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    Monza centra i tre punti con Cuneo e resta al comando

    Di Redazione Dolce sabato sera per la Vero Volley Monza che, nell’anticipo della nona giornata di ritorno della vivo Serie A1 femminile 21-22, batte con un rotondo 3-0, in meno di un’ora e mezza, l’ostica Bosca San Bernardo Cuneo e si porta a casa tre punti preziosi. Oltre alla gioia per la diciassettesima vittoria stagionale, utile a consolidare la prima piazza della graduatoria, a rendere ancora più speciale la notte rosablù ci sono la bella prova corale di squadra ed il positivo esordio dell’americana Larson, entrata subito con fluidità nel gioco. Monza l’ha vinta con l’attacco, con la difesa e con la maggiore determinazione offensiva nelle fasi calde. Una sfida che le padrone di casa sono riuscite a gestire con esperienza e autorità, nonostante i tentativi di rientro di una Bosca San Bernardo generosa e capace di darle filo da torcere con le accelerazioni di Gicquel ed i positivi turni di Degradi e Stufi (2 e 3 ace a testa). Le fughe nei finali di primo, secondo e terzo gioco, rispettivamente 21-15, 21-18 e 21-18, però, con Stysiak ad incidere in attacco e al servizio, Orro ad orchestrare il gioco con precisione, Parrocchiale a difendere con tempismo, Danesi a murare con solidità e Larson e Davyskiba a pungere dai lati, ha permesso alle lombarde di infilare il settimo 3-0 stagionale davanti al pubblico amico ed alzare l’entusiasmo in vista della gara di andata dei quarti di finale della CEV Champions League, sempre in Brianza, contro Conegliano di mercoledì sera. LA CRONACA IN BREVE Gaspari sceglie Orro-Stysiak, Danesi e Rettke al centro, Lazovic e Davyskiba bande e Parrocchiale libero. Pistola risponde con Signorile in regia e Gicquel opposto, Stufi e Caruso al centro, Degradi e Jasper schiacciatrici e Spirito libero. Break Vero Volley Monza con Stysiak e l’invasione del muro ospite, 3-1. Gicquel accorcia per le ospiti, ma Rettke in fast consolida il più due monzese, 5-3. Davyskiba lancia la Vero Volley sul 7-4, ma le gatte acciuffano la parità, 7-7, con l’ace di Stufi e una invasione delle padrone di casa. Affidandosi ai preziosismi di Stysiak, la Vero Volley trova un nuovo allungo, 10-7, ma la solita Gicquel, dopo qualche piccola sbavatura delle lombarde, riporta la Bosca San Bernardo a meno uno, 11-10. Le piemontesi sono incapaci di trovare continuità dai nove metri (tre errori consecutivi), Monza ringrazia e ritrova il più due, 15-13. Una scatenata Stysiak risponde, con due lampi consecutivi, alla bomber di Cuneo Gicquel, spingendo le sue sul 17-14 e costringendo Pistola al time-out. Ancora tanti errori per le piemontesi, due consecutivi, che regalano il 19-15 a Monza e Pistola chiama ancora la pausa. Alla ripresa del gioco tentativo di rientro cuneese con Jasper e l’ace di Degradi a rispondere all’ace di Danesi e Gaspari chiama time-out sul 21-18 per la sua squadra. Prosegue il turno dai nove metri di Degradi (un ace per lei), con Caruso ad andare a segno dal centro, 21-20 brianzolo. Il mani e fuori di Jasper porta in parità il punteggio, 22-22, poi arriva l’errore di Kuznetsova in battuta, il mani e fuori di Stysiak a valere il 24-22 Vero Volley. Davyskiba chiude il primo set, 25-23, per Monza. Stesse dodici di inizio gara e Monza che vola sul 2-0 con Danesi e Stysiak. Lazovic firma il 4-2 Vero Volley, brava a mettere il turbo in difesa con una scatenata Orro e a finalizzare con una devastante Stysiak per il 6-2 che obbliga Pistola alla pausa. Stufi piazza due ace di fila per il meno uno Cuneo, 6-5, brava a firmare il controsorpasso con due assoli di Degradi (muro su Rettke e attacco vincente), 8-7. Punto a punto fino al 9-9, poi dentro Larson per Lazovic tra le fila monzesi e la Vero Volley incrementa subito, 11-9, con Stysiak e Davyskiba. Anche Cuneo inserisce Giovannini per Degradi, ma è sempre la Vero Volley a comandare, 12-10. Stysiak martella forte, Cuneo reagisce con Gicquel e Signorile (muro su Larson), 14-13, ma la banda americana di Monza si rifà prontamente, segnando il suo primo punto in Italia, 15-13. Ancora Degradi, dopo Caruso, a piazzare il pari, 16-16, ma Orro prima riporta la Vero Volley sul 19-17, con un bel mani e fuori e un muro su Degradi, e poi piazza l’ace del 21-18 che costringe Pistola al time-out. Finale di parziale tutto delle padrone di casa, brave a sfruttare il vantaggio e qualche errore piemontese per chiuderlo, 25-21. Larson confermata per Lazovic unica novità rispetto all’inizio della gara. Punto a punto condito da intensità e qualche sbavatura per parte fino al 5-5, con Larson e Davyskiba a farsi sentire per Monza e la solita Degradi, supportata da Jasper, a rispondere per Cuneo. Rispetto ai primi due set è Cuneo a scappare sul più due per prima, con Jasper a piazzare il 7-5 per le sue sull’ottimo turno dai nove metri di Degradi. Ci pensano Larson e Stysiak (ace), però, prima a riportare Monza alla parità, 9-9, e poi al vantaggio (Larson, ace), 11-10. Stufi pareggia per la Bosca San Bernardo, aprendo una fase di punto a punto fino al 12-12, momento in cui Cuneo piazza il break con Gicquel (muro su Davyskiba), 14-12. Danesi mura Jasper, poi Gicquel spara out e Monza controsorpassa, 16-15, piazzando il break con Stysiak, 17-15. Dopo il time-out Pistola, chiamato per scuotere le sue, la Vero Volley accelera con l’ace di Davyskiba, 18-15. Dentro Giovannini per Degradi e Kuznetsova per Jasper, ma le monzesi sono determinate, con Stysiak a schiacciare forte, 19-16. L’ace di Gicquel tiene viva per un attimo la Bosca San Bernardo, 19-18, ma Rettke e Stysiak (ace), dopo il time-out di Gaspari, coincidono con il 22-18 rosablù. Finale tutto di Danesi e compagne, brave a chiudere set con Lazovic, entrata nel finale per Davyskiba, 25-20 e gara 3-0. Anna Danesi (Vero Volley Monza): “Sono tre punti importanti. Siamo state molto brave a contenere una squadra fastidiosa come Cuneo, chiudendo subito il primo set e iniziando bene gli altri due. Sono contenta della prova e del successo, importante per la classifica.- Larson? Jordan non ha bisogno di presentazioni. Ci può dare una grande mano. Ha fatto pochi allenamenti con noi ma abbiamo visto, già stasera, che un innesto come il suo ci può fare solo che bene”. Jordan Larson (Vero Volley Monza): “E’ stato fantastico: grande atmosfera e grande vittoria per noi. Grazie al team per avermi accolto in questo modo, dopo appena due giorni che sono al lavoro con loro: tutti sono stati fantastici. Sono orgogliosa del gruppo e questo successo, stasera, ha reso questo positivo inizio ancora più dolce. Cosa mi  è piaciuto? Abbiamo lavorato di squadra, insieme, con lo staff ed il gruppo. Tutte desideravamo la vittoria, cosa che mi piace molto. Speriamo di procedere in questo modo”. Vero Volley Monza-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-23, 25-21, 25-20)Vero Volley Monza: Davyskiba 9, Danesi 8, Stysiak 22, Lazovic 5, Rettke 6, Orro 5, Parrocchiale (L), Larson 7, Candi. Non entrate: Negretti (L), Van Hecke, Moretto, Gennari, Boldini. All. Gaspari. Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 2, Degradi 11, Caruso 6, Gicquel 13, Jasper 3, Stufi 11, Spirito (L), Kuznetsova, Giovannini, Agrifoglio, Zanette. Non entrate: Gay (L), Squarcini. All. Pistola. Arbitri: Spinnicchia, Sabia. Note – Spettatori: 760, Durata set: 28′, 25′, 25′; Tot: 78′. MVP: Stysiak. LA CLASSIFICA Vero Volley Monza 53; Igor Gorgonzola Novara** 49; Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano* 48; Savino Del Bene Scandicci 47; Unet E-Work Busto Arsizio 44; Reale Mutua Fenera Chieri** 30; Bosca S.Bernardo Cuneo 29; Il Bisonte Firenze** 26; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 19; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore* 18; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 16; Bartoccini Fortinfissi Perugia**** 14; Delta Despar Trentino 14; Volley Bergamo** 1991 13.*Una partita in meno (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino viaggia a mille all’ora e Milano la guarda passare

    Di Eugenio Peralta Non ha storia la seconda semifinale della Del Monte Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio da Reno: l’Itas Trentino impiega un’ora e due minuti per travolgere un’Allianz Milano mai in partita e conquista così la sua seconda finale in stagione dopo quella della Supercoppa vinta a Civitanova. Domani alle 15 (in diretta su Rai 2) sarà supersfida con la Sir Safety Conad Perugia, vittoriosa in una sfida ben più combattuta con Piacenza: si può ben dire che comunque vada sarà un successo per la giovane squadra di Lorenzetti, che mai nessuno si sarebbe aspettata su questi livelli prima dell’inizio dell’annata. Sfiora la perfezione la prova di Trento, che impone alla gara un ritmo indiavolato fin dai primi punti: se all’inizio è la battuta a scavare il break, con l’andare della partita si rivelano sempre più decisivi attacco e muro. Monumentale Srecko Lisinac con 5 muri-punto, sontuoso Daniele Lavia, che piazza 19 punti con il 64% in attacco, e sempre presente nei momenti chiave Matey Kaziyski: non serve neanche il miglior Michieletto per dominare l’incontro, anche se giustamente Sbertoli lo tiene in partita in vista della finalissima (che l’Itas tornerà a disputare dopo 5 anni). Dalla parte di Milano c’è poco da dire: senza dubbio la squadra di Piazza paga lo scotto dell’inesperienza alla sua prima avventura in una Final Four, ma è anche vero che ci si aspettava decisamente di più da quelli che erano stati gli uomini chiave negli ultimi due mesi, come Jaeschke e Chinenyeze. L’ingresso finale di Yuri Romanò dà un po’ di freschezza a una formazione che nei primi due set era sembrata spenta anche emotivamente, ma il verdetto è che c’è ancora molto da lavorare per arrivare al livello delle “big”. LA CRONACA DELLA PARTITA Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-20, 25-20)Itas Trentino: Kaziyski 13, D’Heer ne, Michieletto 9, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Chinenyeze 6, Staforini (L) ne, Daldello, Romanò 7, Maiocchi ne, Patry 8, Piano 2, Mosca, Ishikawa 7, Djokic ne, Porro 1, Jaeschke 7, Pesaresi (L). All. Piazza.Arbitri: Vagni e Zavater.Note: Spettatori 4800. Trento: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 50%, ricezione 45%-24%, muri 13, errori 16. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 33%, ricezione 52%-17%, muri 2, errori 17. LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati dei recuperi e la nuova classifica

    Di Redazione Altri tre recuperi per la Superlega maschile, che si avvicina a grandi passi alla conclusione della regular season: tutte le partite (valide per la prima, la seconda e la nona giornata di ritorno) sono in programma alle 20.30. Sabato 5 marzo alle 20.30 si affronteranno poi Modena e Civitanova, approfittando dello stop del campionato per la Final Four di Coppa Italia. Ecco la situazione aggiornata in tempo reale: RISULTATI Consar RCM Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza Cucine Lube Civitanova-Top Volley Cisterna Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-17, 25-21, 25-20) CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 61, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova*** 48, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 42, Allianz Milano* 37, Vero Volley Monza 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 28, Verona Volley* 24, Top Volley Cisterna* 24, Gioiella Prisma Taranto 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22, Kioene Padova 21, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Scandicci trionfa sull’Aydin e conquista la sua prima finale

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia la Savino Del Bene Scandicci conquista la finale di una Coppa europea, quella di Challenge Cup femminile. La semifinale di ritorno contro l’Aydin BBSK, dopo il 3-2 ottenuto in Turchia all’andata, si apre con una partenza a razzo per le toscane, che dominano in lungo e in largo i primi due set; nel terzo la reazione delle ospiti, che non basta però a cambiare gli equilibri. In finale la formazione di Massimo Barbolini affronterà la squadra rivelazione della manifestazione, la spagnola CV Tenerife La Laguna, che ha bissato la vittoria dell’andata sul TENT Obrenovac. Ancora una volta decisiva per la Savino Del Bene la prova di Ekaterina Antropova, top scorer con ben 23 punti all’attivo (55% in attacco e 5 muri); in doppia cifra anche Elena Pietrini e buona la regia di Ofelia Malinov, malgrado una ricezione spesso in difficoltà. Nella squadra ospite non incide Anna Nicoletti: per lei solo 7 punti. La cronaca:La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Lubian centrali, Castillo libero. Aydin schiera Kilic palleggiatrice, Nicoletti opposto,  Önal e Szakmáry schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. Il match si apre con Scandicci che va sul 2-0 con il muro vincente di Lubian e Antropova che la mette giù, Aydin recupera e si porta avanti dopo le invasioni delle padrone di casa e la spike out dell’opposto della Savino Del Bene (2-3). Le turche provano a spingere, Stevenson mette a segno l’ace, Eroglu piazza il muro vincente (2-5), la Savino Del Bene non si lascia intimorire però e recupera successivamente sul 7-7 con l’appoggio nella prima linea delle ospiti di Antropova e la schiacciata fulminea di Ana Beatriz. Le brasiliane di Scandicci scaldano i motori, Ana Beatriz va con la fast, Natalia con la spike di prima intenzione fa più 2 (10-8). Scandicci in seguito sfrutta il primo tempo di Lubian e due attacchi imprecisi di Aydin per allungare ulteriormente (14-10): timeout per coach Hamurcu. La pausa non produce gli effetti sperati dalle turche però, il bagher di Stevenson finisce sull’asticella, mentre Antropova centra il mani out: altro timeout per Aydin (17-10). Dopo lo stop la Savino Del Bene continua a premere, Pietrini schiaccia (19-12), Ana Beatriz amplia il divario con un bel primo tempo ed un muro vincente (23-12), Aydin prova a svegliarsi con Szakmáry (23-13), ma Antropova incide e trova il set point (24-14). Scandicci chiude il parziale sul 25-14 a seguito dell’attacco a rete delle ospiti. Il secondo set si apre con Scandicci che sfrutta il pallonetto di Antropova per portarsi sul 2-0, Aydin recupera con due iniziative dell’italiana Nicoletti (2-2), le ragazze di coach Barbolini accelerano e vanno sul più 3 a seguito del mani out di Antropova, la schiacciata di seconda di Malinov e la spike di Pietrini (7-4): stop chiamato da Aydin. Al rientro in campo la Savino Del Bene allunga con il mani out ed il muro vincente di Natalia (11-5), anche se le turche tornano sotto dopo il palleggio out di Malinov e l’attacco vincente di Nicoletti (11-8): timeout per coach Barbolini. Time out che fa bene a Scandicci, che riparte trovando la spike di Antropova, il primo tempo di Lubian e l’attacco out di Nicoletti (16-10): pausa chiamata da Aydin. Dopo lo stop Antropova piazza il monster block (17-10), Nicoletti prova ad accorciare le distanze (17-11), Scandicci allunga ancora però con Malinov che vede uno spiraglio nella prima linea delle turche (20-11). Il parziale è ormai in mano alle padrone di casa, Pietrini schiaccia e c’è il tocco a muro delle ospiti (23-14), Natalia con il monster block trova il set point (24-14), e la stessa numero 10 di Scandicci pone fine al parziale mandando a segno la super spike (25-15). Il terzo parziale vede Aydin partire in quarta, con Stevenson che mette a referto il muro del +3 (1-4): timeout Scandicci. Dopo la pausa due punti di Antropova ristabiliscono l’equilibrio (4-4), Aydin insiste però e vola sul più 4 dopo la diagonale di Szakmáry e l’invasione delle padrone di casa (4-8). La Savino Del Bene riparte, Ana Beatriz la mette giù e Pietrini schiaccia trovando il muro out delle turche (8-9), Aydin riallunga ancora però dopo l’attacco impreciso di Scandicci (9-13). Le padrone di casa non si deconcentrano, Antropova piazza la parallela (10-13) e successivamente con il pallonetto fa meno 2 (12-14). Scandicci successivamente riesce a pareggiare dopo un’altra parallela del proprio numero 17 (15-15), con l’equilibrio che dura fino al 20-20. A questo punto, infatti, ci pensa Natalia a schiacciare portando avanti Scandicci, con le padrone di casa che inducono al timeout Aydin dopo il punto del 22-20. Nel finale poi Alberti piazza il muro vincente (23-20), Aydin tenta il tutto per tutto con l’attacco vincente di Nicoletti e l’errore in fase offensiva di Scandicci (24-22). La Savino Del Bene però non ci sta e chiude definitivamente i conti con Antropova, che con il mani out sancisce il 25-22 ed il 3-0 in favore delle padrone di casa. Le dichiarazioni di coach Massimo Barbolini: “È stata una bella partita, abbiamo giocato bene tatticamente e soprattutto nella fase di muro abbiamo fatto bene. Si è giocato bene in generale, comunque, battendo bene e sbagliando poco in attacco contro una squadra che meno di una settimana fa ci aveva messo in grossa difficoltà. Penso che siano state brave le ragazze a voler chiudere nel terzo set dove loro avevano cambiato qualcosa, giocandosela fino alla fine. Siamo contenti, adesso concentriamoci bene per la finale, abbiamo due settimane per prepararci e quindi cerchiamo di lavorare veramente in funzione di questo“. Savino Del Bene Scandicci-Aydin BBSK 3-0 (25-14, 25-15, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti, Ana Beatriz 6, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 10, Lubian 3, Natalia 9, Lippmann ne, Bartolini ne, Antropova 23, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 17, Eren ne, Eroglu 1, Arici 1, Akarçesme (L), Onal 3, Kiliç, Stevenson 7, Nicoletti 7, Dagdelenler 4, Duzceler, Ozkliçci ne. All. Hamurcu.Arbitri: Feshti (Albania) e Varblane (Estonia).Note: Spettaori 700. Scandicci: battute vincenti 0, battute sbagliate 2, attacco 44%, ricezione 36%-17%, muri 13, errori 11. Aydin: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 29%, ricezione 67%-32%, muri 4, errori 20. SEMIFINALICV Tenerife La Laguna (Spagna)-TENT Obrenovac (Serbia) 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) andata 3-1Savino Del Bene Scandicci (Italia)-Aydin BBSK (Turchia) 3-0 (25-14, 25-15, 25-22) andata 3-2 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma con Mafrici riconquista fiducia: “Salvezza assolutamente alla nostra portata”. Stasera focus su Cuneo

    Di Redazione Un mese fa Andrea Mafrici ha preso le redini dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, dopo l’esonero di coach Saja, con la non semplice missione di riportare fiducia nel gruppo e agguantare la tanto agognata salvezza. Il riscatto è arrivato e la squadra sta riconquistando autostima e determinazione. Il bilancio, infatti, parla di due vittorie e due sconfitte con Mafrici head coach. Da sottolineare che le sconfitte sono arrivate contro le big del campionato. “Sono contento della squadra e del roster che ho a disposizione. Abbiamo vinto contro Chieri e Bergamo e perso contro Monza e Novara facendo sempre ottime prestazioni. Il nostro problema principale è non riuscire ad essere costanti nel gioco” racconta l’allenatore in un’intervista di Valentina Lo Russo per Il Tempo. Costanza su cui le capitoline lavorano quotidianamente in palestra, con lo sguardo fisso a mantere la categoria. L’occasione per confermarsi arriva già questa sera con l’importantissimo match contro la Bosca San Bernardo Cuneo. In palio, punti fondamentali in chiave salvezza che, per Mafrici, è “Matematicamente è un obiettivo assolutamente alla portata. Abbiamo ancora diversi scontri diretti e dovremo essere bravi a sfruttarli. Sono convinto che possiamo far bene anche con le squadre più blasonate, dobbiamo solo trovare maggiore continuità”. L’interruzione del rapporto con coach Saja è avvenuta a seguito di un periodo molto buio per la squadra della Capitale. Solo quattro vittorie e 10 punti racimolati fino a fine gennaio. Per la società, era necessario un cambiamento: “Non posso dire io se ci voleva una scossa o meno. Di solito quando le cose non vanno bene, è sempre l’allenatore il primo a pagare. Sicuramente le cose non stavano prendendo una giusta piega e la cosa più semplice da fare era cambiare” afferma Mafrici. Sul suo futuro Andrea Mafrici non si esprime, l’ipoteca sul suo posto da head coach a Roma ancora non è stata messa: “Ancora non ci penso, penso solo a fare il massimo per raggiungere l’obiettivo che questa citta si merita”. LEGGI TUTTO

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    Imoco verso Novara, Scandicci e Monza. Maschio: “Vero Volley la squadra più costante”

    Di Redazione Il periodo di fuoco dell’Imoco Volley Conegliano incomincia giovedì sera contro la corazzata Igor Gorgonzola Novara, che marcia spedita a caccia del terzo posto: “Ci aspetta un trittico importante e di peso, con scontri diretti giovedì e domenica per il campionato con Novara e Scandicci e poi la prima gara a Monza per la Champions. Ci giochiamo molti punti per il primato in classifica e buona parte della qualificazione in semifinale” afferma Pietro Maschio, in un’intervista di Mirco Cavallin per la Tribuna di Treviso, presentando i prossimi incontri delle Pantere. Alla vigilia del match contro la Delta Despar, l’ultima gara disputata da Egonu e compagne, coach Santarelli aveva chiesto una reazione alle sue ragazze, concretizzata nel netto 3-0: “E’ stata una partita discreta, abbiamo fatto quello che dovevamo fare: vincere bene in modo convincente, anche in vista dei prossimi impegni. Trento è una squadra che sta bene e non era facile da affrontare adesso, ma anche noi siamo in condizione” continua Maschio. Per Conegliano, come sopra anticipato, si prospetta un periodo ricco di sfide ad alta quota. Vietato sbagliare, in ottica prima posto, già dal match di giovedì sera: “E’ una partita fondamentale per le ambizioni sul primo posto. Mi aspetto conferme contro Scandicci, perché poi andremo a Monza”. E sulla Vero Volley, Maschio non può che riconoscere l’ottimo momento che la squadra brianzola sta vivendo: “E’ stata finora la squadra più costante e potrà contare anche su Larson. Vincerà chi sarà più in forma”. Infine, il co-presidente dell’Imoco chiude l’intervista con una breve parentesi su quanto sta accadendo in Ucraina e il riflesso che la situazione ha sul movimento pallavolistico: “Spero si torni alla normalità, quello che sta succedendo è assurdo”. ­ LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Yant indomabile, Rinaldi è l’eroe di giornata

    Di Paolo Cozzi Turno importante per la classifica quello andato in scena nel weekend, con punti pesanti in palio nella corsa al terzo posto e per la lotta salvezza. Se le prime tre della classe vincono fuori casa e blindano le loro posizioni, fa rumore il crollo casalingo di Modena che soccombe ad una Cisterna che con una gran prova sembra fare un passo in avanti verso la salvezza. Sul fondo si fa sempre più intensa la sfida salvezza, con Padova che dopo un girone d’andata oltre ogni pronostico, annaspa e ora rischia davvero grosso. Perugia non lascia spazio alle speranze di Vibo di racimolare qualche punto, e spinta da un Rychlicki (voto 8) che sembra finalmente aver trovato la forma migliore, trova negli ace di Leon (voto 7) e nella attenta regia di Giannelli (voto 7) i giusti spunti per sbrigare in fretta la pratica calabrese. I padroni di casa lottano, ma la ricezione traballa troppo per dare continuità al gioco di un Saitta (voto 6,5) che comunque serve bene i suoi attaccanti. Bene Nishida (voto 7,5) che in attacco è infermabile, mentre ancora una volta fatica oltremodo Borges (voto 4,5), mai in partita, cosi come l’esperto centrale Candellaro (voto 5) apparso ai margini del gioco. Tre set anche per Civitanova che suda ma doma una Taranto che prova ad aggrapparsi alla Superlega con tutte le forze. De Cecco (voto 8) spinge la squadra a velocità stellari, Yant (voto 9) è semplicemente infermabile, potenza pura, ma anche Simon (voto 8) è in giornata e scava solchi nel campo tarantino. Taranto come detto ci prova, appoggiandosi a ricezione e muro, ma in attacco paga la giornata no di Rafael (voto 5) e di Alletti (voto 4,5) al centro. Bene il giovane opposto Stefani (voto 7,5) che ancora una volta si lascia alle spalle la giovane età e prova a fermare la corazzata marchigiana. Ancora una sconfitta pesante per Piacenza, che dopo un buon primo set si scioglie come neve al sole mostrando tutti i limiti di una squadra che doveva ambire a grandi traguardi, ma al momento, salvo il guizzo in Coppa Italia, annaspa a metà classifica con un gruppo che non sembra poi tanto coeso. Brizzard (voto 4) sembra la brutta copia del palleggiatore ammirato a Tokyo 2021, Russel (voto 5), con 5 errori diretti, non incide mai in attacco e anche Stern (voto 5), spesso trascinator,e incappa troppo spesso nel muro avversario. Per Trento gran prova di forza spinta da un Lavia (voto 8,5) ormai incontenibile e da un Michieletto (voto 8,5) che, quando decide di alzare l’asticella, diventa determinante anche al servizio. Resta un punto di debolezza il libero Zenger (voto 5,5) che alterna grandi difese ad errori gratuiti come appoggi sbagliati ed ace subiti. Esce tra i fischi del PalaPanini una Modena che nel momento in cui sembra resuscitata dallo 0-2, si blocca e da 8-7 a favore sprofonda in una lenta agonia fino al 15-8. Merito a Latina, ma tanta tensione nelle fila della Leo Shoes e la sensazione che ci siano tanti problemi da risolvere. Bruno (voto 5) appare ancora lontano dalla forma migliore, una brutta copia del campione ammirato gli anni passati. Male anche Mazzone (voto 4,5) non tanto in attacco, quanto a muro dove chiude con un mestissimo 0. Fuori match anche Ngapeth (voto 4) che si spegne in fretta e quando rientra nel quinto set sembra con la testa ovunque tranne che sul taraflex. Latina trova la partita della vita, con un Baranowicz (voto 8,5) che libera il suo talento e Rinaldi (voto 9) che diventa l’eroe di giornata con una prova a tutto tondo sia in prima che in seconda linea. Ma è tutta la squadra a girare bene e a chiudere con solo 5 errori e una murata subita in attacco in 5 set. Una Milano perfetta inguaia Padova che nonostante una gran battuta non sfonda in attacco. Sul banco degli imputati uno Zimmermann (voto 5) che non riesce più a trovare fluidità con Bottolo (voto 5) e Loepki (voto 5) che non trova grosso feeling con i centrali. Si salva Volpato (voto 7), solito leone sotto rete ed ultimo ad arrendersi. Milano ritrova il miglior Patry (voto 8) di stagione e un Jaeschke (voto 7,5) sempre più importante negli schemi di piazza. Chi fatica davvero tanto questa stagione è il giapponese Ishikawa (voto 4,5), autore ancora una volta di una prova sottotono in attacco e bersagliato in ricezione. Tre punti scontati, ma comunque d’oro, quelli di Verona a Ravenna con Mozic (voto 8) e Jensen (voto 8) che da soli attaccano quasi il 70% dei palloni alzati da un buon Spirito (voto 7). In casa romagnola come al solito si salva il solo Klapwijk (voto 6,5), mentre per il resto è davvero notte fonda; con un attacco oltremodo falloso, seppur sorretto da una buona ricezione. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore strappa due punti d’oro alla capolista. Monza cede al tie break

    Di Redazione E’ una gran Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore che strappa due punti alla capolista Vero Volley Monza, con una Polina Rahimova da 30 punti (di cui 2 ace e 4 muri) eletta mvp della gara oltre ad una Shcherban da 15 e una White da 10. Buona la prima da titolare di Szucs.  Primo set. La gara inizia con una battuta a rete di Davyskiba, Rahimova poi trova un mani out e fa 2-0. Altra cannonata di Rahimova che lascia la difesa monzese impietrita, 3-1. Si gioca sull’equilibrio, Guidi stacca ad un piede e fa 5-5. Gran passante di Rahimova, 6-5 Vbc Trasporti Pesanti, l’errore di Stysiak poi allunga per le rosa. Ottimo mani out di Shcherban che trova l’8-5, l’errore di Rettke poi fa 9-5, time out per coach Gaspari. Shcherban è attenta sotto rete e sfrutta la difesa errata delle ospiti, 11-6. La parallela di Rahimova finisce sul vertice lungo e fa 12-8, White poi alza la saracinesca e Stysiak non passa, 13-8. Shcherban piazza il suo colpo e la difesa monzese manda a rete, 14-10. White sale in cielo e il suo primo tempo è efficace, 15-11, il tentativo di Gennari poi è out, 16-11. Errore nella costruzione dell’azioni di Monza, 17-11 Casalmaggiore, secondo time out per coach Gaspari. Altra palla lunghissima di Rahimova ma efficace, 18-13, la fast out di Rettke poi regala il 19-13 alla Vbc. Sul 15-19, dopo un paio di azioni molto discusse dalla panchina rosa, coach Volpini chiama il suo primo time out. Il 20-16 per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore è frutto di un quarto tocco della formazione ospite, Candi però ristabilisce le distanze. Pipe coraggiosa di Szucs che mette a referto il 21-17. Razzo di Shcherban che taglia il campo ed è 22-18. Il muro ospite ferma l’attacco di Rahimova, 22-23, time out per coach Volpini. Al ritorno in campo è out l’attacco monzese è out così Casalmaggiore trova il set point, 24-22. Stysiak con un ace rimette in parità i conti 24-24, Rahimova ritrova però la palla set, 25-24. Dopo il pareggio ospite Szucs riporta avanti le sue 26-25, Shcherban chiude 27-25. Top scorer: Rahimova 6, Gennari 8 Secondo set. Gennari apre la seconda frazione con un tocco morbido, ma Shcherban con una gran parallela pareggia i conti, 1-1. Monza spinge forte, ace di Stysiak che porta le sue sul 5-1, time out per la Vbc. Si torna in campo e viene fischiata un’infrazione al Vero Volley, 2-5. Primo tempo velocissimo di Guidi che impatta su Parrocchiale e fa 3-6. Capitan Bechis alza il suo muro e Gennari non può nulla, 4-6, nella battuta successiva poi arriva l’ace di Rahimova, 5-6. Ci pensa Guidi a pareggiare i conti, attenta sotto rete, 6-6. Infrazione a rete fischiata a Monza, 7-6 per Casalmaggiore, Davyskiba però pareggia. Shcherban costringe Stysiak ad una brutta difesa e poi il pallone finisce out, 9-8. Bechis mette il pallone di prima intenzione tra Stysiak e la rete, 10-11. Botta di Shcherban in diagonale che fa 11-12. Missile terra aria di Rahimova in diagonale e si va sul 12-13, sostanziale equilibrio. Mani out dell’opposta azera in maglia rosa, 13-14, ci pensa poi White a pareggiare, 14-14. Ancora Rahimova pareggia, 15-15. Monza si porta avanti di due lunghezze e coach Volpini preferisce chiamare time out, 19-17. Si torna in campo e ci pensa Shcherban con un mani out, 18-19. Attacco all’indietro di Rahimova in Engapeth style, 19-20. Bel e potente mani out di Rahimova che trova il 20-22. Stysiak trova la palla set con un passante, 24-20, ma Orro manda out un bagher e annulla, il fischio poi di infrazione di seconda linea annulla anche la seconda palla set, 22-24 time out Monza. Al ritorno in campo Szucs trova il tocco del muro e fa 23-24, l’ace di Rahimova poi rimette tutto in gioco, 24-24 time out Monza. Si torna in campo e Rahimova piazza il suo mani out, 25-24, il muro di Bechis-Guidi chiude in rimonta 26-24. Top scorer: Rahimova 8, Stysiak 8 Terzo set. Monza apre la terza frazione con un pallonetto, Davyskiba poi manda out e pareggia i conti, 1-1. Gran botta di Guidi in primo tempo, difesa immobile, 3-3. Guidi sin qui è una sentenza, fast ed è 4-5. Danesi trova l’8-4, coach Volpini preferisce chiamare time out. Si ritorna in campo ed è Shcherban a mettere a terra il suo tentativo, 5-8. Monza si porta sull’11-5, coach Volpini prova a cambiare la diagonale inserendo Malual e Di Maulo. Sul 12-5 per le ospiti altro time out per la panchina della Vbc Trasporti Pesanti. Al ritorno in campo la battuta di Orro finisce a rete, 6-12. Malual attacca e trova la schiena di Orro, 7-13. Sul 15-7 per Monza entra Mangani per Szucs, nell’azione successiva rientra la diagonale titolare. Gran botta di Mangani, imbeccata da Ferrara, che fa 8-17, la giocatrice toscana poi accorcia nuovamente con un muro. Ace di White che manda in doppia cifra Casalmaggiore, 10-17, la giocatrice americana poi si ripete sempre in battuta e coach Gaspari chiama time out, 11-17. Rahimova prende l’ascensore e attacca una palla altissima, 12-18, Mangani poi è attenta e accorcia, 13-18. Mamma che cannonata Mangani! 14-20 Vbc. Danesi manda out il suo attacco concludendo un’azione bellissima con tanti capovolgimenti di fronte e bei salvataggi di Ferrara e Rahimova, 15-21. White attacca un pallone morbidissimo che cade al centro del campo, 16-23, Rahimova poi stampa un monsterblock su Stysiak, 17-23. L’invasione a rete fischiata a Casalmaggiore regala la palla set a Monza ma Davyskiba manda out la sua battuta, 18-24. E’ Stysiak a chiudere 25-18. Top scorer: Mangani 4, Stysiak e Davyskiba 6 Quarto set. Anna Danesi in primo tempo apre le danze, Rahimova pareggia subito i conti, 1-1. E’ out la battuta di Stysiak, 2-2. Ennesima bomba di Rahimova che carambola tra la difesa ospite, 3-4. Candi sigla due ace consecutivi, time out per Casalmaggiore, 7-3. Si torna in campo e Szucs mette la sua palla tra muro e rete, 4-7. Bella fast di Guidi che fa 5-9. Triangolo super tra Shcherban e capitan Bechis con la russa che conclude, 6-10. Diagonale ficcante di Rahimova che taglia il campo e fa 7-11. Sul 12-7 per Monza, coach Volpini preferisce chiamare time out. Fucilata di Szucs che in diagonale non perdona, 8-13. Altro attacco efficace dell’ungherese in maglia rosa, palla tra muro e rete ed è 9-14. Sul 16-9 la panchina rosa cambia la diagonale, Stysiak pesta la riga in attacco, 10-16. Ottimo mani out di Shcherban che fa 11-18. Guidi prima e White poi accorciano le distanze, 13-18. Touch out per Malual che fa 14-19. Sul 20-14 rientra la diagonale titolare, gran primo tempo di White, 15-20. Stysiak ci prova due volte ma Rahimova ferma tutto, 16-20, time out Vero Volley. Altro primo tempo di White ad altezze siderali, 17-21. Mangani beffa tutti e il suo pallone cade a terra, 19-23. Capitan Bechis e pronta e a muro blocca l’incursione ospite, 20-23. Shcherban sfrutta la difesa errata sulla battuta di Guidi e fa 22-24, time out Monza. Lazovic chiude 25-22. Top scorer: Shcherban e Rahimova 4, Danesi e Candi 5 Tie Break. White apre l’ultima frazione, Rahimova in diago allunga, 2-0. Stysiak sigla il primo punto per le ospiti, Rahimova poi mette ancora a terra il suo tentativo, Gennari accorcia, 3-2 Vbc. E’ ancora Gennari a siglare il punto pareggiando 3-3, Altro gran passante di Rahimova che trova la traiettoria giusta e fa 4-3. Monza spinge e si porta sul 5-4, poi Gennari sigla un ace e sul 6-4 Monza time out Casalmaggiore. Si torna in campo e ci pensa Rahimova a picchiare, 5-6. Ottimo pallonetto di Stysiak, 7-5, ma la pipe di Rahimova accorcia, 6-7. E’ ancora l’opposta azera a siglare stavolta pareggiando i conti 7-7, Shcherban poi in mani out fa 8-7, time out Monza. Si ricomincia con Lazovic per Davyskiba, Danesi fa 8 pari, ma Rahimova non ci sta, 9-8. E’ ancora Danesi a rimettere tutto in parità in primo tempo, 9-9, ed ancora una volta Rahimova pianta un buco sul taraflex del PalaRadi, 10-9. E’ out il pallone di Stysiak, 11-9, ma Danesi accorcia, 10-11. White sale nella ionosfera e fa 12-10, ma Gennari tiene le sue aggrappate al match, 11-12. Polina mura l’attacco di Lazovic e fa 13-11, e poi trova il match point in mani out, 14-11, time out Monza. E’ out la battuta di Rahimova, 12-14, time out Casalmaggiore, ma la battuta di Gennari è a rete!! Che partita incredibile. Polina Rahimova – VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “La mia squadra ha fatto una gara spettacolare. Sono grata ai tifosi e alla squadra per avermi sostenuta in questo momento difficile, con la guerra alle porte del mio paese. Sono state due ore in cui non ho pensato a quello che sta accadendo e ho cercato di dare il meglio. Grazie al dottor Castelli che mi ha curata. Sono tornata e sono felice di aver recuperato dopo un brutto infortunio. Stiamo migliorando ogni giorno, ogni settimana per puntare alla salvezza. Vogliamo farlo per i nostri tifosi, per il club ed il presidente”. Beatrice Parrocchiale – Vero Volley Monza: “E’ stata una gara molto tirata, che sicuramente non abbiamo giocato come sappiamo. C’è del rammarico perché per noi erano punti molto importanti. Dobbiamo fare in modo che ci serva da lezione. Più merito loro o demerito nostro? Loro l’hanno preparata molto bene ma noi non abbiamo spinto come dovevamo”. Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Vero Volley Monza 3-2 (27-25, 26-24, 18-25, 22-25, 15-12)Vbc: Bechis (K) 4, Rahimova 30, White 10, Guidi 8, Shcherban 15, Szucs 7, Carocci (L), Malual 2, Di Maulo, Mangani 4, Ferrara (L). Non entrate: Braga, Zambelli. All. Volpini-ZagniMonza: Orro, Stysiak 22, Danesi (K) 14, Rettke 1, Davyskiba 19, Gennari 22, Parrocchiale (L), Candi 11, Lazovic 4, Boldini, Van Hecke. Non entrate: Zakchaiou, Moretto, Negretti (L). All. Gaspari-ParazzoliMVP: Polina Rahimova. Classifica Vero Volley Monza 50; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 45; Savino Del Bene Scandicci 45; Igor Gorgonzola Novara 43; Unet E-Work Busto Arsizio 41; Reale Mutua Fenera Chieri 29; Bosca S.Bernardo Cuneo 25; Il Bisonte Firenze 23; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 19; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 18; Acqua & Sapone Roma Volley Club 15; Delta Despar Trentino 14; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13; Volley Bergamo 1991 13. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO