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    Conegliano non lascia scampo a Monza e torna in finale di Champions

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le campionesse d’Europa dell’A.Carraro Imoco Conegliano tornano in finale di Champions League per la terza volta consecutiva: nel derby di ritorno contro la Vero Volley Monza le Pantere dominano primo e terzo set, nonostante la bella reazione delle ospiti che portano a casa il secondo riaprendo provvisoriamente il discorso. Ininfluente il prosieguo della partita: grazie al 3-0 dell’andata (e all’esclusione d’ufficio delle squadre russe) l’Imoco è già qualificata alla finale, dove ora attende la vicende della sfida turca tra VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul. A.Carraro Imoco Conegliano-Vero Volley Monza 2-1 (25-19, 22-25, 25-16) LEGGI TUTTO

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    Gioia Trento, Michieletto: “Abbiamo raggiunto un altro obiettivo che in pochi credevano possibile”

    Di Redazione Continua il sogno europeo della Trentino Itas che, nonostante la sconfitta al tie break contro i tedeschi del Berlin Recycling Volleys, strappa il pass per la semifinale di Champions League. I ragazzi di coach Lorenzetti hanno messo sul campo un’ottima prova corale, arginando il 2-0 degli avversari e conquistando il passaggio sul 2-2. Il platonico tie break, infine, è terminato 15-13, a riprova di una sfida al cardiopalma. Ora per Trento si prospetta un derby tutto italiano in semifinale, contro i cugini della Sir Sicoma Monini Perugia, già incontrati durante la fase a gironi. Michieletto: “Siamo moto felici di questi due set raggiunti: venire a Berlino, in questo palazzetto così caldo e con la pressione molto alta che gli avversari hanno messo nei primi due set, ci rende ancora più orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Non era scontato rimontare dal 2-0, sono davvero felice di giocare con questi ragazzi. Adesso abbiamo raggiunto un altro obiettivo che in pochi, a inizio anno, credevano possibile”. Kaziyski: “Per noi una grande impresa e, soprattutto, una grande battaglia quella giocata sul campo di Berlino. Sotto 2-0, un po’ di dubbi e di nervosismo ci sono venuti, ma ci siamo rimessi a giocare come sappiamo fare e abbiamo dato dimostrazione di una grande prova di squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Ci credevamo e si è visto”. Anzani: “In questi palcoscenici non servono motivazioni”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova non riesce nell’impresa e viene eliminata dalla Champions League Maschile. Sul campo polacco del Jastrzebski Wegiel, i ragazzi di coach Blengini conducono per 2 set a 0, per poi fallire due palloni decisivi per il Golden Set e venire rimontati dai padroni di casa che chiudono il match al tie break. C’è tanta delusione in casa Lube, per l’eliminazione ai quarti di uno degli obiettivi stagionali della società. Ora per Blengini e squadra resta solo il campionato: GIANLORENZO BLENGINI: “Non sono bastati tre set giocati molto bene. Siamo andati sotto e abbiamo avuto le nostre occasioni. Quando in una partita così non puoi sbagliare nulla è molto difficile, dato che dopo l’andata avevamo un compito arduo. Ci credevamo e si è visto. Siamo venuti qua per fare la nostra partita e ottenere la qualificazione, sapendo che incontravamo una squadra che ci aspettava senza la nostra pressione. Peccato, siamo molto amareggiati. La pallonata presa da Yant? Gli infortuni e gli episodi fanno parte del gioco: sabato a Verona un avversario si è fatto male. Noi pensiamo a quello che possiamo fare, cercando di impegnarci al meglio e pensando a quello che deve succedere da domani. Il boccone da mandare giù adesso è molto amaro, domani cercheremo di metabolizzarlo poi ci tufferemo nel campionato che incombe”. OSMANY JUANTORENA: “Bisogna fare i complimenti agli avversari, hanno fatto una grande partita e non era facile. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non le abbiamo sfruttate, così la gara si è complicata. Al terzo set si sono caricati, mentre al quarto sono stati sopra e noi non siamo stati lucidi. Ci dispiace, ma complimenti a loro perché hanno giocato meglio. Per me non era facile tornare in campo in una partita del genere dopo tanto tempo fuori, ma ho dato il mio massimo, pur non essendo al top della condizione. Non è bastato. Il campionato resta l’unico obiettivo e ce la metteremo tutta per arrivare fino in fondo”. SIMONE ANZANI: “Abbiamo giocato due set di altissima intensità e di altissimo livello, neanche loro si aspettavano questa reazione dopo la partita di mercoledì scorso, ma era l’atteggiamento giusto da mettere in campo: lo abbiamo dimostrato per tre set. Abbiamo perso due chance per andare avanti di qualche punto, ma quando giochi contro grandi squadre non devi lasciare nulla al caso e forse oggi qualcosina abbiamo lasciato. In questi palcoscenici non c’è bisogno di avere motivazioni: perso il terzo set nulla era compromesso, ma i nostri avversari hanno iniziato a giocare meglio. Loro vanno in Semifinale, mentre noi masticheremo amaro per qualche giorno, poi penseremo subito al campionato. La partita di sabato contro Perugia è la peggiore possibile dopo questa brutta botta. Siamo andati molto vicini a fare l’impresa oggi, ma non è bastato. Come dicevo con Simon, dobbiamo fare di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La griglia dei play off: si comincia sabato 19 marzo con Talmassons-Ravenna

    Di Redazione Con l’ultimo recupero del Girone A, vinto dalla Omag-MT San Giovanni in Marignano ai danni della Sigel Marsala, si è definita la composizione della post-season di Serie A2 femminile, che prenderà il via già nel prossimo weekend. Nei Play Off promozione la Omag se la vedrà con Martignacco, mentre Busto Arsizio incontrerà Montecchio. Per Olbia il confronto sarà con Mondovì mentre Ravenna, settima, troverà Talmassons, seconda del girone B. Già confermate Macerata-Soverato e Albese-Sassuolo; queste ultime invertiranno i giorni di Gara 1 e Gara 2, con le emiliane in casa domenica e le lombarde tra le proprie mura mercoledì. Per la Pool Salvezza, la prima giornata comincerà proprio con Marsala che farà visita a Vicenza, con il Club Italia che ospita Aragona e gli scontri Altino–Modica e Sant’Elia–Catania. Da non dimenticare infine l’appuntamento con lo Spareggio Promozione, già iniziato lunedì 14 marzo con la vittoria di Pinerolo su Brescia in Gara 1, e che proseguirà domenica 20 con Gara 2. PLAY OFF PROMOZIONE OTTAVI DI FINALEGara 1 – Dom 20/3 ore 17.00Cda Talmassons-Olimpia Teodora Ravenna sab 19/3 ore 20.00Cbf Balducci Hr Macerata – Ranieri International SoveratoOmag-MT S.Giovanni In Marignano – Itas Ceccarelli Group MartignaccoFutura Volley Giovani Busto Arsizio – Ipag Sorelle Ramonda MontecchioLpm Bam Mondovì – Volley Hermaea OlbiaGreen Warriors Sassuolo – Tecnoteam Albese Volley Como Gara 2 – Mer 23/3 ore 20.30Ranieri International Soverato – CBF Balducci HR MacerataItas Ceccarelli Group Martignacco – Omag-MT S.Giovanni in MarignanoIpag Sorelle Ramonda Montecchio – Futura Volley Giovani Busto ArsizioTecnoteam Albese Volley Como – Green Warriors Sassuolo ore 19.00Volley Hermaea Olbia – LPM Bam MondovìOlimpia Teodora Ravenna – Cda Talmassons Ev.Gara 3 – Dom 27/3Cda Talmassons-Olimpia Teodora RavennaCbf Balducci Hr Macerata – Ranieri International SoveratoOmag-MT S.Giovanni In Marignano – Itas Ceccarelli Group MartignaccoFutura Volley Giovani Busto Arsizio – Ipag Sorelle Ramonda MontecchioLpm Bam Mondovì – Volley Hermaea OlbiaGreen Warriors Sassuolo – Tecnoteam Albese Volley Como POOL SALVEZZA1° GIORNATA DI ANDATA Venerdì 18 marzo ore 20:30Anthea Vicenza – Sigel Marsala Volley Sabato 19 marzo ore 14:30Club Italia Crai – Seap Dalli Cardillo Aragona Domenica 20 marzo ore 17:00Altino Volley – Egea PVT ModicaAssitec Volleyball Sant’Elia – Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 2° Giornata andata Domenica 27 marzo3° Giornata andata Sabato 2/domenica 3 aprile4° Giornata andata Sabato 9/domenica 10 aprile1° Giornata ritorno Sabato 16/domenica 17 aprile2° Giornata ritorno Sabato 23/lunedì 25 aprile3° Giornata ritorno Domenica 1° maggio4° Giornata ritorno Sabato 7/domenica 8 maggio (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene a un passo dal trionfo dopo il 3-0 a Tenerife

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci vede il traguardo della Challenge Cup femminile. La formazione toscana si impone con un 3-0 che non ammette repliche nella gara di andata sul campo del CV Tenerife La Laguna, e porta dalla sua parte tutti gli equilibri della finale che vivrà il suo atto finale mercoledì 23 marzo al PalaRialdoli. Nonostante i tentativi delle padrone di casa di riaprire la gara nei primi due set, è sempre in controllo la squadra italiana, trascinata ancora una volta da Ekaterina Antropova (20 punti) e Natalia, ma anche da una prova pressoché perfetta di Brenda Castillo e compagne in seconda linea: menzione speciale per Veronica Angeloni con il 74% in ricezione e 10 punti a tabellino. La cronaca:Tenerife schiera Aranda palleggiatrice, Nsungimina opposto, Arredondo e Jeanpierre schiacciatrici, Wagner e Jordan centrali, libero Llabres. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Angeloni in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, Castillo libero. Tenerife parte forte spinta dal caldo pubblico del Pabellon Insular de Santiago Martin ed in un battito di ciglia va sul 3-0 dopo il punto di Aranda Munoz e la spike di Arredondo. La Savino Del Bene si sveglia subito però e recupera con Angeloni ed Ana Beatriz (4-4). Scandicci non si lascia intimorire dal clima arroventato e si costruisce il vantaggio con il punto di seconda di Malinov, l’attacco vincente di Alberti e la schiacciata di Antropova (7-10): timeout per coach Juan Diego Garcia. Dopo la pausa prova ad allungare le distanze la squadra di coach Barbolini, che va sul più 4 a seguito della super spike di Antropova (10-14), le padrone di casa però cercano di recuperare e tornano sotto dopo l’attacco vincente di Nsungimina e quello non valido di Ana Beatriz (14-16). Le ragazze di coach Garcia sentono di poter impensierire la Savino Del Bene, Jordan centra due punti consecutivi e Scandicci chiama il suo primo timeout (17-18). Al rientro in campo si scuote nuovamente la Savino Del Bene, Natalia va a segno, l’attacco di Tenerife è out, e sempre la schiacciatrice brasiliana di Scandicci referta un importante ace (18-21): stop chiamato dalle padrone di casa. Si torna a calcare il taraflex e la Savino Del Bene trova la schiacciata di Antropova ed un altro ace di Natalia (18-23), Tenerife ci prova con Martinez ed il block out delle ospiti (20-23), ma Angeloni la mette giù ancora una volta trovando il set point (20-24). Alla fine è Lubian poi con il muro vincente a decretare il 20-25 del primo parziale. Secondo set che si apre sotto il segno di Ana Beatriz per la Savino Del Bene: la centrale con due punti di fila porta sul 3-5 Scandicci. La squadra ospite successivamente amplia il divario grazie al monster block di Antropova e alla schiacciata di Angeloni (5-9). La Savino Del Bene prosegue per la sua rotta, Antropova svetta in aria e schiaccia (8-12), Natalia va col pallonetto (9-13). A questo punto le padrone di casa hanno un sussulto, Jeanpierre trova il mani out, le spagnole vanno bene a muro, mentre Scandicci sbaglia in palleggio (13-15): timeout chiamato da coach Barbolini. Al rientro in campo le ospiti si portano sul meno 1 (14-15), Antropova non ci sta però e con una spike ed un monster block riporta le ospiti avanti di 3 (14-17). Scandicci vuole arrivare in fondo al set, l’invasione del CV La Laguna porta sul 15-18 la Savino Del Bene, con le ragazze di coach Barbolini che costringono ancora al timeout le spagnole sul 16-19. Dopo la pausa Aranda Munoz spara fuori il servizio (17-20), nel frattempo entrano Camera e Lippmann per Scandicci, Tenerife si riporta col fiato sul collo delle toscane però dopo il punto di Wagner ed il muro vincente di Jordan (20-21). Le giocatrici di coach Garcia ci mettono l’anima, ancora Jordan col primo tempo tiene attaccate a Scandicci le padrone di casa, Jeanpierre poi con il muro vincente costringe al timeout la Savino Del Bene (22-23). Al rientro in campo le toscane rispediscono subito al mittente il tentativo di rimonta, Antropova con la diagonale trova il set point (22-24): timeout per Tenerife. Si rientra sul terreno di gioco ed ancora l’opposto della Savino Del Bene sancisce la fine del secondo set con il monster block (22-25). Nel terzo periodo le ragazze di coach Barbolini partono bene andando subito sul più 2 a seguito della fast di Ana Beatriz (3-5). Il divario di due lunghezze si protrae sino al 10-12, quando l’ace di Aranda Munoz porta a meno 1 Tenerife (11-12). Le spagnole restano attaccate a Scandicci sino al 13-14, quando l’attacco out di Jeanpierre e la spike di Antropova portano sul più 3 le ospiti (13-16): time out per coach Garcia. Dopo la pausa Scandicci si proietta verso il finale, Alberti fa più 4 (13-17), Natalia inchioda (13-18) ed il muro vincente delle toscane porta la Savino Del Bene sul 13-19: altro stop chiamato da Tenerife. Al rientro in campo Jeanpierre piazza il mani out (14-19), la stessa schiacciatrice de La Laguna sbaglia però l’attacco successivo (14-20), e Scandicci sente di poter arrivare fino in fondo dopo il primo tempo di Alberti ed il muro vincente successivo (15-22). Nel finale poi Antropova piazza un altro monster block (15-23), la parallela di Angeloni vale il match point ed infine la partita si chiude con la Savino Del Bene che dice gioco, partita e incontro sul 15-25. Massimo Barbolini: “Sapevamo che sarebbe stata una partita non facile, perché se una squadra arriva in finale vuol dire che ha un determinato valore. Loro hanno giocato una buona partita, noi abbiamo fatto un po’ fatica all’inizio, e ci abbiamo messo un po’ a prendere il ritmo. Penso che dobbiamo essere contenti di questo 0-3 davanti a più di 3.000 persone che è sicuramente una bella soddisfazione. Abbiamo fatto un bel passo, ma dobbiamo pensare di ripartire 0-0 quando si andrà a giocare la gara di ritorno“. CV Tenerife La Laguna-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 22-25, 15-25)CV Tenerife La Laguna: Maria ne, Prol ne, Nsungimina 7, Jeanpierre 10, Perez, Martinez 1, Aranda 5, Jordan 7, Delgado ne, Llabres (L), Wagner 7, Arredondo 3. All. Diaz.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 10, Alberti 7, Ana Beatriz 6, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 1, Natalia 13, Lippmann, Bartolini ne, Antropova 20, Camera, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Fortu (Germania) e Tillmann (Ungheria).Note: Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 74%-36%, muri 6, errori 15. Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 85%-56%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sogno europeo della Vero Volley continua: Tours piegata in tre set

    Di Eugenio Peralta [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Vero Volley Monza è a un passo dalla storia: nella finale di andata di CEV Cup maschile la squadra di Eccheli travolge per 3-0 il Tours VB, e al ritorno in Francia (mercoledì prossimo) basteranno due set per aggiudicarsi il primo trofeo europeo maschile nella storia del Consorzio. Orduna e compagni giocano forse la miglior partita della stagione in una delle occasioni più importanti, annichilendo un avversario che pure aveva approcciato meglio la gara, con un gioco fresco e veloce in avvio. Poi però in campo c’è stata solo Monza, grazie a un muro devastante, a uno Dzavoronok in stato di grazia, ma soprattutto a una prova superlativa sotto l’aspetto del carattere e dell’entusiasmo. I SESTETTI – Assenza pesante per Monza, che non recupera Federici, infortunatosi nel corso della gara con Perugia. Al suo posto con la maglia del libero c’è Gaggini. Per il resto il sestetto è quello base, con Orduna in regia, Grozer opposto, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori. Il Tours risponde con Coric in regia, Derouillon opposto, Leandro e Teryomenko centrali, Palonsky e Tillie schiacciatori e Perry libero. Inizialmente fuori, dunque, l’opposto Geraldo Graciano. 1° SET – Avvio non facile per la Vero Volley, con due errori di Galassi e Grozer per l’1-3; pareggia Davyskiba già sul 4-4. Inizia un lungo punto a punto (6-7, 9-8) che Tours riesce a scardinare con il servizio di Tillie: ace dello schiacciatore e attacco vincente di Derouillon per il 10-13 che convince Eccheli al time out. Grozer scalda il braccio e, insieme a Davyskiba, lima lo svantaggio (13-14), Beretta centra il pareggio a muro (15-15). Poi inizia lo show di Davyskiba dai nove metri: sul suo servizio Monza vola e, malgrado i due time out e i cambi operati da Fronckowiak, piazza un terrificante parziale di 7-0 (3 muri-punto) che porta il punteggio sul 23-16. Qualche brivido nel finale per due set point annullati, chiude però Dzavoronok con il mani out del 25-19. 2° SET – Dzavoronok continua sulla scia del primo parziale (muro e attacco per il 2-1), Beretta firma il primo break con un block vincente su Teryomenko (6-4). L’ucraino però si vendica con due punti personali (6-6, 7-7) e si continua in parità fino al 9-9: è l’immancabile Dzavoronok a riportare avanti i monzesi con un ace (11-9). Nuovo pareggio firmato Coric a quota 12 e nuovo break con il muro vincente di Grozer (15-13): stavolta Fronckowiak chiama time out, ma al rientro ancora l’opposto realizza il punto del più 3. Dentro Geraldo Graciano per Derouillon, cambia poco per Tours, che anzi va sotto 18-14 a causa di una contestata invasione. Sul 19-15 altro time out per i francesi, ma Grozer è inarrestabile e allunga ancora (21-16). Recuperano due punti gli ospiti con Palonsky e Coric, Eccheli ferma subito il gioco (21-18); la Vero Volley si mantiene saldamente avanti e un muro millimetrico di Davyskiba su Coric vale il 23-18. Grozer ha fretta di chiudere e al primo set point firma il 25-19. 3° SET – Parte titolare Geraldo Graciano come opposto nel Tours. Tillie prova a trascinare i suoi con due attacchi consecutivi e sull’1-4 Eccheli deve già fermare il gioco: Galassi a muro accorcia subito le distanze (3-4) e Beretta fa altrettanto (6-7) dopo il nuovo tentativo di fuga di Palonsky. Prova a scappare ancora il Tours con Graciano (8-11) e un errore di Dzavoronok porta il punteggio sul 9-13; il ceco si fa però perdonare con un attacco e un ace che contribuiscono al controbreak del 12-13 e al time out ospite. Teryomenko tiene avanti i suoi, ma il punto a punto si fa incandescente: Beretta firma il muro della parità (15-15), Palonsky riporta avanti i suoi sul 15-17, Dzavoronok pareggia ancora e Grozer va al sorpasso con un altro block vincente (19-18). I francesi sbagliano troppo in battuta, un rocambolesco attacco di Davyskiba (contestatissima la decisione dell’arbitro su un presunto tocco a muro) li punisce per il 22-20. Dzavoronok tiene avanti i suoi sul 23-21, l’ennesimo errore ospite dai nove metri vale il doppio match point (24-22). L’attacco di Graciano è out e i monzesi chiudono subito: 25-22 e 3-0. Vero Volley Monza-Tours VB 3-0 (25-19, 25-19, 25-22)Vero Volley Monza: Grozdanov ne, Karyagin, Calligaro ne, Dzavoronok 18, Orduna, Federici (L) ne, Galliani ne, Grozer 15, Galassi 2, Katic, Beretta 5, Davyskiba 10, Gaggini (L). All. Eccheli.Tours VB: Derouillon 6, Geraldo Graciano 7, Perry (L), Leandro 5, Pelvet ne, Tillie 7, Chauvin, Bruckert, Toledo, Teryomenko 7, Palonsky 7, Coric 2. All. Fronckowiak.Arbitri: Akdemir (Turchia) e Sokol (Polonia).Note: Spettatori 1201. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 45%, ricezione 47%-29%, muri 13, errori 19. Tours: battute vincenti 1, battute sbagliate 16, attacco 42%, ricezione 61%-42%, muri 1, errori 25. LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas esce indenne da Berlino: in semifinale sarà derby con Perugia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Trentino Itas si conferma tra le 4 squadre migliori d’Europa, evitando la rimonta del Berlin Recycling Volleys e accedendo alle semifinali di Champions League dove ritroverà, per un nuovo derby italiano, la Sir Sicoma Monini Perugia, già affrontata nella fase a gironi. Trema nei primi due set la squadra di Lorenzetti, priva dell’acciaccato Lavia: i tedeschi iniziano a mille, desiderosi di ribaltare lo 0-3 subito all’andata, e conquistano il doppio vantaggio. Un terzo parziale dominato apre però la strada alla rimonta di Trento, che nel quarto set risale dal 16-13 e si stacca sul 20-20 ottenendo il 2-2 necessario per il passaggio del turno. Il platonico tie break si chiude poi sul 15-13 per i padroni di casa. La cronaca:La Trentino Itas si presenta in Germania con Lavia in gruppo ma ancora indisponibile, ragion per cui Lorenzetti conferma lo starting six già utilizzato nella partita d’andata: Sbertoli in regia, Pinali opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Schott schiacciatori, Mote e Jendryk II centrali, Danani libero. L’avvio è equilibrato (3-3), poi Kaziyski attacca due volte out e Carle trova l’ace che vale il 6-3, situazione che costringe i gialloblù a rifugiarsi nel primo time out discrezionale. Alla ripresa, la Trentino Itas agguanta subito la parità con Podrascanin (6-6), ma è una circostanza precaria perché Mote mura Pinali e ricaccia indietro i gialloblù (12-9). In seguito, Pinali restituisce il block subito, realizzandolo su Carle, e Kaziyski capitalizza una splendida azione difensiva dei suoi, trovando la parità a quota 16. Anche in questo caso i tedeschi accelerano di nuovo (20-16) con Patch e stavolta è lo spunto decisivo, perché poi Trento non riesce più a risalire la china (23-20) e chiude il primo set con un errore del sin lì perfetto Podrascanin (25-21). Dopo il cambio di campo la formazione ospite mette subito in atto una rabbiosa rimonta, guidata da Pinali (attacco e muro su Carle) e dagli errori dei locali. Sullo 0-4 trentino il gioco viene subito interrotto dai tedeschi, che alla ripresa riescono progressivamente a riavvicinarsi (4-6 e 8-9) grazie alla buona vena realizzativa di Schott e all’ace di Grankin. Nella parte centrale la squadra di Lorenzetti si disunisce, sbaglia molto ed offre il fianco al sorpasso degli arancioneri che fermano con grande attenzione Podrascanin al centro della rete, costringendolo anche all’errore (14-11). Nel momento migliore, Berlino cala la tensione, sbaglia con Patch e Jendrik, consentendo ai gialloblù di tornare avanti 16-17. È solo un attimo, perché poi la Trentino Itas torna a faticare in fase di cambiopalla sotto i colpi potenti del servizio avversario (21-17). Due ace in fila di Michieletto riportano sotto i suoi (22-21) ma è l’ultimo sussulto, perché poi il parziale torna ad essere tutto di marca avversaria grazie a Carle e Patch (25-22). La Trentino Itas non si arrende e nel terzo periodo riparte come se nulla fosse (0-3 e 1-6) grazie a Kaziyski, Lisinac e Pinali. Lo stesso opposto si scatena e punge anche da seconda linea (3-10); Berlino prova a rialzare la testa (5-10) ma poi subisce un nuovo break che stavolta porta la firma di Michieletto (5-15). I tedeschi provvedono ad una ampia girandola di cambi, senza però riavvicinarsi minimamente agli avversari (7-20) e lasciando in fretta spazio agli ospiti verso il quarto set che arriva sul 9-25. La contesa torna ad essere combattuta nel quarto set (5-4), con Berlino che riporta in campo tutti i propri titolari e che con Jendrik (ace) accelera sul 7-4 (time out Lorenzetti). Al rientro in campo Trento soffre ma torna in auge (11-10) ed inizia a lottare col coltello fra i denti, approfittando anche della tensione che attanaglia le braccia degli avversari, fallosissimi in battuta e a rete: dal 16-13 si passa al 17-19. La zampata di Michieletto (ace) e Kaziyski, garantisce un ulteriore allungo e fa volare i gialloblù in semifinale, già sul 21-25. Il tie break diventa un piacevole dovere per la Trentino Itas, che la squadra affronta inserendo Cavuto e D’Heer sin dal primo scambio al posto di Kaziyski e Lisinac. I gialloblù restano avanti sino all’8-9, poi subisce il break di Berlino che si impone per 15-13, ma questa sicuramente per Angelo Lorenzetti è la sconfitta più dolce dell’intera stagione. Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 3-2 (25-21, 25-22, 9-25, 21-25, 15-13)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L), Schott 6, Jendryk 10, Mote 11, Grankin 5, Klein ne, Carle 18, Danani (L), Kessel, Tuia 1, Patch 12, West, Sotola 4. All. Enard.Trentino Itas: Kaziyski 15, D’Heer 2, Michieletto 22, Sbertoli, Cavuto 2, Pinali 17, Albergati, Zenger (L), Podrascanin 9, Lisinac 7, Sperotto, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Pop (Romania) e Strandson (Estonia).Note: Spettatori 4200. Berlin: battute vincenti 7, battute sbagliate 21, attacco 45%, ricezione 43%-22%, muri 6, errori 32. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 56%, ricezione 30%-14%, muri 13, errori 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze ferma la Vero Volley e Novara completa la sua scalata

    Di Redazione Galeotta fu Firenze, ancora una volta: oltre ad aver interrotto nel girone di andata il record di vittorie dell’Imoco, Il Bisonte si prende anche la “responsabilità” di far cadere anche il già precario primato di Monza, che sembra aver accusato il colpo della sconfitta di Champions. La Vero Volley perde due posizioni in un colpo solo, lasciando campo libero a una Novara giunta ormai alla nona vittoria consecutiva; quella in casa di Vallefoglia, va detto, è tra le più difficili in assoluto e solo rispolverando una Karakurt inizialmente in panchina Lavarini riesce a spuntarla. A un solo punto dalle piemontesi (ma con una partita in più) c’è anche Conegliano, che invece tritura Perugia e festeggia nel migliore dei modi il ritorno in campo di Sarah Fahr. Mentre Chieri allunga nella volata per il sesto posto grazie al successo su Bergamo, le fiorentine vengono agganciate da Cuneo, che non lascia scampo a una Casalmaggiore inguardabile per due set. Nella lotta per la salvezza, del resto, nessuno riesce ad andare a punti: se Roma non aveva saputo sfruttare le assenze di Scandicci nell’anticipo, ancora peggio fa Trento, sconfitta in tre set da una Busto Arsizio senza palleggiatrici (eccezionale la prova di Lucia Bosetti in un ruolo ben diverso da quello abituale). Decisivi, a questo punto, saranno i recuperi, a cominciare da quello di giovedì 17 marzo tra Perugia e Casalmaggiore. RISULTATISavino Del Bene Scandicci-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-1 (25-19, 23-25, 25-22, 25-18)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (14-25, 18-25, 18-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (26-28, 25-21, 19-25, 23-25)Il Bisonte Firenze-Vero Volley Monza 3-2 (26-24, 15-25, 25-22, 23-25, 16-14)Unet E-Work Busto Arsizio-Delta Despar Trentino 3-0 (25-17, 25-22, 25-21)Bosca S.Bernardo Cuneo-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-15, 25-12, 25-22)Reale Mutua Fenera Chieri-Volley Bergamo 1991 3-1 (26-24, 25-20, 23-25, 25-18) CLASSIFICAIgor Gorgonzola Novara** 55; Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano* 54; Vero Volley Monza 54; Savino Del Bene Scandicci 50; Unet E-Work Busto Arsizio 47; Reale Mutua Fenera Chieri* 36; Il Bisonte Firenze* 32; Bosca S.Bernardo Cuneo 32; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 19; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore* 19; Volley Bergamo 1991* 18; Bartoccini Fortinfissi Perugia*** 17; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 16; Delta Despar Trentino 16.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 20/3 ore 17.00Acqua & Sapone Roma Volley Club – Unet E-Work Busto Arsizio sab 19/3 ore 17.00Delta Despar Trentino – Igor Gorgonzola Novara sab 19/3 ore 20.45Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Reale Mutua Fenera ChieriVolley Bergamo 1991 – Bosca S.Bernardo CuneoVero Volley Monza – Bartoccini-Fortinfissi PerugiaSavino Del Bene Scandicci – Megabox Ondulati Del Savio VallefogliaIl Bisonte Firenze – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano ore 20.00 LEGGI TUTTO