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    L’Allianz Milano è in finale: Halkbank battuto in tre set

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano centra l’obiettivo della prima finale europea della sua storia: nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile la squadra di Piazza si impone in tre set sull’Halkbank Ankara, già battuto a domicilio per 3-1 nella gara di andata. Solida e determinata, la formazione milanese lotta punto su punto e conquista con autorità i due parziali necessari per la qualificazione: in finale troverà un’altra squadra di Ankara, lo Ziraat Bankasi, che si è imposto in rimonta sul Lvi Praga dall’altra parte del tabellone.
    La grande emozione del traguardo conquistato è racchiusa nelle parole di coach Piazza: «Tenevamo molto a questa partita perché ci dà accesso alla finale di coppa che è uno degli obiettivi della stagione. Ci tenevamo anche a fare bene i primi due set, visto e considerato che in casa dei turchi avevamo lasciato loro il primo ed era importante giocare i primi due parziali subito forte e per cominciare a pensare già a Verona, che per noi è come se fosse una finale. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto oggi: ottimo approccio mentale, ottima disponibilità e spirito di sacrificio, quindi andiamo avanti. La squadra ha giocato da squadra: si sono uniti tutti, Jean Patry è tornato ad essere quello che conosciamo in tutti i fondamentali, Tine è sempre più continuo, Piano che sta ogni giorno meglio. Per cui la squadra, e intendo dire tutti i giocatori, ha dato il suo contributo ed è questa la cosa che mi dà più piacere».
    Primo set:Primo punto del match di Urnaut, con Milano che sfrutta due errori diretti di Ankara per il primo allungo. Jean Patry attacca da seconda linea per il 7-5 di Milano, con Ankara che prova a rimanere a contatto con il punto di Gunes (12-11). Bella diagonale di Ishikawa che sigla il 14-13, con il muro vincente di Kozamernik su Hernandez che vale il 17-15. Hernandez si riscatta con una bella diagonale (19-18), ma sono i padroni di casa a confermare il +2 di vantaggio con Urnaut su imbeccata ad una mano di Sbertoli (20-18). Muro di Piano su Hernandez con Milano che vola sul +3 (21-18) con il time out chiamato dall’Halkbank, ma Milano è on fire e allunga con Piano e Ishikawa (23-18). Il set si chiude sul servizio out di Hernandez (25-20).
    Secondo set:Urnaut avvicina Milano all’Halkbank (4-5), stoppando il primo tentativo di fuga dei turchi. Monster block di Piano per il 10 pari, ma è ancora il muro dei meneghini a bloccare l’Halkbank: questa volta Hernandez viene stoppato da Patry (12-10). Torna sul 13 pari l’Halkbank, con il muro vincente su Piano (13-13), con il vantaggio turco che si riconcretizza con l’ace di Hernandez (14-15). Rimette il becco davanti Milano sul fallo da seconda linea di Hernandez (16-15), con il +2 che arriva sulla doppia fischiata al palleggiatore turco (20-18). Piano in primo tempo mette a segno il 21-19, con l’ace di Patry per il 22-19. Accorcia l’Halkbank con l’ace di Karasu (22-21), trovando il 22 pari con il mani out in contrattacco di Bayram. Urnaut scrive il 23-22, con l’ace finale del numero 17 sloveno che consegna a Milano il pass per la finale (25-22).
    Terzo set:Piazza, con la qualificazione in tasca, riparte con Daldello-Weber, Mosca-Piano, Maar-Basic e Staforini libero. Maar subito in grande spolvero per il 6-5, con il lungolinea di Basic per il 10-9. Ancora il francese con l’ace del 92 (11-9), con il colpo millimetrico in lungolinea di Weber che mette a segno il 13-10. Grande punto di Weber (15-14), con il contrattacco chiuso da Basic in lungolinea (16-14). Maar in pipe sfonda per il 19-16, con il tocco sotto rete di Basic che vale il 20-17. Muro di Weber (23-19), con il brasiliano che chiude per il 25-20 finale.
    Allianz Powervolley Milano-Halkbank Ankara 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Allianz Powervolley Milano: Staforini (L), Basic 5, Kozamernik 4, Daldello, Sbertoli, Maar 6, Weber 5, Patry 7, Meschiari ne, Piano 8, Mosca 1, Ishikawa 9, Urnaut 11, Pesaresi (L). All. Piazza.Halkbank Ankara: Eksi, Done (L), Ugur 2, Ergul (L), Walsh 1, Gokgoz 3, Capkinoglu 5, Gunes 4, Karakaya 1, Berger 8, Karasu 1, Firincioglu 6, Hernandez 9, Bayram 9. All. Atik.Arbitri: Enkerli (Svizzera) e Khuc (Belgio).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 58%-25%, muri 7, errori 13. Halkbank: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 51%, ricezione 53%-27%, muri 5, errori 19.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova saluta l’Europa. Lo Zaksa vince il golden set e vola in semifinale

    Di Redazione
    Si ferma al Golden Set il tentativo di rimonta della Cucine Lube Civitanova guidata stasera per la prima volta dal neo allenatore Gianlorenzo Blengini, che in Polonia, nella gara di ritorno del quarto di finale contro lo Zaksa di Nikola Grbic, prima vince la partita per 3-0 (25-22, 26-24, 26-24) pareggiando dunque la situazione dopo l’1-3 casalingo della scorsa settimana, ma poi si arrende 14-16 nel decisivo parziale, che assegna dunque alla squadra polacca la qualificazione alla semifinale della CEV Champions League 2021.
    I campioni del mondo, già vincitori in questa stagione della coppa Italia e campioni d’Europa in carica, scendono a testa alta dal trono continentale e concentreranno ora tutte le loro energie sul campionato, con i quarti di finale dei play off scudetto che li vedranno impegnati a partire da mercoledì 10 marzo contro Modena, in una sfida che si giocherà al meglio delle tre partite.
    Blengini alla sua prima schiera quello che è sempre stato il sestetto tipo dei biancorossi, con De Cecco e Rychlicki in diagonale, Anzani e Simon centrali, Leal e Juantorena di mano, Balaso libero.
    I marchigiani iniziano la gara col freno a mano tirato: sbagliano troppo in battuta (5 errori) ma soprattutto incontrano qualche difficoltà di troppo in attacco, merito anche dei polacchi che come all’andata sfoderano davvero giocate eccelse in difesa. I polacchi costruiscono due buoni gap (8-4 prima e 18-15 poi) che vengono ricuciti dai marchigiani, bravi poi a sferrare la zampata vincente nel finale. Decisivi l’ace (il quato di squadra) di Simon che sul 22-21 mette la Lube per la prima volta col muso davanti, e poi il muro vincente di Anzani su Semeniuk, che regala ai suoi il set-point sul 24-22. Lo trasforma alla prima occasione Rychlicki, autore di una battuta vincente.
    Il secondo set, equilibratissimo, si decide tutto nel finale. In cui la Cucine Lube, sotto 21-23 dopo un muro vincente di Semeniuk (5 i blocchi vincenti dei padroni di casa nel set, nessuno per la Lube), piazza un parziale di 3-0 annullando due set point ai polacchi, e scrivendo dunque la parità a quota 24. Dopo il 25-24 per la squadra di Blengini, che arriva con un errore in attacco di Semeniuk, è un ace di Simon a scrivere il 26-24 finale in favore dei cucinieri, che vanno sul 2-0 nel computo dei set.
    Nel terzo la partenza buona è della cucine Lube, che scappa in avvio grazie ad un ottimo turno al servizio di Leal, che firma 2 ace e consente ad Anzani di firmare i due contrattacchi vincenti che fanno segnare il 13-9 sul tabellone. Grbic, ferma subito il gioco e prova a invertire la rotta dei suoi inserendo al centro Rejno per Smith, ma un ace di Simon porta i campioni del mondo al massimo vantaggio sul 18-13. Finita? Neanche per sogno! Lo Zaksa pareggia infatti a quota 20 con 2 ace ed un tocco molto discutibile di Sliwka. E nel testa a testa finale, dopo aver annullato un set point ai polacchi la Cucine Lube chiude il match con due muri consecutivi di Anzani, che scrivono il definitivo 26-24 (3-0), consegnando il discorso qualificazione al Golden Set.
    Che si trascina punto a punto fino al finale, quando Kaczmarek firma l’ace del 16-14 in favore dello Zaksa, che vale per i suoi la semifinale della CEV Champions League.
    GRUPA AZOTY K?DZIERZYN KO?LE: Zatorski (L), Kaczmarek 16, Kochanowski 13, Rejno 5, Toniutti 2, Staszewski n.e., Kluth, Sliwka 13, Semeniuk 15, Smith 4, Depowski n.e., Prokopczuk n.e., Zawalski n.e., Banach (L) n.e.. All. Grbic
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L), Juantorena 15, Balaso (L), Leal 14, Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 3, Anzani 10, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant n.e., Larizza n.e.. All. Blengini.
    ARBITRI: Vinaliev (BUL) – Collados (FRA).
    PARZIALI: 22-25 (30’), 24-26 (30’), 24-26 (29’).
    GOLDEN SET: 16-14 (20’).
    NOTE: Lube: bs 11, ace 10, muri 6, 46% in ricezione (21% perfette), 51% in attacco. Zaksa: bs 15, ace 9, muri 7, 47% in ricezione (20% perfette), 53% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Plotnytskyi finalmente leader, Petric in difficoltà

    Di Paolo Cozzi
    Finisce con Perugia che festeggia, forte di un 4-0 che allontana una serie di nuvoloni che si erano ammassati sul capoluogo umbro dopo la batosta rimediata a Modena. Ma se il tie break ha mostrato tutta la potenza di fuoco disponibile alla corte di Heynen, è il primo set, per lunghi tratti dominato dalla Leo Shoes, a far capire che in realtà la squadra umbra è ancora convalescente. Modena si mangia le mani dopo l’impresa della gara di andata, conscia che se avesse vinto il primo set, avrebbe potuto scrivere una gran pagina di volley… ma purtroppo la storia non si fa con i se.
    La Sir domina a muro, attacca meglio senza però eccellere, riceve discretamente e al servizio è letale con i suoi uomini chiave; di suo Modena ci mette il cuore e tanto assetto ribassato in difesa, ma in attacco manca continuità e gli errori sul finale di primo set pesano come un macigno sulle sorti del doppio scontro.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA
    Leon voto 8. Parte con il freno a mano tirato come tutta la squadra, ma poi il suo strapotere esce fuori e torna il picchiatore di sempre. A sorpresa positivo anche in ricezione.
    Plotnytskyi voto 8,5. Finalmente una partita da leader in attacco e soprattutto senza errori. Tiene in ricezione e al servizio trova il filotto che spegne le ultime speranze dei canarini.
    Ter Horst voto 5. Fatica ad entrare in partita nel fondamentale dell’attacco, ma è al servizio che ancora una volta regala il peggio con 5 errori su 10 tentativi… un’enormità.
    Ricci voto 8,5. Finalmente! Partita ottima del centrale italiano, bravo in attacco a farsi trovare pronto e fondamentale a muro dove oltre a 5 block personali guida con sicurezza tutto il reparto.
    Solé voto 5,5. Partita incolore per l’argentino, che in attacco non sfonda e a muro non trova mai il guizzo giusto.
    Travica voto 7,5. Inizia contratto e condiziona un po’ tutta la squadra. Poi trova la giusta velocità di palla per ognuno dei suoi attaccanti, e la sinfonia parte alla grande. Può e deve fare di più a muro.
    Colaci voto 7. Se la linea di ricezione regge l’urto e chiude con percentuali discrete, lo si deve alla sua calma e precisione nel guidare i compagni. Preziosissimo.
    LEO SHOES MODENA
    Vettori voto 7. Alla fine le sue percentuali calano, ma a me piace molto il suo atteggiamento in campo, sintomo di una crescita in questo ultimo periodo. Da solo può poco quando Perugia schiaccia sull’acceleratore.
    Petric voto 4,5. Perugia lo tiene sotto in ricezione e questo gli fa perdere anche tanta lucidità in attacco. Quest’anno davvero in grossa difficoltà nei big match.
    Lavia voto 5. Meglio del compagno di reparto in ricezione (a parte il Golden Set, in cui affonda letteralmente), ma in attacco sparisce troppo presto e spreca un paio di occasioni nei momenti chiave del primo set.
    Stankovic voto 5. Modena avrebbe bisogno del suo braccio veloce al centro, invece lo trova solo al servizio. In grossa difficoltà a muro.
    Mazzone voto 5,5. bene in attacco, ma a muro manca per tutta la gara e questo alla lunga comincia ad essere un grosso problema per Modena.
    Christenson voto 5. Parte bene, trascinando la squadra nel primo set, poi come troppe volte gli capita, dopo il 20 perde fluidità di palla e velocità con il gioco al centro. Peccato perché alcuni palleggi dietro sono degli autentici capolavori. LEGGI TUTTO

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    La Saugella Monza passa anche in Serbia e vola in finale di CEV Cup

    Di Redazione
    La Saugella Monza è la prima finalista della CEV Cup femminile: la squadra brianzola bissa anche sul campo del TENT Obrenovac il successo ottenuto all’andata e per la seconda volta nella sua storia approda alla finale di una Coppa europea, dopo la vittoria in Challenge del 2019. Nonostante l’assenza di Hanna Orthmann, rimasta in Italia per un problema muscolare, e una prestazione complessivamente non brillantissima, Monza rifila un altro 3-0 alle generose serbe, che vanno vicine a riaprire la sfida soprattutto nel primo set (24-26).
    In finale la squadra di Gaspari troverà la vincente del confronto tra Galatasaray e Béziers: domani la gara di ritorno in Francia, dopo il 3-2 dell’andata.
    La cronaca:Gaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi al centro, Begic e Meijners bande, Parrocchiale libero. Obrenovac risponde con Jaksic al palleggio, Mitrovic opposto, Djurovic e Kurtagic centrali, Lazic e Cvetkovic schiacciatrici e Gocanin libero.
    Inizio condito da qualche errore per parte (5-5), poi la Saugella scappa con lucidità grazie ad Orro, Meijners, il muro di Danesi su Mitrovic ed un errore di quest’ultima, 5-9. Le padrone di casa arrivano fino al pari approfittando di qualche sbavatura monzese ed un lampo a testa di Mitrovic (ottimo turno dai nove metri di Lazic) e Cvetkovic e Gaspari ferma il gioco, 11-11. Nuovo break delle italiane con Van Hecke, 12-14, Obrenovac risponde con Mitrovic (14-15), ma rimane dietro complici gli errori dai nove metri e la bordata di Meijners per la Saugella, 15-18.
    Reazione decisa del Tent, brava ad acciuffare il pari con Mitrovic e la palla out di Van Hecke, 18-18, ma Monza firma un nuovo break con l’ace di Meijners dopo il primo tempo di Danesi, 18-20 e Grsic chiama a raccolta le sue. Lazic e Mitrovi pareggiano i conti ancora una volta (21-21), Cvetkovic porta avanti le serbe (22-23) e Gaspari chiama time-out. Equilibrio fino al 24-24, poi primo tempo di Heyrman, 24-25 e time-out Obrenovac. Palla out di Mitrovic alla ripresa del gioco e primo set alla Saugella Monza, 24-26.
    Subito break Saugella nel secondo set con due giocate di Begic ed un muro di Heyrman su Cvetkovic, 3-6. Giocata d’astuzia di Orro, invasione di Kurtagic ed è 5-8 per Monza, brava ad incrementare con il muro di Danesi su Mitrovic, 6-10. Lazic e l’invasione di Orro avvicinano il Tent, 9-11, ma il muro di Danesi su Djurovic e la diagonale in campo di Van Hecke coincidono con l’allungo monzese, 9-13.
    Monza alza il ritmo in fase offensiva, con Heyrman a piazzare due fast consecutive (12-16), ma le serbe tornano sotto con qualche giocata centrale e approfittando di un paio di errori delle ospiti dai nove metri (15-17). Danesi e Van Hecke continuano a murare con tempismo, portando le rosablù sul 15-19 e Grsic chiama time-out. Nuovo tentativo di reazione delle serbe con Mitrovic (attacco vincente e muro su Van Hecke), 18-20, ma la Saugella non disperde il vantaggio, chiudendo il parziale 20-25 (muro di Orro su Cvetkovic) e centrando il pass per la Finale della CEV Cup 2021.       
    Sestetti con parecchie novità per il terzo set. Monza schiera Carraro in diagonale con Obossa, Squarcini e Danesi al centro, Davyskiba e Begic schiacciatrici e Parrocchiale libero.Obrenovac cambia Cvetkovic con Danilovic e Petrovic al centro per Kurtagic. Partenza sprint delle padrone di casa, con una scatenata Lazic al servizio (anche un ace per lei), 5-1. Le monzesi però risalgono con Squarcini, Carraro (ace) e Davyskiba, 5-4, ed è punto a punto fino al 9-9. Con il diagonale vincente di Davyskiba ed il muro di Danesi su Mitrovic, Monza piazza il break, 9-11, e Grsic chiama time-out.
    L’attacco vincente di Mitrovic ed il muro di Danilovic su Obossa permettono al Tent di agganciare le monzesi, 13-13, e si viaggia punto a punto fino al 15-15. Arrivano due sbavature delle italiane a regalare il break alle serbe (17-15), Gaspari chiama time-out, e alla ripresa del gioco le sue firmano il controsorpasso con una scatenata Danesi (muro e primo tempo), 17-18. Equilibrio di grande intensità fino al 23-23, poi primo tempo di Squarcini ed errore di Danilovic a valere il set, 23-25, e la gara 3-0 per la Saugella Monza.  
    Floortje Meijners: “Siamo molto contente per questo risultato e per la finale raggiunta. La partita non è stata la più bella che abbiamo giocato, visto che abbiamo commesso tanti errori sia noi che loro, ma va bene così. Era importante raggiungere questo obiettivo e l’abbiamo fatto. Ora si torna subito in Italia per raggiungere tutti gli altri focus stagionali, a partire dal Campionato e dalla Coppa Italia“.
    TENT Obrenovac-Saugella Monza 0-3 (24-26, 20-25, 23-25)TENT Obrenovac: Djurovic 3, Petrovic, Jaksic, Pakic (L), Cvetkovic 6, Kurtagic 2, Malesevic, Mijatovic ne, Lazic 8, Caric, Mandovic 1, Mitrovic 14, Danilovic 2, Gocanin (L). All. Grsic.Saugella Monza: Carraro 1, Squarcini 2, Heyrman 7, Negretti, Van Hecke 10, Orro 3, Begic 8, Danesi 10, Meijners 5, Obossa 3, Davyskiba 7, Parrocchiale (L). All. Gaspari.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Husejnovic (Bosnia Erzegovina).Note: Incontro disputato a porte chiuse. TENT: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 29%, ricezione 52%-14%, muri 4, errori 20. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 42%, ricezione 34%-4%, muri 10, errori 31.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo di coda per Scandicci, Perugia festeggia la salvezza

    Di Redazione
    L’ultima giornata di regular season chiude solo provvisoriamente i conti della Serie A1 femminile, anche se alcuni verdetti sono già definiti. Il più importante è la salvezza conquistata dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia, che taglia il traguardo con pieno merito espugnando Firenze: un bel messaggio per chi pensava che l’avvento del CT Mazzanti sulla panchina umbra non avesse dato frutti (e attenzione, la stagione non è ancora finita). La Banca Valsabbina Millenium Brescia ha avuto il merito di lottare fino all’ultimo, ma le 2 vittorie conquistate in 23 partite dicono tutto.
    Con i primi tre posti già ipotecati da Conegliano (che batte un record assoluto chiudendo la stagione regolare a punteggio pieno), Novara e Monza, la Savino Del Bene Scandicci prenota il quarto battendo Trento: risultato che sembrava irraggiungibile fino a un mese fa, ottenuto grazie a una striscia di 5 vittorie consecutive. Le toscane dovranno però conquistare almeno un punto nel recupero contro Monza per non rischiare di farsi superare proprio in volata da una Unet E-Work Busto Arsizio che non smette di stupire, imponendosi anche a Novara. Amaro invece il finale della Reale Mutua Fenera Chieri, che rischia di perdere due posizioni in un colpo solo oltre all’infortunata Perinelli.
    RISULTATISaugella Monza-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-23, 20-25, 25-13, 25-22)Il Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia 1-3 (22-25, 16-25, 25-21, 19-25)Bosca S.Bernardo Cuneo-VBC Èpiù Casalmaggiore 3-2 (23-25, 25-19, 32-30, 16-25, 15-11)Reale Mutua Fenera Chieri-Imoco Volley Conegliano 1-3 (23-25, 25-22, 23-25, 29-31)Savino Del Bene Scandicci-Delta Despar Trentino 3-0 (25-15, 25-18, 25-15)Igor Gorgonzola Novara-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (23-25, 22-25, 25-19, 17-25)
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 72; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza* 51; Savino Del Bene Scandicci* 45; Reale Mutua Fenera Chieri 44; Unet E-Work Busto Arsizio* 42; Bosca S.Bernardo Cuneo 25; Delta Despar Trentino** 22; Il Bisonte Firenze* 22; Vbc E’più Casalmaggiore* 22; Zanetti Bergamo* 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia* 19; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 14.*Una partita in meno
    CALENDARIO RECUPERIZanetti Bergamo-Delta Despar Trentino mer 4/3 ore 17.00VBC Èpiù Casalmaggiore-Unet E-Work Busto Arsizio sab 6/3 ore 18.00Bartoccini Fortinfissi Perugia-Delta Despar Trentino dom 7/3 ore 17.00Savino Del Bene Scandicci-Saugella Monza dom 7/3 ore 17.00Il Bisonte Firenze-Banca Valsabbina Millenium Brescia dom 7/3 ore 17.30 LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati dell’ottava giornata di ritorno

    Di Redazione
    Dopo l’anticipo concluso con la vittoria della Sieco Service Ortona su Brescia, si è completata oggi l’ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A2 maschile con altre 5 partite. Ecco i risultati, la classifica aggiornata e il prossimo turno:
    RISULTATIAgnelli Tipiesse Bergamo-Emma Villas Aubay Siena 2-3 (25-27, 25-18, 25-27, 25-22, 15-17)Kemas Lamipel Santa Croce-Prisma Taranto 3-2 (25-27, 25-23, 23-25, 25-20, 15-7)Sieco Service Ortona-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-2 (25-22, 25-21, 16-25, 22-25, 15-7)Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Synergy Mondovì 3-1 (25-20, 16-25, 25-20, 25-21)BCC Castellana Grotte-Conad Reggio Emilia 1-3 (21-25, 25-18, 23-25, 22-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Pool Libertas Cantù 3-2 (20-25, 25-17, 25-20, 26-28, 17-15)
    CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo* 48, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 34, Prisma Taranto*** 32, Emma Villas Aubay Siena* 31, Sieco Service Ortona** 29, Conad Reggio Emilia* 29, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 27, Kemas Lamipel Santa Croce* 26, BCC Castellana Grotte 25, Pool Libertas Cantù 18, Synergy Mondovì 16, Cave del Sole Geomedical Lagonegro* 12.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 7/3 ore 18.00Emma Villas Aubay Siena-BCC Castellana Grotte; Pool Libertas Cantù-Sieco Service Ortona; Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Kemas Lamipel Santa Croce; Synergy Mondovì-Agnelli Tipiesse Bergamo; Conad Reggio Emilia-Cave del Sole Geomedical Lagonegro ore 16.00; Prisma Taranto-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo sab 6/3 ore 18.00. LEGGI TUTTO

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    Modena replica il risultato dell’andata: Ravenna si piega ancora 3-0

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena vince 3-0 la seconda gara del turno preliminare playoff con Ravenna e vola ai quarti finale dove incontrerà la Cucine Lube Civitanova con gara 1 mercoledì 10 marzo.
    Modena parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Consar Ravenna risponde con Redwitz-Pinali, Mengozzi e Grozdanov al centro, Recine-Loeppky in attacco con Kovacic libero. Parte fortissimo Modena che va sull’8-4 con una serie molto incisiva al servizio. Va sul 14-10 la Leo Shoes con Christenson che trova alla grande i suoi avanti. E’ Luca Vettori, perfetto nel parziale, a chiudere il primo set 25-22.
    Il secondo set è punto a punto serrato con Ravenna che tiene benissimo in difesa, 7-8. Cambia marcia nuovamente Modena che mette la freccia, 13-11. Spacca il set Modena che va sul 17-12 con un Petric ispiratissimo. Arriva al 22-21 la Leo Sheos che trova nel sideout il proprio punto di forza. Anche il secondo parziale finisce 25-22 per i gialli, è 2-0. Il terzo set inizia ancora nel segno di Modena, 7-4 con Stankovic che è implacabile. Si arriva al 18-19 con Ravenna che non molla nulla.
     Consar Ravenna-Leo Shoes Modena 0-3 (22-25, 22-25, 25-27)
    Consar Ravenna: Redwitz 0, Recine 12, Grozdanov 8, Pinali 4, Loeppky 4, Mengozzi 12, Giuliani (L), Kovacic (L), Zonca 0, Stefani 2, Batak 0, Koppers 6. N.E. Arasomwan. All. Bonitta.Leo Shoes Modena: Christenson 2, Lavia 5, Mazzone 10, Vettori 13, Petric 15, Stankovic 12, Iannelli (L), Porro 0, Karlitzek 1, Grebennikov (L). N.E. Bossi, Sanguinetti, Buchegger, Rinaldi. All. Giani.ARBITRI: Puecher, Zanussi. NOTE – durata set: 26′, 29′, 34′; tot: 89′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona strappa la vittoria ai Tucani di Brescia e trova il quarto posto

    Di Redazione
    Si conclude con una sofferta vittoria la gara interna, per la Sieco Service Ortona, con il Brescia che quasi completa la rimonta arrendendosi solo al tie-break. Piuttosto equilibrato il primo set, sebbene gli ospiti abbiano avuto un migliore scatto alla partenza.  È con pazienza certosina, però che la Sieco riesce con un efficace manovra di difesa e ricostruzione a ricucire il piccolo strappo per poi piazzare lo sprint finale.
    Starting sixLanci deve rinunciare a Cantagalli e parte con Pedron incrociato a Carelli, Sette e Marinelli a banda, Menicali e Simoni al centro; Toscani è il libero di casa.Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.
    Match in pilloleL’attacco bianco blu non trova il campo in troppe occasioni e impedisce a Brescia di prendere il largo; l’ace di Simoni vale la parità a 10. Gli errori dei Tucani (sei in attacco e quattro dai nove metri) segnano l’esito di un set che potrebbe invece scorrere in tranquillità. Cisolla blocca Carelli per il 19-20 che sembra lanciare il break decisivo, ma è Sette a segnare il 23-21 ed è la palla out di Galliani a decretare il  25-22.
    Subito 1-4 per Brescia, ma i Tucani sembrano non voler vincere e subiscono il parziale di 8-3 che vale il sorpasso e la crescente fiducia della squadra di casa. Carelli passa per il 14-10 e per il 21-17. Esposito a muro tiene vivi i suoi (21-19), ma è ancora Sette a far volare i suoi (25-21).
    Reazione di Brescia, che mette il solito break in avvio (1-4), ma stavolta non cala e porta  a casa il set con un 73% in attacco. Cisolla inventa, Esposito e Bisi vanno a segno a  muro (3-10). Ace dell’opposto – migliore dei suoi nella terza frazione – per il 10-20 e chiusura facile per i Tucani sul 16-25.
    In un amen si passa da 1-3 a 5-3, con Carelli indomabile nel quarto, finché Esposito gli blocca la strada segnando il contro-break (8-10), dopo aver piazzato l’ace del 7 pari. Bisi è potente dalla linea di fondo (8-11), ma Ortona aggancia e supera con grande convinzione (Sette per il 13-12). Nel finale è il centrale numero 14 a prendersi la ribalta: saranno 9 i suoi punti totali, con un ace e tre block (22-25).
    Il tie break è ancora ostile: due ace di Simoni danno il 4-1 ai padroni di casa che rincarano la dose mettendo in difficoltà la ricezione ospite. Si cambia sul 8-4: Brescia sembra non avere più energia e anche il cambio palla diventa un’impresa. L’attacco out di Galliani vale il 15-7 per la squadra di casa.
    CommentoCoach Zambonardi: “La sensazione è di avere sciupato una vittoria…E’ un’occasione persa, rispetto a quel che si sarebbe potuto fare stasera ed è un punto guadagnato, visto come si era messo il match dopo i primi due set. Abbiamo sprecato troppe palle break nel primo parziale, dando ad Ortona modo di caricarsi e portarsi avanti nel secondo. Ci è mancato il cinismo per chiudere i punti decisivi in avvio e ho visto in campo più tensione nervose che agonistica. Loro han toccato e difeso tanto, ma soprattutto han sbagliato meno di noi. Un punto comunque muove la classifica e torniamo a lavorare per il rush finale”.
    Coach Nunzio Lanci: «È stata una gara difficile. Abbiamo subito il ritorno degli avversari ma la reazione nel quinto Set è stata bellissima. Prendiamo questi due punti e pensiamo a Cantù. Sarà una sfida difficilissima ma se riuscissimo a mettere in campo tutta la grinta vista in questo tie-break  allora sarà una nuova bella sfida.»
    Sieco Service Ortona – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-2 (25-22, 25-21, 16-25, 22-25, 15-7)
    Sieco Service Ortona: Pedron 1, Sette 16, Simoni 13, Carelli 20, Marinelli 12, Menicali 8, Pesare (L), Toscani (L), Shavrak 0, Del Fra 0, Cantagalli 0. N.E. Rovetto, Fabi. All. Lanci.Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Galliani 15, Candeli 8, Bisi 16, Cisolla 13, Esposito 18, Crosatti (L), Franzoni (L), Bergoli 0, Tonoli 0, Orlando Boscardini 0. N.E. Ghirardi, Cogliati, Tasholli. All. Zambonardi.ARBITRI: Cruccolini, Rolla. NOTE – durata set: 26′, 28′, 23′, 29′, 16′; tot: 122′.
    CLASSIFICA8ª Giornata Rit. (28/02/2021) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2020Agnelli Tipiesse Bergamo 47, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Prisma Taranto 31, Sieco Service Ortona 29, Emma Villas Aubay Siena 29, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 27, Conad Reggio Emilia 26, BCC Castellana Grotte 25, Kemas Lamipel Santa Croce 24, Pool Libertas Cantù 17, Synergy Mondovì 16, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 9.
    Note: 1 Incontro in più: BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, BCC Castellana Grotte, Pool Libertas Cantù, Synergy Mondovì; 2 Incontri in meno: Prisma Taranto; 2 Incontri in più: Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO