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    Il primo round è di Scandicci: battuta Cannes in quattro set

    Di Redazione Inizia bene per la Savino Del Bene Scandicci l’avventura nei quarti di finale di Challenge Cup femminile: nella gara d’andata, davanti al pubblico amico, la squadra toscana sconfigge il Racing Club de Cannes per 3-1. Dopo un primo set dominato, Scandicci va sotto nel secondo e sfiora una clamorosa rimonta annullando 4 set point sul 20-24, ma poi cede ai vantaggi; il terzo parziale è ancora lottato (dall’11-15 al 20-20, poi 25-22), mentre il quarto è sempre condotto dalle padrone di casa. Nella gara di ritorno, mercoledì 2 febbraio in Francia, servirà dunque vincere due set per entrare tra le prime 4. In occasione dell’impegno europeo Massimo Barbolini ha attuato un ampio turn-over, dando riposo per tutta la partita a Pietrini e inserendo solo nel finale Natalia; da segnalare l’esordio da titolare di Indre Sorokaite e l’ottima prestazione al centro di Sara Alberti (13 punti). Nelle file di Cannes 11 punti per l’italiana Tiziana Veglia, con 4 muri vincenti. La cronaca:La Savino Del Bene Scandicci parte con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Sorokaite e Angeloni in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Cannes schiera Brcic palleggiatrice, De Hoog opposto, White e Winters schiacciatrici, Veglia e Felix centrali, Gelin libero. Match che inizia con Scandicci che si porta avanti dopo due blocchi vincenti di Alberti (4-2), Cannes reagisce con il mani out di De Hoog e la schiacciata di Winters (4-4). La Savino Del Bene spinge, Angeloni la mette giù, Malinov piazza il muro vincente come anche la numero 1 di Scandicci (8-5), Felix e White riportano sotto però le ospiti (8-7). Le padrone di casa non si lasciano intimorire, Lippmann va con il mani out, l’attacco di Cannes è fuori e Sorokaite incide: timeout per le francesi (14-10). Al rientro in campo giocano in scioltezza le ragazze di coach Barbolini che in un baleno si involano sul +7  (18-11) grazie al servizio out delle ospiti ed al primo tempo di Alberti, mentre in seguito Lippmann, Malinov e Sorokaite indirizzano il set verso una precisa direzione (23-14). In seguito, la spiker di Scandicci Veronica Angeloni trova il mani out che vale il set point (24-14) e l’invasione successiva delle francesi conclude il primo parziale sul 25-14 in favore della Savino Del Bene. Scandicci preme in avvio di secondo set: Lippmann manda a segno una super spike (5-3) e Malinov di prima intenzione dice più 3 (6-3). Successivamente, Alberti allunga anche sul 10-6, Cannes non si rassegna però e si riporta sotto dopo due attacchi out delle padrone di casa (10-9). La Savino Del Bene tenta di nuovo l’allungo con il mani out di Alberti (12-10), Cannes però tiene duro e riesce a trovare il pari in seguito all’attacco out di Lippmann: time out per coach Barbolini (13-13). In uscita dalla pausa ribalta la situazione Cannes, che vola sul 13-17 dopo le iniziative di Winters e Felix: altro stop chiamato da Scandicci. Questa volta la pausa sembra esser producente, dato che l’attacco out delle francesi e l’appoggio di Sorokaite nella prima linea di Cannes portano a meno 1 la Savino Del Bene: timeout anche per coach Schiavo (16-17). Al rientro in campo Cannes prova a fuggire con le iniziative di Winter e Brcic (18-20), Scandicci si gioca la carta Antropova che entra al posto di Sorokaite, le francesi però allungano ancora sul più 4 (19-23). Cannes trova in seguito il set point dopo il servizio out di Antropova (20-24), Scandicci non vuole mollare però e la spike di Natalia ed il pallonetto di Lippmann portano le francesi a chiamare time out sul 22-24. Al rientro dalla pausa sale in cattedra l’opposta tedesca, che riesce a pareggiare i conti (24-24), Cannes non si lascia intimidire però e chiude il set sul 24-26 dopo l’affondo di Felix ed il pallonetto out di Lubian. Terzo set nel quale la Savino Del Bene si porta avanti grazie a due mani out di Angeloni (6-3), con le francesi che recuperano subito terreno portandosi anche avanti a seguito di due schiacciate di White ed una di Felix (7-8): pausa chiamata da Scandicci. La Savino Del Bene prova a ritrovare il bandolo della matassa, entra Natalia e Scandicci si porta a meno 1 dopo la schiacciata di Lippmann (10-11), Cannes persiste nei suoi attacchi vincenti però e si porta anche sul più 4 dopo il muro di Veglia (11-15). Scandicci non ci sta, Alberti va nuovamente a referto in primo tempo (12-15) ed il muro a tre successivo porta le padrone di casa a meno 2 (13-15), le ospiti riescono a mantenere le distanze inalterate però grazie al mani out di De Hoog (16-18). Nel finale di set finalmente la Savino Del Bene riesce a riassestare le idee e trova il pari dopo un servizio ed un attacco out di Cannes (20-20). Savino Del Bene che si porta poi anche avanti di 3 con la spike in diagonale di Natalia (23-20) e che chiude il parziale dopo la schiacciata di Antropova ed il primo tempo di Alberti (25-22). La Savino Del Bene nel quarto set si porta sul 4-2 dopo il servizio a rete di White e l’invasione delle francesi; Cannes rimonta fino al 5-5 a seguito del pallonetto vincente di Winters e del fallo in palleggio di Castillo. Scandicci amplia nuovamente il divario, Bartolini piazza l’ace, Alberti il monster block: time out Cannes (13-7). In uscita dal tempo la squadra di coach Barbolini rimane concentrata e allunga dopo la spike di Antropova e l’attacco out di De Hoog (15-8); Scandicci va anche sul più7 a seguito della battuta a rete di Zatkovic (17-10). Cannes ha un sussulto e si porta sul meno 5 dopo l’iniziativa di prima intenzione di Brcic (18-13), la Savino Del Bene prosegue però per la sua strada e porta le francesi al time out dopo un muro vincente di Natalia (21-14). Nel finale poi Antropova mette a segno la spike del match point (24-18) ed Angeloni chiude definitivamente i giochi con la schiacciata che vale il 25-19. Massimo Barbolini: “Stasera è stata brava Cannes, ma siamo stati soprattutto noi artefici del nostro destino. Dopo aver giocato bene il primo set abbiamo infatti commesso troppi errori nel secondo e li abbiamo aiutati molto. Anche nel terzo set abbiamo avuto momenti di difficoltà, ma sono state brave le ragazze a riprendere in mano la partita. Non possiamo comunque avere questi passaggi a vuoto, anche perché è un periodo nel quale stiamo giocando moltissimo. Davanti a noi tra l’altro si prospettano altre trasferte, e quindi per noi può cambiare molto allungare il meno possibile i match. Ci serva da lezione, adesso andiamo a Trento e poi a Cannes sapendo che bisogna giocare con molta più attenzione“. Savino Del Bene Scandicci-Racing Club de Cannes 3-1 (25-14, 24-26, 25-22, 25-19)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 13, Alberti 13, Ana Beatriz 1, Malinov 5, Napodano (L), Pietrini ne, Lubian, Natalia 8, Lippmann 13, Bartolini 3, Antropova 7, Camera ne, Sorokaite 9, Castillo (L). All. Barbolini.Racing Club de Cannes: Felix 11, De Hoog 7, Gelin (L), White 6, Winters 17, Le Thuc ne, Zatkovic 1, Matejko, Brcic 2, Veglia 11, Miniuk ne, Boisard ne. All. Schiavo.Arbitri: Romero Martinez (Spagna) e Grellier (Svizzera).Note: Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 36%, ricezione 49%-21%, muri 12, errori 26. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, attacco 29%, ricezione 62%-28%, muri 8, errori 26. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza fa fuori una Trento sperimentale e si gode il primo posto

    Di Eugenio Peralta La Vero Volley Monza rispetta il pronostico nel recupero casalingo dell’ultima giornata di andata di Serie A1 femminile, battendo la Delta Despar Trentino con un netto 3-0. Un risultato – il decimo successo consecutivo in campionato – che consente alla squadra di Marco Gaspari di godersi un provvisorio ma prestigioso primo posto solitario, con 3 punti di vantaggio su Conegliano (che ha giocato due partite in meno). L’unica brutta notizia per le monzesi è il rinvio del big match di sabato contro Novara, che costringerà Orro e compagne a fermarsi ancora nel weekend. Come annunciato, per la gara dell’Arena il tecnico ospite Matteo Bertini attua un ampio turn-over, risparmiando titolari come Raskie, Berti e Piani in vista di match più abbordabili. Anche Monza, d’altro canto, per diversi motivi tiene ai box Parrocchiale, Danesi e inizialmente Van Hecke. Ciò nonostante è partita vera e a tratti il match è anche combattuto, come nel terzo set, in equilibrio fino al 16-16. Quando vuole però Monza accelera, grazie a una ricezione solida che permette ad Alessia Orro di azionare le centrali: Zakchaiou chiude con 9 punti (per lei anche 2 ace), Candi a 6 e Moretto ne mette a segno 3 in un solo set. Per le monzesi da sottolineare anche l’ottima prova di Alessia Gennari, top scorer con 15 punti e il 58% in attacco, mentre è da rivedere Stysiak (ferma al 36%); più che discreta la serata di Beatrice Negretti, titolare nel ruolo di libero. Trento si tiene a galla con la prestazione generosa di Jessica Rivero (13 punti con il 41%), ma sono evidenti le difficoltà soprattutto nell’intesa tra la palleggiatrice Stocco e le attaccanti, in particolare una Furlan fuori dal gioco. Ritmo ed entusiasmo, da sfoderare in occasioni più propizie, comunque non mancano. I SESTETTI – Trento si presenta, come annunciato, con una formazione “sperimentale”: Stocco in palleggio, Rivero opposta, Rucli e Furlan al centro, Nizetich e Mason schiacciatrici, Moro libero. A riposo Piani e Raskie, assente Quiligotti. Gaspari, che deve rinunciare a Lazovic (risultata positiva al Covid) e Rettke (tesserata dopo la data originaria del match), effettua a sua volta numeri cambi: in panchina Van Hecke, Danesi e Parrocchiale, giocano Orro in diagonale con Stysiak, Candi e Zakchaiou centrali, Davyskiba e Gennari in posto 4 e Negretti libero. 1° SET – Parte fortissimo Monza, con due attacchi di Gennari e uno di Stysiak per il break del 4-1. Trento fatica a prendere le misure con il nuovo assetto, ma non si fa staccare e accorcia con Rivero e Nizetich (5-4). Mason mantiene il distacco e un fallo in palleggio di Orro vale il pareggio (8-8). La Delta Despar non si ferma e si porta anche avanti grazie a Rivero e Mason (8-10) per un parziale complessivo di 0-4; subito però la Vero Volley riordina le idee e trova il controbreak grazie a tre muri consecutivi di Zakchaiou, Candi e Stysiak (13-11). Le ospiti non mollano di un millimetro, restano in scia con Rivero (15-14) e Mason (16-15) e alla fine agguantano la parità con l’ace del 17-17 di Stocco. Davyskiba risponde immediatamente firmando un attacco e un ace (19-17) e Bertini chiama time out; al rientro però Monza allunga ancora con Gennari e Stysiak (21-17). Strada in discesa per la Vero Volley, che mette in ghiaccio il risultato con l’ace del 23-18 di Zakchaiou; Gennari si procura 5 set point e Orro chiude al secondo tentativo (25-20). 2° SET – Ancora una partenza lanciata per la squadra di casa firmata da Stysiak, Gennari e Davyskiba: 4-0. Bertini richiama subito le sue, ma non evita un’ulteriore fuga sul servizio di Stysiak: 7-1 con due punti consecutivi di Candi. Due errori e un muro di Stocco rimettono però in gioco la Delta Despar, che con Rucli ricuce quasi tutto lo svantaggio (8-7): stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Al ritorno in campo ci pensa ancora Candi con un attacco e un ace a mettere la firma sul nuovo break monzese per l’11-7. Nonostante gli sforzi di Rivero, la Vero Volley prende di nuovo il largo con Davyskiba e Zakchaiou (14-8), costringendo il tecnico ospite a un nuovo time out. Furlan e Mason ci provano (15-10), ma Monza resta saldamente avanti grazie al muro di Stysiak e allunga con un altro ace di Zakchaiou (18-11). Candi in prima linea è inarrestabile (19-12, 20-13) e il muro di Davyskiba stoppa anche la mini-rimonta di Trento per il 23-17. La chiusura è affidata a una bomba di Stysiak per il 25-18. 3° SET – Monza getta nella mischia anche Moretto al posto di Candi. L’avvio, stavolta, è a favore di Trento: 1-3 sull’errore di Stysiak e 2-4 con il muro di Furlan. Rucli mantiene il vantaggio e la Delta Despar riesce anche ad allungare fino al 5-8 grazie a un altro attacco out di Stysiak. Nizetich firma il 6-9, ma Moretto riavvicina le sue (8-9) e Monza trova l’aggancio sul 10-10 con l’errore di Rivero. Il primo vantaggio delle padrone di casa arriva sul 13-12 con Zakchaiou; Bertini ferma il gioco ma non può evitare il break firmato a muro da Van Hecke, appena entrata in campo insieme a Boldini. Non è finita, però: dal 14-12 Trento ribalta di nuovo il risultato con Rivero, Mason e l’errore di Zakchaiou (14-15). Un muro di Boldini riporta avanti Monza (16-15); anche le ospiti provano il doppio cambio con Raskie e Botarelli, ma dall’altra parte Van Hecke e Gennari non perdonano (18-16) ed è time out. Al rientro il turno di battuta di Davyskiba trascina Monza fino al 20-16, poi arrivano l’attacco di Zakchaiou e il muro di Moretto per il 22-17. La Vero Volley è ormai in dirittura d’arrivo: Furlan concede anche il più 6, Gennari schiaccia il 24-18 e ancora Moretto scrive la parola fine sull’incontro (25-19). Katerina Zakchaiou: “Abbiamo spinto fin dall’inizio, centrando questa vittoria importante per noi. Sono felice per la squadra, di cui sono orgogliosa per la prova di stasera e per questi tre punti. Il premio MVP? Ho cercato di dare il meglio, come tutte del resto. Ci aspetta ora un periodo molto intenso, ricco di gare, dove dovremo dare il massimo per portare a casa i migliori risultati possibili“. Vero Volley Monza-Delta Despar Trentino 3-0 (25-20, 25-18, 25-19)Vero Volley Monza: Parrocchiale ne, Stysiak 9, Boldini 1, Gennari 15, Van Hecke 3, Orro 1, Danesi ne, Zakchaiou 9, Davyskiba 9, Candi 6, Moretto 3, Negretti (L). All. Gaspari.Delta Despar Trentino: Piani ne, Raskie, Nizetich 8, Rivero 13, Moro (L), Mason 5, Rucli 4, Stocco 4, Furlan 4, Botarelli, Berti ne. All. Bertini.Arbitri: Braico e Simbari.Note: Spettatori 493. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 51%, ricezione 65%-43%, muri 7, errori 19. Trento: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 36%, ricezione 49%-25%, muri 2, errori 19. CLASSIFICAVero Volley Monza 37; Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano** 34; Savino Del Bene Scandicci 34; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Igor Gorgonzola Novara** 31; Reale Mutua Fenera Chieri** 25; Il Bisonte Firenze*** 20; Bosca S.Bernardo Cuneo* 19; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 13; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 10; Delta Despar Trentino 10; Volley Bergamo 1991** 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 9; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 8.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski perfetto, Joao Rafael in giornata no

    Di Paolo Cozzi Un’altra giornata da “giochi chi può” quella andata in scena nel week end, con quattro sole partite e tante squadre ferme al palo in attesa che passi la buriana Covid 19. Tra le prime della classe spiccano i facili successi di Trento e Civitanova, che in settimana saranno impegnate nel quarto turno di Champions League, dove incominceranno ad essere emessi i primi verdetti. Match importantissimi anche in chiave salvezza, con Verona che guidata da un magistrale Raphael vince il derby veneto e torna a respirare qualche boccata d’ossigeno. Combattuta e tirata Cisterna–Taranto, con i pontini bravi e lucidi ad aggiudicarsi l’intera posta in palio e a ridare slancio ad una squadra quest’anno falcidiata dalla sfortuna, ma sempre ben messa in campo da coach Soli. Foto Lega Pallavolo Serie A Match di giornata sembrava poter essere Civitanova-Monza, ma i padroni di casa schiacciano subito sull’acceleratore e mettono subito a nudo le fragilità di una Vero Volley che senza Grozer sta faticando a dismisura a trovare fiducia e continuità. Per i marchigiani la nota lieta è Zaytsev (voto 8), che sembra rientrato con ancora più cattiveria di prima ed è il miglior acquisto per il finale di stagione. Devastante anche Yant (voto 9), che spadroneggia in tutti i fondamentali. Per una volta chi è sottotono è Simon (voto 5), che dopo essersi caricato la Lube sulle spalle per un mesetto tira il fiato e chiude una partita anonima subendo anche due murate. In casa brianzola è allarme rosso: la ricezione sbanda paurosamente e costringe Orduna (voto 5,5) a rincorrere palloni in ogni dove. Se Davyskiba (voto 6,5) è l’unico dei suoi a metterci l’atteggiamento giusto, pur condito da troppi errori diretti, è Dzavoronok (voto 4) che ancora una volta manca all’appello, dimostrando di non essere ancora quel trascinatore di cui Monza avrebbe disperato bisogno. Male anche la coppia di centrali italiani (voto 5), anche se un paio di guizzi a muro di Galassi sono apprezzabili. Vittoria tonda per una Trento che non pratica turnover e nei finali di set regala qualcosina di troppo ad una Ravenna che a muro e in ricezione fatica in maniera fin troppo evidente da inizio stagione. In casa trentina invece funziona tutto a partire dal servizio, con il muro e l’attacco che lasciano ben poche possibilità agli avversari. Se Kaziyski (voto 9) è pressoché perfetto, una menzione la merita anche Podrascanin (voto 10 alla carriera) che con i 6 muri-punto sfonda quota 1000 da quando è in Italia! Per il resto, voto 8,5 ad uno Sbertoli che è l’anima di questa squadra, bravo a gestire al meglio i suoi cinque attaccanti. Per Ravenna, con Klapwijk (voto 4) disastroso, tocca a Vukasinovic (voto 6) provare a tirare per le lunghe il match insieme a Ljaftov (voto 6) e al giovane Orioli (voto 7). Ma ancora una volta è soprattutto la zona al centro della rete dove manca completamente un giocatore di spessore. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona si aggiudica il derby veneto ma soprattutto i tre importantissimi punti in palio in chiave salvezza. Se Mozic (voto 9) è uomo del momento e soprattutto uomo mercato per la prossima stagione, i 30 punti sono il culmine di una prova sontuosa in cui il giovane martello sloveno si carica la squadra sulle spalle. Decisivo l’ingresso dell’eterno Raphael (voto 8,5) in palleggio, al posto di uno spento Spirito: il brasiliano fa crescere il livello dell’attacco e riesce a tenere in partita il bulgaro Asparuhov (voto 6,5). Per Padova i problemi iniziano con il muro, pressoché inesistente durante tutto il match, nonostante una buona prova dai 9 metri. Ad un buon Weber (voto 7) si aggiunge un discreto Bottolo (voto 6,5), meno determinante però che in altre occasioni. Chi fatica fin troppo sono i due centrali Vitelli e Volpato (voto 5), anche positivi in attacco , ma completamente assenti nella fase di muro. Infine guizzo di una Cisterna sempre rimaneggiata nell’organico, che ancora una volta, guidata da un magistrale Baranowicz (voto 7,5), getta il cuore oltre l’ostacolo (e il Covid) e riapre di prepotenza la lotta per la salvezza e per l’ottavo posto. Dirlic (voto 8) è il vertice di una squadra che ha anche in Maar (voto 7) e Zingel (voto 7) degli interpreti importanti. Senza dimenticare Raffaelli (voto 5), domenica molto falloso ma determinante in altre occasioni. Brutta battuta d’arresto per Taranto, una di quelle sconfitte che fa male e rischia di lasciare il segno in una corsa salvezza che ora si fa certamente più complicata, anche se alla portata della squadra pugliese. Nel giorno in cui Randazzo (voto 7) sfodera la classica partita dell’ex, parte bene anche il giovane Stefani (voto 6) prima di perdersi nei momenti salienti del match. Su una squadra che comunque mostra buoni fondamentali, pesano tanto l’infortunio di Falaschi e la giornata decisamente no di Joao Rafael (voto 4), che non riesce ad andare oltre ad un mesto 23%. LEGGI TUTTO

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    Allenatrici donne, chi le ha viste? In Italia la panchina resta “al maschile”

    Di Redazione La recente nomina di Alessandra Campedelli a CT della nazionale femminile dell’Iran e le sue dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione – “In Italia le possibilità ad alto livello vengono offerte solitamente ai maschi” – hanno rilanciato il dibattito sulla figura dell’allenatrice donna, da sempre in secondo piano nel volley italiano. Eleonora Cozzari sul Corriere della Sera traccia un quadro assai poco confortante della situazione: attualmente in Serie A di donne negli staff tecnici non c’è nemmeno l’ombra, neanche nel settore femminile, dove l’unica eccezione è Valentina Cariani, assistente di Sassuolo in A2. Quali sono i motivi di questo tabù che stenta a essere cancellato? L’articolo del Corriere raccoglie le testimonianze di alcune delle poche donne che hanno raggiunto i vertici nella professione, come Manù Benelli, che denuncia: “Dirigenti e presidenti vogliono allenatori maschi per fare quadrato, manca la volontà di rapportarsi alle donne e, quello che è peggio, ne screditano le capacità. Ma le più grosse resistenze le troviamo proprio nelle atlete“. E Annalisa Zanellati, oggi direttore generale di Montecchio, aggiunge: “Nella pallavolo i primi che non ci considerano capaci sono i nostri colleghi. E poi c’è il binomio procuratore-presidente: i primi ti danno i giocatori in base a chi sei, e le donne non le vogliono. I secondi sono quasi sempre maschi e scelgono allenatori maschi. Invece l’inclusione dei due sessi sarebbe la chiave vincente“. È un tema di cui si parla ormai da decenni, ma senza significative novità, anche se le allenatrici donne sono in numero significativo (circa 10mila contro 16mila uomini) e hanno ottenuto notevoli successi, soprattutto a livello giovanile: basti guardare il caso di Monica Cresta, CT della nazionale Under 17 maschile. E voi cosa ne pensate? Dateci la vostra opinione scrivendo a redazione@volleynews.it o commentando l’articolo sui nostri profili social! LEGGI TUTTO

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    Trento e Lube portano a casa la vittoria facilmente. Bene anche Verona e Cisterna

    Di Redazione Le vittorie di Trento e Verona aprono l’undicesimo turno di Superlega, interamente anticipato a questo weekend. Rispettivamente, l’Itas trova un netto successo sul taraflex amico contro la Consar Ravenna mentre per gli scaligeri la vittoria arriva contro la Kioene Padova. Dopo il rinvio all’ultimo di Perugia-Piacenza, domenica scendono in campo solo Cisterna-Taranto e Lube-Monza. La Top Volley esulta dopo quattro set mentre la Vero Volley cade in soli tre set all’Eurosuole Forum. Itas Trentino – Consar RCM Ravenna 3-0 (26-24, 25-21, 25-14) giocata ieri ore 15.00 Verona Volley – Kioene Padova 3-1  (22-25, 25-18, 25-20, 25-21) Top Volley Cisterna – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (22-25, 25-14, 25-23, 25-15) ore 15.30 Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza 3-0 (25-19, 25-16, 25-17) CLASSIFICA11ª Giornata Rit. (06/03/2022) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Sir Safety Conad Perugia 41, Cucine Lube Civitanova 37, Itas Trentino 34, Leo Shoes PerkinElmer Modena 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Allianz Milano 23, Vero Volley Monza 22, Kioene Padova 17, Top Volley Cisterna 17, Verona Volley 16, Gioiella Prisma Taranto 15, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 9, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Vero Volley Monza, Verona Volley; 1 Incontro in meno: Allianz Milano, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 2 Incontri in meno: Consar RCM Ravenna; LEGGI TUTTO

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    Scandicci, tie break da primo posto. Quinto sorriso per Chieri e show a Casalmaggiore

    Di Redazione Terza giornata di ritorno divisa tra sabato e domenica quella di Serie A1 femminile. Nella giornata di sabato 21, infatti, si sono disputati tre anticipi. Si inizia da Casalmaggiore-Roma, match in cui una grandissima Stigrot mette a segno 38 punti e guida la squadra capitolina alla vittoria. Il Bisonte Firenze fa visita alla Delta Despar e torna in Toscana con l’intera posta in palio. Ultimo anticipo quello tra Perugia e Busto Arsizio, dove le bustocche hanno la meglio in quattro parziali. Domenica sono state disputate 3 partite, considerando il rinvio del big match tra Novara e Imoco. Chieri trova il quinto sorriso consecutivo contro una Vallefoglia spenta, mentre Bergamo cade in quattro set sul campo della Vero Volley. Posticipo da urlo, il derby piemontese tra Scandicci e Cuneo. Sotto 0-2, la Savino del Bene rimonta e vince il tie break, portandosi così al primo posto. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (25-22, 29-31, 25-18, 19-25, 9-15) giocata ieri Delta Despar Trentino-Il Bisonte Firenze 1-3 (16-25, 27-29, 25-11, 22-25) giocata ieri Bartoccini Fortinfissi Perugia-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-19, 21-25, 18-25, 23-25) giocata ieri Reale Mutua Fenera Chieri-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 3-0 (25-19, 25-18, 25-22) Vero Volley Monza-Volley Bergamo 1991 3-1 (21-25, 25-18, 25-20, 25-19) Savino del Bene Scandicci-Bosca S. Bernardo Cuneo 3-2 (16-25, 22-25, 25-21, 25-19, 15-9) CLASSIFICA3a Giornata Ritorno 23-01-2022 – vivo Serie A1 FemminileProsecco Doc Imoco Volley Conegliano 34; Savino Del Bene Scandicci 34; Vero Volley Monza 34; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Igor Gorgonzola Novara 31; Reale Mutua Fenera Chieri 25; Il Bisonte Firenze 20; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 13; Acqua & Sapone Roma Volley Club 10; Delta Despar Trentino 10; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 8. LEGGI TUTTO

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    Perugia (senza Diouf) cede a testa altissima a Busto, ma quanti rimpianti

    Di Redazione Trascinata dalla sua capitana Jovana Stevanovic la Unet e-work Busto Arsizio riesce a conquistare i tre punti al Pala Barton di Perugia contro le padrone di casa della Bartoccini Fortinfissi. 3-1 il risultato finale per la squadra di Marco Musso, partita un po’ in sordina nel primo set (perso a 19) e cresciuta poi con il passare dei minuti. Gara sofferta comunque per le farfalle che, fatta eccezione per il terzo set, hanno dovuto faticare fino all’ultimo per chiudere secondo e quarto game: tanta la fame del team di Cristofani che, senza Diouf sostituita da Diop, ha tenuto testa alla Unet e-work grazie alle prestazioni top di Guerra (19 punti), Havelkova (15) e agli spunti delle due centrali Melandri e Bauer (12 a testa). Tra le biancorosse, sostenute da una decina di tifosi sugli spalti, Camilla Mingardi è stata proclamata MVP grazie alla solita prestazione tutto cuore (20 punti per lei), mentre la top scorer è risultata Alexa Gray (24 col 41% offensivo). Come detto in apertura super show per Stevanovic (19 punti, 65% in attacco, 5 muri e 1 ace). 1° SET – Nel primo set Gray e Mingardi partono alla grande (1-3), ma Bauer non ci sta e mura tre volte di fila fino al 6-4; Bosetti risponde a Diop per il 7-6, Gray c’è con la pipe del 9-8, Havelkova conferma il +2 umbro (10-8). Melandri mura e fa chiamare tempo a Musso (11-8), Stevanovic trova cambiopalla e rimette in corsa le farfalle (11-9). Bauer è davvero scatenata (13-10), ma Bosetti d’astuzia trova il -1 (13-12) e Olivotto chiude il lungo scambio che porta al 13-13. Mingardi attacca e mura (14-15 tempo Cristofani) e poco dopo allunga con il colpo del 14-16; Bosetti mura il 15-17, ma ancora con il muro Perugia rientra in gioco (17-17 Havelkova). Diop supera (18-17), Guerra supera con la pipe (19-17 time-out Musso), Havelkova allunga con il mani-fuori (20-17) e con il pallonetto (21-17 dentro Monza e Battista). Diop fa 22-17, Battista tira in rete il 23-17 e Perugia chiude senza troppi affanni (25-19 Guerra).A tabellino 5 muri Perugia, Havelkova 6, Bauer e Guerra 5, Mingardi 5. 2° SET – la UYBA cerca di reagire (1-4 ok Stevanovic e Gray), Mingardi fa chiamare tempo a Cristofani con il muro del 2-6. Le farfalle ora volano (2-8), ma Havelkova e il muro di Melandri riportano a -4 Perugia (5-9). Bosetti mette a terra il 5-10, Mingardi chiude il lungo scambio che porta al 6-11, Havelkova regala il 6-12. Le padrone di casa combattono, ma le farfalle riescono a mantenere un buon vantaggio (8-13 Bosetti); tuttavia l’ace di Guerra fa chiamare time-out a Musso (12-15) e la UYBA ritorna in campo con l’atteggiamento giusto (12-16 Mingardi). Bauer e Bongaerts realizzano due ace e Musso ferma il gioco (16-17), Stevanovic trova l’importante cambiopalla del 16-18, Poulter e il muro della capitana fanno respirare la UYBA (17-20). Guerra e Bauer non si arrendono (20-21), Gray si accende (20-23), Mingardi di gran forza fa 20-24 e poi chiude 21-25.A tabellino: Gray 8, Mingardi 6, Diop e Guerra 5 a testa 3° SET – l’avvio è equilibrato (4-4), ma l’ace di Guerra prova a lanciare le padrone di casa (6-4 time-out Musso). Havelkova allunga (7-4), Bauer a muro fa volare Perugia sul 9-5. Mingardi trova cambiopalla (9-6), Stevanovic mura il 9-7 ed attacca il 9-8, ma Gray spara lunga la pipe che porta all’11-8. Stevanovic si esalta a muro per l’11-10, Gray pareggia (11-11) e Cristofani chiama time-out (dentro Melli per Diop). Gray e Mingardi allungano (nuova interruzione Perugia 11-14), Stevanovic risponde a Melli (12-15); Gray e Mingardi portano alle farfalle il +5 (13-18), Guerra prova il recupero (16-19), ma ancora Mingardi mette a segno il 16-20. Nel finale Stevanovic trascina (18-22 rientra Diop) e la UYBA arriva presto al 18-25 (muro Stevanovic).A tabellino: Stevanovic 7, Mingardi 6 4° SET – le farfalle partono forte (1-4 ancora super Stevanovic), ma il servizio di Guerra riporta in scia le padrone di casa (4-5). Melandri mura il 5-5, ma la UYBA lotta e riesce a stare avanti (6-9 Stevanovic); ancora la capitana realizza il muro del 7-11 (time-out Cristofani), ma Guerra e l’ace di Bauer portano Perugia al -1 (11-12 tempo Musso). Stevanovic tira il chiodo dell’11-13, Gray mura l’11-14 (rientra Melli per Diop), Olivotto mura due volte ed è 14-17. Stevanovic va ancora a segno (15-18), Bosetti con il mani-out regala alla UYBA il 15-19 (tempo Cristofani), Gray in pipe attacca il 16-20. Melandri prova l’ultimo assalto (18-20 time-out Musso), Mingardi attacca out il 19-20, ma Stevanovic c’è ancora (19-21), ma un regalo UYBA porta al 21-21. Guerra supera (22-21), Melandri conferma il vantaggio (23-22), Mingardi trova il pari (23-23). Gray firma l’ace del 23-24, Mingardi chiude con una perla (23-25). foto Lollini Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio): “Oggi faccio i complimenti a tutta la squadra e in particolare a Jovana Stevanovic che è stata veramente super determinante e avrebbe anche lei meritato il titolo di MVP. Una gara  difficile per noi, era dura mettere giù la palla, loro hanno giocato con il coltello tra i denti. Abbiamo messo il carattere che ci voleva per trovare i tre punti”. Jovana Stevanovic (Unet E-Work Busto Arsizio): “Partita molto difficile, Perugia ha giocato bene. Noi nel primo set siamo entrate timide e abbiamo commesso tanti errori, poi abbiamo fatto un salto di qualità con il muro difesa: abbiamo preso le misure e questo ci ha portato alla vittoria. Se giochiamo come squadra questo è il risultato, se ci disuniamo finisce come il primo set”. Giorgia Zannoni (Unet E-Work Busto Arsizio): “Siamo state molto brave a portarla a casa questa sera, è stata una partita molto difficile per noi, loro credo che sono diventate tutta un’altra squadra rispetto a quella che abbiamo incontrato all’andata, abbiamo avuto dei momenti veramente complicati ma siamo state brave ad uscirne fuori“. Marco Musso (Unet E-Work Busto Arsizio): “Non credo che stasera si sia vista una bella partita dal punto di vista tecnico, credo si sia vista una partita complicata da giocare a causa della qualità nel nostro campo. Chiudiamo un occhio sul bel gioco e pensiamo ad essere concreti in questo periodo dove l’importate è mettere tanto fieno in cascina dando continuità ai nostri risultati. Credo che abbiamo giocato molto bene nel secondo e terzo set e che quando abbiamo registrato la scelta dei colpi in attacco e la qualità della battuta ci siamo messi avanti a loro. Credo che Perugia abbia giocato bene in attacco e in difesa riuscendo a tenerci testa nonostante le difficoltà. Contenti dei tre punti e del risultato”.  Helena Havelkova (Bartoccini Fortinfissi Perugia): “Abbiamo giocato molto bene, ovviamente mi dispiace che non siamo riuscite a conquistare punti perché secondo me ce lo meritavamo, sono convinta che se continuiamo a lavorare così come abbiamo lavorato in questo mese di stop, riusciremo ad ottenere quello che vogliamo“. BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (25-19 21-25 18-25 23-25)BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 15, Melandri 12, Diop 12, Guerra 19, Bauer 12, Bongaerts 3, Sirressi (L), Melli 1, Provaroni. Non entrate: Nwakalor, Scarabottini, Masciullo, Rumori (L). All. Cristofani. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 6, Stevanovic 19, Poulter 2, Gray 24, Olivotto 8, Mingardi 20, Zannoni (L), Bressan, Monza, Battista. Non entrate: Herrera Blanco, Ungureanu (L), Colombo. All. Musso. NOTE – Spettatori: 300, Durata set: 26′, 28′, 25′, 30′; Tot: 109′. MVP: Mingardi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa di Roma che espugna il PalaRadi trascinata da una super Stigrot (38 punti)

    Di Redazione Il primo tie break per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore coincide con una sconfitta, non bastano i 26 punti di Braga, i 23 di Shcherban e i 18 di Malual con 12 muri totali. Stigrot (capace di 38 punti) e compagne espugnano il PalaRadi nella terza giornata di ritorno della Vivo Regular Season 2021/2022. Primo set. La gara viene aperta da un punto di Braga poi Roma pareggia subito i conti, 1-1. Le ospiti si portano avanti ma la pipe di Braga è efficace, 2-2, l’errore poi di Rebora regala il vantaggio a Casalmaggiore. Le ospiti spingono e si portano sul 6-3 ma il muro di Guidi accorcia le distanze. La grandissima diagonale di Braga accorcia ancora le distanze, 5-6, il tocco morbido nell’azione successiva della brasiliana poi trova la parità, 6-6. altra bomba di Braga e si va sul 7-7. Malual piazza la botta e la difesa romana non può nulla, 8-9. Altra gran giocata di Braga, la migliore delle sue, che impatta e fa 9-10. Tocco intelligente sottorete di Zambelli che trova il 10-11, grande equilibrio. Giocata d’astuzia di capitan Bechis, 11-12. La Vbc Trasporti Pesanti prima trova la parità e poi Shcherban è attenta e sigla il punto del sorpasso, il murone di Guidi-Malual poi allunga, 14-12. Che bomba Shcherban! Diagonale, palla spedita in tribuna dalla difesa giallorossa, 15-12 e time out per coach Saja. Si torna in campo e il monsterblock di Guidi è pronto, 16-12, la bella parallela di Shcherban poi allunga di nuovo, 17-12. Shcherban sale in cattedra e la sua parallela è ancora efficace, 18-13. Braga picchia a tutto braccio e fa 19-13. Roma si porta sul 17-21 così coach Volpini preferisce chiamare time out. Roma continua a recuperare, 19-21, altro time out per coach Volpini. Si torna in campo e torna il mani out di Braga, 22-19. Zambelli trova il tocco del muro giallorosso e porta le sue sul 23-20. Il mega muro di Shcherban che trova il set point, 24-21. La botta di Shcherban è talmente forte che la difesa giallorossa manda il pallone al di la della riga di fondo rosa, 25-22. Top scorer: Braga 8, Stigrot 7 foto Simone Contesini Secondo set. Coach Saja parte con Decortes per Klimets. La seconda frazione inizia con una battuta out di Braga, ma Shcherban trova l’1-1. Nuova parità grazie al tentativo di Ludovica Guidi, 2-2. E’ ancora parità, diago di Shcherban e 3-3. Bechis alza ad una mano e Guidi stacca per il primo tempo, 4-4. Zambelli appoggia il suo atacco sulle mani del muro vversario e fa 5-5, estremo equilibrio. Altra cannonata di Shcherban e altro pallone in tribuna, 7-7. La schiacciatrice russa poi è millimetrica e trova il vertice lungo, 8-7. Roma si porta avanti ma le rosa ci sono, Shcherban fa 8-10. Malual sfrutta il tocco del muro avversario e beffa la difesa 10-11. Altra alzata ad una mano di capitan Bechis e Malual non ci pensa due volte, 11-12. Autentico buco per terra di Malual che trova il 12-13. Si rimane su distacchi minimi, Shcherban in parallela trova il 16-18. Palombella di Malual che cade al centro del campo, 17-19. Bel tentativo in diagonale di Braga, 18-20, Malual poi è attenta e sfrutta la cattiva difesa ospite, 19-20. Sul 22-20 per Roma coach Volpini preferisce chiamare time out. Si torna in campo e Braga mette a terra un pallone importantissimo, 21-22, Shcherban poi trova il pareggio, time out per coach Saja, 22-22. E’ gioco di “nervi”, Roma si porta avanti sul 23-22, time out per Casalmaggiore. Si torna in campo ed è quarto tocco per le romane, 23-23. Roma trova il set point ma il tentativo out di Decortes annulla, 24-24, Malual sfrutta la difesa errata e fa 25-24, time out Roma. Braga mantiene tutto in parità 26-26. Gran botta di Braga, 29-28, mamma che set! Cecconello chiude questa frazone infinita 31-29. Top scorer: Shcherban 8, Stigrot 12 Terzo set.Si riparte in equilibrio, Braga fa 2-1. La palla romana corre sul nastro della rete ed esce, 4-2 Vbc. Casalmaggiore spinge e si porta sul 7-4, Roma però è caparbia e si porta sul 6-7, Guidi prima e il muro di Shcherban poi ristabiliscono le distanze, 9-6. Shcherban, ancora una volta, è attenta e beffa tutti, 10-6, time out Roma. Tocco fatato di Malual che plana e sigla l’11-7. Bomba dell’opposto rosa che fa 12-8 e nell’azione successiva piazza il suo murone, 13-8. Malual alza in bagher all’indietro a Braga che piazza la sua diagonale, 14-9. Il mani out di Braga è praticamente una sentenza, 15-11. Due punti consecutivi di Shcherban che mette la stessa diagonale e sigla 16 e 17-12. L’attacco di Shcherban è ancora chirurgico, vertice lungo e 18-13. Monster block ancora una volta di Malual ed è 20-13. Roma si porta sul 15-20, time out per coach Volpini. Al ritorno in campo è Malual a mettere il suo nome nel referto, 21-15. Ancora Malual usa il suo pallonetto ed è 22-16, Braga allunga.  Ancora Braga mette a segno la sua diagonale ed è set point, 24-18, Bugg poi manda a rete il suo tocco, 25-18. Top scorer: Malual 8, Stigrot 5 foto Simone Contesini Quarto set. Apre Bugg la quarta frazione, Braga pareggia, 1-1. Palombella di Braga che cade nel buco di centro campo, 2-3. E’ ancora Braga a tenere le sue attaccate alle avversarie, 3-4, Zambelli poi pareggia la situazione, 4-4. La palla di Pamio finisce a rete e la Vbc rimane attaccata, 7-8. Stigrot ci prova in due riprese ma le mani di Malual sono ben piazzate, 8-9. Braga sfoggia il suo mani out ed è 9-10. Roma si porta sul 13-10, time out per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Al ritorno in campo è braga a siglare il punto, 11-13. Palla alta per Shcherban che non sbaglia, 12-14. L’attacco di Braga viene murato, 16-12, time out ancora per Casalmaggiore. Si torna in campo e Decortes pesta la riga in battuta, 13-16, ma Trnkova ristabilisce le distanze. Roma prova a scappare, ci pensa Malual a frenare, 15-20. Sale Mangani per Braga che alza per Malual, 16-22. Le capitoline spingono e Decortes trova il set point, 24-17, ma Stigrot annulla. Guidi stacca ad un piede e la sua fast è efficace, 19-24, ma Trnkova chiude 25-19. Top scorer: Braga 6, Stigrot 7 Tie Break. Primo tie break stagionale per la Vbc. Guidi sigla il primo punto dell’ultima frazione, ma Decortes pareggia, 1-1, Cecconello firma il sorpasso, l’errore a rete delle ospiti rimette rutto in parità 2-2. Stigrot, autrice di una partita straordinaria sigla il 3-2. Roma si porta sul 4-2, ma ci pensa Shcherban con la sua diagonale, 3.4. Braga prova a tenere le sue attaccate al set, 4-5. Ennesimo mani out della brasiliana in maglia rosa, 5-6, Trnkova poi va 7-5. Le giallorosse si portano sull’8-5, time out per coach Volpini. Al ritorno in campo è Braga, autrice anch’essa di una grandissima gara, a far cadere il pallone, 6-8. Shcherban manda out il suo pallone, e il pallone rosa seguente viene fischiato come infrazione, 10-6 Roma, time out Casalmaggiore. Stigrot trova una bella palombella e fa 11-6, l’invasione a rete di Casalmaggiore porta Roma sul 12-6, ma la battuta di Pamio finisce a rete, 7-12. Il capitano romano sigla con un mani out il 13-7, infrazione fischiata a Casalmaggiore ma Bechis poi trova il 8-14. Decortes manda out il suo tentativo, 9-14. Stigrot chiude 15-9. MVP: Lena Stigrot  foto Simone Contesini Lena Stigrot – (Acqua & Sapone Volley Club Roma): “Sono molto orgogliosa della mia squadra, ciascuna di noi ha giocato veramente bene oggi arrivando a vincere una partita che per noi era fondamentale. È stato fantastico e portiamo a casa punti importantissimi per il nostro percorso. Sono esausta, ma anche tanto felice per tutto questo”. Luna Carocci (Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore): “C’è rammarico perchè, per come era partita la gara sarebbe stato meglio non arrivare al quinto set. Peccato perchè siamo calate sia nel quarto che nel quinto, si si è ricominciato a vedere qualcosa di meglio rispetto a fine 2021 e alla gara contro Novara, ma dobbiamo sicuramente dare di più tutte insieme…dobbiamo ripartire da quelle cose buone ma sicuramente dobbiamo stare tutte più attente a tutto”. VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – ACQUA & SAPONE ROMA: 2-3 (25-22 / 29-31 / 25-18 / 19-25 / 9-15)Vbc: Bechis (K) 2, Malual 18, Zambelli 7, Guidi 8, Shcherban 23, Braga 26, Carocci (L), Szucs, Mangani, Ferrara (L), Non entrate: Di Maulo, Davoli. All. Volpini-ZagniRoma: Bugg 3, Klimets 2, Rebora 1, Cecconello 11, Rabadzhieva 3, Stigrot (K) 38, Venturi (L), Trnkova 14, Decortes 14, Arciprete, Pamio, Non entrate: Avenia, Bucci (L). All. Saja-Mafrici  Durata set: 29′, 33′, 24′, 24′, 16′. Tot: 126′Spettatori: 928 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO