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    La Valsabbina esce alla distanza e non lascia scampo a Lecco

    Di Redazione

    La striscia positiva della Valsabbina Millenium Brescia si allunga nel recupero della quarta giornata di ritorno: la squadra di Alessandro Beltrami si impone per 3-1 nel derby lombardo con la Orocash Lecco, dopo un inizio per nulla facile, che aveva visto le padrone di casa perdere il secondo set e vincere di misura primo e terzo. Il quarto parziale, invece, è dominato da Brescia, che si porta così provvisoriamente a meno 3 dalla capolista Trento e a più 6 sulla Futura Giovani (entrambe in campo mercoledì sera). MVP dell’incontro Lea Cvetnic, autrice di una prestazione completa con 19 punti, 64% in ricezione, 1 muro e 4 ace.

    La cronaca:Nessun cambio nello starting six per coach Beltrami che riparte da capitan Boldini in diagonale con Obossa, il duo Cvetnic-Pamio come attaccanti di posto quattro e i centrali Torcolacci e Consoli con Scognamillo nel ruolo di libero. Lecco, guidata da Milano, risponde con Rimoldi in regia e Bracchi come opposto, le due bande Lancini e Zingaro, mentre la coppia di centrali è composta da Tresoldi e Piacentini, completa la formazione il libero Bonvicini.

    Avvio di gara equilibrato con le due squadre che salgono punto a punto fino al 10-10. Il primo break della gara è a tinte giallonere: le ragazze di Beltrami allungano 16-12 trascinate in attacco da Obossa e Torcolacci. Ancora l’opposto bresciano e il centrale numero 8 protagoniste in attacco, poi Obossa piazza anche l’ace che vale il 21-16. Boldini di seconda intenzione e Consoli con la fast avvicinano Millenium alla conquista del set. Lecco prova a reagire nel finale e torna a meno 2 con Bracchi e Lancini (23-21). Obossa ferma la rimonta ospite e porta le compagne a set point, che viene messo a terra dal muro di Cvetnic.

    Medesime formazioni per i due allenatori. L’inizio del secondo parziale segue la falsa riga del set precedente. Beltrami decide di mandare in campo Foresi per Boldini. È nuovamente Brescia a piazzare il primo mini-allungo con l’ace di Cvetnic e l’attacco della solita Obossa (12-10). Altro cambio tra le fila della Valsabbina con Orlandi che subentra a Pamio. Lecco ritrova la parità con il turno in battuta di Rimoldi che realizza il servizio vincente del 14 pari.

    La Millenium si porta ancora avanti con il suo Obossa-Orlandi, poi Cvetnic mette a terra il pallone che vale il 21-18. Piacentini con il primo tempo e poi Lancini permettono alla Oro Cash di tornare a -1 (23-22). Cvetnic con un pallonetto chirurgico regala a Brescia due chance di chiudere il secondo set, vanificate da Zingaro e da un errore in attacco delle giallonere. Lecco non si ferma e ribalta la situazione guadagnando la palla dell’1-1 che viene concretizzata con il muro di Zingaro.

    Beltrami conferma Orlandi e rilancia Boldini all’inizio del terzo set, nessun cambio invece per Milano. Non ci si schioda nuovamente dall’equilibrio nella prima parte del set, poi Cvetnic mette a terra prima un attacco e poi l’ace per il 13-10. Ancora una volta le ospiti riescono a riportarsi in parità con mani-out di Lancini e il primo tempo di Piacentini. Botta e risposta tra centrali, prima va a segno Torcolacci con il primo tempo, per Lecco risponde Tresoldi in fast e si sale così 21 pari. Rush finale che vede la Valsabbina salire a set point trascinata da Obossa (24-22) e Consoli manda il terzo set in direzione Brescia.

    Nessun cambio per i due coach. Millenium sulle ali dell’entusiasmo dopo la conquista del terzo parziale si porta subito avanti 10-2 con due monster-block di Torcolacci e due attacchi vincenti Cvetnić. Non si ferma la furia croata che mette a terra un pallonetto e un ace, poi le Leonesse alzano il muro prima con Orlandi e a seguire con Boldini (17-6). Poi Beltrami effettua nuovamente il doppio cambio rimandando in campo Foresi e Ratti. Lecco prova a reagire con due punti consecutivi di Zingaro, ma le padrone di casa replicano con due muri-punto prima di Torcolacci e poi di Foresi (21-10). Ancora Foresi va a segno con il tocco di seconda intenzione, infine l’ennesimo ace di Cvetnić regala alle Leonesse l’occasione per chiudere la gara. Il pallone decisivo viene messo a terra da Consoli.

    Lea Cvetnic: “Questa sera era importante conquistare più punti possibili. Ho rischiato al massimo, soprattutto al servizio, per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo. Nelle prossime giornate non dovremo sottovalutare nessuno e le partite davvero difficili e pesanti arriveranno nelle prossime settimane“.

    Gianfranco Milano: “La partita era stata impostata per una ripartenza immediata dal punto di vista emotivo e del gioco visto che domenica abbiamo avuto un rendimento non al nostro livello. Doveva essere una partita per dimostrare le nostre caratteristiche e il risultato è stato assolutamente raggiunto. Peccato per il terzo set giocato punto a punto fino alla fine, nel quarto abbiamo avuto un calo da tutti i punti di vista. Abbiamo fatto un bel passo in avanti, segnale di impegno dall’intera squadra. Ora pensiamo alle ultime due gare, in primis Trento domenica“.

    Valsabbina Millenium Brescia-Orocash Lecco 3-1 (25-21, 24-26, 25-22, 25-14)Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 19, Torcolacci 9, Obossa 22, Pamio, Consoli 7, Boldini 3, Scognamillo (L), Orlandi 9, Foresi 2, Ratti, Munarini. Non entrate: Blasi (L), Zorzetto. All. Beltrami. Orocash Lecco: Lancini 9, Piacentini 11, Bracchi 17, Zingaro 10, Tresoldi 6, Rimoldi 2, Bonvicini (L), Albano 2, Citterio 1, Rocca, Belloni, Bassi. All. Milano.Arbitri: Kronaj, Lorenzin. Note: Spettatori: 300, Durata set: 25′, 28′, 27′, 21′; Tot: 101′.

    CLASSIFICA GIRONE AItas Trentino* 48; Valsabbina Millenium Brescia 45; Futura Giovani Busto Arsizio* 39; Lpm Bam Mondovì* 39; Bsc Materials Sassuolo* 39; Tecnoteam Albese Volley Como 27; Volley Hermaea Olbia 24; D&a Esperia Cremona 24; Orocash Lecco 21; Chromavis Eco Db Offanengo 21; Emilbronzo 2000 Montale 18; Club Italia 9.*Una partita in meno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze infila un’altra perla, la maledizione di Cuneo continua

    Di Redazione

    Non si interrompe la serie negativa della Cuneo Granda S.Bernardo e nemmeno quella positiva de Il Bisonte Firenze: nel posticipo della sesta giornata di ritorno le toscane si impongono ai vantaggi del tie break in una sfida tiratissima, centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato (la prima nella storia sul campo delle cuneesi) e restando in scia della zona Play Off. Per la formazione dell’ex Massimo Bellano, invece, è addirittura la sesta sconfitta di fila, la terza arrivata al quinto set.

    Partita ricca di alti e bassi, con due set dominati dalle padrone di casa e altri due vinti da Firenze con altrettanti strappi finali (sul 22-21 e sul 18-19). Il tie break è il compendio di tutto: Il Bisonte piazza il break a cavallo del cambio di campo (7-9), le biancorosse vanno al sorpasso sul 12-11, ma nel concitato finale non hanno mai il match point. Non basta a Cuneo portare ben tre giocatrici – Kuznetsova, Szakmary e Gicquel – sopra i 20 punti: Firenze risponde con i 21 a testa di Herbots e Nwakalor e con un gran rendimento a muro (16 totali, 7 di Graziani) e in difesa.

    La cronaca:Coach Parisi, privo di Adelusi per un’indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Szakmary-Kuznetsova, Cecconello-Hall e Caravello libero.

    Le centrali di Cuneo sono scatenate e scavano il primo gap (6-3 con due punti a testa di Cecconello e Hall), poi Il Bisonte reagisce (8-7), ma sul nuovo allungo delle locali (11-7) Parisi deve spendere il suo primo time out. Un paio di muri di Graziani e Nwakalor e l’errore di Hall riavvicinano le bisontine (14-13), Szakmary ricrea subito il più 4 (17-13), e quando Kuznetsova mette giù il 20-15 Parisi decide di inserire Knollema per Van Gestel, per poi chiamare un altro time out sul 21-16. Sul muro di Gicquel (22-16) Parisi prova anche il doppio cambio (Kosareva e Guiducci per Malinov e Nwakalor), ma il set ormai è compromesso e Kuznetsova (sette punti nel parziale con l’83% in attacco) lo chiude con l’ace del 25-18.

    Cuneo parte forte anche nel secondo set (3-0), con Il Bisonte che sembra impotente, tanto che sul 5-1 firmato Gicquel Parisi deve subito fermare il gioco, per poi inserire Guiducci al posto di Malinov sul 6-1: l’attacco fiorentino continua a faticare enormemente, dall’altra parte invece funziona tutto, a partire dalla battuta e dalla ricezione per arrivare alla difesa, con Signorile che può mettere in ritmo tutte le sue attaccanti (14-8), costringendo Parisi a un altro time out. E la chiacchierata risveglia le sue ragazze, che con il buon turno in servizio di Graziani e qualche guizzo in più in difesa piazzano uno 0-4 per il 14-12 e il conseguente time out di Bellano.

    Van Gestel accorcia ancora (15-14), il muro di Sylves vale la parità (15-15), poi però un paio di errori ospiti permettono alle gatte di scappare di nuovo (18-15), con Signorile che piazza il muro del 20-16. Splendida qui la reazione de Il Bisonte firmata da due punti di Graziani e dal muro di Guiducci, ed è di nuovo parità (20-20), con Bellano che chiama time out. Adesso si gioca punto a punto, una pestata di Kuznetsova vale il primo vantaggio esterno (22-23), poi Van Gestel procura due set point e Nwakalor chiude con il suo ottavo punto nel set (22-25).

    Nel terzo rimane in campo Guiducci e Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia (2-4), ma poi Kuznetsova si presenta al servizio e Cuneo risponde con un 5-0 per il 7-4, per poi allungare sul 10-6 costringendo Parisi al time out: adesso Firenze è di nuovo in difficoltà (13-8). Sul 16-11 entra Alhassan per Sylves, mentre sul 20-15 torna Malinov per Guiducci, ma alle gatte basta tenere con costanza il cambio palla per portarsi a casa il set per 25-19.

    Nel quarto ci sono Alhassan e Sylves al centro per Firenze, con Malinov in palleggio, e sono due muri di fila di Nwakalor a regalare il primo break (3-6), con la fast di Sylves che vale il 5-9 e il conseguente time out. Bellano inserisce anche Caruso per Cecconello: Szakmary prova a riavvicinare Cuneo (8-10), entra Graziani per Sylves ma la stessa ungherese trova l’ace fortunato del 9-10 e poi Caruso impatta col muro (10-10), e allora stavolta è Parisi a fermare il gioco.

    Il quinto ace di Kuznetsova vale il vantaggio locale (14-13), Graziani è assoluta protagonista nel tenere in partita Firenze (17-17), poi Herbots mura Gicquel (17-18) e subito dopo piazza il difficilissimo mani-out del 17-19 che provoca il time out di Bellano. Le bisontine rimangono concentrate, Alhassan chiude uno scambio lunghissimo e decisivo per il 18-21 perché poi Malinov schiaccia di seconda per il 18-22. A nulla serve il cambio di Bellano che inserisce Diop per Gicquel, è Herbots a chiudere 20-25.

    Al tie break rimangono in campo Graziani e Caruso e il primo break è di Cuneo col lungolinea di Kuznetsova (4-2), poi sul 6-5 Parisi inserisce Knollema e Guiducci per Malinov e Nwakalor e Herbots impatta sul 7-7. L’invasione di Szakmary vale il 7-8 al cambio di campo: ancora Herbots trova il 7-9 e il conseguente time out Bellano, le gatte ritrovano subito la parità (9-9). Sull’11-11 Parisi chiude il doppio cambio, ma Gicquel mette il contrattacco del 12-11 e allora Parisi chiama time out. Al rientro la stessa Gicquel manda fuori il servizio e poi Kuznetsova attacca out, con Bellano che allora ferma il gioco (12-13): Nwakalor procura il primo match point (13-14) con Hall che annulla (14-14), Caruso cancella il secondo procurato da Van Gestel (15-15) e alla fine è Alhassan a decidere col primo tempo e poi il muro del 15-17.

    Britt Herbots: “Sono stanca morta, è stata una partita tosta e combattuta fino alla fine: sapevamo che Cuneo gioca sempre bene in casa, ma per noi fare punti era la cosa più importante e sono fiera della squadra che non ha mai mollato nonostante il brutto primo set. Sono molto contenta perché le ragazze che sono entrate hanno dato l’energia che serviva: non è semplice entrare e fare bene, sono orgogliosa e dico brava a tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto e siamo abituate a soffrire, abbiamo avuto un inizio di stagione non semplice, ma abbiamo reagito e oggi si è visto“.

    Lucille Gicquel: “Ci manca ancora qualcosa e dobbiamo trovare questa cosa che ancora non sappiamo: dobbiamo lavorare di più, complimenti a Firenze che ha giocato davvero bene. L’atmosfera ora è più serena in campo e in allenamento, lavoriamo benissimo e credo che questo gruppo possa fare sicuramente bene in futuro“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-17)Cuneo Granda S.Bernardo: Szakmary 24, Cecconello 3, Gicquel 22, Kuznetsova 25, Hall 10, Signorile 1, Caravello (L), Caruso 3, Diop. Non entrate: Magazza, Gay (L), Klein Lankhorst, Drews. All. Bellano. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 3, Sylves 4, Malinov 4, Herbots 21, Graziani 12, Nwakalor 21, Panetoni (L), Alhassan 4, Knollema 3, Guiducci 1, Kosareva, Lotti. Non entrate: Lapini (L). All. Parisi. Arbitri: Papadopol, Cappello. Note: Spettatori: 1510, Durata set: 25′, 29′, 28′, 27′, 21′; Tot: 130′. MVP: Herbots.

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 45; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Igor Gorgonzola Novara 38; E-Work Busto Arsizio 28; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; Il Bisonte Firenze 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 10; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

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    Scandicci si esalta in Germania: 3-0 pesante al Potsdam

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Colpaccio della Savino Del Bene Scandicci nell’andata dei quarti di finale di CEV Cup femminile: la squadra toscana si impone per 3-0 in Germania sul campo dell’SC Potsdam, squadra che in Champions League ha battuto nientemeno che il VakifBank e messo in difficoltà anche Novara. Un 3-0 tutt’altro che facile, come testimoniano i primi due set vinti ai vantaggi, ma pesantissimo per la formazione di Massimo Barbolini, che al ritorno a Palazzo Wanny (mercoledì 1° marzo) avrà bisogno di vincere soltanto due set per conquistare una storica semifinale.

    Assoluta protagonista del match Zhu Ting, che con 20 punti e il 50% di efficacia tiene in piedi l’attacco ospite in una serata no di Ekaterina Antropova (ferma al 28%), e dà una grossa mano anche in ricezione. L’opposta si riscatta a muro (4 block vincenti) e in battuta (3 ace), fondamentali in cui Scandicci è particolarmente incisiva; bene anche Yvon Belien con 10 punti personali. Per il Potsdam la migliore è Anett Nemeth con 17 punti, mentre deludono Jasper ed Emonts.

