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    Campionati di Serie B, ecco tutti i calendari provvisori della stagione 2022/2023

    Di Redazione Sono on line, nella sezione societaria di Tesseramento On Line e nella sezione del sito federale  https://www.federvolley.it/serie-bm-b1f-b2f  i calendari provvisori dei campionati di Serie B Maschile, Serie B1 Femminile e Serie B2 Femminile 2022-2023.Le variazioni ai calendari a titolo gratuito saranno possibili entro e non oltre le ore 12 di lunedì 29 Agosto 2022. Decorso tale termine si dovrà procedere effettuando il pagamento della Tassa Spostamento Gara (tutti gli importi sono disponibili QUI) Con la stesura dei calendari definitivi saranno pubblicate le Formule dei Play Off Promozione e Play Out Retrocessione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon, Yant e… ecco i 14 scelti da Cuba per il Mondiale

    Di Redazione Dopo aver trionfato pochi giorni fa alla Challenger Cup, conquistando così il diritto a partecipare alla prossima VNL, la nazionale cubana maschile si prepara ad affrontare il Mondiale con due pezzi da novanta in più che in Italia conosciamo molto bene: il nuovo centrale di Piacenza, Robertlandy Simon, e il martello su cui la Lube vuole costruire un nuovo ciclo, ovvero Marlon Yant. Entrambi non avevano dato il loro contributo a Cuba nella cavalcata trionfale di Seul, ma al Mondiale ci saranno e saranno determinati a fare la differenza, a partire dalla Pool A che metterà sulla loro strada Stati Uniti, Repubblica Dominicana e Cile. Di seguito l’elenco dei 14 convocati: Palleggiatori: Adrián Goide e Lyvan TaboadaOpposti: Michael Sanchez, Jesús Herrera e Miguel GutiérrezSchiacciatori: Miguel Lopez, Marlon Yant, Osniel Mergarejo e Julio CárdenasCentrali: Robertlandy Simon, Javier Concepción, Roamy Alonso e Livan OsoriaLibero: Laggiù Garcia LEGGI TUTTO

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    Torneo WEVZA, azzurrine sconfitte anche dal Belgio nella quarta giornata

    Di Redazione La quarta giornata del Torneo Internazionale WEVZA Under 17 femminile non sorride alla Nazionale Under 16 dell’Italia che questa sera, all’Estra Forum di Chiusi, è stata superata 3-1 (26-24, 23-25, 18-25, 20-25) dal Belgio. Una prestazione altalenante per le azzurrine guidate dal tecnico Pasquale D’Aniello. L’Italia, partita bene nel primo set, ha poi subito la rimonta del Belgio che è riuscito ad essere più concreto nei momenti decisivi del match. Domenica 7 agosto alle 20 le azzurrine torneranno in campo all’Estra Forum di Chiusi per il quinto e ultimo impegno previsto dal calendario del WEVZA. Domani l’Italia affronterà la Germania. Tutte le gare sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italia Pallavolo (QUI). CRONACA – E’ l’Italia a imporre da subito il proprio ritmo e a spingersi sul +5 (9-4). Il Belgio prova a ricucire (9-7), ma le azzurrine continuano a rimanere avanti (14-10). Il buon gioco espresso dall’Italia permette alle ragazze do coach D’Aniello di respingere il recupero avversario (16-16) e conquistare agevolmente il primo set point (24-20). Nel finale le azzurrine si disuniscono, il Belgio ristabilisce l’equilibrio (24-24), ma è l’Italia a mettere in campo maggiore determinazione e a chiudere (26-24). Sono ancora le azzurrine ad approcciare meglio il campo in avvio di secondo parziale (6-3) e a mantenere le avversarie a distanza (9-5). La reazione del Belgio non tarda ad arrivare: le ragazze di coach Callens piazzano il break che vale parità (9-9) e sorpasso (9-13). Le azzurrine faticano a ritrovare efficacia (12-16), e il Belgio allunga (14-20). Nel finale reazione d’orgoglio dell’Italia che accorcia (20-22) ma non completa la rimonta e le avversarie si portano sull’1-1 (23-25). Il terzo set inizia in salita per le azzurrine (2-6). Il time out chiamato dalla panchina dell’Italia non sortisce l’effetto sperato e il Belgio rimane in vantaggio (5-10). Le azzurrine con pazienza ricominciano a macinare punti e accorciano (11-13), ma un time out dà nuovo slancio al gioco belga e le ragazze di coach Callens piazzano l’allungo decisivo (12-21) e conquistano il terzo set (18-25). E’ il Belgio a rientrare in campo con passo spedito (3-6) e a imporre il proprio gioco (5-10). Le azzurrine faticano a tenere il ritmo (10-15) e la formazione belga può allungare ulteriormente (12-18). Nel finale l’Italia ritrova fluidità ed efficacia nel gioco e accorcia (18-21), ma la rimonta non si completa e il Belgio conquista set (20-25) e partita. ITALIA-BELGIO 1-3 (26-24, 23-25, 18-25, 20-25)ITALIA: Tosini 10, Sari 2, Spada 8, Peroni 12, Bovolenta 7, Schillkowski 1; Fanfani (L), Genovese 1, Nozza 3, Orso 1, Spaziano 1, Talarico 1. Ne: Aimaretti, Armando. All. D’Aniello.BELGIO: Maes 4, Cos 14, Vanhoecke 11, Vlahovic 2, Joosen 2, Wouters 18; Debout (L), Luyten 7, Melis 2, Bertels 11, Hoste. Ne: Hauben. All. Callens.DURATA SET: 27’, 28’, 27’, 24’ITALIA: 6 a, 16 bs, 7 mv, 28 etBELGIO: 17 a, 16 bs, 7 mv, 40 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Nations Cup femminile, la medaglia d’oro va alle due coppie svizzere

    Di Redazione Nella splendida cornice della Red Bull Beach Arena di Vienna è la Svizzera a trionfare nella prima edizione della CEV Nations Cup femminile superando in rimonta, e poi al Golden set, la Germania. Sul terzo gradino del podio sale invece la Lettonia, vittoriosa per 2-1 sull’Austria. foto Cev Una finale all’insegna dei punteggi fotocopia nei primi due confronti: il primo vinto con un doppio 21-19 dalle tedesche Karla Borger-Julia Sude contro Anouk Vergé Dépré-Menia Bentele; il secondo conquistato con un doppio 21-18 dalle svizzere Nina Brunner-Tanja Huberli, campionesse in carica di Euro Beach Volley, sulla coppia Cinja Tillmann-Svenja Muller, medaglie di bronzo ai Campionati del Mondo di quest’anno. Nel decisivo Golden set scendono ancora in campo Brunner e Huberli per la Svizzera, mentre la Germania tenta il tutto per tutto sulla buona verve dimostrata nella prima sfida da Borger e Sude, ma contro la super coppia elvetica c’è poco da fare: 15-8 e titoli di coda, sul gradino più alto del podio del torneo femminile salgono le due coppie elvetiche. foto Cev La medaglia di bronzo è andata invece alle coppie lettoni ai danni delle padrone di casa dell’Austria, nonostante queste avessero iniziato la sfida nel migliore dei modi con la netta vittoria delle sorelle Klinger sulla coppia Namike/Brailko (15-21, 12-21). A ribaltare il verdetto ci hanno pensato poi Tina Graudina e Anastasija Kravcenoka (le stesse che avevano eliminato l’Italia nei quarti) contro Katharina Schützenhöfer e Lena Plesiutschnig. Per il punto del pareggio è bastato un doppio 21-14, più tirato invece il Golden set vinto con il punteggio di 15-12. foto Cev LEGGI TUTTO

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    Il volley italiano piange la scomparsa del mitico Rocco Cirò

    Di Redazione Oggi fisioterapisti, ieri massaggiatori. Ma oggi come ieri sono le figure a cui i giocatori si legano di più, perché non sono semplici componenti dello staff medico di una squadra, bensì confidenti, consiglieri, nel tempo amici veri. Come per tanti campioni è stato Rocco Cirò, scomparso all’età di 86 anni, storico massaggiatore di tutte le squadre di alto livello di Milano, partendo dal GiViDi degli anni ’80, passando per la Mediolanum fino ad arrivare alle più recenti Asystel e Sparkling con anche 4 anni al seguito della nazionale di Gian Paolo Montali. Indimenticabile la sua festa per le 80 candeline organizzata al Centro Pavesi di Milano, dove accorsero a sorpresa per festeggiarlo una sessantina di “suoi” ex giocatori, da Dragan Travica a Nikola Grbic, da Hristo Zlatanov all’indimenticato Simone Rosalba, dall’olimpionico Henk Held all’argentino Milinkovic, che giunse per l’occasione addirittura da Buenos Aires, oltre a figure storiche della pallavolo milanese come Andrea Zorzi, Stefano Duse e Andrea Faverio. In quella circostanza il nostro Paolo Cozzi raccontò diversi aneddoti su Cirò che vi invitiamo a rileggere cliccando QUI. Ciao Rocco, grazie per tutto quello che hai dato alla pallavolo italiana. LEGGI TUTTO

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    Padova, Davide Gardini si racconta: l’esperienza negli USA, la famiglia, i valori, i sogni

    Di Redazione Martedì 9 agosto prenderà il via la stagione 2022-23 e uno dei volti nuovi della squadra allenata da coach Jacopo Cuttini sarà Davide Gardini. Lo schiacciatore classe ’99, dopo le esperienze maturate tra Club Italia e NCAA (massimo campionato universitario degli Stati Uniti), è approdato a Padova. Qui disputerà la sua prima stagione in SuperLega dopo un continuo percorso di crescita, anche se l’approccio alla pallavolo non è stato proprio un colpo di fulmine: “Ho iniziato a giocare abbastanza tardi, a 14 anni, e non è stato un amore a prima vista. Prima di cominciare ho fatto 8 anni di calcio, e solo quando sono arrivato al Club Italia ho capito che avrei potuto fare qualcosa di buono con la pallavolo. A maggior ragione dopo le prime chiamate in Nazionale, in quei momenti ho iniziato a crederci molto”. CAMBIAMENTO. Cruciale per il percorso di Davide è stato il cambio di sport, ma non solo, perché il trasferimento negli Stati Uniti per l’università è stata una tappa fondamentale per la sua crescita: “Il fatto di poter andare a studiare in America l’ho sempre visto come un’opportunità da cogliere al volo. Il classico “ora o mai più”, perché fare quel tipo di esperienza era quello che volevo fortemente, anche perché sono un grande fan degli USA, dell’approccio che c’è verso lo sport in ambito accademico e non solo. Lì si è spinti a fare sport e si è supportati in queste attività anche dai professori. E’ visto come un valore aggiunto e si viene premiati se si raggiungono buoni risultati. Poi è chiaro che è necessario un periodo di adattamento all’inizio perché essere così lontani da casa non può essere facile da subito, ma l’esperienza al Club Italia mi ha aiutato molto da questo punto di vista”. FAMIGLIA. Lontano da casa, ma con dei genitori che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno: “Non hanno mai voluto intromettersi troppo nelle mie scelte – continua a raccontare Davide – ma i loro consigli sono importantissimi per me, poche parole ma estremamente significative e concrete. Mi hanno trasmesso un’etica del lavoro che cerco di riprodurre nella mia vita e che mi sta aiutando tanto nella quotidianità”.   VALORI. “Credo siano fondamentali tre fattori: avere piccoli obiettivi da rinnovare mano a mano che vengono raggiunti, lavorare sempre al massimo dando il 101% e ritagliarsi dei momenti di distrazione e di svago. A grandi linee penso che queste siano dinamiche dalle quali è difficile prescindere”. DIFFICOLTA’. Per arrivare a questa consapevolezza, però, non si possono evitare delle fasi più delicate: “E’ normale avere dei dubbi, come è giusto mettersi in discussione. Alcuni periodi al Club Italia sono stati tosti, ma poi mi sono reso conto che la pallavolo è la mia passione e se questa continua ad ardere si riescono a superare le difficoltà. Si è consapevoli che gli sforzi hanno un senso e che ti porteranno ad essere una persona migliore”. SCARAMANZIA. “Se c’è qualche rito in particolare che faccio prima di una partita? Direi di no, ho sempre una collana addosso che cerco di togliere il meno possibile, ma non riguarda solo la pallavolo. A volte mi capita di fare un certo gesto e magari vinciamo la partita, cerco di rifarlo quella dopo ma non sempre funziona…quindi direi che la scaramanzia non è proprio parte di me”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Nations Cup: rimonta tiratissima sull’Olanda, la prima finalista maschile è la Norvegia

    Di Redazione Alla fine ci hanno pensato i campioni olimpici e del mondo Anders Mol e Christian Sorum, ma è stata comunque una faticaccia. Ad ogni modo la prima finalista della CEV Nations Cup maschile è la Norvegia. In semifinale la corsa, come detto, si fa subito in salita con gli olandesi che si portano sull’1-0 grazie alla netta vittoria in due set di Christiaan Varenhorst e Steven van de Velde su Mathias Berntsen e Hendrik Nikolai Mol (18-21, 15-21). foto cev Poi scendono in campo Anders Mol e Christian Sorum e la musica cambia, ma non senza sudare. Contro l’altra coppia orange, formata da Alexander Brouwer e Robert Meeuwsen, i campionissimi norvegesi trovano solo al tie-break il punto del pareggio (21-14, 17-21, 15-11), e poi nel Golden set si ritrovano nuovamente faccia faccia con gli stessi avversari che vendono carissima la pelle lottando punto a punto sino alla fine, per poi cedere solo ai vantaggi (17-15). La seconda semifinale, in programma dalle ore 19.30, vedrà opposte Italia e Austria. Le finali, invece, si giocheranno domenica 7 agosto: dalle 13.00 quella per il bronzo, dalle 16.30 quella per l’oro. LEGGI TUTTO

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    Torneo WEVZA: Spagna battuta 3-2, prima gioia (con brivido) per le azzurrine

    Di Redazione All’Estra Forum di Chiusi è arrivata la prima vittoria per la Nazionale Under 16 femminile impegnata in questi giorni al Torneo Internazionale WEVZA Under 17 femminile. Le azzurrine si sono imposte 3-2 (25-10, 25-22, 20-25, 23-25, 22-20) contro la Spagna. Un risultato che premia al tenacia della formazione guidata dal tecnico Pasquale D’Aniello. Avanti 2-0 le azzurrine hanno subito nel terzo e nel quarto parziale la rimonta delle spagnole che hanno riaperto la partita e portato il match al tie break. Equilibrata quanto combattuta la quinta frazione che ha premiato nel lunghissimo punto a punto finale l’Italia. L’Italia tornerà in campo sabato sera per la quarta giornata del WEVZA: alle 20 all’Estra Forum di Chiusi le azzurrine affronteranno il Belgio. Tutte le gare sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italia Pallavolo (QUI). CRONACA – E’ la Spagna ad approcciare il match con ritmo deciso (4-1). Un time out mette ordine tra le fila azzurrine e l’Italia ristabilisce la parità (4-4) e risponde alla nuova ripartenza della formazione iberica (7-4) piazzando il break che vale il sorpasso (8-9). Trovato il primo vantaggio le azzurrine sono inarrestabili e chiudono agevolmente il set (10-25). E’ l’Italia a rompere l’equilibrio (9-9) che caratterizza l’avvio del secondo parziale (9-11) e a mantenere le avversarie a distanza (12-15). La Spagna ricuce (15-15) e si prosegue in equilibrio (19-19). Nel finale le azzurrine trovano lo spunto giusto per chiudere (22-25) e portarsi sul 2-0. Il terzo set vede l’Italia ancora protagonista (4-7). Un time out rimette in corsa le iberiche che si riportano in parità (8-8). Le azzurrine provano a ripartire (11-13), ma le avversarie ristabiliscono l’equilibrio (14-14) e, sfruttando un passaggio a vuoto dell’Italia, allungano (19-14) e conquistano il set (25-20) riaprendo la partita. Sulla scia della frazione precedete è la Spagna a imporre il proprio gioco in avvio di quarto set (4-1) e a tenere le azzurrine a distanza (10-5). Il time out chiamato da coach D’Aniello dà nuovo slancio alla manovra dell’Italia che accorcia (10-8), si riporta in parità (11-11) e allunga il passo (11-15). La Spagna fatica a tenere il ritmo (14-18), e le azzurrine restano avanti (19-23). Nel finale le iberiche capitalizzano il passaggio a vuoto dell’Italia e piazzano il break decisivo per vincere il set e portare il match al tie-break (25-23). E’ l’equilibrio a caratterizzare la quinta frazione (5-5). E’ la Spagna a rompere l’inerzia e a portarsi avanti (9-5). Con pazienza le azzurrine ricominciano a macinare buon gioco e punti e si riportano in parità (10-10). L’Italia conquista il primo match point (13-14), la Spagna ricuce (14-14) e inizia una infinita serie punto a punto che premia le azzurrine (20-22) che possono festeggiare la prima vittoria al Torneo Internazionale Wevza. SPAGNA-ITALIA 2-3 (10-25, 22-25, 25-20, 25-23, 20-22)SPAGNA: Brun 12, Dogliotti 6, Losada 11, Torres 7, Okeke 8, De Chavarria 7; Munar (L), Martinez 2, Altieri 1, Jimenez 3, Llamas 8. Ne: Munoz. All. Orduna.ITALIA: Tosini 21, Sari 7, Spada 16, Peroni 13, Bovolenta 10, Schillkowski 6; Fanfani (L), Nozza 2, Orso 1, Spaziano. Ne: Aimaretti, Armando, Genovese, Talarico. All. D’Aniello.DURATA SET: 18’, 23’, 25’, 28’, 26’SPAGNA: 13 a, 21, bs, 5 mv, 39 etITALIA: 12 a, 21 bs, 17 mv, 37 et (fonte:Comunicato stampa) LEGGI TUTTO