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    “In arrivo una novità di spessore”: Piacenza ha scelto Lucarelli?

    Di Redazione Grosse novità in arrivo dal mercato per la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Le ha preannunciate Isabella Cocciolo, amministratore unico di Gas Sales, che dagli schermi di Telelibertà, ha confermato l’arrivo ormai arcinoto di Robertlandy Simon prefigurandone un secondo: “Nella prossima stagione ci saranno sicuramente due innesti importanti, uno si sa già, ma con lui ce ne sarà un altro di spessore“. E il riferimento non sembra essere a Yoandy Leal ma a Ricardo Lucarelli, in uscita dalla Cucine Lube Civitanova, che sembra aver trovato l’accordo con la società piacentina. La scelta in favore di Lucarelli lascia “con il cerino in mano” (se così si può dire per un giocatore di questo calibro) la Leo Shoes PerkinElmer Modena, che avrebbe voluto concretizzare la trattativa con Piacenza per Yoandy Leal ma, al tempo stesso, richiedeva un consistente buyout per interrompere il contratto del cubano. Ora c’è da capire se Leal troverà un’altra destinazione o se per lui si prospetta la conferma in gialloblu. (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Cecco protagonista, Ricci e Colaci in difficoltà

    Di Paolo Cozzi Prova di forza per la Cucine Lube Civitanova, che dà uno scossone alla Finale Scudetto imponendosi per 3-0 in Gara 2 e spingendo Perugia verso il baratro. È una Lube che dopo aver fallito tutti gli obiettivi stagionali e essere stata messa al muro da una ottima Trento in semifinale, ha trovato la forza di guardarsi dentro, di ritrovare comunione di intenti e di ripartire commettendo meno errori e giocando in maniera più serena. Perugia, al contrario, nel momento chiave scopre tutte le sue fragilità, a partire da una battuta che non riesce ad incidere come sarebbe nelle idee del suo allenatore. E anche se arrivano segnali di ripartenza dal trio di palla alta, sono tanti gli indizi che danno la squadra umbra in grande difficoltà, a partire dai due centrali, ieri surclassati dai loro dirimpettai. Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9. Ancora una volta è lui il trascinatore dei marchigiani, implacabile al servizio e fulmineo in attacco. L’importanza di avere un centrale così è che costringe il muro avversario a marcarlo fisso, liberando spesso gli schiacciatori con muro a uno. Lucarelli voto 8,5. Grande prova del brasiliano, determinante in attacco e superlativo in seconda linea, dove non arrivano certo delle caramelle! Ottimo anche nell’atteggiamento a muro, dove è bravo ad aiutare anche nel gioco centrale. De Cecco voto 8,5. Attacco al 59%, non male in una finale scudetto! Dopo una serie di semifinale non esaltante, torna a far viaggiare il pallone con una tensione di palla degna solo dei numeri uno. Bravissimo ad innescare Simon con continuità e fantasia, deve solo stare attento a non esagerare e mandare la squadra fuori ritmo. Yant voto 8. Tanta potenza, ma anche una tenuta mentale sorprendente per questo ragazzo che dopotutto in questa Lube doveva essere “solo” un comprimario. E in ricezione, zitto zitto, chiude con il 54% di positive, che è tanta roba. Anzani voto 7. Torna a far mulinellare veloce il suo braccione, e in attacco risulta pressoché perfetto. Bene anche a muro, dove è sempre molto presente. Zaytsev voto 5. Benissimo in battuta, ma per il resto l’Ivan visto in queste ultime partite è davvero in grandissima difficoltà in attacco. Mezzo voto in più perché comunque ha sempre un atteggiamento positivo e propositivo in campo. Gabi Garcia voto 6,5. Entra spesso nei momenti caldi e si fa trovare pronto Balaso voto 8. Ormai una solida certezza nella seconda linea marchigiana. Ricezione e difese top per un libero determinante. Blengini voto 9. Davvero bravo a trasformare una squadra che sembrava già in vacanza in una corazzata, la sensazione è che abbia alzato la voce in spogliatoio, e a volte serve, eccome! Foto Lega Pallavolo Serie A SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 5,5. In crescita rispetto alle ultime uscite,ma è ancora lontano dai suoi standard. Certo è che alcune pipe e diagonali strette sono dei capolavori di balistica! Anderson voto 5,5. Sempre tanti errori al servizio e la sensazione che il picco di forma lo abbia raggiunto durante le semifinali. Per il resto non sprofonda, ma gli manca il guizzo che può rilanciare Perugia. Giannelli voto 6. La squadra attacca meglio e soprattutto i tre laterali attaccano con più continuità, ma nel gioco al centro sembra essere letto dal muro avversario. Bene come sempre a muro. Rychlicki voto 8. Gran partita dell’opposto umbro, che in attacco è una spina nel fianco del muro avversario. Bene anche al servizio, dove spinge molto; unica critica è per i finali di set, in cui regala sempre qualche cosa… Solé voto 5. Continuano le difficoltà al centro della rete per il forte argentino, che non riesce a sprigionare tutta la sua fisicità. Male anche a muro, dove non riesce mai ad anticipare le scelte del suo connazionale. Ricci voto 4,5. Tanto perfetto in Gara 1 quanto assente in questa partita dove non riesce mai a dare segnali di presenza. Mengozzi voto 6,5. Buon ingresso, ma non sta a lui suonare la carica. Colaci voto 4,5. Giornata complicata per l’esperto libero azzurro, che in ricezione fatica a contenere la potenza dei battitori marchigiani. Piccinelli voto 7. Il giovane libero festeggia la fresca convocazione in nazionale con una buona prestazione, che sembra per un attimo dare spinta e coraggio alla sua squadra. Grbic voto 5. Dopo le pesanti critiche alla sua squadra per l’approccio a gara 1, ci si aspettava una Perugia pronta a esplodere… e invece, pur impattando meglio la gara, manca ancora qualcosa a questa Perugia per tornare ad essere quella super corazzata ammirata fino a inizio aprile. Basterà l’acqua alla gola a trasformare nuovamente i 7 in campo? LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Play Off e Play Out

    Di Redazione Dopo l’anticipo di ieri vinto dalla Tinet Prata, proseguono le semifinali dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: le squadre superstiti del Girone Bianco e del Girone Blu si affrontano in 4 sfide incrociate per un posto in finale. Oggi è in programma Gara 1 e, contemporaneamente, la decisiva Gara 3 dei Play Out del Girone Blu: chi perde retrocede in Serie B. Ecco la situazione in tempo reale: PLAY OFF PROMOZIONE QUARTI DI FINALEGara 1 Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16, 25-20, 25-18) Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit Macerata 3-2 (22-25, 21-25, 29-27, 25-21, 15-10) Wow Green House Aversa-Abba Pineto 2-3 (23-25, 25-20, 23-25, 25-21, 13-15) Tinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano 3-1 (23-25, 25-21, 25-21, 25-18) giocata ieri Gara 2Domenica 8/5 ore 18.00Aurispa Libellula Lecce-Videx GrottazzolinaMed Store Tunit Macerata-Sistemia Aci Castello ore 21.00Abba Pineto-Wow Green House AversaLeo Shoes Casarano-Tinet Prata di Pordenone Ev.Gara 3Giovedì 12/5 ore 20.30Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula LecceSistemia Aci Castello-Med Store Tunit MacerataWow Green House Aversa-Abba PinetoTinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano PLAY OUT GIRONE BLUGara 3 Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina 3-1 (25-22, 23-25, 25-22, 25-23) serie 2-1 LEGGI TUTTO

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    Si ritira, a quasi 44 anni compiuti, la leggenda azzurra Matej Cernic

    Di Redazione “Vivere alcuni momenti e alcuni personaggi, nello sport, è un privilegio. Essere stati l’ultima tappa del viaggio sportivo di una leggenda come Matej Cernic è un onore che nessuno di noi potrà mai dimenticare”. Inizia così il lungo e commosso post scritto sui suoi canali social dal Volley Club Grottaglie, squadra tarantina che milita nel campionato di Serie B, per annunciare il ritiro di Cernic dalla pallavolo giocata alla soglia dei 44 anni, che compirà il prossimo 13 settembre. Ultima partita giocata quella di sabato 30 aprile in trasferta a Rende contro Area Brutia Volley Team. “Una carriera lunghissima, da vincente, sempre. Non staremo qui ore ad elencarvi tutti i trofei, tutte le vittorie, tutti i riconoscimenti individuali conquistati in oltre due decenni di carriera con i club e la nazionale” scrive il club. Ma proviamo a farlo noi: con i club, esordio in A1 a vent’anni (1998) con la Zinella Volley Bologna, poi vestirà una dozzina di altre maglie di squadra italiane, più altre straniere con cui conquisterà un campionato e una supercoppa greca (Iraklis Salonicco, 2005/2005), un campionato russo (Dinamo Mosca, 2007/2008), una supercoppa turca (Fenerbahçe 2012/2013), oltre a due Coppe Cev con Modena (2003/2004) e Fakel (2006/2007) e una Challenge Cup con Perugia (2009/2010). Ma è con la maglia azzurra, vestita per oltre un decennio, che Cernic ha scritto le pagine più significative della sua carriera nei primi anni duemila, conquistando due Europei (2003 e 2005), un argento olimpico (Atene 2004), un argento ai Mondiali del 2003 e un bronzo e un argento nella World League (2003 e 2004). “Noi saremo per sempre grati a Matej Cernic giocatore ma soprattutto siamo onorati di aver potuto conoscere l’uomo – prosegue il Volley Club Grottaglie -. Una leggenda che è entrata nel nostro mondo, infinitamente più piccolo di quello a cui era abituato, in punta di piedi. Ha accettato i gradi di capitano che i suoi compagni hanno voluto attribuirgli. Ha scherzato con tutti. Ha migliorato il gruppo mettendo la sua infinita sapienza a disposizione di tutti.  È probabilmente impossibile far trasparire la nostra gratitudine per Matej e sicuramente stiamo tralasciando altri piccoli, grandi, dettagli, che possano far risaltare ancor di più l’uomo straordinario che è. Si è chiusa una carriera di un monumento e per noi che l’abbiamo visto in Tv e poi ce lo siamo trovati nel Palazzetto Marinelli in una serata di settembre è un momento storico. Grazie Capitano, Grazie Bomber, Grazie Matej”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania espugna il palazzetto di Aragona e si prende il derby al tie break

    Di Redazione Emozionante derby salvezza tra le rosso azzurre della Rizzotti Design Catania e le padrone di casa della Seap Dalli Cardillo Aragona. La formazione etnea espugna un campo difficile come quello dell’Aragona e per poco non porta a casa l’intera posta in palio. Ancora sfortuna per le catanesi che schierano Bulaich con la febbre a causa di una intossicazione. La formazione etnea schiera al centro la coppia Bertone e Catania, libero Michela Conti, di banda Bulaich e Bordignon, opposto Alessia conti e in regia Ulrike Bridi. Giangrossi risponde schierando in regia l’esperta Caracuta, opposto Stival, libero Vittorio, di banda Dzakovic e Zech, al centro Cometti e Negri. Il primo set vede partire le formazioni punto a punto con Dzakovic e Alessia Conti a fare da protagoniste in attacco, il muro catanese fa la differenza e porta il risultato sulllo 0-1; il secondo set vede la stessa falsariga del primo parziale, con ancora le catanesi che si fanno preferire e hanno anche due palle set, le aragonesi difendono, recuperano e riescono a portare i vantaggi le rosso azzurre che con tenacia portano il risultato sul 0-2. Sembra che il vento soffi a favore di Bordignon e compagne ma Chiappafreddo è costretto a togliere Bulaich, la quale non riesce a stare in piedi; per grande merito delle agrigentine oltre alla perdita di lucidita delle ragazze di Chiappafreddo il match si riapre fino al 2-2. Tie-break vede Catania subito avanti, e concludersi con un meritato 7-15 per le etnee che non lascia scampo a recriminazioni. Grande risultato per le atlete e lo staff tecnico catanesi che di fronte alle avversità escono con una vittoria che permette di rimanere in corsa per la salvezza. SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA 2-3 (20-25 27-29 25-20 25-18 7-15) SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Cometti 13, Caracuta 3, Dzakovic 29, Negri 3, Stival 7, Zech 18, Vittorio (L), Zonta 12, Bisegna 1, Ruffa, Casarotti. All. Giangrossi. RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA: Bulaich Simian 10, Catania 14, Conti 16, Bordignon 25, Bertone 9, Bridi 5, Conti (L), Oggioni 4, Poli. Non entrate: Bonaccorso (L), Picchi. All. Chiappafreddo. ARBITRI: Grossi, Pescatore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “L’abbiamo persa noi. Lecchiamoci le ferite”. Danesi: “Se martedì sbagliassero ancora così…”

