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    Rinaldi tra presente e futuro: “Modena è stata, è e sarà la mia squadra”

    Non c’è una volta in cui non mi comporti con lui da padre orgoglioso che lo ha visto crescere. Sarà quel candore e quell’eterna aria adolescenziale che emana, sarà che la prima volta che l’ho visto in campo ricordo non solo la sua età, ovvero quindici anni, e lo stesso volto, ovvero la stessa espressione, gli stessi occhi, lo stesso sguardo esageratamente ambizioso e severo, ma Tommaso Rinaldi per me resta sempre quello che mi ha fatto pensare quanto la pallavolo possa essere vicina a Giambattista Vico e ai corsi e ricorsi storici. Vedi in Rinaldi non tanto suo padre, quanto gli anni ’90 e il Classicismo del volley, non il passato ingombrante, quanto la nostalgia per l’esecuzione, i gesti, la tecnica. 

    Oggi vedo Tommaso a Modena e penso quanto sia Panini, Las Daytona, Cimone. Quanto passato c’è dentro quel ragazzo moderno che oggi è diventato, a mio modestissimo parere, il simbolo della rinascita, del nuovo ciclo. Rinaldi come Totti, lui gongolerà, già lo so, ovvero colui che cresce e poi sposa non solo il progetto di una società e di una città ineguagliabile nel panorama del volley, quanto ne indossa le sembianze, ne veste la maglia e i valori con colori unici:

    “Il simbolo di questa Modena? È un onore sentire queste parole e mi prendo la responsabilità di esserlo per la squadra. Questa è la città, la società e il posto in cui ho scelto di crescere e Modena è stata, è e sarà la mia squadra”.

    La Modena di Rinaldi. Il cuore, la casa, l’anima della sua vita.

    “Qui ho i miei amici, la mia famiglia, la mia vita. Questo è il luogo in cui amo stare bene”.

    foto Modena Volley

    Non vedevo questo Rinaldi da tanto tempo.

    “Lei dice?”

    Sembra aver preso una squadra sulle spalle perché si è liberato le spalle da un recente passato impegnativo.

    “È stato un anno molto difficile a livello mentale, perché arrivavo da una ruota che non smetteva mai di girare. Ho trascorso cinque mesi in nazionale, non ho fatto pause e poi la scorsa stagione non è stata la nostra migliore stagione. Abbiamo avuto l’esonero dell’allenatore e il nostro pubblico che è una forza che guida tutto, non ci dava più l’energia di cui si sente bisogno al Palapanini”.

    Arriva l’esclusione da Parigi. 

    “Ho staccato completamente e riavvolto il nastro dopo il primo mese e mezzo di nazionale. Ho resettato, ho rivisto il film dei miei ultimi sei anni. Sono tornato in palestra con una carica incredibile. Abbiamo lavorato al massimo, la preparazione con Modena è stata ottimale, perché ci siamo presi il tempo di preparare questo campionato”.

    Foto di Fipav

    In fondo, se consideriamo globalmente la carriera, lei ha vinto sempre negli ultimi anni.

    “Sì, a parte quest’anno, ho vinto qualcosa ogni anno. Quando ho ripercorso questo ultimo periodo della mia vita, mi sono chiesto a quanti capiti una fortuna del genere e la risposta è che non capita a tanti. Capirlo ti regala la serenità con cui affronto questo momento a Modena”.

    Che Modena è quella di Rinaldi, Sanguinetti, De Cecco, Anzani?

    “Una squadra con un livello veramente alto che ha avuto un pochino di sfortuna all’inizio e che semplicemente doveva prendere le misure con tutto. Il risultato è stato quello di lasciare qualche punticino qua e là, ma di aver già incrociato tutte le squadre di vertice, quindi ora il focus è solo rivolto alla crescita sotto tutti i punti di vista”.

    Qualche incontro speciale nelle prime partite? So che è molto legato a tanti compagni di nazionale.

    “Con Michieletto nella gara contro Trento ci siamo scambiati sorrisi per tutta la partita. Siamo avversari, quando siamo in campo cerchiamo di dare il massimo come facciamo in azzurro, ma resta la persona con cui sono cresciuto nelle giovanili e a cui riconosco degli anni e dei progressi incredibili. Stesso discorso con Yuri Romanò nella gara contro Piacenza. Non vedevo l’ora di riabbracciare forte lui, Marta, sua figlia. Ero in camera con Yuri il giorno in cui Marta gli ha comunicato di essere in dolce attesa. Io sono una persona che se ti vuol bene, te ne vorrò sempre al 100%. Romanò è uno di quei compagni e amici che si meritano questa versione di Tommaso”.

    Anche lei ha una compagna. Dove è arrivato il suo percorso personale sotto questo punto di vista.

    “Non sono ancora pronto per avere un figlio. Ora ci siamo laureati, io in economia aziendale e lei in ingegneria gestionale. Siamo focalizzati entrambi sul nostro rapporto, ma anche sulla costruzione di un futuro lavorativo, lei completa la magistrale e io sono concentrato sulla pallavolo. Per me questo è un punto importante e dolente, nel senso che avendo vissuto la separazione dei miei, è importante sentirsi davvero pronti per costruire un progetto di vita con i tempi e i luoghi giusti”.

    Foto Instagram @tommaso_rinaldi90

    La famiglia cosa è per lei Tommaso?

    “Un pensiero bellissimo”.

    Il futuro lavorativo?

    “Mi piacerebbe restare nell’ambiente, anche se è davvero precoce parlarne. Però il pensiero di essere un giorno il DG di una squadra di volley non mi dispiacerebbe. Ovviamente è davvero un futuro lontano”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Uyba vincente a Cuneo, Piva: “Siamo partite sottotono, ma abbiamo ritrovato il nostro gioco”

    La Honda Olivero Cuneo esce sconfitta dalla sfida contro la Eurotek Uyba Busto Arsizio del Pala Sport di San Rocco Castagnaretta. Le ospiti, dopo aver rimontato nel primo set, superano le Gatte e non si girano più indietro, chiudendo la sfida sullo 0-3.

    Enrico Anghilante (dirigente Honda Olivero Cuneo): “Stiamo facendo tutte i passaggi necessari per far ritrovare all’ambiente l’alchimia giusta. Un’alchimia che da Perugia ad oggi non si vede. Ora dobbiamo prepararci per andare a Talmassons nel modo più solido e concreto possibile, grazie allo sforzo di tutti. Il pubblico di Cuneo e della Granda merita di vedere uno spettacolo diverso rispetto a quello offerto nelle ultime due partite”.

    Rebecca Piva (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Sicuramente è stato molto importante aver recuperato lo svantaggio nel primo set ed essere riuscite a vincerlo nel finale. Oggi siamo partite un po’ sottotono, ma con il passare dei minuti abbiamo ritrovato il nostro gioco. L’importante era fare punti anche oggi e ci siamo riuscite; non ci diamo obiettivi, giochiamo partita per partita facendo il meglio possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tragedia in A3, non ce l’ha fatta lo spettatore colpito da malore durante Lecce-Ortona

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    Superlega, 9ª giornata: impresa di Taranto contro Civitanova; Perugia piega Milano al Forum d’Assago

    Nella nona giornata di Superlega Credem Banca, Perugia piega Milano al Forum d’Assago davanti a quasi 9.000 spettatori. Taranto supera al tie break Civitanova. Modena, Trento e Verona prendono tre punti in casa.

    RISULTATI 9ª giornataGrottazzolina – Cisterna 1-3(25-21, 23-25, 19-25, 17-25)Trento – Monza 3-0 (25-15, 25-16, 25-20)Taranto – Civitanova 3-2 (19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11) Modena – Padova 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-22)Milano – Perugia 1-3 (25-19, 20-25, 28-30, 15-25)Verona – Piacenza 3-0(25-20, 25-21, 25-18)

    Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 25, Itas Trentino 24, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Cucine Lube Civitanova 17, Rana Verona 15, Allianz Milano 15, Valsa Group Modena 12, Cisterna Volley 12, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 9, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 2.

    1 incontro in più: Allianz Milano e Cisterna Volley.

    Prossimo turno9ª Giornata di Andata – Regular Season SuperLega Credem BancaGiovedì 7 novembre 2024, ore 20.00Milano – CisternaSabato 30 novembre 2024, ore 18.00Piacenza – GrottazzolinaDomenica 1 dicembre 2024Taranto – Modena (ore 16.00)Monza – Perugia (ore 16.00)Civitanova – Trentino (ore 18.00)Padova – Verona (ore 20.30)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 9ª giornata: Conegliano consolida la vetta; vincono anche Chieri, Bergamo, Busto, Perugia

    Termina con il successo esterno della Bartoccini-Mc Restauri Perugia su Il Bisonte Firenze il lungo weekend della nona giornata di Serie A1 Tigotà. Un fine settimana che conferma Conegliano in testa alla classifica, a +8 su Milano, +9 su Scandicci e +10 su Novara (trevigiane e meneghine con una partita in più). Nella zona che qualifica alla Coppa Italia Frecciarossa, Chieri rinforza la sua quinta posizione con 17 punti, Busto Arsizio e Bergamo seguono a -2 con Vallefoglia ad oggi ottava con 12 punti. In coda, restano ultime, con 4 punti, Roma e Cuneo.

    Al PalaFenera, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riesce con caparbietà a raddrizzare un pomeriggio che poteva essere amaro dopo la rimonta subita sul 18-13 del primo set da una coraggiosa Megabox Ond. Savio Vallefoglia, capace di imporsi poi 23-25 al termine della frazione. Uno scivolone che però non fa tremare le gambe delle collinari guidate da coach Bregoli, che hanno poi la meglio con un doppio 25-20 nei successivi due parziali e dominando infine il quarto gioco (25-13).

    Fondamentale ancora una volta il contributo del muro, con Zakchaiou sempre sugli scudi con 18 punti di cui ben 8 blocks vincenti, tre in più della collega di reparto Gray, mentre il premio MVP va ad una letale Gicquel da 20 punti (47% di positività). Tra le biancoverdi Bici realizza 15 punti ma con il 6% di efficienza, meglio Candi con 10 punti e 4 muri, due dei quali fondamentali per il comeback del primo set.

    Doppio 0-3 esterno negli altri due match. L’Honda Olivero Cuneo non riesce a sbloccarsi, rimanendo in coda alla classifica, dopo il k.o. subìto la scorsa settimana contro Perugia: al Palazzetto dello Sport della cittadina piemontese, è infatti l’Eurotek Uyba Busto Arsizio a festeggiare.

    Sesta gara a punti consecutiva per le farfalle, capaci di spuntarla nel testa a testa del primo set, sotto 21-18, e poi di perfezionare il successo nei restanti parziali senza trovare la resistenza delle padrone di casa (18-25 e 14-25). Migliore efficienza in ricezione (50% contro 22%) e in attacco (31% contro 14%) per le ragazze di coach Barbolini, con l’MVP Piva e Obossa, entrambe top scorer con 12 punti.

    Al PalaBus Company è una travolgente Bergamo a gioire in casa della Wash4Green Pinerolo. L’inizio delle orobiche è elettrizzante e coglie di sorpresa le pinelle, sconfitte 17-25. Il secondo gioco è il più combattuto, ma nel finale è ancora la squadra di coach Parisi a spuntarla 23-25, chiudendo poi la pratica al 20-25 della terza frazione. Migliore in campo Cesé Montalvo con 16 punti, due in più di Mlejnkova, mentre Manfredini e Piani realizzano 12 e 11 punti con ben 3 ace a testa. Per Pinerolo, si salva Akrari, 11 punti con il 75% dal campo.

    RISULTATI 9ª giornata di andataMilano – Conegliano 0-3(20-25, 18-25, 15-25)Novara – Talmassons 3-2(23-25, 25-12, 25-21, 15-25, 18-16)Roma – Scandicci 1-3(22-25, 25-16, 17-25, 21-25)Chieri – Vallefoglia 3-1(23-25, 25-20, 25-20, 25-13)Pinerolo – Bergamo 0-3(17-25, 23-25, 20-25)Cuneo – Busto Arsizio 0-3(23-25, 18-25, 14-25)Firenze – Perugia 1-3(25-15, 24-26, 17-25, 22-25)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 30, Numia Vero Volley Milano 22, Savino Del Bene Scandicci 21, Igor Gorgonzola Novara 20, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 17, Eurotek Uyba Busto Arsizio 15, Bergamo 15, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12, Wash4green Pinerolo 10, Il Bisonte Firenze 9, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 8, Cda Volley Talmassons Fvg 5, Honda Olivero Cuneo 4, Smi Roma Volley 4.

    PROSSIMO TURNO10ª giornata di andata – Serie A1 Tigotà

    Sabato 30 novembre 2024, ore 20.30Busto Arsizio – Firenze

    Domenica 1 dicembre 2024Scandicci – Chieri (ore 16.00)Vallefoglia – Pinerolo (ore 17.00)Talmassons – Cuneo (ore 17.00)Perugia – Roma (ore 17.00)Bergamo – Milano (ore 17.00)Conegliano – Novara (ore 18.00)

    (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Monza, a Trento riesce tutto bene e vince 3-0

    Trasferta in Trentino amara per la MINT Vero Volley Monza. A distanza di sei mesi dalla Semifinale Scudetto vinta proprio sul campo della IlTQuotidiano Arena, la prima squadra maschile del Consorzio non è riuscita a contenere la potenza dei Campioni d’Europa dell’Itas Trentino, nella nona giornata di andata della Regular Season. I brianzoli escono dunque sconfitti dal campo di Trento in tre set (25-15; 25-16; 25-20) con Szwarc top scorer e unico in doppia cifra (11 punti).

    Una partita in rincorsa per Monza che nonostante il buon avvio in ciascun set non è riuscita a rimanere attaccata ai padroni di casa. Sul finale del match Marttila e Di Martino hanno provato a smuovere il punteggio avvicinando la formazione brianzola, ma non abbastanza per prolungare la sfida.

    SESTETTI – L’Itas Trentino deve fare a meno di Kozamernik e Bartha, ragion per cui nello starting six in diagonale a Flavio al centro della rete c’è spazio per il giovane Pellacani; Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero completano lo schieramento. La Mint Vero Volley Monza risponde con Kreling in regia, Szwarc opposto, Zaytsev e Rohrs schiacciatori, Beretta e Averill centrali e Gaggini libero.

    1° SET – Questo nuovo capitolo tra Monza e Trento inizia in equilibrio: Rychlicki è preciso in attacco per i trentini, mentre Averill risponde con un ace, portando il punteggio sul 5-5. I padroni di casa, nonostante qualche errore in battuta, tentano la fuga e sul 10-7 Monza si ritrova a inseguire. L’ace di Kreling accorcia le distanze portando i brianzoli a -1, ma un nuovo allungo di Trento costringe coach Eccheli al time-out (12-9).

    Szwarc spezza la difesa avversaria e limita il distacco a -3 (15-12). L’ace di Michieletto spinge l’Itas sul 18-13, costringendo Monza a un altro stop. Dopo quattro punti consecutivi di Trento, Szwarc interrompe la serie siglando il 20-14. Il finale del parziale è saldamente in mano all’Itas che, con il set point sul 24-15, chiude con un attacco vincente di Rychlicki.

    2° SET – Sulla scia del set precedente, Trento parte forte nella seconda frazione, portandosi rapidamente sul 7-3. Dopo il time-out chiamato da coach Eccheli, i brianzoli si affidano a Rohrs e Szwarc per provare a recuperare terreno e ridurre lo svantaggio (9-5, 11-6). La MINT fatica soprattutto in ricezione, ma Zaytsev spinge i suoi sul 14-8.

    Un momento di confusione in campo per l’Itas permette a Monza di raggiungere la doppia cifra (17-10), con Szwarc che firma poi il quattordicesimo punto e fissa il parziale sul 20-14. Nel finale di set si vedono in campo anche Di Martino e Marttila, ma Trento mantiene il controllo e chiude la frazione 25-16, nonostante il tentativo di Szwarc sul primo set point.

    3° SET – La MINT prova a scuotersi e nella terza frazione conquista subito un break (0-2). I padroni di casa però ristabiliscono rapidamente la parità sul 3-3 e tornano avanti con Michieletto (5-3). Marttila impatta bene con un attacco vincente (6-4), seguito da Averill che accorcia sul -1 (7-6). Monza però fatica a contenere Lavia, costringendo coach Eccheli a chiamare il time-out.

    Alla ripresa, Marttila firma un ace per l’11-8 e Averill aggiunge un punto per il 12-9. Di Martino con esperienza mantiene Monza viva nel set, accorciando sul 14-12, e ancora Marttila spinge per il 18-15. Michieletto allunga nuovamente per Trento (22-16), inducendo così Monza a un’altra sospensione per spezzare il ritmo. Nel finale, Zaytsev colpisce in lungolinea per il 23-17 e poi per il 23-19, ma l’Itas non si lascia sfuggire l’occasione. Dopo che Di Martino annulla il primo match point, Rychlicki chiude il set e la partita sul 25-20.

    Itas Trentino 3Mint Vero Volley Monza 0 (25-15, 25-16, 25-20)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 11, Resende Gualberto 8, Rychlicki 18, Michieletto 14, Pellacani 5, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Bristot, Magalini, Sandu, Bartha, Acquarone. All. Soli. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Zaytsev 5, Averill 5, Szwarc 11, Rohrs 2, Beretta 1, Lawani (L), Marttila 6, Di Martino 3, Gaggini (L). N.E. Lee, Mancini, Picchio. All. Eccheli.

    ARBITRI: Brunelli, Pozzato. NOTE – durata set: 22′, 23′, 26′; tot: 71′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo torna a vincere, Pinerolo battuto a domicilio in tre set

    La Wash4Green Pinerolo cade sotto i colpi di Bergamo in un match dominato quasi interamente dalle ragazze di Parisi. Che non sarebbe stata una partita semplice Akrari e compagne lo sapevano bene e così è stata, le ospiti si sono imposte in tre set, concedendo poco alle padrone di casa e lavorando molto bene al servizio (6 ace contro i 2 di Pinerolo) e in attacco (48%, 39% per le pinelle). Solo a muro Pinerolo supera le avversarie 8-2.

    Cese Montalvo è la top scorer con 16 punti ed Mvp del match. Grande prestazione anche della compagna di reparto Mlejnkova (14) e di Manfredini (12 di cui 3 ace). Tra le fila di casa la migliore è Smarzek che chiude con 12 punti, seguita da Akrari (11). 

    1° SET – Bergamo subito in doppio vantaggio con Evans e Mlejnkova. Cese Montalvo incrementa le lunghezze alternando colpi di potenza a pallonetti ben piazzati (7-11). Piani dai nove metri è una potenza, porta le compagne a +9 (7-16) creando grosse difficoltà alla ricezione di casa. Il primo tempo di Strubbe vale il 12-21. Nel finale la Wash4Green sembra ritornare in partita ma il distacco è troppo ampio e Bergamo chiude 17-25.

    2° SET – Avvio equilibrato nel secondo parziale. Marchiaro schiera Bracchi al posto di Sorokaite. Sylves si piazza bene su Manfredini (5-5) poi è Bergamo a piazzare un mini break che vale il +2 (10-12). Pinerolo riporta palla nella propria metà campo con Akrari, pareggia i conti e supera sempre con la centrale in attacco (13-12). L’errore di Piani regala il 14-12 e coach Parisi ferma il gioco. Manfredini al servizio riporta Bergamo con la testa avanti (17-18). È un testa a testa serrato. Ci pensa Piani al servizio a portare Bergamo sul 2-0 (23-25).

    3° SET – Le ospiti partono forte (1-4) ma la Wash4Green si rimette sulla giusta carreggiata con Smarzek in attacco (6-6). L’equilibrio dura poco, Bergamo in prima linea fa la voce grossa (8-13) e Pinerolo è costretta ad inseguire. Le pinelle provano a rientrare con un buon turno in battuta di Cambi (13-14) ma le ospiti, ripresa palla con Piani si riportano a +4. Nulla da fare per Akrari e compagne, Bergamo vince anche il terzo set 20-25.

    WASH4GREEN PINEROLO 0BERGAMO 3(17-25 23-25 20-25)

    WASH4GREEN PINEROLO: Sylves 8, Cambi 1, Sorokaite 1, Akrari 11, Smarzek 12, Perinelli 5, Di Mario (L), Bracchi 9, Avenia, Moreno Reyes. Non entrate: D’odorico, Bussoli (L), Olinga Andela, Cosi. All. Marchiaro.BERGAMO: Mlejnkova 14, Manfredini 12, Evans 5, Cese Montalvo 16, Strubbe 6, Piani 11, Armini (L). Non entrate: Mistretta, Spampatti (L), Bolzonetti, Alcantara, Carraro, Farina, Adriano. All. Parisi.

    ARBITRI: Serafin, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 1283, Durata set: 26′, 28′, 29′; Tot: 83′. MVP: Cese Montalvo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri in crescendo trova contro Vallefoglia il primo successo stagionale da tre punti

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ottiene contro Vallefoglia la prima vittoria stagionale da 3 punti al PalaFenera. Con una prova in crescendo le biancoblù vincono 3-1 in due ore tonde tonde e aggiungono alla loro classifica punti di fondamentale importanza, dando continuità alla vittoria esterna con Bergamo del fine settimana precedente.

    Spirito e compagne sono protagoniste di un ottimo avvio di gara, ma sul 18-14 a loro favore si arenano sul turno servizio di Weitzel (alla prima da ex al PalaFenera), nel finale Vallefoglia è più brillante e fa suo il primo set 23-25. Appannaggio di Chieri secondo e terzo set, entrambi conclusi 25-20: nel secondo le chieresi piazzano l’allungo decisivo sul 13-13; nel terzo in rimonta da 3-9 dopo un lungo tira e molla trovano il break risolutivo sul 18-17. Senza storia la quarta frazione che Chieri si aggiudica 25-13 imprimendo un ritmo forsennato grazie anche a una serie di strepitose difese.

    Il premio di MVP va a Gicquel, miglior realizzatrice con 20 punti. Spiccano nel tabellino anche i 18 punti di Zakchaiou (con ben 8 muri) e i 10 di Bujis che entra in campo nel terzo set dando la svolta alla partita.

    1° SET – L’incontro si apre con un muro di Skinner su Bici. Sono appannaggio di Chieri anche quattro scambi successivi e quando l’attacco di Bici si ferma sul nastro Pistola chiara il primo time-out (5-1). Al rientro in campo l’incontro si fa più equilibrato. Il distacco rimane pressoché invariato fin quando sul 18-14 il turno di servizio di Weitzel frutta la rimonta a 18-18 grazie a un attacco di Giovannini, due muri di Candi su Skinner e l’attacco lungo di Gicquel.

    Ottenuta la parità le marchigiane passano in vantaggio grazie a una pipe di Lee. Chieri torna a muovere il suo punteggio quando Weitzel serve in rete (19-19). Si prosegue punto a punto fino al 23-23. Il primo tempo di Weitzel dà una palla set a Vallefoglia, nello scambio successivo il mani-out di Bici sancisce il 23-25.

    2° SET – Vallefoglia prende un paio di punti di vantaggio con Bici (1-3). Chieri rientra sul 6-6 (Gicquel) ma le ospiti tornano subito ad allungare e dopo l’attacco fuori di Omoruyi Bregoli ferma il gioco (6-9). Nuova parità sul 9-9 (Gicquel), quindi le biancoblù passano avanti per la prima volta nel set con Zakchaiou (11-10).

    Da 13-13 Chieri sale a 15-13 con Skinner e un attacco fuori di Bici, quindi allunga ulteriormente sul turno di servizio di Van Aalen che piazza pure due ace (19-14). Di lì in avanti Chieri gestisce bene il vantaggio. Sul 24-18 Vallefoglia annulla due set-point, finché sul 20-24 il tocco di seconda da Van Aalen chiude 25-20. Nelle statistiche del set svetta Gicquel con 9 punti e il 66% di positività in attacco.

    3° SET – Vallefoglia riparte fortissimo sul servizio di Giovannini che piazza anche quattro ace. Sull’1-5 Bujis dà il cambio a Skinner. Chieri interrompe il filotto ospite con Omoruyi che mette a terra il pallone del 2-7. Sul 3-9 le padrone di casa realizzano un break di 5 punti su battuta di Omoruyi (8-9). Il pallonetto di Bujis e la diagonale di Gicquel riportano il punteggio in parità (10-10). Si prosegue a strappi: 10-12, 12-12, 13-15, 15-15, 15-17, 17-17- Le chieresi tornano avanti sul 18-17 con Zakchaiou. Ancora Zakchaiou (muro), Bujis (attacco da da posto 4) e Gray (muro) firmano il 22-20, Bujis sfonda il muro ospite e realizza il 24-20, quindi un’incomprensione di Vallefoglia sotto rete frutta il 25-20.

    4° SET – Bujis viene confermata nel sestetto al posto di Skinner. I muri di Zakchaiou e i servizi di Gicquel scavano subito un solco importante (4-1). Sulle ali dell’entusiasmo a Chieri continua ad allungare, non lascia più cadere un pallone sfoderando una straordinaria difesa e imprime al gioco un ritmo forsennato. Eloquente l’andamento del punteggio nella prima metà del set: 8-1 (attacco di Gicquel), 14-2 (muro di Van Aalen). Pistola inserisce Kobzar, Michieletto, Storck e Torcolacci senza però riuscire a cambiare l’inerzia. Chieri raggiunge il vantaggio massimo di 15 punti sul 22-17 (primo tempo di Zakchaiou), infine alla seconda palla match fa scendere i titoli di coda con Bujis (25-13).

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 3MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 1(23-25 25-20 25-20 25-13)

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 5, Skinner 7, Gray 9, Gicquel 20, Omoruyi 9, Zakchaiou 18, Spirito (L), Buijs 10, Rolando, Anthouli, Alberti. Non entrate: Guiducci, Carletti (L), Lyashko. All. Bregoli.MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Weitzel 6, Bici 15, Giovannini 12, Candi 10, Perovic 2, Lee 9, De Bortoli (L), Michieletto 3, Storck 1, Kobzar, Feduzzi, Torcolacci. All. Pistola.

    ARBITRI: Rossi, Armandola. NOTE – Spettatori: 1316, Durata set: 29′, 25′, 29′, 28′; Tot: 111′. MVP: Gicquel.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO