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    Camilla Mingardi fuori dalla lista olimpica: “Sono dispiaciuta”

    Di Redazione Non ci sono grandi sorprese nella lista delle 20 giocatrici convocabili per Tokyo 2020, eppure la pubblicazione dell’elenco ha suscitato un po’ di delusione in alcune protagoniste. Tra queste c’è sicuramente Camilla Mingardi, a cui è stata preferita Sylvia Nwakalor nel ruolo di opposto. L’attaccante della Unet E-Work Busto Arsizio confessa oggi in un’intervista a Samantha Pini su La Prealpina: “Sono dispiaciuta. Da parecchie stagioni sto dimostrando di poter essere una giocatrice determinante. Sarebbe stato fantastico esserci a una competizione così prestigiosa come le Olimpiadi, ma faccio un grande in bocca al lupo alle mie compagne perché sono certa che l’Italia potrà puntare in alto“. “Passo dopo passo – continua Mingardi, che sta disputando in questi giorni la VNL con la nazionale affidata a Giulio Cesare Bregoli – ho cercato di dimostrare quello che valgo, quello che so fare in campo. Cerco sempre di reagire, soprattutto nei momenti di difficoltà, metto grande energia e sono l’ultima a mollare. Non ho avuto nessuna spiegazione relativa a questa esclusione, il CT ha semplicemente fatto scelte diverse“. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, in arrivo Leandro Mosca e Giulio Sabbi?

    Di Redazione Nuovi colpi di mercato in arrivo per la Prisma Taranto, che dopo la promozione in Superlega ha bisogno di rivedere quasi totalmente il roster affidato a Vincenzo Di Pinto: le uniche conferme certe sono quelle dei centrali Aimone Alletti e Gabriele Di Martino, e si cerca di trattenere anche il libero Riccardo Goi, che però ha molti estimatori (non ultima l’Itas Trentino). Sul fronte degli arrivi, secondo la Gazzetta del Salento, il reparto centrali potrebbe essere completato da Leandro Mosca, il “gigante” classe 2000 dell’Allianz Milano che sta disputando la VNL con la nazionale. Altro nome che circola da tempo, per la casella di opposto, è quello di Giulio Sabbi, che non troverebbe più posto a Cisterna con il trasferimento di Szwarc in posto 2: secondo il quotidiano, la trattativa è ormai ai dettagli. Come suo vice c’è l’idea di puntare su uno straniero: il brasiliano Rodrigo Honorio, dell’America Montes Claros, e l’iraniano Amirhossein Esfandiar sarebbero profili interessanti. Ma il vero colpo di mercato potrebbe arrivare in posto 4, dove la società ionica sta valutando la possibilità di investire su Dick Kooy, in uscita da Trento. LEGGI TUTTO

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    Ballottaggi olimpici: Sbertoli, Michieletto e Galassi provano a convincere il CT

    Di Paolo Cozzi In attesa del prossimo trittico di partite per la nostra “nazionale B”, impegnata in VNL nella bolla di Rimini, il CT azzurro Gianlorenzo Blengini ha diramato ieri la lista dei 20 papabili per Tokyo 2020, una riduzione dall’elenco allargato dei 28, che non genera sorprese e lascia aperti quegli interrogativi che tutti i tifosi stanno ponendosi, ovvero: chi saranno i nostri 12 corazzieri che dal 23 luglio all’8 agosto proveranno ancora una volta ad andare all’assalto di quell’oro olimpico che troppe volte abbiamo annusato da vicino per poi vederlo sfumare sul più bello? La premessa: la sensazione è che Blengini voglia affidarsi allo zoccolo duro di Rio 2016 e che preferirà puntare, anche per i ruoli di rincalzo (che poi rincalzi non sono, visto che parliamo di Olimpiadi e di top player) su giocatori più maturi e di sicuro affidamento, piuttosto che su alcune promesse di valore certo che si sono messe in luce tra campionato e VNL. Il CT lascerebbe quindi agli Europei il compito di lanciare sul palcoscenico internazionale i nostri talenti. Inutile sottolineare che in un torneo olimpico non ci sono spazi per grossi sconvolgimenti, che il sestetto titolare resterà fisso in campo salvo qualche cambio tattico per battuta o ricezione e che in un quarto di finale, semifinale o finale prima di cambiare giocatori come Zaytsev, Giannelli, Juantorena, Anzani ci vorrà un autentico tsunami… o un attimo di lucida follia da parte del nostro coach. Primo dubbio che sorge scorgendo la lista è su chi verrà portato a Tokyo come vice Giannelli. Un giovane emergente come Sbertoli, che ormai è consacrato nel volley italiano e pronto ad esplodere sul palcoscenico europeo grazie a Trento, oppure un palleggiatore navigato e senza “pretese” da titolare come Saitta, in grado di dare una mano a livello di gruppo e riproponendo scelte fatte già in passato con Boninfante e Sottile? Pur riconoscendo a Saitta una grandissima stagione a Vibo, credo che il talento di Sbertoli sia una spanna al di sopra e che non si possa puntare tutto sul solo Giannelli, perché gli imprevisti possono sempre accadere… Per il ruolo di schiacciatore, direi che in lizza ci sono Juantorena, Lanza, Kovar, Antonov e Michieletto. La sensazione, dando per acclarato che i primi tre hanno già il biglietto pronto, è che Antonov parta favorito sul giovane talento trentino in virtù della sua maggior esperienza internazionale e di una propensione di Blengini ad affidarsi ad atleti già maturi. Personalmente credo che il pur bravo attaccante italo-russo abbia già fatto il suo corso in maglia azzurra, e che Michieletto meriti ampiamente quella maglia anche perché il quarto attaccante difficilmente andrà in campo a Tokyo, ma farà tanta esperienza a livello mentale per gli anni successivi quando diventerà uno dei leader del futuro. Semmai si potrebbe pensare ad un Antonov come quinta banda/secondo opposto, visto che Nelli e Pinali (seppur quest’ultimo in gran forma in VNL) paiono leggerini a livello internazionale e Vettori lascia qualche dubbio sulla continuità soprattutto a livello mentale. E veniamo ai centrali, ruolo in cui Anzani, Piano e Mazzone erano pressoché certi di andare a Tokyo (e resta ancora questa la sensazione), ma qualche dubbio spero che Galassi lo abbia instillato nel coach, perché da outsider sta facendo una VNL preziosa e soprattutto si sta ponendo prepotentemente come centrale d’attacco, figura che un po’ manca nel terzetto sopracitato. Se Anzani è il centrale più equilibrato, bravo in attacco, preciso a muro e temibile in battuta, Piano è decisamente un centrale di muro che a livello internazionale paga però un attacco non proprio potentissimo, mentre Mazzone di contro è il centrale più abile in attacco, e proprio fra lui e Galassi credo ci sarà un testa a testa fino all’ultimo per chi salirà sull’aereo… Blengini si affiderà ad un usato sicuro che ben conosce o proverà la voglia di emergere del centrale di Monza per tenersi una freccia nella sua faretra nel giorno in cui le bande faticheranno a trovare varchi in attacco? Da valutare anche l’intesa con Giannelli, che sul gioco al centro ha caratteristiche particolari. Ultimo dubbio quello nel ruolo di libero: qui Balaso, nonostante una grande stagione e una crescita personale importante, sembra destinato a restare a casa e lasciare il posto al più esperto e rodato Colaci, uomo squadra dal rendimento assicurato. LEGGI TUTTO

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    VNL Femminile: risultati e classifica dopo la week 4. USA in final four

    Di Redazione In archivio anche la week 4 di gare della Volleyball Nations League Femminile con l’Italia che chiude con un’altra sconfitta contro la Cina e scende in 15esima posizione con 9 punti all’attivo e due sole vittorie. Bosio e compagne torneranno in campo per l’ultima tre giorni di gare venerdì 18 giugno alle 19 contro Canada. Tutte le gare delle azzurre saranno trasmesse in diretta TV su La7d. Al comando sempre la formazione americana che nell’ultimo turno ha battuto anche la Turchia per 3-1. Jordan Larson (USA): “Ovviamente sapevamo che la Turchia è una grande squadra e ben allenata. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Durante tutto il torneo abbiamo cercato di concentrarci su quello che succedeva nella nostra metà campo e anche quando le cose si sono complicate durante la partita, siamo rimaste fedeli a quello che è il nostro DNA, cercando di concentraci su quello e rimanendo pazienti insieme. Penso che Jordyn Poulter abbia fatto un ottimo lavoro nel guidare il nostro attacco. La Turchia stava servendo piuttosto forte. Il nostro grande attacco è stato fondamentale“. A tallonare la squadra statunitense c’è sempre il Brasile che ieri ha passeggiato contro il fanalino di coda Thailandia rifilando un secco 3-0 a Fernanda Rodrigues e compagne. Gabi Guimaraes (Brasile): “Siamo davvero felici di questa vittoria e dell’energia che abbiamo tirato fuori dopo la partita contro la Germania dell’altra sera. Oggi siamo scese in campo sapendo che dovevamo iniziare subito in modo molto aggressivo contro la Thailandia, perché sappiamo quanto siano brave a mettere pressione e ad essere sinceri è sempre un piacere giocare contro di loro, perché ci mostrano e ci insegnano sempre un sacco di cose in fatto di tecnica in sideout, attacco e sono anche bravissime in difesa, spingono sempre e sorridono sempre, quindi quando giochiamo contro di loro vogliamo sempre fare del nostro meglio, perché sappiamo che non è mai una partita facile. È anche un piacere giocare con loro, perché sappiamo che molte di loro si ritireranno presto. Sono molto contenta della nostra motivazione, energia e tutto il resto“. – Week 4 – Le gare di lunedì 14 giugno 2021 Belgio – Giappone 1-3 (25-23, 22-25, 21-25, 21-25)Russia – Serbia 3-0 (25-8, 25-17, 25-23)Olanda – Giappone 1-3 (23-25, 25-23, 28-30, 22-25)Germania – Polonia 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)Cina – Italia 3-0 (25-19, 25-11, 25-19)Corea del Sud – Canada 3-2 (15-25, 25-18, 27-29, 25-20, 21-19)Brasile – Thailandia 3-0 (25-11, 25-14, 25-10)USA – Turchia 3-1 (25-21, 23-25, 25-15, 25-14) Classifica dopo i tre match della Week 4 1. USA 12 (36)2. Brasile 10 (31)3. Giappone 9 (25)4. Turchia 9 (24)5. Russia 8 (23)6. Olanda 8 (23)7. Rep. Domenicana 7 (23)8. Cina 7 (21)9. Belgio 5 (11)10. Serbia 4 (14)11. Polonia 4 (13)12. Germania 4 (12)13. Canada 3 (11)14. Corea del Sud 3 (9)15. Italia 2 (9)16. Thailandia 1 (3) – Programma prossimo turno 18 giugno 2021 Germania – Serbia (ore 10:00)           Giappone – Repubblica Dominicana (ore 12:00)           Thailandia – Belgio (ore 13:00)           Corea Del Sud – Brasile (ore 15:00)           Cina – Russia (ore 16:00)           Polonia – USA (ore 18:00)           Canada – Italia (ore 19:00)           Turchia – Olanda (ore 21:00)            – Il cammino dell’Italia in VNL                Italia – Polonia 2 – 3 (22-25, 25-22, 25-20, 22-25, 15-17)Turchia – Italia 3 – 0 (25-13, 25-23, 25-16)Serbia – Italia 3 – 1 (25-18, 23-25, 26-24, 25-20)Russia – Italia 3 – 0 (26-24, 25-23, 27-25)Italia – Giappone 2 – 3 (25-27, 19-25, 25-16, 25-21, 13-15)Brasile – Italia 3 – 1 (19-25, 25-15, 25-19, 25-19)Italia – Corea del Sud 3 – 1 (27-25, 23-25, 25-22, 25-20)Germania – Italia 0 – 3 (21-25, 19-25, 11-25)Italia – USA 1 – 3 (18-25, 21-25, 25-20, 16-25)Repubblica Dominicana – Italia 3 – 1 (25-21, 25-19, 22-25, 26-24)Italia – Olanda 2 – 3 (21-25, 28-26, 25-20, 21-25, 10-15)Cina – Italia 3 – 0 (25-19, 25-11, 25-19) – I prossimi impegni dell’Italia Canada – Italia (18 giugno 2021 ore 19:00)        Belgio – Italia (19 giugno 2021 ore 21:00)        Thailandia – Italia (20 giugno 2021 ore 13:00) (Fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Windisch-Marchetto e Cottafava-Dal Corso in semifinale a Sofia

    Di Redazione Grande risultato per le coppie azzurre impegnate nel World Tour 1 Stella di Beach Volley a Sofia: saranno ben due le squadre italiane che domani si giocheranno le semifinali del torneo maschile. Alle 11 Jakob Windisch e Tobia Marchetto affronteranno i portoghesi Pedrosa-Campos: i due azzurrini del Club Italia hanno vinto per 2-1 (19-21, 21-16, 15-12) il derby italiano contro Andrea Abbiati e Tiziano Andreatta, che in mattinata avevano superato per 2-0 (21-12, 21-10) i canadesi Hoey-McNeil. Alle 12 toccherà a Samuele Cottafava e Gianluca Dal Corso, che si sono imposti per 2-1 (21-17, 16-21, 15-11) sui bulgari Stoyanov-Gradinarov, scendere in campo per la seconda semifinale contro i russi Bakhnar-Samoday. Eliminati invece Alex Ranghieri e Marco Viscovich, che sono stati battuti proprio dai bulgari per 1-2 (18-21, 21-8, 9-15) nel primo turno a eliminazione diretta, dopo aver perso con gli stessi Bakhnar-Samoday per 1-2 (22-24, 21-19, 13-15) nella seconda uscita della Pool B. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Emanuele Zanini siederà sulla panchina di Ravenna

    Di Redazione La Consar Porto Robur Costa 2030 Ravenna annuncia di avere raggiunto l’accordo con Emanuele Zanini per la guida tecnica della prima squadra nel prossimo campionato di SuperLega. Nato il 15 aprile 1965 a San Giovanni del Dosso, in provincia di Mantova, Zanini è un coach di grande esperienza, maturata sia In Italia sia, soprattutto negli ultimi anni, all’estero. Dopo 5 annate da secondo a Montichiari e con la nazionale azzurra coincisa con la partecipazione alle Olimpiadi di Sidney nel 2000, Zanini comincia il percorso nel massimo campionato italiano proprio da Montichiari, per poi passare ad allenare, tra gli altri club, Ferrara, Perugia, Santa Croce e Verona, con l’intervallo di un’annata (nel 2004/05) in Austria al Tirol Innsburck, con tanto di scudetto e Coppa di Austria conquistati. Durante l’esperienza a Verona assume l’incarico di ct della nazionale maschile della Slovacchia, che guida per quattro annate ottenendo risultati di squadra e personali rilevanti: due medaglie d’oro vinte nel 2008 e nel 2011 nell’European League e un quinto posto all’europeo 2011, il riconoscimento come miglior allenatore della Slovacchia nel 2010. Nel frattempo guida Modena, San Giustino e Monza (2011/12) e in coincidenza con la stagione 2012/13 torna all’estero per allenare il Team Unicef Bratislava, i francesi del Beauvais, la nazionale maschile della Turchia (con tanto di qualificazione all’europeo e un argento ai mondiali Under 23 a Dubai nel 2015) e i polacchi dell’Aluron Virtu Warta Zawiercie (nono posto da neopromossa in serie A). Nel 2018/19 assume l’incarico di ct della nazionale maschile della Croazia, che guiderà a settembre agli Europei. Nel 2020 diventa coach dell’Asseco Resovia, ma il deflagrare del Covid lo ferma dopo un mese o poco più. L’ultima esperienza con squadre di club è quella della stagione appena conclusa, con il Mladost Zagabria, con cui ha vinto lo scudetto. “Tornare a lavorare in Italia, un Paese che amo profondamente e uno dei posti migliori in cui allenare, dopo molti anni di esperienze all’estero – sono le prime parole del neo coach della Consar – e guidare un club come Ravenna, in una piazza affascinante, che rappresenta un pezzo importante di storia del volley, sono state le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare questo incarico, complicato, difficile, ma anche stimolante. Ho già vissuto sfide di questo tipo in passato e spero di poter mettere a disposizione della società la mia esperienza e la conoscenza dei giocatori che ho maturato nella mia carriera a livello internazionale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri strapazzano l’Australia e festeggiano il quarto successo

    Di Redazione Successo pesante per l’Italia a conclusione della terza tornata di gare di VNL maschile: gli azzurri si impongono nettamente sull’Australia, vincendo per 3-0 una partita mai in discussione. È il quarto successo della squadra di Antonio Valentini nella competizione, un risultato che permette a Sbertoli e compagni di riagganciare a quota 4 vittorie e 11 punti l’Argentina (oggi vittoriosa sul Giappone). Ottima prova per tutti gli azzurri, ma da evidenziare soprattutto la grande serata di Gianluca Galassi, autore di 13 punti personali con 12 attacchi vincenti. Bene anche Giulio Pinali e Alessandro Michieletto, ben orchestrati da Sbertoli in regia. L’unica cattiva notizia è l’assenza di Gabriele Nelli, fermato da un risentimento muscolare alla coscia sinistra. La cronaca: Galassi ritrova il campo dopo lo stop a causa di un affaticamento muscolare che lo ha tenuto fuori nelle ultime due gare e fa coppia con Leandro Mosca che riceve ancora la fiducia di Valentini mentre la diagonale palleggiatore opposto è affidata a Sbertoli e Pinali. Spazio ad Oreste Cavuto in banda insieme al miglior realizzatore azzurro di questa VNL, Alessandro Michieletto con Fabio Balaso libero. La firma del primo punto del match è di Giulio Pinali che a muro ferma l’attacco australiano per l’1-0. Un’invasione aerea sul tentativo di palleggio di Sbertoli vale il 3-2 per l’Italia. Il feeling tra Sbertoli e Mosca, insieme a Milano, vale il punto del 4-2. La difesa di Balaso prima e la palla spinta bene sul muro avversario di Michieletto, portano l’Italia avanti 7-3. Al primo time out tecnico Italia avanti 8-4 grazie ad un primo tempo vincente di Mosca. Sbertoli si inventa attaccante e sull’alzata di Michieletto non ci pensa su un attimo e chiude con il block out che vale il 9-4. L’Australia accorcia le distanze e si porta a cinque lunghezze dagli azzurri che mantengono il vantaggio 11-6. L’ace di Smith, il miglior realizzatore tra gli australiani fino ad oggi, vale l’ottavo punto per l’Australia contro i 12 dell’Italia. Al secondo time out tecnico Italia avanti 16-11 con un primo tempo vincente di Mosca, cercato spesso oggi da Sbertoli. Al ritorno in campo ancora Mosca a segno, suo il muro del 17-11. L’Italia mantiene il vantaggio ma l’errore di Michieletto al servizio porta gli australiani sul 16 contro i 20 dell’Italia. Michieletto attacca out dopo un recupero fantastico di piedi di Perry, Italia avanti 21-17. L’Australia non molla, il primo tempo di O’Dea vale il 23-20 ma Michieletto consegna all’Italia la prima palla set sul 24-23. L’errore in attacco di Graham chiude il set a favore degli azzurri 25-23. Nel secondo set Valentini conferma il 6+1 iniziale. Fase di avvio abbastanza equilibrata, l’attacco vincente di Smith vale il 3-4 con gli azzurri avanti di una lunghezza, parità raggiunta con un errore in attacco di Michieletto che manda out il pallone del 4-4. Un altro errore di Michieletto in attacco, funziona il muro australiano, porta in vantaggio Smith e compagni 4-5. Cavuto porta l’Italia avanti 8-7 al primo time out tecnico ma l’Australia ritrova il vantaggio su errore dello stesso Cavuto in attacco. L’ace di Pinali riporta l’Italia avanti di una lunghezza 11-10. Squadre avanti a braccetto fino al secondo time out tecnico che vede l’Italia avanti di una lunghezza 16-15. L’Italia prova ad allungare, il primo tempo di Galassi vale il 17-15. L’australia tiene testa all’Italia, gli azzurri mantengono però i due punti di vantaggio 21-19. Valentini chiama Cavuto, al suo posto Recine e Pinali continua a macinare punti, 22-20 a favore dell’Italia. Spazio anche per Vitelli che prende il posto di Mosca. Il muro di Galassi e Michieletto ferma l’Australia e firma il 23-20 per l’Italia che manda in campo Spirito per Sbertoli per una sola rotazione, torna in campo subito Sbertoli. L’errore al servizio di Aubrey vale il 24-21 per gli azzurri. Un gran primo tempo di Galassi chiude il secondo set 25-22.  Il terzo set comincia con il 6+1 iniziale, col ritorno in campo di Oreste Cavuto. Sbertoli sfrutta Galassi che mette a terra il 4-2 a favore dell’Italia. Michieletto prova a staccare l’Australia, il suo ace porta gli azzurri sul più 3, 5-2, e ancora il centrale del Vero Volley, questa volta con un pallonetto, firma il 6-3.  Il vantaggio azzurro aumenta, al primo time out tecnico Italia avanti 8-4 col pallonetto vincente di Cavuto. Michieletto da seconda linea mette a terra il punto dell’ 11-5 per l’Italia che diventa più 7 sul 12-5. Giallo per proteste a Dosanjh da parte di Maroszek, primo fischietto di questa gara. Sale il nervosismo in campo con l’Australia che cerca di contenere l’avanzata azzurra che arriva al secondo time out tecnico sul punteggio di 16-9. L’Italia raggiunge il massimo vantaggio sul 19-10. Il muro di Michieletto su Azeez porta l’Italia sul 23-13 mettendo in cassaforte il match, ed è lo stesso Michieletto che conquista il primo match point sul 24-14. Match chiuso dal muro di Pinali per il definitivo 25-15. Italia-Australia 3-0 (25-20, 25-22, 25-14)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Galassi 12, Sbertoli 1, Michieletto 13, Spirito, Pinali 13, Cavuto 6, Vitelli, Cortesia ne, Recine, Bottolo ne, Mosca 6, Federici (L) ne. All. Valentini.Australia: Graham 5, Dosanjh 4, Macdonald ne, Weir ne, O’Dea 6, Perry (L), Mote 8, Smith 9, Butler ne, Senica 1, Taylor 4, Aubrey, Azeez 1, Greber (L) ne. All. Miranda.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Macias (Messico).Note: Durata Set: 28′, 33′, 30′. Australia: 3 a, 15 bs, 5 mv, 22 et. Italia: 1 a, 10 bs, 4 mv, 18 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO