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    Brescia sfata il tabù Bcc: 3-0 in Gara 1 degli ottavi di finale

    Di Redazione Va alla Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia gara 1 degli ottavi di finale dei playoff della serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile: sconfitta per 3-0 (25-21, 26-24, 25-17) la Bcc Castellana Grotte nel primo atto della post season 2021. Risultato netto, ma partita largamente in equilibrio, soprattutto nei due set iniziali. Meglio, tuttavia, Brescia nei momenti più decisivi e, in particolare, proprio nel finale del secondo set. Parziale che ha poi condizionato l’andamento della restante parte di gara con Castellana che non è più riuscita a trovare il ritmo giusto dopo la rimonta subita. Domenica 6 aprile 2021 alle ore 17 in programma gara 2, in Puglia, a Castellana Grotte: servirà un’altra Bcc per vincere e allungare la serie almeno fino alla bella. FORMAZIONI – Il Brescia di Zambonardi si schiera con Tiberti palleggiatore, Bisi opposto, Galliani e Cisolla schiacciatori, Esposito e Candeli centrali, Franzoni libero. Gulinelli deve rinunciare ancora a Mattia Rosso (inizialmente solo in panchina) e Carmelo Gitto: Castellana risponde con Garnica in regia, Cazzaniga sulla sua diagonale, Dall’Agnol e Ottaviani da martelli, Patriarca ed Erati al centro, De Santis libero. CRONACA – Zero errori in avvio: due di Dall’Agnol e Bisi per il 4-3. Il muro e il primo tempo di Patriarca valgono il primo break: 6-7. Prima Bisi e Galliani rimontano il parziale (11-11), poi Brescia allunga sul +2 (15-13): Gulinelli chiama tempo. Candeli trova l’ace del 18-14, Patriarca rialza la Bcc: 18-15. Muro di Cisolla per lo scatto di fine set (20-17), muro di Patriarca per una speranza gialloblù: 22-20. Una serie di battute sbagliate apre ai tre set ball per Brescia (24-21), ne basta uno con il muro di Cisolla: 25-21. Scatta in avanti la Bcc con i muri di Patriarca e Ottaviani: 6-8. Due volte Erati per un altro mini break: 7-10. Brescia non molla e rientra con l’ace di Candeli: 11-11. Ancora Erati dal centro e Ottaviani dalla banda spingono in avanti la Bcc: 11-13. Cazzaniga da posto 4 (14-17) e Patriarca dal centro (16-19): Castellana sembra poter chiudere. Candeli dal centro e Cisolla da posto 4 (20-20): Brescia ricuce lo strappo. Fase finale del set un po’ confusa: Patriarca mette ordine per il 23-23. Castellana costruisce anche un set ball con Ottaviani (23-24), ma lo spreca e con due errori di fila consegna il parziale a Brescia: 26-24. L’ace di Galliani e Cisolla: Brescia ci prova fin dall’inizio (5-2). Il muro di Erati e il tap in di Dall’Agnol per il riscatto Bcc (6-6), il doppio ace di Bisi per un altro allungo lombardo (10-6). Due volte Dall’Agnol, ma Galliani fa segnare presto e più volte il massimo vantaggio bresciano: 13-8 in block out, 14-9 in diagonale e 17-12 in pipe. Gulinelli inserisce Rosso per Cazzaniga, ma Brescia scappa via con Bisi ed Esposito (20-13). Di nuovo Bisi attacca sulla linea (24-15) e accende ben nove palle match. Ne bastano solo tre con Brescia che chiude il match sul 25-17. Capitan Tiberti: “Siamo stati bravi a contenere la loro battuta e, dopo un inizio di studio, abbiamo tenuto bene anche i loro attaccanti, mettendo in difficoltà la loro ricezione. Troppe imprecisioni in avvio potevano costarci il secondo set, ma sono contento che per come lo abbiamo poi gestito nella seconda parte. Castellana ha un sestetto esperto e forte: daranno il massimo per restare nel play off e non ci aspettiamo niente di meno dalla gara di domenica. Noi siamo una squadra strana… ragioniamo una partita alla volta”. Andrea Galliani, MVP con 13 punti e il 55% in attacco: “Abbiamo avuto un vantaggio oggi, dovuto all’assenza di Rosso, che domenica invece sarà in campo, ma abbiamo sistemato i nostri dolorini e siamo riusciti a giocare a un buon livello, tirando la battuta. Spero sapremo replicare in trasferta. Il campionato ha un livello altissimo, serve giocare al massimo in un ogni match.” Coach Zambonardi: “Un risultato di valore, arrivato giocando con determinazione e sicurezza, che restituisce merito all’impegno dei miei atleti. Gli stimoli per andare più avanti possibile in questo Play Off sono tanti, per la squadra e per la società. Proveremo a ripeterci in Puglia domenica”. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-21, 26-24, 25-17)Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Galliani 13, Candeli 6, Bisi 16, Cisolla 10, Esposito 5, Crosatti (L), Tasholli 0, Orlando Boscardini 0, Franzoni (L), Cogliati 0, Bergoli 0. N.E. Tonoli, Ghirardi. All. Zambonardi. BCC Castellana Grotte: Garnica 3, Ottaviani 12, Patriarca 12, Cazzaniga 3, Dall’Agnol Dal Bosco 9, Erati 6, De Santis (L), Zonta 0, Rosso 1. N.E. Indellicati, Palmisano. All. Gulinelli. ARBITRI: Usai, Pozzi. NOTE – durata set: 25′, 35′, 24′; tot: 84′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montagne russe a Civitanova: l’Itas Trentino la spunta al tie break

