More stories

  • in

    È il giorno di Haak: “Ho le caratteristiche ideali per il gioco dell’Imoco”

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley riporta in Italia uno dei talenti più fulgidi del volley mondiale, l’opposta svedese Isabelle Haak, ancora giovanissima, ma già con un palmarès da superstar sia a livello individuale che di squadra. Avversaria negli ultimi tre anni di tante finali infuocate proprio contro le Pantere, Haak a soli 22 anni è una delle top mondiali nel ruolo e dopo gli anni di Scandicci torna in Italia con un bagaglio di vittorie e maturazione in campo e fuori accumulato in tre anni intensi ad Istanbul. Giocherà con il numero 11.“Questo ingaggio è la conferma del costante impegno del nostro club per mantenere inalterati obiettivi e ambizioni. – dice il co-presidente e uomo-mercato Pietro Maschio –  Il mercato è molto competitivo e la concorrenza sempre più agguerrita, ma la società con l’aiuto dei nostri partner e sponsor è determinata a restare ai vertici e a combattere per i trofei più importanti, per farlo ci vogliono le top player come Haak. Conosciamo bene Isabelle, le sue qualità in campo e fuori ne fanno una Pantera ideale, una fuoriclasse che siamo convinti sarà un valore aggiunto importantissimo nella nuova formazione che stiamo allestendo.” Nata nel 1999 da padre francese e mamma scandinava in Svezia a Lund, compirà 23 anni l11 luglio, è alta 194 centimetri, Isabelle “Bella” Haak gioca opposta. Ha una sorella più grande di tre anni, Anna, che gioca in Francia e nella nazionale svedese.Cresce nella formazione svedese dell’Engelholms esordendo presto da talento molto precoce in prima squadra: dopo un paio di campionati da riserva, nell’annata 2014-15 entra stabilmente nel sestetto base conquistando a fine stagione il titolo nazionale e il premio di MVP come giocatrice dell’anno e miglior esordiente,  facendo il bis nella stagione seguente.Nell’annata 2016-17 passa diciassettenne alla formazione francese di Ligue A del Béziers dove, pur non vincendo il titolo, viene nominata MVP e miglior opposto del torneo; sul taccuino di tutti gli scout internazionali, “Bella” Haak nella stagione seguente si trasferisce in Italia dove disputa due campionati di Serie A1 con la maglia di Scandicci, prendendo confidenza con il grande volley nel campionato e nella Champions League.Nel 2019-20 il grande salto alla corte della corazzata Vakifbank Istanbul che le affida il ruolo di “bomber” designata. Con la formazione di Istanbul conquista due scudetti, due Coppe di Turchia, la Supercoppa nazionale 2021, il Campionato mondiale per club 2021 (dove viene premiata come MVP del torneo) e la CEV Champions League 2021-22, questi ultimi due trofei in finale proprio contro la sua nuova squadra.Il 10 maggio 2014 fa il suo esordio in nazionale maggiore in una partita di qualificazione al campionato europeo 2015 contro la Lettonia: con i suoi 15 anni non ancora compiuti è stata la più giovane pallavolista svedese di sempre ad indossare la maglia della selezione maggiore. Con la propria nazionale si aggiudica la European Silver League 2018. Di seguito l’intervista rilasciata da Haak ai microfoni dell’Imoco.Isabelle, torni in Italia con Conegliano, il tuo commento su questa scelta “Sono entusiasta di unirmi a Conegliano e di tornare in Italia in questa stagione dopo la bella esperienza in Turchia. Penso che dopo qualche anno sia positivo per me cambiare ambiente e affrontare nuove sfide come quella che mi è stata proposta. Conegliano è un ottimo posto per questo!”Giocherai con la Prosecco DOC Imoco Volley dopo 3 anni di battaglie combattute, sei pronta? “Le partite contro Conegliano sono sempre state molto belle e spettacolari, adesso sono curiosa di vederle e viverle dall’altra parte! Sono pronta per una nuova sfida e per giocare con la mia nuova maglia tante altre grandi partite.” Negli ultimi anni hai giocato spesso partite importanti contro le Pantere, come hai visto il club gialloblù dall’altra parte della rete?“Tante sfide, tante finali molto combattute. E’ sempre stata una avversaria super aggressiva, forte e completa, con un sistema di gioco veloce e con molte opzioni. Non è mai stato facile affrontarle perché il loro gioco è molto vario e difficile da contrastare.” Conosci il gioco di coach Santarelli e del palleggiatore Wolosz, come pensi di poterti inserire nella nuova squadra con le tue caratteristiche tecniche? “Spero che il mio sia un ottimo inserimento, ho la sensazione che le mie caratteristiche si adattino bene al loro sistema! A Conegliano piace il gioco veloce e io adoro i palloni veloci, inoltre vengono proposte molte combinazioni diverse, cosa che mi piace molto, sarà interessante inserirmi in questo gioco.”Conosci già personalmente qualcuno delle tue nuove compagne di squadra della Prosecco DOC Imoco?“Ho affrontato alcune volte la squadra e conosco le giocatrici da avversarie, ma nessuna molto bene. Sono entusiasta di poter conoscere tante brave atlete e costruire nuovi rapporti!”Le tue aspettative personali e di squadra per il prossimo anno… “Non abbiamo ancora parlato di aspettative come squadra, ma se conosco bene Conegliano so bene che al club piace vincere…  c’è una grande tradizione di vittorie negli ultimi anni, quindi penso che gli obiettivi e le aspettative siano abbastanza chiari! Anche se saremo una squadra abbastanza nuova, sono certa che gli obiettivi rimarranno gli stessi. Le mie aspettative personali sono quelle di continuare a crescere il più possibile e di portare con me quello che ho imparato negli ultimi anni e metterle in pratica nel mio ritorno nel campionato italiano, un torneo di altissimo livello che diventa sempre più competitivo ogni anno.”Ci saranno molti obiettivi per un club abituato ad arrivare fino in fondo a tutte le competizioni.“Ci aspetta una stagione stimolante su tanti fronti, italiano ed internazionale, ma in questi anni ci sono abituata. Penso che tutte queste competizioni saranno dure come sempre, con tante avversarie forti e stimolanti, non vedo l’ora di affrontarle!”  Quali sono i tuoi progetti per quest’estate? “I miei progetti sono innanzitutto giocare la Silver League con la mia nazionale, la Svezia. Siamo una squadra che vuole crescere e attualmente è in atto un processo di costruzione in prospettiva futura, sono felice di farne parte. Più avanti dopo una lunga stagione avrò anche un po’ di tempo libero per passare del tempo con la mia famiglia e ricaricarmi per la nuova stagione.” Potrai giocare davanti ai tifosi più caldi d’Italia, cosa ne pensi?“Sono più che entusiasta di poter vivere l’atmosfera del Palaverde, sarà molto divertente farne parte! Spero che ci divertiremo tanto insieme, a presto!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Zaytsev a Milano? C’è l’accordo tra i club, manca solo il sì dello Zar

    Di Redazione Sembra vicinissima la clamorosa svolta del mercato di Superlega maschile: Ivan Zaytsev sarebbe pronto a passare all’Allianz Milano, in uno scambio stellare con il campione olimpico Jean Patry. Come riportato oggi anche dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe già stato trovato l’accordo con la Cucina Lube Civitanova, che pochi giorni fa aveva dichiarato cedibile l’opposto, ma per finalizzarlo manca un tassello molto importante: il sì del giocatore, che con Civitanova ha ancora due anni di contratto (a cifre probabilmente superiori a quelle che l’Allianz è disposta a offrire). Zaytsev, secondo le voci, avrebbe incontrato ieri il presidente milanese Lucio Fusaro per definire i dettagli. La mossa, che per i meneghini avrebbe indubbi vantaggi sul piano del marketing oltre che tecnici, provocherebbe altri movimenti a cascata: con il proverbiale “cerino” in mano resterebbe infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si era interessata allo “Zar” dopo aver già portato via alla Lube altri due pezzi da novanta come Lucarelli e Simon. Gli emiliani hanno comunque ancora a disposizione il turco Adis Lagumdzija e sperano di poter contare sull’altro opposto azzurro Yuri Romanò, che deve decidere se restare a Milano – in un’alternanza a questo punto ancora più “scomoda” con Zaytsev – o trasferirsi altrove. Per quanto riguarda la Lube, l’arrivo di Patry (8 anni in meno rispetto a Zaytsev) sarebbe perfettamente in linea con il progetto di un nuovo ciclo basato sui giovani: con l’arrivo di Mattia Bottolo in posto 4, infatti, anche il problema della gestione degli stranieri passa in secondo piano. Diventa meno probabile, a questo punto, l’ingaggio del centrale brasiliano Isac, che è anche sul taccuino della solita Piacenza. LEGGI TUTTO

  • in

    Nicolai-Cottafava da urlo, il torneo Elite 16 di Jurmala è loro

    Di Redazione Il Beach Volley italiano festeggia una grande domenica, la firma è ancora una volta di Paolo Nicolai che assieme a Samuele Cottafava ha ottenuto a Jurmala (Lettonia) la vittoria nel torneo “Elite 16”, massima competizione del nuovo circuito Beach Pro Tour 2022. In finale la coppia italiana è stata protagonista di una rimonta incredibile ai danni della forte formazione del Qatar Cherif-Ahmed, battuta 2-1 (16-21, 27-25, 15-12). Dopo un cammino praticamente perfetto, i ragazzi allenati da Simone Di Tommaso e Mariano Costa, nel match che metteva in palio il torneo si sono trovati di fronte una delle coppie più forti a livello internazionale: i qatarioti Cherif-Ahmed medaglia di Bronzo a Tokyo 2020 e teste di serie n.4 del ranking mondiale.CRONACA – L’avvio di partita è stato favorevole a Cherif-Ahmed, scappati avanti (2-6), mentre Nicolai-Cottafava hanno tentato di reagire (7-9). Gli azzurri hanno tenuto testa agli avversari fin sul 13-15, quando i qatarioti hanno piazzato un lungo break che ha deciso la frazione (16-21).Diverso il secondo set, Paolo e Samuele hanno impresso subito il loro ritmo, guadagnando un buon margine (6-2). Cherif-Ahmed, però, non si sono arresi e punto dopo punto hanno trovato la parità (10-10). Entrambe le coppie per lunghe fasi hanno mostrato un beach volley di altissimo livello, mantenendo il parziale in perfetto equilibrio (17-17). Un break pesante dei qatarioti ha messo con le spalle al muro il duo azzurro (17-20), che però da quel momento in poi è stato artefice di un capolavoro. Nicolai-Cottafava, infatti, hanno annullato ben 8 match-ball agli avversari (25-25), eccezionali due muri di Paolo, e poi grazie al servizio di Samuele hanno chiuso i conti alla prima occasione utile (27-25).Spinti dalla grande rimonta, i due azzurri hanno amministrato con autorità il tie-break (7-7) e, una volta preso il comando (12-9), non hanno più concesso nulla agli avversari (15-12).Il trionfo all’Elite 16 di Jurmala rappresenta il primo successo di coppia per Nicolai-Cottafava, già andati vicini alla vittoria al “Challenge” di Doha: secondo posto finale.Per l’atleta dell’Aeronautica Militare e per Cottafava sono in arrivo tanti punti preziosi che consentiranno di scalare diverse posizioni del world ranking e presentarsi nel migliore dei modi al grande appuntamento dell’anno: il Campionato del Mondo di Beach Volley che si svolgerà al Foro Italico di Roma dal 10 al 19 giugno 2022. PAOLO NICOLAI: “Siamo davvero felici per questa vittoria, abbiamo combattuto duramente per tutto il match, lottando su ogni pallone. Nel secondo set siamo riusciti a portare a termine una grande rimonta, i due ottimi servizi di Samuele hanno fatto la differenza nel finale. Questo, ovviamente, ci ha dato tanta carica per il tie-break. Voglio ringraziare tutto il pubblico perché stato bellissimo giocare in un ambiente simile. Per me e Samuele questo è il primo successo in coppia e arriva in un momento molto importante del nostro percorso di crescita”. GIUSEPPE MANFREDI: “Voglio ringraziare Paolo e Samuele, così come il loro staff, perché quella ottenuta oggi è una grande vittoria, che conferma gli evidenti progressi già fatti vedere nelle scorse settimane. La nostra coppia si è imposta contro una delle formazioni più forti al mondo, regalandoci una rimonta fantastica. Siamo molto soddisfatti che il progetto federale stia dando i frutti sperati e adesso speriamo che le coppie italiane possano essere protagoniste nel grande appuntamento dell’anno: il Campionato del Mondo di Beach Volley che a partire dalla prossima settimana si svolgerà nella splendida location del Foro Italico”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Finali Nazionali Under 16: la In Volley Piemonte Fiorentini resta sul trono

    Di Fabrizio Giannico La In Volley Piemonte Fiorentini si conferma campione d’Italia della categoria Under 16 femminile, vincendo le Finali Nazionali di categoria a Roma. Al Palazzo dello Sport di Roma Eur la squadra di Chieri ha avuto la meglio oggi sulle padrone di casa Volleyrò Casal de’ Pazzi in una finale ricca di spettacolo e agonismo, vinta dalla squadra che ha saputo soffrire di più: dopo essere riuscita a vincere i primi due set, la In Volley subisce un calo e concede alle avversarie il terzo; sotto 20-13 nel quarto, però, le piemontesi imbastiscono un’incredibile rimonta che vale lo Scudetto. La cronaca:L’inizio del set è caratterizzato da un sostanziale equilibrio: le ragazze dell’In Volley riescono ad ottenere un momentaneo vantaggio di tre punti (1-4) dovuto principalmente a qualche errore di troppo in fase offensiva da parte delle laziali. Il tutto dura poco: il Volleyrò riesce a pareggiare il conto dei punti (5-5). Rimettono la freccia le ragazze della In Volley, che con il muro di Bonitempo si riportano a più 3 (7-10), costringendo coach Pilieci al primo time out. Il muro di Cantoni vale il quattordicesimo punto per le ragazze di Trinchero, che provano a dilagare (9-14). Vive di rendita la In Volley che, grazie al muro vincente di Cantoni, si porta sul 12-18. Il Volleyrò accenna una timida reazione, ma il gap è troppo ampio e il set si conclude con il punteggio di 19-25. Nessuna delle due squadre riesce ad imporsi all’inizio del secondo set (6-6). Il primo doppio vantaggio del set è in favore delle ragazze del Volleyrò che, grazie al muro vincente di Del Freo, conquistano il nono punto (9-7). Dura poco: errore in ricezione di Del Freo e parità ristabilita (10-10). Sbagliano in attacco le laziali, ne approfitta la In Volley che si porta a più 3 (11-14); coach Pilieci non può far altro che chiamare il time out. Non riesce a trovare la quadra il Volleyrò, e quando il tabellone segnapunti indica l’11-16, coach Pilieci decide di avvalersi del secondo time out. Arriva la reazione delle laziali che, complice qualche disattenzione di troppo in fase difensiva della In Volley, riescono a portarsi a meno tre (16-19); primo time out per coach Trinchero. E’ out l’attacco di Bonitempo, ne approfitta Volleyrò che si porta a meno 1 (19-20). Con l’ace di Buffone, la In Volley si riporta a più quattro (19-23). Si combatte in campo nella parte finale del set: coach Trinchero richiama alla concentrazione le proprie ragazze con il secondo time out. Il set si conclude in favore delle piemontesi con il punteggio di 22-25. Partenza sprint delle ragazze del Volleyrò che si portano subito sul più tre nel terzo set (3-0). Fase del set caratterizzata da disattenzioni in fase difensiva delle laziali, la In Volley ne approfitta e ristabilisce la parità (4-4). Nuovo calo delle ragazze di coach Trinchero che permette alle romane di riprendere il largo (7-4). Sul risultato di 9-5 coach Trinchero decide di avvalersi del primo time out. Il pallonetto vincente di Esposito vale l’undicesimo punto per le laziali (11-6). È out il primo tempo di Cherubini, le squadre adesso sono separate da soli 2 punti e coach Pilieci chiama il time out (11-9). Ace di Farelli prima e attacco vincente di Esposito dopo, il Volleyrò si porta a più quattro sulle piemontesi; secondo time out per coach Trinchero (16-12). La mette a terra Cantoni e con il suo punto la In Volley riesce momentaneamente a dimezzare il gap (16-14). Muro vincente di Alloui, ventasimo punto per le laziali (20-15). Non riescono a reagire le ragazze della In Volley, le laziali concludono agevolmente il set con il punteggio di 25-17. Partono bene le ragazze del Volleyrò, i primi tre punti del quarto set sono in favore delle laziali (3-0). Attacco vincente di Vighetto prima ed ace di Bonitempo , parità ristabilita (3-3). L’ace di Tonelli vale il sesto punto per il Volleyrò, che si riporta avanti di due punti sulle avversarie (6-4). Doppio ace di Aurora Del Freo: Volleyrò si porta a più quattro e coach Trincero non può far altro che chiamare il time out (10-6). È vincente l’attacco di Aurora Del Freo, momento di difficoltà per le ragazze di Trinchero che decide di avvalersi del secondo time out (14-9). Sembra non funzionare la mossa del coach piemontese, ace di Farelli che vale il diciassettesimo punto per il Volleyrò (17-11). È vincente il muro di Allaoui sull’attacco di Bonitempo, il divario tra le squadre in campo aumenta (20-13). Accennano una reazione le ragazze della In Volley, il muro piemontese ritorna a funzionare bene; coach Pilieci decide di richiamare le proprie ragazze alla lucidità e si avvale del time out (20-17). Combattuta la parte finale del set: la In Volley annulla due set ball alle laziali e ristabilisce la parità (24-24); ultimo time out per coach Pilieci. Ace di Cherubini prima e muro vincente di Esposito dopo; la In Volley conquista il quarto set con il punteggio di 24-26 ed è campione d’Italia. Volleyrò Casal de’ Pazzi-In Volley Piemonte Fiorentini 1-3 (19-25, 21-25, 25-17, 24-26)VOLLEYRO’ CDP: Camerini, Antonucci, Farelli, De Matteis, Del Freo, Tonelli, Pierdonati, Esposito, Allaoui, Franceschini, Cherubini, Bonafede, Ribechi, Sawa, Gambelli. All. Pilieci. Vice All. Antola. Dirigente: TavaniIN VOLLEY PIEMONTE FIORENTINI: Prekducaj, Bonitempo, Mangalagiu, Martorana, Montaldi, Buffone, Lodigiani, Cantoni, Cerrato, Signori, Molino, Vighetto. All. Trinchero. Vice All. Sala. Dirigente: GrossoARBITRI: Fabio Morena, Giovanni La Mantia. Segnapunti: Omar Fabiani. Ass: Roberto Tavarini GLI ALTRI RISULTATI DEL 5/06Finale 3-4° posto: Volley Academy Piacenza – Val. Ricci Imoco Volley 0-3 (22-25, 18-25, 17-25)Finale 5-6° posto: Scuola di Pall. Anderlini – Vero Volley Delicatesse 0-3 (20-25, 11-25, 21-25)Finale 7-8° posto: Visette Volley – Synergy Venezia 3-1 (27-25, 25-11, 12-25, 25-14) Premi individualiMiglior palleggiatore: Safa Allaoui (Volleyrò Casal dè Pazzi)Miglior libero: Sofia Gazzola (Volley Academy Piacenza)Miglior centrale: Laura Franceschini (Volleyrò Casal dè Pazzi)Miglior attaccante: Merit Adigwe (Valentino Ricci Imoco S. Donà)MVP: Amelie Vighetto (In Volley Piemonte Fiorentini) Classifica finale1. In Volley Piemonte Fiorentini; 2. Volleyrò Casal dè Pazzi; 3. Valentino Ricci Imoco Volley S. Donà; 4. Volley Academy Piacenza; 5. Vero Volley Delicatesse; 6. Scuola di Pallavolo Anderlini; 7. Visette Volley; 8. Synergy Venezia; 9. Arzano Volley; 10. Pieralisi Volley Jesi; 11. Ariete PVP Prato; 12. Chions Fiume Volley; 13. Duemila12 de’ Settesoli; 14. Cuore di Mamma Cutrofiano; 15. Aurora Volley Siracusa; 16. Gymland; 17. Dannunziana Dueci, Serteco Volley School Genova, Club76 PlayAsti, San Michele Firenze; 21. Volley Neugries, School Volley Perugia, Dolcos Volley Busnago, Energytime Nuova Pall. Campobasso; 25. Scuola Volley V. Avolio, Cogne Aosta Volley, Innova Volley Tione-Brenta, Gi Elle Volley Policoro LEGGI TUTTO

  • in

    Espugnata Volta Mantovana: l’Esperia Cremona torna in Serie A2 dopo 13 anni

    Di Redazione In un PalaMarconi gremito in ogni ordine di posto, le tigri gialloblù dell’Esperia Cremona completano l’opera iniziata in Gara 1 e tornano in Serie A2, a distanza di 13 anni dall’ultima partecipazione. La Nardi Volta Mantovana, costretta a ribaltare il risultato dell’andata per coltivare speranze di promozione, parte forte facendo valere da subito il fattore campo. Ancora una volta il gruppo di coach Valeria Magri, a piccoli passi, si fa forza riuscendo a spuntare ai vantaggi il secondo set. Nel terzo, con l’inserimento di forze fresche, Cremona disorienta le avversarie: il sogno A2 diventa realtà. La cronaca:Coach Magri deve fare a meno di Cristina Coppi, operata d’urgenza ad inizio settimana e presente in tribuna a sostegno delle compagne. La scelta ricade su Viola Pedretti, in campo assieme a Erika Pionelli in banda. Con loro, la diagonale d’attacco Arcuri-Lodi e la coppia centrale formata da capitan Brandini e Bea Badini, Patrizia Zampedri libero. Risponde coach Breviglieri che conferma la formazione vista in gara1: Oriente al palleggio, Facco opposto, Boninsegna e Marcone ai lati, Galiero e Neriotti al centro, Di Nucci libero. In avvio, Pionelli risponde a Marcone, 2-2. Neriotti in fast esagera poi Pionelli col servizio firma il 5-7. Boninsegna mette in rete il 7-9 gialloblù. La tesa di Galiero accorcia sul 9-11, Facco in diagonale pareggia il conto sull’11-11. Volta si porta sul +2 e coach Magri richiama le sue. L’ace di Boninsegna fissa il 14-11. Pionelli non supera la rete ed è 18-14 Volta. Badini si fa sentire a muro, Boninsegna trova la parallela del 21-16. Sara Lodi prova a suonare la carica con la diagonale del 22-19. Viola Pedretti firma la parallela del 23-21. Galiero a muro su Brandini offre tre set points alle compagne. L’attacco di Marcone chiude il set sul 25-22.  Volta riparte con Boninsegna al servizio subito efficace, 2-0. Cremona ricuce con Brandini e Pionelli, 4-3. Volta resta avanti nel punteggio sul 9-6, poi Pedretti lascia il campo a Giulia Decordi. Sara Lodi trova l’ace del 9-8. Il mani out di Boninsegna vale il 12-8 su cui coach Magri ferma il gioco. La stessa Boninsegna infila un altro break dai nove metri, 15-9. Cremona a poco a poco accorcia con la buona vena di Brandini al servizio e gli attacchi di Pionelli, 15-14 e timeout Breviglieri. Pionelli fa la voce grossa a muro ed impatta sul 16-16. Neriotti ridà linfa alle sue con la fast del 20-18 su cui coach Magri richiama le sue. Chiara Ravera, inserita in posto 2, sale in cattedra con due attacchi ed un muro: l’errore in pipe di Boninsegna fissa il 21-22 del timeout Breviglieri. Boninsegna mette in rete il 23-24 gialloblù. Ai vantaggi, la palletta di Decordi vale il 25-26. La parallela di Erika Pionelli chiude il set sul 25-27. 1-1 e tutto da rifare. Decordi risponde a Neriotti, 2-2. La stessa Neriotti va a segno con il servizio, 6-5. Pionelli realizza una pipe per l’8-10. La parallela di Chiara Ravera coglie il lato debole del muro per il 9-12 del timeout Breviglieri. Giulia Decordi va a segno da posto 4 per l’11-15. Volta prova a colpire in attacco ma Ravera e Decordi allungano sul 14-17. Gli errori in attacco di Facco e Boninsegna spingono Cremona sul 15-20. Lodi rientra su Ravera e firma l’attacco del 19-21. Erika Pionelli sfrutta il muro rossonero e mette giù il 20-22. La fast di Brandini regala 3 set points a Cremona. Emma Rizzieri di seconda intenzione chiude il discorso promozione sul 22-25, 2-1 gialloblù e si scatena l’entusiasmo sulle tribune del PalaMarconi. A promozione raggiunta, coach Magri inserisce Jasmina Crestin ed Alice Martino, assieme a Chiara Ravera e Viola Pedretti. Le tigri gialloblù giocano inevitabilmente a braccio sciolto ed il gioco ne beneficia. Rizzieri svaria su tutto il fronte d’attacco mandando a segno le sue bocche da fuoco, 6-13. Esperia conduce sempre con 5-6 lunghezze di margine e taglia la linea di fine set sul punteggio di 16-25. È il 3-1 che abbassa il sipario su una stagione che resterà per sempre negli annali della storia gialloblù.  Nardi Volta Mantovana-U.S. Esperia 1-3 (25-22, 25-27, 22-25, 16-25)Nardi Volta Mantovana: Boninsegna 11, Galiero 8, Facco 4, Marcone 18, Neriotti 7, Oriente 3, Di Nucci (L), Giannace 1, Guarnieri, Maghenzani 1, Manzon, Massafeli (L); NE: Angelini. All. M. Breviglieri – L. Camarini.U.S. Esperia: Pedretti 6, Brandini 8, Arcuri, Pionelli 19, Badini 4, Lodi 6, Zampedri (L), Decordi 5, Ravera 11, Rizzieri 3, Crestin 3, Martino 3. All. V. Magri – G. Denti.Arbitri: Valentina Tassini e Virginia Tundo.Note: Ricezione positiva (perfetta): Volta 40% (26%) – Esperia 42% (17%). Attacco punti (%): Volta 41 (24%) – Esperia 61 (37%). Battuta errori (punti): Volta 13 (7) – Esperia 9 (2). Muri punto: Volta 5 – Esperia 5. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Beach Pro Tour: Nicolai-Cottafava conquistano la finale a Jurmala

    Di Redazione Continua inarrestabile la crescita di Paolo Nicolai e Samuele Cottafava nel Beach Pro Tour: dopo aver raggiunto la finale a maggio nel torneo Challenge di Doha, per la prima volta i due azzurri approdano all’ultimo atto anche in un torneo Elite 16, quello di Jurmala, in Lettonia. La qualificazione in finale è arrivata grazie alla splendida vittoria per 2-0 (21-19, 22-20) nella tiratissima sfida con i brasiliani Andre-George, con tanto di spettacolare rimonta nel secondo set: decisivi i 7 muri-punto messi a segno dalla coppia italiana. Ora Nicolai-Cottafava attendono in finale i vincenti tra Cherif-Ahmed e gli estoni Nolvak-Tiisaar, partita che inizierà a breve. La sfida decisiva per l’oro si giocherà domani alle 15, seguita dalla finale femminile tra le canadesi Pavan-Humana Paredes e le brasiliane Barbara-Carol. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Ljubo Travica: “Ecco perché non alleno più in Italia”

    Di Roberto Zucca La notizia del terzo titolo consecutivo in Tunisia, con la squadra dell’Espérance Sportive de Tunis, l’ha celebrata con uno dei suoi pochi post su Instagram. A testimonianza di quanto conti per il grande Ljubo Travica, che da campione in campo e da allenatore in panchina ha costruito in Italia la sua decennale carriera, il lavoro avviato all’estero: “È stata una bella soddisfazione, anche perché ho lavorato duramente con questo gruppo di ragazzi e non è stato semplice confermare questi risultati da un anno all’altro, specie in un periodo come questo“. Tre scudetti consecutivi. Il rinnovo sarà cosa certa? “No, nella mia carriera di allenatore non ho mai dato nulla per scontato. Devo ancora incontrarmi con la società e capire se ci sono i presupposti per fare un’altra stagione con questa squadra. Vorrei migliorare alcuni aspetti e far crescere la squadra. Vedremo“. Foto Instagram Ljubo Travica Mi risponda con sincerità: perché Ljubo Travica non allena più in Italia? “È una bella domanda, che presuppone una risposta che tocca tante variabili. Credo di non averne mai parlato, ma su di me per molto tempo è pesato una sorta di pregiudizio, ossia che fossi un allenatore difficile, pretenzioso. In realtà sono un allenatore che ha sempre cercato di svolgere il suo lavoro con professionalità. Superati questi primi anni, in cui sicuramente le offerte dall’estero erano più interessanti sia per chi andavo ad allenare, sia per le categorie che mi ritrovavo a gestire, ultimamente qualche telefonata è arrivata, ma avevo sempre già dato la mia disponibilità altrove“. Tornerebbe a lavorare nel nostro paese, quindi? “Dipende dal progetto e dalle condizioni. Alla mia età non si accetta la prima proposta che arriva, tanto per esserci. Però tendenzialmente, perché no“. Non ha mai voglia di un po’ di tranquillità, senza valigie e traslochi? “Con Mara, mia moglie, diciamo che tra qualche anno prenderemo una casetta in campagna, e coltiveremo il nostro orto. Magari in Croazia, magari in Italia, chi lo sa. Per adesso non mi pesa allenare e lavorare. Sono sempre stato così. Infatti in estate non stacco praticamente mai e mi dedico al mio camp“. Che riparte. Ho saputo che allenerà per la prima volta sua nipote Mia, nata dal matrimonio di sua figlia Mihaela e Cristian Savani. “In realtà sarà la seconda volta, perché l’ho già allenata lo scorso anno ed è diventata la mascotte del camp di Porec“. Le piacerebbe che i suoi nipoti continuassero la tradizione nel volley? “Non sono uno di quei nonni che vogliono a tutti i costi vedere i propri nipoti giocare a pallavolo. L’importante è che scelgano lo sport, che lo pratichino, perché qualsiasi sport è prezioso nella vita di un essere umano. Poi non mi vedrà di certo applaudire o fare il tifo sfegatato per i miei nipoti in un palazzetto. A quello ha sempre pensato mia moglie, io sono uno che sta sempre defilato in tribuna (ride, n.d.r.)”. Mi dica quanto è rimasto colpito dalle accuse di razzismo mosse a suo figlio Dragan qualche settimana fa. “Mi hanno colpito, sì, perché se c’è una cosa che è lontana anni luce da mio figlio è l’essere tacciato di essere razzista. Ha ricevuto un’educazione, è sempre stato una persona corretta in campo e fuori dal campo. Magari ha una personalità forte, ma mai in grado di sconfinare in episodi di quel tipo“. Cosa si dice in quei momenti? “Sono con lui, sempre. Con i miei figli e la mia famiglia ci sono sempre stato, nonostante la lontananza. Basta questo“. Non ha mai parlato del fatto di suo figlio e del suo non essere più parte della nazionale nel dopo Berruto. È il momento di farlo? “Non voglio scoperchiare nessun vaso di Pandora. Dico solo che ha pagato più degli altri, questo è oggettivamente vero. Non è stato più convocato. Poi non ne faccio una questione di merito. Ma credo che abbia pagato troppo e più di tutti. Va bene così, non aggiungo altro“. LEGGI TUTTO

  • in

    Olivia Rozanski e Stella Nervini le ultime novità di Chieri?

    Di Redazione La Reale Mutua Fenera Chieri batte tutti i record di velocità: a meno di un mese dalla fine del campionato, la società piemontese ha già ufficializzato 10 elementi della rosa per la prossima stagione – l’ultima in ordine di tempo la palleggiatrice Morello – e a breve potrebbe diventare la prima squadra a chiudere il roster per il campionato 2022-2023. Circolano i nomi di quelli che potrebbero essere gli ultimi due innesti, riportati oggi dal Corriere di Torino: la schiacciatrice polacca Olivia Rozanski e il libero Stella Nervini. Classe 1997 e cresciuta nel PZPS Szczyrk (il “Club Italia” polacco), Rozanski è esplosa nelle ultime due stagioni con l’IL Capital Legionovia di Chiappini; in questi giorni sta disputando da titolare la VNL con la nazionale di Lavarini, che la impiega come opposto per supplire alle assenze di Smarzek e Stysiak. Nervini, invece, arriverebbe dal Club Italia vero e proprio: 19 anni ancora da compiere, è approdata in azzurro nel 2020 dal Volleyrò Casal de’ Pazzi dopo gli inizi al San Michele Firenze. LEGGI TUTTO