    Di Redazione La Vero Volley Monza esce dal Palaverde di Conegliano con Gara1 in cascina, dopo una straordinaria partita al cardiopalma terminata solo al tie break. “Up and down” da parte di entrambe le squadre, con i parziali dei tre set centrali poco equilibrati. Comandano la lista dei top scorer Egonu con 29 punti e Van Hecke con 23. Daniele Santarelli: “Innanzitutto, complimenti a Monza che non ha mai mollato quando era sotto. Noi siamo partiti con troppo nervosismo, commettendo troppe disattenzioni, seppure siamo riusciti poi a riprendere il set e arrivare punto a punto. Poi abbiamo iniziato a giocare, come accade spesso, giocando due set buonissimi. Nel quarto set ancora errori gratuiti, con gente che sbracciava invece che difendere di qualità e lì abbiamo pagato un carissimo prezzo. In un paio di situazioni ci siamo guardati e abbiamo lasciato cadere la palla a terra, cose che non ci succedono mai. Il tie break è un’altra storia, con un inizio bellissimo fino al 10-6, poi con Candi in battuta abbiamo preso un break di 3-0. Da lì solo disattenzioni e errori. Ci spiace per i tifosi che ci avevano dato una bella risposta dopo tanto tempo di palazzetti vuoti. Credo che abbiamo fatto vedere quello che siamo solo a tratti. In una serie lunga come questa può succedere, la sconfitta non pregiudica nulla. Se l’ha vinta Monza o l’abbiamo persa noi? L’abbiamo persa noi. Monza ha avuto semplicemente la pazienza di aspettare, di farci innervosire e di tirare in certi frangenti. Brave loro, ma credo che abbiamo dei margini molto importanti. Ora ci lecchiamo le ferite e ci riposiamo in vista di un’altra super sfida sul campo di Monza”. Monica De Gennaro: “Nel primo set si è vista l’emozione di chi non aveva vissuto prima il Palaverde così gremito. Tutte siamo partite contratte, con la foga di voler far bene e questo ci ha un po’ penalizzato. Poi, nel secondo e terzo abbiamo ripreso il filo del gioco, murando e difendendo meglio. Da metà del quarto set abbiamo spento la luce. Stessa cosa nel quinto, che abbiamo iniziato bene poi ci siamo innervosite dopo aver fatto un paio di errori. In campo non ho percepito nervosismo in realtà, ma abbiamo un po’ perso il filo del discorso del gioco. E’ vero, la serie è lunga, ma era comunque importante incominciare con il piede giusto”. Anna Danesi: “Sapevamo che sarebbe stata difficile, visto che loro hanno anche riposato una settimana a differenza nostra. Fisicamente iniziamo a subire le tante gare giocate e stasera la squadra ci ha messo tanto. Quando hanno iniziato a sbagliare ci siamo gasate, perché essere solo al tie-break 10-6 non è semplice da recuperare. Se sbagliassero come stasera martedì ci farebbero un bel favore. Dobbiamo replicare la prova al servizio, migliorandola anche, per allontanare Wolosz da rete. Non vediamo l’ora di giocare Gara 2 davanti al nostro fantastico pubblico”. Sonia Candi: “Oggi abbiamo dimostrato cosa vuol dire saper lottare. Nei momenti difficili non abbiamo spento la luce, resettando e ripartendo. E’ stata una grande prova di squadra, cosa che ci ha contraddistinto durante la stagione: oggi è arrivato tutto insieme e ci ha permesso di vincere questa gara incredibile. Giocare in casa, davanti al pienone, è incredibile. Il pubblico ci ha dato una grande mano contro Novara e speriamo che ce la dia anche in questa Gara 2. La Serie è ancora molto lunga ma noi vogliamo continuare così”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito cardiopalma al Palaverde: Monza si prende Gara1 al tie break contro Conegliano

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Quasi due ore emmezza di gioco sul taraflex del Palaverde per sancire la vincitrice di Gara1 della Finale Scudetto di Serie A1 femminile. La Vero Volley Monza parte agguerritissima, si fa rimontare dalle padrone di casa dell‘Imoco Conegliano ma, sul 2-1 per le Pantere, le ragazze di coach Gaspari tirano fuori tutta la grinta e chiudono il match al tie break. Appuntamento all’Arena di Monza, martedì 03 maggio ore 20.30, per Gara2 della Finale Scudetto. PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – VERO VOLLEY MONZA 2-3 (23-25 25-15 25-19 16-25 13-15) PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: De Kruijf 8, Wolosz 5, Plummer 2, Folie 12, Egonu 29, Sylla 9, De Gennaro (L), Courtney 9, Gennari 1, Caravello, Omoruyi. Non entrate: Bardaro (L), Frosini, Vuchkova. All. Santarelli. VERO VOLLEY MONZA: Larson 14, Rettke 2, Orro 3, Davyskiba 15, Danesi 10, Van Hecke 23, Parrocchiale (L), Candi 2, Lazovic 1, Stysiak 1, Boldini. Non entrate: Negretti (L), Moretto, Gennari. All. Gaspari. ARBITRI: Curto, Cesare LEGGI TUTTO

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    Simone Parodi: “Ho pensato di smettere, ma la salvezza mi ha dato nuove energie”

    Di Roberto Zucca Forse quella che è appena passata è stata non tanto la stagione più difficile della sua carriera, ma quella del giro di boa. Complessa, iniziata troppo tardi rispetto ai suoi ritmi. Tuttavia, Simone Parodi ne è uscito ancora una volta vincente con la Emma Villas Aubay Siena, con in tasca una salvezza che, a qualche giornata dalla fine del torneo, sembrava irraggiungibile: “È stata una stagione complessa, è vero. È partito tutto dal mercato, in cui all’inizio, ho vagato per Cisterna, poi la parentesi di qualche giorno in Francia, fino all’approdo di Siena. È stato strano all’inizio, non ero abituato. Ma come me, tutta la squadra ha risentito di una stagione in cui il problema non è stato individuato. Ci siamo spenti, e poi improvvisamente riaccesi. Fino ad una salvezza per la quale ho cercato di lottare con tutto me stesso fino alla fine“. Sono stagioni da dentro o fuori. “Sì. Ammetto per la prima volta nella mia carriera di aver pensato di smettere. Non era una questione solo fisica, ma anche una condizione psicologica. Sono abituato a chiedere 100 a Simone Parodi e ad ottenere 120. Non sono l’atleta che non dà tutto sé stesso. Sono così da sempre“. Foto Lega Pallavolo Serie A E ora? “La salvezza mi ha dato una nuova energia. Credo di essere uscito da questa stagione con maggiori consapevolezze sul presente e sul futuro. Ho ancora voglia di esserci. Nell’ultima partita ho pianto, sono crollato. Le lacrime sono una cosa che non mi appartengono nella vita in generale. Ma ero così contento, così felice del traguardo raggiunto che emotivamente ho spinto fino alle lacrime. C’era tutta la stagione dentro quel finale. Forse anche di più. Ma mi lasci dire una cosa“. Prego. “Ho trovato un gruppo bellissimo qui a Siena. Abbiamo vissuto al nostro Casale, la residenza in cui abitano molti di noi, e si è creato un rapporto quotidiano che mi ha ricordato i bei tempi del passato. Il presidente ha saputo mettersi a disposizione, comprendere la situazione. C’è stato un momento in cui ho capito quanto uomini come lui investono in questo sport e quanto credono nelle squadre che allestiscono. Anche con Paolo (Montagnani, n.d.r.) mi sono trovato bene. È un anno che porterò nel cuore“. Foto Lega Pallavolo Serie A Siena è una squadra che negli anni ha cambiato molto. “Sì, credo si voglia andare su una strada diversa. Ossia mantenere l’ossatura di questa stagione e ripartire da alcune conferme. Io, nel mio piccolo, penso che i risultati vadano costruiti anche sulle buone cose fatte nelle stagioni precedenti“. È un invito a chiederle di restare? “(ride, n.d.r.) No, intendevo dire che sicuramente la base della fiducia è fondamentale. Cambiare tutto spesso è più un rischio che un’opportunità. Certo, se mi arrivasse una proposta per un bel progetto, considererei l’opzione di restare ancora a Siena. Anche se è aprile, è troppo presto in questo senso per pensare alla prossima stagione“. Foto Emma Villas Aubay Siena Cosa la aspetta? “Un po’ di vacanza, ma riprenderò subito ad allenarmi, perché voglio arrivare carico alla prossima stagione“. Quindi ha scacciato via la possibilità di smettere? “Assolutamente“. LEGGI TUTTO