    Di Redazione Si apre con una splendida battaglia all’ultimo punto la serie di semifinale scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino: dopo cinque set accesissimi e continui ribaltamenti di fronte, sono gli ospiti a imporsi al tie break, trovando lo sprint vincente sul 12-12 grazie a un turno di servizio dell’ispiratissimo Ricardo Lucarelli. Per Trento un vantaggio molto prezioso in vista di Gara 2 che si disputerà giovedì prossimo alla BLM Group Arena. Il 3-2 imposto oggi da Trento alla Lube ha messo fine ad una tradizione negativa lunga 17 partite consecutive all’Eurosuole Forum ed è stato costruito per mezzo di una prova di grande sostanza e caparbietà; i gialloblù si sono infatti trovati sotto prima 0-1 e poi 1-2 e 9-13 nel quarto set, ma non hanno mai smesso di crederci e, senza mollare la presa, sono riusciti a risalire la china, prima vincendo allo sprint quel parziale e poi trasformando un 8-10 per la Lube nel definitivo 15-12 al tie break. Trascinatore assoluto della serata Ricardo Lucarelli, mvp e best scorer con 23 punti personali, frutto del 68% a rete, un muro e cinque ace (senza nemmeno un errore in battuta!). Il brasiliano ha regolarmente tolto in ogni circostanza le castagne dal fuoco nella metà campo gialloblù, rivelandosi l’arma in più di una squadra che poi ha potuto contare anche sui 21 punti di Nimir e sulla grande produttività e costanza al centro della rete della coppia serba Podrascanin (13 punti col 64% in primo tempo, 5 block e un ace) e Lisinac (10 con l’88%, un muro e due ace). Alla Lube, invece, non è bastato recuperare dall’inizio Yoandy Leal e Luciano De Cecco dopo due settimane alle prese con il Covid-19. La cronaca:L’Itas Trentino scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione è la stessa vista in campo quattro giorni prima a Perugia e prevede Giannelli in regia e Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. La Cucine Lube Civitanova recupera De Cecco e Leal, che l’allenatore Blengini schiera subito in campo, rispettivamente in diagonale all’opposto Rychlicki e allo schiacciatore Juantorena; lo starting six è completato dai centrali Simon e Anzani e dal libero Balaso. L’inizio è tutto di marca casalinga; Juantorena (attacco e servizio) e Simon (attacco) portano subito la Lube sul 5-1 costringendo i gialloblù a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa Michieletto e Nimir provano a scuotere i compagni (9-6), ma il tentativo di entrare in partita dura sino all’11-8, poi i marchigiani riprendono il largo anche grazie a Leal (muro su Nimir). L’opposto olandese offre un nuovo spunto personale (battuta punto per il 18-15); l’Itas Trentino inizia a crederci, con Lucarelli e Nimir scatenati in fase di ricostruita arriva sino al 23-23, prima di cedere il parziale per mano di un ace di Leal e di un muro di De Cecco sullo stesso brasiliano (25-23). L’Itas Trentino non demorde e dopo il cambio di campo torna a giocare una pallavolo efficace che le consente di restare costantemente avanti, seppur di un punto (7-8, 10-11), rispetto agli avversari. Il doppio vantaggio arriva grazie ad un ace di Podrascanin (11-13 e poi 14-16), ma l’allungo decisivo è firmato dal muro di Michieletto su Juantorena (15-18). In seguito i gialloblù si tengono stretto il più 3 grazie ad un grande Lucarelli (19-22, 21-24) e pareggiano i conti con un errore di De Cecco che vale il break point del 21-25. La Cucine Lube prova a reagire nel terzo set, poggiandosi nel suo tentativo di staccare l’avversario sulla classe di Juantorena (attacco ed ace che valgono il 10-7). Il time out di Lorenzetti non sortisce gli effetti desiderati, perché in seguito i marchigiani accelerano ancora (14-10 e 18-13), approfittando anche della buona vena a rete (muro ed attacco) di Rychlicki. L’Itas Trentino ci crede sino al 22-19 (ace di Lucarelli), poi lascia strada agli avversari che si portano sul 2-1 grazie al 25-21 finale. Nel quarto set il dominio della Lube sembra essere incontrovertibile, almeno sino al 13-8, grazie a Rychlicki e Simon efficacissimi a rete. Trento non smette di crederci e con Nimir e Lucarelli progressivamente si rifà sotto (14-12) ed ottiene addirittura il punto del vantaggio sul 14-15. La Lube risponde con l’opposto lussemburghese (18-17); si va allo sprint dove arriva davanti l’Itas Trentino con Nimir sugli scudi (21-23 e 22-24). Civitanova annulla due palle set con Leal (24-24), ma poi cede alla terza, realizzata direttamente con un ace da Lucarelli (24-26).  Nel tie break il primo graffio è della Cucine Lube (8-6), ace di Anzani su Kooy confermato fra i titolari), ma i gialloblù non demordono e pareggiano a quota dieci con un muro di Podrascanin su Simon (10-10). Il finale è tutto nel segno di Lucarelli che chiude il match sul 15-12 con un doppio ace. “Sono contento ed orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi in questa prima gara della serie – ha spiegato a fine gara dell’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti –. La situazione che si era creata nel quarto set poteva far presupporre una sconfitta per 1-3, mentre la squadra è stata davvero brava a reagire e a portare a casa una vittoria che in questo impianto sapevamo che prima o poi sarebbe potuta arrivare. Dall’altro lato devo essere anche molto attento nell’analizzare le cose che non sono andate, come l’avvio del primo set e la prestazione in difesa, dove abbiamo dimostrato di essere inferiori alla Cucine Lube. Si tratta solo di un primo atto di una sfida che sicuramente rimane molto complicata perché per passare il turno serve vincere altre due partite contro un avversario di questo livello“. Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Juantorena 18, Simon 17, Rychlicki 19, Leal 12, Anzani 10, Marchisio (L), Larizza (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini. Itas Trentino: Giannelli 3, Michieletto 5, Lisinac 10, Abdel-Aziz 21, Lucarelli 23, Podrascanin 13, De Angelis (L), Rossini (L), Bonatesta (L), Kooy 4, Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Cortesia 1. N.E. Argenta. All. Lorenzetti. Arbitri: Zanussi, Florian. Note: Durata set: 34′, 29′, 33′, 34′, 17′; tot: 147′. PLAY OFF SCUDETTO SEMIFINALI – Gara 1Sir Safety Conad Perugia-Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12)Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15) SEMIFINALI – Gara 2Vero Volley Monza-Sir Safety Conad Perugia mer 31/3 ore 18.00Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova gio 1/4 ore 20.00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley fa la voce grossa a Perugia: la Sir chiude al tie break

    Di Redazione La Sir Safety Perugia non ha vita facile sul taraflex del Pala Barton: l’andata delle semifinali Scudetto dura ben 2 ore e trenta, contro una Vero Volley Monza determinata ad iniziare la fase clou del campionato nel migliore dei modi. Complici anche i 25 punti targati Leon, la squadra di coach Heynen riesce però a strappare la vittoria al tie break e mettere nel sacco due punti. La serie si sposta ora a Monza per gara 2 in programma mercoledì 31 marzo alle ore 18:00. Dove si preannuncia un’altra battaglia.  PRIMO SETEccheli schiera Orduna in regia e Lagumdzija opposto, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori e Federici libero. Perugia risponde con Travica-Ter Horst, Solè e Ricci centrali, Leon e Plotnytskyi bande e Colaci libero. Break Vero Volley Monza con Lanza e Galassi, 4-2. Travica e Leon firmano subito la parità per gli umbri (4-4) e punto a punto fino al 8-8 con qualche errore in battuta da entrambe le parti. Uno scatenato Lanza porta avanti la Vero Volley con un lungolinea e un ace, 10-8. Solè dal centro dopo Ter Horst a valere però la parità Sir Safety Conad, 10-10. Primo tempo di Ricci dopo l’invasione di Beretta ed è più due dei padroni di casa, 12-10 ed Eccheli chiama time-out. Dzavoronok spezza il filotto di Perugia (13-11), ma la slash di Ricci vale il 14-11 di Perugia. Lagumdzija spinge i lombardi con due lampi (14-13), bravi ad acciuffare la parità con l’errore di Ter Horst, 15-15. Equilibrio fino al 18-18, con Lagumdzija a schiacciare per Monza e Ter Horst a rispondere per Perugia. Buon primo tempo di Holt (entrato per Beretta), poi risposta di Leon ma bella conclusione di Dzavoronok (20-20). Lagumdzija piazza un gran diagonale e Heynen chiama a raccolta i suoi sul 21-20 Vero Volley. Primo tempo di Galassi, ace di Dzavoronok e break Monza, 23-21, con Heynen che ferma il gioco. Muro di Galassi su Plotnytskyi, poi errore di Plotnytskyi e primo set per i lombardi, 25-21. SECONDO SETTorna Beretta in campo per Holt, unica novità nei sestetti, e break Perugia con Leon, Ter Horst e Russo (muro su Lanza): 3-0 e time-out Eccheli. Lanza interrompe la serie positiva dei padroni di casa ma Ter Horst e Leon (ace) accompagnano la Sir Safety Conad sul 4-2. Due delizie di Dzavoronok e l’errore di Plotnytskyi valgono la parità Monza (5-5), poi muro di Galassi su Plotnytskyi e fiammata di Dzavoronok (ottimo turno in battuta di Beretta) a regalare il vantaggio alla Vero Volley, 7-5. Errore di Lagumdzija dai nove metri, ace di Plotnytskyi e giocata di Leon a valere il 10-7 Sir Safety Conad. Muro di Russo su Galassi dopo l’attacco vincente di Leon ed Eccheli chiama a raccolta i suoi, 12-8. Pallonetto di Ter Horst a spingere per i perugini, capaci di allungare complice l’errore di Lanza, ma Dzavoronok non sbaglia in pipe e Lagumdzija mura Plotnytskyi (16-12). Ace di Ter Horst dopo il diagonale di Plotnytskyi, 18-12 Perugia, ma i monzesi inseguono con Dzavoronok e Lanza, con Eccheli che inserisce Calligaro e Ramirez Pita per Orduna e Lagumdzija (21-17). Ancora Dzavoronok a bersagliare la difesa dei padroni di casa (22-18) e dentro nuovamente Orduna-Lagumdzija. Lampo di Leon, mani fuori di Lagumdzija ed i monzesi inseguono con generosità, 23-19. Mani e fuori di Beretta, fallo di Travica e la Vero Volley non molla (24-21), ma Solè chiude il gioco 25-21 per Perugia. TERZO SETRusso per Ricci tra le fila di Perugia, poi gli stessi del primo gioco. Equilibrio nel prologo (2-2), ma diagonale vincente di Dzavoronok e muro di Orduna su Ter Horst a valere il 4-2 Monza. Perugia acciuffa la parità con Leon e Russo (muro su Galassi), 5-5, ma arrivano due lampi monzesi (muro di Lanza su Ter Horst) a valere il più due Monza. Muzaj prende il posto di Ter Horst e Perugia trova il pari (7-7), poi punto a punto fino al 9-9, momento in cui Muzaj e Plotnytskyi piazzano il break, 11-9 ed Eccheli ferma il gioco. Dzavoronok schiaccia bene, ma i monzesi faticano a trovare ritmo in battuta: Perugia ringrazia e scappa con il muro di Muzaj su Lanza, 15-12. Errore di Lagumdzija, ace di Leon e la Sir Safety Conad vola sul 19-13, con Eccheli che chiama time-out. Muro di Muzaj su Lanza, che lascia il posto a Davyskiba e Lagumdzija che va a segno per due volte (19-15) con Heynen costretto a chiamare la pausa. Errore di Dzavoronok dopo due Davyskiba e Perugia allunga 23-16. Ace di Holt dopo la palla out di Muzaj dai nove metri, bravo poi a rifarsi regalando il parziale ai padroni di casa, 25-19. QUARTO SETHolt per Beretta ed è punto a punto fino al 6-6, poi arrivano due bordate di Leon e l’errore di Lanza a spingere la Sir Safety Conad sul 9-6 ed Eccheli chiama time-out. Muro di Russo su Lagumdzija dopo l’errore di Lanza (11-7), ma i monzesi ruggiscono con due assoli di Lagumdzija (diagonale vincente e muro su Leon), 11-9. Russo dal centro, ace di Leon e fuga Perugia, 13-9, con la Vero Volley che prova a reggere l’onda d’urto dei padroni di casa grazie a Lanza e Dzavoronok (ace), 14-12. Dzavoronok è ispirato e traina i rossoblù, Plotnytskyi risponde per Perugia ma l’errore di Muzaj riporta i brianzoli a meno uno, 16-15. Giocata di Muzaj, muro di Russo su Lagumdzija e più tre per gli umbri, 19-15. Errore di Russo a tenere viva Monza, poi muro di Galassi su Leon a far registrare il meno uno dei lombardi, 20-19, ed il time-out Perugia. Alla ripresa del gioco ace di Holt (20-20), poi Ter Horst a prendere il posto di Muzaj ed equilibrio fino al 22-22. Ace di Dzavoronok, primo tempo di Solè (23-23), poi errore di Ter Horst al servizio e lampo di Lanza a regalare il gioco, 25-23, alla Vero Volley. TIE-BREAKRientra Muzaj per Ter Horst, confermati gli altri e punto a punto nelle fasi iniziali con Leon e Dzavoronok ispiratissimi (4-4). Muzaj a segno, ace di Leon e break Sir Safety Conad, 6-4. Lanza trova il nuovo meno uno per i monzesi ma poi sbaglia in battuta regalando il vantaggio agli umbri al cambio di campo, 8-6. Solè risponde a Dzavoronok (9-7) ed Eccheli chiama la pausa, poi errore di Plotyntskyi in battuta ma Muzaj non sbaglia (10-8). Muro di Russo su Dzavoronok, giocata di Leon e 12-8 Sir Safety Conad ed Eccheli chiama time-out. Errore di Lanza ma primo tempo di Galassi (13-10 Perugia), poi grande giocata di Lagumdzija e primo tempo di Holt, sul grande turno in battuta di Davyskiba, e meno uno Vero Volley, 13-12, con Heynen che chiama time-out. Errore di Davyskiba, ace di Leon e 15-12 Perugia, che vince 3-2 Gara 1.  Roberto Russo (Sir Safety Conad Perugia): “Era una partita difficile e lo sapevano. Loro sono una buonissima squadra, alla fine siamo riusciti a vincere e questa è la cosa più importante. Mercoledì dobbiamo andare a Monza convinti di fare il nostro gioco e cercare di portarla a casa”. Filippo Lanza (Vero Volley Monza): “Abbiamo fatto un’ottima partita, giocando bene e rimanendo saldi nel punto a punto. Quando Perugia ingrana in battuta è complicato, ma abbiamo saputo sfruttare le nostre occasioni. Ora li aspettiamo in casa nostra con questa intensità”. Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Peccato, perchè ci è mancato davvero poco. Abbiamo comunque dimostrato di essere all’altezza di questa Semifinale, contro una squadra in difficoltà che ha vinto la regular season e aveva la necessità di vincere oggi. Le abbiamo tenuto testa, anche se dovremo sistemare alcune cose se vogliamo spingere questa serie avanti. Dobbiamo prepararci a soffrire e rimanere attaccati a loro, ma il gruppo c’è ed è pronto a dare il massimo”. Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Abbiamo disputato una grande gara dal punto di vista della generosità e della determinazione. Non era semplice venire qui e portarli al quinto set. Forse in alcuni frangenti, proprio del tie-break, ci è mancato il guizzo giusto in alcune situazioni che loro ci hanno concesso, ma devo dire bravi ai ragazzi per come hanno lottato fino alla fine. Ora la speranza è che in Gara 2 loro possano perdere dei riferimenti in battuta e noi invece ritrovarli, anche se in questo fondamentale stasera non siamo andati male. Bravi a tutti quindi, in particolare ad Holt che ha dimostrato di essere tornato ai suoi alti livelli dopo un periodo non semplice per lui dal punto di vista fisico. Siamo felici di averlo ritrovato”. Sir Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12) Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Leon Venero 25, Ricci 2, Ter Horst 9, Plotnytskyi 12, Solé 10, Biglino (L), Russo 8, Colaci (L), Vernon-Evans 0, Muzaj 9, Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic. All. Heynen. Vero Volley Monza: Orduna 1, Lanza 13, Beretta 2, Lagumdzija 22, Dzavoronok 22, Galassi 8, Brunetti (L), Ramirez Pita 0, Holt 6, Federici (L), Calligaro 0, Davyskiba 0. N.E. Falgari, Poreba. All. Eccheli. ARBITRI: Frapiccini, Curto. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′, 35′, 19′; tot: 138′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Novara inciampa nel primo set, poi alza la testa: 3-1 su Perugia

    Di Alessandro Garotta Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara che vince in quattro set (18-25, 25-22, 25-20, 25-17), dopo un match combattuto e difficile, contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia in gara 1 dei quarti di finale dei playoff Scudetto. Mercoledì al Pala Barton il secondo atto, con le azzurre di Stefano Lavarini che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale. Serviva un segnale dopo l’eliminazione in Champions League ed il segnale arriva in casa novarese. Pur con qualche difficoltà iniziale, le igorine ritrovano entusiasmo, convinzione e cuore: il grande merito è di fare la differenza nei momenti decisivi, oltre a crescere palla dopo palla sotto il profilo del gioco. Nika Daalderop – entrata al posto di Britt Herbots nel primo set – è l’autentica mattatrice dell’incontro: 21 punti a referto per il martello olandese (MVP del match con il 56% di efficienza in attacco), davvero importante per scardinare il dispositivo di difesa delle umbre. Al resto pensano le performance solide di Sara Bonifacio (14 punti con 5 muri e il 57% in primo tempo) e Caterina Bosetti (11 punti e il 70% in ricezione positiva), una Francesca Napodano che sostituisce al meglio Stefania Sansonna (out per una botta al polso) ed una panchina di qualità. Dall’altra parte, Perugia si lecca le ferite e si mangia le mani. Non approfitta del proprio periodo positivo, sebbene ci fosse la consapevolezza che si sarebbe affrontata una corazzata. Le Black Angels attaccano con il 39% e trovano un buon ritmo a muro (11 stampate vincenti), anche se sono tanti gli errori nei momenti caldi (11 in attacco e 9 al servizio). Da registrare le buone prove delle bocche da fuoco Kenia Carcaces (16 punti), Helena Havelkova (15 punti) e Serena Ortolani (15 punti), che si dimostrano le migliori soluzioni offensive della squadra mettendo in mostra tutto il loro talento. I SESTETTI – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Bonifacio e Washington al centro, con Napodano libero. Mazzanti risponde con la diagonale Di Iulio-Ortolani, Havelkova e Carcaces in banda, Aelbrecht e Koolhaas centrali e Cecchetto nel ruolo di libero. 1° SET – L’avvio di gara vede Novara subito pronta ad aggredire le avversarie, con Bonifacio che mette a terra il primo tempo del 4-1. Ortolani e Havelkova riducono le distanze, ma la risposta di Smarzek non si lascia attendere (6-4). Dopo il pareggio di Ortolani (7-7), Perugia completa la rimonta e mette la freccia con Aelbrecht (10-12); Lavarini corre ai ripari chiamando un timeout e si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots. Tuttavia, l’inerzia non cambia e le Black Angels volano a più 5 con il maniout di Carcaces (10-15). Bonifacio ferma l’emorragia di punti anche se Perugia risponde con un break che obbliga il tecnico novarese a ricorrere a un altro timeout (11-17). Entrano anche Battistoni e Zanette, ma la Igor fatica a trovare il suo ritmo (13-21): nonostante i cambi il set rimane saldamente nelle mani della Bartoccini, che infatti si aggiudica la frazione senza troppe difficoltà (18-25). 2° SET – Lavarini conferma Daalderop nel sestetto iniziale. Tuttavia, è Perugia a partire meglio portandosi subito sul 0-3. Bonifacio non ci sta e riporta la Igor in scia con un ace (3-4), anche se l’errore di Washington ristabilisce le distanze (3-6). La centrale statunitense rimedia firmando due punti consecutivi, poi Bosetti pareggia i conti (7-7). Le Black Angels tornano avanti (8-10), ma le igorine ribaltano il risultato con un parziale di 3-0 (11-10). Dopo il muro vincente di Washington, coach Mazzanti decide di richiamare le sue (13-11). Al rientro in campo arriva il pareggio di Ortolani, anche se le padrone di casa trovano immediatamente un controbreak (16-13). Hancock si mette in proprio e così la panchina umbra ferma di nuovo il gioco: con la neoentrata Agrifoglio in regia, Perugia dimezza il gap con Carcaces (17-15). Dopo il timeout di Lavarini, continua il momento positivo delle ospiti che mettono la freccia grazie al muro di Koolhaas (19-20). Novara non ci sta e torna avanti sfruttando le imprecisioni delle avversarie (23-21). Nel finale di set Havelkova prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma la mano di Daalderop non trema e l’olandese realizza il 25-22 con cui si chiude la seconda frazione. 3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: la Igor trova un break, ma le risposte di Ortolani e Carcaces non si lasciano attendere (4-4). Le padrone di casa mettono il musetto davanti con Bosetti e Daalderop, ma Aelbrecht e Carcaces riportano il risultato in parità (9-9). Lavarini decide di inserire Chirichella al posto di Washington, e il capitano azzurro si iscrive subito a referto (12-11). Dopo il pareggio di Havelkova (13-13), Aelbrecht completa la rimonta con un muro-punto (14-15). Il vantaggio delle ospiti, però, non dura molto e Daalderop riporta avanti le sue (17-16). È sempre la schiacciatrice olandese a firmare l’ace che vale il più 2 per Novara (20-18). Coach Mazzanti decide di chiamare timeout, anche se dopo l’interruzione l’inerzia non cambia, con le padrone di casa che scappano sul più 4 (22-18). Nel finale c’è spazio per un timido tentativo di rimonta della Bartoccini, ma il set se lo aggiudica la Igor (25-20). 4° SET – La quarta frazione si apre con gli attacchi vincenti di Smarzek e Daalderop che regalano subito un break alla Igor; dopo la stampata vincente di Bonifacio, coach Mazzanti decide di chiamare timeout (4-0). Novara continua a spingere sull’acceleratore e la solita Daalderop mette in campo il punto del più 6 (8-2). Carcaces ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Bosetti non si lascia attendere (12-4). Perugia non riesce a ritrovare il filo del gioco, mentre le padrone di casa ritoccano il massimo vantaggio con Bonifacio (17-6). Havelkova prova a suonare la carica, ma il gap da colmare è troppo ampio: l’errore al servizio di Carcaces sul 22-11 è il segnale della resa. Novara porta a casa anche questo set chiudendo la contesa dopo quasi due ore di gioco (25-17). Le parole di Helena Havelkova, schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia: “Novara è stata brava a giocare dopo che l’abbiamo messa sotto nel primo set, noi abbiamo smesso di crederci: nel quarto set abbiamo avuto problemi in ricezione. Siamo una squadra che ha sofferto tanto all’inizio, ora ci stiamo divertendo, entriamo in campo per fare il nostro gioco senza pensare a chi c’è dall’altra parte della rete. Oggi la battuta era molto importante, noi nelle prime fasi della partita abbiamo messo in difficoltà le nostre avversarie e dopo sono state loro a creare problemi a noi”. Francesca Napodano, libero della Igor Gorgonzola Novara: “Ho scoperto oggi che avrei giocato, Stefania ha avuto un problema. All’inizio dovevamo prendere un po’ di fiducia dopo tre sconfitte di fila, dopo ci siamo sciolte e abbiamo fatto il nostro gioco. La Bartoccini Fortinfissi è una bella squadra in netta crescita, noi non dobbiamo sottovalutare nessuno, dovremo dare il massimo in gara 2 a Perugia”. Igor Gorgonzola Novara-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-20, 25-17)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 4, Hancock 2, Bosetti 11, Bonifacio 14, Smarzek 11, Herbots, Napodano (L), Daalderop 21, Chirichella 2, Taje’, Populini, Battistoni, Zanette. Non entrate: Sansonna (L). All. Lavarini. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Koolhaas 6, Di Iulio, Havelkova 15, Aelbrecht 10, Ortolani 15, Carcaces 16, Cecchetto (L), Mlinar 1, Agrifoglio 1. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini, Angeloni, Casillo. All. Mazzanti. ARBITRI: Bassan, Pristera’. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 26′, 26′; Tot: 106′. LEGGI TUTTO

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    Verona fa sudare la Gas Sales, ma i piacentini spingono e chiudono 3-2

    Di Redazione Dopo oltre due ore di gioco è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a spuntarla al tie break con una gara in rimonta in questa prima giornata dei Play Off 5° posto SuperLega Credem Banca contro NBV Verona. I piacentini, sotto 0-2, trovano la reazione decisiva che fa svoltare il match a loro favore, grazie anche agli innesti a partita in corsa di Izzo e Candellaro. NBV Verona dopo i primi due set giocati quasi alla perfezione non riesce nel terzo parziale a chiudere il match. È quello il momento decisivo che viene sfruttato al meglio da Clevenot e compagni e cambia l’inerzia della partita. Tra le fila biancorosse il top scorer è Georg Grozer con 32 punti che gli valgono anche il titolo di Mvp. Bene Clevenot e Antonov con 15 e 11 punti a referto. Senza Russell, coach Bernardi schiera in campo la diagonale formata da Baranowicz al palleggio e Grozer opposto, Polo e Mousavi al centro, Clevenot e Antonov schiacciatori e Scanferla libero. In avvio di partita NBV Verona prova a sorprendere i padroni di casa con un mini break (1-3); Piacenza è brava e recupera, sfruttando un buon turno in battuta di Antonov (5-4). Gli scaligeri tornano avanti, approfittando di qualche errore dei piacentini (8-11) ma Clevenot e compagni accorciano le distanze con Antonov e Grozer al servizio (11-12). Piacenza sorpassa ma Verona risponde e contro-sorpassa gli avversari. Capitan Clevenot pareggia sul 23-23 e il set si chiude ai vantaggi: dopo una serie di scambi combattuti la spuntano gli ospiti (27-29). Secondo set che si apre con una Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza più in palla e brava a portarsi sul  4-1. Gli ospiti, però, iniziano la risalita e con il solito Kaziyski si portano in parità (10-10). Piacenza torna avanti con l’attacco di Antonov e con il muro biancorosso (13-11). Bernardi prova qualche soluzione e manda in campo Botto per Antonov. NBV Verona riesce nel sorpasso e allunga (18-21). La battuta out di Botto consegna il parziale agli ospiti (21-25). Nel terzo parziale partenza sprint per Spirito e compagni che scappano avanti (1-5) con Piacenza ancora una volta costretta a rincorrere. Izzo sostituisce Baranowicz al palleggio. I biancorossi reagiscono e trovano il pareggio con Grozer (6-6); dentro anche Candellaro per Mousavi. Gli ospiti però non ci stanno e tornano avanti. Torna in campo anche Antonov per Botto e proprio lo schiacciatore italo-russo mette a terra il pallone del 15-14. Piacenza difende con le unghie il vantaggio e Grozer chiude il parziale per i biancorossi (25-22). Quarto set combattuto punto a punto negli scambi iniziali: è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a trovare il break prima con Candellaro (9-7) e poi con Grozer (11-8). Stoytchev chiama time out per interrompere il ritmo dei biancorossi. Clevenot e compagni ci credono e continuano a picchiare, mentre Verona fatica a tenere e non riesce a rientrare. Clevenot chiude la frazione di gioco e porta il match al tie break (25-15). Avvio di tie break con Piacenza che trova subito lo spunto e va sul 5-3; i biancorossi tengono e vanno al cambio campo avanti di 3 lunghezze (8-5). Verona non riesce a reagire, mentre i padroni di casa viaggiano spediti e conquistano una vittoria preziosa (15-8). A fine match è Marco Izzo a commentare la vittoria dei biancorossi: “Nei primi due set abbiamo fatto fatica, dopo abbiamo iniziato a giocare più puliti e a fare meglio le cose semplici. Siamo stati bravi ad alzare il nostro ritmo, mettendo in difficoltà Verona che fino a quel momento aveva giocato molto bene. Da parte nostra posso dire che abbiamo avuto una bella reazione e abbiamo giocato bene, serviva una svolta di energia anche a livello mentale. Sia chi parte titolare sia chi entra dalla panchina dà un contributo importante, siamo una squadra forte, abbiamo qualità”. Radostin Stoytchev: “I primi due set abbiamo giocato molto bene, soprattutto il primo, con alta efficienza in attacco, nel terzo fino all’ottavo punto eravamo in controllo, poi ci siamo incastrati su una rotazione e il nostro gioco è precipitato purtroppo. Nel quarto la partita era già diversa, sembrava che Piacenza avesse qualcosa in più anche sui palloni più scontati e abbiamo faticato molto ad uscire da ogni situazione. Al quinto set siamo arrivati senza energia ed è stato solo un proforma perché non ha funzionato molto. Da domani saremo già focalizzati su Vibo, ma con così poco tempo a disposizione è impossibile lavorare. Quello che potremo fare è recuperare i giocatori sul piano psicologico perché la sconfitta di oggi pesa sul morale del gruppo”. Gas Sales Bluenergy Piacenza – NBV Verona 3-2 (27-29, 21-25, 25-22, 25-15, 15-8) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 15, Polo 12, Grozer 32, Antonov 11, Mousavi 5, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 1, Botto 1, Finger 0, Izzo 0, Candellaro 5. N.E. All. Bernardi. NBV Verona: Spirito 2, Kaziyski 26, Aguenier 6, Jensen 13, Magalini 10, Zingel 9, Donati (L), Bonami (L), Zanotti 0, Caneschi 0, Jaeschke 0, Peslac 0. N.E. Asparuhov. All. Stoytchev. ARBITRI: Simbari, Piana. NOTE – durata set: 33′, 31′, 33′, 24′, 16′; tot: 137′. CLASSIFICA 1ª Giornata And. (28/03/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Gas Sales Bluenergy Piacenza 2, NBV Verona 1, Allianz Milano 0, Consar Ravenna 0, Kioene Padova 0, Leo Shoes Modena 0, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, Top Volley Cisterna 0. Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, NBV Verona; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aaron Russell torna negli USA per nuovi accertamenti medici

    Di Redazione Altra defezione nei Play Off per il 5° posto che prenderanno il via sabato: la Gas Sales Bluenergy Piacenza ha infatti comunicato che Aaron Russell ha fatto ritorno negli Stati Uniti. “Di comune accordo – recita il comunicato – la società e l’atleta hanno preso questa decisione per permettere allo stesso Russell di eseguire ulteriori accertamenti medici, relativi al problema fisico che lo sta condizionando in questa fase di stagione. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ritiene importante che lo schiacciatore americano possa proseguire questa fase di recupero in America, in vista degli impegni estivi con la nazionale e di quelli in programma la prossima stagione con il club“. La partenza di Russell si aggiunge a quella di altri due atleti nordamericani, Kawika Shoji della Kioene Padova e Eric Loeppky della Consar Ravenna, entrambi tornati in patria per iniziare la preparazione con le rispettive nazionali. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal negativo al Covid-19: da domani si allenerà con la Lube

    Di Redazione Bella notizia per la Cucine Lube Civitanova in vista delle semifinali dei Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino. La società marchigiana ha comunicato oggi che, dopo oltre due settimane di isolamento per positività al Covid-19, lo schiacciatore biancorosso Yoandy Leal, rimasto asintomatico durante tutto il periodo, è tornato oggi negativo al virus, come confermano i tamponi, e ha superato i controlli previsti dal protocollo per il ritorno all’attività. Nelle prossime ore l’atleta sarà reintegrato nel gruppo squadra per la ripresa degli allenamenti.  Non ci sono ancora aggiornamenti sulle condizioni di Luciano De Cecco, l’altro giocatore risultato positivo, che a questo punto difficilmente potrà essere disponibile almeno per Gara 1 della semifinale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, blackout Perugia: non basta il 3-2, Trento vola in finale

    Di Redazione La Sir Sicoma Monini Perugia vede sfuma l’occasione del Golden Set nella semifinale di CEV Champions League, dopo due set che sembravano aver indirizzato il match. La determinazione dei ragazzi della Trentino Itas, trascinati da un ispiratissimo Nimir Abdel-Aziz, porta ad una grande rimonta sul taraflex del Pala Barton: i trentini, dopo il 3-0 dell’andata, si aggiudicano i due set necessari per il passaggio del turno e si conquistano l’accesso alla finale di CEV Champions League che si giocherà il 1° maggio contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle di Grbic. Trento torna così in finale dopo 5 anni: l’ultima volta era stata nella stagione 2015-2016. La cronaca:Lorenzetti conferma lo schieramento già visto in campo sei giorni fa alla BLM Group Arena nella gara d’andata; la Trentino Itas inizia il match con Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. La Sir Sicoma Monini Perugia risponde con Travica al palleggio, Ter Horst opposto, Leon e Plotnyskyi schiacciatori, Ricci e Solé centrali, Colaci libero. L’inizio gialloblù è promettente; due muri (di Michieletto su Ter Horst e Lisinac su Ricci) offrono subito uno spunto esterno (3-1), ma Perugia ci mette poco a recuperare il disavanzo con Solé (6-6). Trento opera un altro strappo con altri due block del centrale serbo (12-10), ma anche in questo caso i padroni di casa risalgono la china con Plotnytskyi (13-13) e poi mettono la freccia proprio con le battute del suo martello mancino (14-18). La Trentino Itas ha ancora energie e argomenti per provare ad invertire nuovamente la tendenza e con Nimir si riporta a meno uno (20-21). Nel finale il muro di Solé su Lisinac riallarga il margine (20-23), che la Sir Sicoma protegge sino in fondo con due cambiopalla (22-25). La seconda frazione si apre nel segno dell’equilibrio; sino all’8-8 di fatto si vedono soli cambiopalla, poi gli umbri accelerano con Leon ed un errore di Lisinac (8-10, time out di Lisinac). Alla ripresa la situazione peggiora perché gli ace di Leon (su Michieletto) e Ricci (su Rossini) permettono a Perugia di volare sul +4 (11-15). Ci pensa poi una nuova pesantissima rotazione di Plotnytskyi (13-20) a chiudere di fatto il discorso relativo al secondo parziale, che i gialloblù cedono sul 17-25.  Nel terzo set la Trentino Itas prova a rialzarsi e a reagire, spinta in avanti dal muro di Podrascanin su Ter Horst (4-2) e dall’ace di Lucarelli (7-6). La Sir Sicoma Monini reagisce con Leon (10-10) e poi con Ricci che piazza due block costringendo Lorenzetti a spendere un time out sul 10-12. Alla ripresa però è ancora Solé a fare la voce grossa (12-15); Trento non ci sta e con Nimir e Lisinac ottiene la parità a quota (18-18), portando la contesa verso lo sprint che è di grande intensità. Nimir lancia sul +2 i suoi grazie ad un ace su Colaci (22-20), Ricci con un altro muro pareggia subito i conti (22-22); l’opposto olandese di Trento graffia ancora (24-22) e Podrascanin mette a segno il 25-23 che porta la contesa al quarto set (1-2). Galvanizzata dalla vittoria del precedente parziale, la Trentino Itas parte a razzo nel quarto set (10-7 e poi 12-7) grazie all’efficacia a rete di Nimir e agli errori di Muzaj, schierato titolare sin dall’inizio da Vital Heynen. I gialloblù ci credono sempre di più, volano sulle ali dell’entusiasmo (17-10) anche perché Perugia sembra essere sempre più spuntata. La formazione umbra reagisce sino al 18-15, poi lascia spazio ai gialloblù che non concedono più nulla e chiudono il discorso qualificazione già sul 25-17 con un attacco di Lisinac.Nel quinto set Lorenzetti lascia spazio alla panchina, modificando per cinque settimi il suo sestetto. Perugia prende in fretta il largo e vince già per 6-15 ma alla fine a festeggiare è solo la Trentino Itas. Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 3-2 (25-22, 25-17, 23-25, 17-25, 15-6)Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli (L), Ricci 7, Vernon-Evans 0, Travica 1, Ter Horst 15, Leon Venero 21, Zimmermann 0, Solè 11, Russo 3, Colaci (L), Muzaj 5, Plotnytskyi 14. N.E. Sossenheimer, Atanasijevic. All. Heynen. Trentino Itas: Cortesia 0, Argenta 2, Michieletto 9, Sperotto 0, Rossini (L), Santos De Souza 11, Giannelli 2, Kooy 0, Abdel-Aziz 17, Sosa Sierra 1, Podrascanin 5, Lisinac 8, De Angelis (L). All. Lorenzetti. Arbitri: Maroszek, Cesare (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO