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    Le azzurrine debuttano agli Europei Under 19 con un 3-1 alla Slovenia

    Di Redazione

    Esordio vincente per la nazionale Under 19 femminile nei Campionati Europei di categoria inaugurati oggi a Skopje, in Macedonia del Nord. Nella prima gara della Pool I le azzurrine di Marco Mencarelli hanno superato per 3-1 la Slovenia. La svolta nella partita a metà del terzo set, quando l’Italia, dopo aver perso il secondo, era andata sotto 10-16; da lì Ituma e compagne hanno confezionato una spettacolare rimonta fino al 21-19 e poi non si sono più fermate, dominando anche il quarto parziale.

    La miglior realizzatrice azzurra è stata Giulia Viscioni, con 19 punti, il 47% in attacco e 3 muri-punto; muro che, con 12 punti totali (3 anche per Ituma e Atamah) è stato l’arma vincente per la squadra di Mencarelli. In difficoltà invece la ricezione, con ben 8 ace subiti e il 29% di positività. Domenica 28 agosto, alle 15.30, l’Italia tornerà in campo contro la Polonia per il secondo match del girone.

    La cronaca:Il tecnico azzurro Marco Mencarelli sceglie il sestetto con la diagonale Passaro-Ituma, le schiacciatrici Giuliani e Viscioni, le centrali Acciarri e Atamah e il libero Ribechi. Dall’altra parte della rete coach Samo Miklavc fa scendere in campo lo starting six composto da Haluzan, Leban, Milosic, Ramic, Vidali, Koren e il libero Cikac.

    È la Slovenia a trovare il primo allungo (3-5) e a mantenere il passo (4-6). Le azzurrine ristabiliscono la parità (6-6) e si viaggia punto a punto (9-9). A ogni tentativo di allungo dell’Italia è pronta la risposta della Slovenia, che prova a tenere il passo e riporta il match in equilibrio (18-18). Nel finale è decisiva la ripartenza delle azzurrine. Grazie a un buon turno in battuta di Giuliani e con Acciarri e Viscioni a segno l’Italia si spinge sul più 4 (22-18). Le azzurrine mantengono il ritmo e con due ace consecutivi di Acciarri conquistano il primo set (25-19).

    Al rientro in campo è ancora la Slovenia a imporre il proprio gioco in avvio di frazione (2-5), ma con pazienza le azzurrine si riportano in parità (6-6). Haluzan e compagne aumentano il ritmo (8-12) e sfruttano il momento di difficoltà dell’Italia per spingersi sul più 5 (10-15). Le azzurrine ritrovano buon ordine e sul 12-16 piazzano il break che vale la nuova parità (16-16). Decisiva però la ripartenza slovena che permette alle ragazze di coach Miklavc di conquistare il parziale (18-25) e ristabilire l’equilibrio nel conto set.

    Sulla scia della frazione precedente la Slovenia impone il proprio gioco in avvio di terzo set (4-7). L’Italia riaggancia (7-7) ma non riesce a trovare la giusta continuità e sono ancora le slovene a dettare il ritmo (10-16). Le azzurrine accorciano (15-17) e nel finale di set completano la rimonta (19-19). Una volta ristabilito l’equilibrio, Giuliani e compagne si ricompattano, operano il sorpasso (21-19) e con determinazione conquistano il set (25-21).

    Il quarto parziale è tutto targato Italia: una volta conquistato il primo vantaggio (5-3), le azzurrine non permettono in alcun modo alle slovene di rientrare (10-8). Le ragazze di coach Mencarelli aumentano il ritmo (16-11) e, grazie a una buona prova corale, senza difficoltà conquistano set e partita (25-14).

    Italia-Slovenia 3-1 (25-19, 18-25, 25-21, 25-14)Italia: Acciarri 8, Modesti 4, Giuliani 9, Adriano, Munarini ne, Batte, Viscioni 19, Ribechi (L), Passaro 2, Gambini, Esposito 2, Ituma 15, Atamah 3, Bardaro (L) ne. All. Mencarelli.Slovenia: Cikac (L), Skoflek (L), Leban 13, Gorjup 2, Godec 1, Ramic 8, Milosic 8, Cizman, Haluzan 5, Koren 8, Vidali 7, Gornjec, Frelih 4, Svetina. All. Miklavc.Arbitri: Popovic (Serbia) e Hristov (Macedonia del Nord).Note: Spettatori 50. Italia: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, attacco 42%, ricezione 29%-18%, muri 12, errori 25. Slovenia: battute vincenti 8, battute sbagliate 14, attacco 32%, ricezione 47%-29%, muri 7, errori 30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dallo spazio l’augurio di AstroSamantha alle nazionali azzurre

    Di Redazione

    A sostenere gli azzurri e le azzurre nella loro avventura nei Campionati Mondiali 2022 c’è anche il supporto di una tifosa molto speciale: Samantha Cristoforetti. La celebre astronauta, che da aprile è nuovamente in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale per gli esperimenti della Missione Minerva, dallo spazio ha pubblicato oggi – nel giorno dell’esordio della squadra di Fefè De Giorgi contro il Canada – un tweet che la ritrae a bordo della ISS mentre indossa la maglia azzurra della nazionale.

    “Un grande ‘in bocca al lupo’ – scrive “AstroSamantha” – alla nazionale maschile di pallavolo che comincia oggi l’avventura al Campionato del Mondo e alla Nazionale femminile che esordirà tra qualche settimana. Fatevi valere!“.

    Il tweet di Cristoforetti è solo l’ultimo esempio dello stretto rapporto che lega gli astronauti italiani al mondo del volley: già nel 2019, grazie alla collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, la Federazione Italiana Pallavolo aveva inviato nello spazio la maglia della nazionale femminile insieme a Luca Parmitano, allora comandante della ISS.

    (fonte: Twitter Samantha Cristoforetti) LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: i risultati della prima giornata. Trionfano le favorite

    Di Redazione

    Dopo la scoppiettante inaugurazione con la rimonta vincente del Brasile ai danni di Cuba, la prima giornata dei Campionati Mondiali maschili non ha riservato ulteriori sorprese. Anzi, le restanti 5 partite si sono chiuse tutte con il punteggio di 3-0 e altrettante convincenti vittorie delle favorite per la vittoria finale. L’unica a rischiare qualcosa è stata la Francia, trascinata per due volte ai vantaggi dalla Germania e salvatasi grazie a due grandi rimonte: dal 17-23 nel secondo parziale (con tanto di set point annullato sul 23-24) e dal 19-22 nel terzo. Il che, però, dimostra anche come Earvin Ngapeth (15 punti) e compagni diventino imprendibili quando decidono che è arrivato il momento di premere sull’acceleratore.

    La Polonia ha impressionato non soltanto per i 12mila spettatori di Katowice e lo sfarzo della cerimonia inaugurale, ma anche per la potenza di fuoco messa in campo contro una Bulgaria decisamente da rivedere: 8 muri-punto e ben 13 ace (5 di Semeniuk e 3 di Kurek), con in più un Bieniek di lusso al centro. Tutto semplice per le altre: gli USA approfittano di 21 errori del Messico, il Giappone – pur con Ishikawa ancora a mezzo servizio – non ha problemi a superare il Qatar. Meno scintillante la Slovenia, che davanti al pubblico amico tiene in gara un po’ troppo a lungo il Camerun, sfruttando anche qui gli errori avversari in una serata non certo ottimale di Cebulj, Urnaut e Mozic: servirà ben altro domenica contro la Francia.

    LA SITUAZIONEPool A (Katowice): Tunisia-Portorico sab 27/8 ore 17.30; Ucraina-Serbia sab 27/8 ore 20.30; Serbia-Portorico lun 29/8 ore 17.30; Ucraina-Tunisia lun 29/8 ore 20.30; Serbia-Tunisia mer 31/8 ore 17.30; Ucraina-Portorico mer 31/8 ore 20.30.

    Pool B (Lubiana): Brasile-Cuba 3-2 (31-33, 21-25, 25-16, 25-17, 18-16); Giappone-Qatar 3-0 (25-20, 25-18, 25-15). Classifica: Giappone 1 vittoria (3 punti), Brasile 1 (2), Cuba 0 (1), Qatar 0 (0). Prossimi turni: Cuba-Qatar dom 28/8 ore 11; Brasile-Giappone dom 28/8 ore 14; Brasile-Qatar mar 30/8 ore 11; Giappone-Cuba mar 30/8 ore 14.

    Pool C (Katowice): USA-Messico 3-0 (25-18, 25-20, 25-12); Polonia-Bulgaria 3-0 (25-12, 25-20, 25-20). Classifica: Polonia e USA 1 (3), Messico e Bulgaria 0 (0). Prossimi turni: USA-Bulgaria dom 28/8 ore 17.30; Polonia-Messico dom 28/8 ore 20.30; Messico-Bulgaria mar 30/8 ore 17.30; Polonia-USA mar 30/8 ore 20.30.

    Pool D (Lubiana): Francia-Germania 3-0 (25-22, 28-26, 26-24); Slovenia-Camerun 3-0 (25-19, 25-23, 25-21). Classifica: Francia e Slovenia 1 (3), Camerun e Germania 0 (0). Prossimi turni: Germania-Camerun dom 28/8 ore 17.30; Francia-Slovenia dom 28/8 ore 20.30; Francia-Camerun mar 30/8 ore 17.30; Slovenia-Germania mar 30/8 ore 20.30.

    Pool E (Lubiana): Turchia-Cina sab 27/8 ore 11; Italia-Canada sab 27/8 ore 21.15; Canada-Cina lun 29/8 ore 11; Italia-Turchia lun 29/8 ore 21.15; Canada-Turchia mer 31/8 ore 14; Italia-Cina mer 31/8 ore 21.15.

    Pool F (Lubiana): Olanda-Egitto sab 27/8 ore 14; Argentina-Iran sab 27/8 ore 17.30; Argentina-Olanda lun 29/8 ore 14; Iran-Egitto lun 29/8 ore 17.30; Argentina-Egitto mer 31/8 ore 11; Iran-Olanda mer 31/8 ore 17.30.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre superano la Bulgaria nella prima amichevole a Cavalese

    Di Redazione

    Inizia con il piede giusto la serie di amichevoli della nazionale femminile nel corso del collegiale di preparazione a Cavalese. Alla prima uscita dopo la vittoria della VNL, le azzurre di Davide Mazzanti hanno battuto nettamente la Bulgaria per 3-0. Il test match, disputatosi al Palazzetto dello Sport Árpàd Weisz ha visto la nazionale italiana lottare soprattutto nei primi due set, riuscendo però ad aver la meglio sulle avversarie. Nel terzo Egonu (top scorer con 19 punti) e compagne hanno comandato il gioco e si sono imposte senza problemi.

    Come previsto, il CT azzurro ha tenuto a riposo Elena Pietrini – ferma per un problema alla schiena – e ha schierato dall’inizio alla fine il sestetto titolare formato da Orro in palleggio, Egonu opposta, Danesi e Chirichella al centro, Sylla e Bosetti schiacciatrici e De Gennaro libero, senza effettuare cambi. Particolarmente positiva la prova delle centrali, con 11 punti per Anna Danesi e 9 per Cristina Chirichella.

    Italia e Bulgaria disputeranno un secondo test match, sempre a Cavalese, domenica 28 agosto alle 18, mentre domani (sabato 27) le due squadre sosterranno un allenamento congiunto con ingresso libero per il pubblico.

    Italia-Bulgaria 3-0 (25-21, 25-22, 25-15)Italia: Orro 3, Chirichella 9, Sylla 10, Egonu 19, Danesi 11, C. Bosetti 7, De Gennaro (L). N.e: Degradi, Bonifacio, Lubian, Gennari, Fersino (L), Malinov, Nwakalor. All. Mazzanti.Bulgaria: Kitipova 1, Todorova M. 3, Dimitrova G. 7, Chausheva 11, Dimitrova N. 9, Yordanova 6, Todorova Z. (L). N.e: Becheva 1, Neykova, Barakova, Pashkuleva, Marinova. N.e: Paskova, Saykova, Vasileva, Krivoshiiska. All. Micelli.Note: Durata Set: 23’, 24’, 19’. Italia: 7 a, 12 bs, 13 m, 20 et. Bulgaria: 4 a, 6 bs, 1 m, 23 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Leonardi carica Novara: “Abbiamo allestito una squadra fortissima”

    Di Redazione

    Dopo il raduno di mercoledì 24 agosto, giovedì sera nella cornice della Kavallotta Playground and Cuisine, le quattro atlete della Igor Gorgonzola Novara già al lavoro e lo staff tecnico hanno incontrato sponsor e autorità per il primo tradizionale “brindisi” in vista della nuova stagione. Presenti naturalmente anche i massimi dirigenti della squadra piemontese, dalla presidente Suor Giovanna Saporiti al title sponsor Fabio Leonardi.

    “La grande vittoria, dopo 10 anni di attività – ha detto suor Giovanna – è avere ancora al nostro fianco tutte quelle persone che dall’inizio hanno scelto di sostenere il nostro progetto. Siamo al via di un altro campionato di Serie A1 con le solite ambizioni, ma anche con la consapevolezza che il campionato sarà di livello altissimo“.

    Più esuberanti, come di consueto, le parole del patron Leonardi: “Abbiamo allestito una squadra fortissima. Dovremo vedercela con almeno altre tre formazioni che possono vantare roster stellari e mi aspetto una stagione davvero di altissimo livello, in Italia ma anche in Europa. Il mio ringraziamento va agli sponsor divenuti nel tempo amici e sostenitori, che nonostante la congiuntura non certo favorevole da oltre due anni a questa parte hanno scelto di rimanere al nostro fianco, dandoci anche la possibilità di aumentare il budget“.

    “La squadra è cambiata tanto – ha ricordato Eraldo Peccetti, membro del Comitato Tecnico – e per il momento abbiamo qui solo una parte delle atlete che vestiranno la maglia azzurra nella prossima stagione. Abbiamo puntato sull’entusiasmo di atlete giovani e sull’esperienza di atlete più affermate, cercando di migliorare oltre al tasso tecnico anche la fisicità del roster“.

    È entrato più nel dettaglio il direttore generale Enrico Marchioni: “Poco alla volta accoglieremo altre atlete, nei prossimi giorni arriverà Adams, poi Ituma e Varela che sono impegnate al momento con le rispettive nazionali. Per il resto della squadra, invece, se ne parlerà dopo i Mondiali: per noi sarà complicata la gestione, ma è anche un onore avere 7 giocatrici ai Mondiali, di cui 5 con la nazionale italiana, così come il nostro allenatore impegnato nella rassegna iridata“.

    In assenza di Lavarini, la squadra è al momento affidata al suo vice Davide Baraldi: “Per me è il sesto anno a Novara e sono onorato di poter seguire in prima persona questa fase della preparazione della nuova stagione. Con Stefano Lavarini c’è un contatto costante, con le ragazze in palestra il giusto clima positivo e sereno. Poco alla volta accoglieremo anche le altre ragazze e daremo maggiormente una forma di ‘squadra’ a questo gruppo“.

    Infine le parole delle quattro giocatrici già al lavoro, a cominciare da Ilaria Battistoni, l’unica confermata: “Due anni fa sono arrivata a Novara pronta a vivere per la prima volta la serie A1 e da allora oltre a togliermi questa soddisfazione ho avuto anche l’onore di vestire la maglia della nazionale. Ora non vedo l’ora di iniziare a fare sul serio in questa nuova stagione, che sarà sicuramente molto stimolante e ricca di sfide“.

    “Ho voluto fortemente Novara – ha spiegato il libero Giulia Bresciani – ho deciso di vivere questa avventura nonostante il campionato vinto con Macerata e ringrazio il club per la fiducia accordatami. Sono molto determinata e carica, aspetto di poter iniziare la stagione e vedere dove potremo arrivare“. E Kenia Carcaces le ha fatto eco: “Da quando sono arrivata in Italia, ho sempre avuto il sogno di vincere qualche trofeo e in questo senso la stagione con la Igor Volley rappresenta per me un’occasione da sfruttare al meglio. Ci saranno tante rivali fortissime e sarà difficile, ma sono convinta che anche noi saremo competitive per primeggiare“.

    La schiacciatrice Gaia Giovannini ha concluso: “Sono emozionata e felice, per me Novara è una grande occasione e in questi primi giorni sto avendo sensazioni molto positive. Per ora siamo in poche ma comunque abbiamo già iniziato a lavorare sodo. Sarà una stagione importante e faremo di tutto per essere protagoniste“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Oleh Plotnytskyi: “Ai Mondiali lotteremo come se stessimo difendendo l’Ucraina”

    Di Redazione

    I Campionati Mondiali maschili che prendono il via oggi in Polonia e Slovenia non saranno una competizione qualunque per l’Ucraina, e non soltanto per il momento drammatico che sta vivendo il paese, il cui territorio è sotto attacco ormai da 6 mesi da parte della Russia. Nella sua storia la nazionale ucraina aveva partecipato una sola volta alla manifestazione iridata, nell’ormai lontano 1998, e quest’anno vi ha avuto accesso (grazie al suo piazzamento nel ranking mondiale) proprio in sostituzione della Russia, esclusa da tutti i tornei internazionali. Una situazione che carica la partecipazione dell’Ucraina di ulteriori significati simbolici.

    A sottolinearlo, in un’intervista alla testata polacca WP Sportowe Fakty, è il capitano e giocatore più rappresentativo della squadra, lo schiacciatore di Perugia Oleh Plotnytskyi: “In questo torneo lotteremo per il nostro paese, come se lo stessimo difendendo. Vogliamo portare un po’ di gioia ai nostri connazionali, tra cui anche i soldati, che mi scrivono che sono dalla nostra parte e guarderanno le nostre partite. È incredibile che queste persone, che rischiano la loro vita ogni giorno, pensino a noi e ci supportino. Sono molto forti e vogliamo dimostrare che lo siamo anche noi, combattendo per loro e per tutta l’Ucraina“.

    Per la nazionale, sottolinea Plotnytskyi, non è stata per nulla un’estate facile: “La Golden League (chiusa al quarto posto, n.d.r.) l’abbiamo giocata tutta in trasferta, spostandoci tra Croazia, Spagna, Danimarca e Croazia. È stato molto faticoso, ma la nostra Federazione e anche quelle degli altri paesi ci hanno aiutato molto. Per la preparazione ai Mondiali siamo stati ospitati prima dalla Lettonia e poi dalla Polonia; adesso siamo pronti fisicamente e mentalmente. All’Ucraina non capita tutti gli anni di giocare i Mondiali e non sappiamo quando avremo ancora quest’occasione“.

    Nelle amichevoli preparatorie Plotnytskyi e compagni si sono comportati molto bene, battendo Iran e Messico e cedendo solo al tie break alla Polonia. Ora li aspetta il debutto sabato alle 20.30 contro la Serbia, per poi affrontare Tunisia e Portorico in un girone non certo impossibile (anche perché disegnato per una testa di serie come la Russia). “Non è facile giocare in questa situazione – ammette lo schiacciatore – ma noi siamo in una posizione vantaggiosa rispetto a chi rischia la vita tutti i giorni. Siamo al sicuro in campo, nessuno ci sparerà per ucciderci. Quando arriveranno momenti difficili, dovremo pensare a questo“.

    (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    A segno l’Italia Under 20 nella prima amichevole contro il Brasile

    Di Redazione

    La nazionale Under 20 maschile, impegnata in uno stage di allenamento con il Brasile, ha vinto ieri il primo dei quattro test match in programma. Al Palazzetto dello Sport “Colle Gioioso” di Monteprandone (Ascoli Piceno) gli azzurrini si sono imposti per 3-0 sulla nazionale Under 21 brasiliana, aggiudicandosi anche i due set supplementari disputati al termine (25-21, 25-19). Una buona prova corale per Boninfante e compagni, come sottolineato al termine dell’amichevole dal tecnico Matteo Battocchio e da Julio Velasco, direttore tecnico delle nazionali giovanili maschili.

    Con questa serie di test match prosegue la preparazione della nazionale Under 20 in vista dei Campionati Europei di categoria, in programma a Montesilvano e Vasto dal 17 al 25 settembre. La seconda amichevole tra Italia è in programma oggi, venerdì 26 agosto, alle 18. Il terzo e il quarto test match, invece, si svolgeranno domenica 28 agosto alle 9 e lunedì 29 agosto alle 18. Tutte le amichevoli saranno giocate a Monteprandone e saranno a ingresso gratuito.

    Italia-Brasile 3-0 (25-20, 25-23, 25-17)Italia: Orioli 5, Ambrose 2, Boninfante 1, Porro 12, Balestra 8, Bovolenta 13, Staforini (L), Iervolino, Eccher 3, Arguelles 2, Fanizza, Russo, Roberti. Ne: Volpe, Laurenzano (L), Penna. All. Battocchio.Brasile: Bento 4, Franca 5, Castro 9, Bergmann 6, Nascimento 8, Cardoso 1, Baioco (L), Souza, Oishi 1, Oliveira, Amorin 4. Ne: Stragliotto (L), Parada, Neufeld, Machado, Bruno, Conceicao, Henrique. All. Novaes.Note: Durata set: 24’, 28’, 24’. Italia: 8 a, 14 bs, 4 mv, 22 et. Brasile: 2 a, 16 bs, 4 mv, 29 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarah Fahr: “Gli infortuni ti insegnano a tenere sempre la testa alta”

    Di Alessandro Garotta

    La malasorte spesso si diverte. Frase strana questa, eppure così concreta: capita a volte che dinanzi a noi vengano a crearsi, in una frazione di secondo, muri altissimi. Cosa fare in questo caso? C’è chi sceglie di tornare indietro e chi, invece, decide di passare oltre. In questa seconda categoria di persone rientra Sarah Fahr, che il muro se l’è trovato davanti ben due volte nell’ultimo anno: ad aprile si è infatti procurata una nuova rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, lo stesso che era stato operato dopo il brutto infortunio di cui la giovane centrale della Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano e della nazionale era stata vittima durante gli Europei 2021.

    La frazione di secondo prima citata – tanto è necessario negli atleti per razionalizzare la causa del dolore – che ti abbatte, la consapevolezza che bisognerà stare fermi per diversi mesi. Tutto ciò può essere sconfitto solo da una volontà ferrea. Come quella di Fahr, che si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni.

    Foto Imoco Volley

    L’infortunio e la ricaduta. Come sta vivendo questo momento delicato della sua carriera?

    “È un percorso di alti e bassi. Ho sempre cercato di affrontare l’infortunio con una mentalità positiva e prendere il meglio da quello che mi stava succedendo. È stato così per il primo infortunio ed è così anche per il secondo. Sto imparando tante cose su me stessa e sul mio corpo che magari non avrei mai potuto conoscere senza questi stop. È certamente un periodo difficile, ma mi permetterà di tornare in campo con maggiori consapevolezze“.

    A che punto è il programma riabilitativo? Si è fatta un’idea di quando potrà tornare in campo?

    “Non c’è una data prestabilita in cui è programmato il mio rientro in campo: sono passati quattro mesi dal secondo infortunio e tornerò appena possibile. Sto affrontando il recupero pensando a me stessa, al fatto che sono ancora giovane e ho un’intera carriera davanti, e perciò non voglio affrettare i tempi. È un percorso ‘step by step’ che prevede controlli e test mensili per verificare se posso proseguire. Questa modalità di lavoro mi fa stare tranquilla e mi permette di concentrarmi al massimo per capire ciò che è giusto o sbagliato per il mio corpo“.

    Quali sono stati i suoi pensieri nel momento in cui le hanno comunicato che doveva sottoporsi a un nuovo intervento al ginocchio destro?

    “Diciamo che non sono stati pensieri felici e positivi… A differenza della prima volta, quando avevo accettato l’infortunio fin da subito, la seconda è stata una bella batosta. Ho passato una settimana in cui ero davvero giù di morale e non sapevo dove trovare le forze per ricominciare da capo, perché un conto è rompersi un legamento crociato a distanza di anni e un altro romperselo a distanza di otto mesi. Poi, però, grazie a un incontro per caso con una persona in treno, ho capito che le cose brutte nella vita sono altre. Da lì ho cambiato modo di affrontare l’infortunio tornando a vivere questo periodo in modo positivo, come possibilità di crescita personale“.

    foto Instagram Sarah Fahr

    Secondo lei, il dolore in qualche modo rende migliori, fortifica?

    “Credo di sì. In questi mesi ho imparato tantissime cose nuove su di me e avverto di essere cambiata sia dal punto di sportivo sia da quello umano. Quando ti fai male, ricevi messaggi del tipo ‘tranquilla, vedrai che tornerai più forte di prima’: è proprio vero, perché gli infortuni ti insegnano a tenere la testa alta anche nei momenti più difficili e ti obbligano a percorrere una strada in salita ma che, una volta rientrata, sarà utile per il prosieguo della carriera“.

    Che effetto le fa un’estate senza maglia azzurra? Cosa le manca di più della nazionale?

    “Senza dubbio, un effetto strano… Dopo il primo infortunio, il mio obiettivo era quello di tornare in nazionale e dare il massimo nelle competizioni estive. Purtroppo non è stato così, quindi ho cercato di vivere questi mesi nel modo più sereno possibile. Alla fine, è stata la mia prima estate libera da quando avevo tredici anni. Me la sono goduta al massimo, sperando di tornare presto in nazionale. Mi mancano le emozioni che solo la maglia azzurra sa regalare, e ovviamente anche il gruppo che si è creato. Sabato scorso (20 agosto, n.d.r.) sono andata a trovare le mie compagne ed è stato bellissimo riabbracciarle“.

    Foto LVF/Rubin

    Nonostante l’infortunio, Conegliano non ha esitato a confermarla nel roster per la prossima stagione. Come ha visto questo atto di grande fiducia della sua società?

    “Non posso fare altro che ringraziare il club dal profondo del cuore, perché dopo gli infortuni è sempre stato al mio fianco, aiutandomi e non facendo mai mancare il suo sostegno: Conegliano è una grande famiglia e me lo ha dimostrato in questo periodo. Sento di poter dare ancora tanto a questa società e non vedo l’ora di ringraziarla dando il 100% in campo“.

    Conferme importanti e tanti innesti di qualità. Cosa ne pensa della nuova Imoco, e in particolare del rinnovato reparto delle centrali?

    “Come sempre i nostri presidenti sono riusciti a costruire una squadra importante e ben equilibrata, che potrà giocare per raggiungere grandi obiettivi. Non vedo l’ora che inizi questa stagione per ritrovare ‘vecchie’ amiche e conoscere le nuove arrivate. Per quanto riguarda le centrali, penso che sia stato mantenuto un livello molto alto. Conosco Marina (Lubian, n.d.r.) e Federica (Squarcini, n.d.r.) da quando ero piccola e sono davvero contenta di averle in squadra. E poi c’è sempre Robin (De Kruijf, n.d.r.)… È straordinario avere la possibilità di giocare con lei e ammirarla da vicino in allenamento“.

    foto Rolando Samperna / Instagram Sarah Fahr

    Il livello del campionato italiano si è alzato ulteriormente, ma Conegliano deve difendere il titolo. Siete sempre le favorite nella lotta per lo Scudetto?

    “Sono contenta che il campionato sia ulteriormente cresciuto di livello e penso che sarà divertente giocare tante partite combattute ed equilibrate. Noi dovremo difendere il titolo, ma non so se siamo le favorite. L’unica cosa certa al momento è che io e le mie compagne, comprese le nuove arrivate, vogliamo dimostrare che Conegliano punta sempre in alto“.

    Sarà la sua terza stagione all’Imoco. Quali sono i suoi ricordi più belli di questa esperienza finora?

    “È la mia terza stagione a Conegliano, anche se forse sarebbe più corretto considerarla come la mia seconda annata con la maglia gialloblu. Ovviamente la prima è stata indimenticabile perché siamo riuscite ad esprimere una bella pallavolo e abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Ricordo con piacere anche il rientro in campo e le poche partite che sono riuscita a giocare l’anno scorso prima del secondo infortunio: è stato molto emozionante tornare a giocare con le mie compagne“.

    In una precedente intervista ci aveva raccontato che il suo motto è “Fai della tua vita un sogno, e di un sogno una realtà“. Dunque, le chiedo: quali sono i suoi sogni nel cassetto?

    “Ho tanti sogni nel cassetto, ma credo che adesso per me il più importante sia tornare a giocare, esprimermi al massimo delle potenzialità e continuare la mia carriera senza infortuni“. LEGGI TUTTO