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    Saranno Sorrento e San Donà a contendersi la Coppa Italia di Serie A3

    Saranno la Romeo Sorrento e la Personal Time San Donà di Piave a contendersi domenica la Coppa Italia di Serie A3. Nella prima semifinale della Final Four a Longarone Patriarca e compagni l’accesso alla finale se lo sono dovuto davvero sudare contro Belluno, che alla fine ha alzato bandiera bianca solo al tiebreak, perso tra l’altro con il punteggio di 15-13. Nella seconda semifinale, invece, è stato netto il successo dei ragazzi allenati da coach Moretti, bravi a dominare Ortona in tre set. L’appuntamento con l’ultimo atto della Final Four è fissato per domenica alle ore 18.00 (Diretta YouTube Legavolley).

    Sorrento-Belluno 3-2(26-24, 25-20, 18-25, 17-25, 15-13)Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 15, Fortes 13, Baldi 17, Wawrzynczyk 11, Patriarca 5, Buccella 0, Ciampa 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli. All. Esposito.Belluno Volley: Ferrato 5, Saibene 2, Basso 7, Mian 12, Loglisci 25, Mozzato 6, Bassanello (L), Luisetto 0, Schiro 14, Bisi 13, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Cengia. All. Marzola.Arbitri: Grossi, Mesiano.Note – durata set: 29′, 28′, 26′, 23′, 18′; tot: 124′.Alberto Pol (Romeo Sorrento): “Siamo tutti ovviamente contenti del risultato. Una partita sofferta ma che ci ha premiato. Ci siamo ribaditi ancora una volta che siamo una famiglia prima che una squadra: dobbiamo rimanere uniti anche nei momenti difficili. Belluno ci ha dato molto fastidio a muro, loro sono stati bravi nel rimanere costanti anche e soprattutto quando siamo calati”.Leonardo Ferrato (Belluno Volley): “Eravamo sotto 2-0 e abbiamo riaperto tutto, con i nostri limiti e le nostre difficoltà, ma abbiamo davvero dato tutto. Hanno fatto la differenza una palla dentro e una palla fuori. Sono contento della mia squadra, faccio i complimenti a Sorrento che oggi si è dimostrata più forte di noi. Questa sconfitta ci darà comunque carica, fiducia, voglia di giocare”.

    San Donà di Piave-Ortona 3-0 (25-19, 25-19, 25-20)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 12, Mellano 5, Giannotti 17, Baciocco 12, Fusaro 11, Rocca 0, Zanatta (L), Cunial 0, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti.Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 3, Rossato 16, Del Vecchio 5, Arienti 4, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 3, Di Tullio 0. N.E. Marshall, Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso.Arbitri: Ciaccio, Russo.Note – durata set: 25′, 27′, 25′; tot: 77′.

    Nicolas Brucini (Personal Time San Donà di Piave): “Siamo stati molto bravi a preparare la partita e mettere in pratica quanto studiato. È un’emozione unica prendere parte a una competizione come la fase finale di Coppa Italia, non succede a tutti, e sono fiero della mia squadra. Mi aspetto una grande battaglia, abbiamo visto parte dell’altra Semifinale. Sorrento è forte e preparata, metteremo in campo tutto quello che possiamo”.Vittorio Broccatelli (Sieco Service Ortona): “Ogni sconfitta insegna qualcosa, dobbiamo continuare a spingere come abbiamo fatto durante il campionato, e anche se è un momento dove siamo un po’ in difficoltà, bisogna continuare a lavorare bene. Stasera siamo stati sotto il nostro livello in attacco e in ricezione, mentre loro sono stati impeccabili in battuta e in fase break”.Albo D’oro Del Monte® Coppa Italia A32021/22 Tinet Prata di Pordenone2022/23 Abba Pineto2023/24 OmiFer Palmi

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Firenze cederà il titolo? Il Presidente Sità alza la voce: “Supposizioni infondante, smentisco categoricamente”

    Al termine della partita vinta 3-1 contro Talmassons, il Presidente de Il Bisonte Elio Sità ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono molto contento di questa vittoria e faccio i complimenti alle ragazze che si sono fatte un bellissimo regalo nel giorno del cinquantesimo anniversario della società, ma oggi durante la telecronaca della Rai ho sentito delle congetture che non mi sono piaciute da parte del giornalista Marco Fantasia, in merito a eventuali dubbi sulla nostra iscrizione al prossimo campionato: ci tengo a stigmatizzare queste supposizioni prive di fondamento, e soprattutto a smentirle categoricamente, noi andremo avanti come abbiamo sempre fatto, in qualsiasi categoria sarà”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza, Firenze sbanca Latisana da tre punti e torna a sperare

    Il Bisonte Firenze festeggia il suo cinquantesimo anniversario portandosi a casa una vittoria da tre punti contro Talmassons fondamentale e liberatoria, che interrompe la striscia di nove sconfitte consecutive e soprattutto permette alle bisontine di passare almeno una notte salve, in attesa del match di domani di Roma, in casa contro Chieri: il vantaggio di due punti sulle wolves è momentaneo, il destino non è ancora in mano alla squadra di coach Chiavegatti – al primo successo da capo allenatore -, ma l’obiettivo di serata è stato centrato e adesso si entrerà nell’ultima settimana di campionato, con le ultime due partite con Conegliano e Bergamo che saranno decisive per la salvezza. Come da pronostico la partita è stata ad altissima tensione emotiva, con Il Bisonte che ha perso un set, il secondo, in cui conduceva 6-13, 20-22 e poi 23-24 con palla mano, e che ha rischiato di farsi raggiungere anche nel quarto da 11-19: alla fine però il successo – che costa la retrocessione matematica a Talmassons – è stato pienamente meritato, con Giulia Leonardi eletta giustamente MVP per il suo grande lavoro in seconda linea.

    Starting Players – Coach Chiavegatti schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Acciarri al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Barbieri risponde con Eze in regia, Storck opposto, Pamio e Strantzali in posto quattro, Kocić e Botezat al centro e Ferrara libero.

    1° set – Dopo un inizio equilibrato, Talmassons prova l’allungo con l’ace di Storck (8-6), ma Malual reagisce con attacco e muro per l’8-9, per poi correggere una ricezione slash per l’8-10 e piazzare il pallonetto dell’8-11, costringendo Barbieri al time out: la Cda reagisce con Storck (12-13), Pamio impatta sul 14-14, ma poi Il Bisonte riparte con due attacchi di Davyskiba (14-17), e allora Barbieri ferma di nuovo il gioco. Le friulane reagiscono ancora e tornano rapidamente sulla parità con Pamio (18-18), Chiavegatti spende il suo primo time out e la sua squadra risale sul + 2 con Malual (19-21), ma Barbieri inserisce in battuta Bucciarelli che lo premia con l’ace del 21-21: Chiavegatti butta dentro Nervini per Cagnin e la stessa Nervini trova il 21-23 dopo il primo tempo del 21-22 di Acciarri, poi Acciarri (100% in attacco nel set con 5 punti) mette giù la fast del 22-24 e sul secondo set point Davyskiba (7 punti nel parziale col 63%) attacca il mani-out del 23-25.

    2° set – Nel secondo rimane in campo Nervini e Firenze prova a mantenere l’inerzia con due muri di Malual (1-3), poi le bisontine alzano il livello in battuta e in difesa e il mani-out di Davyskiba vale il 3-7 e il conseguente time out di Barbieri: ancora Davyskiba allunga sul 6-11, Barbieri ferma di nuovo il gioco ma Il Bisonte è on fire e Malual trova il 6-13, con Barbieri che inserisce Piomboni per Pamio e la sua squadra che cerca di tornare in partita col tocco di seconda di Eze (10-14), costringendo Chiavegatti al time out. Talmassons continua ad avvicinarsi con l’ace di Kocic (15-17), un altro ace, stavolta di Storck, vale il 17-18, e poi è Storck a pareggiare sul 19-19, con Chiavegatti che decide di parlarci su: la tensione sale, Nervini riesce a trovare il nuovo + 2 (20-22) ma poi sbaglia l’attacco e regala il 22-22. Gli errori si sprecano da una parte e dall’altra, quello in battuta di Strantzali vale il 23-24 ma sul set point Davyskiba contrattacca incredibilmente out e Storck ribalta (25-24): Chiavegatti prova il doppio cambio con Battistoni e Giacomello per Malual e Agrifoglio, Piomboni attacca out per il 25-25, ma Storck procura un altro set point (26-25) e stavolta Piomboni chiude 27-25.

    3° set – Nel terzo rimane in campo Piomboni ma Il Bisonte non si scoraggia e parte forte (2-6 col muro di Agrifoglio), con Barbieri che chiama subito time out e Chiavegatti che deve fare lo stesso dopo tre regali di fila per il 5-6: le bisontine ripartono con Malual (5-8), Nervini trova il + 4 (9-13), ma Talmassons non ci sta e Piomboni la riavvicina sul 13-14, anche se poi l’errore di Kocic dà un po’ di respiro (13-16). Sul 14-16 c’è Gannar per Botezat, proprio un suo errore, unito a quello di Storck, permette a Firenze di salire sul 15-20, e stavolta la rimonta non c’è, con l’errore in attacco di Strantzali che vale il 19-25.

    4° set – Buono anche l’inizio del quarto set (0-4 con Butigan), poi sul muro di Nervini dell’1-6 Barbieri ferma il gioco ma la sua squadra è in rottura (1-8) e Il Bisonte cerca di approfittarne fin che può (muro di Acciarri del 4-11) con Barbieri che prova la mossa Gannar per Botezat: sull’ace di Agrifoglio (7-14) entra anche Pamio per Strantzali, poi un piccolo calo (dall’8-16 al 10-16) consiglia a Chiavegatti di fermare il gioco, con la sua squadra che riparte (11-19 col muro di Nervini) ma si ferma nuovamente (15-19 con due ace di Pamio), costringendolo a spendere il secondo time out. Sul 16-19 entra Cagnin per Nervini e la stessa Cagnin fa respirare le compagne (16-20), poi l’errore in attacco di Piomboni ricrea il + 5 (17-22), con il muro di Malual che procura quattro match point (20-24) e la solita sofferenza che si interrompe sull’errore in attacco di Storck, che libera la gioia de Il Bisonte al terzo match point (22-25).

    CDA Volley Talmassons FVG 1Il Bisonte Firenze 3(23-25, 27-25, 19-25, 22-25)CDA Volley Talmassons FVG Pamio 12, Gazzola (L2) ne, Feruglio ne, Kocić 6, Ferrara (L1), Piomboni 9, Gannar 1, Eze 4, Strantzali 10, Botezat 3, Bucciarelli 1, Storck 22. All. Barbieri.Il Bisonte Firenze: Acciarri 11, Malual 22, Butigan 7, Leonardi (L1), Battistoni, Giacomello, Nervini 12, Baijens ne, Lapini ne, Cagnin 2, Agrifoglio 2, Davyskiba 19. All. Chiavegatti.Arbitri: Pozzato – Carcione.Note – durata set: 28’, 31’, 26’, 28’; muri punto: Talmassons 3, Il Bisonte 11; ace: Talmassons 6, Il Bisonte 3.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 21ª giornata: occhi puntati su Trento-Civitanova; Monza a caccia dell’impresa contro Perugia

    Che il rush finale della SuperLega Credem Banca abbia inizio: la Regular Season 2024-25 è giunta al suo penultimo atto con la 10ª giornata di ritorno. Le squadre scalpitano per definire la griglia dei Play Off e l’intricata situazione nella bassa classifica. I due recuperi infrasettimanali del 1° turno di ritorno, chiusi con il 3-0 casalingo di Trento e il successo interno di Padova al tie-break, hanno snellito il discorso consentendo ai gialloblù di agganciare i Block Devils prima delle due ultime sfide a distanza, ai patavini di rendere la salvezza quasi una formalità e ai cucinieri di cesellare il terzo posto con il punto che mancava.

    Ora tutti gli occhi sono puntati sulle partite del 22 e 23 marzo. Si comincia domani, sabato, con due sfide in calendario alle 20.30, ovvero l’incontro tra Cisterna Volley e Allianz Milano in esclusiva VBTV, con i pontini decisi a difendere e blindare la settima piazza e i meneghini, in attesa di cercare la rimonta nel ritorno dei Play Off di Champions League, proiettati a rincorrere la quarta o la quinta posizione nella stagione regolare. 

    In simultanea va in scena il remake della Semifinale del Mondiale per Club e della Semifinale di Del Monte Coppa Italia tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. I padroni di casa sono motivati, vista la possibilità di acciuffare il primato definitivo, mentre gli ospiti, già certi del terzo posto finale, ambiscono a un prestigioso colpo esterno ininfluente per la classifica. Si preannuncia uno scontro senza esclusione di colpi, dove nessuna delle due squadre vorrà lesinare le energie in vista delle gare di CEV Cup e Challenge Cup. 

    Domenica, alle 15.30, la maratona è inaugurata dal match chiave tra Valsa Group Modena e Gioiella Prisma Taranto. Gli emiliani cercano punti per mettere al sicuro la partecipazione ai Play Off, gli ospiti hanno ancor più bisogno di muovere la classifica perché il penultimo posto a +1 su Monza non dà garanzie a due turni dal termine. Prevista alle 18.00 la diretta DAZN per il remake della Finale Scudetto 2023/24 tra la capolista Sir Susa Vim Perugia, decisa a non fare sconti per mantenere la leadership, e la Mint Vero Volley Monza, costretta a provarci per non arrivare alla volata finale con l’acqua alla gola.

    La diretta Rai Sport delle 19.30, Yuasa Battery Grottazzolina – Gas Sales Bluenergy Piacenza, è una partita da cerchiare in rosso. I marchigiani, noni a -5 dalla zona Play Off e a +5 dalla coda, sono andati a punti in 8 gare su 9 nel girone di ritorno e possono arricchire le statistiche a caccia della salvezza matematica, ora a -2. Gli ospiti, in serie negativa e affidati a Ljubomir Travica dopo la rescissione consensuale con Andrea Anastasi, vogliono riprendersi il quarto posto, ora nelle mani di Verona per il miglior quoziente set. Il turno si chiude alle 20.30, con il derby veneto tra Rana Verona e Sonepar Padova: scaligeri in campo per difendere il quarto posto, patavini a 1 punto dalla certezza di restare nell’Olimpo del volley. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta su VBTV.

    10ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Sabato 22 febbraio 2025ore 20.30Cisterna – MilanoTrento – Civitanova

    Domenica 23 febbraio 2025ore 15.30Modena – Tarantoore 18.00Perugia – Monzaore 19.30Grottazzolina – Piacenzaore 20.30Verona – Padova

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 24ª giornata: tre gli anticipi; scontro salvezza cruciale tra Talmassons e Firenze

    Saranno sette giorni di fuoco per la Serie A1 Tigotà. Da sabato 22 febbraio a sabato 1 marzo, si deciderà di fatto la classifica finale di Regular Season con tre giornate che avranno un peso indescrivibile.

    Il fine settimana che aprirà questo mini ciclo comincerà con un match affatto banale: la Cda Volley Talmassons FVG, ultima con 13 punti, ospiterà a Latisana Il Bisonte Firenze, penultima a quota 16, sabato alle 18 su Rai Sport e VBTV. Punti preziosissimi in palio per la salvezza, una delle ultime occasioni per provare a risalire la classifica. Alla stessa ora, in programma sulla piattaforma streaming Prosecco Doc Imoco Conegliano contro Honda Olivero Cuneo mentre alle 20.30, il sabato del massimo campionato si chiuderà con Bartoccini-Mc Restauri Perugia contro Eurotek Uyba Busto Arsizio: le umbre cercano punti per blindare la permanenza in Serie A1, le bustocche per assicurarsi la miglior posizione possibile in ottica Playoff.

    Domenica 23 febbraio le altre quattro gare. In diretta su VBTV e DAZN due incontri: alle 16 l’antipasto della Finale di CEV Challenge Cup tra la Smi Roma Volley, terzultima con 17 punti, e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, quinta, alle 18 il confronto tra la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, ottava, e la Numia Vero Volley Milano, terza.

    Alle 17, spazio invece a Savino Del Bene Scandicci contro Wash4Green Pinerolo, in esclusiva su VBTV, e a Bergamo contro Igor Gorgonzola Novara, disponibile anche su Rai Sport. Due partite che assegneranno punti importanti per definire la parte alta della classifica ma anche le posizioni Playoff.

    11ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 22 febbraio 2025ore 18.00Conegliano – CuneoTalmassons – Firenzeore 20.30Perugia – Busto Arsizio

    Domenica 23 febbraio 2025ore 16.00Roma – Chieriore 17.00Scandicci – PineroloBergamo – Novaraore 18.00Vallefoglia – Milano

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 68, Savino Del Bene Scandicci 54, Numia Vero Volley Milano 53, Igor Gorgonzola Novara 49, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 40, Eurotek Uyba Busto Arsizio 37, Bergamo 33, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 33, Wash4green Pinerolo 27, Honda Olivero Cuneo 22, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 21, Smi Roma Volley 17, Il Bisonte Firenze 16, Cda Volley Talmassons Fvg 13.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Un tiebreak, doppia gioia: punti salvezza per Padova, Civitanova matematicamente terza

    Sconfitta indolore alla Kioene Arena per la Cucine Lube Civitanova. Con il convalescente Lagumdzija a riposo in panchina, la formazione biancorossa cade in Veneto al tie break (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8) contro i padroni di casa della Sonepar Padova nel recupero del 1° turno di ritorno della Regular Season, ma incamera in anticipo il punto necessario per blindare il gradino più basso del podio e presentarsi ai Play Off Scudetto come terza testa di serie. Preceduti in graduatoria da Perugia e Trento (51), i cucinieri si portano a quota 43 in classifica a due turni dal termine della prima fase, una distanza incolmabile per le prime inseguitrici, Verona e Piacenza, entrambe a 36. Una serata di gioia sul fronte opposto, con i patavini ormai a un passo dalla salvezza.

    La sfida di sabato (ore 20.30) alla ilT quotidiano Arena contro l’Itas Trentino, seppur sentita per la rivalità tra i due team, non conterà per la classifica della Lube, visto che la seconda piazza non è alla portata e il terzo posto non è a rischio, ma servirà agli uomini di Medei per preparare il ritorno di Challenge Cup in Turchia, fissato per le 14 italiane di martedì 25 febbraio ad Ankara. 

    Le statistiche legittimano il successo della Sonepar, incisiva a muro (13 i vincenti) e al servizio (8 ace). Ai biancorossi non basta un attacco mai domo (53% di positività) per spuntarla. In doppia cifra per i marchigiani Bottolo (17), Nikolov (13), Dirlic (12) e Chinenyeze (10), ma a prendersi la scena è Porro dall’altra parte della rete, MVP e top scorer con 24 punti, seguito da Masulovic (21) e Sedlacek (12). 

    Starting Players – Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Falaschi in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Porro e Sedlacek laterali, Crosato e Plak centrali, Diez libero. Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero.

    1° set – Nel primo set la Lube parte con Dirlic in posto 2, protagonista di una staffetta con Nikolov nell’arco del parziale. I cucinieri impiegano qualche minuto ad assestarsi, poi s’impongono in tutti i fondamentali. Dopo la sfuriata di Padova (4-1), Civitanova cresce sia difesa sia in attacco portandosi sul +3 dopo il block di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (8-11). Nonostante qualche tentativo dei padroni di casa per ricucire il distacco, i cucinieri giocano nella zona comfort e volano sul +5 dopo l’errore di Porro (13-18). Cuttini inserisce Orioli per Sedlacek, ma il primo tempo di Chinenyeze allunga la forbice (14-20). Padova lotta (18-22), ma cede sul secondo muro di Podrascanin (18-25). 

    2° set – Nel secondo set La Lube tiene in attacco, ma cala al servizio, in ricezione e difesa. I patavini crescono dai 9 metri e rientrano con Porro aggressivo (8-6) allungando con Masulovic (12-8). Sul 15-9 targato Porro, Medei inserisce Orduna e Nikolov. Sul 17-12 Loeppky esce per Poriya e Civitanova prova a risalire sfruttando gli errori veneti (17-13). I marchigiani cambiano pelle con l’ingresso di Gargiulo e una Sonepar meno incisiva fatica (18-16), ma viene salvata da una doppia (19-16). Episodio che consente ai patavini di riaccendere la luce, allungare con l’ace di Sedlacek (22-18) e chiudere alla seconda palla set con il croato (25-20), protagonista a suon di punti con Porro (8 personali).

    3° set – Nel terzo set, con Nikolov schierato sulla banda al posto di Loeppky dalla fine del precedente parziale, ma non decisivo in altri match di questa stagione, Padova trova uno strappo con il contributo importante di Crosato e Porro (9-5). Civitanova non molla, ci crede e si riavvicina con Bottolo (attacco ed ace per il 17-15). Nel finale la Sonepar sale in cattedra a muro, si procura cinque set point con l’attacco di Porro e chiude con l’ace di Crosato (25-19). I due opposti Sedlacek e Dirlic chiudono con 5 punti a testa, ma il protagonista della frazione è Crosato con 6 punti, di cui due al servizio e uno a muro. 

    4° set – In avvio di quarto set Civitanova è ancora frastornata (6-3), ma trova la lucidità di reagire e centrare il sorpasso con gli ace di Bottolo (8-9). Si procede punto a punto e con un po’ di tensione in campo vista l’importanza della posta in palio. L’attacco out di Masulovic manda la Lube sul +2 (14-16), quello in campo di Nikolov vale il +3 (16-19). L’attacco di Plak e il muro a uno di Falaschi riaprono in giochi, ma Sedlacek incassa il block sulla palla del pari (19-21). I biancorossi riprendono respiro e tornano a distanza di sicurezza con il primo tempo di Chinenyeze (19-22). Cuttini inserisce Stefani e Pedron. Il colpo di Bottolo vale tre palle set (21-24). Padova ne annulla due, la seconda su ace di Stefani dopo l’ingresso di Loeppky in ricezione (23-24). Gargiulo schiaccia il pallone e la paura trovando linea, tie break e terzo posto matematico (23-25).

    5° set – Al tie break Padova trova il +2 al servizio (4-2) e allunga a muro con Porro (6-3). Medei inserisce la diagonale inedita Orduna-Loeppky. Sul 7-5 Bottolo non passa e la Sonepar va al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare con un altro muro (9-5). La Lube si rifà sotto, complici due errori dei veneti (9-7), ma il team di casa, trainato da Porro, gonfia il petto dai nove metri e in attacco (13-7). Sedlacek la chiude a muro (15-8) regalando alla sua squadra una grossa fetta di salvezza.

    Sonepar Padova 3Cucine Lube Civitanova 2(18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8)Sonepar Padova: Falaschi 3, Porro 24, Plak 5, Masulovic 21, Sedlacek 12, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 2, Diez (L), Pedron 0, Orioli 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 17, Chinenyeze 10, Dirlic 12, Loeppky 5, Podrascanin 6, Bisotto (L), Gargiulo 3, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 13. N.E. Lagumdzija, Tenorio. All. Medei.Arbitri: Simbari (MI) e Giardini (VR)Note: durata set 29’, 30’, 27’, 30’, 16’. Totale 132’. Padova: errori al servizio 15, ace 8, muri 13, attacco 51%, ricezione 43% (19%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 5, muri 4, attacco 53%, ricezione 38% (15%). Spettatori: 2631. MVP: Porro.

    Classifica Superlega aggiornataSir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione A2: vittoria sofferta di Padova al quinto set su Costa Volpino

    In un match combattuto fino all’ultimo punto, Nuvolì Altafratte Padova ha conquistato una vittoria sofferta contro C.B.L. Costa Volpino, imponendosi per 3-2 nella Pool Promozione della Serie A2 Tigotà. La partita, durata oltre due ore e ventisette minuti, ha regalato emozioni e continui ribaltamenti di fronte.

    Il primo set ha visto Padova partire forte, chiudendo 25-18, ma Costa Volpino ha risposto nel secondo con un netto 25-18. Il terzo parziale, equilibrato, è andato a Nuvolì Altafratte per 25-23, mentre il quarto ha premiato le ospiti con lo stesso punteggio, forzando il tie-break.

    Nel set decisivo, le due squadre hanno lottato punto a punto fino al 13-13, quando Nuvolì Altafratte ha trovato lo sprint finale per chiudere 15-13 e portare a casa la vittoria.

    Laura Bovo, premiata MVP, ha brillato per Padova, supportata da Erika Esposito con 23 punti. Dall’altra parte, Valentina Zago e Paula Nikola Neciporuka si sono distinte per Costa Volpino.

    Con 106 punti totali contro 104, Padova ha mostrato maggiore incisività nei momenti chiave. Questa vittoria rafforza le ambizioni della squadra nella Pool Promozione, mentre Costa Volpino esce a testa alta, confermandosi avversaria temibile.La Serie A2 Tigotà ritorna nel fine settimana con la terza giornata della Pool Promozione e Pool Salvezza: come di consueto, tutte le gare saranno trasmesse in diretta esclusiva su VBTV, la piattaforma OTT di Volleyball World. 

    Classifica Pool Salvezza A2Omag-Mt San Giovanni In M.No 52 (17 – 3); Akademia Sant’Anna Messina 48 (17 – 3); Cbf Balducci Hr Macerata 47 (16 – 4); Futura Giovani Busto Arsizio 46 (16 – 4); Itas Trentino 42 (15 – 5); Valsabbina Millenium Brescia 35 (12 – 8); Nuvoli’ Altafratte Padova 33 (11 – 9); U.S. Esperia Cremona 32 (10 – 10); Narconon Volley Melendugno 31 (10 – 10); C.B.L. Costa Volpino 30 (9 – 11).

    Nuvolì Altafratte Padova 3CBL Costa Volpino 2(25-18, 18-25, 25-23, 23-25, 15-13)Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 4, Esposito 16, Bovo 12, Grosse Scharmann 20, Esposito 23, Fanelli 5, Maggipinto (L), Ghibaudo 1, Pridatko, Hart. Non entrate: Occhinegro (L), Fiorio, Nalon, Talerico. All. Sinibaldi.CBL Costa Volpino: Ferrarini 7, Dell’orto, Buffo 15, Brandi 13, Zago 23, Neciporuka 8, Gamba (L), Yilmaz 3, Tosi, Dell’amico, Civitico. Non entrate: Fracassetti (L), Fumagalli. All. Cominetti.Arbitri: Sabia, Marigliano.Note – Durata set: 25′, 25′, 32′, 29′, 23′; Tot: 134′.MVP: Bovo.(fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    La Numia Vero Volley Milano centra l’obiettivo, è ai quarti di finale di Champions

    La Numia Vero Volley Milano passa all’incasso anche nel match di ritorno del Playoff di Champions contro l’SSC Palmberg Schwerin e si qualifica come da pronostico ai Quarti di finale, dove ad attenderla ci sono le turche dell’Eczacibasi Dynavit: gara d’andata in programma il 13 marzo in Turchia.Un match, quello contro le tedesche, che Milano ha vinto sì per 3-0, ma complicandosi anche un po’ la vita da sola. Tra le mura della seconda casa, quelle dell’Opiquad Arena di Monza, Lavarini ha iniziato con tutte le titolari, fatta eccezione per la sola Danesi, ma poi è stato costretto a stravolgere il sestetto strada facendo. Fuori a metà del primo set una Paola Egonu per una volta fuori fuoco, poi a seguirla in panchina nel secondo parziale anche Sylla e Daalderop. Al loro posto hanno sfruttato al meglio la chance tanto Smrek (MVP con 10 punti e 4 muri) quanto Pietrini (5 con 2 ace) e Cazaute (12).

    Starting Players – Lavarini concede una serata di riposo a Danesi e parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, coppia centrale formata da Heyrman e Kurtagic, Gelin libero. Koswloski risponde con Kohn-Damrink, Kokram-Grozer, Keene-Wolowicz, Llabres libero.

    1° set – Dopo aver subito un break di svantaggio nelle fasi iniziali (2-4), Milano scalda le mani e inizia a trovare i giusti corridoi d’attacco, soprattutto da posto 4 con Sylla e Daalderop (8-6, 11-7). Le polveri di Egonu, invece, restano ancora bagnate in questo primo set (2 su 10 in attacco), le tedesche si rivelano efficaci in difesa e copertura e pareggiano ai 15. Doppio cambio per Lavarini (Konstantinidou-Smrek) e contro break immediato firmato da Heyrman (18-16), poi i punti a raffica dell’opposta canadese allargano la forbice (23-17) e alla fine la Vero Volley chiude in controllo (25-18).

    2° set – Girato campo, Lavarini richiama Orro in regia ma lascia in campo una Smrek che, dall’alto dei suoi 207 cm, a muro si sta rivelando un fattore. Lo Schwerin, che ha solo due giocatrici sopra il metro e novanta, di cui una in panchina (la centrale Stuut), paga dazio proprio nei tanti mismatch, ma in un modo o nell’altro fa comunque la sua onesta partita (8-8, 9-12). Sotto di tre arriva il timeout per la Numia e successivamente anche il cambio Pietrini-Sylla. Ricucito subito lo strappo, che era diventato di quattro lunghezze, la Vero Volley ritrova la quadra in attacco e scappa via ancora una volta (9-13, 14-13, 18-14). Dentro anche Cazaute per Daalderop e il sestetto rivoluzionato da Lavarini porta a casa anche questo set che vale di fatto la qualificazione ai quarti di finale di Champions League.

    3° set – Acquisito il risultato, Lavarini giustamente cambia ancora: dentro Fukudome per Gelin in seconda linea, Guidi per Heyrman al centro e Konstantinidou per Orro al palleggio. Set in equilibrio fino ai 16, poi le tedesche sono brave a costruirsi un parziale di 0-5 (16-21) e le lombarde altrettanto reattive nel riacciuffarle in un amen (21-21), per poi rimettere anche la freccia e andare presto sotto la doccia (26-24).Ludovica Guidi, centrale Numia Vero Volley Milano: “Oggi siamo partite molto bene, ma sapevamo che lo Schwerin non avrebbe mollato facilmente. Soprattutto nel secondo set sono state molto efficaci nel sistema di muro-difesa e questo ha permesso loro di portarsi avanti nel punteggio. Noi siamo state brave: una volta vinti i primi due set abbiamo giocato in maniera più spensierata. Ora ci godiamo questo bellissimo traguardo”. 

    Numia Vero Volley Milano 3SSC Palmberg Schwerin 0(25-18, 25-21, 26-24)Numia Vero Volley Milano: Heyrman 4, Orro 3, Kurtagic 9, Sylla 5, Egonu 2, Daalderop 5, Gelin (L), Fukudome (L), Cazaute 12, Guidi 2, Pietrini 4, Konstantinidou, Smrek 10. Non entrate: Danesi. All. Lavarini.SSC Palmberg Schwerin: Wolowicz 3, Grozer 9, Kohn 6, Dambrink 7, Keene 4, Kokram 10, Llabres (L), Stuut, Hanle 3. Non entrate: Antunovic, Holzig, Frommann. All. Koslowski.Arbitri: Aro, Guillet.Note – Durata set: 26′, 29′, 34′; Tot: 89′.MVP: Smrek

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO