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    Vittorie esterne di Macerata e Portomaggiore nei quattro anticipi di A3

    Di Redazione Sono quattro gli anticipi della prima giornata del campionato di A3 maschile. Nella sola gara giocata del girone Blu, Modica fa valere il fattore campo e batte nettamente Marcianise, grazie anche ai punti (17) di Javier Martinez. Nel girone Bianco vittoria a zero, ma in trasferta, di Portomaggiore su Savigliano; Macerata supera Pordenone in cinque set (29 punti di Angel Dennis). Unica vittoria interna del girone quella di Montecchio Maggiore su Torino. GIRONE BLUAvimecc Modica – Dist&Long Marcianise 3-0 (25-22, 25-19, 27-25)Avimecc Modica: Alfieri 3, Chillemi 14, Raso 4, Martinez 17, Turlà 5, Garofolo 9, Aiello (L), Nastasi (L), Tidona 1. N.E. Loncar, Saragò, Gavazzi, Caleca. All. D’amico. Dist&Log Marcianise: Libraro A. 2, Libraro E. 11, D’Avanzo 8, Carelli 11, Tartaglione 7, Ndrecaj 8, Vacchiano (L), Iodice 0, Bizzarro 0, Vetrano 1. N.E. Siciliano, De Luca. All. Racaniello. ARBITRI: Pecoraro, Cavalieri. NOTE – durata set: 28′, 24′, 35′; tot: 87′. GIRONE BIANCOSol Lucernari Montecchio Maggiore – ViViBanca Torino 3-1 (27-29, 25-23, 25-21, 25-17)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 0, Baciocco 17, Franchetti 11, Bellia 9, Marszalek 14, Frizzarin 8, Battocchio (L), Pellicori 6, Zanovello 0, Fiscon (L), Carlotto 0. N.E. Novello, Gonzato. All. Di pietro. ViViBanca Torino: Gonzi 2, Trojanski 8, Orlando Boscardini 11, Umek 25, Richeri 11, Maletto 5, Fabbri (L), Genovesio 0, Valente (L), Carlevaris 0, Cian 0, Corazza 0. N.E. Brugiafreddo. All. Simeon. ARBITRI: Selmi, Mesiano. NOTE – durata set: 35′, 33′, 29′, 26′; tot: 123′.Tinet Prata di Pordenone – Med Store Tunit Macerata 2-3 (25-21, 21-25, 24-26, 25-16, 13-15)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 7, Porro 24, Katalan 17, Baldazzi 22, Bruno 4, Bortolozzo 3, Pinarello (L), Rondoni (L), De Giovanni 0. N.E. Gambella, Dal Col. All. Boninfante. Med Store Tunit Macerata: Longo 1, Ferri 17, Robbiati 6, Dennis 29, Margutti 8, Sanfilippo 4, Ravellino (L), Gabbanelli (L), Scrollavezza 0, Paolucci 0, Pasquali 6, Lazzaretto 3. N.E. All. Di Pinto. ARBITRI: Jacobacci, Cecconato. NOTE – durata set: 27′, 27′, 32′, 22′, 19′; tot: 127′.Monge-Gerbaudo Savigliano – Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (20-25, 22-25, 15-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 0, Bossolasco 4, Ghio 2, Ghibaudo 8, Garelli 10, Dutto 6, Gallo (L), Bosio 1, Rabbia (L), Testa 0, Gonella 0, Galaverna 4, Cravero 0. N.E. Bergesio. All. Bonifetto. Sa.Ma. Portomaggiore: Tonello 3, Pahor 5, Aprile 4, Dahl 16, Pinali 14, Ferrari 14, Brunetti (L), Gabrielli (L), Grottoli 0, Masotti 0. N.E. Govoni, Rossi. All. Marzola. ARBITRI: Serafin, Traversa. NOTE – durata set: 26′, 27′, 23′; tot: 76′. LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work fa festa con il suo pubblico: falsa partenza per Monza

    Di Eugenio Peralta Subito spettacolo, subito emozioni e subito una (parziale) sorpresa nell’anticipo della prima giornata di Serie A1 femminile: la Unet E-Work Busto Arsizio si impone sulla Vero Volley Monza, una delle grandi favorite del campionato. Il successo arriva per 3-1 al termine di una partita da batticuore, in cui due squadre ancora in rodaggio danno comunque vita a una bella battaglia: le bustocche sono brave a riprendersi dopo un primo set praticamente nullo in attacco, le ospiti calano non poco alla distanza, ma grazie alla loro panchina lunga vanno vicinissime a rimettere tutto in gioco con una rimonta da brividi nel quarto set (dal 17-11 al 19-22). Doveva essere la partita del muro-difesa e decisamente lo è stata, con scambi lunghissimi e recuperi spettacolari da una parte e dall’altra. Ma se nel primo set Busto Arsizio non trova sbocchi in attacco né da posto 4 né al centro, con l’andare del match Alexa Gray torna sui livelli della passata stagione (alla fine 18 punti con il 39%), compensando il rendimento di una Lucia Bosetti decisamente poco incisiva, con soli 2 punti all’attivo. Eccellente la distribuzione di Jordyn Poulter, che riesce a tenere in partita tutte le attaccanti. Questo anche grazie a Monza, che abbassa decisamente il ritmo in battuta cominciando a commettere troppi errori: ben 30 alla fine. Anche per la formazione di Gaspari i problemi in posto 4 non mancano: Brankica Mihajlovic parte bene e poi cala nettamente, uscendo di scena all’inizio del quarto set, e anche Alessia Gennari non è nella sua miglior serata in attacco (27%). Tra le sostitute, Davyskiba alterna buone cose a incertezze clamorose, mentre l’impatto di Lazovic è perfetto e lascia pensare che forse la carta serba si sarebbe potuta giocare prima. Note positive le prove di Lise Van Hecke (19 punti con il 42%, bene anche Stysiak al suo posto) e di Anna Danesi, autrice di 4 muri-punto. Di certo, però, non è l’inizio che Monza si aspettava. Foto LVF/Rubin I SESTETTI – I dubbi della vigilia si risolvono a favore delle titolari: Busto recupera Gray e la schiera in diagonale con Lucia Bosetti, Poulter è in regia con Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Zannoni libero. Monza schiera dall’inizio Mihajlovic insieme a Gennari; Orro è la palleggiatrice, Van Hecke l’opposta, Danesi e Zakchaiou le centrali e Parrocchiale il libero. Prima della gara la consegna del pallone d’oro a Camilla Mingardi come miglior realizzatrice del campionato 2020-2021 e un omaggio floreale dalla UYBA per Alessia Gennari, la più “fresca” delle ex. 1° SET – Dopo un errore per parte, i primi attacchi vincenti sono di Gennari e Gray per il 2-2. Le padrone di casa provano a portarsi avanti sfruttando un errore di Gennari (7-5), ma la reazione di Monza è devastante: controbreak di 0-6 che porta la firma di Mihajlovic (tre attacchi e un muro). Scambi lunghissimi e grandi difese, è sempre la Vero Volley però a chiudere il punto: sull’8-13 (errore di Gray) Musso ferma il gioco. Un altro attacco out di Gray spinge il tecnico a sostituirla con Ungureanu, ma anche Mingardi sbaglia (9-16). Monza vola al massimo vantaggio con Gennari e Zakchaiou (9-18), poi le “farfalle” recuperano tre punti di fila, spingendo Gaspari a chiamare time out. Al rientro le ospiti rompono gli indugi con attacco e ace di Van Hecke, poi arriva anche il muro di Zakchaiou per il 12-21. Entra Candi e si iscrive anche lei alla festa con il punto del 14-23; Van Hecke si procura il set point e l’errore in battuta di Mingardi chiude i conti sul 15-25. 2° SET – Si inizia ancora nel segno di Monza, che si porta sullo 0-2 con una difesa vincente di Orro. Gray però si fa viva in attacco e a muro per il pareggio (3-3), e la UYBA piazza anche il break del 6-4 con un gran muro di Mingardi su Mihajlovic e un errore avversario. Il pareggio di Monza è immediato, proprio con la serba (6-6); Mingardi esalta il suo pubblico (9-8), ma il servizio di Mihajlovic porta in dote un altro break pesante per la squadra di Gaspari, con il muro di Danesi a sigillare il 9-12. Musso allora manda in campo Ungureanu per una Bosetti ancora ferma al palo. Gray ricuce in parte lo svantaggio (11-12), Stevanovic con un ace sigla il pareggio a quota 13 e Mingardi mette la freccia; Gaspari deve fermare il gioco. Una serie di difese spettacolari premia Monza, che con Van Hecke e Zakchaiou torna avanti (14-16), ma Olivotto raggiunge subito le avversarie. Nel testa a testa che segue Musso getta nella mischia anche Bressan per Gray; Mihajlovic ci prova ancora (18-20) ma Mingardi le risponde con un doppio ace per il 21-20. Nel finale sale in cattedra Gray, che mette a segno due attacchi consecutivi per il 24-21: Mingardi sfrutta subito la prima chance per pareggiare i conti. 3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo Busto parte bene, mentre le monzesi concedono il 3-1 con due errori. Olivotto tiene avanti le sue e Mingardi firma il 6-3, costringendo Gaspari a un precoce time out. Sbaglia anche Van Hecke per l’8-4, ci pensa però Danesi a ricucire con due muri consecutivi su Bosetti e un attacco vincente (8-8). Gray riporta avanti le sue (10-8) e gli errori in battuta frustrano i tentativi di Monza di rientrare; sono anzi Stevanovic e Gray (gran muro su Mihajlovic) a firmare il break del 17-14 che porta a un altro time out. Gennari riavvicina le sue con attacco e muro (19-18), ma Mingardi e Stevanovic evitano la rimonta, e un grossolano errore di Davyskiba consegna il 23-20 alle biancorosse. Il primo punto della serata di Bosetti vale 4 set point: Orro annulla il primo, ma a seguire sbaglia la battuta del 25-21. 4° SET – Avvio in equilibrio, ma già sul 3-3 Gaspari sostituisce Mihajlovic con Davyskiba. Il turno di battuta di Gray fa volare Busto, con la canadese a siglare l’ace del 6-3; Gennari manda out l’attacco dell’8-4 ed esce per lasciare il posto a Lazovic, ma Mingardi dilaga in attacco (10-4) nonostante il time out monzese. Sul meno 7 Gaspari spedisce in campo anche Stysiak, che va subito a segno, ma Stevanovic tiene saldamente avanti le sue (12-5) e Olivotto giganteggia a muro (15-8). Prova Davyskiba a farsi sentire con un ace (16-11), poi sono Lazovic e Stysiak a firmare un parziale di 0-4 che rimette Monza in scia (17-15). La squadra di Gaspari ora ci crede: Stysiak, Davyskiba e Candi riconquistano una parità insperata sul 18-18, malgrado il time out chiamato dal coach avversario. Mingardi sbaglia concedendo il vantaggio alle ospiti (19-20) che sfruttano subito l’occasione, volando sul 19-22 con Stysiak e l’errore di Stevanovic. Ma non è finita: Gray riporta le bustocche a contatto (21-22), Mingardi pareggia (23-23) e Stevanovic con un ace si guadagna il set point. Stysiak spara out l’attacco decisivo e finisce così: 25-23. Unet E-Work Busto Arsizio-Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23)Unet E-Work Busto A.: Poulter 1, Battista, Olivotto 8, Monza ne, Bressan, Gray 18, Colombo (L) ne, Mingardi 20, Zannoni (L), Stevanovic 9, Bosetti L. 2, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Vero Volley Monza: Lazovic 3, Styskiak 6, Boldini ne, Gennari 7, Van Hecke 19, Orro 3, Mihajlovic 9, Parrocchiale (L), Danesi 10, Zakchaiou 4, Davyskiba 3, Candi 2, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Piana e Boris.Note: Spettatori 1233. Busto A.: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 60%-31%, muri 5, errori 24. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 40%, ricezione 62%-44%, muri 8, errori 30. LEGGI TUTTO

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    Lupo-Nicolai in semifinale al Sardinia, gli avversari sono i cechi Perusic e Schweiner

    Di Redazione Prosegue nel migliore dei modi il percorso degli atleti dell’Aeronautica Militare Paolo Nicolai e Daniele Lupo alle Sardinia Beach Finals. Gli azzurri infatti, dopo aver staccato il pass per la fase a gironi, questo pomeriggio si sono imposti nettamente 2-0 (21-19, 21-17) sugli olandesi Brouwer/Meeuwsen conquistando così l’accesso alla semifinale in programma questa sera alle ore 21:30 in diretta su Sky Sport Arena, contro i cechi Perusic/Schweiner. “Quello di oggi contro gli olandesi Brouwer/Meewsen è stato un match molto bello e intenso – racconta Paolo Nicolai -. Credo che la chiave oggi sia stata il servizio, siamo riusciti a mettere pressione agli avversari. Siamo soddisfatti e felici di aver conquistato la semifinale delle finali del World Tour. Questa sera abbiamo l’occasione di rimetterci alla prova contro i cechi Perusic/Schweiner che ci hanno battuta nella fase a gironi di questo torneo“. “Come ha detto Paolo, abbiamo già giocato contro la Repubblica Ceca in questo torneo – racconta Daniele Lupo -, loro sono due giocatori di altissimo livello. Conosciamo il loro gioco e credo che quella di questa sarà sicuramente una partita diversa rispetto a quella giocata ieri”. Su Sky Sport Arena (canale 204) verranno trasmesse in diretta le semifinali e finali del torneo in programma nelle giornate di sabato e domenica. Sabato 9 ottobreSemifinale femminile: diretta Sky Sport Arena (ore 20.30)Semifinali maschili: diretta Sky Sport Arena ore (ore 21.30 e ore 22.30) Domenica 10 ottobre3-4 posto femminili e maschili: diretta Sky Sport Arena (ore 18 e ore 19)1-2 posto femminili e maschili: diretta Sky Sport Arena (ore 20.30 e ore 22) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova parte subito forte: 3-0 contro i ragazzi terribili di Padova

    Di Redazione Subito spettacolo nell’anticipo che dà il via alla nuova stagione di Superlega. A Padova si affrontano i padroni di casa della Kioene, uno dei roster più giovani del campionato, e i campioni d’Italia della Lube Civitanova. Al contrario di quanto potrebbe far intuire il risultato, netto in favore di Juantorena e soci, il match ha regalato numerose fasi di gioco di altissimo agonismo, soprattutto nei primi due set dove Civitanova ha tirato sempre fuori il suo killer instinct nei punti finali. Primo set – La Kioene fa subito la voce grossa a inizio match e con due ace di Weber si porta avanti 4-1, ma è solo una fiammata che la Lube spegne sul nascere grazie a un’altra serie in battuta, a firma Juantorena, che vale prima il pareggio (5-5) e poi il sorpasso (5-6). A metà set gli ospiti vanno sul +5 (8-13) con un brillante Garcia, il 22enne portoricano schierato opposto in sostituzione del convalescente Zaytsev. Spettacolare e degno di nota il sedicesimo punto della Lube, messo a terra da un muro profondo di Simon solo al termine di una serie infinita di recuperi in tuffo su entrambi i lati del campo. Nelle battute finali i ragazzi terribili di Padova cercano di tornare in scia, e ci riescono anche con Marco Vitelli, che con quattro ace di fila riporta i suoi a un solo punto di svantaggio (20-21). Anche in questo caso, però, la fiammata non provoca un incendio e la Lube si porta sullo 0-1 chiudendo il parziale 21-25. Secondo set – Alla ripresa del gioco sono ancora gli ospiti a brekkare (3-5) e ancora una volta i padroni di casa a tornare in pista dal servizio, questa volta con una serie firmata da Bottolo (6-5). La Kioene questa volta tiene testa, e punteggio, per due terzi del set, poi la maggiore esperienza consente alla Lube di gestire meglio i palloni che pesano scappando via fino al 20-25. Terzo set – Nel terzo parziale, invece, non c’è storia. Questa volta i campioni d’Italia vanno subito a velocità doppia e il gap si fa subito importante (5-12). I punti concessi a Padova questa volta sono 19 e senza fiammate in grado di mettere in discussione il set. Vittoria netta, dunque, come da pronostico, ma è stata subito grande pallavolo. Mattia Bottolo (Kioene Padova): “Giocare qui con il pubblico è fantastico, avere i padovani sugli spalti per noi significa molto. Sappiamo che possiamo solo migliorare, siamo giovani e abbiamo tanta voglia di lavorare in palestra”. Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova): “I nuovi innesti si stanno aggregando alla grande nella squadra, dobbiamo mantenere questo ritmo e questa mentalità perché tutte le partite sono importanti”. Kioene Padova – Lube Civitanova 0-3 (21-25, 20-25, 19-25 in 1h 17’)Kioene Padova: Bassanello (L) ne, Gottardo (L), Loeppky 8, U Schiro, Vitelli 8, Zoppellari, Guzzo ne, Volpato 4, U Bottolo 6, Zimmermann 2, Canella ne, Weber 13, Crosato ne, Petrov. All. CuttiniCucine Lube Civitanova: Anzani 8, Balaso (L), Garcia Fernandez 6, Kovar, Sottile, Marchisio ne, Juantorena 13, Lucarelli 9, Diamantini ne, Simon 13, De Cecco 3, Ambrose (L) ne, Penna ne. All. BlenginiPadova: 17 battute sbagliate, 8 ace, 1 muri vincenti, 45 % in attacco, 35% in ricezione (11% perfette). Civitanova: 9 battute sbagliate, 8 ace, 9 muri, 55% in attacco, 45% in ricezione (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Lavoro 7 ore al giorno. De Giorgi? Se mi chiama rispondo…”

    Di Redazione È un Ivan Zaytsev carico a molla quello che si racconta sulle colonne della Gazzetta dello Sport. L’operazione al ginocchio per lui è già una parentesi lontana, testa e gambe sono già proiettati al ritorno in campo: “Sono a un terzo del percorso di riabilitazione. Lavoro 6-7 ore al giorno per tornare al 100%. Un lavoro sui muscoli e aeroboico, anche con i gradoni in stile Zeman” racconta. Foto Lube Volley In un’altra recente intervista il compagno di mille battaglie in azzurro, Osmany Juantorena, ha dichiarato che senza Zaytsev le squadre che faranno la voce grossa in Superlega saranno sicuramente Perugia in prima battuta, Modena in seconda. Ma anche quando lo “Zar” tornerà in campo rinforzando ancor di più la squadra da battere, la Lube, l’impressione generale è che questo campionato di Superlega sarà un’incognita fino alla fine. “Lo confermo – dice Zaytsev -. La Superlega è in assoluto il campionato di pallavolo più competitivo al mondo. E quest’anno, in particolare, non ci si potrà rilassare neanche contro l’ultima in classifica”. Un importante passaggio della bella intervista rilasciata al collega della Gazzetta dello Sport, Davide Romani, riguarda poi il futuro in nazionale. Una nazionale, quella del nuovo corso voluto da Fefè De Giorgi, che ha dimostrato con i giovani di essere già pronta e vincente, e sono già in tanti a chiedersi (lo abbiamo fatto anche noi con un sondaggio dedicato, i cui risultati sono stati “chiari” sulla questione) se in questo gruppo ci sarà ancora spazio per i “veterani” e campioni come Zaytsev. “Con De Giorgi ci siamo sentiti prima dell’Europeo con l’idea di risentirci quando avrò recuperato. Se mi chiama sono pronto” la sua risposta, che non lascia dubbi sul fatto che l’addio alla nazionale non lo sfiora minimamente. (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Aumenta al 60% la capienza consentita per i palazzetti

    Di Redazione L’aumento tanto atteso è arrivato, anche se siamo ancora lontani dalla riapertura al pubblico totale: il Consiglio dei Ministri di oggi ha votato all’unanimità il provvedimento che incrementa al 60% la capienza consentita in zona bianca per gli impianti al chiuso, in precedenza fissata al 35%. Qualcosa in più, dunque, del 50% suggerito dal Cts che aveva fatto gridare allo scandalo le istituzioni pallavolistiche (e non solo); ma di certo un risultato non pienamente soddisfacente se si considera che lo stesso decreto autorizzerà anche l’apertura delle discoteche – locali in cui i contatti fisici sono certamente ben maggiori che in un palazzetto – con una capienza massima del 50%. C’è poi un ulteriore dettaglio di cui tenere conto: le nuove disposizioni entreranno in vigore da lunedì 11 ottobre, dunque non potranno essere applicate alle gare in programma nella prima giornata dei campionati di Serie A, tra sabato e domenica. (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    Sardinia Beach Finals: inizia male il cammino degli azzurri

    Di Redazione Tre sconfitte in altrettante partite: non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura delle coppie italiane alle Sardinia Beach Finals di Cagliari, le finali del World Tour di Beach Volley. Gli unici a strappare il tie break sono stati Daniele Lupo e Paolo Nicolai, che però si sono arresi in rimonta per 1-2 (21-10, 14-21, 15-17) agli olandesi Varenhorst-Van de Velde. Nette sconfitte, invece, per Enrico Rossi e Adrian Carambula contro i campioni olimpici Mol-Sorum (19-21, 10-21), e nel femminile per Marta Menegatti e Valentina Gottardi con le svizzere Betschart-Huberli (16-21, 14-21). Foto FIVB Nelle altre gare, da segnalare la doppia sconfitta delle statunitensi Ross-Klineman, medaglia d’oro a Tokyo 2020, ad opera delle russe Makroguzova-Kholomina e delle tedesche Borger-Sude. Battute anche le terze classificate dei giochi, le elvetiche Vergé Dépré-Heidrich, vittime delle americane Sponcil-Claes. Ancora in corso gli ultimi incontri della giornata per una manifestazione disputata assurdamente senza pubblico, nella stessa città che solo pochi giorni fa ha ospitato la finale dei Mondiali Under 21 indoor davanti a centinaia di spettatori. Domani si ricomincia a giocare alle 9.30: doppio impegno per Menegatti-Gottardi (proprio contro Ross-Klineman alle 11.30 e Makroguzova-Kholomina alle 19.30) e Lupo-Nicolai (con Plavins-Tocs alle 14.30 e Crabb-Gibb alle 21.30), mentre Carambula-Rossi scenderanno in campo soltanto alle 18.30 contro Cherif-Ahmed, finalisti a Tokyo. Tutti i match sono trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World. MASCHILEPool A: Perusic/Schweiner-Varenhorst/Van de Velde 2-1 (27-25, 27-29, 15-10); Crabb/Gibb-Plavins/Tocs 2-0 (21-19, 21-16); Nicolai/Lupo-Varenhorst/Van de Velde 1-2 (21-10, 14-21, 15-17); Crabb/Gibb-Perusic/Schweiner in corso.Pool B: Brouwer/Meeuwsen-Semenov/Leshukov 1-2 (21-17, 17-21, 11-15); Mol/Sorum-Carambula/Rossi 2-0 (21-19, 21-10); Cherif/Ahmed-Semenov/Leshukov ore 21.30. FEMMINILEPool A: Betschart/Huberli-Borger/Sude 2-1 (16-21, 26-24, 15-12); Makroguzova/Kholomina-Ross/Klineman 2-1 (22-24, 21-19, 15-10); Menegatti/Gottardi-Betschart/Huberli 0-2 (16-21, 14-21); Ross/Klineman-Borger/Sude 1-2 (20-22, 21-13, 8-15). Pool B: Pavan/Humana Paredes-Keizer/Meppelink 2-0 (21-17, 25-23); Sponcil/Claes-Vergé Dépré/Heidrich 2-1 (19-21, 21-14, 15-11); Agatha/Duda-Pavan/Humana Paredes ore 22.30. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Italia U21 da impazzire: Polonia ribaltata, è finale mondiale

    Di Redazione Gli azzurri conquistano la finale del Mondiale Under 21 recuperando due set di svantaggio alla Polonia e imponendosi poi al tie-break. 20-25, 20-25, 25-11, 25-20, 15-12 i parziali di una semifinale che ha regalato emozioni infinite. Top scorer del match Alessandro Michieletto con 20 punti, seguito da Tommaso stefani con 18 punti messi a segno.  Avversaria per il titolo (domenica 3 ottobre, ore 19.00) sarà la Russia, che nell’altro match ha battuto 3-0 (27-25, 28-26, 25-17) l’Argentina. Per l’Italia quella di Cagliari rappresenterà la quinta finale mondiale di categoria nella sua storia, dopo quelle di Milani 1985, Il Cairo 1991, Rosario 1993 e Manama 2019. Gli azzurri sembrano in palla a inizio match, ma sul 12-10 subiscono un parziale di 6-0 che fa crollare ogni certezza e spinge i polacchi fino alla vittoria del parziale (20-25). Nel secondo set l’inerzia non cambia, l’Italia è ancora in grossa difficoltà e cede con lo stesso punteggio. La svolta, però, arriva nel terzo set, con gli azzurri trascinati da Michieletto che torna a fare male col servizio (anche float), mentre a muro cresce Cianciotta. Alla Polonia vengono concessi appena 11 punti, che salgono a 20 nel quarto parziale che rimanda tutto al tie-break. Qui l’Italia non scala di marcia e corre subito sul 7-1. La Polonia non ci sta: risale fino al -1 (11-10) e poi impatta sul 12-12. Ma la sua partita finisce qui. L’Italia non sbaglia più e il monster block finale di Rinaldi chiude i conti. Alessandro Michieletto: “A partire dal terzo set abbiamo iniziato a sbagliare meno a partire dalla battuta e quindi riuscivamo a fare più break point. Nei primi due set non riuscivamo ad accettare il punto a punto e loro prendevano sistematicamente il largo. Nei tre set successivi, invece, siamo partiti meglio e abbiamo iniziato a giocare meglio. I primi due set della partita con la Polonia ci serviranno da lezione per la finale di domani contro la Russia. Dopo la finale europea dello scorso anno, ora quella mondiale sempre con la Russia. Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di affrontarli”. ITALIA U21-POLONIA U21 3-2 (20-25, 20-25, 25-11, 25-20, 15-12)Italia: Michieletto 20, Cianciotta 10, Stefani 18, Rinaldi 11, Crosato 11, Porro 1, Catania (L). Gottardo 1, Schiro 2, Ferrato. N.e. Comparoni, Magalini. All. FrigoniPolonia: Kwasigroch 11, Urbanowicz 10, Dulski 10, Kraus 8, Strulak 9, Pawlun 6, Nowowsiak (L). Gomulka 8, Markiewicz 1, Gniecki 1. N.e. Czerwinski, Gierzot. All. PlinskiDurata set: 28’, 29’, 24’, 28’, 20’Italia: 2 a, 19 bs, 15 mv, 35 etPolonia: 3 a, 15 bs, 14 mv, 31 et LEGGI TUTTO