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    Europei femminili: l’Olanda ferma la sorpresa Svezia e vola in semifinale

    Di Redazione Si arresta contro l’Olanda la corsa della sorprendente Svezia nei Campionati Europei femminili. A Plovdiv, nel primo quarto di finale della rassegna continentale, le orange fanno valere il loro ruolo di favorite e si impongono in tre set. La squadra di Avital Selinger si guadagna così un posto tra le prime quattro d’Europa per la terza volta nelle ultime quattro edizioni (nel 2019 era giunta quinta); in semifinale troverà la vincente tra Italia e Russia. L’equilibrio dura soltanto un set, nel quale la Svezia resta a lungo in vantaggio (11-8, 17-15) salvo poi subire un break fatale sul servizio di Juliet Lohuis: da 19-17 a 19-22. La squadra di Ettore Guidetti riesce comunque ad annullare 3 set point, ma si arrende al quarto (25-27) ed esce dalla partita: il secondo set è a senso unico (5-9, 11-18, 16-25), nel terzo le svedesi fanno l’estremo tentativo di rientrare salendo dall’11-15 al 16-15, ma il controbreak olandese decide la sfida (16-19, 19-25). A fare la differenza è proprio la battuta dell’Olanda, che pur con soli 2 ace (di Lohuis) costringe la ricezione svedese a un disastroso 25% di ricezione perfetta. Così il gioco delle nordiche deve concentrarsi solo su Isabelle Haak, che chiude sì con 18 punti e il 41% in attacco, ma anche con ben 9 errori-punto; le olandesi, invece, trovano grande varietà in attacco con Nika Daalderop (16 punti), Elles Dambrink (10) e la stessa Lohuis (11), insieme a Timmerman e Buijs. Svezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Svezia: Arrestad, Andersson S. 1, Andersson L. 3, Sjoberg (L), Topic 6, Lazic R., Haak I. 18, Lazic A. 6, Hellvig, Lundvall D. ne, Andersson V. 2, Haak A. 8, Lundvall G. (L) ne. All. Guidetti.Olanda: Knip (L) ne, Plak 1, Grothues ne, Lohuis 11, Korevaar ne, Schoot (L), Buijs 8, Bongaerts 2, Dijkema, Baijens, Jasper ne, Daalderop 16, Timmerman 9, Dambrink 10. All. Selinger.Arbitri: Boulanger (Francia) e Mylonakis (Grecia).Note: Spettatori 450. Svezia: battute vincenti 5, battute sbagliate 4, attacco 35%, ricezione 25%-7%, muri 7, errori 20. Olanda: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 48%, ricezione 47%-29%, muri 6, errori 16. QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 ore 19.30 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Italia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado SEMIFINALIVincente Turchia/Polonia-vincente Serbia/Francia ven 3/9 a BelgradoOlanda-vincente Italia/Russia ven 3/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Finisce nei quarti di finale la corsa dell’Italia ai Mondiali Under 19

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Svanisce il sogno del bis per l’Italia ai Campionati Mondiali Under 19: a Teheran gli azzurrini, campioni in carica della categoria, escono di scena nei quarti di finale dopo un drammatico match contro la Bulgaria chiuso soltanto sul 16-18 del tie break. Enormi rimpianti per la squadra di Vincenzo Fanizza, che ha avuto a disposizione ben 5 palloni per chiudere il match: 4 nel quarto set e l’ultimo sul 15-14 del quinto (nel primo parziale, in compenso, era stata l’Italia ad annullare due set point ai bulgari). La Bulgaria ha vinto la combattutissima sfida soprattutto a muro, piazzando ben 18 block vincenti contro i 7 degli azzurri, anche se il numero dei punti totali (122 a testa) dice tutto sul grande equilibrio in campo. La nazionale balcanica si conferma bestia nera dell’Italia, che aveva superato per 3-2 anche nei Campionati Europei Under 18 dello scorso anno, poi vinti dagli azzurrini. Italia-Bulgaria 2-3 (27-25, 25-27, 25-21, 29-31, 16-18)Italia: Balestra 7, Boninfante, Rossi ne, Laurenzano (L), Bovolenta 17, Bartolucci 9, Fanizza ne, Quagliozzi 1, Porro 28, Orioli 9, Staforini, Penna. All. Fanizza.Bulgaria: Nikolov B., Nachev, Bouchkov 2, Stoev, Tassev ne, Anton 16, Garkov 11, Palev, Nikolov A. 25, Tatarov 11, Mitov (L), Bodurov 3. All. Stoev.Arbitri: Gerard (Malaysia) e Chumak (Russia).Note: Italia: battute vincenti 9, muri 7, errori 31. Bulgaria: battute vincenti 5, muri 18, errori 35. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    È la Russia l’avversaria delle azzurre: 3-1 alla Bielorussia

    Di Redazione Sarà Italia–Russia l’ultima sfida dei quarti di finale dei Campionati Europei femminili. A raggiungere le azzurre, che nel pomeriggio hanno eliminato il Belgio, è la squadra di Sergio Busato, che piega per 3-1 la Bielorussia dopo una partita assai meno facile del previsto. Nel primo set, infatti, le russe devono recuperare dal 6-10 e annullare un set point prima di chiudere ai vantaggi grazie a un servizio deviato dal nastro; la Bielorussia resta a lungo avanti anche nel secondo parziale (6-10, 12-14) e domina il terzo riaprendo la partita. Nel quarto, poi, Klimets e compagne annullano addirittura 5 match point prima di alzare bandiera bianca sul 25-23. Ancora una volta a salvare la Russia sono i cambi: Busato rivolta come un guanto la formazione già dopo il primo set, inserendo Kadochkina (16 punti), Kapustina (15), Brovkina e Startseva, anche se la migliore è ancora una volta Arina Fedorovtseva, top scorer con 20 punti di cui 5 ace. Le bielorusse però escono tra gli applausi, mettendo fino all’ultimo in difficoltà le avversarie nonostante la contro-prestazione delle giocatrici più attese, Klimets (19% in attacco) e Davyskiba (20%): partita strepitosa per Nadzeya Vladyka, 10 su 11 in attacco e 3 muri vincenti, e grande impatto di Harelik. Russia-Bielorussia 3-1 (27-25, 25-20, 19-25, 25-23)Russia: Kotova 4, Pilipenko (L), Matveeva 1, Fedorovtseva 20, Brovkina 3, Lazareva, Startseva 1, Kadochkina 16, Zaytseva (L), Kapustina 15, Smirnova 7, Enina 4. All. Busato.Bielorussia: Panasenka (L), Stoliar 10, Kananovich, Harelik 14, Fedarynchyk (L), Sakolchyk ne, Vladyka 13, Klimets 5, Markevich, Kastsiuchyk 12, Lapato 3, Davyskiba 8, Valadzko ne, Laziuk ne. All. Salikov.Arbitri: Jankovic e Puecher (Italia).Note: Spettatori 615. Russia: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 39%, ricezione 39%-32%, muri 11, errori 26. Bielorussia: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 42%-33%, muri 11, errori 22. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 25-12)Russia-Bielorussia 3-1 (27-25, 25-20, 19-25, 25-23) QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 ore 19.30 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 ore 16.30 a PlovdivItalia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Italia ai quarti di finale degli Europei: il Belgio si arrende in 4 set

    Di Redazione Missione compiuta: l’Italia è qualificata ai quarti di finale dei Campionati Europei femminili, dove incontrerà una tra Russia e Bielorussia. A Belgrado, ancora una volta, le azzurre rischiano di impantanarsi in qualche distrazione di troppo, commettendo 27 errori-punto e concedendo un secondo set delittuoso a un Belgio privo della sua stella Britt Herbots e rappezzato alla meglio (con una centrale nel ruolo di opposto!). I tre parziali restanti, però, sono dominati e legittimano la supremazia di una squadra che, quando gioca da par suo, non può temere nessuna avversaria. Paola Egonu è nuovamente croce e delizia per l’Italia, con 27 punti e il 48% in attacco ma ben 9 errori; sono suoi, però, i break decisivi a muro e al servizio. Sicuramente più continue Elena Pietrini (19 punti con il 56%) e una ritrovata Miriam Sylla. Mazzanti poi raddrizza la partita inserendo Ofelia Malinov al posto di Alessia Orro in regia: il gioco ne guadagna in precisione, anche se le centrali finiscono nuovamente ai margini (fino a quel momento Cristina Chirichella era stata tra le più in palla). Poco da aggiungere su un Belgio che merita davvero l’Oscar della sfortuna. Insomma, errori e imprecisioni da limare, ma l’Italia c’è: ora non resta che attendere l’avversaria che uscirà dal match di stasera alle 20. Il quarto di finale, comunque vada, si giocherà mercoledì 1° settembre alle 17. I SESTETTI – Belgio in assoluta emergenza: come opposto gioca la centrale Van Avermaet in diagonale a Van de Vyver, al centro Sobolska e Janssens, schiacciatrici Van Gestel e Guilliams e il libero è Rampelberg. L’Italia risponde invece con la formazione titolare composta da Orro in regia, Egonu opposta, Chirichella e Danesi al centro, Sylla e Pietrini schiacciatrici e De Gennaro libero. 1° SET – Subito a segno Chirichella e Pietrini per il 2-0, ma il Belgio reagisce mettendo in difficoltà la ricezione azzurra (2-3). L’Italia torna avanti con Egonu e sul 4-4 piazza il break con la stessa opposta, Sylla e il muro di Danesi: 8-4 e time out belga. Guilliams riavvicina le sue (8-6) ma Chirichella ed Egonu allungano nuovamente (11-7); la centrale sale poi in cattedra con due attacchi e un muro per la nuova fuga sul servizio di Orro (15-8). Altro time out di Vande Broek, ma l’Italia è irraggiungibile: Orro firma l’ace del 18-11 e Pietrini la imita per il 22-12. Sylla si procura il set point con un contrasto vincente ed Egonu lo trasforma subito (25-14). 2° SET – Si spezza quasi subito l’equilibrio grazie a Egonu e Sylla (5-3); il Belgio però non vuole lasciarsi staccare e trova il pari sull’8-8 grazie a un errore di Egonu. Il break belga prosegue fino all’8-10 con Van Gestel e allora Mazzanti chiama time out. Al rientro arriva il pareggio con un muro di Orro, a cui però seguono altri due errori (10-12). L’Italia ristabilisce l’equilibrio sul 12-12, ma a questo punto il Belgio piazza un break di 0-4 con Janssens, Van Sas e l’ace di Van Avermaet (12-16): entra Malinov per Orro in palleggio. Dal 13-17 l’Italia rientra: la firma è quella di Egonu, che mette a segno due attacchi e un muro per il controbreak di 5-0 che riporta le azzurre in vantaggio (18-17). Il Belgio però rimette la testa avanti sul 19-20 e con Van Avermaet ritrova il break del 20-22. Nuovo time out per Mazzanti: le belghe confermano il vantaggio (21-23) ma poi subiscono due attacchi consecutivi di Pietrini ed è 23-23. Il set point se lo conquista il Belgio grazie al mani out di Van Avermaet e il successivo attacco di Egonu finisce ancora out (23-25). 3° SET – Resta in campo Malinov al posto di Orro. La reazione dell’Italia al set perso è veemente: 4-1 con Danesi ed errore di Van Avermaet, poi 6-2 che costringe Vande Broek al time out. Le azzurre restano saldamente avanti e allungano ancora con Sylla (9-4), per poi fare la voce grossa a muro: 12-6 con Malinov e 14-7 con Danesi per il nuovo stop chiamato dal CT avversario. Al rientro le belghe rosicchiano due punti e Sylla sbaglia per il 15-11, ma Egonu ristabilisce le distanze (17-11) ed è determinante nel tenere avanti le azzurre. Sempre l’opposta dà il via al nuovo, decisivo break del 21-13, che spiana la strada verso il finale: Danesi sigla il 24-16 e Pietrini chiude (25-17). 4° SET – Azzurre un po’ in difficoltà in avvio (0-2), ma il pareggio è immediato, e a indirizzare il set ci pensano il servizio di Pietrini e l’attacco di Egonu (6-3). Altro break per l’8-4 e il Belgio è costretto al time out; al rientro però Sylla sigla il più 5. Pietrini ed Egonu spadroneggiano in attacco (13-6) e si diverte anche Danesi per il 15-8. Ormai la partita è a senso unico; dal 17-11 l’Italia piazza un altro break sulla battuta di Egonu (20-11). L’opposta, tanto per gradire, mette a terra altri due palloni consecutivi (23-12) e Pietrini mette fine alla gara alla prima occasione (25-12). Italia-Belgio 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 25-12)Italia: Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Orro 3, Chirichella 9, Danesi 7, Pietrini 19, Nwakalor ne, Sylla 14, Egonu 27, Parrocchiale, Mazzaro (L) ne, D’Odorico. All. Mazzanti.Belgio: Van Sas 1, Lemmens 2, Guilliams 7, Gilson ne, Van Gestel 11, Demeyer (L), Sobolska 1, Janssens 8, Van de Vyver J. 1, Van de Vyver I. 1, Rampelberg (L), Van Avermaet 7, Stragier 1. All. Vande Broek.Arbitri: Ozbar (Turchia) e Pashkevich (Russia).Note: Spettatori 380. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 53%, ricezione 44%-25%, muri 11, errori 27. Belgio: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 49%-35%, muri 4, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 25-12)Russia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 ore 19.30 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 ore 16.30 a PlovdivItalia-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado LEGGI TUTTO

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    Serbia e Polonia non sbagliano negli ottavi di finale degli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nei due ottavi di finale che chiudono il programma di oggi dei Campionati Europei femminili: le favorite Serbia e Polonia passano il turno come da pronostico contro Ungheria e Ucraina, anche se dopo due partite molto diverse. Davanti a più di 6000 spettatori – un pubblico da pre-pandemia – le serbe dominano in lungo e in largo, pur concedendosi qualche distrazione di troppo e una serie di errori in ricezione; Tijana Boskovic al solito protagonista con 19 punti, Bianka Busa si fa sentire con 3 ace. L’Ungheria fa quel che può ed esce comunque a testa alta, mentre le serbe incontreranno nei quarti la sorprendente Francia, che nel pomeriggio ha eliminato la Croazia. Trema invece la Polonia per un primo set da incubo, in cui l’Ucraina riesce ad imporsi approfittando di ben 10 errori avversari; Nawrocki rivoluziona più volte la formazione e alla fine raddrizza la partita, pescando in panchina tra le altre la 2003 Martyna Czyrnianska (14 punti), oltre a Malwina Smarzek. Le ucraine ruotano a loro volta tutte le giocatrici e riescono a impensierire le avversarie per tre set anche senza il contributo della loro bomber Olesia Rykhliuk, autrice di appena 5 punti; spettacolare la battaglia a muro, con 18 block di Yulia Gerasimova e compagne a cui risponde praticamente da sola Zuzanna Efimienko (9 muri-punto sui 12 di squadra). La Polonia andrà ad affrontare nei quarti di finale la Turchia, protagonista a sua volta di una vittoria per 3-1 sulla Repubblica Ceca. Domani si definirà anche l’ultimo abbinamento, quello tra le vincenti di Italia–Belgio e Russia–Bielorussia. Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Serbia: Busa 10, Lazovic 1, Caric 1, Popovic M. 9, Mirkovic, Ognjenovic 2, Veljkovic ne, Bjelica 3, Rasic 9, Popovic S. (L), Boskovic 19, Milenkovic 7, Blagojevic (L), Kocic ne. All. Terzic.Ungheria: Szakmary 10, Toth (L), Vezsenyi, Bagyinka 2, Torok, Kiraly, Juhar (L), Szucs ne, Papp ne, Nemeth 14, Gyimes 3, Pallag 2, Pekarik 2, Kiss 9. All. Gluszak.Arbitri: Puecher (Italia) e Fernandez Fuentes (Spagna).Note: Spettatori 6350. Serbia: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 48%, ricezione 34%-16%, muri 7, errori 14. Ungheria: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 29%-13%, muri 3, errori 14. Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17)Polonia: Nowicka, Grajber 1, Alagierska 10, Stenzel (L), Stysiak 14, Efimienko 17, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 11, Fedusio, Czyrnianska 14, Wenerska 1, Gorecka 10. All. Nawrocki.Ucraina: Dudnyk 1, Meliushkyna 8, Anisova 8, Niemtseva (L), Gerasymova 8, Boyko 3, Kharchynska 11, Karasova (L) ne, Velykokon 2, Kodola 12, Skrypak 3, Mazenko ne, Rykhliuk 5, Trushkina ne. All. Orlov.Arbitri: Vinaliev e Kaiser.Note: Spettatori 320. Polonia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 38%-20%, muri 12, errori 24. Ucraina: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 30%, ricezione 36%-14%, muri 18, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Turchia e Francia avanzano ai quarti

    Di Redazione Il tabellone dei quarti di finale dei Campionati Europei femminili si arricchisce di altre due nazionali: Turchia e Francia, che superano rispettivamente Repubblica Ceca e Croazia nel primo turno a eliminazione diretta. Pronostico rispettato a Plovdiv per una delle favorite per la vittoria finale, nonostante le assenze, mentre a Belgrado le transalpine firmano un’altra grande sorpresa, entrando tra le prime otto per la prima volta dal 2013. Esce dunque di scena anche la terza delle quattro squadre organizzatrici, dopo Romania e Bulgaria; resta in corsa soltanto la Serbia, a breve in campo contro la Bulgaria. Foto TVF Le pesanti assenze di Meryem Boz (positiva al Covid e tornata in patria) e Meliha Ismailoglu, in panchina come secondo libero dopo l’infortunio alla caviglia, non fermano dunque la Turchia. La nazionale di Giovanni Guidetti paga dazio nel secondo set contro le ceche, che si appoggiano agli attacchi di Orvosova e Trnkova, ma domina largamente i restanti tre parziali: a caricarsi la squadra sulle spalle è Hande Baladin con 19 punti (55%) ma sono 5 le giocatrici in doppia cifra. Non trema Tugba Senoglu, catapultata tra le titolari (16 punti per lei), e le centrali danno il consueto contributo: 4 muri di Gunes, 3 di Erdem. Clamoroso il successo della Francia sulla Croazia, anche perché la partita era iniziata sotto il segno della squadra di Daniele Santarelli con un primo set dominato. Poi le transalpine hanno preso le misure a muro e in difesa, iniziando a colpire a loro volta in attacco: bene Lucille Gicquel (25 punti con il 40%) e Héléna Cazaute, ma impressiona soprattutto la giovane Amélie Rotar, autrice di 18 punti. Decisiva anche la neo-fiorentina Amanda Sylves con il muro della vittoria, dopo due match point annullati. Alle croate non bastano la generosità di Samanta Fabris (26 punti) e l’apporto delle centrali, soprattutto Beta Dumancic con 17 punti e 5 muri vincenti. La Turchia troverà nei quarti la vincente tra Polonia e Ucraina, il cui ottavo è già iniziato; le francesi se la vedranno invece con Serbia o Ungheria. Turchia-Repubblica Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Turchia: Akoz (L), Ozbay 5, Senoglu 16, Baladin 19, Guveli 1, Ismailoglu (L), Aykaç, Unal, Erdem 12, Gunes 11, Aydin, Baskir, Karakurt 15. All. Guidetti.Rep.Ceca: Kossanyiova 2, Hodanova 4, Trnkova 7, Orvosova 10, Svobodova 1, Purchartova 1, Valkova, Dostalova (L), Mlejnkova 7, Chevalierova (L), Jehlarova ne, Simanova 7, Kojdova, Bajusz. All. Athanasopoulos.Arbitri: Mylonakis (Grecia) e Jurkovic (Croazia).Note: Spettatori 1850. Turchia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 56%, ricezione 53%-22%, muri 16, errori 26. Rep.Ceca: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 33%, ricezione 26%-7%, muri 3, errori 16. Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Croazia: Sain (L), Strunjak ne, Butigan 14, Bozicevic (L) ne, Peric 1, Mlinar, Ikic 9, Dumancic 17, Fabris 26, Samadan, Milos 16, Deak ne, Klaric 1, Kulic ne. All. Santarelli.Francia: Cazaute 17, Giardino (L), Stojljkovic 2, Gicquel 25, Sager-Weider 5, Sylves 10, Elouga ne, Arbos ne, Ratahiry ne, Respaut, Defraeye (L) ne, Rotar 18, Bah, Gelin. All. Rousseaux.Arbitri: Pashkevich e Burkiewicz.Note: Spettatori 820. Croazia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 52%-29%, muri 13, errori 26. Francia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 43%-30%, muri 10, errori 20. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Mondiali Under 19, Fanizza: “Pensiamo a ogni match come a una finale”

    Di Redazione Alla vigilia della sfida degli ottavi di finale contro la Nigeria, la nazionale Under 19 maschile fa il punto sul suo cammino nei Campionati Mondiali di categoria a Teheran. A tracciare il bilancio è il CT Vincenzo Fanizza: “Questa prima fase è stata importante, anche perché volevo valutare il lavoro svolto in fase di preparazione ai Mondiali. Devo dire che ho avuto delle risposte positive e i ragazzi stanno mettendo il massimo impegno in ogni incontro. Abbiamo completato un girone molto ostico con quattro vittorie per 3-0, e il bilancio è chiaramente positivo. Dobbiamo però continuare a crescere e fare sempre più gioco“. Riguardo alla partita di lunedì, il tecnico azzurro aggiunge: “Andremo ad affrontare una squadra, la Nigeria, che forse tecnicamente è inferiore a noi, ma ha una fisicità importante. D’ora in avanti dobbiamo pensare ad ogni match come una finale e scendere sempre in campo con questa convinzione. Detto questo, come sottolineato alla vigilia di questi Mondiali, noi siamo l’Italia e l’obiettivo è sempre quello di andare più avanti possibile dando il massimo e affrontando ogni partita con la massima concentrazione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi: Italia sconfitta dal Canada, decisiva la sfida con il Brasile

    Di Redazione Non riesce a ripetersi l’Italia alle Paralimpiadi: nella seconda uscita del torneo di Tokyo 2020, la nazionale femminile di Sitting Volley è stata sconfitta per 1-3 dal Canada (16-25, 14-25, 25-15, 19-25 i parziali). Le azzurre hanno ceduto al termine di un match che le ha viste in grande difficoltà nei primi due set: la battuta del Canada ha funzionato molto bene e Peters è andata a segno a ripetizione (34 i punti finali). Nel terzo l’Italia ha reagito e con buon avvio (positivo l’ingresso di Aringhieri) ha preso in mano il pallino del gioco, staccando nettamente le avversarie. Diverso l’andamento del quarto parziale, in cui il Canada è partito forte e le ragazze di Amauri Ribeiro, nonostante i tentativi di rimonta, sono state costrette a cedere. Per la qualificazione in semifinale delle azzurre diventa così decisiva la sfida di mercoledì 1° settembre contro il Brasile (ore 3 italiane). In attesa del match delle sudamericane contro il Giappone (oggi ore 13.30 italiane), conti alla mano all’Italia servirà un vittoria, molto probabilmente per 3-0 o 3-1. Come formazione iniziale Amauri ha schierato oggi Battaglia, Ceccatelli, Bellandi, Bosio, Pedrelli, Cirelli, Biasi (libero). Nel primo set l’equilibrio è durato fin sul (9-9), poi il Canada ha sfruttato bene la battuta e l’Italia ha perso terreno (15-21). Nel finale le azzurre non sono riuscite a reagire e le avversarie hanno chiuso sul (16-25). Il momento favorevole del Canada è proseguito nel secondo set, l’Italia è scivolata subito sotto (2-9). Nelle fasi centrali le ragazze di Amauri Ribeiro hanno accorciato le distanze, prima di accusare un nuovo passaggio a vuoto (11-16) che di fatto ha consegnato la fazione alle canadesi (14-25). La reazione azzurra è arrivata nel terzo set, buono l’impatto di Aringhieri, un ottimo turno in servizio di Bellandi ha lanciato la fuga italiana (7-2). Le vice campionesse europee si sono espressi su ottimi livelli (16-8) e con autorità hanno sempre mantenuto il controllo del gioco (25-15). L’Italia non è riuscita a confermarsi nel quarto parziale, le avversarie ha piazzato un break di quattro punti (0-4), costringendo Bosio e compagne a inseguire. Le azzurre a tratti sono riuscite ad accorciare le distanze (10-13), senza però mai trovare la parità (16-19). Il finale è stato tutto in favore delle canadesi, che grazie a questa vittoria (19-25) vedono molto vicina la semifinale.  Amauri Ribeiro: “Nei primi due set la squadra non sembrava scesa in campo, ci abbiamo messo tanto a entrare nel match. Giocare stando sempre indietro è poi difficile, senti la pressione, soprattutto una squadra come la nostra alla prima Paralimpiade. Nel terzo set si sono viste tutte le cose preparate in allenamento, se avessimo fatto lo stesso fin dall’inizio credo sarebbe stata un’altra partita. Ci giochiamo l’accesso in semifinale contro il Brasile, una formazione forte, però, con la quale possiamo dire la nostra. Fondamentale sarà far vedere il nostro miglior gioco“. Giulia Aringhieri: “È stata una partita molto difficile, loro sono state brave a studiare il nostro gioco, mentre noi nella prima parte non siamo state abbastanza incisive. Dovevamo imporre di più il nostro ritmo e invece non ci siamo riuscite. Nel terzo set ha girato la battuta, la ricezione e abbiamo cominciato a tirare senza paura. Dobbiamo avere questa mentalità, scendere in campo convinte e far venire fuori la grinta. Bisogna mettere da parte velocemente questa partita, ora testa bassa dritte contro il Brasile per vincere“. Eva Ceccatelli: “Siamo entrate in partita solo a tratti, non riuscendo a esprimere il nostro livello di gioco, a eccezione del terzo set. Abbiamo avuto un rendimento altalenante e soprattutto commesso tantissimi errori gratuiti. Sapevamo che a livello emotivo era una gara difficile da gestire: il Canada si giocava le ultime sue chance, mentre noi avevamo una grande opportunità. Dobbiamo giocarci tutto contro il Brasile, sia per noi che per loro sarà una gara decisiva. In questi giorni dobbiamo recuperare le energie e lavorare per preparare al meglio questa importantissima partita“.   Italia-Canada 1-3 (16-25, 14-25, 25-15, 19-25)Italia: Battaglia 4, Ceccatelli 7, Bellandi 7, Bosio 9, Pedrelli 5, Cirelli 2. Biasi (L). Aringhieri 7, Barigelli. N.e: Fossato, Desini, Vitale.Canada: Oakes 8, Ellis 11, Wright 5, Peters 34, Kozun 9, Voss-Shafiq 3. Wong (L). Vair 1, Dolezar (L). N.e: Fergusson e Skyrpan. All. BanArbitri: Fischer (Ger) e Calado (Bra).Note: Durata set: 21’, 21’, 23’, 26’. Italia: 5 a, 8 bs, 10 m, 19 et. Canada: 14 a, 15 bs, 9 m, 32 et. CALENDARIO E RISULTATI27 agosto: (Pool A) Giappone-Italia 0-3 (23-25, 11-25, 10-25), Brasile-Canada 3-2 (21-25, 26-24, 25-20, 27-29, 17-15).28 agosto: (Pool B) Stati Uniti-Ruanda 3-0 (25-11, 25-9, 25-11); Cina-RPC 3-0 (25-20, 25-16, 25-14).29 agosto: (Pool A) Italia-Canada 1-3 (16-25, 14-25, 25-15, 19-25); Giappone-Brasile (ore 13.30).30 agosto: (Pool B) Ruanda-RPC (ore 3); Stati Uniti-Cina (ore 11.30).1° settembre: (Pool A) Brasile-Italia (ore 3); (Pool B) Cina-Ruanda (ore 7); (Pool B) RPC-Stati Uniti (ore 11.30); (Pool A) Canada-Giappone (ore 13.30).3 settembre: Semifinali 1°-4° posto; Gare 5°-8° posto.4 settembre: Finale medaglia di Bronzo5 settembre: Finale medaglia d’Oro (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO