More stories

  • in

    Le azzurre Under 17 salgono sul trono d’Europa! 3-1 alla Turchia in finale

    Di Redazione Dopo 21 anni la nazionale Under 17 femminile torna sul gradino più alto del podio ai Campionati Europei di categoria: a Hradec Kralove, in Repubblica Ceca, le azzurrine si sono imposte per 3-1 sulla Turchia in finale, conquistando la medaglia d’oro e completando così uno straordinario poker di medaglie d’oro continentali dopo quelle conquistate la scorsa settimana dalle rappresentative Under 22 e Under 18 maschili e dalla Under 21 femminile. L’ultimo successo dell’Italia era datato 2001 ed era arrivato sempre in Repubblica Ceca: da allora 3 bronzi e 4 argenti per la nostra nazionale. In finale le azzurrine sono riuscite a battere l’unica formazione che era stata in grado di superarle nella fase a gironi, conducendo per lunghissimi tratti il match: unico passaggio a vuoto nel secondo set, vinto dalla Turchia. La medaglia di bronzo è andata invece alla Germania, che nel pomeriggio ha superato per 3-1 la Serbia. MVP della rassegna continentale è la palleggiatrice azzurra Safa Allaoui, che entra anche nel dream team con le compagne di squadra Erika Esposito e Linda Manfredini. Completano il sestetto le giocatrici turche Ceylin Kuyan e Begum Kacmaz, la tedesca Leana Grozer e il libero serbo Danica Ruzic. Foto CEV La cronaca:Ottimo approccio al match dell’Italia che si porta subito sul più 3 (6-3). La Turchia prova a tenere il passo (6-5), ma la ripartenza delle azzurrine è perentoria: il secondo ace messo a segno da Allaoui vale il 10-5. È sempre l’Italia a imporre il proprio gioco in campo e il vantaggio arriva a più 8 (17-9). Le azzurrine procedono spedite (22-14) e conquistano il primo set (25-16). È in salita l’avvio del secondo parziale per l’Italia: la Turchia, spinta dagli ace di Yilmaz, si porta sul più 5 (1-6). Con pazienza le azzurrine si rimettono in marcia (7-9) e con Esposito e Adigwe a segno ristabiliscono la parità (11-11). L’Italia contiene la nuova ripartenza della Turchia (11-15) e ricuce (16-16). Le azzurrine faticano però a ritrovare la continuità del set precedente e le avversarie tornano avanti 16-18, mantengono il vantaggio (19-21) e riportano in parità il conto set (23-25). Sulla scia del set precedente, la Turchia prova ad allungare da subito il passo anche nel terzo (2-4). 5 punti di Adigwe (per lei 4 ace consecutivi) capovolgono la situazione e spingono l’Italia sul 7-4. La formazione turca prova a tenere il passo e si riporta in parità (11-11); la partita imbocca i binari dell’equilibrio (15-15). È L’Italia a cambiare l’inerzia del set riportandosi avanti 18-15 e continuando a tenere alto il ritmo (21-18). Nel finale le azzurrine mantengono la concentrazione, conquistano il set (25-20) e si portano sul 2-1. La quarta frazione vede di nuovo una buona partenza dell’Italia (7-3). Le azzurrine perdono il filo, la Turchia cresce e il punteggio torna in parità (8-8). L’Italia trova di nuovo una buona continuità e piazza l’allungo del 14-10, ma un time out chiamato dalla panchina turca rimette in marcia Devrim e compagne (14-14). Il ritmo gara si fa serratissimo e le due formazioni procedono punto a punto (17-17). Sono le azzurrine ad allungare con due punti di Amoruso (19-17), a respingere l’ultimo tentativo di recupero della Turchia (22-22) e a chiudere il match sul 25-22 conquistando la medaglia d’oro. Italia-Turchia 3-1 (25-16, 23-25, 25-20, 25-22)Italia: Esposito 15, Monaco 3, Adigwe 21, Del Freo 4, Manfredini 14, Allaoui 7; Bonafede (L), Amoruso 9, Coba. Ne: Marchesini, Baratella (L), Franceschini, Vighetto, Camerini. All. Fanni.Turchia: Devrim, Yilmaz 2, Eroguz 7, Mumcular 10, Kuyan 9, Kacmaz 12; Hurriyet (L), Olcay 1, Boztepe 9, Esepasa (L), Ozbey 1. Ne: Senyapici, Kandemir, Basyolcu. All. Inanc.Arbitri: Aghayev (AZE), Barev (BUL)Note: Durata set: 20’, 24’, 24’, 24’. Italia: 18 a, 21 bs, 5 mv, 32 et. Turchia: 9 a, 10 bs, 9 mv, 25. LA ROSA DELLE CAMPIONESSE D’EUROPAMerit Adigwe, Safa Allaoui, Carola Bonafede, Ginevra Camerini, Aurora Del Freo, Erika Esposito, Laura Franceschini, Giorgia Amoruso, Federica Baratella, Angela Coba, Linda Manfredini, Dalila Marchesini, Maia Carlotta Monaco, Amelie Vighetto. LO STAFFMichele Fanni (primo allenatore), Matteo Dall’Angelo (secondo allenatore), Lorenzo Abbiati (assistente allenatore), Domenico Capodiferro (medico), Mattia Zappalà (fisioterapista), Tommaso Magnani (preparatore atletico), Roberto Menegolo (scoutman) e Anna Ensabella (team manager). Italia-Turchia 3-1 (25-16, 23-25, 25-20, 25-22) Finale 3° posto: Germania-Serbia 3-1 (25-21, 25-20, 21-25, 25-16)Finale 5° posto: Bulgaria-Polonia 0-3 (20-25, 16-25, 20-25)Finale 7° posto: Slovenia-Olanda 0-3 (12-25, 22-25, 20-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gli USA danno una lezione alla Polonia e volano in finale di VNL

    Di Eugenio Peralta Gli USA sono la prima nazionale finalista della VNL maschile: alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno i nordamericani travolgono in tre set la Polonia e vanno a giocarsi la medaglia d’oro per la seconda volta nella loro storia, contro la vincente tra Italia e Francia (in campo stasera alle 21). Una lezione davvero severa quella inflitta da Micah Christenson e compagni alla squadra di Grbic, soprattutto nel terzo set, in cui la Polonia viene seppellita sotto una valanga di 7 ace: ben 5 (6 nell’intero match) sono di Torey Defalco, uno dei grandi protagonisti delle Finals. Tra i fattori a favore degli USA vanno segnalati anche un muro granitico e un attacco al centro letale: ricorreranno a lungo negli incubi dei polacchi sia Jeffrey Jendryk sia David Smith (peraltro compagno di squadra di molti di loro nello Zaksa). Ma è tutta la macchina di Speraw a girare alla perfezione, compresi un Aaron Russell capace di sacrificarsi alla grande in difesa e il meno esperto della compagnia, Kyle Ensing (53% in attacco). Gli avversari, invece, si sfaldano sotto il peso delle loro insicurezze: già dopo il primo set perso l’equilibrio della Polonia vacilla, ma è la rimonta subita nel finale del secondo (dal 19-16 al 21-24) a far perdere definitivamente la bussola a Kurek e compagni, che nel terzo sbagliano tutto il possibile. Irriconoscibile Kamil Semeniuk, con soli 7 punti all’attivo e il 35% in attacco, e disastrosa la ricezione, ma è soprattutto sul piano del carattere e dell’unità di squadra che Grbic avrà da lavorare. I SESTETTI – Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali delle due squadre. Gli USA schierano Christenson in palleggio, Ensing opposto, Jendryk e Smith al centro, Aaron Russell e Defalco schiacciatori, Shoji libero; per la Polonia in campo Janusz in regia, Kurek opposto, Kochanowski e Bieniek centrali, Sliwka e Semeniuk in posto 4 e Zatorski come libero. 1° SET – La prima a passare avanti è la Polonia con un ace di Kurek (3-1), ma Defalco ribatte colpo su colpo e Jendryk pareggia già sul 6-6. È subito lotta punto a punto, con scambio di cortesie a muro tra Sliwka e Smith (11-11); poi Ensing costruisce il break USA con un attacco vincente e un servizio che regala a Christenson la palla del 12-14. Il palleggiatore ci prende gusto e si trasforma di nuovo in attaccante per il 13-16 che costringe Grbic al time out. La Polonia non ci sta e, sul servizio di Kochanowski (un ace) ribalta il risultato: 17-16. Stavolta lo stop è per gli Stati Uniti e al rientro l’inerzia cambia di nuovo: muro e attacco di Smith per il 17-19. Bieniek pareggia (19-19), ma l’errore di Semeniuk rimanda subito avanti gli USA (19-21); di nuovo parità sul 21-21 con Kaczmarek, poi però Russell firma un altro break (21-23) e Defalco con un ace conquista tre set point. Sliwka annulla il primo, sul secondo chiude Russell per il 22-25. 2° SET – Ace di Semeniuk in apertura, ma il set segue il copione del precedente, con un continuo testa a testa (5-4, 8-8). Kochanowski prova a rompere l’equilibrio con un attacco vincente e un muro (13-11); il vantaggio della Polonia stavolta resiste grazie a Sliwka (16-14) ed è Kurek a siglare il 18-15 che spinge Speraw al time out. Al rientro l’attacco out di Sliwka riavvicina gli USA (19-18), Grbic si preoccupa e ferma il gioco: fa bene, perché poco dopo Ensing sale in cattedra con due attacchi consecutivi e ribalta il risultato (20-21). Semeniuk pareggia, ma Smith e Jendryk regalano il break agli americani (21-23) e uno sciagurato errore in battuta di Fornal vale il 22-24. Dopo un primo set point annullato da Kurek, è ancora Christenson a mettere giù il 23-25. 3° SET – C’è Fornal al posto di Sliwka nel sestetto iniziale della Polonia, ma la partenza è ancora da incubo per la squadra di Grbic: doppio errore di Kurek e Semeniuk per il 2-5. Entra anche Bednorz proprio per il neo-perugino, ma non basta: arrivano due ace consecutivi di Defalco a siglare il 3-8. Altro servizio vincente, stavolta di Smith, per il 4-10, e anche Jendryk si iscrive alla festa dai nove metri siglando il 7-14. La Polonia ora sembra in completa balia degli avversari e Smith piazza il muro dell’8-16 su Kurek, che lascia il posto a Kaczmarek. Quando va in battuta Defalco, poi, è davvero notte fonda: ben tre ace consecutivi per lo schiacciatore ex Vibo, che fa volare i suoi fino al 10-21. L’ennesimo ace, stavolta di Kyle Russell, vale l’11-23 e un errore polacco in battuta chiude i conti sul 13-25. Polonia-USA 0-3 (22-25, 23-25, 13-25)Polonia: Popiwczak (L) ne, Kaczmarek 1, Kurek 11, Klos ne, Bednorz 2, Lomacz, Sliwka 4, Kochanowski 7, Semeniuk 7, Zatorski (L), Janusz 1, Bieniek 5, Fornal 2, Butryn. All. Grbic.USA: Russell A. 9, Jendryk 8, Ensing 8, Stahl, Defalco 13, Dagostino (L) ne, Christenson 4, Russell K. 1, Tuaniga ne, Muagututia ne, Smith 10, Shoji (L), Kessel ne, Mitchem ne. All. Speraw.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Collados (Francia).Note: Polonia: battute vincenti 4, muri 2, errori 22. USA: battute vincenti 9, muri 6, errori 18. LEGGI TUTTO

  • in

    Le azzurrine dell’Under 17 in finale agli Europei, 3-0 alla Germania

    Di Redazione Con un perentorio 3-0 le azzurrine hanno staccato il pass per la finale degli Europei Under 17 in corso in Repubblica Ceca a Prostejov. La Germania è stata strapazzata per 3-0 (25-18. 25-15, 25-21) la squadra di coach Michele Fanni ha in pratica sempre condotto il match, come si desume anche dai parziali.Combattuto soltanto il terzo set, con le teutoniche capaci di impattare sul 16-16 e di superare le azzurre con il punto successivo grazie ad alcuni buoni muri. Le azzurre si ritrovano però poco dopo, c’è così il controsorpasso sul 19-18 e la cavalcata finale. Tra le fila dell’Italia chiudono la semifinale in doppia cifra: Linda Manfredini, best scorer del match con 12 punti (1 ace, 2 muri, 69% in attacco), Merit Adigwe con 10 punti (1 ace, 1 muro, 50% in attacco) ed Erika Esposito con 10 punti (53% in attacco). L’Italia tornerà in campo domani pomeriggio alle 18, sempre alla Sport Hall TJ Slavia di Hradec Kralove, per sfidare la vincente tra Serbia e Turchia che giocheranno la semifinale questa sera alle ore 20. CRONACA – L’Italia parte subito con la giusta determinazione e si porta in vantaggio in apertura del primo set (6-4). Trovata una buona continuità in battuta e a muro le azzurrine allungano sul +6 (12-6). La Germania prova ad accorciare (13-10), ma è decisa la ripartenza delle azzurrine (18-12). Esposito e compagne allungano (22-15) e conquistano il primo set (25-18). E’ l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del secondo parziale (7-7). E’ l’Italia ad aumentare il ritmo (11-7) e la Germania fatica a mantenere il passo e le azzurrine si spingono sul +7 (16-9). E’ sempre la formazione guidata dal tecnico Michele Fanni a esprimere il gioco migliore, a rimanere avanti nel punteggio (20-13) e a vincere anche il secondo set (25-15). Al rientro in campo la formazione tedesca prova a sorprendere le azzurrine (3-7) sfruttando un ottimo turno in battuta di Ziegenbalg (per lei saranno 5 gli ace messi a segno a fine partita). L’Italia fatica a ritrovare continuità e la Germania rimane in vantaggio (10-14). Esposito e compagne piazzano il break che vale il -1 (13-14) e completano la rimonta (15-15) riportando il match in equilibrio. Sul 18-18, con determinazione, le azzurrine trovano l’accelerazione decisiva (20-18) e chiudono agevolmente set e partita (25-21) conquistando l’accesso alla finale per l’oro. ITALIA-GERMANIA 3-0 (25-18, 25-15, 25-21) ITALIA: Esposito 10, Monaco 8, Adigwe 10, Del Freo 3, Manfredini 12, Allaoui 2; Bonafede (L), Amoruso 1. Ne: Marchesini, Baratella (L), Franceschini, Vighetto, Camerini, Coba. All. Fanni. GERMANIA: Neukirchen, Stroh 1, Naujack 11, Rosemann 3, Grozer 10, Franzen; Schaefer (L), Ziegenbalg 10, Bietau (L), Brandstrup 1, Steinhilber. Ne: Kurtz. All. Hartmann. ARBITRI: Barev (BUL), Aghayev (AZE) DURATA SET: 21’, 21’, 25’ ITALIA: 7 a, 10 bs, 7 mv, 18 et GERMANIA: 11 a, 8 bs, 2 mv, 29 et CALENDARIO E RISULTATI Semifinali 1° – 4° posto – 23 luglio 2022 – Hradec Kralove Ore 17.30 (YWF-33) Italia – Germania 3-0 (25-18, 25-15, 25-21) Ore 20.00 (YWF-34) Serbia – Turchia Finale 3° – 4° posto – 24 luglio 2022 – Hradec Kralove Ore 15.30 Perdente YWF-33 – Perdente YWF-34 Finale 1° – 2° posto Ore 18.00 Italia – Vincente YWF-34 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Agadir, Menegatti e Gottardi volano in semifinale

    Di Redazione Procede nel migliore dei modi l’esperienza marocchina ad Agadir per Marta Menegatti e Valentina Gottardi che si sono imposte sulle tedesche Ittlinger-Schneider con un perentorio 2-0 (21-14, 21-17), conquistando la semifinale nel torneo Challenge del Beach Pro Tour 2022. Percentuali stratosferiche in attacco, in particolare per la Menegatti che ha chiuso con un 83%, mentre le avversarie hanno avuto grosse difficoltà proprio nei fondamentali offensivi. La principale coppia azzurra aveva esordito regolando 2-1 le australiane Zeimann/Polley nella prima uscita per poi confermarsi contro le svizzere Bobner/Vergè-Dèprè, superate 2-0 (24-22, 21-16). Battute pure la americane Stockman-Kraft per 2-1 (17-21, 21-11, 15-11) prima di sconfiggere le tedesche nella sfida valida per il passaggio in semifinale. Il prossimo incontro è in programma domenica mattina (24 luglio): ancora da definire le avversarie. Si è invece conclusa proprio nei quarti di finale l’avventura nel torneo maschile di Enrico Rossi e Adrian Carambula, sconfitti per 1-2 (21-19, 15-21, 17-19) dagli australiani McHugh-Burnett al termine di una sfida tiratissima. In mattinata la coppia italiana si era imposta per 2-0 (21-16, 21-15) sui cechi Sepka-Semerad negli ottavi. LEGGI TUTTO

  • in

    Orro si racconta al QS: “Ora sono più forte mentalmente, in campo… e fuori”

    Di Redazione Dopo l’Europeo, Alessia Orro con la Nazionale ha appena messo al collo un’altra medaglia d’oro alla VNL, portando a casa anche il premio di miglior palleggiatrice delle Finals. Vittorie e riconoscimenti che testimoniano la crescita costante della 24enne di Oristano, reduce anche da un’altra stagione da incorniciare con la Vero Volley Monza con la quale ha sfiorato la vittoria dello scudetto. Successi sul campo, ma anche fuori. La fine dell’incubo legato a uno stalker, un’incubo affrontato per la seconda volta e ancora con grande coraggio, l’ha liberata di un peso enorme e mentalmente questo ha contribuito a renderla ancora più forte come donna e come giocatrice. Orro racconta tutto questo in una lunga intervista rilasciata alla collega Giuliana Lorenzo per il QS, confidando di essere “molto contenta (per la fine della vicenda legata allo stalking, ndr) perché mentalmente è stato davvero un brutto periodo e sono felice che sia passato, che mi sia ripresa del tutto e sia di nuovo serena e tranquilla. I risultati stanno anche arrivando a livello sportivo e non potrei essere più fiera di me stessa per non aver perso la testa”. E questo, come detto, ha influito positivamente anche in campo: “Sono cresciuta tanto, a livello di gioco e mentalmente. Sono felice per me, per i miei sforzi, per le mille cose che mi sono capitate. Il miglioramento è stato soprattutto a livello mentale, sapere cosa fare, gestire tutto… Tecnicamente, invece, cresci partita dopo partita. Perché sorrido sempre? perché mi reputo una persona positiva. Il sorriso non è una maschera per nascondere altro, sono così da sempre”. Ora un po’ di vacanze in famiglia (“siamo sardi, siamo molto legati tra di noi, con la mia famiglia condivido tutto e ho un rapporto fantastico”) e poi ancora Nazionale, a caccia del titolo mondiale, e Monza, che punterà ancora alla conquista del suo primo campionato di A1: “Al Mondiale ci saranno tante aspettative su di noi dopo questi risultati, ma non ci spaventa. Vogliamo dimostrare quanto siamo forti e centrare quel podio che quattro anni fa è sfumato. Quanto al campionato, sono felicissima d’aver rinnovato con Monza, è una società seria e competente. Scudetto? Vediamo cosa possiamo fare…” conclude. LEGGI TUTTO

  • in

    Valentina Diouf resta per un’altra stagione al LKS Commercecon Lodz

    Di Redazione Continuerà in Polonia la carriera di Valentina Diouf: l’opposta italiana, arrivata quest’anno in Tauron Liga a stagione in corso dopo l’infelice esperienza alla Bartoccini Fortinfissi Perugia, ha firmato per un altro anno con il LKS Commercecon Lodz. Diouf ha subito conquistato i suoi nuovi tifosi nello scorso campionato, siglando 255 punti in 13 partite (di cui 13 ace e 33 muri) e aggiudicandosi per ben 7 volte il premio di MVP: la migliore in tutta la serie A insieme a Rozanski e Brakocevic, con la differenza che le ultime due hanno giocato il doppio delle partite. “Non vedo l’ora di giocare un’altra grande stagione – ha detto Diouf – conosco già la maggior parte delle mie compagne di squadra e ho voglia di iniziare un’altra tappa nella mia avventura polacca“. L’opposta classe 1993 potrà lavorare con il connazionale Alessandro Chiappini, nuovo allenatore del LKS: “Ho fiducia in lui perché so che ha molta esperienza nel campionato polacco, che ci aiuterà nel nostro lavoro e ci concentrerà sui nostri obiettivi” ha commentato l’attaccante italiana. (fonte: LKS Commercecon Lodz) LEGGI TUTTO

  • in

    La Francia vola anche senza Ngapeth: 3-0 al Giappone, semifinale con gli azzurri

    Di Redazione Sarà la Francia ad affrontare l’Italia nella semifinale di VNL maschile in programma sabato 23 luglio alle 21. I campioni olimpici hanno sconfitto per 3-0 il Giappone nel quarto di finale disputato oggi a Bologna, in una partita caratterizzata dall’assenza dei due giocatori più attesi alla vigilia: oltre a Yuki Ishikawa, anche Earvin Ngapeth ha dovuto dare forfait per un problema alla caviglia rimediato in allenamento. La defezione dello schiacciatore non ha però fermato la squadra di Andrea Giani, che ha incontrato qualche difficoltà soltanto nel primo set (facendosi rimontare dal 21-18 al 21-23, per poi chiudere ai vantaggi) ma ha condotto senza problemi il secondo e il terzo. La chiave della vittoria per i francesi è stata la capacità di disinnescare la battuta giapponese, principale arma degli avversari: eccellente Trevor Clevenot con una ricezione al 61%. In attacco ci hanno poi pensato Jean Patry (19 punti con il 69% di efficacia) e Yacine Louati, il sostituto di Ngapeth, a mettere la loro firma sull’incontro. Insolitamente fallosa, dal canto suo, la squadra di Philippe Blain, con uno Yuji Nishida ai minimi storici (27% in attacco) e un’inutile staffetta in posto 4. Francia-Giappone 3-0 (26-24, 25-16, 25-20)Francia: Chinenyeze 6, Grebennikov (L), Patry 19, Toniutti ne, Ngapeth ne, Brizard 4, Boyer ne, Le Goff 6, Henry ne, Clevenot 7, Louati 10, Diez (L) ne, Derouillon ne, Jouffroy. All. Giani.Giappone: Nishida 8, Onodera 7, Otsuka 5, Yamauchi 7, Takanashi 3, Sekita, Oya ne, Takahashi K. ne, Takahashi R. 4, Ogawa (L) ne, Miyaura 3, Yamamoto (L), Murayama ne. All. Blain.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Alrousi (Emirati Arabi Uniti).Note: Francia: battute vincenti 3, muri 7, errori 23. Giappone: battute vincenti 4, muri 3, errori 24. LEGGI TUTTO

  • in

    3-1 alla Polonia, l’Italia vola in semifinale agli Europei Under 17 femminili

    Di Redazione La Nazionale Under 17 femminile conquista il pass per le semifinali dei Campionati Europei di categoria in corso in questi giorni in Repubblica Ceca. Oggi pomeriggio a Prostejov, le azzurrine hanno superato 3-1 (25-21, 22-25, 25-22, 25-18) la Polonia chiudendo al primo posto la Pool II e garantendosi così l’accesso alle semifinali. Una buona prova di carattere per la formazione guidata dal tecnico Michele Fanni. L’Italia ha espresso un buon gioco di squadra ed è riuscita a mantenere alta la concentrazione nei momenti cruciali del match. Domani l’Italia si sposterà nella città di Hradec Kralove dove, sabato 23 luglio alle ore 17.30, affronterà la Germania nella prima semifinale in programma. CRONACA – E’ l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del match tra Polonia e Italia (6-6). Le azzurrine trovano il primo allungo (6-8), ma è pronta la reazione avversaria: la Polonia impatta (8-8) e allunga (13-10). L’Italia è brava a rimettere ordine nel proprio gioco e con carattere ristabilisce la parità (13-13) e si portano sul + 3 (16-13). La Polonia prova a contenere (16-16) ma è decisiva la ripartenza azzurrina: Esposito e compagne aumentano il ritmo (19-22) e conquistano il primo set (21-25). Nel secondo parziale è la Polonia ad approcciare il campo con maggiore determinazione (7-5) e a mantenersi avanti (11-8). Un time out chiamato da coach Fanni rimette ordine tra le fila dell’Italia che si riporta a -1 (14-13). La rimonta però non si completa e la Polonia si spinge sul +4 (18-14), si mantiene avanti (21-17) e riporta in parità il conto set (25-22). L’avvio della terza frazione vede nuovamente la Polonia in vantaggio (6-4), ma le azzurrine sono brave a dare prova di carattere e tenacia: l’Italia ricuce (7-7) e sull’11-7 piazza il break che vale il +2 (11-13). Le ragazze di coach Fanni non hanno flessioni nel rendimento e continuano ad essere protagoniste di un buon gioco corale (13-18). Respinto l’ultimo tentativo di recupero della Polonia (20-20) le azzurrine conquistano il terzo set (22-25) e si riportano in vantaggio. Al rientro in campo le due formazioni si fronteggiano punto a punto (4-4), la Polonia tenta il primo allungo (7-5), ma è pronta la reazione delle azzurrine (8-8). Esposito e compagne tengono il passo delle avversarie (11-11). Le azzurrine mettono in campo un gioco migliore, trovano buona continuità e si portano in vantaggio (12-16). Con determinazione l’Italia procede a passo spedito (14-19) e chiude set e partita (18-25) conquistando il promo posto della pool e l’accesso alla semifinale. POLONIA-ITALIA 1-3 (21-25, 25-22, 22-25, 18-25) POLONIA: Siuda 2, Fiedorowicz 14, Jaron 9, Podlaska 9, Sobanty 14, Serafinowska 2; Ornoch (L), Brzoza 2, Dombrowska 2, Marszalkowicz, Daca (L). Ne: Chmielewska. All. Kawka. ITALIA: Esposito 11, Monaco 12, Adigwe 24, Del Freo 16, Manfredini 11, Allaoui 1; Bonafede (L), Amoruso 1, Baratella (L), Vighetto, Coba. Ne: Marchesini, Franceschini, Camerini. All. Fanni. ARBITRI: Yalcin (NED), Barev (BUL) DURATA SET: 24′, 25′, 27′, 24′ POLONIA: 10 a, 13 bs, 8 mv, 21 et ITALIA: 8 a, 16 bs, 12 mv, 32 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO