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    Mercato Megabox: saltata Georgieva, si cerca ancora un’opposta

    Di Redazione Rischia di trasformarsi in una telenovela il mercato della Megabox Vallefoglia, che dopo un inizio scintillante si è arenato sulla casella dell’opposto. Il mancato arrivo di Jordan Thompson – destinata probabilmente a rimanere all’Eczacibasi – ha fatto saltare il banco e condizionato tutti i successivi sviluppi: nemmeno la bulgara Aleksandra Georgieva, che sembrava ormai a un passo, giocherà nelle Marche. Anzi, pare che proprio sul suo nome – non gradito a parte dello staff tecnico – si siano consumate le clamorose dimissioni del ds Babbi. E adesso? Le provocatorie dichiarazioni dell’allenatore Fabio Bonafede (“Giocheremo in 5, o con due palleggiatori“) non convincono nessuno, anche se in rosa ci sono diverse atlete – come Kenia Carcaces e Tatiana Kosheleva – che potrebbero adattarsi al ruolo. In realtà la società è ancora alla ricerca di un posto 2, e possibilmente di un nome di peso, benché se sul mercato non resti moltissimo. Uno dei sogni sarebbe la serba Ana Bjelica, che è sotto contratto con il Beijing ma non ha ancora la certezza di giocare in Cina: visti i precedenti (l’identica situazione si era verificata l’anno scorso), la Megabox resta alla finestra. LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: buona la prima per Bulgaria e Turchia

    Di Redazione Pronostici rispettati nell’antipasto dei Campionati Europei femminili 2021: le prime due partite delle Pool B e D si sono concluse con le vittorie delle squadre favorite, Bulgaria e Turchia. Se a Plovdiv le padrone di casa hanno fatto prevedibilmente la voce grossa contro la Grecia, a Cluj Napoca la squadra di Giovanni Guidetti ha dovuto rimontare un set di svantaggio sul campo della Romania, anche se il risultato finale non è mai stato davvero in discussione. 26 punti di Ebrar Karakurt (con 4 muri vincenti) per una Turchia che ha attaccato con il 53% di squadra e ricevuto con il 56%, piazzando anche 6 ace; troppo per la volenterosa squadra di Luciano Pedullà, nella quale l’attesissima Alexia Carutasu ha probabilmente pagato la tensione commettendo ben 6 errori e anche Adelina Ungureanu (murata 5 volte) non ha fatto molto meglio. I tifosi bulgari (oltre 2000 presenti) hanno invece potuto godere di una Elitsa Vasileva in versione deluxe, autrice di 19 punti con il 64% e nessun errore, anche se l’avversario non era dei più probanti. Giovedì la manifestazione entra nel vivo con 5 partite, tra cui l’esordio della Serbia a Belgrado in un insidioso derby contro la Bosnia Erzegovina e l’interessante sfida Germania–Polonia. Nel girone dell’Italia (che debutterà venerdì) si affronteranno Croazia e Svizzera. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado) – Prossimo turno: Serbia-Bosnia Erzegovina gio 19/8 ore 17; Azerbaijan-Belgio ven 20/8 ore 17; Russia-Francia ven 20/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Bulgaria-Grecia 3-0 (25-20, 25-15, 25-19). Prossimo turno: Spagna-Rep.Ceca gio 19/8 ore 16.30; Germania-Polonia gio 19/8 ore 19.30. Pool C (a Zara) – Prossimo turno: Croazia-Svizzera gio 19/8 ore 17; Italia-Bielorussia ven 20/8 ore 17.15; Ungheria-Slovacchia ven 20/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Romania-Turchia 1-3 (25-23, 10-25, 20-25, 17-25). Prossimo turno: Svezia-Finlandia gio 19/8 ore 15; Olanda-Ucraina gio 19/8 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili al via: voglia di riscatto e possibili sorprese

    Di Redazione
    Prende il via questa sera, con i due match tra Bulgaria e Grecia e tra Romania e Turchia, un’edizione dei Campionati Europei femminili per molti versi inedita: mai la manifestazione continentale si era disputata così a ridosso delle Olimpiadi, portandosi dietro di conseguenza tutti gli strascichi di Tokyo a livello fisico ma, soprattutto, di risultati e aspettative.
    È innegabile, infatti, che tutte le grandi favorite della vigilia arrivino all’appuntamento con qualcosa da farsi perdonare: la Serbia non è riuscita a raggiungere una finale che pareva alla sua portata, l’Italia, come sappiamo, ha deluso ampiamente le attese e la stessa Turchia, pur avendo centrato una storica qualificazione ai quarti dei Giochi, non può non recriminare sulla sconfitta contro la Corea. Così chi invece ha fatto meglio del previsto in Giappone, come la Russia, o chi non c’era affatto, come Polonia, Olanda o Bulgaria, può aspirare a una nuova sorpresa.
    La formula della manifestazione, pur alquanto criticata, è rimasta la stessa rispetto al 2019: 4 gironi da 6 squadre in quattro diverse sedi (Serbia, Bulgaria, Croazia e Romania), le prime 4 di ogni gruppo passano agli ottavi di finale (28-30 agosto), seguiti a stretto giro dai quarti (31 agosto-1° settembre). La final four si disputerà il 3 e 4 settembre interamente a Belgrado, con la Serbia che dunque avrà – per l’ennesima volta… – il vantaggio di non muoversi di casa dall’inizio alla fine.
    Esaminiamo una per una le quattro pool della fase iniziale, che come detto si inaugura oggi per concludersi il 26 agosto (l’Italia esordirà venerdì 20 contro la Bielorussia a Zara): non prima, però, di esserci concessi un piccolo sondaggio sul risultato finale della manifestazione…
    POOL ADue grandi favorite e un’outsider di lusso. La Serbia di Zoran Terzic è, come detto, in pole position nei pronostici, sia per i valori tecnici sia per il ruolo di paese ospitante delle finali. La rosa sarà praticamente la stessa di Tokyo, senza Mihajlovic (praticamente mai utilizzata alle Olimpiadi) e Aleksic, ma con il ritorno di Veljkovic. La principale avversaria delle slave sarà senza dubbio la Russia di Sergio Busato, che è stata una delle più belle sorprese dei Giochi, con il talento di Arina Fedorovtseva in grande evidenza. A recitare il ruolo di terzo incomodo mira il Belgio, forte delle ottime prestazioni in VNL sotto la guida di Britt Herbots. Per centrare il quarto posto, la Francia dovrà fare i conti con un Azerbaijan in fase calante ma soprattutto con l’emergente Bosnia Erzegovina di Begic e Dajana Boskovic, fresca vincitrice della Silver League.
    Foto CEV
    POOL BSi gioca in Bulgaria (a Plovdiv) e le padrone di casa puntano ovviamente a recitare un ruolo di primo piano dopo anni di anonimato, schierando tutta la loro potenza di fuoco: Vasileva, Todorova e Barakova tra le stelle della squadra che ha vinto l’ultima Golden League. Non sarà facile superarla per una Polonia orfana di Wolosz e anche di Kakolewska (infortunio), che punterà molto sul talento offensivo di Stysiak e Smarzek. Occhio alla giovane Germania, sorpresa del torneo di qualificazione olimpica. La Repubblica Ceca – con la neo-romana Trnkova tra le top player – e la Spagna sembrano favorite per il passaggio del turno rispetto a una Grecia che si presenta da assoluta outsider.
    Foto CEV
    POOL CIl girone dell’Italia non può non vedere le azzurre come assolute favorite, malgrado i problemi della vigilia, tra cui spicca l’infortunio di Caterina Bosetti. La squadra di Davide Mazzanti dovrà vedersela soprattutto con le padrone di casa: quello con la Croazia di Daniele Santarelli sarà un match affascinante per il confronto allievo-maestro, ma anche per le qualità importanti di Fabris, Butigan e compagne. Per gli altri due posti è lotta durissima: la Slovacchia di Marco Fenoglio, che nel 2019 riuscì a strappare una storica qualificazione battendo Bielorussia e Svizzera, si ritrova di fronte le stesse avversarie, con in più un’Ungheria che resta sulla carta il fanalino di coda, ma ha fatto importanti passi avanti.
    Foto CEV
    POOL DL’ennesimo confronto tra la Turchia di Giovanni Guidetti e la sua ormai lontana ex Olanda non può non affascinare. La squadra turca, che si presenta con lo stesso roster di Tokyo, punta a confermare se non addirittura migliorare il secondo posto di due anni fa, mentre le orange hanno dimostrato alla VNL di potersi rendere pericolose anche senza alcune big. Da non sottovalutare le padrone di casa della Romania, guidate da Luciano Pedullà, che puntano tutto sul talento della stellina Carutasu. C’è grande curiosità per la presenza della Svezia e, quindi, della sua bomber Isabelle Haak, che andranno a caccia di un traguardo mai raggiunto prima, giocandosi le loro carte contro Ucraina e Finlandia.
    Foto CEV
    IL CALENDARIO
    Pool A (a Belgrado): Serbia-Bosnia Erzegovina gio 19/8 ore 17; Azerbaijan-Belgio ven 20/8 ore 17; Russia-Francia ven 20/8 ore 20; Azerbaijan-Bosnia sab 21/8 ore 18; Francia-Serbia sab 21/8 ore 21; Russia-Azerbaijan dom 22/8 ore 17; Serbia-Belgio dom 22/8 ore 20; Belgio-Russia lun 23/8 ore 17; Bosnia-Francia lun 23/8 ore 20; Bosnia-Belgio mar 24/8 ore 17; Azerbaijan-Serbia mar 24/8 ore 20; Francia-Azerbaijan mer 25/8 ore 17; Serbia-Russia mer 25/8 ore 20; Russia-Bosnia gio 26/8 ore 17; Belgio-Francia gio 26/8 ore 20.
    Pool B (a Plovdiv): Bulgaria-Grecia mer 18/8 ore 19.30; Spagna-Rep.Ceca gio 19/8 ore 16.30; Germania-Polonia gio 19/8 ore 19.30; Rep.Ceca-Germania ven 20/8 ore 16.30; Grecia-Polonia ven 20/8 ore 19.30; Rep.Ceca-Polonia sab 21/8 ore 16.30; Bulgaria-Spagna sab 21/8 ore 19.30; Grecia-Spagna dom 22/8 ore 15.00; Germania-Bulgaria dom 22/8 ore 18; Grecia-Rep.Ceca lun 23/8 ore 16.30; Polonia-Spagna lun 23/8 ore 19.30; Germania-Grecia mar 24/8 ore 16.30; Bulgaria-Rep.Ceca mar 24/8 ore 19.30; Spagna-Germania mer 25/8 ore 16.30; Bulgaria-Polonia mer 25/8 ore 19.30.
    Pool C (a Zara): Croazia-Svizzera gio 19/8 ore 17; Italia-Bielorussia ven 20/8 ore 17.15; Ungheria-Slovacchia ven 20/8 ore 20.15; Bielorussia-Croazia sab 21/8 ore 17; Ungheria-Svizzera sab 21/8 ore 20; Croazia-Slovacchia dom 22/8 ore 17; Italia-Ungheria dom 22/8 ore 20; Slovacchia-Italia lun 23/8 ore 17.15; Svizzera-Bielorussia lun 23/8 ore 20.15; Ungheria-Croazia mar 24/8 ore 17; Svizzera-Slovacchia mar 24/8 ore 20; Bielorussia-Ungheria mer 25/8 ore 18; Croazia-Italia mer 25/8 ore 21; Slovacchia-Bielorussia gio 26/8 ore 17; Italia-Svizzera gio 26/8 ore 20.
    Pool D (a Cluj Napoca): Romania-Turchia mer 18/8 ore 19.30; Svezia-Finlandia gio 19/8 ore 15; Olanda-Ucraina gio 19/8 ore 18; Finlandia-Olanda ven 20/8 ore 16.30; Turchia-Ucraina ven 20/8 ore 19.30; Finlandia-Ucraina sab 21/8 ore 16.30; Romania-Svezia sab 21/8 ore 19.30; Turchia-Svezia dom 22/8 ore 16.30; Olanda-Romania dom 22/8 ore 19.30; Ucraina-Svezia lun 23/8 ore 16.30; Turchia-Finlandia lun 23/8 ore 19.30; Olanda-Turchia mar 24/8 ore 16.30; Romania-Finlandia mar 24/8 ore 19.30; Svezia-Olanda mer 25/8 ore 16.30; Romania-Ucraina mer 25/8 ore 19.30.
    Ottavi di finale (a Plovdiv): 1B-4A sab 28/8; 2D-3B sab 28/8; 1D-4B dom 29/8; 2B-3D dom 29/8. A Belgrado: 1A-4C dom 29/8; 2C-3A dom 29/8; 1C-4A lun 30/8; 2A-3C lun 30/8 (orari da definire).
    Quarti di finale (a Plovdiv): vincente 5-vincente 8 mar 31/8; vincente 6-vincente 7 mar 31/8. A Belgrado: vincente 1-vincente 4 mer 1/9; vincente 2-vincente 3 mer 1/9.
    Semifinali (a Belgrado): ven 3/9.Finale per il terzo posto (a Belgrado): sab 4/9 ore 17.00.Finale per il primo posto (a Belgrado): sab 4/9 ore 20.00.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Elia Bossi a Cisterna: “Rimettermi in gioco in questa piazza è la scelta migliore”

    Di Redazione Il giorno di Ferragosto ha compiuto 27 anni ed ha trascorso questa doppia giornata di festa sul nostro amato litorale, trovando modo e tempo per godere delle bellezze naturali, e non solo, di Anzio, Nettuno e San Felice Circeo. Il tutto, poi, in compagnia dei suoi genitori e della sua compagna. Parliamo del centrale della Top Volley Cisterna, Elia Bossi, uno dei volti nuovi di una squadra che, stando a quanto affermato proprio dai nuovi arrivati, sta nascendo davvero sotto una buona stella: “Avevo voglia di rimettermi in gioco – ha spiegato lo stesso Elia Bossi – e di farlo in una piazza che mi desse concretamente questa opportunità. Per carità, siamo soltanto all’inizio della seconda settimana di preparazione, ma vi posso assicurare che non solo ho fatto la scelta migliore, ma che qui a Cisterna ci sono davvero tutte le condizioni per disputare una stagione ad altissimo livello. Se a tutto questo, poi, aggiungiamo il fatto che ho ritrovato un allenatore come Fabio Soli, con il quale ho già lavorato a Ravenna e per il quale nutro una grandissima stima e un palleggiatore come Michele Baranowicz, tra i più forti in assoluto, credo che il quadro sia perfetto”. Elia Bossi ha parlato poi dell’organizzazione che ha trovato a Cisterna e del fatto che la società, al di là dell’importanza nel panorama della Superlega, abbia davvero le carte in regola per far bene, non tralasciando proprio nulla dal punto di vista organizzativo: “Credo che ce ne siano poche di società così organizzate – ha spiegato il centrale della Top Volley Cisterna – Dal punto di vista tecnico, ma anche organizzativo, non ci manca davvero nulla per lavorare nel migliore dei modi e, dunque, per guardare a presente e futuro nella maniera migliore e positiva possibile. Non devo dirlo io, ma è una garanzia avere giocatori come Baranowicz in squadra. Giocatori di alto livello che permettono ai compagni di giocare meglio e che conoscono il volley e il campionato italiano sono fondamentali. Se a tutto questo sommiamo il fatto che dall’appartamento, agli spostamenti, a tutto lo staff tecnico ed organizzativo, è tutto semplicemente efficiente e professionalmente valido, ecco spiegato il perché, dopo soltanto una settimana, io mi trovi già a meraviglia qui a Cisterna, desideroso al pari dei miei compagni di fare bene con questa squadra e, perché no, di puntare davvero in alto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mol e Sorum conquistano anche Vienna: oro agli Europei!

    Di Redazione La coppia norvegese di beach volley, Mol e Sorum, sul tetto anche dei Campionati Europei. Dopo aver vinto l’oro olimpico, infatti, il duo ha conquistato anche un altro oro. Con la vittoria agli Euro Beach Volley di Vienna, Mol e Sorum sono diventati i primi atleti a vincere quattro titoli continentali, e soprattutto i primi a vincerne quattro consecutivi. Alla Red Bull Beach Arena, la coppia ha affrontato i tedeschi Boermans e de Groot, che è riuscita a trascinare il match al tie break, vinto poi dai norvegesi. “I tedeschi hanno giocato benissimo, è stata un finale perfetta e abbiamo dovuto lavorare duramente per trovare un modo di batterli. Avevamo un obiettivo prima di questo torneo ed era vincere questo titolo, ma vincerne quattro di fila è difficile da credere. Siamo veramente felici di tornare a casa con un’altra vittoria qua a Vienna, che è come casa per noi” afferma emozionato Christian Sorum. Mol-Sorum / Boermans-de Groot 2-1 (21-19, 24-26, 15-12) (Fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Bregoli, addio all’azzurro: “La Nazionale dirà ancora tanto, ma penso alla mia Chieri”

    Di Redazione Coach Bregoli ha guidato la Nazionale femminile alla VNL, svolta con le giovani per permettere alla Nazionale Senior di preparare i Giochi Olimpici, poi ha accompagnato il ct Mazzanti sulla panchina di Tokyo. Ma ora, alla vigilia dei Campionati Europei, Bregoli decide di abbandonare il colore azzurro e tornare alla sua Chieri, come spiega nell’intervista de La Stampa Torino. Un addio nel giorno in cui le ragazze iniziano a Roma il raduno in vista dell’Europeo… “Quando mi è stato proposto di guidare la squadra in Vnl avevo chiarito con la Federazione, pur non parlandone direttamente con Davide Mazzanti, che non avrei potuto seguire la competizione continentale. Una scelta dettata anche da questioni familiari”. Il risultato della nazionale azzurra, uscita male ai quarti, ridimensiona il nostro movimento? “Io aspetterei un attimo prima di mettere in discussione la nostro pallavolo così come ho ritenuto sempre unpo’ presuntuoso definire il campionato italiano il più bello del mondo. Certo è uno dei più usuranti e stressanti e penso che questo su molte ragazze si sia fatto sentire”. Insomma, la debacle può essere rubricata a incidente di percorso? “Questo lo diranno i risultati. Nel maschile la Francia era andata male a Rio, mentre a Tokyo, con Laurent Tillie, hanno vinto l’oro. Questo gruppo sono convinto abbia ancora molto da dire”. Intanto è rientrato a Chieri dopo una stagione, la scorsa, a tratti esaltante con una qualificazione europea sfumatasolo all’ultima giornata. Progetti per il prossimo anno? “Vogliamo continuare a crescere. La società ha il sogno di vedere una o più ragazze del suo settore giovanile entrarein prima squadra. C’è un progetto che va oltre il gruppo senior e un esempio è rappresentato dal nostro quarto centrale, Francesca Guarena, classe 2003, che feci esordire già l’anno scorso”. LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “Zaytsev e Juantorena? Che si facciano da parte”. Lo Zar fuori dagli Europei

    Di Redazione Paolo Tofoli di Olimpiadi se ne intende. L’indiscusso campione della Generazione dei fenomeni, palleggiatore classe 1966, è stato il protagonista di quattro Giochi Olimpici. Sicuramente, ha le carte in regola per analizzare e commentare l’Italvolley di questa stagione, come riporta il Resto del Carlino Macerata. L’Italia è stata una delusione? «Siamo stati un flop, sbriciolandoci alla prima difficoltà. Quel gruppo doveva arrivare in semifinale e per me era da bronzo». Qualcuno sostiene per la mancanza di grinta e la poca difesa «Sicuramente, però va detto che l’Argentina non solo ha difeso di più, ha giocato meglio nel complesso». Osmany Juantorena ha fatto capire che avrebbe voluto continuare con la Nazionale. Sbagliato lasciarlo fuori o è giusto iniziare un nuovo ciclo, anche se di giovani forti se ne contano pochi, specialmente tra i martelli? «Per me sia lui che Zaytsev devono farsi da parte, è il momento di ripartire da zero e puntare sui giovani, da certezze come Giannelli, Balaso e Michieletto. È vero che ci manca un forte opposto in prospettiva, ma ricordo che abbiamo vinto il Mondiale due anni fa con l’Under19 e poi Fefè è l’uomo giusto per puntare a Parigi 2024». Intanto, lo stesso quotidiano riporta che lo Zar Zaytsev non è tra i convocati nel listone dei Campionati Europei, probabilmente a seguito dell’infortunio che lo ha fermato a Tokyo. LEGGI TUTTO

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    Campionati Europei: eliminati Lupo-Nicolai e Carambula-Dal Corso

    Di Redazione Si ferma agli ottavi di finale il cammino di Daniele Lupo e Paolo Nicolai ai Campionati Europei di beach volley in corso di svolgimento a Vienna (Austria). Gli atleti dell’Aeronautica Militare questa mattina hanno superato al tie break 2-1 (21-18, 17-21, 15-13) i polacchi Szalankiewicz-Bryl nel primo turno a eliminazione diretta.Negli ottavi di finale gli azzurri non sono riusciti a ripetersi cedendo 2-0 (21-18, 29-27) ai campioni olimpici norvegesi Christian Sorum e Anders Mol perdendo così la possibilità di proseguire la rassegna continentale. Finisce al primo turno a eliminazione diretta invece il percorso di Adrian Carambula e Gianluca Dal Corso. La coppia azzurra questa mattina è stata superata 2-0 (24-22, 21-11) dai lettoni Samoilovs-Smedins. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO