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    L’Imoco rivede la vetta. Santarelli: “Bene l’atteggiamento, ma terzo set da dimenticare”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano si riprende il primo posto in classifica, grazie al 3-1 ai danni della Reale Mutua Fenera Chieri. Per il tecnico Santarelli una prestazione globalmente buona, fatta eccezione per il terzo set che il coach boccia in toto. Ottima gara di Sarah Fahr, che sta, piano piano, ritrovando la giocatrice che era prima dell’infortunio: per lei 10 punti e l’89% in attacco. Sarah Fahr: “Sono contenta che sia andata bene, è stato strano rientrare in campo queste settimane. L’89% in attacco è ottimo, visto la difficoltà che ho avuto a tornare a lavorare proprio su questo fondamentale. Dovremo lavorare ancora sull’essere squadra, ci hanno messo in difficoltà subito con la loro battuta e nel primo e nel terzo set noi abbiamo sbagliato tanto. Dovremo essere più continue”. Daniele Santarelli: “La differenza tra il primo set e il terzo, è che nel primo parziale siamo riusciti a riprenderci nonostante siamo partiti malissimo. In realtà, questa partita è stata tutta un po’ di alti e bassi, escluso il secondo set in cui siamo stati costanti. Il terzo set il peggiore, l’abbiamo lasciato andare giocando molto disordinati e commettendo tanti errori. Loro sono una squadra forte in ogni fondamentale, che sbaglia poco e ha giocatrici di grande fisicità. Mi reputo, quindi, contento del risultato finale. Non tanto per la prestazione complessiva, ma per l’atteggiamento generale che è stato davvero positivo: nessuno si è innervosito neanche nel terzo set, eravamo troppo brutti per essere veri”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Debutto con vittoria per Trento: Piacenza piegata in tre set

    Di Redazione I Play Off Scudetto dell’Itas Trentino partono col piede giusto. Confermando la tradizione favorevole, che l’ha vista vincere sedici delle diciannove partite d’esordio stagionale alla fase post regular season, questa sera la formazione gialloblù ha conquistato la vittoria per 3-0 sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza in gara 1 dei quarti di finale. Il fattore campo ha resistito anche in questo caso al tentativo di assalto degli emiliani, come succede da tredici anni a questa parte, consentendo alla squadra di Lorenzetti di portarsi subito sull’1-0 nella serie; un vantaggio che permetterà ora di avere due occasioni per conquistare la qualificazione alla Semifinale. La prima domenica prossima in Emilia. A quell’appuntamento Trentino Volley arriverà con alle spalle la convincente prestazione sfoderata oggi, in cui servizio (12 ace a fronte di 15 errori) ed attacco (61% di squadra) hanno fatto la differenza in particolar modo dal secondo set, momento in cui i gialloblù hanno preso saldamente in mano le redini del gioco e non le hanno più lasciate sino alla fine della partita. Nel primo set, invece, la lotta è stata serratissima; la squadra di casa ha avuto il merito di risalire dal 21-23 trasformandolo in 27-25 soprattutto grazie ad uno scatenato Alessandro Michieletto. Il giovane talento mancino ha fatto tutto bene, come raccontano perfettamente le percentuali in attacco (67%), i due muri vincenti e soprattutto le cinque battute punto, realizzate sempre nei momenti importanti. Assieme a lui, molto buona anche la prova di Pinali (13 palloni vincenti, con 4 muri e 2 ace, oltre al 58% a rete) e costante la presenza dei rientranti Kaziyski, Podrascanin e Lisinac. Lorenzetti recupera Lavia ma per il debutto nei Play Off sceglie di confermare il sestetto abitualmente utilizzato nell’ultimo periodo, che prevede Sbertoli in regia e Pinali opposto, Michieletto e Kaziyski in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger nel ruolo di libero. La Gas Sales Bluenergy Piacenza risponde con Brizard alzatore, Lagumdzija opposto, Rossard e Recine laterali, Holt e Caneschi al centro, Catania libero (Scanferla indisponibile). L’avvio gialloblù è molto determinato, con Michieletto e Kaziyski che trovano subito un ace a testa e Podrascanin che mura Holt per l’iniziale 2-0 e poi 7-3, che costringe Bernardi a spendere subito un time out. Alla ripresa Recine mura Pinali (7-5) e in seguito Lisinac attacca lungo un primo tempo, rimettendo subito in discussione l’iniziale supremazia dei padroni di casa (9-8). Il sorpasso di Piacenza è firmato da una battuta punto di Holt e da un muro vincente ancora di Recine, stavolta su Kaziyski (11-12). Lorenzetti interrompe il gioco e qualche minuto dopo, sul 15-15, inserisce Lavia per Pinali; la reazione dell’Itas Trentino si materializza con un nuovo ace di Michieletto (17-16) e con un contrattacco proprio del neoentrato (19-17). Gli ospiti risalgono sino al 20-20 con un muro di Holt e poi passano nuovamente avanti (21-23) con un contrattacco di Lagumdzija e un errore di Michieletto a rete. Il time out trentino schiarisce le idee ai padroni di casa che con un parziale di 4-1 nel segno di Michieletto passano a condurre 25-24, dopo aver annullato una palla set; ai vantaggi servono due occasioni prima di portarsi avanti 1-0. Il punto decisivo lo firma ancora Alessandro, con un altro servizio vincente. Nel momento migliore Trento però abbassa la tensione e presta il fianco alla rimonta avversaria; lo stesso Matey fatica a passare (11-8) e al secondo muro subito gli emiliani sono a meno due (12-10). La squadra di casa riprende in mano le redini del gioco con Lisinac e Pinali (15-12 e 19-14), coadiuvati dal solito Alessandro, che realizza un altro ace. E’ lo strappo decisivo, perché in seguito la Gas Sales Bluenergy pur provando una generosa rimonta (21-17) non riesce mai a riavvicinarsi veramente, consentendo ai gialloblù di chiudere il 2-0 già sul 25-20 (attacco senza muro di Pinali). Il copione non cambia nel terzo set, con la formazione trentina che scappa via subito (5-3 e 7-3), stavolta per merito di Pinali (doppio ace). Bernardi interrompe il gioco due volte nel giro di pochi minuti (il secondo time out è sul 13-8), ma la sua squadra fatica a reagire, sbaglia molto in battuta ed in attacco, favorendo l’allungo dei locali (18-9), guidati dall’opposto, che va a segno anche con il muro. Il 3-0 è ormai matura e giunge sul 25-16, con anche Kaziyski che si aggiunge alla festa, realizzando un paio di punti a tutto braccio. Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (27-25, 25-20, 25-16)Itas Trentino: Michieletto 15, Lisinac 9, Pinali 13, Kaziyski 13, Podrascanin 8, Sbertoli, Zenger (L); Lavia 1, D’Heer, Sperotto. N.e. Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy: Holt 3, Brizard 3, Recine 7, Caneschi 3, Lagumdzija 15, Rossard 7, Catania (L); Stern, Antonov 1, Cester 3. N.e. Russell, Pujol, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.Arbitri: Simbari di Milano e Brancati di Città di Castello (Perugia).Durata set: 29’, 24’, 23’; tot 1h e 16’.Note: 1.328 spettatori, per un incasso di 17.330 euro. Itas Trentino: 8 muri, 12 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 61% in attacco, 44% (12%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 8 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 43% (26%) in ricezione. Mvp Michieletto. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì batte Olbia e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Dopo più di due ore di vera e propria battaglia sportiva la LPM Bam Mondovì sconfigge la formazione sarda dell’Hermaea Olbia in Gara-3 dei playoff della Serie A2 femminile di pallavolo. Pur prive di due importanti giocatrici come Populini e Giubilato, le monregalesi disputano una partita di grinta e sofferenza. Le ospiti a loro volta combattono a viso aperto e portano la partita al tie-break, dove la qualità del “Puma” viene fuori. Per Mondovì c’è l’accesso ai quarti di finale, dove affronterà la vincente della serie tra Martignacco e San Giovanni in Marignano. La LPM Bam Mondovì, priva delle infortunate Populini e Giubilato, si schiera con Cumino al palleggio opposta a Taborelli, Hardeman e Trevisan in banda, Molinaro e Montani al centro. Il libero è Bisconti. Olbia risponde con Allasia in palleggio, Renieri opposto, l’estone Miilen e Maruotti schiacciatrici, Gerosa e Barbazeni centrali. Libero è Caforio. La centrale Babatunde quindi non recupera. Parte forte la LPM Bam Mondovì con Hardeman e Montani (2-0). Rapido capovolgimento di fronte ed ora è Olbia a comandare (2-4). Spinte da una buona Miilen le ospiti provano l’allungo (5-8). Già 5 i punti per Taborelli, che tiene a contatto il “Puma” (10-11). Le ospiti continuano a mantenere un vantaggio minimo, si fatica a fare break (15-17). La serie al servizio di Taborelli riporta tutto in parità (20-20). Break della formazione sarda, che si avvicina al primo set (21-23). Il primo set è di Olbia, che dunque si porta avanti trascinata dagli 8 punti di Renieri (22-25). Primo punto del set per la LPM Bam Mondovì, che deve iniziare subito a scuotersi (1-0). Ancora equilibrio in queste prime fasi del set (4-4). Primo allungo della gara per le monregalesi, ora a +3 (8-5). Continua a restare avanti il “Puma”, nonostante la strenua resistenza ospite (13-9). Taborelli ed Hardeman continuano ad essere sugli scudi, la LPM allunga (17-12). Montani mura la pipe ospite e le padrone di casa allungano ancora (22-15). Le ospiti aaccorciano e coach Solforati ferma il gioco (23-19). Da posto 4 Taborelli chiude in diagonale, la LPM Bam Mondovì pareggia il conto dei set (25-20). Parte forte, ancora con Taborelli, la LPM Bam Mondovì (3-1). Trevisan in contrattacco tiene avanti le padrone di casa (6-4). Dopo lo strappo iniziale le ospiti mantengono il contatto (10-8). Nervosismo in campo e l’arbitro ammonisce entrambe le partite (12-8). La serie di servizi di Hardeman su Miilen è efficace, Trevisan poi punisce (16-11). La battuta del “Puma” continua a fare danni, time-out per Olbia (18-12). Sempre Trevisan in contrattacco, la schiacciatrice sta iniziando ad essere un fattore (21-13). Maruotti attacca sul nastro, la LPM Bam Mondovì passa avanti (25-17). Taborelli va a segno in diagonale per il primo punto LPM Bam Mondovì (1-1). Fast out di Montani ed Olbia prova ad allungare (2-5). Hardeman murata dalle ospiti ed è time-out per coach Solforati (2-6). Maruotti sbaglia il servizio ma Mondovì resta a -3 (6-9). Fast di Montani e il “Puma” recupera un break (9-11). Miilen attacca fuori ma le ospiti restano avanti (13-16). Ace di Allasia e sul -5 coach Solforati ferma di nuovo il gioco (14-19). Barbazeni è efficace in attacco, le ospiti si avvicinano al tie-break (16-21). Taborelli attacca in rete, partita e qualificazione si decidono al tie-break (19-25). Hardeman contrattacca in campo e il primo punto è per la LPM Bam Mondovì (1-0). Montani mura Maruotti ed è time-out Olbia (4-1). Murata la fast di Montani, le ospiti sono vicine di nuovo (5-4). Out il servizio ospite, si va al cambio campo con il +3 LPM (8-5). Trevisan mura la fast di gerosa, ancora time-out Olbia (10-6). Ace di Cumino, il “Puma” doppia le avversarie (12-6). Errore al servizio di Allasia, la LPM Bam Mondovì si qualifica ai quarti di finale! (15-8) LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-2 (22-25 25-20 25-17 19-25 15-8) LPM BAM MONDOVI’: Trevisan 15, Molinaro 5, Taborelli 24, Hardeman 23, Montani 15, Cumino 2, Bisconti (L). Non entrate: Ferrarini, Pasquino, Bonifacio. All. Solforati. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 9, Barbazeni 11, Renieri 20, Maruotti 16, Gerosa 4, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Minarelli. All. Guadalupi. NOTE – Durata set: 26′, 26′, 25′, 24′, 15′; Tot: 116′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A Busto Arsizio arriva Casalmaggiore. Incognita in regia: Bosetti o Dijkema?

    Di Redazione Salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà ancora Lucia Bosetti la palleggiatrice della Unet E-Work Busto Arsizio nell’incontro che domenica 27 marzo alle 17 le farfalle disputeranno tra le mura amiche contro la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore. In attesa che si sblocchi la pratica burocratica per il tesseramento di Laura Dijkema, Stevanovic e compagne si sono allenate alternando in regia l’olandese e ancora una volta la versatile schiacciatrice varesina. In questo clima di incertezza la UYBA prepara il match contro il team cremasco, a quota 19 in classifica e alla ricerca di punti salvezza per vincere la bagarre in fondo alla graduatoria. Le farfalle, quinte della lista, sanno invece che la corsa al quarto posto è più che aperta, ma non dipenderà solo dai risultati biancorossi: Scandicci è a sole due lunghezze e domenica gioca a Novara. All’andata vinsero per 3-1 le farfalle. 4 le ex in campo: Olivotto, Stevanovic e Bosetti da una parte, Carocci dall’altra. Il presidente Giuseppe Pirola fa il punto: “Siamo arrivati alla fine del campionato e abbiamo la possibilità di giocarci il quarto posto, come l’anno scorso con Scandicci, in questo momento questo è il lato positivo. Poi c’è quello negativo, ed è dato dal fatto che siamo senza palleggio. E sarà complicato sciogliere la matassa con la società russa per svincolare Laura Dijkema. Noi nei momenti difficoltà ci compattiamo, e ne abbiamo avuto una conferma. Faccio i miei complimenti a Lucia Bosetti ma non solo, anche a tutta la squadra: non era per niente scontato portare a casa le ultime due partite. Teoricamente erano due turni ‘semplici’, contro squadre, Trento e Roma, in lotta per non retrocedere, ma appunto per questo non abbiamo avuto sconti da nessuno. Stesso discorso per questa domenica con Casalmaggiore: massima attenzione“. Tagliandi disponibili per tutti i settori in prevendita su VivaTicket e nei punti vendita del circuito. Casse del palazzetto aperte alle 15.30. Diretta streaming su Volleyball World TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valentina Diouf si rimette in gioco: “La Polonia, una scelta che rifarei”

    Di Alessandro Garotta La carriera di una giocatrice, purtroppo o per fortuna, non è praticamente mai lineare. Ci sono svolte, ostacoli, interruzioni e novità che modificano ogni parvenza di copione. Bisogna, dunque, avere la lucidità di comprendere che rimettersi in gioco non vuol dire fare un passo indietro, bensì essere proiettata verso orizzonti più limpidi. Valentina Diouf ha dimostrato di credere in questo mantra, come testimoniato dalla decisione di lasciare la Bartoccini Fortinfissi Perugia a metà stagione per trasferirsi in Polonia, precisamente all’LKS Commercecon Lodz, dove ha ritrovato continuità, punti e sorrisi. Ecco le dichiarazioni dell’opposta, intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni. Valentina, ad inizio stagione c’era grande attesa per il suo ritorno in Italia. A gennaio, però, il divorzio dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia. Come si è giunti a questo epilogo? “C’era tanta attesa anche da parte mia. Ero contenta di poter tornare a giocare in Italia e quella di Perugia mi sembrava un’ottima occasione, visto che la società aveva ambizioni importanti e puntava a fare bene. Tuttavia, non sempre c’è il lieto fine e non sempre i matrimoni si concludono nella migliore maniera possibile… Chi pensa che sono andata via per soldi si sbaglia, anche perché questa scelta mi ha causato un danno economico non indifferente. Inoltre, la chiusura del rapporto con Perugia è arrivata quando la finestra di mercato in Italia era ormai chiusa. Evidentemente, ciò che mi è successo e mi ha spinto ad andare via era veramente qualcosa di pesante. Comunque, non rimpiango la mia decisione: rifarei la stessa scelta altre centomila volte“. Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia Si è ritrovata in un vortice di polemiche. Cosa le ha fatto più male nei giorni dell’addio? “Onestamente non mi aspettavo un post di incitamento all’odio da parte della società. L’ho trovato veramente pessimo e per nulla elegante. Anche perché la gente non poteva sapere cosa fosse successo perché non era tutti i giorni in palestra con me. Poi, come sempre, c’è qualcuno che si diverte a sguazzare nelle difficoltà altrui… Ma, ormai sono abituata e sinceramente non mi soffermo troppo sui messaggi degli haters“. Invece, quali sono i messaggi di solidarietà o vicinanza che le hanno fatto più piacere? “Coloro che mi conoscono e che mi seguono sui social sanno benissimo che non avevo mai preso una decisione del genere o piantato in asso una squadra a metà stagione. Perciò, ho apprezzato molto le persone che perlomeno si sono fatte qualche domanda“. Qual è oggi il suo sentimento per la parentesi di Perugia? “La considero un’esperienza come altre, anche se sicuramente non è stata positiva a livello umano. E non faccio riferimento alle mie compagne – con cui mi sento ancora adesso – o alla città che mi ha accolto bene. Però, ci sono stati dei meccanismi che veramente non sono accettabili“. Foto LKS Commercecon Lodz Com’è nata l’occasione di andare all’LKS Commercecon Lodz e cosa l’ha spinta ad accettare questa sfida? “È partito tutto da una fake news fatta uscire da un componente della società di Perugia, secondo cui avevo firmato con l’LKS Commercecon Lodz ed ero addirittura già in Polonia. Così, il presidente dell’LKS ha chiamato il mio procuratore per chiedere spiegazioni. In quel momento, però, stavo solo cercando di rescindere il contratto con Perugia e nessuno aveva la minima idea di cosa stesse succedendo. È stato in quel momento che il presidente del club polacco ha richiesto informazioni per ingaggiarmi – tenendo presente che il loro opposto si era infortunato – e ha fatto un’offerta. Mi erano arrivate anche due offerte dalla Turchia e altre due dalla Polonia. Alla fine, ho ritenuto che Lodz fosse la soluzione migliore, anche perché è una squadra che punta al titolo. Quindi, mi sono detta ‘Perché no?’“. Qual è il bilancio della sua esperienza in Polonia fino a questo momento? “È bellissimo giocare in Polonia, un paese che mi ha piacevolmente sorpreso e che ha accolto calorosamente me e il mio compagno. A livello sportivo, ho trovato una società professionale e una squadra competitiva. Ad inizio stagione aveva dovuto far fronte a diverse problematiche e all’infortunio dell’opposto, perdendo un po’ la bussola. Tuttavia, con il nuovo allenatore abbiamo trovato un equilibrio straordinario e concluso la regular season al terzo posto. Inoltre, trovo davvero divertente giocare con la palleggiatrice brasiliana – argento alle Olimpiadi di Tokyo – Roberta Ratzke“. Quali sono gli obiettivi per il finale di stagione? “Puntiamo a vincere il campionato, perciò stiamo spingendo al massimo sia in allenamento sia in partita. Mi piace molto il nostro spirito di squadra e soprattutto stiamo andando tutte nella stessa direzione“. Foto Tauron Liga Nell’ottica del suo percorso, cosa le sta dando questo capitolo? “È un’esperienza molto stimolante e sono veramente felice di essere venuta qui. Mi fa ridere chi pensa che il livello in Polonia sia basso: probabilmente non ha mai visto una partita di questo campionato e forse non segue nemmeno la Champions League… La pallavolo mi sta dando la possibilità di girare il mondo, crescere, mettermi continuamente in discussione. Ed è proprio bello misurarsi con altre culture e filosofie pallavolistiche“. Al di fuori del campo, come procede? Che tipo di città è Lodz? “Łódź è una città molto europea nella concezione, non molto distante da Varsavia. Stanno facendo grossi investimenti per ristrutturarla e riqualificare tante zone. Perciò, è tutta da scoprire, così come il resto della Polonia. Inoltre, per me che sono vegana qui è facilissimo trovare da mangiare e posso avere una vasta gamma di scelte. Da questo punto di vista, a Perugia avevo qualche difficoltà in più“. In chiusura, come vede il suo futuro nella pallavolo? E quali sono i suoi sogni nel cassetto? “È da un po’ che sto cercando una risposta a questa domanda… Penso che giocherò ancora qualche anno per cercare di togliermi delle soddisfazioni e fare più avventure possibili. Vorrei anche concludere i miei studi e laurearmi in Marketing Digitale. E chissà che magari un giorno non possa aprire una mia agenzia“. LEGGI TUTTO

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    Civitanova chiude la regular season con una vittoria su Milano

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La stagione regolare della Cucine Lube Civitanova si chiude con un successo: nel recupero della quinta giornata di ritorno, ormai del tutto ininfluente per entrambe le squadre, i marchigiani si impongono per 3-0 sull’Allianz Milano. Per la squadra di Blengini un buon viatico in vista di Gara 1 dei quarti di finale, in programma domenica 27 marzo contro Monza; nella stessa giornata i meneghini saranno di scena a Modena. Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) LA CLASSIFICA FINALESir Safety Conad Perugia 67; Cucine Lube Civitanova 57; Itas Trentino 53; Leo Shoes PerkinElmer Modena 51; Allianz Milano 41; Gas Sales Bluenergy Piacenza 37; Vero Volley Monza 31; Top Volley Cisterna 30; Verona Volley 27; Gioiella Prisma Taranto 26; Kioene Padova 24; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22; Consar RCM Ravenna 2. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati dei recuperi e la nuova classifica

    Di Redazione Triplice recupero in un campionato di Serie A1 femminile che si avvia alla conclusione della regular season: oggi si giocano le gare dell’ultima giornata di andata Novara-Chieri (alle 20) e Conegliano-Bergamo (20.30) e, sempre alle 20.30, la sfida del secondo turno di ritorno tra Firenze e Perugia. Ecco la situazione aggiornata in tempo reale: RISULTATI Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Volley Bergamo 1991 Il Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (26-24, 25-23, 25-18) CLASSIFICAIgor Gorgonzola Novara** 58; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano* 57; Vero Volley Monza 57; Savino Del Bene Scandicci 51; Unet E-Work Busto Arsizio 49; Reale Mutua Fenera Chieri* 39; Il Bisonte Firenze 35; Bosca S.Bernardo Cuneo 33; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 21; Volley Bergamo 1991* 20; Bartoccini-Fortinfissi Perugia* 20; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 19; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 17; Delta Despar Trentino 16.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Tutto “Vero”, la Cev Cup maschile è della Vero Volley Monza. Chapeau!

    Di Redazione In casa del Tours VB la Vero Volley Monza mette in bacheca il suo primo trofeo europeo al maschile. Dopo la netta vittoria per 3-0 nella finale d’andata, bastavano due set ai ragazzi di Eccheli per portare la coppa in Brianza e due set sono bastati per fare la storia: 24-26, 18-25. Chapeau! Nel primo set, dopo un avvio punto a punto, i francesi volano sul + 4 a metà parziale (14-10), poi due ace in fila di Davyskiba annullano il vantaggio e poche azioni dopo Monza trova anche il contro break (18-20), ma non basta. Il Tour pareggia ancora in volata (22-22) e mette il naso avanti (23-22). Grozer imbatta ancora, poi sul velenoso servizio di Orduna Dzavoronok capitalizza una free ball (23-24). Ancora parità (24-24), si va ai vantaggi. Grozer da posto 4 mette a terra il punto numero 25, poi Davyskiba chiude subito il discorso da seconda linea dopo un’azione convulsa. 0-1 Monza e finale che corre subito sui binari giusti. Nel secondo set è Galassi a mettere a referto il primo punto per la Vero Volley. Come nella gara d’andata, i ragazzi di Eccheli fanno un gran lavoro tanto a muro quanto al servizio, e da questi due fondamentali costruiscono subito il primo allungo (1-4). Immediato time-out per il Tour, che in uscita trova una buona serie in battuta di Tillie e va addirittura avanti 6-5, e questa volta a fermare il gioco è Eccheli. Qui Monza va in affanno, soffre in ricezione e non riesce a costruire conclusioni pulite, permettendo così ai padroni di casa di andare sul +3 (9-6, 12-9). Monza però non esce dalla partita, anzi, ci rientra di prepotenza ricambiando con la stessa moneta, ovvero una serie positiva al servizio, quella di Dzavoronok (12-13), e poi con l’ennesimo muro di serata (a firma Beretta) trova il break (13-15). È la svolta: poco più avanti un altro ace di Davyskiba vale il +3 (15-18), che diventa subito +4 (errore del Tours), e poi più +5, +6 fino al 18-25 finale che vale il trofeo! Per le squadre italiane è la 20esima Cev Cup. Per la cronaca, il terzo e ininfluente parziale finisce anche questo in favore dei rossoblù, ancora con il punteggio di 18-25, ma per tutta la sua durata è festa grande sugli spalti dell’Arena di Monza, aperta ai tifosi (accorsi numerosi tanto da occupare quasi un intero settore) per permettere loro di seguire la finale sui maxi schermi. [SEGUONO AGGIORNAMENTI] foto Cev LEGGI TUTTO