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    L’Italia ottiene il pass per i Campionati Europei U19: 3-1 sull’Olanda

    Di Redazione A Siderno (RC) la nazionale italiana under 19 femminile ha chiuso il suo torneo di qualificazione con un successo per 3-1 contro l’Olanda. Oltre al primo posto le ragazze di Marco Mencarelli hanno così staccato il pass per la fase finale dei Campionati Europei di categoria, che si svolgeranno dal 27 agosto al 4 settembre a Skopje, in Macedonia. Le azzurrine anche in questo secondo match hanno disputato una gara molto buona e sono state capaci di imporre il proprio gioco aggiudicandosi così la possibilità di giocare la rassegna continentale in estate. L’avvio del primo set è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio e le due squadre hanno battagliato punto a punto (10-10). Con il proseguire delle azioni le azzurrine hanno cambiato marcia e le avversarie sono scivolate indietro (16-12). L’Italia di Mencarelli non si è fermata e ha chiuso il set in proprio favore con il punteggio di 25-19. L’inizio del secondo set, invece, è stato caratterizzato da una forte partenza della formazione olandese che ha messo sottopressione la difesa azzurra (6-3). L’Italia però ha avuto la lucidità di restare in partita mantenendo il contatto con le avversarie. Al momento giusto poi è arrivato il sorpasso 10-9 dell’Italia e condotto fino al conclusivo 25-20 Nel terzo set sono state le olandesi a prendere il comando del gioco fin dalle prime battute. Con il proseguire delle azioni l’Italia è stata costretta ad inseguire (15-18). Le ragazze di Mencarelli hanno cercato di rifarsi sotto, ma la formazione olandese è riuscita a respingere tutti gli assalti e il parziale si è concluso con il punteggio di 25-23.    Nel quarto parziale l’Italia è scappata subito avanti (7-0). Le azzurrine con il passare del tempo hanno nuovamente imposto il proprio gioco (17-7) e dettato i ritmi della gara. Nel finale è bastata una buona gestione per chiudere il match e portare a casa la qualificazione ai Campionati Europei Under 19 femminili (25-10). Top scorer del match Julia Ituma con 23punti, seguita da Viscioni e Acciarri con 14 con  punti messi a segno. Marco Mencarelli: “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in fase di preparazione e che si è visto in queste due gare. Il percorso intrapreso con questo gruppo ha la sua origine nell’Europeo del 2020; è stato lì che ho avuto il primo approccio con questa generazione di atlete. Abbiamo fatto con loro un grande lavoro tecnico e tattico e i risultati sono evidenti. Il primo posto nel torneo e la conseguente qualificazione ai Campionati Europei 2022 ci dimostra che il gruppo è molto valido e sta crescendo molto dal punto di vista del gioco; le partite contro Germania e Olanda ci dicono proprio questo. Il quarto set vinto 25-10 contro l’Olanda è il frutto di un bel lavoro tattico e della forza delle ragazze di saper giocare i momenti importati di un match. Giocare il torneo di qualificazione in Italia rientra anche tra le attività promozionali che svolge la FIPAV sul territorio nazionale. Da Direttore Tecnico delle nazionali giovanili femminili non posso che esserne felice di questo avvicinamento al territorio. L’organizzazione del torneo di qualificazione a Siderno è stata impeccabile e voglio ringraziare anche il pubblico che in questi due giorni ha animato il palazzetto”. Dominika Giuliani: “Nelle settimane di raduno siamo riuscite subito a compattare tutto il gruppo squadra e il risultato ottenuto oggi è anche il frutto di questo lavoro. Il nostro obiettivo chiaramente era quello di conquistare subito la qualificazione ai Campionati Europei e ci siamo riuscite. Siamo felici di aver giocato queste due partite qui a Siderno che ci ha accolto davvero bene e il pubblico ci ha dato una mano con un incitamento continuo. Ora ci godiamo questo successo e poi torneremo ad allenarci per continuare questo percorso che abbiamo intrapreso al meglio, cercando di ottenere il miglior risultato possibile nei prossimi campionati europei”. E’ possibile rivedere tutte le partite del torneo di qualificazione sul canale Youtube della Federazione Italiana Pallavolo. ITALIA-OLANDA 3-1 (25-19, 25-20, 23-25, 25-20)Italia: Viscioni 15, Giuliani 14, Acciarri 15, Passaro 2, Ituma 23, Modesti 2, Ribechi (L). Barbero, Esposito, Munarini 5, Batte. N.e. Despaigne. All.MencarelliOlanda: Konijnenberg 5, Mourits 10, Ten Brinke 7, Van de Vosse 10, De Vos 4, Silderhuis 12, Molenaar (L). Gerritsen, Bruinsma 1, Radstake, Kok 2. N.e. De Groot. All. MunterDurata: 23’, 24’, 28’, 20’Italia: a 12, bs 13, mv 12, et 23Olanda: a 3, bs 7, mv 8, et 22 Risultati e classificaSiderno (RC)8/04: Italia-Germania 3-0 (25-15, 25-17, 25-19)9/04: Olanda-Germania 3-0 (25-22; 25-20; 25-21).  10/04: Italia-Olanda 3-1 (25-19, 25-20, 23-25, 25-10) Classifica finale: Italia 2v (6p), Olanda 1v (3p), Germania 0v (0p) Queste le dodici azzurrine: Manuela Ribechi, Nausica Acciarri, Emma Barbero, Dominika Giuliani, Noemi Despaigne, Lisa Esposito, Julia Ituma, Viola Passaro (Club Italia CRAI); Ilaria Batte, Giulia Viscioni (Volleyrò Casal de Pazzi); Matilde Munarini (Imoco Volley), Nicole Modesti (US Pro Victoria Monza). Lo staff azzurro: Marco Mencarelli e Giancarlo Chirichella (Allenatori); Mauro Fedele (Medico); Sandro Gennari (Fisioterapista); Lorenzo Abbiati (Scoutman); Tommaso Magnani (Preparatore Atletico); Alessio Trombetta (Team Manager). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: risultati e classifica dei due gironi

    Di Redazione Si chiude la prima fase del campionato di Serie A3 Credem Banca: il tredicesimo turno di ritorno della regular season si è giocato tutto in contemporanea domenica 10 aprile alle 18.  Di seguito tutti i risultati del turno e le classifiche dei due gironi aggiornate RISULTATI GIRONE BIANCO Da Rold Logistics Belluno – Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 22-25, 25-22, 22-25) Monge-Gerbaudo Savigliano – ViViBanca Torino 3-1 (21-25 25-22 26-24 25-18) Volley Team San Donà di Piave – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3 (22-25 23-25 27-25 25-23 12-15) Geetit Bologna – Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (22-25, 15-25, 16-25) Volley 2001 Garlasco – Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-23, 25-23, 25-21) Med Store Tunit Macerata – Vigilar Fano 3-1 (25-23 21-25 26-24 25-17) Abba Pineto – Videx Grottazzolina 1-3 (25-18, 22-25, 20-25, 23-25) CLASSIFICA – Girone BiancoVidex Grottazzolina 69, Tinet Prata di Pordenone 60, Med Store Tunit Macerata 58, Abba Pineto 57, Sa.Ma. Portomaggiore 45, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 41, Volley Team San Donà di Piave 39, Vigilar Fano 38, Volley 2001 Garlasco 30, Da Rold Logistics Belluno 27, ViViBanca Torino 26, Monge-Gerbaudo Savigliano 25, Geetit Bologna 18, Gamma Chimica Brugherio 10. RISULTATI GIRONE BLU Avimecc Modica – Sistemia Aci Castello 2-3 (19-25 25-23 18-25 25-23 11-15) Volley Marcianise – Con.Crea Marigliano 3-1 (25-16, 25-13, 17-25, 25-23) Shedirpharma Massa Lubrense – OmiFer Palmi 0-3 (25-27, 20-25, 19-25) Falù Ottaviano – Wow Green House Aversa 1-3 (23-25, 23-25, 25-19, 19-25) Opus Sabaudia – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (28-26, 25-21, 25-22) Leo Shoes Casarano – Efficienza Energia Galatina 1-3 (25-20, 15-25, 20-25 23-25) CLASSIFICA – Girone Blu Wow Green House Aversa 57, Sistemia Aci Castello 52, OmiFer Palmi 51, Maury’s Com Cavi Tuscania 50, Aurispa Libellula Lecce 49, Leo Shoes Casarano 45, Avimecc Modica 35, Opus Sabaudia 30, Shedirpharma Massa Lubrense 29, Volley Marcianise 25, Falù Ottaviano 20, Efficienza Energia Galatina 20, Con.Crea Marigliano 5. LEGGI TUTTO

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    A Trento bastano 3 set per conquistare la semifinale

    Di Redazione Nel momento più importante ed intenso della sua stagione, l’Itas Trentino stringe i denti e non tradisce le attese, guadagnandosi meritatamente l’accesso all’ennesima Semifinale Play Off Scudetto della sua storia. Nella terza e decisiva gara della serie dei quarti di finale con la Gas Sales Bluenergy Piacenza, i gialloblù hanno infatti sfoderato tutto il loro carattere e la loro classe, regolando gli avversari per 3-0 questa sera alla BLM Group Arena; quello che serviva per staccare con la qualificazione alla quattordicesima semifinale di sempre e per dare appuntamento alla Cucine Lube Civitanova già per giovedì 14 aprile nelle Marche, quando alle ore 20.30 si giocherà la prima sfida della serie al meglio delle cinque. Per ottenere il pass e dare l’ultima definitiva spallata ad una Piacenza comunque uscita fra gli applausi, è servito mettere in campo grande cattiveria agonistica ed un servizio molto affilato. Le ottime rotazioni in battuta di Michieletto (6 ace personali su 22 servizi effettuati ed un solo errore – mvp anche per questo) hanno messo subito in difficoltà la fase di cambiopalla avversario, indirizzando ogni set già nella sua prima metà. Gli emiliani non hanno mollato, provando regolarmente a tenere viva la contesa prima di alzare bandiera bianca nelle fasi decisive dei parziali. Tutto ciò anche perché Trento ha potuto contare su un ottimo Lavia (best scorer gialloblù con 15 punti) e sulla regolarità di Kaziyski (perfettamente recuperato) e Sbertoli. L’Itas Trentino recupera Kaziyski, che torna quindi a coprire la diagonale di posto 4 con Michieletto; Sbertoli è il regista, Lavia l’opposto, Lisinac e Podrascanin i centrali e Zengeril libero. La Gas Sales Bluenergy risponde con Brizard alzatore, Stern opposto, Russell e Recine laterali, Caneschi e Holt al centro, Scanferla libero. L’avvio è caratterizzato da due ace, uno per parte, firmati da Russell e Michieletto, che poi prolunga la sua rotazione in battuta consentendo ai suoi di passare dal 3-4 all’8-4, con la collaborazione dei contrattacchi di Lavia (time out Bernardi). Alla ripresa è ancora il martello calabrese ad affondare il colpo, stavolta a muro su Stern (10-6), prima di un mini break ospite (12-10), subito rintuzzato dai gialloblù, con Sbertoli a segno con un block (14-10). In seguito, i padroni di casa aumentano ancora il vantaggio (18-12), sfruttando la vena a rete di Lavia e gli errori di Recine (servizio e ricezione), prima di subire un’altra reazione degli ospiti guida da Stern (da 19-13 a 19-16). Lorenzetti interrompe il gioco, ma successivamente è ancora l’opposto sloveno a fare la voce grossa (20-18); l’Itas Trentino soffre, si fa rimontare sino al meno uno (23-22), poi ci pensano ancora Michieletto ed un errore di Stern a sigillare il 25-22 interno. Sull’onda dell’entusiasmo per l’1-0 interno, i gialloblù partono benissimo anche nella seconda frazione: Lavia è spietato in attacco, Lisinac ferma qualsiasi cosa passi dalle sue parti a rete e Michieletto ci mette del suo, fra attacco e servizio. Sull’8-2 Bernardi ha già esaurito i time out ed attinto a piene mani alla sua panchina, ma è ancora Trento a dettare il ritmo e ad allungare ulteriormente con Kaziyski ed un altro ace di Alessandro (11-2). Piacenza prova a rialzare timidamente la testa (13-6 e 16-10) poggiandosi su Stern, ma Michieletto è ancora una furia dai nove metri (altri due punti diretti per il 20-11). Kaziyski e compagni amministrano senza problemi il cospicuo vantaggio (21-14) e si portano sul 2-0 sul 25-19. Il rapporto di forza non cambia nel corso del terzo set, con l’Itas Trentino subito ancora incisiva con Michieletto e Kaziyski (6-2) e la Gas Sales Bluenergy va in difficoltà in tutti i fondamentali ma non smette di lottare (10-6). I padroni di casa iniziano a faticare in ricezione ed in attacco (14-12, ace di Rossard e muro di Stern su Lavia) e la Gas Sales Bluenergy inizia davvero a crederci. La nuova accelerazione gialloblù porta la firma di Lisinac e Kaziyski, a segno anche col muro (18-13). Non si tratta, in ogni caso, dello spunto che decide la partita, perché in seguito gli emiliani risalgono sino al meno uno (19-18) con un doppio muro vincente su Kaziyski. Lorenzetti chiama time out e schiarisce le idee alla squadra; Trento non concede più nulla e vola sul +3 (23-20) con l’ace di Sbertoli che di fatto poi viene capitalizzato in fretta (25-21). “Volevamo fortemente conquistare la semifinale dei Play Off per confermare quanto di buono avevamo fatto in regular season – ha commentato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine di gara 3 – . Ci siamo riusciti e siamo felici, anche perché in una SuperLega di così alto livello nulla è scontato. La squadra è stata brava a giocare questa partita conservando il ritmo che aveva avuto per buona parte del match di giovedì sera in Champions League; era una cosa che ci eravamo ripromessi e, pausa del secondo set a parte, siamo riusciti a farlo”. Lorenzo Bernardi, allenatore della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Itas Trentino ha fatto una partita in difesa straordinaria, si sono meritati la vittoria. Hanno messo in campo altissima qualità con una squadra fortissima che infatti è arrivata fino a qui in tutte le finali ad ora disputate. È stata per noi una settimana molto difficile: abbiamo avuto un giocatore fondamentale bloccato con la schiena, ma non è una giustificazione. Non dobbiamo recriminarci nulla, i trentini hanno giocato meglio di noi, è una squadra con giocatori fortissimi anche nel servizio. Abbiamo la consapevolezza delle differenze tra la nostra e la loro squadra, adesso inizia un nuovo campionato e dobbiamo centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione“. Per l’Itas Trentino un lunedì di riposo e di lavoro defaticante, prima di tornare ad allenarsi a pieno regime in vista di gara 1 di Semifinale Play Off Scudetto Credem Banca 2022, che si giocherà giovedì 17 aprile alle ore 20.30 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche contro la Cucine Lube. Il prossimo impegno casalingo è previsto invece fra otto giorni (lunedì 18 aprile alle ore 18) per gara 2 della serie che si articola al meglio delle cinque partite. Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)Itas Trentino: Kaziyski 9, Podrascanin 5, Sbertoli 2, Michieletto 14, Lisinac 8, Lavia 15, Zenger (L); Pinali, Cavuto. N.e. D’Heer, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy: Catania, Caneschi 8, Stern 19, Russell 6, Holt 1, Brizard 3, Scanferla (L); Recine 3, Rossard 4, Cester 2, Antonov. N.e. Lagumdzija, Pujol, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.Arbitri: Goitre di Torino e Puecher di Rubano (Padova).Durata set: 28’, 27’, 30’ ; tot 1h e 25’.Note: 1.865 spettatori. Itas Trentino: 8 muri, 8 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 54% (30%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 6 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 42% in attacco, 50% (32%) in ricezione. Mvp Michieletto. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano fatica in avvio, poi piega Il Bisonte in rimonta

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Impiega un set la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano per liberarsi dai fantasmi di quella sconfitta casalinga contro Il Bisonte Firenze che aveva interrotto la serie da record delle Pantere. Le toscane si aggiudicano con merito il primo parziale e mettono a tacere il Palaverde, ma dall’11-10 del secondo la partita cambia e le gialloblu la prendono decisamente in mano, chiudendo sul 3-1 Gara 1 dei quarti di finale. Mercoledì 13 aprile, a Palazzo Wanny, la squadra di Bellano dovrà ripartire dal rendimento dell’avvio di gara per provare a tenere aperta la serie. Per Conegliano l’unico cruccio è il piccolo problema fisico che ha costretto Paola Egonu a uscire dal campo sul 21-11 del quarto set: apparentemente nulla di grave, ma si dovrà valutare. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze 3-1 (22-25, 25-21, 25-21, 25-11)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: De Kruijf 9, Wolosz 3, Plummer 16, Folie 3, Egonu 27, Sylla 13, De Gennaro (L), Vuchkova 4, Courtney 1, Gennari 1, Caravello, Omoruyi. Non entrate: Fahr, Frosini (L). All. Santarelli. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 11, Belien 4, Cambi, Enweonwu 12, Sylves 4, Nwakalor 19, Panetoni (L), Knollema 2, Graziani 2, Bonciani, Lapini. All. Bellano.Arbitri: Carcione, Armandola. Note: Spettatori: 2610, Durata set: 28′, 25′, 27′, 21′; Tot: 101′. Top scorers: Egonu P. (27) Nwakalor S. (19) Plummer K. (16)Top servers: Egonu P. (4) Enweonwu T. (1) Belien Y. (1)Top blockers: Egonu P. (4) De Kruijf R. (3) Nwakalor S. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, che partenza: Cuneo travolta con un rapido 3-0 in Gara 1

    Di Alessandro Garotta Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara, che supera in tre set – grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale – la Bosca S.Bernardo Cuneo in Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Martedì 12 aprile al Pala Ubi Banca il secondo atto, con le azzurre di Stefano Lavarini che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale. È festa grande al Pala Igor per il pubblico novarese dopo il tocco vincente di Sofia D’Odorico che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle padrone di casa scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una squadra ostica come Cuneo. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (5 ace) e dell’attacco (41% di squadra), ma Novara mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (12 blocks, di cui 6 firmati da Haleigh Washington) e trovando tante soluzioni in contrattacco. A far legna ci pensano le attaccanti di palla alta, servite a meraviglia da Micha Hancock: 16 punti per Ebrar Karakurt (con il 46% di positività in fase offensiva), 12 per Nika Daalderop (MVP del match con il 45% in attacco e 2 muri) e 8 per Caterina Bosetti. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (75% in ricezione positiva), che in seconda linea ha dato tranquillità alle compagne: era davvero ovunque e sempre dove andava il pallone. Serata da archiviare al più presto per Cuneo, che non riesce ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale e ad andare oltre al 9% di efficienza in attacco (8 errori nel fondamentale), 3 ace e 1 muro. Numeri che descrivono al meglio la partita deludente delle ragazze di coach Andrea Pistola, a cui manca quella lucidità necessaria per rimanere attaccate al match. Non basta la discreta prova di Alice Degradi (8 punti), che in diversi frangenti si dimostra l’unica soluzione offensiva all’altezza.  I SESTETTI – Coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Pistola risponde con la diagonale Signorile-Gicquel, Degradi e Jasper in banda, Stufi e Squarcini centrali e Spirito nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Cuneo, che si porta sul 3-0 concludendo a proprio favore uno scambio con Jasper e sfruttando due errori di Karakurt. L’imprecisione al servizio di Squarcini regala il primo punto alla Igor, anche se poi arriva l’ace di Gicquel (1-5). Karakurt si sblocca mettendo a terra due punti consecutivi e Novara si rifà sotto (4-5), prima di mettere la freccia del sorpasso grazie a Daalderop (7-6). La risposta delle ospiti non si lascia attendere (9-9), poi regna l’equilibrio fino al 12-12: infatti, Karakurt e Daalderop firmano un parziale di 3-0 che obbliga la panchina biancorossa a chiamare il primo timeout della serata (15-12). Al rientro in campo Degradi suona la carica stampando Washington, mentre Novara tenta la fuga con Bosetti e Daalderop (18-13): coach Pistola corre ai ripari giocandosi la carta Kuznetsova al posto di Degradi. Non cambia l’inerzia e sul muro del 20-14 di Chirichella, Cuneo chiama un altro “tempo”. La parallela vincente di Kuznetsova, l’errore di Bosetti e il maniout di Gicquel permettono alle Gatte di dimezzare il gap, e così è Lavarini a fermare il gioco (20-17). La Igor vede avvicinarsi le avversarie fino al meno 2 (20-18), ma poi allungano di nuovo (23-19): Karakurt e Daalderop mettono a segno i punti che chiudono la frazione (25-19). 2° SET – Nel secondo set Novara parte come le avversarie nel primo: un errore di Kuznetsova, un ace di Chirichella e una spike di Karakurt portano le azzurre avanti sul 3-0. Pistola decide di inserire Agrifoglio al posto di Signorile, ma le avversarie continuano a spingere sull’acceleratore (5-0). Degradi ferma l’emorragia di punti, poi Squarcini firma un ace (5-2). La risposta di Daalderop non si lascia attendere: i suoi maniout ristabiliscono le distanze (7-2). Dopo il controbreak delle biancorosse (7-4), Novara accelera di nuovo con un parziale di 3-0, propiziato dai muri di Hancock e Bosetti (10-4): così non va e la panchina di Cuneo chiama time out. Al rientro in campo Jasper spara out, prima di essere sostituita da Giovannini (11-4). Entra anche Zanette, iscrivendosi subito a referto. Bosetti risponde firmando due attacchi vincenti consecutivi (13-5): sulla stampata del 14-5 di Hancock, Pistola corre ai ripari con un altro time out. Le Gatte provano a reagire con un break (14-7), ma poi subiscono un parziale di 5-1 dalle padrone di casa (19-8). Il gap si allarga ancora e la Igor va sul più 12 in occasione del 22-10. Cuneo mostra tutto il suo carattere trovando un parziale di 4-0 grazie agli attacchi di Zanette e Stufi (22-14), ma il set si chiude poco dopo con il 25-17 di Karakurt. 3° SET – La Bosca S.Bernardo conferma la diagonale Agrifoglio-Zanette e Giovannini come laterale nel sestetto. Hancock firma il primo punto della frazione con un ace, poi Chirichella risponde al primo tempo vincente di Stufi (2-2). Novara si porta in vantaggio grazie al break firmato da Daalderop e Karakurt (5-3), ma Stufi e Degradi pareggiano immediatamente i conti (6-6). Dopo una fase di gioco equilibrata (9-9), la Igor torna avanti con Karakurt (11-9) e tenta la fuga con Daalderop (12-9): coach Pistola corre ai ripari chiamando timeout. Al rientro in campo Stufi risolve uno scambio prolungato, ma le padrone di casa rispondono con un break (15-10). Giovannini ferma il parziale avversario, poi Degradi prova a scuotere le sue compagne dopo il maniout del 16-12. La Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e spicca il volo con Daalderop e Karakurt (18-12): la panchina biancorossa decide di chiamare l’interruzione, mentre Lavarini concede spazio a Bonifacio, D’Odorico ed Herbots. La belga è subito protagonista con la diagonale del più 7 (20-13). Nel finale Novara ritocca il vantaggio sfruttando gli errori di Cuneo (22-13), prima che D’Odorico chiuda la contesa (25-16). Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-17, 25-16)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 2, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 7, Hancock 3, Bonifacio, Washington 7, Costantini ne, D’Odorico 1, Daalderop 12, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Bosca S.Bernardo Cuneo: Kuznetsova 2, Degradi 8, Squarcini 4, Spirito (L), Giovannini 4, Zanette 5, Agrifoglio, Gicquel 4, Signorile 1, Caruso ne, Jasper 1, Gay (L) ne, Stufi 5. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.Arbitri: Veronica Mioara Papadopol e Fabrizio SaltalippiNote: Spettatori 1180. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 64%-44%, muri 12, errori 18. Cuneo: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, attacco 29%, ricezione 60%-33%, muri 1, errori 19. LEGGI TUTTO

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    La Cda Talmassons è in semifinale: sbancato anche il campo della Futura

    Di Redazione La Cda Talmassons è la prima squadra qualificata alle semifinali dei Play Off Promozione di Serie A2 femminile: dopo aver conquistato la vittoria in casa in Gara 1, la squadra di Leonardo Barbieri si impone (1-3) anche sul campo della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che conclude qui la sua stagione. Ancora una grande prova di squadra per le friulane, che non si disuniscono dopo un terzo set difficile (break dall’8-12 al 15-12 sul servizio di Lualdi) e chiudono i conti con carattere, centrando un’altra storica “prima volta” nella loro storia. Laura Bovo è la MVP dell’incontro, Josephine Obossa la top scorer con 17 punti; in doppia cifra anche Grigolo (12) e Cogliandro (10, come la stessa Bovo). Talmassons ottiene dunque il pass per il penultimo atto del campionato: in semifinale ci saranno anche la Banca Valsabbina Millenium Brescia (perdente dello spareggio promozione) e le vincenti degli altri due quarti di finale, con Gara 2 in programma domani. La cronaca:Barbieri replica il sestetto dell’andata con capitan Nicolini in regia, Obossa opposto, Conceicao e Grigolo in banda, Bovo e Cogliandro al centro con Ponte e Dalla Rosa nel ruolo di libero. Torna a disposizione anche Maggipinto per dare il suo contributo in seconda linea. La gara inizia sotto buoni auspici per Talmassons, che con un muro di Bovo e un attacco di Grigolo si porta sullo 0-2. Grande agonismo ed equilibrio in campo, 7-7. Uno scambio spettacolare chiuso da Obossa segna un break per la CDA: 8-11. Grigolo sigla l’8-12 e arriva il primo time out per le padrone di casa. Un ace di Nicolini e un attacco di Bovo portano Talmassons sull’8-14. Il muro della CDA fa male (12-20) ed ecco il secondo time out per la Futura. Cogliandro con una fast sigla il 12-21, e il set si chiude per la CDA sul 15-25 così come era cominciato: con un muro, questa volta di Conceicao. Dopo una partenza decisa delle padrone di casa nel secondo set, un muro di Cogliandro e un pallonetto di Obossa segnano un break per Talmassons (4-5). Altri due muri di Bovo e un attacco di Grigolo tengono avanti la CDA (9-11) e c’è il primo time out per Busto Arsizio, che recupera sull’11-11. Uno scambio lunghissimo segna il sorpasso per la Futura: 17-16. Sul 17-17 entra Panucci in battuta per Conceicao. Con Cogliandro in battuta e Bovo a muro Talmassons va di nuovo avanti (18-20) e Lucchini chiama ancora time out per le padrone di casa. Scambio spettacolare chiuso da Obossa per il 18-21, gran colpo di Grigolo ed è 19-22. Sul 20-24 rientra Conceicao, Obossa chiude il set sul 21-25. Parte bene anche nel terzo set la CDA, che approfitta di un paio di errori di Busto Arsizio per lo 0-3. Muro e difesa Talmassons fanno ancora la differenza: 3-7. Un ace di Obossa segna il 3-8, costringendo Busto Arsizio al primo time out. Anche la fast di Cogliandro fa male: 5-10. Le padrone di casa recuperano e sull’11-12 è Barbieri a chiamare il primo time out. Arrivano però un altro errore di Talmassons e un muro di Busto per il sorpasso: 13-12. Sotto 16-14 Talmassons inserisce Pagotto in battuta per Obossa, che poi rientra. Le padrone di casa riacquistano fiducia e sul 18-14 per fermarle la CDA chiama il secondo timeout. Sul 19-15 entra Panucci in battuta per Conceicao. Un ace di Busto Arsizio chiude il set sul 25-16. Agonismo alle stelle ad inizio quarto set con la difesa di Talmassons che fa la differenza: 4-7. Obossa con un attacco e un muro costringe le padrone di casa al primo time out sul 5-9. Due attacchi di Cogliandro e la CDA si porta ancora avanti sul 7-13. Due errori costringono la Futura al secondo time out sull’8-15. Dopo una fast di Cogliandro sul 16-21 entra Panucci in battuta per Conceicao. Grigolo sigla il 16-23, ancora lei procura il match point e un ace di Cogliandro chiude il match sul 17-25. Leonardo Barbieri: “È stata una bella partita, ci siamo presi una bella soddisfazione. Busto è stata molto solida a muro e questo ha fatto sì che rispetto all’andata sia stato un match molto equilibrato. Abbiamo saputo aspettare i momenti decisivi e si è visto quanto siamo squadra anche nei momenti di difficoltà“. Cecilia Nicolini: “Abbiamo fatto due partite quasi perfette, è stato emozionante giocare contro la mia ex squadra. Ora il nostro percorso prosegue con squadre sempre più forti, speriamo di continuare su questa strada“. Matteo Lucchini: “Devo guardare il bicchiere mezzo pieno dicendo che abbiamo fatto il miglior risultato da quando siamo in A2, questo è un fatto che va considerato. Siamo però arrivati molto tirati a questi match fondamentali, avevamo situazioni fisiche da nascondere e alla lunga non ha funzionato. Dico brava a Talmassons che è una squadra fenomenale; ora sfrutto un paio di giorni di riposo per poi discutere con le società dei piani futuri“. Giuditta Lualdi: “Purtroppo è stata una stagione durissima che abbiamo faticato a inquadrare da subito, e oggi non siamo riuscite a raggiungere l’obiettivo che volevamo. Nel terzo set, un po’ per orgoglio e un po’ per rabbia, abbiamo provato a dimostrare ciò che siamo singolarmente; purtroppo non abbiamo dimostrato che insieme avremo potuto dare un valore aggiunto“. Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Cda Talmassons 1-3 (15-25, 21-25, 25-16, 17-25)Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Sartori 11, Bici 17, Biganzoli 4, Lualdi 8, Demichelis 3, Angelina 12, Garzonio (L), Bassi 2, Sormani, Badini, Landucci. Non entrate: Morandi (L), Casillo. All. Lucchini. Cda Talmassons: Nicolini 2, Grigolo 12, Bovo 10, Obossa 17, Silva Conceicao 8, Cogliandro 11, Ponte (L), Dalla Rosa (L), Panucci, Pagotto. Non entrate: Maggipinto, Marchi, Cantamessa. All. Barbieri. Arbitri: Giorgianni, Stancati. Note: Durata set: 21′, 25′, 23′, 23′; Tot: 92′. Top scorers: Bici E. (17) Obossa J. (17) Grigolo L. (12)Top servers: Bici E. (2) Nicolini C. (1) Cogliandro A. (1)Top blockers: Bovo L. (3) Lualdi G. (3) Demichelis I. (2) QUARTI DI FINALEFutura Volley Giovani Busto Arsizio-Cda Talmassons 1-3 (15-25, 21-25, 25-16, 17-25) serie 0-2Green Warriors Sassuolo-Cbf Balducci Hr Macerata dom 10/4 ore 17, serie 0-1Itas Ceccarelli Group Martignacco-Lpm Bam Mondovì dom 10/4 ore 17, serie 1-0 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona vince il derby a Modica e guadagna due posizioni in classifica

    Di Redazione Tiene vive le speranze di restare in Serie A2 la Seap Dalli Cardillo Aragona, che nell’ultima giornata di andata della Pool Salvezza strappa il successo per 1-3 sul campo della Egea PVT Modica. Perso il primo set e a lungo sotto nel punteggio anche nel secondo (9-4, 13-10), la squadra ospite la spunta in volata nel finale e da lì mantiene sempre il comando, vincendo nettamente i due parziali successivi. Grazie a questo successo Aragona scala, almeno per il momento, due posizioni in classifica, portandosi al quarto posto in attesa degli incontri di domani che concluderanno il turno. La cronaca:Le padrone di casa iniziano la partita con Brioli al palleggio, Saccani opposto, M’bra e Longobardi martelli-ricevitori, Salamida e Antonaci centrali, Ferrantello libero. La Seap Dalli Cardillo Aragona ha risposto con Caracuta in regia, Stival opposto, Cometti e Bisegna al centro, Dzakovic e Zech schiacciatrici, Vittorio libero. Modica comincia meglio la partita rispetto alla Seap Dalli Cardillo Aragona. Il sestetto di casa si porta avanti 8-6 prima e poi 16-11. La squadra di coach Giangrossi commette troppi errori (21-13) e Modica ne approfitta per correre a vincere il primo set senza particolari problemi: 25-17.  Anche il secondo set parte nel segno dell’Egea-PVT: 5-1 e 8-4. Poi buona reazione di Dzakovic e compagne: 13-13. Si gioca punto a punto, con la Seap Dalli Cardillo Aragona più in partita rispetto al primo set: 16-15. Gran finale di Aragona, che si esalta e conquista con merito il set sul filo di lana: l’opposto Sara Stival mette a terra il pallone del 23-25. Modica riparte con maggiore veemenza nel terzo set e scappa a condurre 7-2. Coach Giangrossi chiama time out e al rientro in campo l’Aragona recupera alcuni punti: 8-5. La squadra di coach Giangrossi cresce in ogni fondamentale e supera le avversarie: 14-16, 19-21. Ancora una volta la Seap Dalli Cardillo gioca un ottimo finale di set e ribalta il risultato: la schiacciata di Stival fissa il punteggio sul 21-25. Aragona continua a giocare una pallavolo redditizia. La formazione ospite rimane concentratissima e detta legge nel quarto set: 0-7 prima e poi 2-8. Il Modica si ricompatta e rimonta 5-8. La Seap Dalli Cardillo Aragona gioca di squadra e continua a martellare Modica: 13-16 e 14-21. Il finale è di chiara marca aragonese: il sestetto di Giangrossi chiude in crescendo e vince con grande merito 17-25. Egea PVT Modica-Seap Dalli Cardillo Aragona 1-3 (25-17, 23-25, 21-25, 17-25)Egea PVT Modica: Saccani, Longobardi 21, Salamida 16, Brioli 3, M’bra 15, Antonaci 5, Ferrantello (L), Gridelli 5, Bacciottini 2. Non entrate: Salviato (L). All. D’amico. Seap Dalli Cardillo Aragona: Caracuta 1, Dzakovic 22, Bisegna 4, Stival 22, Zech 1, Cometti 6, Vittorio (L), Negri 6, Ruffa 3, Zonta. Non entrate: Casarotti. All. Giangrossi. Arbitri: Marconi, Kronaj. Note: Durata set: 23′, 30′, 25′, 24′; Tot: 102′. Top scorers: Stival S. (22) Dzakovic D. (22) Longobardi M. (21)Top servers: Stival S. (3) Dzakovic D. (3) Salamida L. (3)Top blockers: Negri M. (4) Salamida L. (2) Cometti B. (1) LA CLASSIFICASigel Marsala Volley 38; Club Italia Crai 25; Anthea Vicenza 24; Seap Dalli Cardillo Aragona° 20; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 19; Assitec Volleyball Sant’Elia 17; Egea Pvt Modica° 12; Tenaglia Altino Volley 7.°Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La doppia vita di Andrea Coali: ricercatore universitario e pallavolista in Serie A

    Di Roberto Zucca Quando si parla di dottorandi e addottoramenti nel mondo della pallavolo, l’immagine del passato che viene alla mente è quella tra genio e follia di Leo Morsut, il grande pallavolista dell’Itas Trentino che all’apice della carriera lasciò tutto per amore dello studio e della ricerca universitaria. Tanti anni dopo siamo ancora a Trento, ma solo nelle origini, e non si parla di una storia di scarpette che si stanno per appendere al chiodo, ma della scelta di un presente in cui portare coraggiosamente avanti due carriere, quella di ricercatore universitario e di pallavolista “professionista”. Quella di Andrea Coali è una bellissima testimonianza, di sport e ricerca, che dalla Bocconi di Milano si irradia fino al Volley 2001 Garlasco, in Serie A3: “Sto per conseguire il dottorato in Management all’Università Bocconi di Milano. Alla Bocconi tengo due corsi di Business Analytics e Innovation Management. È il mio ultimo anno di dottorato. Poi forse ci sarà l’estero perché, purtroppo, in Italia la carriera universitaria è un grosso punto interrogativo“. Foto Roberto Peli L’eccezionalità del portare avanti due carriere così impegnative rende la sua storia unica. “La ringrazio, ma non è questione di eccezionalità, bensì di organizzazione. Effettivamente l’impegno della A3, ossia di cinque giornate in cui l’università è alternata al volley, è sfidante. Ma gli orari serali degli allenamenti, dopo una giornata trascorsa in Bocconi, mi consentono di conciliare tutto. Certo, sto meditando rispetto a ciò che sarà la mia carriera dopo la fine del dottorato. Ma devo ancora capire come muovermi“. La sua carriera è molto curiosa. L’avevo lasciata a Verona circa otto anni fa. “Poi ci sono stati anni di serie B, un anno di serie C, la serie A in Svezia quando mi trovavo lì per il mio anno di ricerca all’estero e uno scudetto in Lussemburgo quando ero un consulente alla Banca Europea degli Investimenti prima del dottorato. Successivamente sono tornato a Garlasco, e dalla B lo scorso anno ci siamo ritrovati in A3. Ho messo subito le cose in chiaro, dicendo che l’università avrebbe avuto un impegno totalizzante, che mi avrebbe portato anche all’estero per delle settimane, ma la società ha accettato questo mio impegno e, tra l’altro, vista la pandemia, le assenze per motivi accademici sono state evitate“. E con Garlasco state per raggiungere una storica salvezza. “Ce la meritiamo. Spero arrivi perché è frutto di un bell’impegno da parte di tutti. Siamo stati una scommessa, fatta da tante provenienze, tante storie diverse e tante vite differenti. All’inesperienza di molti di noi nelle serie maggiori abbiamo compensato un po’ con l’entusiasmo e un po’ con l’incoscienza“. Foto Roberto Peli I suoi precedenti illustri la portano a Trento, Altotevere e Verona. “A Trento sono stati gli anni della formazione, poi sono arrivate le stagioni di San Giustino e Verona. È servito tutto. Anche per capire dove volevo stare“. Cioè? “Ho capito subito che volevo essere altro oltre la pallavolo. Questo sport per me è sicuramente un grande antistress, dalle pressioni del lavoro e dalla vita in generale. È passione, è entusiasmo, ma ho capito da giovane che non sarebbe potuto essere l’unica strada da percorrere. Ero molto diverso dalle persone con cui mi ritrovavo a condividere il campo. Quelli con cui ho condiviso maggiormente una casa, o un’amicizia, poi hanno fatto delle scelte simili alla mia, ossia non dedicare l’intera vita solo al volley“. Era un pesce fuor d’acqua? “No, non direi. Però magari, quando arrivava il momento della Playstation, io avevo altro a cui pensare. Non è un giudizio di superiorità, ma una considerazione sul fatto che ho trovato forse anche in altri gruppi di persone ciò che mi faceva sentire più a mio agio“. Foto Roberto Peli Mi dica quali sono i suoi amici nel volley. “Ricordo con affetto Andrea Cesarini con cui ho condiviso la casa a San Giustino, o Alessandro Blasi, il palleggiatore di Verona, o Marco Lo Bianco, sempre a San Giustino, che ha scelto di lasciare per dedicarsi agli studi“. Pistola alla tempia. Garlasco sale in A2. Coali cosa fa? “Non saliremo, o almeno penso che statisticamente non ci sia alcuna possibilità. Detto questo, se accadesse, sarei sicuramente ad un bivio. Ma le dico che per esperienza, a 30 anni, mi sono reso conto che forse il massimo del mio gioco e del mio potenziale posso esprimerlo nella categoria attuale“. La vedremo ancora in qualche campionato estero? Magari in qualche League Americana? “Se dovessero chiamarmi dagli Stati Uniti per insegnare sarei felicissimo, ma punto più all’Europa, ad esempio l’Olanda o la Spagna, perché alla fine sarei a qualche ora da Trento. Arrivarci da Milano o da Amsterdam o Barcellona sarebbe più o meno la stessa cosa“. A cosa si deve rinunciare per una carriera come la sua? “Agli amici dell’infanzia che non ho tanta occasione di vedere. Per il resto, cerco sempre di organizzare una vita in cui lo spazio per la mia ragazza e per la mia famiglia non manca mai. Non sono uno di quelli che manda mail alle 7 del mattino pur di guadagnare tempo sulla vita. Penso si possa fare tutto nei limiti della giornata lavorativa“. Un supereroe. “(ride, n.d.r.) No, solo un sano work-life balance“. LEGGI TUTTO