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    A Perugia non serve forzare per fare bottino pieno a Cannes

    Di Redazione La Sir Sicoma Monini Perugia mette in cascina altri tre punti preziosi e prenota il primo posto nella sua pool di Champions League: sul campo dell’AS Cannes gli umbri fanno ruotare gran parte della rosa – a riposo Solé e Colaci – e viaggiano a tratti a scartamento ridotto, ma conquistano comunque una netta vittoria in tre set. Ancora troppo confusionari i francesi, che proprio alla vigilia della partita hanno cambiato allenatore (in panchina c’è il vice Rouer, in attesa di Matijasevic) e salutato Fromm, per impensierire la Sir, anche se il secondo set è combattuto fino in fondo. Grbic ottiene risposte positive soprattutto da Thijs Ter Horst: 14 punti con il 60% in attacco e 2 ace per l’olandese. Perugia comanda le operazioni facendo leva su una fase break importante con il servizio (8 ace) e il muro (9 vincenti) fondamentali di punta.Oltre a Ter Horst, doppia cifra anche per Plotnytskyi che ne mette a terra 10 con 3 ace; menzione di merito per Dardzans (1 ace e 2 attacchi vincenti per lui) e per Mengozzi che, a 36 anni, fa il suo meritatissimo esordio in campo in Champions League. La cronaca:Qualche modifica al 6+1 per Grbic con Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi in campo. Subito a segno l’olandese, poi doppio ace di Anderson (0-3). Ace anche di Sossenheimer che riporta i suoi a contatto (3-4). Si gioca dai nove metri ed è il turno di Plotnytskyi (4-7). A segno Giannelli di seconda intenzione, poi muro a tre vincente (5-10). Pipe spettacolare di Plotnytskyi (6-12). Tschupp trova il guizzo vincente a muro (8-13). Ter Horst in parallela (9-16). Arrivano il muro di Russo e l’ace di Ter Horst (10-19). Ancora un ace, stavolta di Plotnytskyi (11-21). Ricci sulla linea laterale (13-23). Anderson porta Perugia al set point (15-24). L’ace di Dardzans chiude subito (15-25). Partono bene i padroni di casa nel secondo set (3-0). Perugia torna vicino con un muro vincente dopo un lungo scambio (3-2). Ter Horst pareggia a quota 5. Out Koncilja, Perugia avanti (6-7). Topica del tavolo del segnapunti che inverte un punto per Perugia dandolo al Cannes. Intanto Giannelli chiude il punto numero 14 per i suoi. Gioco fermo e finalmente ci si accorge dell’errore (11-14). Sossenheimer trova le mani del muro ed il Cannes è a contatto (15-16). Anderson chiude la pipe e poi lascia il campo per Leon (15-17). Ace di Plotnytskyi (15-18). Cveticanin a bersaglio a muro (18-19). Out il neo entrato Menzel (20-23). Cannes sbaglia dai nove metri e Perugia raddoppia (22-25). C’è Travica in regia per i Block Devils nel terzo parziale. Subito break bianconero (0-4). Muro vincente di Mengozzi (2-6). Muro anche per Travica (3-8). Anche i transalpini giocano bene a muro e tornano a -3 (7-10). Ter Horst trova l’angolino di posto uno in attacco e poi piazza l’ace del 10-15. Break bianconero con Leon dai nove metri (11-18). Entra Dardzans e piazza subito la difesa vincente (11-19). Ancora Dardzans, stavolta dalla seconda linea (13-21). Sempre il lettone (14-22). L’errore al servizio di Bregent porta Perugia al match point (17-24). La chiude Leon (18-25). Stefano Mengozzi: “È stato emozionante esordire in Champions a 36 anni, sono molto contento. Poteva essere una partita difficile se non la avessimo affrontata nel modo giusto, invece siamo stati bravi a partire subito forte imponendo il nostro ritmo di gioco e spingendo al servizio“. AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25)AS Cannes Dragons: Bregent 2, Tschupp 1, Sossenheimer 9, Klyamar 4, Gelinski ne, Koncilja 4, Demiryurek (L), Annicette ne, Battelli ne, Mouiel (L), Nelli 8, Cveticanin 7, Menzel. All. Rouer.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 5, Ricci 7, Dardzans 3, Travica 3, Ter Horst 14, Giannelli 3, Leon 2, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 4, Colaci (L), Plontytskyi 10, Mengozzi 2. All. Grbic.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Witte (Germania).Note: Spettatori 1834. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 46%-20%, muri 5, errori 22. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 60%-24%, muri 9, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon si veste da bomber e Civitanova passa a Maribor

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova torna a casa con il massimo risultato dal campo dell’OK Merkur Maribor: seconda vittoria in Champions League, secondo 3-0 e un po’ di energia risparmiata per il big match di campionato contro Perugia. Qualche rischio di allungare la gara lo corrono i marchigiani, perché dopo due set a senso unico il Maribor lotta fino in fondo nel terzo, annullando anche due match point; il divario tra le due squadre, però, si conferma quello espresso dal risultato finale. In una Lube senza Juantorena (rimasto in Italia) e con Zaytsev non ancora pienamente recuperato, a calarsi nei panni del bomber è Robertlandy Simon: prestazione assolutamente strepitosa la sua, con 20 punti totali, l’89% in attacco, 8 muri e 4 ace. Altri 4 muri vincenti (su 16 di squadra) li piazza Simone Anzani, bene anche Yant e Lucarelli; un po’ più falloso Garcia, che conferma di non attraversare un momento esaltante. Tra i padroni di casa da segnalare l’ottima prova dell’opposto Ahmed Ikhbayri con 16 punti e il 60% offensivo (malgrado i 5 muri subiti). La cronaca:Stesso sestetto della finale iridata per la Lube, in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Planinsic al palleggio per l’opposto Ikhbayri, Krzic e Pavlovic al centro, Donik e Gergye in banda e Kosenina libero. Avvio targato Simon con un primo tempo, dei block poderosi e due ace (2-7). La Lube sporca gli attacchi a muro. Nella metà campo del Maribor si vedono buone pipe, ma anche qualche sbavatura (5-12). Simon continua a dominare la scena (9-16). Si alza anche lo score di Lucarelli con un muro e un attacco (12-21). Tra gli sloveni entra Bracko. Il primo errore al servizio della Lube arriva sul 15-24. Alla terza palla set chiude un impeccabile Lucarelli (18-25). Nel secondo set Yant a parte con 3 punti (3-5), ma gli ospiti, una volta sotto 5-9, tornano a rendersi pericolosi (8-10). Serve un altro strappo biancorosso con pipe finale di Lucarelli (8-12). Sull’errore millimetrico dell’opposto Ikhbayri Civitanova allunga (11-16). Il sestetto marchigiano attacca e mura con cattiveria agonistica come in occasione del block di Lucarelli (14-22). Skorc fa girare i suoi, ma la Lube sigilla il set sul servizio out sloveno (16-25). Nel terzo set il Maribor gioca con più convinzione, ma deve fare i conti con le ottime giocate di Anzani e Simon (9-13). Nel cuore del set (13-15) Yant lascia il posto a Kovar. Il nuovo entrato fatica in attacco e il Club di casa impatta su ace (16-16) spingendo Blengini al time out. Si procede punto a punto (18-18). L’OK Merkur (19-18) trova il suo primo vantaggio. Eccellente la risposta biancorossa con una giocata offensiva e tre muri di fila (Lucarelli e due di Simon) per il 19-22. Simon è un gigante anche nel finale (22-24), ma Lucarelli e Kovar steccano (24-24). Ai vantaggi un errore sloveno e il riscatto a muro di Kovar (24-26) consegnano il successo alla Lube. Robertlandy Simon: “A contare è la prestazione della squadra. Abbiamo raccolto una vittoria importante dopo un lungo viaggio, rialzandoci subito dopo la sconfitta nella Finale del Mondiale per Club. Questi 3 punti sono molto utili nell’economia della Pool C. Il nostro è uno dei gironi più tosti. Ora stacchiamo la spina per un giorno poi sposteremo il focus sul big match con Perugia. Quella di oggi è sembrata una serata tranquilla perché abbiamo fatto bene il nostro dovere!“. Luciano De Cecco: “La gara è stata impegnativa dal punto di vista mentale, l’abbiamo affrontata piuttosto bene e abbiamo fatto buone cose. Nel terzo set gli avversari ci hanno creato qualche difficoltà, ma alla fine abbiamo vinto ugualmente. Ora torniamo a casa, ci riposiamo e poi saremo concentrati per preparare la prossima partita. Le assenze rendono più complicato e prevedibile il nostro gioco, ma dobbiamo provare ad affrontare al meglio queste situazioni difficili, sperando di recuperare qualche giocatore in più nelle prossime partite“. Ricardo Lucarelli: “Quella di oggi è stata una buona vittoria, abbiamo giocato molto bene nei primi due set. Nel terzo parziale abbiamo fatto qualche errore nei momenti cruciali, ma venivamo da un lungo viaggio di ritorno dal Brasile; in ogni caso non è una giustificazione. Sono molto contento per questo successo in Slovenia“. OK Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26)OK Merkur Maribor: Cafuta, Herman (L) ne, Adzovic S., Kovacevic 1, Pavlovic 3, Bracko 3, Kosenina (L), Donik 7, Adzovic A. ne, Planinsic, Krzic 5, Ikhbayri 16, Kovacic ne, Gergye 6. All. Skorc.Cucine Lube Civitanova: Garcia 10, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev ne, Diamantini ne, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 10. All. Blengini.Arbitri: Simic (Serbia) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1147. Maribor: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 40%-19%, muri 8, errori 16. Civitanova: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 45%-35%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che partenza per l’Imoco! Il Fenerbahce si arrende in tre set

    Di Redazione Non poteva iniziare in modo migliore l’avventura della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano nel Mondiale per Club femminile: nella prima partita della Pool A di Ankara, le gialloblu sconfiggono con un secco 3-0 il Fenerbahce Opet Istanbul, sulla carta l’avversaria più temibile del girone. Dopo un primo set dominato, l’Imoco resiste al ritorno delle avversarie nel secondo (dal 15-11 al 17-19), piazzando il break decisivo sul 22-22; nel terzo parziale il Fener annulla tre match point sul 24-20, ma poi si arrende all’attacco vincente di Egonu. L’opposta azzurra è subito protagonista con 22 punti davanti a un pubblico scatenato (6500 spettatori); da sottolineare anche i 13 punti di Kathryn Plummer con il 67% in attacco. Le Pantere torneranno in campo venerdì 17 dicembre, alle 13 italiane, contro il Dentil Praia Clube (che domani sfiderà le turche). Nell’altra partita della giornata inaugurale, per la Pool B, il Minas Tenis Clube ha battuto l’Altay in tre set. La cronaca:Pantere in campo per coach Santarelli con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Plummer-Courtney, libero De Gennaro. Terzic schiera Naz-Lazareva, Erdem-Popovic, Fedorotseva-Ismailoglu, libero Orge. Paola Egonu si presenta in grande spolvero: suoi i primi due punti di una Conegliano concentratissima nell’approccio al match. Poi anche Plummer va a segno con una doppietta per il 4-2, mentre le padrone di casa recuperano con Fedorovtseva, che sgla i primi tre punti delle turche. Il primo break per le campionesse d’Europa viene ancora da Egonu con l’ace del 7-4. Il Fenerbahce si riavvicina (7-6), ma De Kruijf a muro è attenta. Egonu continua la sua striscia vincente e Courtney mette pressione in battuta, poi difende e con il contrattacco di Plummer (5 punti nel set) arriva il più 5 (11-6).  Muro di Plummer e c’è un doppio time out, uno di coach Terzic e quello tecnico, ma l’ondata gialloblù non si ferma: arrivano altri quattro muri in fila (due di De Kruijf e due di Wolosz) e il Fenerbahce si scioglie come neve al sole (15-7). Solo Fedorovtseva cerca di opporsi al grande inizio delle italiane, che continuano a comandare le operazioni (18-9). Anche Folie si fa vedere in attacco per il 20-10, poi entra Caravello per potenziare la seconda linea. Sul 21-11 di una Egonu senza errori nel set (8 punti e 8/10 in attacco=, entra anche Frosini in battuta e i servizi della giovane azzurrina favoriscono altri due punti di Paola; poi le turche, sotto pressione, sbagliano troppo e Conegliano esulta per il 25-12 in soli 19 minuti. Nel secondo set la musica cambia. Il Fenerbahce, sospinto dai suoi tifosi, si presenta più aggressivo trascinato dalle veterane Naz e Ismailoglu, subito 0-2. Le Pantere però sono molto ordinate ed efficaci in ogni fondamentale e tornano avanti 10-7 con il terzo muro di capitan Wolosz. Plummer e Egonu trascinano le gialloblu al più 4 (12-8). Sul 13-9 arriva il primo errore di Paola, fin lì infallibile, ma Kathryn Plummer spara forte e la Prosecco DOC Imoco resta a più 4. Lazareva (5 punti nel set) comincia a scaldare il braccio, suo il meno 2 (15-13) dopo un muro di Popovic e il Fener si fa sotto. Il palasport di Ankara esplode per la reazione delle padrone di casa che pareggiano con l’idolo di casa, la capitana Erdem (15-15). Ci pensa una scintillante Folie a piazzare un ace che riporta avanti Conegliano (17-15). Entra la brasiliana Ana Cristina per le turche, ed è proprio lei a mandare avanti il Fener (17-18); poi muro di Erdem che suona la carica, risponde Lazareva (17-20). Dopo un punto di Courtney va in battuta Paola Egonu e spara un ace terrificante (19-20) e c’è il time out per la squadra di casa. Non è finita: Caravello difende, Courtney va ancora a segno per il pareggio 20-20. Si va allo sprint, Egonu colpisce ancora (23-22). Entra Frosini, che con una bella battuta crea la “free ball” chiusa da Folie: 24-22. Il primo set ball lo annulla Fedorovtseva con freddezza da veterana, poi Egonu (6° punto nel set) sfonda il taraflex di Ankara per il 25-23 che vale il 2-0. Nel terzo set la Prosecco DOC Imoco mette subito la testa avanti (2-1). Megan Courtney, oltre a dare equilibrio al gioco gialloblù, si scatena anche con due muri che lanciano il primo break delle venete (7-4). Coach Terzic deve chiamare time out con l’acqua alla gola quando Paola Egonu va in battuta e aumenta il gap (9-4). I lampi di Fedorotseva e della capitana Erdem non bastano a un Fenerbahce in balia del gioco delle campionesse in carica, che trovano l’11-8 con il quarto muro personale di capitan Wolosz.  Plummer (13 punti) attacca e mura (16-11), poi in combinazione Wolosz e De Kruijf danno spettacolo per il 18-12. Le Pantere trovano punti anche con le fast di De Kruijf, suo il 19-13. C’è un sussulto delle padrone di casa con Lazareva a muro e la grinta dell’eterna Naz, ma Egonu e compagne non si spaventano e continuano a spingere, conquistandosi quattro set point sul 24-20. Brivido finale per i tre match point annullati dal Fenerbahce, con time out chiesto da Santarelli, poi il 25-23 lo firma Egonu (7° punto del set) per un 3-0 che non ammette repliche. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-12, 25-23, 25-23)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Caravello, Plummer 13, Courtney 7, Butigan ne, De Kruijf 7, Folie 6, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Vuchkova ne, Frosini, Gennari, Wolosz 5, Sylla ne, Egonu 22. All. Santarelli.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva 12, Baskir ne, Cetin (L), Babat 3, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 18, Naz 1, Ana Cristina 1, Erdem 6, Popovic 2, Kurt ne, Yuzgenc ne, Unal ne. All. Terzic.Arbitri: Oleynik (Russia) e Kovar (Rep.Ceca).Note: Conegliano: muri 10, ace 6, errori 12. Fenerbahce: muri 6, ace 2, errori 15. LA SITUAZIONEPool A: Prosecco DOC Imoco Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-12, 25-23, 25-23); Dentil Praia Clube-Fenerbahce gio 16/12 ore 16.30; Prosecco DOC Imoco-Dentil Praia Clube ven 17/12 ore 13.Pool B: Minas Tenis Clube-Altay 3-0 (25-20, 25-22, 25-18); Altay-VakifBank Istanbul gio 16/12 ore 13; Minas-VakifBank ven 17/12 ore 16.30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene stende il Potsdam e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci: la squadra toscana elimina l’SC Potsdam e si qualifica ai quarti di finale della Challenge Cup femminile. Un obiettivo centrato senza patemi dalla formazione di Barbolini, che domina in lungo e in largo i primi due set necessari per il passaggio del turno (dopo il 3-1 casalingo dell’andata) e poi completa l’opera portandosi a casa anche il terzo. Alle tedesche non è bastato mandare in campo a tempo di record l’ex Srna Markovic, appena arrivata dal Radomka; per la Savino Del Bene da sottolineare la grande prova di Sara Alberti, autrice di 11 punti con il 62% in attacco, e i soli 10 errori di squadra. Nel prossimo turno Scandicci incontrerà la vincente tra Racing Club de Cannes e VP UKF Nitra: verosimilmente le francesi, a cui basta conquistare due set stasera in casa dopo essersi imposte in Slovacchia all’andata. La cronaca:Potsdam che schiera Lilley palleggiatrice, Nemeth opposto, Agbortabi e Markovic schiacciatrici, Cekulaev e Savic centrali, Jegdic libero. Scandicci che parte con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, Castillo libero. Il match inizia con il servizio a rete di Potsdam e la Savino Del Bene che va subito sull’1-4 dopo il mani out di Pietrini, Savino Del Bene che si porta in seguito sul 6-10 dopo le iniziative di Lippmann e Alberti. Scandicci avanza ancora e con il muro di Ana Beatriz si porta sull’8-12, mentre successivamente il servizio out di Nemeth, la schiacciata di Natalia e l’affondo di Malinov costringono coach Naranjo al timeout (10-16). Malinov insiste anche dopo la pausa (10-17), Potsdam è imprecisa ed il servizio di Cekulaev finisce fuori (12-20). Lippmann schiaccia ed il muro Potsdam non va, con la tedesca che allunga sul 13-22 nell’azione successiva. Nel finale Scandicci attua l’allungo decisivo ed il set finisce 17-25 in favore delle ragazze di coach Barbolini. Secondo set che vede Scandicci partire bene ed andare sul 3-0 dopo l’ace di Natalia ed il mani out di Pietrini, Scandicci che si fa recuperare in seguito però dopo l’ace di Savic e la schiacciata a rete della propria numero 7 (6-6). La Savino Del Bene ritrova comunque la quadra e costringe Potsdam al timeout dopo la diagonale di Natalia e l’affondo di Pietrini (7-11). Scandicci continua la corsa: Alberti va con il primo tempo, Natalia schiaccia ed il muro di Potsdam non va, Lippmann in seguito schiaccia e non è ancora efficace il muro delle tedesche (10-17). La Savino Del Bene gioca sul velluto, Ana Beatriz la mette giù, l’attacco di Potsdam finisce fuori: 13-21 e timeout per la squadra di casa. In finale di set il muro di Scandicci è vincente, Malinov piazza l’ace (15-24) e Alberti alla fine chiude il parziale e di fatto la serie, con Scandicci che supera il turno già dopo il secondo set (16-25). Il terzo set è una formalità, ma la Savino Del Bene vuole onorare la partita e lo fa avviandosi subito sul più 3 dopo l’ace di Orthmann (2-5). Alberti porta a più 5 Scandicci dopo il primo tempo ed il muro vincente (5-10), con le toscane che si portano poi sul 6-14 dopo la schiacciata di Orthmann. Potsdam prova a reagire e le tedesche si portano sul meno 4 dopo il muro che va a segno (12-16). È un fuoco di paglia però: Alberti piazza un altro punto importante a muro (14-21) e la Savino Del Bene nel finale chiude definitivamente i conti con il monster block di Orthmann che sancisce il 17-25 e lo 0-3 per Scandicci. Massimo Barbolini: “Abbiamo saputo continuare il trend positivo dopo la partita contro Vallefoglia, non abbiamo commesso gli errori dell’andata e siamo state brave in questo. Ci siamo guadagnati e meritati questo quarto di finale ed andiamo quindi avanti in questa avventura europea. Adesso aspettiamo domani per pensare alla prossima partita di campionato con Novara“. SC Potsdam-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 16-25, 17-25)SC Potsdam: Agbortabi 2, Wilczek ne, Savic 2, Page 3, Vlachaki 5, Lilley 1, Van Aalen, Stiriz (L) ne, Nemeth 9, Cekulaev 4, Jegdic (L), Markovic 12, Emonts ne, Helic 2. All. Naranjo Hernandez.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 11, Ana Beatriz 7, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 6, Lubian ne, Natalia 12, Lippmann 11, Orthmann 4, Milanova ne, Bartolini ne, Antropova 1, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Cormie (Scozia) e Gonzalez Tabares (Spagna).Note: Spettatori 393. Potsdam: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 32%, ricezione 56%-26%, muri 2, errori 19. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 5, attacco 47%, ricezione 58%-23%, muri 6, errori 10. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Christian Fromm rinforza la Tonno Callipo Vibo Valentia

    Di Redazione Era nell’aria già da alcuni giorni e adesso è arrivata la conferma ufficiale: è il 31enne Christian Fromm il nuovo schiacciatore della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, tesserato dopo l’inattesa partenza di Douglas Souza. 204 centimetri di altezza e 99 kg di peso per il nazionale tedesco, nato a Berlino il 15 agosto 1990 e fino a oggi impegnato nella Ligue A francese nelle file dell’AS Cannes, che proprio domani ospiterà Perugia per la seconda giornata di Champions League. Lo schiacciatore tedesco indosserà la maglia numero 1 e si è detto subito entusiasta di abbracciare questa nuova avventura in Italia: “Sono molto contento della chiamata da parte della Tonno Callipo. Mi fa molto piacere perché si tratta di un grande club, con una lunga storia in Superlega. Voglio dare il mio contributo alla squadra, provando ad utilizzare esperienza, forza e tutta la mia energia positiva che ho dentro“. Molto fiducioso Fromm anche sul futuro della Callipo: “Faremo di tutto per risalire in classifica perché la squadra è forte, in un campionato però molto competitivo, dove non ci sono partite facili. Sono sicuro che troverò un bel posto, con tifosi molto calorosi, oltre ad un gruppo di giocatori di ottimo livello, molti di loro hanno già tanta esperienza e hanno vinto titoli importanti. Conosco il libero Rizzo, con cui ho giocato a Monza. Da parte mia darò il massimo per dare il mio contributo alla squadra: sono davvero già carico per iniziare ad allenarmi. Approdo in una società come la Tonno Callipo molto seria, quindi c’è tutto per poter fare bene, poi ovviamente dipenderà da noi mettere in campo una buona pallavolo“. Chiara e determinata anche la voce della società giallorossa, che attraverso il suo vicepresidente Filippo Maria Callipo spiega le motivazioni che hanno fatto ricadere la scelta su Fromm: “Dopo attente valutazioni sul mercato, complicate dal fatto che siamo in una fase avanzata del campionato, abbiamo reputato che Christian Fromm sia l’elemento migliore per dare manforte alla nostra squadra. Si tratta di un atleta che fa delle doti fisiche il suo punto di forza e sicuramente ci sarà utile in attacco e a muro“. “Fromm – continua Callipo – è una vecchia conoscenza della Superlega e si è dimostrato entusiasta della nostra chiamata. Non vede l’ora di mettersi a disposizione della squadra. Noi dobbiamo continuare a lottare con lo stesso spirito con cui abbiamo giocato contro Padova. Passione, sacrificio e grinta devono essere le coordinate che guideranno il percorso che ci rimane ancora da fare per concludere al meglio questa stagione“. Per Fromm, prima di Cannes, l’esperienza in Grecia all’Olympiacos Pireo e due stagioni in Polonia con lo Jastrzebski Wegiel. Braccio potente, bravo al servizio e colpi di spessore in attacco, ha al suo attivo già quattro stagioni in Italia. Infatti, dopo gli inizi in Germania con Berliner TSC, VC Olympia Berlin, VfB Friedrichshafen e Durener, Fromm approda nel 2012-13 in A2 e subito viene promosso in A1 con Città di Castello. Nel 2014 il passaggio a Perugia dove disputa due campionati. Ultima annata in Italia nel 2016-17 sempre in A1 nelle fila del Gi Group Monza, dove aveva per compagno l’attuale libero di Vibo Marco Rizzo. Nelle quattro annate in A1 Fromm in 90 gare e 325 set giocati ha realizzato 1181 punti, di cui 1011 in attacco, 93 muri e 77 ace. Tra i risultati ottenuti in nazionale di rilievo la medaglia d’argento agli Europei nel 2017 e quella di bronzo ai Mondiali 2014. A livello di club invece, oltre a due scudetti in patria con il VfB Friedrichshafen nel 2009-10 e 2010-11, anche uno nella scorsa stagione all’Olympiacos. Pallavolo anche in famiglia per Fromm: nel giugno 2017 infatti, il posto-4 ex Perugia ha sposato Maren Brinker, anche lei campionessa della nazionale tedesca, con cui ha disputato 321 partite, e con esperienze in Italia a Busto Arsizio, Pesaro e Montichiari. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: controsorpasso del Volero, che rimonta per l’Halkbank

    Di Redazione Settimana favorevole alle “big” nei principali campionati internazionali, ma con qualche significativa eccezione. Dura infatti soltanto una settimana in Francia il primato dell’ASPTT Mulhouse, di nuovo scavalcato dal Volero Le Cannet in vetta alla classifica, mentre in Turchia il VakifBank (fermo per il turno di riposo) si vede superare da Eczacibasi e Fenerbahce. Mantiene la leadership l’Halkbank Ankara, grazie a una spettacolare rimonta sull’Arkas Izmir, mentre arriva la prima sconfitta per il Tours VB, che vede avvicinarsi minacciosamente il Narbonne. Scopriamo cos’è accaduto nel weekend, paese per paese: POLONIA – Non si interrompe il volo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che centra la dodicesima vittoria consecutiva: ancora un 3-0 su un Indykpol AZS Olsztyn reduce dall’improvviso divorzio da Marco Bonitta. Tiene il ritmo, ma è staccato di 5 lunghezze lo Jastrzebski Wegiel di Gardini (3-0 sul campo del Cuprum Lubin). Il Projekt Warszawa di Anastasi è costretto al tie break dal GKS Katowice e la spunta grazie a ben 21 muri-punto (8 di Nowakowski), mentre l’Asseco Resovia di Giuliani torna finalmente al successo sul campo dello Slepsk Malow Suwalki, con 16 punti di Cebulj. La gara della settimana è però senza dubbio quella tra Aluron CMC Warta Zawiercie e PGE Skra Belchatow, chiusa sul 3-2 per i padroni di casa malgrado i 21 punti di Atanasijevic. In Tauron Liga femminile, il Chemik Police riprende subito il punto che aveva ceduto la scorsa settimana al Developres Rzeszow e torna a più 2: la capolista, infatti, batte con un netto 3-0 l’UNI Opole, mentre la squadra di Antiga si fa inopinatamente trascinare al tie break dal BKS Bielsko-Biala dopo aver stravinto i primi due set (26 punti per Bruna Honorio). Inaspettata sconfitta casalinga per il LKS Commercecon Lodz, che cede per 1-3 all’Energa MKS Kalisz e lascia il terzo posto alle “cugine” del Budowlani Lodz (3-0 al Joker Swiecie) e al DPD Legionovia di Chiappini (3-0 a Wroclaw). Foto Volley.ru RUSSIA – Si gioca soltanto in Superleague femminile: la Lokomotiv Kaliningrad continua a vincere ma inaspettatamente lascia per strada un altro punto, battendo soltanto per 3-2 (25-9, 16-25, 15-25, 25-15, 15-12) lo Yenisei Krasnoyarsk. Protagonista Malwina Smarzek, con 6 punti nel solo tie break. Ne approfittano la Dinamo Kazan (3-0 al Leningradka) e il Tulitsa Tula (3-0 allo Zarechie Odintsovo) per portarsi a una sola lunghezza dalla capolista. Vince in tre set, contro il Lipetsk, anche la Dinamo Mosca, mentre l’Uralochka Ekaterinburg infligge la quarta sconfitta di fila (3-1, con altri 30 punti di Parubets) a una Dinamo Krasnodar in piena crisi economica. Turno di stop per il campionato maschile: si è disputato solo l’anticipo vinto dallo Yenisei Krasnoyarsk ai danni del Fakel Novy Urengoy (3-1). Si tornerà in campo tra venerdì e domenica, con la capolista Zenit Kazan che ospiterà il Belogorie Belgorod e la Lokomotiv Novosibirsk impegnata in casa dell’Ural Ufa. TURCHIA – Cambia la vetta della classifica in Sultanlar Ligi femminile: il VakifBank osserva il turno di riposo (aveva anticipato la sua partita in vista del Mondiale per Club) e viene così scavalcato dalla coppia formata da Eczacibasi e Fenerbahce. Le arancionere travolgono in tre set il Bolu, mentre le gialloblu faticano un po’ di più contro il Karayollari, anche perché lasciano a riposo diverse titolari in vista dell’impegno mondiale; alla fine entrano Fedorovtseva, Lazareva e Popovic e arriva il 3-1. Il THY (28 punti di Kingdon) passa per 3-1 in casa del PTT, dopo due set combattutissimi, e stacca il Galatasaray, trascinato al tie break dal Mert Grup Sigorta: Carutasu ne piazza altri 35 ed è sempre più regina delle bomber. In Efeler Ligi il clou della giornata è la spettacolare rimonta dell’Halkbank Ankara ai danni dell’Arkas Izmir: da 0-2 a 3-2 (21-25, 23-25, 25-16, 25-20, 18-16) con 26 punti di Fernando Hernandez, contro i 27 di Gabriel Candido. La capolista evita così la prima sconfitta e resta al comando con 3 punti di margine sul Fenerbahce, che fa la voce grossa contro lo Spor Toto (3-0), e sullo Ziraat Bankasi, che passa in tre set in casa del Sorgun. Ko a sorpresa, invece, per il Galatasaray, pesantemente battuto per 3-0 (25-19, 25-20, 25-17) dall’Altekma e ora staccato di 6 punti dalle seconde. FRANCIA – Giornata campale per la Ligue A maschile, con la prima sconfitta del Tours VB in 12 partite per mano della rivelazione Sète, che si impone addirittura per 3-0. Il Narbonne approfitta dell’occasione vincendo per 3-1 lo scontro diretto sul campo dello Chaumont, con gli argentini Ramos e Zerba sugli scudi, e si porta a meno 2 dalla capolista. Inizia un altro campionato, anche perché da oggi il Tours non ha più a disposizione il bomber Baranek. Perde a sorpresa anche il Montpellier (3-0 a Tolosa) e l’AS Cannes incassa l’ennesima sconfitta nel giorno del debutto di Cveticanin, ingaggiato per sostituire l’infortunato Georgiev. In Ligue A femminile dura soltanto una settimana la leadership dell’ASPTT Mulhouse, che dopo la sconfitta di Champions a Monza cade anche in campionato sul campo dell’Evreux (3-2, con 3 match point falliti al tie break) e deve abdicare. In vetta sale nuovamente il Volero Le Cannet di Micelli grazie al 3-0 sul campo del Terville-Florange. Il Racing Club de Cannes perde inaspettatamente in casa con il Saint-Raphael (1-3) e viene raggiunto al terzo posto dal Nantes (3-2 a Nancy). Continua la scalata del Béziers, che passa al tie break in casa del Marcq-en-Baroeul, e dopo tre partite torna a vincere anche il Pays d’Aix Venelles di Orefice, che batte per 3-0 il Paris-Saint Cloud con 12 punti di Laura Partenio. GERMANIA – Piove sul bagnato in Bundesliga maschile, dove alla tredicesima vittoria di fila del Berlin Recycling Volleys (3-0 sul campo dell’Herrsching) si affianca la sconfitta della principale rivale, il Powervolleys Duren, battuto con un secco 3-0 (25-22, 25-18, 26-24) dal redivivo Friedrichshafen in un big match deciso da Simon Hirsch con 19 punti. Ora sono 7 i punti di distacco tra prima e seconda, anche se lo United Volleys Frankfurt deve ancora recuperare ben 4 gare. Situazione simile nel campionato femminile, dove l’imbattuta Allianz MTV Stuttgart si incarica personalmente di far fuori l’SC Potsdam con un 1-3 a domicilio (25-21, 19-25, 16-25, 26-28) firmato da Simone Lee (25 punti). Resistono al secondo posto le Ladies in Black Aachen (3-0 al NawaRo Straubing), mentre al terzo c’è la coppia formata da Dresdner SC (3-1 al Munster con 25 punti di Storck) e VfB Suhl. Torna alla vittoria anche lo SSC Palmberg Schwerin che, sia pure con qualche difficoltà, batte per 3-1 il Wiesbaden. BRASILE – Fermo ovviamente il Sada Cruzeiro, impegnato nel trionfale Mondiale per Club, la Superliga maschile è sempre più terreno di caccia del Fiat Gerdau Minas, vittorioso per 1-3 in rimonta sul campo del Goias (23 punti e 62% in attacco per Leandro Vissotto). Restano 4 i punti di vantaggio sul Sesi SP, che batte per 3-1 l’Apan Blumenau nel posticipo, rischiando grosso nel quarto set (31-29 con 4 set point annullati). Il Volei Renata vince la sesta partita di fila, 3-0 sull’America Montes Claros (12 punti di Evandro), e ora è quarto: un piazzamento che garantisce anche la qualificazione ai quarti di Coppa. Nel campionato femminile il Dentil Praia Clube vince anche l’ultima sfida prima della partenza per il Mondiale, superando per 3-1 il Sesc RJ Flamengo (21-25, 25-18, 25-17, 25-20) con 15 punti di Jineiry Martinez, premiata come MVP. Il Praia ha 5 punti di vantaggio sull’Itambé Minas, mentre in terza posizione c’è l’Osasco, che supera per 3-1 il Valinhos nel giorno del debutto di Joycinha. Esordisce anche la statunitense Jada Burse nel Fluminense, che si impone per 3-0 sul Curitiba. Anche qui è in corso la volata per la Coppa: Pinheiros e Brasilia lottano per l’ottava e ultima posizione. Foto Cristiano Andujar/Inovafoto/CBV GIAPPONE – È iniziata la lunghissima pausa dei campionati che durerà fino all’8 gennaio, interrotta soltanto dall’All Star Game del 25 e 26 dicembre. In V.League femminile dominano le JT Marvelous davanti a Toray Arrows e NEC Red Rockets; più incerta la situazione nel campionato maschile, con i Toray Arrows in vantaggio di soli 3 punti sui Sakai Blazers. Tra le ultime notizie c’è il ritiro dell’FC Tokyo, che dalla prossima stagione non prenderà più parte al massimo campionato nazionale. COREA DEL SUD – Continua l’alternanza in vetta alla V-League maschile: al momento guidano i campioni in carica KAL Jumbos, che sono reduci dallo squillante 3-0 sugli Hyundai Skywalkers, ma hanno una partita in più rispetto agli avversari. Lanciatissimi i KB Stars, che grazie al quinto successo di fila (3-1 al Woori con i “soliti” 33 punti di Keita) scavalcano anche il Kepco Vixtorm, sconfitto per 3-1 dai Samsung Bluefangs. Sono in piena crisi invece gli Skywalkers, precipitati al penultimo posto. Nel campionato femminile sa quasi di passaggio di consegne la vittoria della capolista Hyundai E&C Hillstate per 3-1 sulle campionesse uscenti del GS Caltex, a cui non bastano 38 punti di Laetitia Moma Bassoko. Le prime della classe riscattano così la prima sconfitta, subita la scorsa settimana per mano dell’Expressway, e si riportano a più 8 sulla formazione della capitale, con una partita in meno. A seguire KGC Ginseng Corporation (3-0 alla Pepper Savings Bank) e Expressway (3-1 alle Heungkuk Life Pink Spiders). CINA – Il campionato riprenderà mercoledì 15 dicembre con la seconda fase, articolata in due gironi: nel primo la favoritissima Tianjin insieme a Fujian, Guangdong, Henan, Shandong, Shenzhen e Beijing, nel secondo la sfidante Shanghai con Yunnan, Sichuan, Jiangsu, Hebei, Zhejiang e Liaoning (ogni squadra incrocerà solo le 4 formazioni non ancora affrontate). Nello scorso weekend si è disputato l’All Star Game, in cui la squadra blu di Gong Xiangyu ha vinto entrambe le sfide (3-2, 3-1) contro la squadra rossa di Li Yingying; nell’occasione si è rivista in campo anche la centrale della nazionale Yuan Xinyue. ALTRI – Arriva alla stretta finale il campionato NCAA femminile negli USA: venerdì 17 e sabato 18 la final four a Columbus. In semifinale Louisville sfiderà Wisconsin, mentre Pittsburgh se la vedrà con Nebraska (l’unica ad aver già vinto il campionato in passato), che ha eliminato Texas. In Bulgaria, intanto, Camillo Placì è tornato in panchina all’Hebar Pazardzhik dopo la lunga assenza per problemi di salute: al suo esordio, la capolista ha battuto per 3-0 il Pirin Razlog nello scontro al vertice della classifica. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Egonu: “Si può sempre crescere”. Folie: “Ancora non ci siamo espresse al meglio”

    Di Redazione Vigilia di esordio per l’Imoco Conegliano di Daniele Santarelli. Domani sera, infatti, le Pantere scenderanno in campo contro il Fenerbahce per la prima gara del Mondiale per Club 2021 in corso di svolgimento ad Ankara, Turchia. La squadra veneta si presenta alla competizione in qualità di campionessa in carica, avendo vinto il Mondiale nel 2019 alla sua prima partecipazione (nel 2020 il torneo non si disputò a causa Covid-19). A differenza di due anni fa, dove superò tutte le aspettative e portò a casa il titolo da “matricola del torneo”, ora l’Imoco sente addosso la pressione del vestire i panni di corazzata assoluta. Anche se, l’avvio di stagione in campionato, ha dimostrato che anche le big possono cadere e che Egonu e compagne possono avere giornate sottotono. Come affermano la stessa Egonu e Raphaela Folie, l’Imoco può ancora crescere e il Mondiale per Club si rivela un ottimo banco di prova. Egonu: “Del Mondiale di due anni fa mi porto dietro tante belle emozioni, sudore sicuramente, lotta e squadra. Quest’anno, ci sentiamo pronte. Stavamo aspettando questa competizione. Credo che sarà un ottimo modo per vedere a che livello siamo. Sappiamo che dobbiamo migliorare molto, però sono molto confidente nella nostra squadra. A questo Mondiale arriviamo in buona condizione, anche se si può sempre crescere. Contro il Fenerbahce sarà una partita tosta, interessante”. Folie: “Non vedevamo l’ora di partire per questa competizione super prestigiosa. Rispetto a due anni fa, dove ci presentavamo da esordienti, è cambiato molto: la squadra è cambiata, anche se secondo me quest’anno non abbiamo ancora espresso una pallavolo bellissima. E’ un grande test, quindi, per noi affrontare squadre forti come quelle presenti. Sicuramente daremo tutto quello che abbiamo per portare a casa il miglior risultato, ma sarà una competizione davvero molto difficile e con squadre di altissimo livello. Il Fenerbahce è una delle squadre più forti e ci arriviamo con poca continuità, complice anche i numerosi e continui acciacchi e infortuni che non ci hanno permesso di essere al completo in allenamento. Siamo comunque abituate a giocare queste partite così importanti, difficili, e con la testa ci siamo”. LEGGI TUTTO

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    La Futura batte anche il Covid: Albese travolta dagli ace di Bici

    Di Eugenio Peralta Il quadro dei quarti di finale della Coppa Italia Serie A2 si completa con la qualificazione della Futura Volley Giovani Busto Arsizio: la squadra di Lucchini vince per 3-0 la sfida delle ex con la Tecnoteam Albese Volley Como e si guadagna l’accesso alla sfida con Pinerolo. Un risultato tutt’altro che scontato, visto che proprio alla vigilia la formazione bustocca era stata costretta a rinunciare a ben tre giocatrici, Biganzoli, Bassi e Morandi, risultate positive al Covid-19 (notizia purtroppo tutt’altro che inconsueta in queste ore). Nonostante l’emergenza, la Futura è brava a tenere la barra dritta in una partita che, a dispetto del punteggio, è per lunghi tratti equilibrata. Nel primo e nel terzo set la decide Erblira Bici, tra l’altro schierata per l’occasione in posto 4, con due turni di battuta devastanti (6-0 prima e addirittura 9-0 poi), mentre nel secondo si arriva in parità al 20-20 e poi ci pensa una Giulia Angelina incontenibile (22 punti con il 59% in attacco). Per le biancorosse un’iniezione di fiducia da una partita che poteva nascondere tante insidie, anche emotive (vedi la presenza delle tante ex tra cui Caterina Cialfi, protagonista di un divorzio al veleno da tecnico e società), e che invece conferma il buon periodo dal punto di vista del gioco e dei risultati. Ad Albese non resta che resettare e riprendere in fretta un cammino fin qui ricchissimo di soddisfazioni. I SESTETTI – Formazione sostanzialmente obbligata per la Futura, con Demichelis in palleggio, Lualdi opposta, Casillo e Sartori al centro, Bici e Angelina schiacciatrici e Garzonio libero. Albese risponde con il sestetto tipo: Cialfi in regia, Oikonomidou opposta, Veneriano e Gallizioli centrali, Pinto e Zanotto in posto 4, De Nardi come libero. 1° SET – Partono forte le padrone di casa con Sartori al servizio (3-1) e l’ace di Lualdi (5-2), ma Pinto riporta sotto Albese sul 5-4 e un errore di Bici consegna il pareggio sul 6-6. Sempre la schiacciatrice trascina le giallonere, aiutate da due errori avversari, al primo break della gara (7-9). Dall’8-10 la Futura reagisce con la battuta di Bici, e completa un parziale di 4-0 (ace dell’albanese) che spinge Mucciolo al time out; al rientro però Zanotto e Oikonomidou riequilibrano i conti (12-12). Si prosegue punto a punto fino al 15-15, poi Angelina e Bici alzano il ritmo in attacco e Busto prende un piccolo margine (17-15). Ma è di nuovo il servizio di Bici a risultare decisivo: dal 19-18 si vola direttamente al match point, trasformato al primo tentativo grazie a un errore di Oikomomidou. 2° SET – Ancora un buon avvio della Futura (3-1) subito neutralizzato dal muro di Cialfi. Da quel momento è un testa a testa continuo: 6-6, 10-10, con Oikonomidou e Zanotto che rispondono colpo su colpo alle attaccanti di casa. Lucchini chiama anche time out sul 12-13, ma non riesce a evitare il break firmato dal muro di Zanotto (12-14). Dura comunque poco, perché è Angelina a costruire la nuova parità con due attacchi di fila (16-16) e la lotta sul filo del rasoio riprende (17-18, 20-19). Sul 20-20 la partita si sblocca: dopo il vantaggio firmato da Sartori, ci pensa Angelina a firmare altri due attacchi vincenti (23-20). Lualdi si procura il set point e di nuovo Angelina firma il 2-0 (25-21). 3° SET – Lualdi firma il nuovo 3-1 per la Futura, che questa volta amplia il vantaggio: 7-3 con muro di Casillo e ace di Angelina. Ancora una volta Albese recupera con Gallizioli e Oikonomidou (7-6), spingendo Lucchini al time out. Ma sul 9-8 la partita virtualmente si chiude: è di nuovo Bici a confezionare dai nove metri un break decisivo, questa volta addirittura di 9-0, con tre ace personali. Solo l’errore dell’albanese fa uscire Albese dall’incubo (18-9) ma è decisamente troppo tardi: la Futura naviga in acque tranquillissime (21-10) e ci pensano le solite Bici e Angelina a chiudere sul 25-14. “Era una situazione davvero difficile – commenta a fine gara Erblira Bici – anche perché ci ha preso alla sprovvista, proprio all’ultimo momento. Però siamo stati bravi a rimanere tutti uniti, giocatrici e staff, e siamo andati in campo tutti insieme con tanta voglia di vincere“. L’albanese è stata decisiva in battuta, ma fa professione di modestia: “Tutte ci siamo aiutate in campo, ognuna ha fatto il suo dovere, anche se qualcuna ha giocato fuori ruolo, come me e Lualdi. È dall’inizio della stagione ormai che dobbiamo affrontare questi momenti: infortuni, operazioni, Covid. L’importante però è essere ancora in gioco per entrambi gli obiettivi stagionali: campionato e Coppa“. Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Tecnoteam Albese Volley Como 3-0 (25-18, 25-21, 25-14)Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Bici 12, Angelina 22, Badini ne, Lualdi G. 8, Demichelis 2, Sartori 5, Landucci ne, Sormani, Casillo 6, Milani ne, Garzonio (L). All. Lucchini.Tecnoteam Albese Volley Como: Ghezzi (L), Veneriano 8, Lualdi A. ne, Cialfi 2, Scurzoni ne, De Nardi (L), Gallizioli 7, Bocchino 1, Zanotto 7, Oikonomidou 5, Baldi, Pinto 7, Mocellin ne, Nardo. All. Mucciolo.Arbitri: Cecconato e De Sensi.Note: Spettatori 350. Futura: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 45%, ricezione 58%-37%, muri 6, errori 16. Albese: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 37%-22%, muri 3, errori 20. COPPA ITALIA SERIE A2 Quarti di finaleMercoledì 22/12 ore 20.30Omag-MT San Giovanni in Marignano-Green Warriors SassuoloLPM BAM Mondovì-CBF Balducci HR MacerataEurospin Ford Sara Pinerolo-Futura Volley Giovani Busto ArsizioBanca Valsabbina Millenium Brescia-Cda Talmassons LEGGI TUTTO