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    Trento vince la prima finale: 3-0 al Fenerbahce e aggancio in classifica

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non era una finale ma poco ci mancava: la gara interna di Champions League contro il Fenerbahce HDI Istanbul era una partita da vincere ad ogni costo per la Trentino Itas, dopo la sconfitta del primo turno con Perugia. Missione compiuta: la squadra di Lorenzetti si impone per 3-0 e aggancia i turchi al secondo posto della Pool E. La chiave della partita nel secondo set quando Trento, sotto 17-21, trova un devastante break di 6-0 sul servizio di Kaziyski che cambia le sorti del parziale; da lì il Fener, tra l’altro privo del palleggiatore titolare Yatgin, non si riprende più e alza bandiera bianca. Grandissimo protagonista dell’incontro Daniele Lavia, autore di 19 punti di cui ben 6 muri e 2 ace; tre servizi vincenti anche per Alessandro Michieletto, mentre dall’altra parte Salvador Hidalgo piazza 4 punti dai nove metri ma delude in attacco (35%). Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17)Trentino Itas: Kaziyski 8, D’Heer 2, Michieletto 12, Sbertoli 3, Cavuto 2, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 8, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 11, Yesilbudak (L), Tumer 8, Unver, Mert ne, Batur, Erden, Hidalgo 10, Sikar 4, Toy 14, Kaya 1, Stanicki ne. All. Castellani.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Nastase (Romania).Note: Spettatori 1290. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 54%, ricezione 45%-10%, muri 10, errori 12. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 52%-16%, muri 3, errori 15. LEGGI TUTTO

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    Il Fenerbahce rimonta sul Praia Clube, Imoco già in semifinale

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano festeggia la qualificazione alle semifinali del Mondiale per Club femminile nel giorno di riposo: la vittoria per 3-1 del Fenerbahce Opet Istanbul sul Dentil Praia Clube, infatti, garantisce alle Pantere il passaggio del turno per miglior quoziente set anche in caso di sconfitta con le brasiliane (domani alle 13). Alla squadra di Santarelli, inoltre, sarà sufficiente vincere un set per assicurarsi anche il primo posto nella Pool A. Il Fenerbahce resta dunque in corsa per le semifinali grazie al successo conquistato in rimonta dopo un brutto primo set (break decisivo dal 18-17 al 22-17). Il secondo parziale è combattutissimo e solo sul 23-22 per il Praia la squadra di Terzic piazza l’allungo finale, mentre nel terzo arriva subito la fuga (6-11, 9-18). Nel quarto set si torna a lottare punto a punto, con le brasiliane avanti fino al 17-15; il Fenerbahce ribalta il risultato sul 18-20 e chiude 21-25. Decisivi i 12 muri-punto delle gialloblu, mentre in attacco sono scatenate Fedorovtseva e Lazareva, entrambe a quota 28 punti contro i 24 di Brayelin Martinez. Già qualificate alle gare per le medaglie anche VakifBank Istanbul e Minas Tenis Clube, che domani si affronteranno nella sfida decisiva per il primo posto della Pool B. Oggi la squadra di Guidetti ha travolto in tre set il malcapitato Altay, con 7 ace a zero e 23 punti delle due centrali: 12 per Ogbogu, 11 per Gunes. Le kazake salutano amaramente la competizione senza aver tratto grande beneficio dall’innesto di De La Cruz, autrice di soli 4 punti contro le giallonere. Dentil Praia Clube-Fenerbahce Opet Istanbul 1-3 (25-22, 23-25, 18-25, 21-25)Dentil Praia Clube: Walewska ne, Martinez B. 24, Martinez J. 10, Claudinha 4, Angelica 1, Tainara 4, Buijs 16, Ariane, Kasiely 4, Juju Perdigao (L), Carol 4, Vanessa Janke, Suelen (L), Lyara. All. Paulo Coco.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva 28, Baskir ne, Cetin (L) ne, Babat 1, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 28, Naz 5, Ana Cristina 1, Erdem 9, Popovic 7, Kurt ne, Yuzgenc ne, Unal ne. All. Terzic.Arbitri: Puecher (Italia) e Fernandez Fuentes (Spagna).Note: Praia Clube: muri 6, ace 0, errori 15. Fenerbahce: muri 12, ace 2, errori 20. VakifBank Istanbul-Altay 3-0 (25-13, 25-10, 25-17)VakifBank Istanbul: Gulubay ne, Ozbay 1, Senoglu 3, Aykac (L), Caliskan 1, Ogbogu 12, Gurkaynak, Gabi 7, Haak 15, Boz 4, Bartsch 6, Acar (L), Cebecioglu 4, Gunes 11. All. Guidetti.Altay: Nurbergenova ne, Anarkulova 8, Balagazinova ne, Sitkazinova (L), Ufimtseva 3, Issayeva, Kenzhebaeva 1, Meister, Belova 2, Radenkovic, Beket (L), Kodola 7, De la Cruz 4, Anikonova 2. All. Grsic.Arbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Burkiewicz (Polonia).Note: VakifBank: muri 9, ace 7, errori 13. Altay: muri 3, ace 0, errori 11. LA SITUAZIONEPool A: Prosecco DOC Imoco Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-12, 25-23, 25-23); Dentil Praia Clube-Fenerbahce 1-3 (25-22, 23-25, 18-25, 21-25); Prosecco DOC Imoco-Dentil Praia Clube ven 17/12 ore 13. Classifica: Conegliano e Fenerbahce 1 vittoria (3 punti), Praia Clube 0 (0).Pool B: Minas Tenis Clube-Altay 3-0 (25-20, 25-22, 25-18); Altay-VakifBank Istanbul 0-3 (13-25, 10-25, 17-25); Minas-VakifBank ven 17/12 ore 16.30. Classifica: VakifBank e Minas 1 vittoria (3 punti), Altay 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Megabox vorrebbe ma non può: “Non troviamo alzatrici perchè nessuno le lascia andar via”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia attende le Wallabies di Monza, sabato prossimo alle 17.00, consapevole dei propri limiti. Con la palleggiatrice titolare Francesca Scola out per un problema al braccio che la tiene ai box da tempo, coach Bonafede schiera in regia Virginia Berasi. Nonostante le ottime prestazioni che la palleggiatrice originaria di Tione di Trento sta mostrando, il tecnico di Vallefoglia è consapevole che la mancanza di un tassello fondamentale, quale è l’alzatore, compromette il ritmo degli allenamenti e, di conseguenza, dei risultati nelle partite. “L’avversaria di turno è una squadra forte. Dobbiamo provarci, il nostro ritmo di allenamento è ancora molto basso. In campo manca il palleggiatore , non riusciamo a organizzare un allenamento adeguato senza una regista, ma in questo momento il senso della realtà è questo. Non è un problema economico, stiamo facendo delle offerte importanti, ma il problema è concorrenziale di classifica“, afferma Bonafede nelle dichiarazioni riportate da Il Resto del Carlino Pesaro. Se il problema non si trova nel budget, va cercato nella mancanza di giocatori disponibili ad approdare alla Megabox: “Chi gioca la Champions ha le partite ogni due giorni e le giocatrici italiane non le molla. Chi è in zona salvezza come noi gli fa comodo che non abbiamo l’alzatrice quindi anche se non servono non le lasciano andare via. Noi non ci arrendiamo cercheremo il prospetto giusto per noi. In questo momento siamo questi e su quello che abbiamo dobbiamo puntare con Monza e poi con Roma” chiosa Bonafede. LEGGI TUTTO

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    Monza, Federici: “Possiamo fare grandi cose. Il sogno è alzare al cielo una coppa”

    Di Redazione E’ una Vero Volley dagli alti obiettivi quella che sta gareggiando in questa stagione di Superlega. Una breve parentesi in prima posizione in classifica, grandi successi contro big e anche sconfitte formative: “Anche se il risultato di 3-1 finale non lo direbbe, a Perugia abbiamo mostrato alcune cose positive di cui fare tesoro. Innanzitutto la capacità di rimanere “attaccati” alla partita senza mai mollare, un aspetto sul quale avevamo impostato la partita contro una squadra forte come la Sir Safety, che poi ha ingranato la marcia mostrando la qualità che possiede”. Così Filippo Federici, libero di Monza classe 2000, analizza l’ultima prestazione in ordine cronologico dei brianzoli, in un’intervista di Giulio Masperi per il Cittadino. Oltre ad una prima linea decisiva e che mette giù la palla, da libero quale è, per Federici i fondamentali di seconda linea sono altrettanto importanti, soprattutto quando si incontrano squadre del calibro della Sir Safety: “Ricevere bene e con grande attenzione è il punto di partenza quando affronti un’avversaria potente e tecnica fare bene in seconda linea è la condizione per lavorare a dovere sul contrattacco, fondamentali sui quali possiamo migliorare”. Quella di domenica prossima sarà l’ultima giornata di andata del campionato, con Monza che si attesta in quinta posizione e una Gas Sales Bluenergy Piacenza che rincorre, con diverse partite da recuperare. Per la Vero Volley la testa va anche agli impegni esteri, il debutto in Coppa CEV è stato segnato da un successo per la squadra di Eccheli. Competizione che continuerà a gennaio quando si tornerà in campo per affrontare lo Spor Toto dell’ex Buchegger. “Si tratta della mia prima esperienza internazionale, fatico a fare dei pronostici di lungo termine. Un desiderio? Se dovessi scegliere tra una conferma in Italia e un cammino vincente in Cev, senza dubbio alzare al cielo una coppa sarebbe una grandissima emozione, anche se la strada è lunga e non sarà semplice” chiosa Federici. LEGGI TUTTO

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    Per Scandicci c’è il Racing Club de Cannes di Schiavo e Veglia

    Di Redazione Trasferta breve per la Savino Del Bene Scandicci nei quarti di finale di Challenge Cup femminile. La squadra di Barbolini, qualificatasi grazie al 3-0 di Potsdam, nel prossimo turno affronterà il Racing Club de Cannes: come le toscane, anche le francesi si sono aggiudicate subito i due set necessari per la qualificazione ai danni del VP UKF Nitra, chiudendo poi sul 3-1. Cannes è una squadra dalla lunga tradizione “italiana” e anche quest’anno può contare su due nostri connazionali: il tecnico Filippo Schiavo e la centrale Tiziana Veglia. Definiti anche gli altri quarti di finale: l’Aydin BBSK di Anna Nicoletti ha superato per 3-0 anche al ritorno l’1.MCM-Diamant Kaposvar e se la vedrà con le rumene del CSM Lugoj, che hanno eliminato il Niederosterreich Sokol/Post. Eliminata a sorpresa l’altra squadra turca, il Nilufer, sconfitto in casa per 1-3 dal CV Tenerife La Laguna; le iberiche troveranno sulla loro strada il Panathinaikos, che è riuscito a evitare la rimonta dell’Oostende (3-0, 2-3). Infine il TENT Obrenovac, vittorioso per 3-0 al ritorno sul campo del VK Selmy Brno dopo il ben più faticoso 3-2 di una settimana fa, incrocerà un’altra squadra rumena, il CS Medgidia. OTTAVI DI FINALECS Medgidia (Romania)-Hapoel Kfar Saba (Israele) x-x (29-27, 25-17, x-x) andata 3-0VK Selmy Brno (Rep.Ceca)-TENT Obrenovac (Serbia) 0-3 (21-25, 19-25, 12-25) andata 2-3Hermes Rekkenshop Oostende (Belgio)-Panathinaikos (Grecia) 3-2 (25-22, 18-25, 25-21, 22-25, 15-10) andata 0-3Nilufer Bld. (Turchia)-CV Tenerife La Laguna (Spagna) 1-3 (15-25, 25-12, 23-25, 16-25) andata 2-31.MCM Diamant Kaposvar (Ungheria)-Aydin BBSK (Turchia) 0-3 (17-25, 26-28, 20-25) andata 0-3CSM Lugoj (Romania)-Niederosterreich Sokol/Post (Austria) x-x (25-19, 25-13, x-x) andata 3-0SC Potsdam (Germania)-Savino Del Bene Scandicci (Italia) 0-3 (17-25, 16-25, 17-25) andata 1-3Racing Club de Cannes (Francia)-VP UKF Nitra (Slovacchia) 3-1 (25-14, 25-19, 23-25, 25-22) andata 3-0 QUARTI DI FINALECS Medgidia-TENT ObrenovacPanathinaikos-CV Tenerife La LagunaAydin BBSK-CSM LugojSavino Del Bene Scandicci-Racing Club de Cannes (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Golden set fatale per Busto Arsizio: l’Allianz MTV Stuttgart confeziona la rimonta

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È già finita l’avventura della Unet E-Work Busto Arsizio nella CEV Cup femminile. La squadra di Marco Musso esce di scena negli ottavi di finale per mano dell’Allianz MTV Stuttgart: le tedesche, dopo lo 0-3 dell’andata, confezionano una super rimonta vincendo per 3-1 la sfida casalinga e aggiudicandosi poi anche il Golden Set per 16-14. La Unet E-Work era sembrata a un certo punto in grado di stoppare le avversarie, vincendo il terzo set e portandosi avanti 11-15 nel quarto; poi l’imperiosa risalita di Stoccarda, che ha portato al set di spareggio in cui le bustocche si sono arrese al secondo match point. Allianz MTV Stuttgart-Unet E-Work Busto Arsizio 3-1 (25-19, 25-18, 21-25, 25-19) Golden Set 16-14 Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Nowicka ne, Segura 17, Lohuis 1, Grundt (L) ne, Olimstad, Van de Vyver 1, Timmermann 14, Lee 32, Todorova 10, Kohn ne, Rivers ne, Dornheim ne, Berger 11. All. Aleksandersen.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 3, Battista, Olivotto 6, Monza, Bressan, Gray ne, Colombo ne, Mingardi 25, Zannoni (L), Stevanovic 11, Bosetti 4, Ungureanu 13, Herrera Blanco 1. All. Musso.Arbitri: Grabovsky (Rep.Ceca) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 634. Stuttgart: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 56%-31%, muri 18, errori 32. Busto A.: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 31%, ricezione 48%-27%, muri 8, errori 26. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Perugia non serve forzare per fare bottino pieno a Cannes

    Di Redazione La Sir Sicoma Monini Perugia mette in cascina altri tre punti preziosi e prenota il primo posto nella sua pool di Champions League: sul campo dell’AS Cannes gli umbri fanno ruotare gran parte della rosa – a riposo Solé e Colaci – e viaggiano a tratti a scartamento ridotto, ma conquistano comunque una netta vittoria in tre set. Ancora troppo confusionari i francesi, che proprio alla vigilia della partita hanno cambiato allenatore (in panchina c’è il vice Rouer, in attesa di Matijasevic) e salutato Fromm, per impensierire la Sir, anche se il secondo set è combattuto fino in fondo. Grbic ottiene risposte positive soprattutto da Thijs Ter Horst: 14 punti con il 60% in attacco e 2 ace per l’olandese. Perugia comanda le operazioni facendo leva su una fase break importante con il servizio (8 ace) e il muro (9 vincenti) fondamentali di punta.Oltre a Ter Horst, doppia cifra anche per Plotnytskyi che ne mette a terra 10 con 3 ace; menzione di merito per Dardzans (1 ace e 2 attacchi vincenti per lui) e per Mengozzi che, a 36 anni, fa il suo meritatissimo esordio in campo in Champions League. La cronaca:Qualche modifica al 6+1 per Grbic con Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi in campo. Subito a segno l’olandese, poi doppio ace di Anderson (0-3). Ace anche di Sossenheimer che riporta i suoi a contatto (3-4). Si gioca dai nove metri ed è il turno di Plotnytskyi (4-7). A segno Giannelli di seconda intenzione, poi muro a tre vincente (5-10). Pipe spettacolare di Plotnytskyi (6-12). Tschupp trova il guizzo vincente a muro (8-13). Ter Horst in parallela (9-16). Arrivano il muro di Russo e l’ace di Ter Horst (10-19). Ancora un ace, stavolta di Plotnytskyi (11-21). Ricci sulla linea laterale (13-23). Anderson porta Perugia al set point (15-24). L’ace di Dardzans chiude subito (15-25). Partono bene i padroni di casa nel secondo set (3-0). Perugia torna vicino con un muro vincente dopo un lungo scambio (3-2). Ter Horst pareggia a quota 5. Out Koncilja, Perugia avanti (6-7). Topica del tavolo del segnapunti che inverte un punto per Perugia dandolo al Cannes. Intanto Giannelli chiude il punto numero 14 per i suoi. Gioco fermo e finalmente ci si accorge dell’errore (11-14). Sossenheimer trova le mani del muro ed il Cannes è a contatto (15-16). Anderson chiude la pipe e poi lascia il campo per Leon (15-17). Ace di Plotnytskyi (15-18). Cveticanin a bersaglio a muro (18-19). Out il neo entrato Menzel (20-23). Cannes sbaglia dai nove metri e Perugia raddoppia (22-25). C’è Travica in regia per i Block Devils nel terzo parziale. Subito break bianconero (0-4). Muro vincente di Mengozzi (2-6). Muro anche per Travica (3-8). Anche i transalpini giocano bene a muro e tornano a -3 (7-10). Ter Horst trova l’angolino di posto uno in attacco e poi piazza l’ace del 10-15. Break bianconero con Leon dai nove metri (11-18). Entra Dardzans e piazza subito la difesa vincente (11-19). Ancora Dardzans, stavolta dalla seconda linea (13-21). Sempre il lettone (14-22). L’errore al servizio di Bregent porta Perugia al match point (17-24). La chiude Leon (18-25). Stefano Mengozzi: “È stato emozionante esordire in Champions a 36 anni, sono molto contento. Poteva essere una partita difficile se non la avessimo affrontata nel modo giusto, invece siamo stati bravi a partire subito forte imponendo il nostro ritmo di gioco e spingendo al servizio“. AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25)AS Cannes Dragons: Bregent 2, Tschupp 1, Sossenheimer 9, Klyamar 4, Gelinski ne, Koncilja 4, Demiryurek (L), Annicette ne, Battelli ne, Mouiel (L), Nelli 8, Cveticanin 7, Menzel. All. Rouer.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 5, Ricci 7, Dardzans 3, Travica 3, Ter Horst 14, Giannelli 3, Leon 2, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 4, Colaci (L), Plontytskyi 10, Mengozzi 2. All. Grbic.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Witte (Germania).Note: Spettatori 1834. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 46%-20%, muri 5, errori 22. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 60%-24%, muri 9, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon si veste da bomber e Civitanova passa a Maribor

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova torna a casa con il massimo risultato dal campo dell’OK Merkur Maribor: seconda vittoria in Champions League, secondo 3-0 e un po’ di energia risparmiata per il big match di campionato contro Perugia. Qualche rischio di allungare la gara lo corrono i marchigiani, perché dopo due set a senso unico il Maribor lotta fino in fondo nel terzo, annullando anche due match point; il divario tra le due squadre, però, si conferma quello espresso dal risultato finale. In una Lube senza Juantorena (rimasto in Italia) e con Zaytsev non ancora pienamente recuperato, a calarsi nei panni del bomber è Robertlandy Simon: prestazione assolutamente strepitosa la sua, con 20 punti totali, l’89% in attacco, 8 muri e 4 ace. Altri 4 muri vincenti (su 16 di squadra) li piazza Simone Anzani, bene anche Yant e Lucarelli; un po’ più falloso Garcia, che conferma di non attraversare un momento esaltante. Tra i padroni di casa da segnalare l’ottima prova dell’opposto Ahmed Ikhbayri con 16 punti e il 60% offensivo (malgrado i 5 muri subiti). La cronaca:Stesso sestetto della finale iridata per la Lube, in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Planinsic al palleggio per l’opposto Ikhbayri, Krzic e Pavlovic al centro, Donik e Gergye in banda e Kosenina libero. Avvio targato Simon con un primo tempo, dei block poderosi e due ace (2-7). La Lube sporca gli attacchi a muro. Nella metà campo del Maribor si vedono buone pipe, ma anche qualche sbavatura (5-12). Simon continua a dominare la scena (9-16). Si alza anche lo score di Lucarelli con un muro e un attacco (12-21). Tra gli sloveni entra Bracko. Il primo errore al servizio della Lube arriva sul 15-24. Alla terza palla set chiude un impeccabile Lucarelli (18-25). Nel secondo set Yant a parte con 3 punti (3-5), ma gli ospiti, una volta sotto 5-9, tornano a rendersi pericolosi (8-10). Serve un altro strappo biancorosso con pipe finale di Lucarelli (8-12). Sull’errore millimetrico dell’opposto Ikhbayri Civitanova allunga (11-16). Il sestetto marchigiano attacca e mura con cattiveria agonistica come in occasione del block di Lucarelli (14-22). Skorc fa girare i suoi, ma la Lube sigilla il set sul servizio out sloveno (16-25). Nel terzo set il Maribor gioca con più convinzione, ma deve fare i conti con le ottime giocate di Anzani e Simon (9-13). Nel cuore del set (13-15) Yant lascia il posto a Kovar. Il nuovo entrato fatica in attacco e il Club di casa impatta su ace (16-16) spingendo Blengini al time out. Si procede punto a punto (18-18). L’OK Merkur (19-18) trova il suo primo vantaggio. Eccellente la risposta biancorossa con una giocata offensiva e tre muri di fila (Lucarelli e due di Simon) per il 19-22. Simon è un gigante anche nel finale (22-24), ma Lucarelli e Kovar steccano (24-24). Ai vantaggi un errore sloveno e il riscatto a muro di Kovar (24-26) consegnano il successo alla Lube. Robertlandy Simon: “A contare è la prestazione della squadra. Abbiamo raccolto una vittoria importante dopo un lungo viaggio, rialzandoci subito dopo la sconfitta nella Finale del Mondiale per Club. Questi 3 punti sono molto utili nell’economia della Pool C. Il nostro è uno dei gironi più tosti. Ora stacchiamo la spina per un giorno poi sposteremo il focus sul big match con Perugia. Quella di oggi è sembrata una serata tranquilla perché abbiamo fatto bene il nostro dovere!“. Luciano De Cecco: “La gara è stata impegnativa dal punto di vista mentale, l’abbiamo affrontata piuttosto bene e abbiamo fatto buone cose. Nel terzo set gli avversari ci hanno creato qualche difficoltà, ma alla fine abbiamo vinto ugualmente. Ora torniamo a casa, ci riposiamo e poi saremo concentrati per preparare la prossima partita. Le assenze rendono più complicato e prevedibile il nostro gioco, ma dobbiamo provare ad affrontare al meglio queste situazioni difficili, sperando di recuperare qualche giocatore in più nelle prossime partite“. Ricardo Lucarelli: “Quella di oggi è stata una buona vittoria, abbiamo giocato molto bene nei primi due set. Nel terzo parziale abbiamo fatto qualche errore nei momenti cruciali, ma venivamo da un lungo viaggio di ritorno dal Brasile; in ogni caso non è una giustificazione. Sono molto contento per questo successo in Slovenia“. OK Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26)OK Merkur Maribor: Cafuta, Herman (L) ne, Adzovic S., Kovacevic 1, Pavlovic 3, Bracko 3, Kosenina (L), Donik 7, Adzovic A. ne, Planinsic, Krzic 5, Ikhbayri 16, Kovacic ne, Gergye 6. All. Skorc.Cucine Lube Civitanova: Garcia 10, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev ne, Diamantini ne, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 10. All. Blengini.Arbitri: Simic (Serbia) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1147. Maribor: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 40%-19%, muri 8, errori 16. Civitanova: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 45%-35%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO