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    Esordio da applausi per le azzurre: Russia piegata in tre set

    Di Redazione Non delude le attese la nazionale femminile all’esordio nelle Olimpiadi di Tokyo: il rapido 3-0 sulla Russia (sotto le mentite spoglie del ROC) è figlio di una prestazione matura, solida e convinta delle ragazze di Davide Mazzanti, che anche senza capitan Sylla si dimostrano prontissime per ricoprire il loro ruolo di favorite. Vinto con esperienza un primo set non facile, condizionato anche dalla partenza diesel di Paola Egonu, le azzurre dominano poi il secondo e il terzo, portandosi a casa con autorità tre punti non scontati. Funzionano alla perfezione tutti gli ingranaggi della macchina di Mazzanti: spicca su tutte Elena Pietrini, per nulla a disagio nel ruolo di titolare, ma anche Monica De Gennaro brilla nel garantire solidità in seconda linea (per la verità facilitate anche da una battuta russa impalpabile) e Caterina Bosetti si fa sentire in attacco con un ottimo 57%. Fahr e Danesi granitiche al centro, Egonu chiude tanto per gradire con 18 punti a tabellino (56% in attacco) e Ofelia Malinov, oltre a distribuire impeccabilmente il gioco, si toglie la soddisfazione di 3 muri-punto. D’altra parte i numeri della battuta (5-0) e del muro (12-4), contro una squadra fisica come quella di Busato, dicono già tutto. Difficile chiedere di più a un debutto, mentre iniziano in salita i Giochi della Russia, in cui si accende solo a tratti la temuta Fedorovtseva e non lo fa praticamente mai Goncharova (disastroso 27% in attacco). I SESTETTI – Parte dalla panchina Miriam Sylla, che lascia il posto a Pietrini al fianco di Bosetti. Malinov-Egonu la diagonale titolare, Danesi e Fahr al centro e De Gennaro libero. Russia in formazione tipo: Startseva in regia, Goncharova opposto, Fetisova e Koroleva al centro, Fedorovtseva e Voronkova schiacciatrici e Podkopaeva libero. 1° SET – Non inizia bene l’Olimpiade di Egonu, che prima viene murata da Fetisova e poi manda out; arriva anche lo 0-3 sul servizio di Fedorovtseva. Rimedia Bosetti con due punti di fila per il 3-3; il muro di Fahr e l’attacco di Pietrini regalano il primo break alle azzurre (7-5), ma risponde Koroleva con 3 punti consecutivi (due muri) e Fedorovtseva ribalta il risultato sul 7-9. Egonu si sblocca, Goncharova tiene avanti le russe (8-11) ma Fahr pareggia subito i conti con un gran muro (11-11). Riprende il punto a punto: l’Italia mette la testa avanti con l’ace di Egonu (14-13). Altri due errori dell’opposta azzurra riportano avanti la Russia sul 16-18 e Mazzanti chiama time out. Pietrini accorcia le distanze e proprio Egonu pareggia; stavolta è Busato a fermare il gioco, ma il muro di Fahr rilancia l’Italia (20-18). Gli errori della stessa centrale e di Egonu riportano il punteggio in parità (21-21), poi però Danesi trova il suo primo punto a muro proprio nel momento più importante: 23-21. Egonu si procura due set point, Voronkova annulla il primo, ma sul secondo arriva il mani out di Bosetti per il 25-23. 2° SET – Partenza a razzo dell’Italia con muro e attacco di Egonu; sul 4-0 Busato chiama time out. La Russia recupera subito due punti, poi Fedorovtseva ricuce il gap con due attacchi consecutivi (6-6). Ci riprova Danesi con un muro vincente (8-6), ma due errori di Egonu riequilibrano il set. Goncharova sbaglia e rimanda avanti l’Italia (12-10), Danesi si fa sentire anche in attacco (15-13). Un altro muro vincente, stavolta di Malinov, spiana la strada alla fuga azzurra; Busato ferma il gioco sul 18-14, ma entra Sorokaite e fa il vuoto con due ace (20-14). Fahr è implacabile al centro (22-16), l’Italia va al set point con Danesi (24-18) e Malinov chiude di prima (25-19). 