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    San Donà sconfitto a tavolino e penalizzato dopo la rinuncia per Covid

    Di Redazione Episodio senza precedenti nel campionato di Serie A3 maschile: il Giudice Sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino per il Volley Team San Donà di Piave dopo che la squadra veneta non si era presentata all’incontro del Girone Bianco in programma ieri in casa della Sa.Ma. Portomaggiore, spiegando di aver rinunciato alla trasferta per “possibili casi di positività” nel gruppo squadra. Il Tribunale Federale ha valutato la mancata presentazione di San Donà come “rinuncia non preannunciata” e ha quindi inflitto alla squadra di Paolo Tofoli la sconfitta per 3-0 e la penalizzazione di tre punti in classifica, oltre a una multa di 6000 euro per la società. La sanzione non ha precedenti nella massima serie, mentre si erano verificati alcuni casi analoghi nel campionato di Serie B nel corso della passata stagione. LA NUOVA CLASSIFICAVidex Grottazzolina 26; Abba Pineto* 24; Med Store Tunit Macerata 23; Tinet Prata di Pordenone 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 17; Volley Team San Donà di Piave*** 15; Da Rold Logistics Belluno 14; Sa.Ma. Portomaggiore 14; Monge-Gerbaudo Savigliano 13; Volley 2001 Garlasco 11; Vigilar Fano* 9; Geetit Bologna 6; ViViBanca Torino** 5; Gamma Chimica Brugherio 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***-3 punti di penalizzazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia chiede alla FIVB di ospitare le finali della VNL

    Di Redazione Dopo aver ospitato l’intera edizione 2021 nella “bolla” di Rimini, l’Italia potrebbe essere anche la sede della fase finale della VNL 2022: la richiesta ufficiale di organizzazione dell’evento è stata presentata oggi dalla Federazione Italiana Pallavolo alla FIVB, nel corso dell’incontro tenutosi oggi a Roma. La Volleyball Nations League del prossimo anno si disputerà con una nuova formula (nella prima fase non è previsto nessun girone nel nostro paese) e prevederà due Final Eight: quella femminile dal 13 al 17 luglio, la maschile dal 20 al 24 dello stesso mese. All’incontro tra Fipav e FIVB hanno preso parte il presidente Giuseppe Manfredi, il segretario generale Alberto Rabiti e, per la Federazione internazionale, il direttore generale Fabio Azevedo, accompagnato dal vicepresidente CEV Renato Arena. Prima della riunione, le delegazioni sono state ricevute dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali e dal capo del Dipartimento per lo Sport Michele Sciscioli per un meeting sul tema dell’organizzazione di eventi internazionali e dello sviluppo della pallavolo nel nostro paese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio tira fuori gli artigli: lo Stuttgart cade in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Bottino pieno per la Unet E-Work Busto Arsizio nell’andata degli ottavi di finale di CEV Cup femminile: la squadra di Musso si impone per 3-0 sull’Allianz MTV Stuttgart davanti al pubblico amico. Partita non semplice per le “Farfalle”, che devono annullare un set point nel primo parziale (chiuso ai vantaggi sul 29-27) e lottare fino all’ultimo anche nel terzo, ma nonostante la sofferenza in ricezione strappano una vittoria importantissima. Al ritorno, mercoledì 15 dicembre, sarà necessario conquistare due set in terra tedesca per qualificarsi ai quarti. Unet E-Work Busto Arsizio-Allianz MTV Stuttgart 3-0 (29-27, 25-19, 25-23)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 4, Battista, Olivotto 7, Monza, Bressan, Gray 13, Colombo (L) ne, Mingardi 16, Zannoni (L), Stevanovic 6, Bosetti L. 5, Ungureanu, Herrera Blanco ne. All. Musso.Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Nowicka 1, Segura 8, Lohuis 12, Olimstad, Van de Vyver, Timmermann 2, Lee 6, Todorova 2, Kohn, Rivers 24, Berger ne. All. Aleksandersen.Arbitri: Sanchez Rodriguez (Spagna) e Maciejewski (Polonia).Note: Busto A.: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 31%-11%, muri 8, errori 14. Stuttgart: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 37%, ricezione 51%-15%, muri 6, errori 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in Champions per Monza: Mulhouse si arrende in tre set

    Di Eugenio Peralta È un trionfo l’esordio casalingo in Champions League della Vero Volley Monza, che davanti al pubblico più numeroso e caldo della stagione centra un magnifico 3-0 ai danni dell’ASPTT Mulhouse. Una vittoria dagli elevati contenuti simbolici – è la prima di Monza nella storia della competizione – ma anche importantissima per la classifica del girone, che vedeva la squadra italiana ancora a zero dopo la sconfitta inaugurale sul campo del VakifBank. Ora la squadra di Marco Gaspari può guardare con molta più fiducia al prosieguo della competizione, visto anche il divario, apparso decisamente netto, con le francesi. La squadra di François Salvagni, in effetti, fa molto per facilitare la vita a Monza mancando proprio nei fondamentali che dovrebbero essere la sua forza, quelli di seconda linea, e intestardendosi in soluzioni di potenza in attacco che non le si addicono: male le temute Drewniok (25% in attacco) e Haak (5 errori). Il resto però ce lo mette la Vero Volley con una prestazione di grandissima sostanza offensiva: spettacolare la prova di Hanna Davyskiba con 17 punti personali e il 54% in attacco, chirurgica Anna Danesi (70% di efficacia e 3 muri), sempre presente Lise Van Hecke. Il tutto avviene in una situazione di emergenza perdurante che costringe Gaspari a schierare Magdalena Stysiak in un ruolo non suo (la polacca se la cava dignitosamente). Quando però una delle “assenti”, Katarina Lazovic, entra in battuta e piazza un parziale di 11-0, si intuisce quali possano essere le potenzialità di questa squadra a ranghi completi. Non solo in Italia, ma anche nella massima competizione europea. I SESTETTI – Monza si presenta con il sestetto “obbligato” delle ultime uscite: Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba schiacciatrici (Lazovic non è ancora al meglio) e Parrocchiale libero. Mulhouse sceglie Viggars in palleggio, Drewniok opposta, Van Avermaet e Olinga-Andela al centro, Coneo e Haak schiacciatrici e Soldner libero. Nonostante il meteo proibitivo, il clima è quello delle grandi occasioni all’Arena, piena (per quanto possibile) come mai in questa stagione. 1° SET – Inizio in salita per la Vero Volley con lo 0-2 firmato da Haak, ma ben presto la situazione si ribalta: sul servizio di Danesi arriva un parziale di 5-0 con due attacchi di Davyskiba e un ace della stessa centrale (7-3). Mulhouse sbanda e ci mette anche una buona dose di errori (10-5), ma torna in scia con l’ace di Viggars (10-7). Poi però Monza accelera di nuovo: ace di Van Hecke e muro di Danesi, sul 15-9 Salvagni è costretto a giocarsi il secondo time out. Le padrone di casa gestiscono efficacemente il vantaggio con Van Hecke (17-11), Haak riesce a rosicchiare qualcosa (18-14) ma Davyskiba è efficacissima prima in attacco e poi a muro per il 22-16. Drewniok e Van Avermaet aiutano la squadra francese a recuperare tre punti (22-19), ma l’errore in battuta di Vanjak vale 4 set point e il primo è già quello buono per chiudere 25-20. 2° SET – Mulhouse si ripresenta con Kastner in palleggio al posto di Viggars, ma Danesi mura subito Coneo per il 2-0. Davyskiba firma il 4-2 e Stysiak, in collaborazione con il muro di Danesi, piazza il break dell’8-4 che spinge Salvagni al time out. Le francesi stavolta non mollano e con Drewniok, aiutata da un paio di errori monzesi, si riportano sotto sul 9-8: stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Si procede a elastico (11-8, 12-11); Candi e Davyskiba provano una nuova fuga (15-12) e Mulhouse non riesce a rientrare, anzi arriva il muro vincente di Stysiak per il 18-13. Monza incrementa ancora il vantaggio con il muro di Danesi e l’attacco di Davyskiba (22-15), e vola direttamente al set point con due punti consecutivi di Van Hecke (24-17); chiude Davyskiba al secondo tentativo (25-18). 3° SET – Salvagni mischia ancora le carte inserendo Jaegy al fianco di Haak in posto 4; le francesi non iniziano nel migliore dei modi, subendo l’ace di Davyskiba, ma poi centrano il primo vantaggio dell’intero match sull’errore di Stysiak (2-3). Monza ribalta subito il risultato sul 5-3 con Van Hecke ma fatica a staccarsi, concedendo anche un rocambolesco punto in difesa per il 7-6. Davyskiba (9-7) e Candi (10-8) tengono avanti le padrone di casa, poi sul 13-10 va in battuta Lazovic e la partita di fatto si chiude: prende il via un incredibile parziale di 11-0 per la Vero Volley, con la serba che non lascia scampo alle ospiti malgrado i time out e i cambi provati da Salvagni. L’ASPTT torna a far punto solo sul 23-11, appena in tempo per assistere al match point procurato da Davyskiba (24-12) e all’esordio della giovane Bole: sua la battuta che porta al muro vincente di Zakchaiou per il 25-12. Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-18, 25-12)Vero Volley Monza: Lazovic 1, Stysiak 6, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Danesi 11, Bole, Zakchaiou 1, Davyskiba 17, Candi 5, Moretto ne, Negretti (L). All. Gaspari.ASPTT Mulhouse: Viggars 1, Vanjak 2, Van Avermaet 4, Jaegy, Lamprousi, Drewniok 6, Soldner (L), Kastner 1, Novakovic, Haak 6, Olinga-Andela 2, Coneo 4. All. Salvagni.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Miklosic (Slovenia).Note: Spettatori 2071. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 52%, ricezione 43%-23%, muri 9, errori 23. Mulhouse: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 25%, ricezione 46%-24%, muri 3, errori 19. LEGGI TUTTO

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    A Novara bastano 65 minuti per chiudere la pratica Liberec. Costantini: “Un’emozione fortissima”

    Di Redazione Secondo successo consecutivo in Champions League e undicesimo in stagione per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che espugna Liberec in tre set e si porta a quota 6, in vetta alla graduatoria della Pool C. Azzurre in campo con un sestetto inedito in partenza e trascinate dai colpi di Britt Herbots (16 volte a segno e premio di MVP del match per lei) e Rosamaria Montibeller (16 punti anche per lei) e da una strepitosa Sara Bonifacio (100% in attacco e 5 muri). Padrone di casa in campo con Kvapilova opposta a Skrypak, Kojdova e Nova in banda, Necasova e Kohoutova in banda e Dostalova libero; Igor con Battistoni in regia e Montibeller in diagonale, Chirichella e Bonifacio centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero. Il turno in battuta di Bonifacio (ace, 2-5) rompe subito l’equilibrio, con Novara che si porta 2-7 mentre Galik ferma il gioco; Herbots al servizio prolunga il break e prima trova l’ace del 5-10, poi propizia il parziale che vede Chirichella (fast, 5-12) e Bosetti (5-15) ipotecare anzitempo il set. Le ceche provano a rimanere in gara (9-17) ma Novara accelera ancora e dopo la diagonale di Montibeller (10-22) arriva quella di Herbots (10-24) che vale il set ball; chiude in primo tempo Bonifacio, sull’11-25. Novara riparte forte con la pipe di Herbots (0-2) e due ace di Bosetti (1-7) mentre Liberec ferma invano il gioco, con Chirichella che alterna attacco e muro, siglando il 3-10 azzurro. Lavarini manda in campo D’Odorico in banda, le ceche rimangono in scia fino al 9-15, poi Herbots (12-20) e Montibeller (14-22) ipotecano di fatto il parziale; chiude con due punti in successione la schiacciatrice belga, per il 16-25. D’Odorico confermata in sestetto e dopo l’ace di Battistoni (0-2), arriva quello di Sotkovska (5-4) che vale il temporaneo sorpasso; il turno in battuta di Herbots (ace, 6-7) restituisce l’inerzia alle azzurre, che allungano con un attacco di seconda di Battistoni e con l’ace della regista, per il 10-13, prima che D’Odorico firmi il maniout del +4. Kvapilova in pallonetto riapre i giochi (14-14) ma Novara non sbaglia nulla e prima scappa con Bonifacio (14-17) e poi con il muro di Chirichella (16-21) avvicina il traguardo. Spazio nel finale anche per l’esordio in prima squadra di Veronica Costantini, in campo in tempo per vedere D’Odorico conquistare il match ball in parallela (18-24) e Montibeller chiudere i giochi con l’attacco del 19-25 che sigilla lo 0-3. Veronica Costantini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “L’esordio in Champions League mi ha regalato un’emozione fortissima, sono onorata per l’opportunità che mi ha dato l’allenatore, di poter vivere quello che è un torneo di grandissimo prestigio. Sono felice, è una soddisfazione che ripaga il percorso che ho fatto e che sto facendo e anche i sacrifici che si compiono poi quotidianamente in palestra. Diciamo che, come è ovvio, mi auguro sia un punto di partenza: di sicuro sarà uno stimolo e uno sprone grandissimo a continuare a lavorare sodo, per farmi trovare pronta a dare il mio contributo alla squadra ogni volta che sarà necessario“. Britt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo veramente molto contente per la vittoria, siamo consapevoli del fatto che non sia mai facile giocare queste trasferte contro squadre che non hanno nulla da perdere. Per questo siamo contente per la prestazione attenta e per essere riuscite a portare a casa tre punti importanti per il cammino nel girone”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Era importante continuare il nostro percorso europeo con una vittoria e lo abbiamo fatto cogliendo un successo netto, quello per cui eravamo scesi in campo. Le ragazze hanno giocato una partita molto attenta, rispettando l’impegno con grande concentrazione e torniamo a casa avendo conquistato l’obiettivo con cui eravamo partiti, felici anche per averlo conquistato giocando una buona partita”. VK Dukla LIBEREC – Igor Gorgonzola NOVARA 0-3 (11-25, 16-25, 19-25) VK Dukla LIBEREC: Kohoutova 2, Necasova 3, Nova 4, Kvapilova 11, Skrypak 2, Kojdova 2, Dostalova (L), Blazkova, Sotkovska 6, Sulcova 2. Non entrate: Kolarova (L), Bartosova, Oveckova. All. Galik. Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 16, Montibeller 15, Battistoni 3, Bosetti 6, Chirichella 7, Bonifacio 13, Fersino (L), Costantini, D’odorico 3. Non entrate: Imperiali (L), Hancock, Washington, Daalderop, Karakurt. All. Lavarini. ARBITRI: Jokelainen, Stoica. NOTE – Durata set: 19′, 20′, 23′; Tot: 62′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecco le sedi della VNL 2022: nessuna tappa in Italia

    Di Redazione Volleyball World ha annunciato ufficialmente le sedi dell’edizione 2022 della Volleyball Nations League. Com’è noto, la manifestazione organizzata dalla FIVB si svolgerà in base a una formula rinnovata: le 32 nazionali partecipanti (16 nel torneo maschile e altrettante nel femminile) si affronteranno in gironi da 8 squadre, concentrati nell’arco di tre settimane di gara, prima di dare vita alla Final Eight. Nessuna delle pool della fase preliminare sarà disputata in Italia, che aveva invece ospitato l’intera edizione 2021 nella “bolla” di Rimini, e soltanto quattro si giocheranno in Europa: due nel maschile (a Sofia e Kemerovo) e una nel femminile (ad Ankara e Ufa, Russia). Per il resto la manifestazione comporterà ancora una volta numerosi trasferimenti internazionali: gli azzurri, in particolare, giocheranno nelle Filippine e in Canada oltre che in Russia, mentre la nazionale femminile andrà a Brasilia, in Turchia e ancora una volta nella sede russa. Ancora da definire, invece, le sedi delle due fasi finali (13-17 luglio per il femminile, 20-24 luglio per il maschile). Questo il programma completo della fase a gironi: MASCHILE1° settimana (7-12 giugno)A Brasilia: Brasile, Russia, USA, Slovenia, Giappone, Iran, Olanda, Australia.A Ottawa (Canada): Canada, Polonia, Francia, Serbia, Argentina, Italia, Germania, Bulgaria. 2° settimana (21-26 giugno)A Quezon City (Filippine): Giappone, Francia, Russia, Slovenia, Argentina, Italia, Germania, Olanda.A Sofia: Bulgaria, Brasile, Polonia, USA, Serbia, Canada, Iran, Australia. 3° settimana (5-10 luglio)A Osaka: Giappone, Brasile, Francia, USA, Argentina, Canada, Germania, Australia.A Kemerovo (Russia): Russia, Polonia, Slovenia, Serbia, Italia, Iran, Olanda, Bulgaria. FEMMINILE1° settimana (31 maggio-5 giugno)A Shreveport-Bossier City (USA): USA, Brasile, Giappone, Rep.Dominicana, Germania, Polonia, Corea del Sud, Canada.Ad Ankara: Turchia, Cina, Russia, Olanda, Italia, Belgio, Serbia, Thailandia. 2° settimana (14-19 giugno)A Brasilia: Brasile, Turchia, Rep.Dominicana, Olanda, Italia, Germania, Serbia, Corea del Sud.A Pasay City (Filippine): USA, Cina, Giappone, Russia, Belgio, Polonia, Thailandia, Canada. 3° settimana (28 giugno-3 luglio)A Calgary (Canada): Canada, USA, Turchia, Giappone, Olanda, Belgio, Germania, Serbia.A Ufa (Russia): Russia, Cina, Brasile, Rep.Dominicana, Italia, Polonia, Corea del Sud, Thailandia. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Jaeschke arma in più per Milano, Douglas Souza dov’è?

    Di Paolo Cozzi Weekend di campionato con quattro sole partite, ma non per questo mancano spettacolo e pathos in Superlega maschile. Se Modena ci mette più di due set a carburare e a trovare il guizzo vincente per continuare la striscia di vittorie, Perugia trita Vibo Valentia e la lascia in una zona di classifica che non le appartiene. Non entusiasma Milano, ma è brava ad avere la maglio su una Padova letale al servizio e mai doma. Va a Verona, infine, lo scontro diretto con Ravenna, che vede mestamente sparire all’orizzonte le minime possibilità di salvezza. Ecco le pagelle della giornata: Perugia-Vibo. Tutto facile per la corazzata umbra, che dopo l’eccellente debutto in Champions League continua ad asfaltare chiunque trova sulla sua strada. Se Plotnytskyi (voto 5) non approfitta dell’occasione faticando in attacco e ricezione, è il solito Leon (voto 8) a trascinare i suoi in attacco e per una volta anche in ricezione. Bene la coppia di centrali in attacco, mentre ancora una volta lascia dubbi la prova di un Rychlicki (voto 5,5) apparso in difficoltà quando si tratta di schiacciare. In casa Vibo continua il momento no: non basta l’assenza di Nishida a spiegare il crollo di una squadra costruita per stupire e migliorare il già ottimo campionato scorso. Douglas Souza (voto 3) è pressoché impalpabile in campo, così come Mauricio Borges (voto 5,5), che qualcosa in più fa, ma sempre troppo poco. Il muro è inesistente e la regia di Saitta (voto 5) sembra la copia sbiadita di quella ammirata l’anno scorso. Foto Lega Pallavolo Serie A Milano-Padova. Una Milano non bellissima è brava a mantenere la lucidità nei momenti chiave e a prendersi i 3 punti nonostante una ricezione che fa acqua da tutte le parti. Se Jaeschke (voto 8) è l’arma in più dei meneghini, manca l’apporto del giapponese Ishikawa (voto 5), falloso in tutti i fondamentali. Per un Porro (voto 6) che ancora fatica a trovare precisione e velocità in certi momenti del match, ci sono un Maiocchi (voto 7) e un Mosca (voto 6,5) che sfruttano alla perfezione i pochi spazi concessi. Padova si mangia le mani per aver perso uno scontro diretto che avrebbe potuto lanciarla fra le prime 8: nonostante una battuta monstre e un muro chirurgico con un Vitelli (voto 9) in versione muro di Berlino, manca l’attacco, che si ferma ad un modesto 43%. Zimmerman (voto 6,5) è bravo a trovare l’intesa con i suoi laterali, ma al centro fatica e fa sparire Volpato (voto 5) dal match. In grossa difficoltà anche il giovane libero Gottardo (voto 5,5) in ricezione, meglio nel gestire i tocchi di seconda. Cisterna-Modena. Partita dai due volti a Cisterna, con i pontini bravi a sfruttare l’apatia emiliana ad inizio match, ma che nulla possono quando Bruno e soci decidono di uscire dal torpore domenicale e alzano il ritmo. Solo applausi per la Top Volley, una squadra falcidiata da infortuni da inizio stagione, ma che ben guidata da Baranowicz (voto 7) trova in Maar (voto 8) il faro cui aggrapparsi nel corso del match. Molto bene anche Bossi in attacco al centro (voto 8) ma a muro fatica davvero tanto. Fatica anche il giovane Rinaldi (voto 5), non tanto per il modesto 39% in attacco ma per i ben 6 errori gratuiti. Per Modena una buona prova e soprattutto continua la striscia di vittorie, che è sempre un fattore positivo. Segnali importanti da Nimir (voto 8), forse l’osservato numero uno sotto la Ghirlandina… Leal (voto 7,5) è come sempre fisico e potente, piace il Mazzone versione 2021 (voto 7,5), non solo attacco ma anche muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Ravenna. Nel match fra i due fanalini di coda gli scaligeri dimostrano che hanno tutte le carte in regola per ambire alla salvezza, e forse anche qualcosa in più, mentre Ravenna alza bandiera bianca e resta desolatamente solitaria sul fondo della classifica. Nel giorno in cui Mozic (voto 6) fatica più del solito in attacco, è Jensen (voto 7) a prendersi più responsabilità e palloni. Continua a non convincere il bulgaro Asparuhov (voto 5), mentre chi sembra aver fatto finalmente l’ultimo step di crescita è Spirito (voto 8,5) che sembra ormai pronto e concreto per provare a riportare Verona nelle zone più alte della classifica. Ravenna continua a faticare oltremodo in attacco, con Klapwijk (voto 8,5) che è tanto encomiabile quanto solitario nell’offrire continuità di rendimento. Ljaftov (voto 4,5) è davvero poco consistente, cosi come l’apporto dei centrali. LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena confessa: “A fine stagione lascerò l’Italia”

    Di Redazione La decisione era nell’aria, soprattutto dopo quell’addio alla nazionale che ha suscitato tanti rimpianti. Ora, però, Osmany Juantorena ha deciso di ufficializzarla in un’intervista a Davide Romani per La Gazzetta dello Sport: quella che si sta svolgendo sarà la sua ultima stagione nel campionato italiano. “Ho maturato l’idea di andare via a fine anno – spiega Osmany – sono stanco, non è semplice trovare le motivazioni. Ho vinto tutto“. Con la Cucine Lube Civitanova c’è ancora un anno di contratto, ma Juantorena dice: “Deciderò insieme alla società, di sicuro non resterò in Italia perché non andrei mai in un club diverso dalla Lube. Magari giocherò in Asia, Giappone o Cina, vedremo“. Nell’intervista, alla vigilia del debutto nel Mondiale per Club, lo schiacciatore italo-cubano fa anche il punto sulle sue condizioni: “Non sono al top, il problema sotto l’ascella destra non è completamente risolto e non riesco a spingere in attacco. Cercherò di dare una mano come posso. In battuta, in ricezione, se serve anche solo tifando“. LEGGI TUTTO