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    Superlega: i risultati degli anticipi della decima giornata di ritorno

    Di Redazione La regular season della SuperLega Credem Banca si avvicina al suo rush finale. Sono due gli anticipi della decima giornata di ritorno, disputate oggi: alle ore 18 la sfida tra Consar RCM Ravenna e Verona Volley, alle 20.30 Leo Shoes PerkinElmer Modena – Top Volley Cisterna. I RISULTATI Consar RCM Ravenna – Verona Volley 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25)Leo Shoes PerkinElmer Modena – Top Volley Cisterna ore 20.30 LA CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 58, Cucine Lube Civitanova*** 45, Itas Trentino* 45, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 41, Allianz Milano* 34, Vero Volley Monza° 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 28, Verona Volley 24, Gioiella Prisma Taranto 23, Top Volley Cisterna* 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 22, Kioene Padova 21, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in meno, °Una partita in più (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva la decisione della FIVB: non si disputeranno in Russia le tappe della VNL

    Di Redazione Dopo l’intervento della Cev, che a seguito della grave situazione in Ucraina, ha stabilito che tutte le squadre russe e ucraine giocheranno in campo neutro le rispettive partite casalinghe fino al termine della stagione, arriva finalmente un primo passo da parte della FIVB, che già nelle ultime ore aveva deciso di posticipare il sorteggio per la prima fase del Campionato mondiale di pallavolo femminile 2022. In risposta al peggioramento della situazione, la Federazione Internazionale ha informato la Federazione Russa di Pallavolo che i due turni della prossima Volleyball Nations League, in programma a Ufa e Kemerovo nei mesi di giugno e luglio sono trasferiti con effetto immediato. Le nuove città ospitanti verranno annunciate a breve. Si riserva invece del tempo per continuare a seguire l’evoluzione della situazione e valutare le eventuali variazioni da applicare agli altri eventi che si terranno in Russia, incluso il Campionato del Mondo Maschile, in programma nel 2022. “La FIVB è in contatto con le parti interessate, comprese le Federazioni Nazionali, e condivide la loro grave preoccupazione per il popolo ucraino” recita la nota della FIVB. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Stop War in Ukraine: appello alla pace sui campi di Serie A maschile

    Di Redazione Anche la Lega Pallavolo Serie A si schiera contro la guerra in Ucraina: sabato 26 e domenica 27 febbraio su tutti i campi di Serie A maschile si terrà una campagna di sensibilizzazione fortemente voluta dal presidente Massimo Righi e da AIP – Associazione Italiana Pallavolisti. L’iniziativa prevede l’esposizione di una grafica led con la scritta “Stop War in Ukraine” e la lettura, prima di ogni partita, di un annuncio fonico per esprimere il rifiuto della guerra. “La Lega Pallavolo Serie A ed i suoi Club, insieme all’Associazione Italiana Pallavolisti – è il testo del messaggio – sono uniti nell’esprimere a gran voce il proprio NO ALLA GUERRA IN UCRAINA e solidarietà verso chi sta soffrendo le conseguenze atroci di questo conflitto. Chiediamo a tutto il pubblico di unirsi ai nostri giocatori con un grande applauso. STOP WAR IN UKRAINE“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci la spunta in volata nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Preziosissimo successo della Savino Del Bene Scandicci nella gara di andata delle semifinali di Challenge Cup femminile: le toscane si impongono al tie break in Turchia sul campo dell’Aydin BBSK e nell’incontro di ritorno, in programma mercoledì 2 marzo in casa, potranno passare il turno con una vittoria con qualsiasi punteggio. Una gara sofferta per le toscane, che dopo aver portato a casa il primo set subiscono la rimonta della squadra di casa, risorgendo poi nel quarto. Nel decisivo tie break Scandicci vola avanti 0-5 e 3-8, si fa pericolosamente avvicinare sul 10-12, ma alla fine riesce a chiudere. Ancora una volta decisivo per la Savino Del Bene l’ingresso di Ekaterina Antropova, che sostituisce Lippmann dal secondo set e chiude con 29 punti (anche 4 muri e 3 ace); ottimo anche l’impatto di Lubian e Angeloni, entrate al posto di Bia e Natalia, e gran partita per Indre Sorokaite con 20 punti e il 52% in attacco. Da parte turca pungono l’italiana Anna Nicoletti, con 23 punti all’attivo, e l’ungherese Greta Szakmary che si ferma a 20. La cronaca:Aydin schiera Kiliç palleggiatrice, Nicoletti opposto, Onal e Szakmary schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Lippmann opposto, Natalia e Sorokaite in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, Castillo libero. Pronti via, e le turche provano a premere portandosi avanti di 3 dopo l’affondo di Stevenson (4-1), con Aydin che allunga ancora sul 7-4. La Savino Del Bene riesce a recuperare con grande grinta e con la parallela di Lippmann e l’ace di Alberti riporta il parziale in parità (8-8). Aydin prova a ripartire (12-10), Scandicci riaggancia le padrone di casa a seguito di un punto importante di Sorokaite dopo un lungo scambio e della spike dalla seconda linea di Lippmann (12-12), e da qui parte un botta e risposta che dura sino al 18-18, quando entra in campo Ekaterina Antropova. La numero 17 di Scandicci si rende subito protagonista con una bella diagonale (18-19), Stevenson pareggia ancora per Aydin, ma la Savino Del Bene costringe le turche al timeout dopo un bel muro di Antropova (19-21). Dopo la pausa Stevenson va col primo tempo (20-21), il servizio successivo di Aydin finisce però a rete ed Antropova piazza un altro monster block: altro stop chiamato da coach Hamurcu (20-23). Al rientro in campo il finale del parziale è sempre nel segno di Antropova, con l’opposto di Scandicci che con il mani out trova il set point (21-24) e con l’ace chiude il primo periodo in favore di Scandicci (21-25). Nel secondo set la Savino Del Bene parte forte e si porta subito sul più 4 a seguito della spike di Sorokaite e del pallonetto di Natalia che sorprende la difesa delle turche (1-5): timeout Aydin. Le padrone di casa dopo lo stop riescono a ricucire il gap a causa soprattutto degli errori di Scandicci,  la battuta di Lippmann finisce fuori (6-8), l’invasione a muro fa tornare Aydin a meno 1 (7-8), il muro vincente delle turche riporta in parità il set (8-8): timeout per coach Barbolini. Si torna sul taraflex e Aydin tenta di staccarsi con le iniziative di Szakmary (13-11), Scandicci è brava a rientrare ed a pareggiare con il mani out di Sorokaite (13-13), le turche sono però determinate e dopo una fast ed un monster block di Stevenson su Antropova ritornano sul più 3 (16-13). Aydin continua la fuga, il pallonetto di Natalia non va (17-14), Scandicci rientra però con il mani out di Antropova ed il muro di Alberti (18-18), con l’equilibrio che perdura sino al 19-19. Da qui in poi accelera, infatti, Aydin, che si porta sul più 2 a seguito del blocco out di Ana Beatriz (22-20), mentre successivamente l’invasione a muro di Scandicci induce al timeout coach Barbolini (23-21). Al rientro in campo la stessa Ana Beatriz piazza il muro del meno 1, costringendo alla pausa anche le padrone di casa (23-22). Nel finale la spike di Angeloni ristabilisce la parità (23-23), le turche riescono però a chiudere il set in proprio favore con l’attacco vincente di Nicoletti ed il muro di Stevenson (25-23). Terzo periodo nel quale Aydin si porta subito sul 2-0, la Savino Del Bene recupera e ristabilisce il pari con l’affondo di Sorokaite (4-4). Aydin insiste e si porta sul 9-7 a seguito dell’invasione della Savino Del Bene, con le padrone di casa che allungano successivamente sul 13-10: timeout per Scandicci. Le turche insistono e pungono, il servizio di Ana Beatriz finisce out (14-10), e Aydin allunga in seguito all’attacco impreciso delle ospiti (17-13). Scandicci tenta di diminuire il divario, Sorokaite riporta a meno 2 le toscane (18-16), Aydin trova però il monster block di Nicoletti e mantiene a distanza di sicurezza Scandicci (20-17). La Savino Del Bene tenta ancora il recupero, Angeloni prova a mantenere a galla Scandicci (21-18), Aydin in seguito è costretta anche al timeout dopo il meno 2 (22-20). Alla fine le turche, nonostante un mani out di Lubian ed una spike di Antropova(24-22), riescono a chiudere in proprio favore il set, con Szakmary che con la schiacciata tocca le mani del muro delle ospiti, stabilendo il 25-22. Nel quarto parziale viene finalmente fuori l’animo combattivo della Savino Del Bene, che si porta subito sul più 4 grazie agli ace di Antropova (1-5): timeout Aydin. Dopo la pausa riassestano le idee le turche, che dopo un muro vincente ed un punto di prima intenzione di Stevenson accorciano le distanze (5-8): pausa chiamata anche da coach Barbolini. Al rientro in campo Scandicci prova ancora ad allungare, il servizio di Aydin finisce a rete e Antropova piazza il monster block: altra pausa per le padrone di casa (8-14). Dopo lo stop la Savino Del Bene crea lo stacco decisivo e si porta sul 10-19 a seguito del primo tempo di Lubian e dell’attacco out di Aydin, Scandicci che in seguito trova anche il set point dopo l’errore in battuta di Arici (16-24). Nel finale di set ci pensa poi Antropova a chiudere sul 18-25 dopo che Aydin aveva tentato l’impossibile recupero con il mani out di Arici e la spike di Nicoletti. Tie break nel quale la Savino Del Bene cerca subito di distaccarsi, la difesa delle turche finisce fuori e Lubian piazza il muro vincente (0-3): timeout per coach Hamurcu. Al rientro in campo la schiacciata di Nicoletti è out e Antropova trova le mani del muro di Aydin (0-5): altra pausa chiamata da Aydin. Dopo il secondo stop le padrone di casa provano a svegliarsi, Eroglu mette a segno il primo tempo del meno 3 (3-6), Scandicci allunga ancora e con il mani out di Antropova ed il primo tempo di Lubian si porta sul 4-10.  A questo punto Scandicci mette giù la guardia ed Aydin ne approfitta rimontando sino al meno 4 grazie a Önal ed alla spike out di Sorokaite (8-12): timeout per la Savino Del Bene. Dopo la pausa accorcia ancora Aydin, che si porta sotto pericolosamente a seguito della schiacciata di Antropova che centra l’asticella (10-12): altro timeout per coach Barbolini. Questa volta la pausa produce i suoi frutti, perché la Savino Del Bene riesce a chiudere definitivamente i conti con due punti consecutivi di Antropova (10-14) e l’attacco di Szakmary che finisce out (10-15). Massimo Barbolini: “È stata una partita difficile, ce lo aspettavamo, anche se ci siamo complicate un po’ la vita da sole dopo un buon primo set. Nel secondo set siamo infatti un po’ calate e nel terzo sono state brave loro. C’è da fare comunque i complimenti alle ragazze perché riuscire a girare una partita così complicata non era scontato, e vincere 3-2 contro una squadra che stava giocando così bene ci fa ben sperare per la partita di ritorno, anche perché con questa formula quella che conta è gara 2. Certamente esserci portate avanti con questa partita ci può aiutare per il ritorno, però dobbiamo essere consapevoli che abbiamo fatto solo un piccolo passettino“. Aydin BBSK-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 18-25, 10-15)Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 20, Eren ne, Eroglu 10, Arici 2, Akarcesme (L), Onal 4, Kiliç, Stevenson 14, Nicoletti 23, Dagdelenler ne, Duzceler 1, Ozkiliçci ne. All. Hamurcu.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 4, Alberti 3, Ana Beatriz 2, Malinov 2, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 29, Camera, Sorokaite 20, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Popovic (Serbia) e Hajiyev (Azerbaijan).Note: Spettatori 1480. Aydin: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 58%-46%, muri 9, errori 30. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 45%-27%, muri 10, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 femminile, i risultati dei tre recuperi in programma

    Di Redazione Tre i recuperi in programma per il campionato di Serie A1 femminile. Due, Vallefoglia-Conegliano e Trento-Bergamo, riguardano la prima giornata di ritorno, a cui si aggiungerà giovedì la sfida tra Firenze e Novara. Uno, invece, è valido per la seconda giornata di ritorno con protagoniste Chieri e Monza. Ecco come è andata: RISULTATI Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 2-3 (25-23, 13-25, 19-25, 25-21, 11-15) Delta Despar Trentino-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-20, 25-16) Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Monza 0-3 (23-25, 20-25, 22-25) LEGGI TUTTO

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    A2 femminile, i risultati dei sette recuperi in programma

    Di Redazione Ben sette i recuperi in programma per il campionato di A2 femminile, a cui si aggiungerà giovedì quello del Girone A tra Tenaglia Altino Volley e Green Warriors Sassuolo, valido per la 4° giornata di ritorno. Ecco come è andata: GIRONE AOmag-Mt S.Giov. In Marignano – Cbf Balducci Hr Macerata 0-3 (22-25, 20-25, 14-25)Olimpia Teodora Ravenna – Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (25-27, 25-18, 25-12, 25-13)Assitec Volleyball Sant’Elia – Volley Hermaea Olbia ore 20:30 GIRONE BTecnoteam Albese Volley Como-Ranieri International Soverato 3-1 (25-23, 21-25, 25-17, 25-22)Egea Pvt Modica – Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 1-3 (25-23, 17-25, 30-32, 17-25)Eurospin Ford Sara Pinerolo – Lpm Bam Mondovì 3-1 (23-25, 25-18, 25-19, 25-21)Anthea Vicenza – Club Italia Crai 3-2 (25-15, 25-21, 22-25, 23-25, 15-11) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco ritrova De Kruijf: “Per essere i migliori bisogna battere i migliori”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano ha ritrovato la centrale Robin De Kruijf. La giocatrice olandese, fuori da un mese circa per un risentimento muscolare, è rientrata in campo domenica scorsa in occasione del match vinto dalle Pantere ai danni della Bosca S. Bernardo Cuneo. E’ di qualche giorno prima, invece, la notizia per cui De Kruijf ha deciso di lasciare la Nazionale “orange” dell’Olanda, insieme alla connazionale Yvon Belien. Per la centrale dell’Imoco la scelta è stata dettata dalla necessità di ritrovare tempo per se stessa e poter conciliarvi tutti gli impegni con la società veneta. In un’intervista di Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino Treviso, precisa che: “È una decisione dettata dalla necessità di riposare mente e corpo per prepararmi al meglio per la prossima stagione. La federazione lo ha capito, offrendomi anche la possibilità di tardare per il ritiro pre Mondiale, ma per rendere al massimo devo essere coinvolta in tutto e per tutto, e al momento sento di non poterlo essere”. Poi, De Kruijf rassicura i fan. La chiusura della parentesi con la maglia della nazionale non è un segnale di un prossimo addio alla carriera pallavolistica in generale: “Nessuna implicazione alla carriera. Solo una decisione dettata dal momento”. Tornando all’Imoco, la posizione in classifica per le ragazze di coach Santarelli è scesa al terzo posto, dietro Scandicci e Vero Volley. La discesa è iniziata con la sconfitta interna subita proprio dalle ragazze lombarde di coach Gaspari: “Abbiamo capito che ci sono tante cose da migliorare. Non eravamo nel nostro periodo migliore, ma abbiamo commesso davvero troppi errori nell’arco della partita”. Inoltre, i sorteggi di Champions League hanno decretato proprio la doppia sfida contro Monza che ha di recente rafforzato il suo roster con l’ingaggio dell’americana Larson. “E’ una stagione particolare, con tanti rinvii che hanno modificato il calendario e adesso ci aspettano delle partite davvero interessanti. Ci faremo trovare pronte, lavoriamo tutto l’anno in vista di momenti come questi. Per essere i migliori bisogna battere i migliori” chiosa De Kruijf. LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta, destino da Serie A: “Mi tremavano le gambe”

    Di Redazione Sono passati quasi dieci anni da quel terribile 24 marzo 2012, quando un malore improvviso si portò via il grande Vigor Bovolenta. Allora il figlio Alessandro era un bambino di 8 anni, che un mese dopo al “Bovo Day”, la partita d’addio al campione azzurro, scese in campo indossando la maglia del padre. Domenica scorsa, nel corso della gara tra la sua Consar RCM Ravenna e l’Allianz Milano, Alessandro in campo ci è tornato di nuovo: questa volta, però, da giocatore di Superlega, mettendo a segno anche due punti. E con la maglia numero 30, diversa dal 10 del padre; perché, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, “io sono un’altra persona. So che papà mi ha guardato da lassù, ma questa è la mia storia“. “Quando sono entrato mi tremavano le gambe – ha detto il giovane giocatore di Ravenna a fine partita – è stata una cosa inaspettata, perché è successa da un giorno all’altro a causa dell’indisponibilità di alcuni giocatori. Sono davvero felicissimo e molto emozionato. Speravo proprio di poter fare il mio esordio con la stessa maglia con cui aveva debuttato il mio papà e così è stato: dedico questo esordio ai miei nonni, che sono stati sempre presenti“. Un’emozione che la mamma, Federica Lisi, ha vissuto da remoto: “Eravamo tutti insieme davanti alla televisione – racconta al Corriere di Romagna – in attesa del momento. Poi quando è sceso in campo sono ritornata a 25 anni fa, quando ho esordito in serie A, con un’ansia che mi scendeva dalla testa ai piedi, un misto di adrenalina, felicità e paura. In casa c’è stata un’esplosione, con le urla dei fratelli e delle sorelle che scorrazzavano per casa, urla che probabilmente lo hanno raggiunto fino a Milano“. “Alessandro deve rendersi conto che queste sono emozioni forti – aggiunge Federica – ma che è solo l’inizio di questo suo percorso. È un bravo ragazzo, con valori importanti come il rispetto, l’amore che mette in tutte le cose che fa, l’educazione e l’umiltà di pensare prima al gruppo. Mi ha commosso molto la sua dedica ai nonni: Alessandro è proprio questo, la sua sensibilità si vede in queste sfumature e mi rende molto felice e orgogliosa di lui“. LEGGI TUTTO