3° SET – Equilibrio in avvio: provano a staccarsi le azzurre con un altro muro di Malinov (5-3), Fetisova risponde con la stessa moneta. Doppio pallonetto vincente di Egonu per riportare avanti l’Italia (9-7, 10-8) e poi l’opposta si scatena anche con la potenza: 12-9. Busato chiama il time out ma al rientro l’Italia vola: altro muro di Malinov e doppio ace di Egonu, Pietrini completa l’opera per il 16-9 (break complessivo di 6-0). Le azzurre non hanno problemi a gestire il vantaggio (18-11) e Alessia Orro, appena entrata, aumenta il bottino con l’ace del 20-12. Bosetti va a segno anche a muro (22-13), l’errore di Fedorovtseva vale 10 match point e al primo tentativo chiude Egonu (25-14). ROC-Italia 0-3 (23-25, 19-25, 14-25)ROC: Pilipenko (L), Matveeva, Koroleva 7, Goncharova 6, Fedorovtseva 10, Lazareva 1, Startseva 1, Fetisova 3, Voronkova 7, Podkopaeva (L), Smirnova, Enina. All. Busato.Italia: Sorokaite 1, Malinov 4, De Gennaro (L), Folie ne, Orro 1, Bosetti 12, Chirichella, Danesi 6, Fahr 9, Pietrini 10, Sylla ne, Egonu 18. All. Mazzanti.Arbitri: Rolf (USA) e Maroszek (Polonia).Note: Durata set: 31′, 30′, 24′, tot. 1h25′. ROC: battute vincenti 0, muri 4, errori 13. Italia: battute vincenti 5, muri 12, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, impresa dell’Iran che manda ko la Polonia. Vittoria per Usa e Brasile

    Di Redazione Prima giornata di gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per la pallavolo maschile che ha già decretato un risultato alquanto sorprendente. La favorita Polonia, infatti, nel quinto match del giorno, è stata sconfitta dall’Iran di Alekno al tie break alla quale non sono bastati i 23 punti di Wilfredo Leon e i 20 dell’opposto Bartosz Kurek. A rispondere agli attacchi dei due fuoriclasse polacchi ci ha pensato un’altra conoscenza del campionato italiano, il posto 2 Amir Ghafour (19 p.) ben spalleggiato dai due schiacciatori Salehi (18 p.) e Ebadipour (17 p.). Avanti 1-0 la squadra di Vital Heynen ha subito il ritorno degli iraniani che hanno capovolto la situazione sul 2-1 con un doppio 25-22. Rialzato il ritmo di gioco nel quarto parziale la Polonia impatta la situazione e riporta la parità. Il tie break è vietato ai deboli di cuore. Punto a punto con il game finito ai vantaggi con l’esultanza di Marouf e compagni sul 23-21. La giornata invece si è aperta con una vittoria sudata e in rimonta della Nazionale italiana che sotto 2-0 con il Canada è riuscita a spuntarla al tie break trascinata da un super Alessandro Michieletto e dall’esperto Osmany Juantorena. Importante l’ingresso di Luca Vettori che ha cambiato il volto della partita. Vittoria facile invece per il Brasile, altra grande favorita per la medaglia d’oro, che ha rifilato un secco 3-0 alla Tunisia, trascinata da Wallace che ha chiuso il match con 13 punti personali. Successo anche per la Russia (ROC) e per il Giappone che hanno rispettivamente battuto l’Argentina 3-1 e il Venezuela 3-0. A chiudere la prima giornata di gare è stato il match tra gli Stati Uniti e la Francia con gli americani che si sono aggiudicati il match per 3-0 grazie ai 15 punti di Taylor Sander e i 13 di Matthew Anderson. Nella metà campo transalpina nessun giocatore è riuscito ad andare in doppia cifra con Ngapeth fermo a quota 9 e Patry a 8. I risultati della prima giornata di gare (24/07) Italia – Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Brasile – Tunisia 3-0 (25-22, 25-20, 25-15)Russia – Argentina 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-21)Giappone – Venezuela 3-0 (25-21- 25-20, 25-15)Polonia – Iran 2-3 (25-18, 22-25, 22-25, 25-22, 21-23)USA – Francia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) LEGGI TUTTO

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    Italia-Russia live su Rai 2. Mazzanti: “Obiettivo chiaro. Abbiamo tante ambizioni”

    Di Redazione Tempo di scendere in campo anche per le vicecampionesse del mondo di Davide Mazzanti che domani mattina alle ore 9 locali (nella notte italiana alle ore 2) faranno il loro esordio nel torneo olimpico contro la Russia (qui ROC) di Sergio Busato. Un avversario non certo semplice per le azzurre, ma nel torneo olimpico non esistono gare abbordabili.  Al momento sono tre i precedenti nel torneo a cinque cerchi: due sconfitte (2000 a Sidney, 2012 a Londra) e una vittoria (Pechino 2008). In stagione le due squadre si sono affrontate in Volleyball Nations League con le russe che si sono imposte 3-1. Alla vigilia dell’esordio ai Giochi, il CT Davide Mazzanti ha raccontato le sue sensazioni e quelle delle sue ragazze che qui in Estremo Oriente hanno tutte le carte in regola per dire la loro.   “Stiamo vivendo tantissime emozioni – ha esordito Mazzanti -; la preparazione è stata lunga, ma siamo arrivati qui con l’idea di viverci e goderci questi Giochi. Rispetto alle altre due Olimpiadi di Pechino e Londra (l’attuale CT era allora assistente, ndr) c’è uno spirito di fratellanza tra noi italiani nel Villaggio Olimpico che non ho mai visto prima; un’atmosfera molto diversa dalle altre volte. Non so a cosa sia dovuto, ma devo ammettere che aumenta e accelera ancora di più questo frullatore di emozioni al quale siamo sottoposti”. Poi prosegue il CT: “Rispetto anche a Rio, la squadra è ben orientata su un obiettivo chiaro, abbiamo tante ambizioni. Vogliamo fare qualcosa di importante; sappiamo che sarà difficilissimo perché abbiamo un girone molto complicato con squadre che ci metteranno in grossa difficoltà, ma allo stesso tempo ci aiuteranno a trovare le nostre sicurezze”.       ITALIA-RUSSIA IN TV: Il match sarà trasmesso live da Rai 2 (commento affidato a Marco Fantasia e Giulia Pisani) e Discovery+ (commento di Fabrizio Monari e Rachele Sangiuliano). Russia (ROC)Palleggiatrici: Polina Matveeva, Evgeniya StartsevaOpposti: Nataliya Goncharova, Anna LazarevaCentrali: Irina Koroleva, Irina Fetisova. Ekaterina EninaSchiacciatrici: Irina Voronkova, Kseniia Smirnova, Arina FedorovtsevaLibero: Daria Pilipenko, Anna PodkopaevaAllenatore: Sergio Busato. I precedenti totali della Nazionale Italiana contro la Russia24 vinte, 52 sconfitte, 76 totali (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, le coppie italiane pronte all’esordio. Menegatti: “Ci sarà da lottare”

    Di Redazione Comincerà domani l’avventura di tutte le coppie italiane alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’arena dello Shiokaze Park, che offre una splendida vista sull’iconico Rainbow Bridge e sulla baia della capitale giapponese, vedrà Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth affrontare le russe Makroguzova/Kholomina (ore 8 italiane). Alle 13 sarà la volta di Paolo Nicolai e Daniele Lupo, argento a Rio 2016, scendere in campo per sfidare i vice campioni del mondo i tedeschi Thole-Wickler. A chiudere il programma delle squadre tricolori saranno Adrian Carambula ed Enrico Rossi che alle ore 15 (italiane) se la vedranno con gli statunitensi Gibb/Bourne, quest’ultimo sostituto di Crabb. I sei atleti dell’Aeronautica Militare si giocheranno dal 25 al 30 luglio il passaggio ai turni a eliminazione diretta, questa la formula: le prime due squadre di ciascuna pool e le due migliori terze accederanno direttamente agli ottavi di finali. Le ultime due formazioni per gli ottavi, invece, si qualificheranno attraverso due spareggi (lucky loser) che vedranno in campo le 4 restanti terze classificate. Alla vigilia dell’esordio ai Giochi di Tokyo 2020, queste le parole degli azzurri Marta Menegatti e Paolo Nicolai. MARTA MENEGATTI: “Sono molto emozionata per questa mia terza Olimpiade, la prima con Viky. È una grande fortuna potermi vivere questa esperienza magica insieme a lei. In questi giorni abbiamo avuto modo di provare un po’ il campo il centrale, assaporando già la sensazione di giocare nell’arena, dove abbiamo disputato un test-match. Sia io che Viky abbiamo tanto entusiasmo, qualificarsi a Tokyo è stata durissima e ora l’unica cosa importante è mostrare il nostro miglior beach volley. Ci sarà da lottare in ogni partita e dovremo dare il massimo fin da subito, perché il girone è tosto. Ogni Olimpiade ha una storia a sé, come ho già detto altre volte a Londra 2012 non sono riuscita a vivermi al massimo questa esperienza, mentre a Rio 2016 è stata pura magia perché il Brasile è la patria del beach volley. Certo la mancata partecipazione di Viktoria, mi aveva lasciato l’amaro in bocca. Quella sensazione ora si è trasformata in gioia e soddisfazione, il percorso di qualificazione è stato molto arduo, di mezzo c’è stata anche la pandemia, ma ora siamo pronte a danzare sulla sabbia di Tokyo”. PAOLO NICOLAI: “Finalmente ci siamo, non vediamo l’ora di giocare. Siamo tranquilli, sappiamo quanto abbiamo lavorato, così come che siamo in un buon momento. Negli ultimi tornei disputati il nostro livello di gioco è sempre cresciuto, ora dobbiamo essere bravi a raccogliere i frutti del nostro lavoro qui a Tokyo. 5 anni fa arrivò una splendida medaglia d’Argento a Rio, confermarsi è difficilissimo. Ci sono tante coppie di alto livello e poi le Olimpiadi sono un torneo particolare, in cui è difficile fare previsioni. Se giocheremo il nostro miglior beach volley sono fiducioso che potrà arrivare un buon risultato. Disputare la terza Olimpiade è sicuramente un motivo d’orgoglio: da quasi 12 anni siamo tra le migliori coppie al mondo. Il nostro è un girone molto competitivo, iniziamo subito domani affrontando i tedeschi Thole-Wickler che sono vice campioni del mondo. Da una parte può essere un esordio un po’ in salita, però dall’altro si entra subito nel clima olimpico: nessuno ti regala niente. Nei prossimi giorni affronteremo poi la coppia di casa giapponese e la squadra polacca che non ha bisogno di presentazioni. Ci sarà da lottare, ma siamo pronti“. Nel torneo femminile si registra il ritiro della coppia ceca Hermannova-Slukova, in seguito alla positività al Covid-19. Le partite della coppia, che faceva parte della pool F, saranno vinte a tavolino dalle avversarie.   Torneo Femminile  Pool E: Artacho Del Solar-Clancy (AUS); Makroguzova-Kholomina (ROC); Menegatti-Orsi Toth; Lidy/Leila (CUB). Il Calendario25/07: Artacho Del Solar/Clancy – Lidy/Leila ore 12 locali (ore 5 in Italia)25/07: Makroguzova/Kholomina – Menegatti/Orsi Toth ore 15 locali (ore 8 in Italia)28/07: Makroguzova/Kholomina – Lidy/Leila ore 16 locali (ore 9 in Italia)28/07: Artacho Del Solar/Clancy – Menegatti/Orsi Toth ore 21 locali (ore 14 in Italia)30/07: Artacho Del Solar/Clancy – Makroguzova/Kholomina ore 15 locali (ore 8 in Italia)30/07: Menegatti/Orsi Toth – Lidy/Leila ore 20 locali (ore 13 in Italia) Torneo MaschilePool C: Cherif-Ahmed (QAT); Gibb-Bourne (USA); Carambula-Rossi; Heidrich-Gerson (SUI). Il Calendario25/07: Cherif/Ahmed – Heidrich/Gerson ore 17 locali (ore 10 in Italia)25/07: Gibb/Bourne – Carambula-Rossi ore 22 locali (ore 15 in Italia)28/07: Gibb/Bourne – Heidrich/Gerson ore 9 locali (ore 2 in Italia)28/07: Cherif/Ahmed- Carambula-Rossi ore 20 locali (ore 13 in Italia)30/07: Carambula-Rossi – Heidrich/Gerson ore 10 locali (ore 3 in Italia)30/07: Cherif/Ahmed – Gibb/Bourne ore 22 locali (ore 15 in Italia) Pool F: Gottsu-Shiratori (JPN); Thole J.-Wickler (GER); Nicolai-Lupo; KantorLosiak (POL). Il Calendario25/07: Gottsu/Shiratori – Kantor/Losiak ore 10 locali (ore 3 in Italia)25/07: Thole J./Wickler – Nicolai/Lupo ore 20 locali (ore 13 in Italia)27/07: Gottsu/Shiratori – Nicolai/Lupo ore 10 locali (ore 3 in Italia)27/07: Thole J./Wickler – Kantor/Losiak ore 20 locali (ore 13 in Italia)30/07: Nicolai/Lupo – Kantor/Losiak ore 16 locali (ore 9 in Italia)31/07: Gottsu/Shiratori – Thole J./Wickler ore 11 locali (ore 4 in Italia) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si risveglia dall’incubo e firma la rimonta sul Canada

    Di Redazione Il debutto della nazionale maschile alle Olimpiadi di Tokyo, visto anche l’orario (italiano), ha tutte le fattezze di un incubo: di quelli da cui, per fortuna, ci si risveglia nel momento più terrificante, quando tutto sembra perduto. Un’Italia troppo brutta per essere vera va sotto di due set contro il Canada, sprecando un set point nel primo e andando in completa balia degli avversari fino a metà del terzo; poi un turno di battuta di Alessandro Michieletto, l’eroe della serata azzurra, cambia la storia della partita, permettendo alla squadra di Blengini di ritrovare le sue sicurezze e chiudere al tie break dopo due ore e mezza di battaglia. Fra i lati negativi dell’esordio va annoverata senz’altro la prova disastrosa di Ivan Zaytsev, apparso sin dall’inizio spaesato e fuori partita e sostituito a gara in corso (forse troppo tardi) da Vettori. Non è l’unico, sia chiaro: in avvio l’Italia sbaglia un po’ tutto, firmando 8 errori in battuta nel solo primo set e soffrendo terribilmente nel secondo. Come detto è il più giovane di tutti, Michieletto, a risultare decisivo con la sua grinta e il suo talento (17 punti): è lui a trascinare Osmany Juantorena, poi fondamentale nella seconda parte di gara (20 volte a segno), e non il contrario. Positivo anche l’impatto di Simone Anzani, entrato dal secondo set al posto di uno spento Piano. Un avvio ben più turbolento delle attese, insomma, ma la vittoria permette di guardare con meno tensione alle prossime partite, anche perché lunedì c’è già la Polonia. Sarà fondamentale però recuperare subito dal punto di vista psicologico Zaytsev, il cui contributo è fondamentale per questa squadra. Foto Volleyball World I SESTETTI – Subito una sorpresa nel 6+1 azzurro: c’è Galassi (nel giorno del suo 24esimo compleanno) e non Anzani in diagonale con Piano al centro. In posto 4 Blengini sceglie Michieletto con Juantorena, la diagonale palleggiatore-opposto è Giannelli-Zaytsev e il libero ovviamente Colaci. Il Canada risponde con Sanders in regia, Vernon-Evans opposto, Vigrass e Van Berkel al centro, Perrin e Hoag schiacciatori e Bann libero. 1° SET – I primi due punti per l’Italia sono di Juantorena, ma l’equilibrio è totale (2-3). Gli azzurri non riescono a prendere il largo, complici i troppi errori, ed è anzi il Canada a staccarsi sul 7-9 con il muro vincente di Vernon-Evans. Hoag e Vigrass incrementano il vantaggio (9-12), ma proprio nel momento più difficile il servizio di Zaytsev rimette le cose a posto sul 12-12. Primo vantaggio azzurro con il muro di Juantorena su Vernon-Evans (14-13) ed è sempre l’opposto a farsi fermare da Piano per il break (16-14), che diventa più 3 grazie all’errore di Perrin. Sembra fatta, ma l’ingresso di Sclater in battuta è decisivo per il Canada che ritrova la parità (18-18), e si torna a lottare punto a punto. Blengini chiama time out sul 22-23, ma sono i canadesi a procurarsi il primo set point con Vernon-Evans (23-24); Juantorena lo annulla, poi ai vantaggi ci sono due chance non sfruttate dall’Italia (25-24, 26-25). Sul 26-26 però l’errore di Piano concede un’altra occasione al Canada, poi Giannelli cerca ancora il centrale che non mette giù il pallone e Hoag lo punisce per il 26-28. 2° SET – Dentro Anzani al posto di Piano e il centrale della Lube va subito a segno; Juantorena regala il break all’Italia (3-1) ma poi sbaglia per l’immediato pari. Arrivano due punti consecutivi di Michieletto per il 6-4; dopo 5 errori di fila in battuta (quasi un record) è Van Berkel a ribaltare il punteggio con attacco e muro (9-10). Il punto a punto dura poco: ancora Van Berkel trasforma un pallone ricevuto malissimo dagli azzurri (11-13) e l’errore di Zaytsev consente ai canadesi di allungare sul 12-16. Vernon-Evans va a segno anche dai nove metri per il 13-17 e Blengini è costretto a chiamare time out; al rientro però ancora l’opposto ex Perugia sigla il 14-19. Entra Vettori per uno spentissimo Zaytsev ma la musica non cambia: Hoag e Perrin si esaltano per il 16-22, il Canada si procura ben 7 set point e trasforma il secondo con il solito Vernon-Evans (18-25). 3° SET – Confermato Vettori come opposto, ma è sempre il Canada a partire forte: 1-3 firmato Van Berkel e Hoag, e dopo il provvisorio pari di Michieletto arriva anche l’ace di Vernon-Evans per il 3-6. Blengini è costretto a fermare il gioco, ma al rientro l’Italia va sotto di 4 con l’attacco vincente di Hoag. Michieletto lima lo svantaggio (8-10) e Galassi riduce ulteriormente le distanze sul 12-13, provocando il time out del Canada. A questo punto sale in cattedra Michieletto: con il suo servizio (due ace) l’Italia completa un break di 5-0 che spacca il set (17-13). Gli azzurri prendono sicurezza con Anzani (19-15) e approfittano degli errori avversari per incrementare il vantaggio (21-16); il Canada fa l’ultimo tentativo per rientrare con Hoag (22-19), ma Galassi conquista 4 set point e un lungo scambio chiuso dall’errore di Perrin mette fine al set sul 25-21. 4° SET – Adesso è un’altra Italia e si vede subito: muri vincenti di Anzani e Michieletto, poi Vettori trova il break del 4-2. Juantorena fa la voce grossa in attacco (7-4) e poi va in battuta trascinando i suoi al 10-5, malgrado l’ingresso di Maar tra i canadesi; anche Anzani si iscrive alla festa con l’ace del 12-6. Muro vincente di Michieletto per il 14-7, poi il giovane schiacciatore dell’Itas firma anche l’ace del 16-8. Sul più bello il Canada procura un brivido risalendo dal 18-10 al 18-14 sul servizio del neoentrato Szwarc, ma l’ingresso di Kovar è determinante per fermare la rimonta e poi Michieletto rimette le cose a posto (21-15). Sempre il giovane azzurro si prende il set point e Juantorena manda tutti al tie break (25-18). 5° SET – Parte forte il Canada con gli attacchi di Hoag e un’accompagnata fischiata agli azzurri (1-3), ma rimedia Juantorena con due punti di fila (4-4). Botta e risposta tra Osmany e Sclater (6-7), Giannelli riporta avanti l’Italia al cambio di campo (8-7). L’equilibrio lo spezza ancora Juantorena al termine di uno scambio molto teso (11-9), poi è Michieletto a firmare il più 3. Glenn Hoag ferma il gioco, ma al rientro Galassi mura Sclater (13-9); l’errore di Szwarc in battuta regala 4 match point (14-10) e finalmente chiude Michieletto sul 15-11. Italia-Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Italia: Kovar 1, Vettori 10, Juantorena 20, Giannelli 2, Zaytsev 3, Piano 1, Colaci (L), Galassi 5, Sbertoli, Anzani 4, Michieletto 17, Lavia. All. Blengini.Canada: Sanders, Perrin 15, Marshall ne, Hoag N. 17, Maar 2, Blankenau, Sclater 5, Van Berkel 9, Vernon-Evans 8, Vigrass 6, Bann (L), Szwarc 2. All. Hoag G.Arbitri: Makshanov (Russia) e Liu (Cina). LEGGI TUTTO

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    La giovane centrale Valentina Colombo chiude il roster della UYBA

    Di Redazione Sarà una Unet E-Work Busto Arsizio decisamente giovane quella che affronterà la stagione 202122: è notizia di oggi che la squadra biancorossa promuoverà in serie A un’altra atleta del proprio settore giovanile. Si tratta di Valentina Colombo, centrale di ottima prospettiva, in campo proprio da oggi con la UYBA Giovani nelle Finali Nazionali Under 19 ad Agropoli. Valentina Colombo, nata a Monza il 12/12/2003 (185 cm), realizza il sogno di giocare nel massimo campionato esattamente come le due compagne Chiara Bressan e Sofia Monza, quest’ultima laureatasi campionessa del mondo domenica a Rotterdam con la nazionale Under 20. Tutte e tre saranno in campo in terra campana per provare a centrare un altro importante risultato con coach Lorenzo Pintus, per poi concentrarsi sul prossimo anno sportivo in serie A. Così Valentina Colombo: “La chiamata di coach Musso arriva quasi inaspettata e mi riempie di orgoglio. Sto facendo tanto per la pallavolo, è qualcosa in cui credo fortemente e che con sacrificio sto portando avanti insieme allo studio. Ho giocato 4 anni alla Picco Lecco, poi grazie alla volontà di Christian Merati e Christian Tammone, all’interno del progetto UYBA&Friends Gold, sono approdata a Busto Arsizio. Qui ho fatto parte della squadra di B2 per due anni, prima insieme all’Under 18 e ora con l’Under 19. E’ stato un anno grandioso dopo la scorsa stagione interrotta per il Covid: non vedo l’ora di giocare ad Agropoli le finali nazionali“. “Sono felice – continua la centrale – di arrivare in Serie A insieme a Bressan e Monza: non mi sentirò la più piccola, anche se sono sicura che riceveremo dalle atlete più grandi una preziosa accoglienza. Mi aspetto un anno impegnativo: ho voglia di imparare tanto, di sfruttare al massimo un’esperienza che non è proprio da tutti. Nel frattempo continuerò a studiare per la maturità al liceo scientifico. La serie A è un primo traguardo, ma rappresenta un nuovo inizio: se sono arrivata fin qui lo devo ai miei tecnici della Picco Lecco, che mi hanno fatto prendere la strada UYBA e ai miei genitori che si sobbarcano sempre lunghi viaggi per accompagnarmi ad allenamenti e partite“. Per la Unet e-work 21-22 saranno dunque tre le ragazze cresciute nel giovanile ad ottenere la promozione nel massimo campionato, a dimostrazione che una cantera ben curata porta risultati tangibili. Nell’ottica del rinnovamento di eccellenza del giovanile c’è da segnalare che proprio in questi giorni la società genovese Serteco Volley School è diventata una “Uyba&Friends Gold”. L’accordo siglato tra il presidente Giuseppe Pirola e il suo omologo Giorgio Parodi apre un canale diretto tra UYBA e Serteco che prevede, in particolare, una stretta collaborazione tecnica tra i rispettivi staff. Serteco è la terza nuova “Gold” per la stagione che va ad iniziare, insieme alle già annunciate Delebio Valchiavenna e Vap Piacenza. La Unet e-work chiude così il roster per la stagione 2021/22 ed inizierà a lavorare giovedì 19 agosto: farfalle tutte presenti, fatta eccezione per Jordyn Poulter, Adelina Ungureanu (impegnate con le rispettive nazionali) e Alexa Gray, che potrebbe tardare qualche giorno per il rinnovo del visto. Ecco la UYBA 21/22:Palleggiatrici: Jordyn Poulter, Sofia MonzaCentrali: Jovana Stevanovic, Rossella Olivotto, Liset Herrera Blanco, Valentina ColomboSchiacciatrici: Alexa Gray, Lucia Bosetti, Adelina Ungureanu, Valeria BattistaOpposto: Camilla MingardiLiberi: Giorgia Zannoni, Chiara Bressan (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solo 16 squadre ammesse alla Serie A2. In 5 restano fuori

    Di Redazione Pioggia di mancate ammissioni alla Serie A2 femminile: delle 21 società che avevano presentato domanda di ammissione alla seconda categoria nazionale, soltanto 16 hanno superato l’esame della Commissione Ammissione ai Campionati. Si tratta di Brescia, Mondovì, Macerata, Marsala, Sassuolo, Soverato, San Giovanni in Marignano, Ravenna, Busto Arsizio, Talmassons, Montecchio Maggiore, Albese, Vicenza, Altino, Catania e Modica (le ultime due hanno acquisito il titolo rispettivamente da Torino e Cutrofiano). A queste va aggiunto il Club Italia, come deliberato dal Consiglio Federale. Restano fuori invece ben 5 squadre: Pallavolo Pinerolo, Libertas Martignacco, Volley Hermaea Olbia, Sporting Club Maccalube Aragona (che aveva rilevato il titolo di Genova) e Assitec Volleyball Sant’Elia (titolo acquisito da Trecate). Due domande sono state rigettate per capienza insufficiente dei campi di gioco, una per il mancato rispetto dell’altezza regolamentare, una per l’assenza della dichiarazione di agibilità e l’ultima per la mancata costituzione in Società di capitali nei tempi previsti. Le società non ammesse potranno ricorrere entro due giorni lavorativi al Giudice di Lega, che deciderà a sua volta entro due giorni lavorativi; in caso di rigetto sarà possibile ricorrere alla Corte Federale d’Appello. La Lega Pallavolo Serie A Femminile, nel comunicare l’esito del lavoro della Commissione, prende posizione contro le norme di ammissione volute dalla Federazione Italiana Pallavolo, ricordando di “aver chiesto in varie occasioni (…) di adottare criteri di ammissione capaci di tener conto delle difficoltà straordinarie del presente senza stravolgere le regole fondamentali, con particolare riferimento a quelle relative ai campi di gioco. Criteri che lo scorso anno il CdA (…) aveva provato ad applicare e proporre per l’approvazione finale“. Un “tentativo” che era costato una pesante squalifica a cinque consiglieri di Lega, poi annullata in appello. Nel suo comunicato la Lega ricorda di essersi “sempre opposta alla riforma del campionato di A2 imposta dalla Federazione, proprio nel pieno della pandemia, con l’elevazione a 24 dei club ammissibili. Una riforma sbagliata e immotivata, che ha provocato l’innalzamento dei costi, per atlete e trasferte, con il rischio di abbassare i contenuti tecnici del campionato. Purtroppo il numero delle domande di iscrizione presentate dagli aventi diritto dimostra la fondatezza delle preoccupazioni. Il CdA rinnova per questo l’urgente richiesta alla Federazione di avviare concretamente il confronto per ridurre il numero delle società ammissibili ai prossimi campionati di Serie A“. Il CdA si rivolge infine direttamente al Consiglio Federale, auspicando che “in sede decisionale finale sappia trovare il modo di consentire alle società oggi non ammesse, tra cui alcune che da anni militano da protagoniste nei nostri campionati, di poter continuare ad essere nella massima serie“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La proposta di Valentina Vezzali: capienza al 50% per gli impianti al chiuso

    Di Redazione Prima di partire per il Giappone, dove assisterà alle Olimpiadi di Tokyo, la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali ha affidato alla sua pagina Facebook la proposta che ha affidato alla cabina di regia del Governo per la riapertura al pubblico degli impianti sportivi. Un tema di cui non tratterà il decreto che sarà pubblicato nei prossimi giorni, ma che inevitabilmente dovrà essere affrontato prima della fine dell’estate. La proposta di Vezzali accoglie le richieste presentate, tra gli altri, dalla Fipav, prevedendo la possibilità di una capienza al 50% per gli impianti al chiuso (in zona bianca). “Ho proposto alla cabina di regia – spiega Vezzali – di prevedere, per gli eventi sportivi in zona bianca, il 75% della capienza per gli impianti all’aperto ed il 50% per quelli al chiuso. Nelle zone gialle, invece, ho proposto di superare gli attuali limiti massimi di 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso, seppure consapevole dell’esigenza di continuare a mantenere alta la soglia di prudenza e di cautela“. (fonte: Facebook Valentina Vezzali) LEGGI TUTTO