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    Tutto facile per Scandicci, Vallefoglia cede in tre set

    Di Redazione Nell’anticipo dell’undicesima giornata del campionato di A1 la Savino del Bene Scandicci conquista altri tre punti sul taraflex del palazzetto dello sport “Alberto Carneroli” di Urbino regolando in tre set le padrone di casa della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia con i parziali di 21-25, 16-25 e 14-25. Una vittoria che proietta le ragazze di coach Barbolini momentaneamente al terzo posto in classifica a quota 23 punti, a +1 su Monza e a -2 da Novara. Vallefoglia resta invece inchiodata a quota 9. 1° SET – Pronti via e la Savino Del Bene va sul +2 grazie all’ace di Malinov ed a Lubian, con Vallefoglia che recupera immediatamente però con Newcombe e Kosheleva (3-2). Scandicci tenta di nuovo di staccarsi e si porta sul 5-7 dopo l’affondo di Pietrini, ma le padrone di casa riagganciano le ospiti con Kosheleva e Bjelica (7-7). La partita è tirata e si gioca con un botta e risposta serrato: Ana Beatriz schiaccia, il muro di Vallefoglia è out come anche l’attacco successivo di Lippmann (10-10), Lubian va in primo tempo e Mancini trova il pallonetto vincente per la Megabox (11-11). La parità prosegue costantemente: Vallefoglia sbaglia il servizio, Kosheleva affonda, Natalia sbaglia l’alzata e le padrone di casa tornano in vantaggio (13-12), con Lippmann che ristabilisce però subito l’equilibrio (13-13).  L’antifona non cambia nemmeno in seguito, con Scandicci che prova a portarsi avanti (16-17) e Vallefoglia che risponde senza timore con la schiacciata di Newcombe (17-17). La svolta per la Savino Del Bene arriva sul 18-18: la squadra di coach Barbolini si porta avanti grazie a Pietrini e Lippmann che schiacciano (19-21), con l’opposto di Scandicci che in seguito costringe al timeout coach Bonafede dopo un’altra iniziativa vincente (19-22). In uscita prova a recuperare la squadra di casa ma la Savino Del Bene trova il set point con Pietrini (20-24): altra pausa per Vallefoglia. Nel finale poi ci pensa Ana Beatriz ad attaccare ed a trovare il jolly con il parziale che si chiude 21-25 per Scandicci. 2° SET – Partenza del secondo set spumeggiante per la Savino Del Bene che si invola sull’1-5 dopo le scorribande di Pietrini e l’appoggio sopra il muro della Megabox di Ana Beatriz: timeout per coach Bonafede. Al rientro in campo Pietrini schiaccia e la difesa di Vallefoglia non trattiene (1-6), le padrone di casa accorciano le distanze comunque dopo il servizio a rete di Lippmann e l’attacco out di Scandicci (3-6). La Savino Del Bene però è più concreta rispetto al primo periodo: Natalia piazza una bella palla nell’angolo, Vallefoglia commette invasione e Scandicci si porta sul +5 (4-9). Le ragazze di coach Barbolini incidono, Lubian piazza un altro punto in primo tempo ed anche Pietrini la mette giù: 7-13 e timeout Vallefoglia. Si torna in campo con la Savino Del Bene che continua ad affondare i propri fendenti: Lippmann concretizza una free ball, Bjelica accorcia ma in seguito il servizio di Berasi è out (9-16). Le padrone di casa hanno un sussulto e Mancini prova ad infondere fiducia nelle proprie compagne accorciando sul -5 (12-17), Scandicci però continua per la sua strada e va sul 15-22 dopo l’attacco di Pietrini, quello out di Carcaces ed il muro vincente. Jack-Kisal prova con la fast a diminuire il gap (16-22,) ma le ospiti sono scatenate e riescono a chiudere facilmente il secondo set sempre grazie ad Ana Beatriz, la quale questa volta trova con il muro il 2-0 in favore della Savino Del Bene (16-25). 3° SET – Anche nel terzo set la Savino Del Bene ha le idee chiare e si porta subito sul +3 dopo l’ace di Lubian (1-4). La Megabox è scossa ma riesce a rifarsi sotto dopo l’iniziativa di Jack-Kisal ed il muro di Scandicci che non va (5-7), Scandicci che riallunga facilmente però con le schiacciate a ripetizione di Natalia e Lubian: timeout Vallefoglia sul 5-11. Al rientro divario che si amplia: Lubian trova due punti consecutivi, Vallefoglia non è precisa nei propri attacchi, mentre Pietrini scocca i suoi dardi (7-17). Il set e la partita sono in discesa a questo punto per la Savino Del Bene che si porta a +9 dopo l’attacco vincente di Natalia, l’appoggio morbido di Lippmann e la schiacciatona di Pietrini (11-20), Scandicci che successivamente si avvia verso il finale con Natalia che piazza un altro importante punto dopo il grande recupero di Castillo (12-22). Nel finale il servizio di Kosheleva è out e la Savino Del Bene chiude definitivamente i conti a seguito di un’invasione di Vallefoglia. 14-25, 0-3 Scandicci e Savino Del Bene che centra il suo terzo successo consecutivo.Coach Fabio Bonafede: “E’ stata una brutta partita, possiamo fare molto meglio di così. Con Scandicci una sconfitta ci può stare, ma abbiamo mostrato un gioco non all’altezza, a parte il primo set dove abbiamo giocato molto bene, attaccando in maniera puntuale e difendendo tanto, anche più di loro. Abbiamo approcciato male il secondo set, non riuscendo più a recuperare lo svantaggio iniziale, poi nel terzo set è subentrato lo scoramento. Comunque, l’ultima cosa che voglio fare è drammatizzare una situazione che ovviamente non lo è: manca ancora tanto alla fine del campionato, e di sicuro noi non ci arrendiamo”. Coach Massimo Barbolini: “Sono molto contento perché forse è la prima volta nella stagione che riusciamo a portare a casa una partita in maniera perentoria. Penso che dopo il primo set dove Vallefoglia ci ha messo in seria difficoltà siamo riusciti ad imporre il nostro gioco e cosa molto positiva non le abbiamo mai fatte rientrare in partita. Altre volte ci era successo di metterci in difficoltà da sole, invece stasera le ragazze sono state molto brave e determinate. Sono contento perché vuol dire che stiamo crescendo anche sotto quel punto di vista oltre che nel gioco.” MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (21-25 16-25 14-25)MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Berasi 2, Newcombe 6, Mancini 4, Bjelica 7, Kosheleva 10, Jack-kisal 9, Cecchetto (L), Botezat 1, Tonello, Fiori (L), Carcaces, Kosareva. All. Bonafede. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 4, Zilio Pereira 7, Lubian 13, Lippmann 10, Pietrini 10, Silva Correa 9, Castillo (L), Antropova. Non entrate: Orthmann, Camera, Napodano (L), Alberti, Bartolini, Angeloni. All. Barbolini. ARBITRI: Brancati, Saltalippi. NOTE – Spettatori: 271, Durata set: 29′, 22′, 22′; Tot: 73′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spettacolo al PalaMaiata: Padova rimonta due set ma il tie-break premia Vibo

    Di Redazione Più forte degli infortuni, più forte delle fughe: Vibo Valentia si regala una serata da incorniciare tra le mura amiche del PalaMaiata e batte Padova con una grandissima prova di carattere e d’orgoglio. Una serata iniziata nel migliore dei modi per la Tonno Callipo che però, avanti di due set, ha rivisto le streghe facendosi trascinare al tre-break dalla Kione. Qui le due squadre arrivano punto a punto sino alle battute finali, poi sale in cattedra Mauricio Borges, il brasiliano “buono” dei calabresi, e la vittoria diventa certezza (15-10). Due punti che muovono finalmente la classifica di Vibo, ma che dal punto di vista del morale valgono molto molto di più. La Tonno Callipo si porta così a 9 punti in classifica, scavalcando momentaneamente Verona (8) e allungando su Ravenna (ultima con 2 punti). Padova, invece, con il punto portato comunque a casa aggancia per una notte Milano a quota 15. Per la Kioene è comunque una giornata importante perché mentre la squadra scendeva in campo sul taraflex del PalaMaiata, all’aeroporto internazionale Marco Polo di Venezia sbarcava il nuovo acquisto Ran Takahashi, che diventa così il terzo giocatore giapponese in Superlega dopo Ishikawa (Milano) e Nishida (Vivo Valentia). foto Instagram Kioene Padova 1° SET – Il primo set procede a fiammate: all’inizio convincente di Padova risponde una Vibo compatta e molto concentrata. Sul 20-20 il muro subito da Bottolo e l’ace di Candellaro costringono coach Cuttini al time out. Dopo la pausa i padroni di casa mandano al servizio il giovane Nicotra che ripaga la fiducia con l’ace che vale il 25-22. 2° SET – Padova nel secondo parziale parte come all’inizio del primo e sale 1-4, ma la squadra di Baldovin aumenta la pressione e continua a mettere in difficoltà una Kioene che soffre in particolare in ricezione. Vibo guadagna un buon margine, i bianconeri faticano a ritrovare continuità in attacco e il servizio vincente di Candellaro regala alla Tonno Callipo il primo punto della serata (25-20). 3° SET – L’avvio del terzo set è sotto il segno dell’equilibrio e viziato da un guasto all’impianto di illuminazione del PalaMaiata che diminuisce, ma non impedisce, la visibilità in campo. La Kioene migliora le percentuali al servizio e arriva all’11-15, ma Vibo reagisce e a suon di muri agguanta la parità sul 16-16. Cuttini interrompe il gioco e scuote i suoi che ritrovano incisività e allungano 23-17. L’ace di Nicotra accorcia, ma Bottolo chiude per il 19-25. 4° SET – Nella quarta ripresa la Kioene conduce sin dalle prime battute e allunga 10-13. Poi un’altra interruzione causata da problemi all’impianto di illuminazione costringe le squadre a fermarsi per quasi 20’. Al ritorno in campo la squadra di Cuttini conserva i 3 punti di vantaggio fino al 19-22, Vibo torna a -1 dopo un errore di Canella e impatta sul 24-24 grazie a Borges. L’imbeccata di Zimmermann per Loeppky, però, dà il pareggio alla Kioene: 24-26. 5° SET – Il tie break si apre con un tentativo di fuga della Tonno Callipo dopo la schiacciata out di Bottolo (4-2), ma i bianconeri risalgono fino al 4-5 con il servizio vincente di Vitelli. Si gira sull’8-7 e Candellaro mura lo stesso Vitelli per il +2 Vibo. L’ace di Borges vale il 12-8, Loeppky cerca di ricucire lo strappo, ma Flavio chiude per il definitivo 15-10. TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – KIOENE PADOVA 3-2 (25-22, 25-20, 19-25, 24-26, 15-10)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Borges Almeida Silva 18, Candellaro 12, Bisi 8, Basic 13, Resende Gualberto 17, Condorelli (L), Nicotra 2, Rizzo (L), Gargiulo 0, Partenio 0. N.E. Iurlaro. All. Baldovin. Kioene Padova: Zimmermann 2, Loeppky 19, Vitelli 8, Weber 14, Bottolo 18, Canella 5, Bassanello (L), Gottardo (L), Schiro 1, Zoppellari 0, Petrov 1. N.E. Volpato, Crosato, Guzzo. All. Cuttini. ARBITRI: Boris, Cesare. NOTE – durata set: 31′, 26′, 30′, 42′, 16′; tot: 145′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La finale per il titolo mondiale è ancora Sada Cruzeiro-Civitanova

    Di Redazione Tutto come nel 2019 a Betim: saranno Cucine Lube Civitanova e Sada Cruzeiro a sfidarsi questa notte, alla mezzanotte e 30 italiana, per la rivincita di quella finale del Mondiale per Club che due anni fa regalò il primo titolo iridato ai cucinieri. I padroni di casa non hanno avuto le stesse difficoltà che ha dovuto affrontare la squadra di Blengini nella magnifica semifinale contro Trento, ma il derby brasiliano con il Funvic Natal non è stato neppure una passeggiata: dopo un primo set vinto con autorità, il Sada ha faticato nel secondo (in equilibrio fino al 23-22) e ceduto il terzo prima di riprendere il volo nel quarto (8-4, 16-11). La squadra di Filipe Ferraz non ha avuto a disposizione il servizio devastante delle prime partite ma, con Wallace top scorer (18 punti) e un Rodriguinho in gran forma (14), ha fatto la differenza in attacco, beneficiando di ben 37 errori ospiti. Esce comunque a testa altissima il Funvic, squadra che all’emergenza finanziaria – il tecnico Javier Weber si è dimesso prima dell’inizio della manifestazione – aggiunge quella dell’infermeria, eppure è riuscito a reinventare una formazione credibile con il libero Yudi Yamamoto ottimo nel ruolo di schiacciatore. Questa sera alle 21 italiane il Funvic se la vedrà con la Trentino Itas per il terzo posto (diretta Sky Sport Action); a mezzanotte e 30, come detto, la finalissima, in diretta tv su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. Il Sada insegue il titolo numero 4, per la Lube sarebbe il secondo, alla quarta finale consecutiva. Funvic Natal-Sada Cruzeiro 1-3 (17-25, 22-25, 25-23, 16-25)Funvic Natal: Krauchuk 14, Gasman 10, Murilo Radke 3, Ludegards ne, Yamamoto 12, Joao Gabriel, Gabriel Gomes 2, Gabriel Ferreira, Riad ne, Felipe Ferreira 9, Thales (L), Felipe Roque ne, Symon Lima ne, Fabio Rodrigues 5. All. Joao Conceiçao.Sada Cruzeiro: Oppenkoski ne, Lucas De Deus (L), Otavio 5, Lucas Loh ne, Guillerme, Wallace 18, Cledenilson, Rodriguinho 14, Isac 6, Cachopa 2, Lucas Bauer (L), Rhendrick Rosa, Matias Provensi ne, Lopez 16. All. Filipe Ferraz.Arbitri: Macias (Messico) e Dziewirz (Canada).Note: Funvic: battute vincenti 4, muri 7, errori 37. Sada: battute vincenti 4, muri 9, errori 25. LEGGI TUTTO

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    La fuga di Douglas Souza diventa un caso, ecco il comunicato di Vibo

    Di Redazione “In data odierna la Tonno Callipo Volley ha appreso che l’atleta verdeoro Douglas Correia de Souza ha abbandonato la città ed i compagni di squadra senza alcuna autorizzazione e giustificazione. La Società, profondamente delusa dall’inspiegabile comportamento dell’atleta, valuterà ogni azione per tutelare gli interessi del Club”. Con questa nota ufficiale, diffusa sui suoi canali social, la Tonno Callipo Vibo Valentia ha voluto mettere le cose in chiaro. Ovvero che quella del giocatore brasiliano è a tutti gli effetti una fuga dall’Italia che al momento non ha giustificazioni e che in alcun modo è stata concordata con il club. foto Instagram Tonno Callipo Vibo Valentia La nota stampa della società calabrese è arrivata due ore dopo il post pubblicato su Instagram da Douglas Souza che lo ritraeva in aeroporto con la valigia in mano, accompagnato dal commento “Brasile, sto arrivando”. È indubbio a questo punto che si tratti di un divorzio non consensuale tra la squadra ed il giocatore, cosa che comporterà ovviamente delle conseguenze. Non ci resta che vedere come questa telenovela sudamericana andrà a finire. LEGGI TUTTO

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    Monza agli ottavi di finale di CEV Cup, Mladost battuto in rimonta per 3-1

    Di Redazione Missione compiuta per i ragazzi di Eccheli che in CEV Cup avanzano agli ottavi di finale, dove se la vedranno ora con i turchi dello Spor Toto di Ankara, bravi a ribaltare la sconfitta della gara d’andata contro i connazionali dello dell’Arkas Izmir. Dopo il 3-1 in trasferta, a Monza bastava vincere due set per passare il turno, ma la gara contro il Mladost Zagreb è iniziata col piede sbagliato. I croati si sono aggiudicati di misura il primo parziale per 23-25, poi però la reazione del Vero Volley e stata da grande squadra e la gara ha avuto così un solo padrone. 1° SET – Eccheli sceglie Orduna in diagonale con Grozer, Galassi e Beretta centrali, Dzavoronok e Karyagin schiacciatori e Federici libero. Gacic risponde con Visic in regia, Busa opposto, Nikacevic e Gajic centrali, Silva Franca e Zeljkovic bande e Smiljanic libero. Scappa sul 4-2 Zagabria grazie a Busa, ma i monzesi piazzano un filotto di quattro punti (due lampi di Karyagin, errore Mladost e ace di Galassi), sorpassando 6-4. Silva Franca risponde a Karyagin, ma Beretta lo mura con tempismo, spingendo la Vero Volley sull’8-6. I monzesi mantengono il break con le fiammate di Grozer, ma Zagabria acciuffa il pari con due lampi centrali di Gajic e Nikacevic, 10-10. Il livello di gioco si alza, con tante difese e belle giocate da entrambe le parti. Monza è nuovamente brava a portarsi avanti con Galassi e Karyagin, 14-12, ma Zagabria aggancia e sorpassa con gli assoli di Silva Franca e un errore di Grozer, 16-14. Con pazienza la Vero Volley risale 16-16 appoggiandosi a Karyagin, ma Zeljkovic spinge il Mladost ad un nuovo mini allungo, 19-17, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Galassi dal centro spezza il filotto dei croati, ma il muro di Silva Franca su Grozer dopo quello di Gajic su Dzavoronok coincidono con il 23-20 Zagabria. Dentro Grozdanov per Beretta: i monzesi accorciano con Karyagin e l’errore di Busa, 24-22, e Gacic ferma il gioco. Muro di Grozer su Silva Franca, ma Busa chiude poi il primo parziale 25-23 per lo Zagabria.   2° SET – Nessuna variazione tra i sestetti e fuga Vero Volley Monza con il duo Grozer-Dzavoronok (anche un ace per il ceco), 5-1. Il time-out chiamato da Gacic non inverte il trend: Dzavoronok e l’errore di Zeljkovic e Nikacevic in battuta agevolano la discesa dei padroni di casa, 8-3. Karyagin va a bersaglio, ma Nikacevic risponde bene dal centro per il Mladost, incapace però di contenere le bordate di Grozer e Galassi, 13-7 Vero Volley. Prosegue la fuga dei monzesi con uno scatenato Grozer a trascinare i suoi sul 16-8, ma Mladost generoso nel tentare di rientrare con Busa e qualche sbavatura dei padroni di casa al servizio, 18-11. Grazie al vantaggio accumulato, però, Monza può giocare in scioltezza, picchiando forte dai nove metri con Dzavoronok (due ace di fila per il ceco), dal 22-13 al 24-13, fino alla chiusura del gioco 25-14 (errore in battuta di Jakovac).  3° SET – Nuovo set, stessi sestetti del primo gioco e break Mladost Zagabria con Busa, 3-1. I croati incrementano il vantaggio con due assoli di Nikacevic (primo tempo ed ace), 6-3, ed Eccheli chiama time-out. Si torna in campo: muro di Beretta su Gajic dopo un errore del Mladost (6-6) poi ace di Beretta, sorpasso Vero Volley, 8-7, e time-out Gacic. I monzesi sono chirurgici nel cambio palla ma faticano a trovare continuità in battuta: ci pensa però Galassi, dopo il diagonale vincente di Karyagin, a piazzare l’ace del 13-10 che costringe il Mladost ad un nuovo time-out. Dzavoronok spinge forte in attacco, il Mladost fatica a trovare le contromisure e la Vero Volley allunga 16-12. Dentro Jakovac per Silva Franca tra le fila di Zagabria, ma due muri di Galassi portano gli italiani sul 19-13. Due lampi a testa di Grozer (mani e fuori ed ace) e Galassi accompagnano i rossoblù sul 23-14. Gajic dal lato non basta al Mladost per riaprire il gioco e la qualificazione: Galassi e Karyagin regalano il set che vale la qualificazione agli ottavi fi finale, 25-15. 4° SET – Girandola di cambi da entrambe le parti. Calligaro-Mitrasinovic la diagonale della Vero Volley, con Beretta e Grozdanov centrali, Karyagin e Davyskiba le bande e Gaggini libero. Il Mladost cambia invece solo Visic con Bakonji in regia ed il libero Smiljanic con Repek. Busa porta avanti i suoi con un ace, 3-1, ma i monzesi tirano fuori le unghie e sorpasso, con due lampi di Karyagin, uno di Mitrasinovic e Davyskiba, 7-5. La Vero Volley continua a spingere forte sull’acceleratore con Beretta, Galliani e Grozdanov, 17-11, mentre Zagabria accusa il colpo e fatica a rispondere. L’ultimo tentativo di rientro dei croati è firmato Nikacevic, capace prima di murare Galliani e poi di andare a bersaglio dal centro, 22-17. Eccheli chiama time-out e, alla ripresa del gioco, un paio di errori del Mladost ed il muro di Grozdanov su Jakovac mettono fine al gioco 25-20 e alla gara: 3-1 Vero Volley Monza.     Denis Karyagin (Vero Volley Monza): “E’ stata una gara tosta, come ce la aspettavamo. Sono però felice di come l’abbiamo vinta e di come ci siamo espressi come gruppo. Il Mladost è venuto qui per cercare di ribaltare il risultato e noi forse abbiamo approcciato il match con qualche titubanza. Alla lunga, però, siamo usciti fuori con carattere ed esperienza. E’ una vittoria importante per il passaggio del turno e per il morale. Ora testa alla prossima sfida”. Vero Volley Monza – Mladost Zagabria 3-1 (23-25, 25-14, 25-15, 25-20) Vero Volley MONZA: Beretta 9, Grozer 10, Dzavoronok 15, Galassi 9, Orduna, Karyagin 13; Federici (L). Grozdanov 2, Calligaro 1, Galliani 1, Mitrasinovic 2, Davyskiba 5, Gaggini (L). All. EccheliMladost ZAGABRIA: Silva Franca 7, Gajic 3, Busa 11, Zeljkovic 6, Nikacevic 14, Visic; Smiljanic (L). Repek (L), Bakonji 1, Jakovac 6, Vasko, Cvanciger 1. All. Gacic  Arbitri: Markus PETSCHE (AUT), Szymon PINDRAL (POL)Durata set: 27′, 20′, 21′, 25′. Tot. 1h33′ NOTE Vero Volley MONZA: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, muri 8, errori 25, attacco 57%Mladost ZAGABRIA: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 5, errori 27, attacco 43% Impianto: Arena di MonzaSpettatori: 543MVP: Denis Karyagin (Vero Volley Monza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco di un altro pianeta, spazzate via anche le ungheresi del Fatum

    Di Redazione Trasferta ungherese senza alcun problema per l’Imoco che batte agevolmente anche il Fatum di Nyíregyháza. E con questo successo è en plein per le formazioni italiane in questo turno di Champions, tutte vittoriose in tre set. Le Pantere in terra magiara, contro le campionesse di Ungheria, hanno così rispettato il pronostico ed ora potranno concentrarsi esclusivamente sull’impegno clou di questa prima parte di stagione, il Mondiale per Club che è in programma ad Ankara la prossima settimana. 1° SET – Le campionesse europee in carica si sono presentate di fronte ai più di 2000 tifosi ungheresi con in campo dall’inizio Wolosz-Frosini, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer, libero De Gennaro. Inizio un po’ tranquillo delle Pantere mentre la squadra di casa parte con grande entusiasmo e vivacità, il primo minibreak lo crea Frosini in battuta (6-8), poi De Kruijf “stoppa” Vasileva a muro (7-10). Il Fatum reagisce con un ace fortunoso (9-10), ma Plummer inaugura la sua serata in attacco con una bella botta, poi c’è il muro a tre di Conegliano che premia Folie ed è di nuovo +3 (9-12). Ma il primo set è molto combattuto, Vasileva e Radosova (ottimo primo set, 5 punti per lei) colpiscono con forza e il Fatum continua a giocare con sfrontatezza, break delle magiare che a metà set raggiungono la parità a quota 16. Da lì le Pantere spingono e non concedono più nulla. Rapha Folie (4 punti nel set) riporta avanti l’A.Carraro Imoco, poi errore delle padrone di casa e nuovo +2 (16-18) per le venete. Un altro allungo viene conquistato dalla cerniera Wolosz-De Kruijf a muro per il 17-20, poi il Fatum messo sotto pressione è costretto all’errore e le Pantere si involano verso la conquista del set. Megan Courtney (5 punti nel set) piazza due aces, poi Frosini va a segno e da lì il set è in discesa con De Gennaro e compagne che firmano il netto 18-25. 2° SET – Il secondo set vede l’A.Carraro Imoco continuare a marciare spedita, bene in ricezione e benissimo nei primi tempi ispirati da capitan Wolosz, ma dall’altra parte Radosova tiene a galla le ungheresi ben imbeccata da Takagui, finchè non si scatena il braccio pesante di Plummer che a suon di sassate scava un solco importante (3-9). Le Pantere scappano via, Folie è imperiosa a muro dopo un bell’attacco e Conegliano scappa decisa (4-10). La bionda californiana continua a martellare (8 punti per Plummer nel set con 2 muri e 6/6 in attacco!) , per il resto ci pensa il muro che fa risaltare la differenza anche fisica tra i due team e l’A.Carraro Imoco gestisce il vantaggio (5-13). Asia Wolosz continua a far viaggiare veloce il pallone, De Kruijf e Folie si divertono tra primi tempi e fast. Per il Fatum Vasileva fa lievitare un po’ l’entusiasmo del pubblico di casa dopo un paio di attacchi vincenti, poi va a segno la neo entrata Glavinic (10-18), ma arriva la risposta di una Giorgia Frosini per nulla intimorita dal palcoscenico europeo. Grappoli di muri (10-0 nei primi due set) si abbattono sulle malcapitate attaccanti magiare e tra “blocks” (4 della sola Folie nel set su 7 della squadra!) e contrattacchi vincenti le Pantere chiudono facilmente il secondo parziale (dentro anche Butigan e Gennari) per 13-25. foto Cev 3° SET – Terzo set e partenza a razzo delle campionesse in carica: Robin De Kruijf sciorina tutto il suo repertorio di colpi d’attacco sugli assist al bacio di Wolosz, che poi apre in pipe per Courtney  permette a Conegliano di dilagare già in avvio. Moki De Gennaro mostra le sue doti al pubblico ungherese, da una sua difesa nasce il +5 (1-6) di una Plummer inarrestabile. Il set fila via liscio per l’A.Carraro Imoco che sta facendo le prove generali per il Mondiale e quindi continua a spingere a ritmi troppo alti per il Fatum che sprofonda sotto i colpi delle Pantere. Plummer (top scorer con 17 punti) e Courtney compliscono, Frosini dà sicurezza, poi torna anche il muro (De Kruijf) e il vantaggio si dilata (5-16). Coach Santarelli ruota la sua panchina nel finale e si gode il rush di chiusura della sua A.Carraro Imoco che chiude senza soffrire in poco più di un’ora per 11-25 e il netto 3-0. FATUM NYIREGYHAZA -A.CARRARO IMOCO 0-3 (18-25, 13-25, 11-25)Nyíregyháza: Takagui 1, Bodovics , Dékány , Lászlop 1, Vajda 2, Glavinic 3, Tóth D., Vasileva 8, Radosova 12, Toth F., Pinter 2, F.Machado ,Bogar .All.NemethA.Carraro Imoco: Wolosz 1, Egonu ne, De Kruijf 8, Folie 10, Plummer 17,Courtney 11, De Gennaro, Sylla ne, Gennari 1, Caravello, Frosini 11,Vuchkova 1, Butigan, Omoruyi. All.SantarelliArbitri:Jurkovic e SzaboDurata set: 23′,20′,21′Note: Errori battuta 7-8, Aces 2-4, Muri 0-13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà sconfitto a tavolino e penalizzato dopo la rinuncia per Covid

    Di Redazione Episodio senza precedenti nel campionato di Serie A3 maschile: il Giudice Sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino per il Volley Team San Donà di Piave dopo che la squadra veneta non si era presentata all’incontro del Girone Bianco in programma ieri in casa della Sa.Ma. Portomaggiore, spiegando di aver rinunciato alla trasferta per “possibili casi di positività” nel gruppo squadra. Il Tribunale Federale ha valutato la mancata presentazione di San Donà come “rinuncia non preannunciata” e ha quindi inflitto alla squadra di Paolo Tofoli la sconfitta per 3-0 e la penalizzazione di tre punti in classifica, oltre a una multa di 6000 euro per la società. La sanzione non ha precedenti nella massima serie, mentre si erano verificati alcuni casi analoghi nel campionato di Serie B nel corso della passata stagione. LA NUOVA CLASSIFICAVidex Grottazzolina 26; Abba Pineto* 24; Med Store Tunit Macerata 23; Tinet Prata di Pordenone 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 17; Volley Team San Donà di Piave*** 15; Da Rold Logistics Belluno 14; Sa.Ma. Portomaggiore 14; Monge-Gerbaudo Savigliano 13; Volley 2001 Garlasco 11; Vigilar Fano* 9; Geetit Bologna 6; ViViBanca Torino** 5; Gamma Chimica Brugherio 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***-3 punti di penalizzazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia chiede alla FIVB di ospitare le finali della VNL

    Di Redazione Dopo aver ospitato l’intera edizione 2021 nella “bolla” di Rimini, l’Italia potrebbe essere anche la sede della fase finale della VNL 2022: la richiesta ufficiale di organizzazione dell’evento è stata presentata oggi dalla Federazione Italiana Pallavolo alla FIVB, nel corso dell’incontro tenutosi oggi a Roma. La Volleyball Nations League del prossimo anno si disputerà con una nuova formula (nella prima fase non è previsto nessun girone nel nostro paese) e prevederà due Final Eight: quella femminile dal 13 al 17 luglio, la maschile dal 20 al 24 dello stesso mese. All’incontro tra Fipav e FIVB hanno preso parte il presidente Giuseppe Manfredi, il segretario generale Alberto Rabiti e, per la Federazione internazionale, il direttore generale Fabio Azevedo, accompagnato dal vicepresidente CEV Renato Arena. Prima della riunione, le delegazioni sono state ricevute dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali e dal capo del Dipartimento per lo Sport Michele Sciscioli per un meeting sul tema dell’organizzazione di eventi internazionali e dello sviluppo della pallavolo nel nostro paese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO