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    Paola Egonu: “Fondamentale chiudere oggi per preparare meglio la finale”

    Di Redazione Neanche il tempo di entrare nel clima delle semifinali Play Off (siamo sicuri che la formula delle 2 vittorie su 3 sia ancora adeguata?) che la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è già passata: ennesima finale conquistata per le Pantere, che dopo la vittoria in due gare su Scandicci hanno una settimana di tempo per riprendere fiato prima della serie decisiva. E proprio questo aspetto sottolinea una straordinaria Paola Egonu, incontrastata MVP: “Era molto importante chiudere oggi per avere più giorni a disposizione per riposare, allenarci e migliorare ancora. Sono super orgogliosa della squadra e di come abbiamo spinto“. Molto soddisfatta anche Miriam Sylla: “Mi sono proprio divertita oggi, la partita è andata molto bene e in difesa è stato bellissimo prendere tanti palloni di giocatrici così forti. Quest’anno abbiamo avuto qualche problema che ha rallentato un po’ la stagione, ma adesso siamo in un ottimo momento e tutto prosegue bene. Siamo arrivate alla finale, sarà bello giocarla e provarci ancora“. “Non pensavo saremmo riusciti a chiuderla in due sole partite e perdendo solo un set” ammette coach Daniele Santarelli, che analizza così il match: “Loro sono partite molto aggressive, hanno forzato in maniera incredibile il servizio, e noi siamo andate un po’ in difficoltà. Qualche rammarico per il primo set c’è, perché lo avevamo ripreso e sul 21-21 abbiamo avuto un’ottima occasione per far punto, ma non l’abbiamo sfruttata. Però non ci siamo innervosite, abbiamo iniziato il secondo set con un altro piglio ed è ovvio che vincerlo ci ha dato un po’ di morale; poi loro sono calate un po’ al servizio e noi ne abbiamo beneficiato molto“. “Non abbiamo giocato la partita che avremmo voluto – continua l’allenatore dell’Imoco – però non è facile esprimersi al meglio in una semifinale scudetto, c’è anche l’avversario che ti mette in difficoltà. Succede a tutti, in serie con gare così ravvicinate, di giocare bene una partita e un’altra un po’ meno: noi abbiamo avuto una Paola ‘on fire’ che ha sopperito alla minor efficacia di qualche altra attaccante, le compagne l’hanno vista in grande serata e l’hanno assistita al meglio. Adesso festeggiamo perché abbiamo conquistato l’ennesima finale di questa società e di questo gruppo: sarà una sfida meravigliosa contro chiunque e ci auguriamo una grande risposta dal pubblico al Palaverde, perché abbiamo bisogno di loro“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente su Scandicci e Conegliano è già in Finale Scudetto

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Passano gli anni, ma gli equilibri del campionato di Serie A1 femminile non cambiano: la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è di nuovo in Finale Scudetto, per la quarta volta consecutiva e la sesta nella sua storia. Obiettivo centrato già in Gara 2 della semifinale sul campo di una Savino Del Bene Scandicci che, nella sua prima assoluta a Palazzo Wanny, si era illusa di poter riaprire la serie, con un primo set vinto meritatamente e un secondo giocato alla pari fino al 21-21, ma alla distanza ha ceduto sotto i colpi delle Pantere. A trascinare Conegliano, dato piuttosto insolito in questa stagione, anche una battuta particolarmente efficace, oltre all’ennesima prova “monstre” di Paola Egonu. Le gialloblu ora aspettano in finale la vincente tra Novara e Monza, che domani si ritroveranno di fronte in Gara 2. Savino Del Bene Scandicci-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 1-3 (25-22, 22-25, 11-25, 21-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prova di forza di Macerata: Talmassons espugnata in tre set

    Di Redazione Tutta nel segno della CBF Balducci HR Macerata la sfida che apre le semifinali dei Play Off Promozione di Serie A2 femminile: in Gara 1 le marchigiane vincono nettamente per 3-0 in casa della Cda Talmassons, ponendo una seria ipoteca sul passaggio alla finale. Una prova di forza per la formazione di Paniconi, sempre in controllo della partita: alle friulane ora servirà una vera e propria impresa per riaprire la serie in trasferta. La cronaca:Parte decisa la CDA con Conceicao in attacco, Bovo a muro e un ace di Grigolo: 4-1. Le ospiti recuperano, ma Obossa le tiene a distanza con un attacco e un muro (7-4). Macerata con due ace si porta però sul 7-7. Talmassons soffre in ricezione e, sotto 8-10, chiama il primo time out. Barbieri ferma ancora il gioco sul 13-16 per far trovare maggior tranquillità alle sue ragazze. Dopo un attacco di Obossa entra Dalla Rosa in battuta per Grigolo. Un’altra magia di Obossa tiene in scia Talmassons sul 15-17. La ricezione in casa CDA non è delle migliori; entra anche Panucci per Conceicao sul 15-19. Sul 18-20 rientra Grigolo in prima linea e subito si fa sentire: 19-20. Un altro ace delle ospiti vanifica il recupero della CDA: 19-22. Cogliandro suona la carica con una fast e un ace (21-22); primo time out per Macerata, che mantiene sufficiente lucidità per aggiudicarsi il set per 22-25. Parte ancora forte Talmassons nel secondo set (6-3) con Obossa e Conceicao. Grandi difese delle ospiti che recuperano già sul 6-5; Obossa con un attacco e due ace ristabilisce il vantaggio e costringe Macerata al primo time out sul 9-5. Altro ace di Obossa per il 10-5, ma le ospiti rispondono a loro volta con due ace per il 10-8. Due fast di Cogliandro e CDA avanti 12-9. Macerata, con muro e difesa e un errore di Talmassons, si porta avanti sul 13-14 costringendo Barbieri al primo time out. Le attaccanti della CDA fanno fatica a trovare varchi sul muro ordinato di Macerata, che allunga 17-20. Entra Dalla Rosa in seconda linea per Conceicao. Con carattere Talmassons ricuce lo strappo con un muro di Nicolini: 21-21. Un errore in attacco della CDA costringe Barbieri, sotto 21-23, al secondo time out. Ancora una grande difesa delle ospiti e un errore di Talmassons chiudono il secondo set sul punteggio di 21-25. Terzo set con una CDA fallosa che fatica contro una Macerata ordinata e più determinata. Sotto 3-7, Talmassons chiama il primo time out. Le ragazze di Barbieri ci mettono il cuore e recuperano fino al 10-11, costringendo le ospiti al primo time out. Un attacco di Obossa segna il 12-12: la CDA non molla. Altro scambio lunghissimo con Macerata che ha la meglio: 14-16. Sul 16-17 entra Dalla Rosa in battuta per Conceicao. Altro muro delle ospiti e secondo time out per Barbieri sotto 16-19. Talmassons non riesce più a reagire contro una Macerata in serata di grazia, che si aggiudica l’incontro chiudendo il set su un errore delle ragazze di Barbieri: 19-25. Cda Talmassons-CBF Balducci HR Macerata 0-3 (22-25, 21-25, 19-25)Cda Talmassons: Nicolini 4, Grigolo 9, Bovo 3, Obossa 16, Silva Conceicao 5, Cogliandro 9, Maggipinto (L), Dalla Rosa, Panucci. Non entrate: Marchi, Ponte (L), Pagotto, Cantamessa. All. Barbieri. CBF Balducci HR Macerata: Pizzolato 4, Ricci 3, Fiesoli 11, Cosi 11, Malik 16, Michieletto 12, Bresciani (L), Peretti, Martinelli, Ghezzi. Non entrate: Gasparroni, Stroppa. All. Paniconi. Arbitri: Pristerà, Pasin. Note: Durata set: 27′, 26′, 25′; Tot: 78′. Top scorers: Malik P. (16) Obossa J. (16) Michieletto F. (12)Top servers: Michieletto F. (3) Cosi F. (3) Obossa J. (3)Top blockers: Cosi F. (3) Malik P. (2) Fiesoli A. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley concede il bis, Verona battuta all’Arena

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la Vero Volley Monza nel girone dei Play Off 5° posto: nell’anticipo casalingo la squadra di Massimo Eccheli sconfigge in quattro set Verona Volley e resta in testa alla classifica a punteggio pieno. In difficoltà in avvio di gara, con un primo set recuperato dal 18-21 e un secondo perso nettamente, i monzesi dominano però terzo e quarto parziale aggiudicandosi un successo più che meritato. La Vero Volley subisce la pressione degli scaligeri nel primo set, ma la spunta con qualità nel finale grazie alle accelerazioni di Grozer e Dzavoronok. Verona però è in giornata e la partenza decisa nel secondo gioco ne è la prova concreta: con i muri di Qafarena e Asparuhov, agevolati dai turni in battuta del primo e dalle difese di Bonami, la squadra di Stoytchev contiene i tentativi offensivi dei lombardi, pungendo con un positivo Wounembaina per pareggiare i conti. Il confronto sembra equilibrato, ed invece a spezzare il ritmo sono gli scatenati Dzavoronok e Grozer, capaci in battuta di firmare due break da favola sia nel terzo (8-1) che nel quarto gioco (8-3). Monza sale d’entusiasmo e qualità (chiuderà con il 59% in attacco rispetto al 43% di Verona), contando sull’ispirato Orduna (MVP) a far ruotare il gioco d’attacco e a guidare i suoi al successo. Da segnalare che Verona, ancora priva di Aguenier, ha schierato soltanto nel primo set Rok Mozic, poi sostituito da Wounembaina. La cronaca:Eccheli schiera Orduna-Grozer, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Davyskiba bande e Federici libero. Stoytchev risponde con Spirito-Qafarena, Nikolic e Zanotti al centro, Mozic e Asparuhov schiacciatori e Bonami libero. Punto a punto con la sfida Grozer-Mozic da infiammare l’avvio, 5-5. La Vero Volley piazza un break con l’ace di Grozer dopo l’attacco centrale di Galassi, 8-6, ma Verona aggancia con un muro di Mozic su Grozer dopo l’errore del tedesco dai nove metri, 8-8. Il turno in battuta di Asparuhov (anche un ace per lui) agevola il muro di Nikolic su Davyskiba ed un errore di Grozer per il 9-12 degli ospiti. I veronesi allungano 11-15 con i muri di Nikolic a fermare i tentativi di attacco della Vero Volley, poi però arriva un turno in battuta di Davyskiba a mettere in difficoltà la ricezione dei veneti e a riportare Monza a meno uno, 14-15. Dzavoronok mura Qafarena, ma Mozic in pipe tiene avanti Verona, 16-17. Mini break degli ospiti, con Qafarena a giocare bene sulle mani del muro per il più tre, 16-19, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Grozer prova a scuotere i suoi, 18-20, e i monzesi sono bravi a rifarsi sotto con il muro di Davyskiba su Mozic: 20-21. Uno scatenato Orduna guida con le sue alzate gli attacchi di Davyskiba e Grozer per il sorpasso Monza, 23-22. Una giocata a testa di Beretta e Davyskiba regalano il primo set ai rossoblù, 25-23.   Wounembaina per Mozic unica novità rispetto ad inizio gara. Subito break Verona con uno straordinario turno in battuta di Qafarena (anche un ace per lui), 2-5, ed Eccheli chiama time-out. Dzavoronok accorcia le distanze con una pipe (4-6), ma Qafarena e Asparuhov spingono i veronesi sul 5-10. Davyskiba va a bersaglio, ma un errore di Grozer e la giocata vincente di Asparuhov coincidono con l’8-14. Errore di Wounembaina, invasione degli ospiti e Monza reagisce, 10-14, ma la pipe vincente di Asparuhov vale il nuovo più cinque veneto. Rincorsa al pari di Monza con due super assoli di Dzavoronok e Grozer, 14-17 e Stoytchev chiama time out. Qualche sbavatura dei lombardi agevola la discesa di Verona, molto lucida a muro con Wounembaina e Nikolic a prendere le misure agli attaccanti della Vero Volley, 15-22. Dentro Karyagin per Dzavoronok tra le fila monzesi, capace di andare subito a segno in attacco, 16-25. La giocata centrale di Zanotti però regala il set ai veneti, 17-25.  Nel terzo set subito più 3 Vero Volley con due ace di Dzavoronok dopo la giocata centrale di Galassi: 4-1 e time-out Stoytchev. Si riprende a giocare: ace e due pipe vincenti di Dzavoronok per il 7-1 Monza. Galassi dal centro dà continuità al buon momento monzese, consolidato dall’attacco vincente di Beretta dal centro, dal muro di Davyskiba su Qafarena e dal mani e fuori di Grozer: 13-3 Vero Volley. Stoytchev cambia Qafarena con Jensen, ma Monza continua a spungere come non mai con Grozer, 14-3. Mini reazione degli ospiti con Wounembaina, 15-5, poi ancora accelerazione rossoblù con il turno in battuta di Beretta a facilitare i muri di Davyskiba e Galassi, 18-5 e time-out Stoytchev. Alla ripresa del gioco Nikollic passa dal centro (19-7), con Eccheli che cambia la diagonale (dentro Calligaro per Orduna e Karyagin per Grozer, con Dzavoronok che si sposta opposto). Magalini risponde a Dzavoronok (20-8), Wounenbaina mura Karyagin e Verona prova a risalire, 21-10. Monza non disperde punti e scappa alla conquista del gioco complici due errori di Verona, 25-13. Cortesia prende il posto di Zanotti tra le file di Verona, Monza conferma i sei di inizio secondo set e scappa sul 6-1 con Grozer (ace e mani e fuori) e Davyskiba. I monzesi sono scatenati ma Verona risale con pazienza, accorciando 9-6 con il turno in battuta di Spirito e la slash di Asparuhov. Pipe di Wounembaina ed errore di Galassi per il meno tre veronese, 11-8, poi però arriva una nuova accelerazione monzese con Dzavoronok a costringere Stoytchev al time-out sul 13-8 per i padroni di casa. Grozer e Galassi continuano a mettere palla a terra con efficacia, ben serviti da un preciso e ordinato Orduna, per il 15-8 Monza. Pallonetto vincente di Davyskiba, risposta di Wounenbaina, primo tempo di Beretta e ancora Wounenbaina per Verona, ma Monza avanti, 18-13. Due lampi di Cortesia (attacco vincente e muro su Dzavoronok) riportano a contatto gli ospiti, 19-15, ma uno straordinario Grozer regala set, 25-16, e gara ai suoi.    Santiago Orduna: “Abbiamo fatto una gran bella partita, dimostrando la nostra voglia di andare avanti e lottare. Secondo set a parte, in cui abbiamo sofferto un po’, è stata una performance corale, solida e di qualità che ci regala altri tre punti importanti. L’obiettivo è riproporre nelle prossime gare la stessa determinazione, provando a migliorare nel muro-difesa e nella continuità in ricezione. Questa sarà la strada giusta per raggiungere al top le semifinali e finali dei Play Off 5° Posto”. Luca Spirito: “Siamo partiti abbastanza bene nel primo set, poi non siamo riusciti a mantenere il vantaggio accumulato perdendoci in un bicchiere d’acqua. nel secondo set è andata meglio, abbiamo trovato la reazione giusta e la vittoria, ma poi ne terzo è stata una disfatta. Contro queste squadre non puoi mai abbassare la guardia. Abbiamo nel mirino la sfida di mercoledì contro Milano, sarà fondamentale per il nostro percorso. Ci servirà tutto il calore del nostro pubblico, spero sia numeroso“. Vero Volley Monza-Verona Volley 3-0 (25-23, 17-25, 25-13, 25-16)Vero Volley Monza: Grozdanov, Karyagin 1, Calligaro, Dzavoronok 16, Orduna 3, Federici (L), Galliani, Grozer 23, Galassi 13, Katic ne, Beretta 5, Davyskiba 11, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.Verona Volley: Cortesia 2, Magalini 1, Raphael ne, Asparuhov 14, Mozic 3, Nikolic 6, Jensen 3, Spirito 4, Qafarena 9, Wounembaina 8, Zanotti 6, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Arbitri: Canessa e Carcione.Note: Spettatori 497. Durata set: 28′, 24′, 23′, 25′; tot: 100′. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, attacco 59%, ricezione 57%-27%, muri 7, errori 21. Verona: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 43%, ricezione 50%-32%, muri 11, errori 20. CLASSIFICAVero Volley Monza* 6; Gas Sales Bluenergy Piacenza 3; Verona Volley* 3; Allianz Milano 0; Gioiella Prisma Taranto 0; Top Volley Cisterna 0.*Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fahr dopo l’intervento: “Quanto affetto, non vedo l’ora di tornare in campo”

    Di Redazione Più forte del dolore, più forte della sfortuna. È una Sarah Fahr versione combattente quella che parla dalla clinica Villa Stuart di Roma dove è stata operata per la seconda volta al crociato anteriore destro: “Evidentemente c’è qualcuno che non vuole darmi tregua, ma io non vedo l’ora di tornare in campo più forte di prima” racconta la centrale dell’Imoco con il suo proverbiale ottimismo al collega Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino di Treviso. Un ottimismo che davvero in pochi avrebbero in questo momento al suo posto. Dal primo infortunio Fahr ha impiegato all’incirca duecento giorni per tornare in campo, ed ora che finalmente tutto era stato messo alle spalle, ora che aveva ritrovato il campo, è tornata bruscamente alla casella di partenza dalla quale dovrà riaffrontare tutto daccapo. “Non è facile, mai nella vita avrei pensato di rompermi il crociato, figuriamoci due volte in così poco tempo – racconta -. Mi dispiace davvero molto, avevo appena iniziato a prendere la giusta fiducia e ci tenevo molto ad aiutare la squadra in questa ultima parte di stagione”. Per uno sportivo è sicuramente una situazione difficile da affrontare, anche psicologicamente, perché inevitabilmente la prima domanda che toglie il sonno è terribilmente una ed una sola: carriera finita? “È un pensiero che mi ha sfiorata sul momento – ammette Fahr – ma sono stati giorni in cui ho sentito davvero tanta passione e affetto per pensare di mollare. Dove trovo questa forza? Penso che ci sia gente che sta peggio di me, con problemi ben più gravi. Ho iniziato un nuovo percorso che avrà alti e bassi, ma con l’obiettivo di tornare il prima possibile”. Nonostante tutto, anche in questo difficile momento personale, il pensiero di Fahr continua ad andare alla squadra. La giocatrice ha infatti deciso di affidarsi alle cure della clinica romana in questa prima fase di riabilitazione “perché in questo momento non voglio distogliere l’attenzione della squadra dagli obiettivi stagionali e preferisco che i preparatori atletici si dedichino alle mie compagne piuttosto che a me”. Ma promette: “A Lubiana (per la finale di Champions League, n.d.r.) ci sarò, così come alle finali scudetto, se ci arriveremo”. Forza Sarah! (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: Nimir semplicemente mostruoso, Anderson in giornata no

    Di Paolo Cozzi Due ore e mezza di spettacolo puro, tensione e adrenalina, per una semifinale scudetto all’insegna dell’equilibrio e caratterizzata finora dalle vittorie in trasferta. Lasciate alle spalle le polemiche legate al caso Leal e alla sua squalifica, le due compagini si affrontano a viso aperto, con Perugia che nei primi due set approfitta di alcuni black out modenesi proprio sul finire dei set, mentre a partire dal terzo set Modena spinge ancora di più con il servizio e trova in attacco le direzioni giuste per evitare il muro perugino,letale in gara 2. Perugia sbaglia poco, ma a muro subisce una infinità di mani-fuori e in ricezione naufraga sotto i colpi modenesi che dal canto loro sbagliano una infinità di servizi, ma ottimizzano tutti i contrattacchi a disposizione. Ma veniamo alle pagelle del match foto Lega Volley Nimir voto 9,5 Semplicemente mostruoso, perfetto in attacco e battuta. I primi due set finiscono con suoi errori, e subito si torna a pensare ad un Nimir mai determinante nei momenti chiave. Invece l’olandese è caldo, lucido, potente e si rifà nei set seguenti in quella che al di là dei 39 punti è la sua miglior prova in Italia a livello di personalità. Ngapeth voto 8,5 Altra grande prova del francese, che in attacco mostra tutto il suo repertorio di colpi. In ricezione i dati sembrano bassi, ma più di una volta è strepitoso anche solo a tenere alte in mezzo al campo le fiammate di Leon. Van Garderen voto 6,5 Bocciato dopo gara 2, l’olandese questa volta è sul pezzo, e dà una grossa mano ai compagni nel riaprire il match. Bruno voto 7,5 Qualche imprecisione ancora c’è, ma la grinta che mette in campo l’asso brasiliano sopperisce a tutto. Bravissimo a smarcare i suoi, anche quando la palla sembra scontata riesce ad inventare e dare slancio a Modena. Stankovic voto 7 In attacco è perfetto, anticipato e con braccio veloce, fatica a muro e merita mezzo voto in meno per i tanti, troppi errori in battuta davvero gratuiti. Sanguinetti voto 5 Gettato nella mischia a sorpresa, fa quello che può, generoso ma ancora acerbo per questo tipo di partite. Mazzone voto 6  Relegato in panchina, quando entra si fa trovare pronto in attacco, ma Modena avrebbe bisogno anche di muri. Rossini e Gollini voto 7 Bravi a puntellare la seconda linea modenese in ricezione il primo e in difesa il secondo, prendendosi campo e responsabilità. Giani voto 8 Avessero perso sarebbe stato massacrato per l’infinità di errori gratuiti dei suoi. Invece vince, e dà la sensazione di essere molto in sintonia con i suoi veterani. Se solo ci fosse lui a murare per Modena…. foto Lega Volley Leon voto 7 Non è ancora il Leon stratosferico di qualche mese fa, però è lucido e sbaglia poco, dando anche una mano in ricezione. Manca il suo solito apporto al servizio e a muro può e deve fare di più. Anderson voto 5 Giornata No per l’americano che in attacco non riesce mai ad incidere e in ricezione fatica molto. Anche sulla pipe, dove aveva brillato nelle gare precedenti, fa più fatica. Rychlicki voto 8,5 Gran match per l’opposto lussemburghese, che più di una volta prova a spingere in attacco e diventa il terminale offensivo principale di Giannelli. Bene anche al servizio, dove è il più pericoloso dei suoi. Giannelli voto 6,5 Due set giocati bene, con lucidità e freddezza, poi come tutta la squadra perde un po la trebisonda e finisce per commettere qualche errore anche nelle scelte, dimenticandosi il gioco nella zona centrale. Ottimo come sempre l’atteggiamento in difesa.  Ricci voto 5,5 Partita in sordina per il centrale degli umbri che in attacco ha pochi palloni per mettersi in mostra, mentre a muro troppe volte viene usato dagli attaccanti avversari. Solè voto 6 In attacco qualcosa in più del suo compagno di reparto, ma a muro tanta tanta fatica, in un match nel quale insegue le scelte di Bruno e spesso arriva in ritardo nel timing di invasione. Colaci voto 5 Dopo l’Mvp di gara 2 l’esperto libero crolla in seconda linea sotto i colpi dei battitori modenesi, anche se va detto a sua discolpa che come sempre si prende tanto spazio nel tentativo di alleggerire i suoi compagni. Piccinelli voto 6,5 Buon ingresso per il giovane libero che si fa apprezzare anche per qualche difesa. Travica voto 7 Un ace, tante battute e una difesa importantissima sul finire del secondo set. Quando il gioco si fa duro, Dragan è uno di quei giocatori su cui Grbic può sempre contare. Grbic voto 5,5 Per due set la sua Perugia riesce a limitare la fantasia del gioco modenese, ma dal terzo in poi fatica davvero tanto a muro, che invece è uno dei cardini del gioco di Grbic. Ora serve che Leon torni quel killer letale per riportare la gara al PalaBarton LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Gara 1 dei quarti di finale

    Di Redazione Al via i Play Off Promozione di Serie A3 maschile con Gara 1 dei quarti di finale, ancora suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu. Si gioca al meglio delle due vittorie su tre: Gara 2 è in programma tra sabato 23 e domenica 24 aprile, l’eventuale Gara 3 giovedì 28 aprile. Le 8 squadre che passeranno il turno si ritroveranno di fronte nelle semifinali incrociate tra i due gruppi. Ecco la situazione aggiornata: GIRONE BIANCO QUARTI DI FINALEGara 1Videx Grottazzolina-Vigilar Fano 3-2 (20-25, 24-26, 25-10, 29-27, 15-13)Abba Pineto-Sa.Ma. Portomaggiore 3-1 (22-25, 25-22, 25-23, 25-22)Tinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di Piave 3-2 (25-27, 23-25, 25-14, 25-20, 15-12)Med Store Tunit Macerata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-23, 23-25, 25-19, 25-18) Gara 2 dom 24/4 ore 18.00Vigilar Fano-Videx Grottazzolina ore 19.00Sa.Ma. Portomaggiore-Abba PinetoVolley Team San Donà di Piave-Tinet Prata di PordenoneSol Lucernari Montecchio Maggiore-Med Store Tunit Macerata GIRONE BLU QUARTI DI FINALEGara 1Wow Green House Aversa-Opus Sabaudia 3-1 (25-19, 24-26, 25-17, 25-11)Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula Lecce 1-3 (22-25, 25-21, 23-25, 23-25)Sistemia Aci Castello-Avimecc Modica 3-0 (25-19, 25-20, 25-16)OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 1-3 (25-23, 22-25, 18-25, 14-25) Gara 2 dom 24/4 ore 18.00Opus Sabaudia-Wow Green House AversaAurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 16.00Avimecc Modica-Sistemia Aci Castello sab 23/4 ore 19.30Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi LEGGI TUTTO

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    La legge di Conegliano: Scandicci si arrende ancora in tre set

    Di Redazione Passano gli anni, ma il verdetto non cambia: contro la Savino Del Bene Scandicci (come con molte altre squadre, per la verità) vince sempre la Prosecco DOC Imoco Conegliano. La vittoria per 3-0 delle Pantere in Gara 1 di semifinale dei Play Off Scudetto è addirittura la dodicesima consecutiva per la squadra gialloblu, che al Palaverde ripete lo stesso risultato di un anno fa. La squadra di Massimo Barbolini si ritrova ora con le spalle al muro in vista di Gara 2, in programma sabato 23 aprile al PalaRialdoli. E dire che le toscane le provano tutte per mettere in difficoltà le rivali, a partire da un primo set condotto per 9-15, 11-17 e fino al 20-22, salvo subire la rimonta finale delle padrone di casa. Nel secondo set Scandicci ci riprova, riuscendo a rimontare dal 6-0 iniziale al 15-15, ma non basta: dal 20 in poi è Conegliano a salire in cattedra. E lo stesso succede nel terzo, in cui è Scandicci a partire alla grande (0-3, 6-10) e l’Imoco a risalire fino al 12-12, staccandosi poi definitivamente sul 19-19. La cronaca:Si comincia con un grande applauso del pubblico per Sarah Fahr, operata oggi a Villa Stuart. Al suo posto nella rosa dell’Imoco c’è la sedicenne Arianna Visentin. Le Pantere partono con Wolosz-Egonu, Sylla-Plummer, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro, mentre Barbolini schiera Malinov-Antropova, Pietrini-Natalia, Lubian-Alberti, libero Castillo. L’inizio gara è molto equilibrato, Antropova scalda il braccio, ma Egonu risponde da par suo, anche a muro. Poi Sylla alza il volume della difesa e Plummer sigla il 5-4. La Savino regge l’urto e sorpassa su due errori di fila gialloblù (6-8); un altro errore di Conegliano (6 in attacco e 5 in battuta nel set) spiana la strada alla fuga di Scandicci, che è avanti 7-11 quando coach Santarelli chiede il time out. Antropova batte forte, ma Wolosz cerca Folie e il pubblico del Palaverde ritrova entusiasmo (9-12). Le ospiti però ora hanno preso ritmo e fiducia, Lubian va a segno con attacco e muro per il più 5, poi Malinov risolve uno scambio eterno per il più 6 (9-15). Altro time out per le Pantere di casa, ma non si inverte il trend: arriva il muro di Alberti a gelare il Palaverde (10-17), mentre esce Sylla ed entra Omoruyi. Messa alle corde, la Prosecco DOC Imoco cerca di recuperare con le difese di De Genaro che si trasformano in moneta sonante grazie alla coppia Wolosz-Egonu: 13-17 e il time out ora tocca a Barbolini. Le Pantere continuano a spingere, botta di Plummer (14-17). Il Palaverde esplode per una super difesa di Sylla prima ed Egonu poi, chiusa dall’opposta azzurra (15-18), ma la Savino regge l’urto. Capitan Wolosz e compagne lottano su ogni pallone, anche la polacca fa gli straordinari in difesa e Plummer, entrata in ritmo, sigla due punti di fila per il meno 1 (18-19) che riapre i giochi. Antropova non ci sta, va in alto e scarica a terra il punto del 18-20, ma arriva puntuale la replica di Folie. Si viaggia spalla a spalla nello sprint finale: Pietrini è brava a giocare con il muro e tiene le ospiti avanti (20-22), poi Egonu accorcia e Sylla fa esplodere il pubblico con il pareggio a quota 22. Esce Antropova, sotto i suoi standard, per Lippman. Il finale è spettacolare, Natalia ed Egonu colpiscono (23-23), poi arriva il break di Conegliano che non sbaglia più nulla: ancora con la difesa la squadra di casa fa la differenza, da lì scaturisce la bomba di Egonu che mette a segno il suo undicesimo punto del set per il 24-23. La chiusura di un set vinto in rimonta è un muro di Robin De Kruijf per il 25-23. Il secondo set è un testa a testa continuo, con le due squadre che limitano gli errori e non lasciano spazio alle avversarie, Conegliano un paio di volte prova a scappare, ma Scandicci (che conferma Lippmann tra le titolari) trova sempre ottime soluzioni per restare a braccetto con le Pantere gialloblù. Dopo un paio di recuperi tutta grinta di Malinov e compagne, nel finale di set la pressione di Conegliano diventa insostenibile per la squadra di coach Barbolini, che commette un paio di errori sanguinosi che mettono in corsia di sorpasso la Prosecco DOC Imoco (20-17). C’è un cartellino giallo per la panchina toscana nel concitato finale, a seguire Pietrini (4 punti nel set) mura di prepotenza per il meno 2 Scandicci (20-18), ma c’è la polizza-Egonu che rilancia le padrone di casa (21-19). Le Pantere non si voltano più indietro e, sospinte dal pubblico, continuano a marciare verso la conquista del set: Egonu e De Kruijf spezzano il muro ospite (24-20), Antropova appena rientrata annulla il primo set ball, ma sul secondo ancora una De Kruijf essenziale (4/4 in attacco nel set) impiomba al centro il 25-21 e Conegliano avanza 2-0. Bella partenza per la Savino del Bene nel terzo set con le schiacciate di Antropova che lanciano le ospiti (0-3). La giovane bomber di Scandicci continua a colpire di potenza, poi Pietrini mura Egonu e le toscane scappano con decisione (2-6). Le Pantere però tengono sotto controllo le avversarie e punto dopo punto si riavvicinano alle toscane: Plummer sigla il 9-11, poi Antropova spara out e coach Barbolini chiede time out, con la Prosecco DOC Imoco ormai alle calcagna (11-12). Le Pantere sorpassano con il muro di Folie (13-12), Natalia pareggia subito per le ospiti, ancora una volta raggiunte dopo aver sognato di scappare via. Nella fase centrale del set c’è grande equilibrio, come nei set precedenti i cambi tattici delle panchine (Caravello e Courtney per il “giro dietro”) provano a rompere il ritmo alle avversarie, ma il break delle padrone di casa arriva da un turno di battuta di Paola Egonu che permette a Miriam Sylla di esaltarsi in attacco: 19-16 e time out di Scandicci. La squadra toscana raggiunge ancora il pareggio con un controbreak: Natalia sigla il 19-19. Un mezzo miracolo di Moki De Gennaro regala a Egonu l’attacco del nuovo vantaggio, poi De Kruijf mura, Egonu gioca in combinazione con Wolosz e in un amen torna il più 3 (19-22). Ora Scandicci non riesce piiù a reagire, Wolosz (MVP del match) imbecca un’ottima De Kruijf (23-20). Conegliano controlla nel finale e chiude il set con il 25-21 di Folie. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-23, 25-21, 25-21)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz, Plummer 10, Folie 12, Egonu 18, Sylla 7, De Kruijf 9, De Gennaro (L), Caravello, Gennari, Courtney, Omoruyi. Non entrate: Frosini, Vuchkova, Visentin (L). All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Zilio Pereira 6, Alberti 7, Antropova 10, Pietrini 8, Lubian 7, Malinov 2, Castillo (L), Lippmann 7, Camera, Silva Correa, Angeloni. Non entrate: Merlo, Sorokaite, Napodano (L). All. Barbolini. Arbitri: Luciani, Mattei. Note: Spettatori: 2630, Durata set: 29′, 27′, 26′; Tot: 82′. MVP: Wolosz. Top scorers: Egonu P. (18) Folie R. (12) Antropova E. (10)Top servers: Pietrini E. (2) Zilio Pereira N. (1) Lubian M. (1)Top blockers: Folie R. (4) Alberti S. (3) Pietrini E. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO