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    Mercato Monza: Zimmermann-Padar, i primi colpi ridisegnano la diagonale principale

    Centrato il traguardo salvezza all’ultima giornata, inizia ora a prendere forma la nuova Vero Volley Monza per la prossima stagione. Sarà quasi del tutto rivoluzionato il roster che il ds Claudio Bonati sta forgiando per costruire una squadra capace di tornare subito dove merita, ovvero a lottare per i Play-Off.

    I primi colpi andati a segno ridisegnano completamente la diagonale principale che sarà formata da Jan Zimmermann, che torna a palleggiare in Brianza dopo l’esperienza di due stagioni fa, e dall’opposto ungherese Krisztian Padar, lui sì volto nuovo del nostro campionato. In uscita, come ormai noto da tempo, Kreling, destinato a sostituire Porro a Milano, ma anche Arthur Szwarc, che dovrebbe lasciare l’Italia per giocare (forse) in Corea.

    Classe ’96, 199 centimetri d’altezza, nelle ultime stagioni Padar ha fatto esperienze all’estero in Belgio, Corea, Cina, Russia, Giappone e Qatar ed è pronto ora a sbarca finalmente in Superlega, suo pallino da tempo. A completare il reparto di posto 2 sarà così il giovane Diego Frascio, che dunque sarà promosso in pianta stabile in prima squadra. Continua invece il casting per il secondo palleggiatore.

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    Mercato Trento, Michieletto e Lavia avranno una valida alternativa: è fatta per Tim Held

    Nonostante la retrocessione, tra i tanti protagonisti in positivo di Taranto in questa stagione c’è stato indubbiamente Tim Held, sesto quest’anno per media ponderata di attacchi vincenti dietro solo a gente come Flavio, Michieletto, Lagumdzija, Rychlicki e Ishikawa. Per lui sarebbe fatto l’accordo con l’Itas Trentino dove rappresenterebbe la prima alternativa alla coppia titolare azzurra formata da Michieletto e Lavia, troppo spesso costretti agli straordinari.

    Classe 1998, 191 centimetri d’altezza, di anni Tim Held ne ha ancora solo 26 eppure di squadre ne ha già girate parecchie, proprio come a suo tempo aveva fatto in Italia il padre Henk-Jan Held, ex giocatore olandese. Cresciuto nelle giovanili di Modena, il primo anno di A2 lo ha disputato con Reggio Emilia (2017-2018) per poi continuare la sua lunga gavetta tra Bolzano, Pineto, ancora Volley tricolore e poi Bergamo. L’esordio in Superlega arriva così due stagioni fa con Perugia, mentre la consacrazione la trova come detto in rossoblu a Taranto.

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    LOVB, Week 11: Atlanta e Houston a segno; Madison non si ferma più

    Con il termine della Week 11 di League One Volleyball, manca sempre meno all’atteso appuntamento delle LOVB Finals, in programma dal 10 al 13 Aprile al KFC Yum! Center in Louisville, Kentucky.

    L’undicesima settimana è cominciata con due tie-break e si è conclusa con due vittorie nette. Le prime due squadre a raggiungere il quinto set sono state Madison e Salt Lake. La squadra di coach Fuerbringer, si è trovata a rincorrere le avversarie nella prima parte del match; poi sotto di due set a uno ha riaperto i giochi conquistando il quarto parziale 32 a 30 e trovando poi nel set più corto la quinta vittoria consecutiva. L’opposta di Madison, Annie Drews Schumacher, ha ricevuto il riconoscimento di MVP grazie ai 29 punti messi a segno a fronte dei soli 5 errori commessi.

    Le altre due squadre ad essersi date battaglia per più di due ore sono state Austin e Omaha. Con la seconda, che nonostante abbia messo in difficoltà fino ai vantaggi del tie-break le ragazze allenate da coach McGown, non riesce a smuovere la classifica e resta fanalino di coda; mentre i due punti conquistati dalla squadra texana sono valsi il sorpasso in classifica su Salt Lake. A rubare la scena è stata Chiaka Ogbogu, centrale di Austin, che ha chiuso l’incontro con dei numeri strabilianti in attacco, 14 punti realizzati, ma soprattutto sottorete, mettendo la firma su 9 muri punti.

    Per Austin il weekend è poi proseguito con una sonora sconfitta (3-0) arrivata per mano della capolista Atlanta, tutta a trazione a stelle e strisce. Sono state infatti Cuttino, Adams e Cook a guidare la squadra di Paulo Coco. 13, 12, 11 sono stati rispettivamente i bottini delle tre laterali e che sono valsi all’ex giocatrice di Novara e Conegliano il premio di LOVB-best.

    Le ultime squadre a scendere in campo sono state Houston e Omaha, con la prima che ha battuto la seconda in quattro set. La squadra di Massimo Barbolini vede vicino la vetta, ma sono ancora due le vittorie che la distanziano dalla prima della classe. Jordan Thompson continua a dettare legge sul campo e nelle classifiche di rendimento individuali, con i 23 sigilli messi a segno, l’opposta americana rimane al primo posto sia per quanto riguarda il numero di punti sia per gli attacchi realizzati in stagione.

    BORSINO ITALIANE – Alessia Gennari non ha trovato spazio nella vittoria al tie-break della sua Austin contro Omaha, ma neanche nella sconfitta rimediata per mano della squadra di Paulo Coco. Stessa sorte è toccata a Marta Bechis nell’unico incontro svolto nella week 11 da Atlanta; mentre nella stessa partita Beatrice Negretti è stata protagonista di una piccola apparizione in seconda linea.

    Anche Sara Loda non ha calcato il taraflex nella vittoria di Houston, ma c’è stata comunque un po’ di Italia grazie a Rapha Folie che ha detto la sua con 10 punti, di cui 2 muri, e il 72% in attacco.

    RISULTATI WEEK 11Madison – Salt Lake 3-2(20-25, 25-15, 17-25, 32-30, 15-7)Austin – Omaha 3-2(24-26, 25-20, 25-15, 23-25, 18-16)Atlanta – Austin 3-0(25-19, 25-21, 25-15)Houston – Omaha 3-1(25-27, 18-25, 25-19, 22-25)

    CLASSIFICA LOVBAtlanta (11-3); Houston (9-5); Madison (6-7); Austin (5-8); Salt Lake (5-8); Omaha (4-9). 

    PROSSIMO TURNO – WEEK 12Venerdì 28 marzoAtlanta – Houston

    Sabato 29 marzoOmaha – Austin

    Domenica 30 marzo Salt Lake – OmahaMadison – Austin

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Nuovo Trofeo per l’A2 femminile: verticalità e tricolore per sintetizzare gesto e promozione

    Sarà una settimana decisiva per la Pool Promozione della Serie A2 Tigotà. Tra la penultima giornata, in programma mercoledì 26 marzo, e il gran finale previsto nel weekend del 29-30 marzo, una squadra avrà la certezza del passaggio di categoria in Serie A1. 

    La prima occasione sarà nelle mani dell’Omag-Mt San Giovanni in Marignano che, a +5 sulla seconda in classifica, Macerata, avrà la possibilità del match point già nell’infrasettimanale vincendo con qualunque risultato contro la Narconon Volley Melendugno. Quel che è certo è che al PalaMarignano potrebbe fare la sua prima apparizione ufficiale il nuovo trofeo della Serie A2, che verrà consegnato poi anche alla vincente dei play-off, ultimo prodotto della partnership tra la Lega Volley Femminile e Bartoccini Premiazioni. 

    Una coppa pensata dagli studenti Francesca Giacomino, Martina Malatesta e Diego Salgarello della Facoltà di Ingegneria, Laurea in Design, dell’Università degli Studi di Perugia, gli stessi ideatori della nuova Coppa Italia, e realizzata grazie alla preziosa collaborazione di Federico Fondacci. 

    Il concetto alla base del trofeo prende spunto dai fondamentali della pallavolo, l’attacco, la battuta e il muro, che vengono stilizzati in una figura verticale, in una rappresentazione astratta della promozione in Serie A1, con il tricolore del campionato italiano elemento centrale. Al centro, la sfera riporta il simbolo della Lega Volley Femminile, con la base che invece ospiterà il logo del campionato. 

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega: Piacenza e Perugia approdano in Semifinale; Civitanova e Trento vincono in casa

    Al termine di tutte le sfide di Gara 3 dei Quarti Play Off SuperLega Credem Banca sono giunti i primi verdetti: Perugia elimina Modena e va in Semifinale, Civitanova e Trento vincono 3-1 in casa portandosi avanti nella serie su Milano e Cisterna.

    Risultati Gara 3 dei Quarti Play Off SuperLegaVerona – Piacenza 1-3 (25-16, 17-25, 20-25, 19-25)Trento – Cisterna 3-1 (25-17, 25-16, 23-25, 25-21)Civitanova – Milano 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-19)Perugia – Modena 3-1 (25-17, 25-22, 18-25, 25-22)

    La situazione dopo Gara 3 Gas Sales Bluenergy Piacenza chiude sul 3-0 la serie con Rana Verona.Itas Trentino è avanti 2-1 nella serie con Cisterna Volley.Sir Susa Vim Perugia chiude sul 3-0 la serie con Valsa Group Modena.Cucine Lube Civitanova è avanti 2-1 nella serie con Allianz Milano.

    Prossimo turnoGara 4 di Quarti – Play Off SuperLega

    Mercoledì 26 marzo 2025ore 20.30Allianz Milano – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e VBTV

    Cisterna Volley – Itas TrentinoDiretta DAZN e VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto, Modena sconfitta in quattro set, Perugia vola in Semifinale

    Una Valsa Group Modena in crescendo non riesce ad invertire il trend e chiude al PalaBarton la sua avventura nei Play Off Scudetto di Superlega Credem Banca. La Sir Susa Vim Perugia fatica, soprattutto nella parte finale del match, ma chiude i conti della serie dei Quarti al quarto set di Gara 3 e raggiunge la Semifinale e rimane in attesa di sapere chi sarà il suo avversario tra Milano e Civitanova nel penultimo atto che porta al titolo italiano.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia 3Valsa Group Modena 1(25-17, 25-22, 18-25, 25-22)

    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 16, Solé 8, Ben Tara 9, Semeniuk 10, Loser 12, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 1. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti. Valsa Group Modena: De Cecco 2, Gutierrez 15, Mati 0, Buchegger 2, Davyskiba 21, Sanguinetti 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Stankovic 4, Anzani 4, Ikhbayri 11, Uriarte 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani.

    Arbitri: Cesare, Cavalieri. Note – durata set: 28′, 32′, 26′, 34′; tot: 120′. LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto, Civitanova non lascia scampo a Milano e passa avanti nella serie

    Torna a valere il fattore campo e con esso torna a farsi sentire anche la Cucine Lube Civitanova che in quattro set spegne le speranze di Allianz Milano replicare l’impresa di Gara 1. I meneghini lottano, ma un set è tutto ciò che raccolgono in questa Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto.

    Lube schierata come in Gara 2. Allianz in campo con Otsuka dall’inizio al posto di Kaziyski. Il primo set è combattuto: il saldo servizio-ricezione premia il team di casa (3 ace a 0 e una buona tenuta), mentre il muro (4 a 2 i vincenti) e la precisione in attacco tengono a galla i meneghini, che cedono nel finale (25-23). Nel secondo set sono i marchigiani a incidere a muro (6-4) e in attacco con Nikolov autore di 9 punti come Reggers, gli ospiti servono e ricevono bene, ma nel finale Civitanova accelera (25-22).

    Nel terzo set Civitanova accusa una flessione, riesce a rientrare recuperando 4 dei 5 punti di svantaggio, senza però trovare l’aggancio. Concreta al servizio e in attacco con gli 8 punti di Reggers, Milano allunga nel finale (21-25). Nel quarto set, dopo il rosso a Louati (9-7), la Lube ingrana la marcia (15-10) e resiste al tentativo di rimonta milanese (18-17) per poi chiudere 25-19 con i 7 punti di Dirlic (78%).

    1° set – Gioco fluido per la Lube, che varia in attacco (9-5), ma gli ospiti annullano il divario con una buona guardia a muro e sfruttando gli errori biancorossi (10-10). Protagonista di un buon pressing a rete, la formazione di Piazza trova il doppio vantaggio con un block in (12-14). La Lube gira di nuovo l’inerzia con il servizio di Boninfante (16-15). Si lotta punto a punto fino all’errore al servizio di Milano e al break targato Nikolov (24-22). Il bulgaro chiude i conti (25-23).

    2° set – Nel secondo set, sul 3-3, Louati esce per Kaziyski. Serve un grande Nikolov a muro e in attacco per lo strappo della Lube (13-9). Il servizio di Reggers, il muro ambrosiano e la forza di Kaziyski aiutano Milano a risalire (15-15). Il set procede come il precedente, con le due squadre protagoniste di una battaglia sportiva su ogni pallone. Sul 21-21 in campo Orduna e Dirlic. Potke in attacco e Bottolo a muro allungano (24-22), Nikolov chiude il set (25-22). 

    3° set – Flessione della Lube in avvio di terzo set. Medei butta nella mischia Dirlic dopo pochi scambi, ma Milano, al via con Louati, spinge subito (7-12). I biancorossi rosicchiano punti con Nikolov al servizio (10-12) e con Bottolo in attacco (12-13). Sul più bella la Lube pecca in lucidità e l’Allianz trova un altro strappo (12-15). Civitanova reagisce e manca più volte il pallone dell’aggancio consentendo agli ospiti di riallungare (19-23). Alla seconda palla set Milano riapre la gara, complice il servizio a rete dei padroni di casa (21-25)

    4° set – Nel quarto set la Lube comincia con Dirlic e Gargiulo. In campo c’è equilibrio, ma l’Allianz si fa male da sola con il rosso sventolato a un nervoso Louati, seguito dall’ace di Bottolo (10-7). Il collettivo lombardo perde lucidità, mentre Nikolov e Dirlic confezionano un’azione spettacolare (15-10). Con il passare degli scambi Porro e compagni riaprono il parziale grazie a Reggers, autore dell’ace del -1 (18-17). La Lube replica con due punti di fila, chiusi da Nikolov (20-17). Il bulgaro allunga con un ace (23-19). Milano non trova il campo (24-19) e i padroni di casa chiudono la gara con l’ex Allianz Dirlic (25-19).

    Cucine Lube Civitanova 3Allianz Milano 1(25-23, 25-22, 21-25, 25-19)

    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Lagumdzija 2, Nikolov 22, Podrascanin 4, Boninfante 3, Bottolo 16, Bisotto (L), Gargiulo 2, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 8. N.E. Loeppky, Tenorio. All. Medei. Allianz Milano: Otsuka 8, Schnitzer 7, Reggers 25, Louati 14, Caneschi 9, Porro 1, Staforini (L), Kaziyski 1, Larizza 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 0. N.E. Zonta, Piano. All. Piazza.

    Arbitri: Cerra, Lot, Merli. Note – durata set: 34′, 32′, 33′, 29′; tot: 128′.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Una Milano a trazione olimpica brilla e acceca Scandicci in Gara1 (3-0)

    Gara 1 di semifinale scudetto se la prende di forza la Numia Vero Volley Milano che batte in tre set la Savino Del Bene Scandicci (25-19, 25-22, 25-21) al cospetto di un’Allianz Cloud sold out (5259 spettatori). MVP una Paola Egonu da 23 punti con il 60% in attacco (45% di efficienza). Magistrali entrambe le regie di Alessia Orro da una parte e Maja Ognjenovic dall’altra. Milano meglio a muro (8 vincenti a 3) e in attacco (50% di squadra contro il 37% delle toscane con efficienze del 38% e 20%). Di livello entrambe le prestazioni in ricezione, con un 56% di positiva della Savino contro il 50% della Numia.

    In avvio di gara è Scandicci a uscire meglio dai blocchi (0-4), poi Milano ritrova il suo ritmo, piazza un parziale di 8 a 0 (dal 2-7 al 10-7) e non permette più alle toscane di rimettere la testa avanti (25-19). Nel secondo set la Savino va sotto anche di sei (11-5), poi torna in fiducia, riduce il gap a una sola lunghezza di svantaggio (21-20) ma non riesce comunque a completare l’opera (25-22). Nel terzo il pallino del gioco resta ancora e sempre nelle mani delle lombarde e la sfida, seppur spettacolare e giocata a livelli altissimi da entrambe le formazioni, si conclude con il massimo scarto.

    Starting Players – Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Gelin libero. Gaspari risponde con Ognjenovic-Antropova e Herbots-Mingardi, Carol e Nwakalor al centro, Castillo libero.

    1° set – Milano con le polveri bagnate in avvio di match, le toscane ne approfittano e vanno subito sullo 0-4 costringendo Lavarini a chiamare il primo dei suoi timeout. A sbloccare le padrone di casa ci pensa Sylla, poi arriva anche la prima affondata di Egonu in parallela. L’opposta della Numia prende due volte di fila la targa di Mingardi a muro, poi sale in cattedra Daalderop (tre punti consecutivi) e Milano trova prima la parità e poi l’allungo (10-7 con un parziale di 8 a 0). Secondo timeout di Gaspari sul punteggio di 16-11 (il primo lo aveva chiamato sul 10-7). La Savino prova a ridurre il gap (16-12, 16-14, 18-15), ma la Vero Volley la ricaccia prontamente indietro (21-15) e alla fine fa suo il primo set con tre mazzate terrificanti, due di Egonu e una di Sylla, che fissano il punteggio sul 25-19. Buone percentuali in ricezione per entrambe le squadre (57% Milano, 58% Scandicci), meglio le lombarde in attacco (48% contro il 37%) e a muro (4 vincenti a 1). Egonu già in doppia cifra (10 punti con il 64% in attacco), dall’altra parte 8 di Antropova (con il 43%).

    2° set – La squadra di Lavarini detta legge anche una volta girato campo (4-1, 6-2), Scandicci prova a rimettersi in scia sfruttando un gran turno in battuta di Antropova (6-5), ma subisce ancora a muro: 9-4, timeout Gaspari e tutto da rifare per le toscane. Dai nove metri si presenta ora Egonu e la Numia allunga ancora (11-5). Si mette in proprio anche Orro, sin qui la migliore in campo, e sul 14-8 Gaspari ferma ancora il gioco. Altro tentativo di Scandicci di ricucire lo strappo (15-11, 15-13) e ora è Lavarini a chiamare le sue a rapporto. La Savino si porta anche sul -2 (16-14) e sul -1 (21-20), ma manca l’aggancio in vista del traguardo e finisce col cedere anche questo parziale (23-20, 24-22, 25-22). Salgono le percentuali in ricezione (60% per Milano, 63% per Scandicci), scendono quelle in attacco (43% contro 33%). Sette punti a testa questa volta per Egonu e Antropova.

    3° set – Scandicci si ritrova subito a inseguire anche nei primi scambi del terzo set (3-1, 5-2, 10-5) e Gaspari è costretto ancora a fermare il gioco. Se c’è una cosa che però alle toscane non manca è il carattere: altro riavvicinamento (14-12), altro vantaggio da ricostruire per la Numia. Ci pensa allora Egonu, che mette a terra una parallela irreale e altri due attacchi vincenti di classe purissima (18-14). Antropova non ci sta, mura Sylla e riporta ancora le sue sul -2 (18-16). Scavallati i 20, si presenta dalla linea dei nove metri Orro, che piazza anche un ace suggellando una prestazione personale da spellarsi le mani a suon di applausi, e a tagliare per prima il traguardo è ancora la Vero Volley (25-21).

    Numia Vero Volley Milano 3Savino Del Bene Scandicci 0(25-19, 25-22, 25-21)Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 7, Orro 4, Sylla 8, Danesi 6, Egonu 23, Daalderop 10, Gelin (L), Smrek, Cazaute. Non entrate: Fukudome (L), Guidi, Konstantinidou, Pietrini, Heyrman. All. Lavarini.Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Nwakalor 3, Antropova 17, Mingardi 10, Da Silva 6, Ognjenovic 1, Castillo (L), Bajema 1, Ribechi, Graziani. Non entrate: Ruddins, Parrocchiale (L), Ung Enriquez, Mancini. All. Gaspari.Arbitri: Luciani, Brunelli.Note – Spettatori: 5259, Durata set: 25′, 30′, 28′; Tot: 83′.MVP: Egonu.

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