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    Semifinale Play-Off, Trento vince al tie-break e si porta 2-0 nella serie con Piacenza

    Due ore e mezza di gioco e a festeggiare è Trento. Gara-2 delle Semifinali Scudetto Credem Banca 2024-2025 se l’aggiudica l’Itas Trentino che si porta avanti nella serie per 2-0. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sempre dietro nel computo dei set lotta, rimonta ma nel tie-break paga dazio e perde una partita in cui ha fatto meglio degli avversari in tutti i fondamentali. Ma anche negli errori gratuiti: 25 battute sbagliate contro le 18 dei trentini, 12 errori in attacco contro i soli 3 dei dolomitici.

    Un primo set perso ai vantaggi con 10 errori tra battute sbagliate e attacchi sbagliati contro i 4 errori degli avversati è pesato sull’esito finale della partita. Cinque i giocatori biancorossi in doppia cifra: Maar 18 punti, Romanò e Mandiraci 16, Simon 14 e Galassi 10. Ma non è bastato. Dall’altra parte della rete Michieletto ha trascinato i suoi con 24 punti seguito da Rychlicki con 19.

    Gara-3 è in programma a Trento giovedì 17 aprile alle ore 20.30, ultima spiaggia per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per continuare la corsa verso il tricolore.

    In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.

    1° set – L’avvio di partita è costellato da qualche errore di troppo in casa biancorossa, tre battute sbagliate e due attacchi out (4-8) fanno chiamare time out a coach Travica. Alla ripresa del gioco punto di Romanò e due muri consecutivi con Simon e Mandiraci protagonisti (7-8). Primo tempo di Simon, attacco out di Trento ed è parità a quota 10, due punti consecutivi di Maar (71% in attacco a fine set) ed è nuova parità a quota 16 con i dolomitici questa volta a chiamare tempo. Trento continua a guidare le danze, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il muro di Galassi vale il 20 pari, il muro di Brizard vale il primo vantaggio biancorosso (22-21) con coach Soli a chiamare time out. Il set point è di Piacenza (24-23), annullato dalla battuta sbagliata di Mandiraci, grande difesa dolomitica sull’attacco di Simon ed ora il set point è degli ospiti (24-25), annullato da Simon (75% in attacco). Nuovo set point per Trento con Michieletto (25-26), si va al cambio campo sull’attacco out di Maar.

    2° set – Parte forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (3-0), il punto di Romanò vale il più quattro (7-3) e quando il vantaggio dei biancorossi raggiunge quota cinque (9-4) con Mandiraci coach Soli chiama time out. Al ritorno in campo pipe di Maar (10-4), l’ace di Romanò fa mantenere ai suoi un vantaggio di sei lunghezze (16-10) con Trento che utilizza il secondo time out a disposizione. Pipe di Maar (20-13), muro di Galassi (23-15), il muro di Bovolenta da poco entrato consegna ai suoi una infinità di set point (24-15), chiude alla prima occasione Galassi sempre con un muro.

    3° set – Si gioca punto a punto fin dai primi scambi, Simon ha la mano calda (9-8), due ace consecutivi di Michieletto valgono due lunghezze di vantaggio per Trento (9-11) che diventano tre con l’attacco out di Maar. Due colpi di Maar ed è meno uno (11-12) con soli a chiamare tempo e alla ripresa Trento allunga di nuovo (11-14), l’errore di Mandiraci in attacco vale il più quattro agli avversari (13-17) con Travica a chiamare time out. Trento controlla, muro sull’attacco di Galassi (18-23), Michieletto porta ai suoi cinque set point (19-24) che poi chiudono alla seconda occasione.

    4° set – Battuta sbagliata di Brizard, errore in attacco di Maar, Trento ringrazia e si porta avanti di tre lunghezze (7-10), Piacenza piano piano recupera, impatta a quota 15 e mette la freccia con il muro di Mandiraci (16-15) con Soli a chiamare tempo. Simon e Maar, doppio vantaggio biancorosso (18-16), l’ace di Romanò bacia la riga e porta a tre lunghezze il vantaggio di Piacenza (21-18), primo tempo di Galassi (22-19), Trento si avvicina (23-22) con Travica a chiamare tempo. Simon e sono due i set point per Piacenza (24-22), chiude lo stesso Simon a muro.

    5° set – Parte forte Trento (0-3), a quota 4 è parità con il diagonale di Maar, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza mette la freccia con la pipe di Mandiraci (5-4) con i dolomitici a chiamare time out. Qualche discussione in campo, un paio di cartellini sventolati dall’arbitro, al cambio campo Trento è avanti di due (6-8) e quando segna un altro punto Travica chiama tempo. Trento controlla e si costruisce cinque match ball (9-14) per poi chiudere alla prima occasione con un muro di Rychlicki sull’attacco di Bovolenta in campo da qualche scambio.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 2Itas Trentino 3(25-27, 25-15, 20-25, 25-22, 9-15)                

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci 16, Simon 14, Romanò 16, Galassi 10, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.Itas Trentino: Lavia 11, Kozamernik 6, Sbertoli, Michieletto 24, Flavio 6, Rychlicki 19, Laurenzano (L), Gabi Garcia 1, Bartha, Acquarone. Ne: Bistrot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini. All. Soli.Arbitri: Lot di Treviso, Brunelli di Ancona.Note: durata set 33’, 26’, 31’, 33’ e 24’ per un totale di 147’. Spettatori 3450 per un incasso di 55.000 euro. MVP: Alessandro Michieletto. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 25, ace 40, muri punto 13, errori in attacco 12, ricezione 47% (21% perfetta), attacco 53%. Itas Trentino: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 6, errori in attacco 3, ricezione 44% (20% perfetta), attacco 52%.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto: Verona non lascia neanche le briciole a una Cisterna sperimentale

    Secondo successo consecutivo e punteggio pieno in classifica per Rana Verona, che non fa sconti a Cisterna Volley nella seconda uscita dei Play Off 5° Posto. Altra prestazione di spessore per la squadra di Coach Simoni, capace di indirizzare sin da subito la partita nella giusta direzione. A fare la differenza sono stati in particolare muro e battuta, come dimostrano gli 8 blocchi vincenti e gli altrettanti ace timbrati. Buona prova di Ewert, partito titolare e autore di 13 punti e 3 muri, numeri che gli hanno permesso di conquistare la nomina di MVP. In doppia cifra anche Keita (14) e Mozic (10).

    Starting Players – Coach Simoni ha risposto con Abaev in regia e Keita opposto, Zingel e Cortesia centrali, D’Amico nel ruolo di libero, con Mozic ed Ewert in banda. Diverse invece le novità nell’assetto iniziale proposto da coach Guillermo Falasca. La formazione pontina è scesa in campo con la diagonale composta da Baranowicz e Czerwinski, al centro Mazzone e Nedeljkovic, libero Finauri, schiacciatori Tarumi e Rivas.

    1° SET – Il match si apre con l’errore al servizio di Baranowicz, seguito dall’ace di Abaev, ma gli ospiti reagiscono prontamente, recuperano ed effettuano l’immediato sorpasso con il muro di Rivas (2-3). Verona riprende le redini del gioco e con tre muri consecutivi trova un’ottima fase break che porta il punteggio sul 9-3. Gli scaligeri mantengono le distanze grazie ai colpi di Keita e al primo tempo di Cortesia (15-10), intervallati dall’ace di Ewert, con l’ausilio del nastro. Il centrale alza la voce anche a muro, prima di sorprendere gli avversari con un tocco morbido su suggerimento perfetto di Abaev (22-12). Falasca tenta di rimescolare le carte per provare ad accorciare, con Faure che tiene a galla i suoi, ma il monster block di Zingel sullo stesso francese chiude il parziale (25-15). 

    2° SET – Buona partenza al rientro in campo per i padroni di casa, che vanno sul 3 a 1 grazie al punto diretto dai nove metri di Abaev. Mozic sfrutta la stessa arma, Faure interrompe la serie, ma il capitano veronese rimette tre lunghezze tra i suoi e gli avversari con la pipe del 6-3. Poi, Cortesia replica a muro su Nedeljkovic, ma i laziali non demordono e Mazzone ferma Keita da posto due, riducendo il gap (13-11). Il numero 9, però, entra in serie al servizio e spinge gli scaligeri a un vantaggio consistente, incrementato dal tocco d’astuzia di Ewert da seconda linea in una zona scoperta (18-12). Anche Cortesia vede il varco libero nell’angolo, aumentando il distacco (21-15). Divario troppo ampio impossibile da recuperare per gli ospiti, con Keita che pone fine alla frazione (25-18). 

    3° SET – Lungo scambio in avvio di quarto, messo a terra da Faure con il mani-out. Cisterna prende ritmo ed è più precisa nelle varie fasi di gioco, riuscendo a guadagnare due punti di vantaggio con la pipe di Bayram (3-5). Keita non ci sta e torna ad alzare il livello sia dai nove metri che in attacco, ribaltando la situazione (7-5). La sfida torna in equilibrio quando Falasca apporta qualche modifica al sestetto. Ewert va col mancino di fino, ma Faure infila l’ace del nuovo sorpasso 13-14. Verona, però, resta saldamente aggrappata alla gara, con Keita che scarica di potenza in lungolinea e Zingel che, assistito dalla buona sorte, centra il bersaglio in battuta (18-17). Verona resta sopra e con l’ace di Spirito si avvicina alla vittoria, che ottiene grazie all’errore in battuta di Rivas (25-22). 

    Rana Verona 3Cisterna Volley 0(25-15, 25-18, 25-22)Rana Verona: Abaev 2, Mozic 10, Cortesia 8, Keita 14, Ewert 13, Zingel 3, Bonisoli (L), D’Amico (L), Sani 1, Spirito 1. N.E. Chevalier, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Simoni.Cisterna Volley: Baranowicz 2, Tarumi 1, Nedeljkovic 4, Czerwinski 1, Rivas 10, Mazzone 2, Pace (L), Finauri (L), Faure 15, Bayram 7. N.E. Fanizza, Ramon, Tosti. All. Falasca.Arbitri: Nava, Puecher.Note – durata set: 21′, 21′, 29′; tot: 71′.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Scudetto: Perugia vince Gara2 al tie-break, Civitanova sotto 2-0 nella serie

    Dopo il netto 3-0 subito al PalaBarton in Gara 1, la Cucine Lube Civitanova nel suo fortino porta la Sir Susa Vim Perugia al tiebreak, senza trovare però quel colpo di reni che le avrebbe permesso di riaprire la serie. Gli umbri sono ora avanti due a zero e mercoledì prossimo (16 aprile, ore 20.30), ancora in casa, potrebbero chiudere il conto staccando il pass per la Finale Scudetto.

    Buona prova in attacco e nel muro difesa dei padroni di casa, ma i 14 ace degli umbri fanno la differenza nelle fasi topiche. MVP del match Plotnytskyi, autore di 15 punti, di cui ben 7 al servizio. Anche il top scorer ha la maglia bianconera, Ben Tara con 23 punti. In doppia cifra per gli ospiti, inoltre, Semeniuk (15) e Loser (12). Sul fronte biancorosso Bottolo e Lagumdzija raggiungono i 17 sigilli a testa, seguiti da Nikolov a 11.

    In campo le stesse formazioni di Gara 1. Nel primo set, molto equilibrato fino allo strappo decisivo della Sir, in campo c’è una buona Lube in attacco (19-16), ma Perugia trova una rimonta facendosi largo al servizio e si impone capitalizzando i 4 ace divisi equamente tra Ben Tara e Plotnytskyi (21-25). Al rientro la Lube cresce al servizio (3 ace), attacca con un sontuoso 72% (6 su 8 di Nikolov) e cancella a muro i rivali (2 a 0 i vincenti) imponendosi 25-18. Nel terzo set sono i dettagli a fale la differenza: Civitanova recupera tre punti di svantaggio (23-23) lottando con un Bottolo a quota 7 sigilli, ma la Sir che attacca con il 70% di squadra, la chiude con il quinto punto di Semeniuk (23-25). Nel quarto atto l’ottima regia di Boninfante, che consente un attacco fluido (68% di squadra con Bottolo che tocca i 5 punti), e la tenuta del muro-difesa (6 i block vincenti) rilanciano la Lube (25-21). I 4 ace di Perugia al tie break (3 iniziali di Plotnytskyi) mettono alle corde la Lube, che cede lottando (10-15). 

    Prima del match, l’opposto biancorosso Adis Lagumdzija ha ricevuto il riconoscimento di Credem Banca MVP dei Quarti dalle mani di Mauro Giusepponi, responsabile sviluppo small corporate Marche di Credem Banca.

    Starting Players – Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Bisotto libero. Vista l’indisponibilità di Balaso, in panchina nel gruppo Lube c’è anche Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – L’inizio fulminante della Lube porta Lorenzetti a chiedere un time out sul 4-1. La reazione degli ospiti non tarda (8-8). Dopo le fiammate il set prosegue punto a punto tra sorpassi e controsorpassi. I padroni di casa trovano il triplo vantaggio dopo gli errori dei bianconeri (19-16), ma la Sir piazza un parziale di quattro punti di fila chiusi dai due ace di Plotnytskyi (19-20). Così come in Gara 1, la Sir accelera nel finale di set e chiude con l’ace di Ben Tara (21-25).

    2° set – Al rientro la Lube non perde la sua verve e va avanti 9-6 dopo l’ace di Lagumdzija e tiene a distanza la Sir dai nove metri anche con Bottolo (14-11). L’attacco di Lagumdzija aumenta il divario (16-12) e Lorenzetti inserisce Ishikawa per Plotnytskyi, ma gli applausi sono per Nikolov (17-12). Il muro di Boninfante, il diagonale di Nikolov, l’ace di Lagumdzija e l’infrazione ospite mandano in estasi il Palas (22-13) contro una Sir in difficoltà. La battuta out degli umbri vale il 25-18. Unica nota stonata per Civitanova un provvedimento disciplinare nei confronti della panchina biancorossa per le proteste. 

    3° set – Durante il terzo set Loeppky entra per Nikolov. Perugia macina gioco (7-10). Sul muro di Semeniuk per il +4 bianconero (10-14), Medei chiama un time out. Nel cuore del set c’è spazio per la diagonale composta da Orduna e Dirlic, ma anche per il centrale Gargiulo. La Lube dimezza lo svantaggio dopo un block e grazie a un errore della Sir (16-18). Perugia si riscatta a muro (17-21). Civitanova non molla e torna sotto con due ace di Boninfante (20-21). La Sir trova lo strappo (20-23), ma i Predators spingono la Lube al pari, tanti applausi per l’ace di Bottolo e la giocata di Loeppky (23-23). Sforzi vanificati dall’uno-due perugino chiuso da Semeniuk (23-25). 

    4° set – Nel quarto set restano in campo Gargiulo e Loeppky. In campo si lotta su tutti i palloni (8-7). Sul primo tempo di Chinenyeze Civitanova comanda 14-12, mentre il mani out di Bottolo vale il +3 (16-13). I bianconeri non demordono (17-16), ma il timing di Bottolo in attacco tiene avanti la Lube (18-16) e l’attacco di Lagumdzija dopo la prodezza di Bisotto si concretizza nel 20-17. Fondamentale l’intuizione di Chinenyeze per il 22-18. Il francese si ripete a muro per il 24-19. La Sir annulla due palle set, ma Babar non si tiene (25-21).

    5° set – Il tie break si apre con tre ace del solito Plotnytskyi e con il mani out di Ben Tara (0-4). Al cambio di campo la distanza è inalterata (4-8) e sull’attacco vincente di Solé, seguito dalla conclusione out dei marchigiani, e da un’offensiva a segno, Perugia allunga (4-11). La Lube cambia diagonale cerca di riaprirla con l’ace del nuovo entrato Poriya (7-11). Il finale è di marca bianconera. La Lube limita i danni, ma cade sul mani out di Ben Tara (10-15).Cucine Lube Civitanova 2Sir Susa Vim Perugia 3(21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 17, Chinenyeze 9, Lagumdzija 17, Nikolov 11, Podrascanin 5, Boninfante 3, Gargiulo 5, Loeppky 6, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 0. N.E. Gatto, Tenorio. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 23, Semeniuk 15, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.Arbitri: Curto, Carcione.Note – durata set: 32′, 31′, 38′, 32′, 19′; tot: 152′.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

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    Abbondanza porta bene: il Fenerbahce batte il Galatasaray 3-1, tutto rimandato a Gara3

    Il Fenerbahce risorge in Gara 2 di semifinale della Sulnatnlar Ligi battendo il Galatasaray 3-1 in casa e prolungando così la serie (al meglio delle tre partite) alla “bella”. Dopo la sconfitta subita a sorpresa in Gara 1, che era costata la panchina anche a Marco Fenoglio, Vargas e compagne hanno così centrato quel risultato scaccia crisi che tutti si aspettavano. Difficile dire quanto ci sia di Marcello Abbondanza in questa vittoria, con uno (forse due) allenamenti guidati prima del match, sta di fatto che il suo arrivo è coinciso con il pronto riscatto delle gialloblu.

    Come più volte raccontato, l’eliminazione precoce dalla Champions League è stata un durissimo colpo per la società, che aveva anche intenzione di ospitare le Final Four del torneo continentale. Dopo aver dominato la regular season del campionato turco, poi, rischiare di fallire anche lì sarebbe stato davvero troppo per una squadra imbottita di campionesse come il Fenerbahce. Il traguardo finale è ancora lontano, ma almeno ora si ha la certezza di essere tornate padrone del proprio destino.

    In Gara 2, vinta con i parziali di 27-25, 18-25, 25-18 e addirittura 25-11, le punte di diamante non hanno tradito: 25 punti con 7 ace per una scatenatissima Melissa Vargas, 19 per Arina Fedorovtseva, 15 firmati anche da Ana Cristina. Gara 3 si disputerà tra appena due giorni, lunedì 14 aprile alle ore 16.00.

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    Verona accetta la richiesta “inopportuna e dannosa” del preparatore Ivanov di lasciare la squadra

    Verona Volley ha reso noto nella giornata di venerdì 11 aprile di aver risolto il rapporto di lavoro con Tsvetelin Ivanov, preparatore atletico della prima squadra.

    Ivanov, nonostante la squadra sia tuttora impegnata nella fase Play Off per il quinto posto valevole per aggiudicarsi un posto in Europa, e quindi regolarmente al lavoro per la preparazione atletica e tecnica delle gare, domenica scorsa ha richiesto la risoluzione anticipata dell’accordo che lo legava al Club sino a fine stagione per potersi trasferirsi con effetto immediato in un’altra società. Il Club pur reputando la richiesta evidentemente inopportuna e dannosa in questo momento della stagione, ne ha preso atto e rispettato la sua richiesta.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Avery Skinner ha salutato Chieri, ora si attende solo l’annuncio ufficiale di Scandicci

    La schiacciatrice americana Avery Skinner ha salutato ufficialmente via social (più in basso trovate il suo post su Instagram) la Reale Mutua Fenera Chieri e, come avevamo scritto addirittura già a fine novembre, la prossima maglia che vestirà sarà quella della Savino Del Bene Scandicci.

    Per quanto la stagione sia di fatto già conclusa anche per il club toscano, almeno per quanto riguarda gli impegni di campionato, immaginiamo che l’ufficialità dell’accordo non sarà resa nota a breve ma solo tra qualche settimana.

    Skinner, classe 1999, 185 cm, figlia dell’ex giocatore NBA Brian Skinner e sorella maggiore di Madisen Skinner, lascia così Chieri dopo due stagioni culminate con la conquista della Coppa CEV lo scorso anno e un altro titolo continentale, quello in Challenge, sfumato solo in finale, oltre a una lunga serie di premi MVP che ne hanno fatto un pilastro, se non proprio la punta di diamante, della squadra piemontese.

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    Ufficiale: Gara 2 Milano-Conegliano della Finale Scudetto di A1 al Forum di Assago

    Un palcoscenico d’eccezione per uno dei match più importanti della stagione: è ufficiale, Gara 2 di Finale Scudetto si giocherà sabato 19 aprile alle ore 16.00 all’Unipol Forum di Assago. Milano e Conegliano si sfideranno ancora sotto gli occhi di migliaia di tifosi in un evento stellare tutto da vivere.

    Il palazzetto da oltre 12mila posti ospiterà le due squadre per la terza volta; la prima partita, giocata il 5 novembre 2023, ha stabilito il record assoluto per il maggior numero di tifosi presenti ad una gara di pallavolo femminile in Italia (12562 gli spettatori), migliorato poi nella seconda sfida, del 22 novembre 2024, con 12626 presenze.

    Per Gara 2 del prossimo 19 aprile i cancelli dell’Unipol Forum apriranno alle ore 14.00, due ore prima dell’inizio del match. Di seguito tariffe e giorni di prelazione per l’acquisto dei biglietti.

    Giovedì 10 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per Sponsor, squadre giovanili Vero Volley, Vero Volley Network e abbonati.Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Venerdì 11 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per gruppi squadra del territorio, tifosi presenti a più di 3 partite durante la stagione, volontari.Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Sabato 12 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per tutti gli iscritti a MyVero (per chi si registra entro venerdì 11 alle ore 18.00).Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Domenica 13 aprile, a partire dalle ore 15.00:Apertura della vendita libera.I biglietti rimanenti saranno disponibili su verovolley.vivaticket.it.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Futura, il libero Giada Cecchetto si ritira: “Ho tanti progetti di vita adesso”

    Alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio non è riuscita l’impresa di piegare Messina e continuare a sognare la promozione in Serie A1. La corsa si è fermata in semifinale dei Play-Off Promozione e quella di mercoledì 9 aprile è stata anche l’ultima volta che il libero Giada Cecchetto è scesa in campo.

    “Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita” sono state le parole nel post gara con cui Cecchetto ha annunciato il suo ritiro.

    “Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

    34 anni da compiere il prossimo 6 giugno, Cecchetto ha esordito in A1 nella stagione 2012/2013 con il Giaveno, toccando poi piazze importanti come Casalmaggiore, squadra con cui nel 2015/2016 conquista Supercoppa e Champions League, ma anche Perugia, Vallefoglia e Bergamo, sempre nel massimo campionato. In A2, invece, è stata ministro della difesa della Piacentina, di Caserta, di Soverato e infine quest’anno della Futura Busto Arsizio.

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