colpisce con due ace consecutivi (9-5). La Savino Del Bene costruisce il +7 a muro grazie a Courtney e Popovic (14-7), il +9 arriva sempre a muro con la solita Popovic a mettere a terra il pallone del 18-9. Poco più tardi è Drewniok a fare 21-9 con due muri consecutivi. Proprio la giovane giocatrice tedesca chiude le ostilità della gara d’andata con i punti numero 24 e 25. La Savino Del Bene si aggiudica infatti il terzo set per 25-12 e la gara d’andata per 3-0. Nel match di ritorno in programma domani la squadra di Scandicci avrà bisogno di aggiudicarsi solamente due set per ottenere la qualificazione alla fase a gironi della CEV Champions League.
    Massimo Barbolini: “Una buona Savino Del Bene. Abbiamo fatto il primo passo, ma ancora non abbiamo fatto nulla perché in questa formula quello che conta è domani. Ovvio che vincere 3-0 la gara d’andata è sempre meglio che perdere 3-2 o 3-1. Domani è tutto da rifare, dobbiamo giocare bene. Stasera ci siamo resi conto che giochiamo con una squadra che ha dei limiti, ma che se aiutiamo, come abbiamo fatto nel secondo set con 12 errori, è normale che entri in partita. Non giocano per niente male a pallavolo, difendono bene. Mi è piaciuto come abbiamo reagito nel terzo set, reagendo alla lezione del secondo. Questo è qualcosa che dobbiamo abituarci a fare”.
    Savino Del Bene Scandicci-Khimik Yuzhny 3-0 (25-15, 26-24, 25-12)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 16, Malinov 1, Popovic 14, Markovic, Pietrini (L) ne, Merlo (L), Lubian, Carocci, Cecconello ne, Samadan 11, Drewniok 12, Bosetti L., Courtney 10, Camera ne. All. Barbolini.Khimik Yuzhny: Kyrychenko 5, Thaynara 1, Sneed, Niemtseva (L), Skrypak, Frolova 2, Boyko 12, Stepanovska, Singk (L), Yakovchuk 2, Velykokon, Mykytiuk 1, Maievska 4, Khober 1. All. Nikolayev.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Petrovic (Serbia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 43%, ricezione 69%-39%, muri 14, errori 23. Khimik: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 24%, ricezione 62%-20%, muri 2, errori 12. LEGGI TUTTO