    SC Potsdam-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (27-29, 24-26, 19-25)SC Potsdam: Savelkoel 4, Hetmann ne, Savic 9, Jasper 8, Leweling, Van Aalen 4, Reesink (L) ne, Maase ne, Nemeth 17, Cekulaev 4, Jedgic (L), Emonts 4, Dokic ne. All. Naranjo Hernandez.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite ne, Alberti ne, Belien 10, Zhu 20, Pietrini 8, Merlo, Mingardi 3, Yao, Shcherban ne, Angeloni (L) ne, Washington 7, Antropova 14, Castillo (L), Di Iulio. All. Barbolini.Arbitri: Willems (Belgio) e Balandzic (Serbia).Note: Spettatori 937. Potsdam: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 39%, ricezione 49%-28%, muri 5, errori 18. Scandicci: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 45%, ricezione 48%-13%, muri 10, errori 20.

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    Lagonegro cade sul campo di Ravenna

    Di Redazione

    Sconfitta pesante a Ravenna per la Cave del Sole che non riesce a tenere testa agli uomini di coach Bonitta. Primi due set equilibrati ma poi Bovolenta e compagni prendono il largo e nel terzo set dominano lasciando Lagonegro a bocca asciutta. Per i lucani una sconfitta che cancella quanto di buono si era visto nella settimana scorsa. 

    Set equilibratissimo ad inizio gara con un punto per parte. Lagonegro trova il primo 4-6 ma Ravenna recupera ben presto e si va ancora punto a punto. Ravenna sul 16-14 trova il vantaggio grazie ad un ace di Bovolenta ma sull’attacco out di una parallela di Ngapet Lagonegro riesce a trovare ancora il pareggio. Ravenna con il giovane Bovolenta trova ancora il vantaggio sul 18-16, sul 20-18 Orioli va al servizio e scava il segno con una ace prima 22-19 poi continua la sua corsa mettendo in difficoltà la difesa biancorossa del Lagonegro e Ngapet si procura il primo set point che Ravenna poi riesce a chiudere nell’azione successiva. 

    Secondo set il copione sempre essere lo stesso con un punto per parte poi Ravenna però allunga sul 14-12 con Comparoni. La Cave del Sole recupera terreno e Panciocco trova un mani out sul 16-15: è il minimo scarto perché poi Ravenna sale nuovamente in cattedra. Gli attacchi out degli schiacciatori lagonegresi permettono a Ravenna di andare il 18-15 , Orioli al servizio ancora come nel primo trova un ace sul 22-17 poi con la pipe segna il 23-18 e ancora Ngapet chiude in diagonale il secondo set. 

    Nel terzo set prende subito la strada verso Ravenna che si porta sul 7-4 poi Comparoni piazza due attacchi che fanno prendere il largo ai padroni di casa 10-5. Bovolenta allunga sul 13-7 coach Barbiero chiama il tempo ma il rientro c’è sempre una sola squadra in campo. Lagonegro non riesce a organizzare il suo gioco, Ravenna tiene banco e il margine si fa sempre più ampio 20-10. Il set ed il match è dunque a senso unico per i padroni di casa di coach Bonitta. Lagonegro immobile resta a guardare senza alcun sussulto. Il tre punti vanno così con facilità alla Consar mentre Lagonegro deve fare i conti con una pesante sconfitta. 

    Consar Rcm Ravenna-Cave del Sole Lagonegro 3-0 (25-19, 25-19, 25-10)Consar Rcm Ravenna: Comparoni 8, Monopoli 1, Chiella(L) , Orto, Ngapet 5, Bovolenta 18, Arasamowan 5, Pinali, Goi (L), Mancini, Truocchio, Orioli, Ceban, Tomassini All. Bonitta Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 3, Biasotto Manuel, Izzo 2, El Moudden(l), Panciocco 9,  Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 5 , Wagner Pereira Da Silva 9 , Di Carlo (L), Armenante 1 , Urbanowicz 8. All. Mario Barbiero.Arbitri Nava- Mattei Note: Ravenna : 5 muri, 5 Ace, 7 Errori in battuta, 59%Attacco, 67% (26%)Ricezione. Lagonegro : 7 muri, 1 Ace, 10 Errori in battuta, 39% Attacco, 58% (24%)Ricezione.

    CLASSIFICA

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Agnelli Tipiesse Bergamo 32, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Delta Group Porto Viro 31, Pool Libertas Cantù 31, Consar RCM Ravenna 30, Tinet Prata di Pordenone 28, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Cave del Sole Lagonegro 22, Conad Reggio Emilia 21, HRK Motta di Livenza 16.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 femminile, i risultati della sesta giornata di ritorno

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Si apre con tre anticipi il sesto turno di ritorno della Serie A1 femminile: si inizia alle 18 con Scandicci-Macerata, poi il derby tra Chieri e Novara alle 20 e, alle 20.30 in diretta RaiSport +HD lo scontro diretto salvezza tra Pinerolo e Perugia.

    Ecco i risultati e la classifica aggiornata:

    Savino Del Bene Scandicci – Cbf Balducci Hr Macerata 3-1 (20-25, 25-17, 25-17, 25-21)

    Reale Mutua Fenera Chieri – Igor Gorgonzola Novara 

    Wash4green Pinerolo – Bartoccini-Fortinfissi Perugia 

    LA CLASSIFICA

    Prosecco Doc Imoco Conegliano 49; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 42; Igor Gorgonzola Novara 38; Reale Mutua Fenera Chieri 36; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; E-Work Busto Arsizio 25; Il Bisonte Firenze 24; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 17; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 7; Cbf Balducci Hr Macerata 7. LEGGI TUTTO

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    Siena, ecco la sfida dell’anno. Pelillo: “Speriamo di non aver perso il ritmo partita”

    Di Redazione

    È il grande giorno per la Emma Villas Aubay Siena, che alle ore 18 al PalaMazzola giocherà quella che il Presidente della società toscana Giammarco Bisogno ha definito “la partita dell’anno”. Si sfideranno la Gioiella Prisma Taranto e la compagine senese; entrambe le squadre hanno 14 punti in classifica e i tre punti in palio nella gara in Puglia saranno quindi pesantissimi in ottica salvezza. Taranto deve ancora disputare tre gare prima della fine della regular season, Siena invece ne deve giocare quattro dato che deve anche recuperare il match non disputato domenica scorsa al PalaEstra contro la Cucine Lube Civitanova Marche: la partita non è stata giocata a causa delle scosse di terremoto che hanno colpito il terremoto senese e dell’ordinanza di chiusura degli impianti sportivi fino alla scorsa domenica firmata dal sindaco di Siena, Luigi De Mossi. La sfida contro i campioni d’Italia in carica della Lube sarà recuperata sabato 25 febbraio alle ore 20.

    La squadra senese venerdì mattina è partita alla volta della Puglia. Il team toscano è al completo, torna infatti a disposizione anche l’opposto Zbigniew Bartman. La Emma Villas Aubay ha vinto tre delle ultime quattro gare giocate: a Piacenza, poi in casa contro Cisterna e contro Padova. Nell’ultima sfida disputata, infine, i senesi hanno perso per 3-1 al PalaPanini di Modena, arrivando in due dei tre set persi fino ai vantaggi. È stata, quindi, un’altra prova di sostanza e di qualità quella che i giocatori a disposizione di coach Omar Pelillo hanno fornito anche nel palazzetto dello sport emiliano.

    Alla vigilia della partita a Taranto ha parlato il coach della compagine senese, Omar Pelillo: “La squadra arriva molto bene e assolutamente concentrata a questo appuntamento – sono le dichiarazioni dell’allenatore della formazione senese. – Il focus è su questa partita, è uno scontro diretto e siamo quasi alla fine del campionato. Il match vale quindi tantissimo per entrambe le squadre, noi sappiamo che andiamo a giocare contro una formazione che sul taraflex è sempre molto ordinata e che nel girone di andata al PalaEstra ci ha sconfitti per tre set a uno”.

    Prosegue coach Pelillo: “Dovremo essere capaci di giocare con continuità una buona pallavolo per poter essere sempre in partita e per poterci giocare le nostre carte. La squadra sta bene fisicamente, l’unica pecca è stata quella di non avere avuto la possibilità di giocare la partita che era in programma nella scorsa giornata di campionato a causa delle scosse di terremoto. Si rischia di perdere un po’ di ritmo di gioco, ma non dobbiamo pensare a questo aspetto. Non deve contare. La squadra si è allenata molto bene nei giorni scorsi, come ha sempre fatto nell’ultimo periodo. Aspettiamo da tanto tempo questa partita, speriamo di vedere un grande spettacolo sul taraflex”.

    “Anche a Modena – conclude coach Omar Pelillo – la squadra ha lottato e ha avuto un bel ritmo di gioco, tenendo botta contro un avversario certamente molto forte e ostico come Modena, che è seconda in classifica. Nelle scorse settimane nel momento dell’infortunio avvenuto e capitato a Giulio Pinali abbiamo dovuto trovare altri assetti tattici e per fare qualunque cosa serve del tempo. Questo non è un alibi, la squadra è allenata per cercare e per trovare diverse soluzioni e così sarà fino alla fine della stagione”.

    Quello tra Taranto e Siena sarà l’anticipo della giornata di campionato. Via al match alle ore 18, arbitreranno Marco Zavater e Armando Simbari. La partita verrà trasmessa in diretta su RaiSport, oltre che sulla piattaforma Volleyball World.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfida a distanza tra Albese e Olbia, scontro diretto Soverato-Vicenza

    Di Redazione

    Meno di un mese alla fine della Regular Season del Campionato di Serie A2, con tre turni rimanenti e il recupero della quarta giornata per dieci squadre che si affronteranno nell’infrasettimanale del 21 e 22 febbraio. Nel Girone A cinque squadre sono certe dell’accesso alla Pool Promozione, mentre il bottino finale di punti è ancora tutto da decifrare. Grande incertezza intorno all’ultimo slot: Albese è al momento a +3 su Olbia e Cremona e a +6 su Lecco. Le lariane saranno ospiti di Brescia, seconda in classifica, mentre l’Hermaea farà visita a Mondovì e l’Esperia ospiterà Busto Arsizio. Completano il programma la sfida casalinga di Lecco contro Offanengo, la capolista Trento di scena a Montale e Club Italia-Sassuolo.

    Nel Girone B l’ultima qualificata alla Pool Promozione si deciderà in uno scontro diretto: Soverato contro Vicenza, con le calabresi al momento a +5. Poi due big match in cima alla classifica: Montecchio seconda contro la capolista Roma e San Giovanni in Marignano quarta contro Martignacco quinta. Chiudono la giornata Talmassons-Messina e Marsala-Perugia.

    GIRONE AIl Club Italia scenderà in campo al Centro Federale Pavesi di Milano per l’anticipo della 20ª giornata del Girone A del Campionato di A2. Nel terzultimo impegno della regular season le azzurrine ospiteranno la Bsc Materials Sassuolo, formazione che occupa il terzo posto in classifica a pari punti con Busto Arsizio e Mondovì ed è reduce da una sconfitta al tie-break rimediata nell’ultimo turno disputato in casa proprio contro la formazione piemontese.

    Per le azzurrine sarà l’occasione per compiere un ulteriore passo in avanti nel percorso di crescita e dare continuità a quanto di buono dimostrato in campo in diversi frangenti delle ultime partite: “Questa settimana abbiamo lavorato molto bene – sottolinea il libero delle azzurrine Arianna Gambini – e si vede che stiamo crescendo come squadra. Se riusciamo a mantenere alta la concentrazione durante le partite e a replicare, anche in occasione delle gare, quanto di buono facciamo quotidianamente in palestra, possiamo toglierci delle soddisfazioni. In diverse occasioni abbiamo giocato molto bene i primi set, ma poi ci è mancata la giusta continuità. Ogni volta che scendiamo in campo ci troviamo ad affrontare avversarie con molta esperienza che tatticamente hanno qualcosa di più rispetto a noi che siamo molto giovani, ma penso che, se riusciamo a migliorare la nostra comunicazione in campo e a sfruttare a pieno i nostri mezzi, probabilmente avremo la possibilità di concludere al meglio le nostre prestazioni. Sassuolo è una squadra forte, ma sono fiduciosa e se dimostriamo quello che sappiamo fare potrà essere una partita combattuta”. 

    Per quanto riguarda la gara lato Sassuolo, a presentare il match è come di consueto coach Venco: “Quella di domani sarà sicuramente una gara molto insidiosa: il Club Italia è una squadra giovane, ma molto molto fisica. Giocano sempre senza avere nulla da perdere, sempre con il coltello tra i denti e con la spensieratezza che ti dà la giovane età. Sicuramente mancano di esperienza nel gioco, che invece noi – per quanto giovani – abbiamo maggiormente e quindi dovremo cercare di far valere questo aspetto. Nonostante la posizione in classifica che occupano, il Club Italia è una squadra con cui tutti fanno fatica: per cui domani dovremo essere molto attente e cercare di far valere la nostra esperienza nel gioco, perché come dicevo prima da un punto di vista fisico le nostre avversarie ne hanno davvero più di tutti”.

    Il PalaRadi è pronto a riaprire le porte a distanza di una settimana dalla gara contro Lecco, che ha riportato la vittoria da tre punti alla D&A Esperia Cremona. Zampedri e compagne stanno preparando la sfida contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, attualmente al terzo posto in classifica al pari di Mondovì e Sassuolo. La squadra di coach Daris Amadio approderà a Cremona dopo due vittorie e due sconfitte, queste ultime rimediate contro Olbia e la capolista Trentino ed è dunque vogliosa di restare ai piani alti della graduatoria. All’andata, al PalaBorsani le cocche fecero valere il fattore campo, chiudendo l’incontro in tre set.

    Presenta il match Sofia Ferrarini: “Ci lasciamo alle spalle un’ottima prestazione, quella di sabato contro Lecco, in cui ogni compagna è stata fondamentale per portare a casa tre punti pieni. Rimangono tre partite per noi molto importanti, che ci potrebbero regalare il sogno dei playoff, ma i sestetti che affronteremo sono attrezzati in tutti i reparti e vantano anche un ottimo gioco da alta classifica: sarà molto difficile esprimere il nostro gioco. Ora in palestra stiamo preparando la partita contro Busto: sarà per noi difficile portare a casa la partita, ma sfrutteremo il fattore campo e rischieremo quel qualcosina in più, per provare fino all’ultimo a fare risultato”.

    Così invece coach Amadio: “Penso che Cremona sia un’ottima squadra, che ha trovato più stabilità e concretezza nel gioco con il cambio di palleggio. Stanno dimostrando di giocare bene vincendo non solo gli scontri diretti, ma anche sfide contro squadre più esperte ed accreditate. Noi dal canto nostro siamo in un momento di difficoltà, non solo e tanto per i risultati negativi delle ultime due uscite, ma quanto più per i guai fisici in cui siamo incappati. Nonostante ciò, queste cose non devono essere affatto alibi e tanto meno distoglierci da quelli che sono i nostri obiettivi. Dovremo essere bravi a fare leva sulla forza del gruppo anche perché ci attendono poi nel lungo termine altri due impegni difficili, dunque dobbiamo giocarci ogni gara al meglio e dobbiamo iniziare proprio da domani”.

    Reduce da una bella sequenza di vittorie, la Valsabbina Millenium Brescia è pronta a disputare una intensa serie di tre partite in otto giorni al PalaGeorge. Primo appuntamento la sfida con l’ostica Tecnoteam Albese Volley Como, una formazione imprevedibile che ha saputo sorprendere diverse squadre conquistando al momento un meritato sesto posto, che le garantirebbe l’accesso alla Pool Promozione, grazie all’ultimo filotto di cinque successi consecutivi. Proprio le leonesse caddero inoltre all’andata contro le lariane, che fecero poi il bis superando di lì a poco anche Busto Arsizio. Un match quindi da non sottovalutare, nell’ottica di consolidare il secondo posto e prepararsi al meglio per l’infuocata seconda fase di campionato. 

    A commentare l’anticipo del sabato sera è il libero Serena Scognamillo: “È un periodo molto denso di impegni, stiamo affrontando tante partite ed è impegnativo dal punto di vista sia fisico sia mentale. Sarà importante gestire bene le energie, soprattutto perché sono tutti incontri dove è importante fare punti in vista della prossima fase. Vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata, sappiamo che Albese è una squadra che può mettere in gran difficoltà ogni tipo di formazione. Ci stiamo allenando bene per arrivare preparate all’incontro e per cercare di proseguire con il trend positivo delle ultime vittorie”. 

    Coach Chiappafreddo presenta così la sida di Montichiari: “Ci aspetta un trittico di gare impegnative, due in trasferta con Brescia e Busto. Poi Sassuolo in casa per chiudere la stagione regolare. È un finale di stagione regolare molto impegnativo per noi, contro formazioni che stanno dominando il nostro girone. Brescia, poi, è stata costruita per fare il salto di categoria. Noi siamo stati bravi all’andata ad affrontarle con aggressività e lucidità ed è quello che proveremo a fare anche domani pomeriggio: sappiamo bene il valore di questa squadra, non è sfida facile. Ci siamo allenati per l’intera settimana con questo scopo: fare bene in casa loro. Siamo pronti alla battaglia”.

    Prosegue il tour de force dell’Itas Trentino, attesa da tre gare in sette giorni particolarmente importanti ai fini della classifica finale del Girone A di Serie A2. La capolista gialloblù, infatti, in questo rush conclusivo avrà come obiettivo quello di blindare la prima piazza e al tempo stesso di lasciare per strada meno punti possibili per presentarsi in una posizione di vantaggio alla Pool Promozione. Il trittico di gare ravvicinate scatterà domenica 19 febbraio con la trasferta sul parquet dell’Emilbronzo 2000 Montale. Sul campo della compagine emiliana, penultima forza del girone, le gialloblù di coach Saja andranno a caccia della nona vittoria consecutiva in campionato, dopo il bel successo dello scordo weekend contro Busto Arsizio. Quattro sconfitte di fila invece per le modenesi, l’ultima contro Albese, che hanno pregiudicato l’accesso alla Pool Promozione ma non la possibilità di salvezza: sarà importantissimo accumulare più punti possibili in questi battute finali di regular season. 

    “Domenica inizia un’altra settimana caratterizzata da tre partite, ma come sempre cercheremo di focalizzare l’attenzione su una gara per volta – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – . Andremo ad affrontare Montale con l’obiettivo di difendere il nostro vantaggio in classifica, ma soprattutto di incrementare ulteriormente il bottino di punti da portare con noi nella Pool Promozione. Un occhio ora iniziamo a rivolgerlo anche all’altro girone ed è chiaro che serviranno tutti i punti possibili per riuscire a stare appena dietro a Roma nel ranking che si comporrà tra poche settimane. Per riuscire ad intascare l’intera posta dovremo essere bravi a fare la partita, perché anche Montale avrà stimoli importanti per migliorare la sua posizione di classifica in vista della seconda fase della stagione”.

    Sottolinea l’importanza del match il libero Amelia Bici per Montale: “Quella di domenica sarà una sfida molto impegnativa perché dovremo tener testa a Trento, che attualmente mantiene il primo posto in classifica. Siamo reduci da una settimana molto impegnativa col turno infrasettimanale, con due lunghe trasferte. La stanchezza si è fatta sentire, ma anche il rammarico per i punti lasciati per strada. Contro Trento sarà una partita inevitabilmente difficile per noi, perché loro arrivano da un trend molto positivo. Questo non ci deve spaventare perché nel corso della stagione abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà tutte le squadre. Per poter cercare di raccogliere qualche risultato domenica sarà sicuramente necessario ricercare quella continuità nel gioco, ma soprattutto partire aggressive senza subire passivamente il gioco delle avversarie”.

    Una delle partite più importanti del weekend quella tra la LPM BAM Mondovì e la Volley Hermaea Olbia. Le pumine sono al momento al terzo posto a pari merito con Busto Arsizio e Sassuolo, dopo il bel successo proprio contro la compagine emiliana, al tie-break, della scorsa settimana. In palio punti importanti in vista della Pool Promozione, che è invece l’obiettivo delle sarde, superate da Albese e scese al settimo posto (-3) dopo tre sconfitte nelle ultime cinque partite. All’andata, al GeoPalace, servirono cinque set alla formazione di coach Guadalupi per avere la meglio sulle piemontesi.

    Beatrice Giroldi parla così: “Abbiamo preso questa settimana per concentrarci su come affinare i nostri meccanismi e rimettere in sesto qualche piccolo acciacco, che a questo punto della stagione è normale. La gara di domenica contro Olbia sarà impegnativa, all’andata l’hanno spuntata loro con una rimonta. Fare bene ed essere ordinate su muro e difesa sarà una chiave importante della partita, i loro attaccanti hanno un ampio ventaglio di colpi. Dobbiamo partire subito aggressive”. 

    A presentare i temi della sfida è la schiacciatrice hermeina Daniela Bulaich: “Ci aspettiamo una gara dura in casa loro, sappiamo di dover giocare ad altissimo livello per riuscire a portare a casa punti. Mondovì è una grande squadra con degli ottimi giocatori. Dovremo fare un buon lavoro con il nostro servizio per cercare di mettere a disagio l’avversario, perché altrimenti, con la palla in mano al palleggiatore, le cose potrebbero mettersi in salita per noi. La sconfitta contro Albese ci ha fatto scattare qualcosa, e si è visto contro Busto e Brescia, ma dobbiamo anche tenere conto che entrambe le ultime partite sono state in casa nostra, dove normalmente riusciamo a esprimerci su buoni livelli. Ora dobbiamo provare a sbloccarci in trasferta. La classifica? Al momento dobbiamo pensare solo a noi stessi, giocando queste tre partite come se fossero una finale per chiudere al meglio il girone. Solo alla fine valuteremo la nostra posizione”.

    Ha rallentato il cammino dell’Orocash Lecco la sconfitta di scorsa settimana contro Cremona, ma la formazione di coach Milano crede ancora nella possibilità di accedere alla Pool Promozione, distante al momento 6 punti ma con una partita in più da giocare per la compagine biancorossa. Sarà fondamentale prendere i tre punti nella prossima sfida casalinga contro la Chromavis Eco Db Offanengo, che dopo sei sconfitte di fila si è rialzata superando agilmente il Club Italia. 

    “Sicuramente è una squadra che come noi cerca di guadagnare più punti possibili e sperare in questo sesto posto molto conteso. Secondo obiettivo è sicuramente quello di conquistare più punti possibili per affrontare la seconda parte della stagione in caso non si riuscisse a centrare il sesto posto – ha precisato Gianfranco Milano, primo allenatore Orocash Picco Lecco -. Saranno tutte partite determinanti e dovremo mettere tutto l’impegno possibile per presentarsi alla seconda fase. Offanengo è reduce da una serie di gare non positive, per cui cercherà di ristabilire un bilancio migliore. Lo stesso vale per noi, abbiamo il desiderio di fare punti e faremo di tutto perché ciò avvenga. Puntiamo a una partita incisiva e produttiva”.

    Questo invece il commento di Giorgio Bolzoni per Offanengo: “Conosciamo bene le caratteristiche di Lecco, una squadra che ha un gioco rodato diretto da una buona palleggiatrice come Rebecca Rimoldi. Rispetto all’andata, l’Orocash ha stabilizzato l’assetto con Bracchi opposta, anche se è un elemento che era presente già nella scorsa stagione. Per quanto ci riguarda, andiamo avanti per la nostra strada, continuiamo a lavorare sulla nostra pallavolo con gli aspetti da curare e migliorare; la vittoria di domenica scorsa contro il Club Italia ci serviva e ci permette di arrivare più sereni a questa sfida contro Lecco. Alle ragazze ho chiesto di gestire ogni gara che ci resta di regular season un po’ come se fosse una finale playoff. In queste tre ultime partite la cosa più importante è incamerare punti per la pool salvezza”.

    9° GIORNATA DI RITORNO-GIRONE ASabato 18 febbraio ore 16.00Club Italia – Bsc Materials Sassuolo Arbitri: Papapietro-ManzoniSabato 18 febbraio ore 17.30D&a Esperia Cremona – Futura Giovani Busto Arsizio Arbitri: Scotti-PernprunerSabato 18 febbraio ore 19.00Valsabbina Millenium Brescia – Tecnoteam Albese Volley Como Arbitri: Sabia-TestaDomenica 19 febbraio ore 17.00Emilbronzo 2000 Montale – Itas Trentino Arbitri: Proietti-TraversaLpm Bam Mondovi’ – Volley Hermaea Olbia Arbitri: Russo-FontiniOrocash Lecco – Chromavis Eco Db Offanengo Arbitri: Morgillo-Lanza

    CLASSIFICA-GIRONE A

    Itas Trentino 45 (14 – 4); Valsabbina Millenium Brescia 39 (13 – 5); Futura Giovani Busto Arsizio 36 (12 – 6); Lpm Bam Mondovi’ 36 (12 – 6); Bsc Materials Sassuolo 36 (12 – 6); Tecnoteam Albese Volley Como 27 (10 – 9); Volley Hermaea Olbia 24 (9 – 10); D&a Esperia Cremona 24 (7 – 12); Orocash Lecco 21 (7 – 11); Chromavis Eco Db Offanengo 18 (6 – 13); Emilbronzo 2000 Montale 18 (6 – 13); Club Italia 9 (3 – 16);

    GIRONE BMancano quattro partite (compreso il recupero della gara contro Roma) al termine della regular season per la Cda Talmassons. Una prima fase che ha visto la squadra lottare per le posizioni alte della classifica, mettendo a referto una serie di dieci vittorie consecutive in campionato, striscia interrotta soltanto domenica scorsa da Montecchio. Le certezze all’interno del gruppo restano quindi tante e la squadra vuole subito ripartire forte: domenica, Talmassons ospiterà la Desi Shipping Akademia Messina. Nello scontro d’andata tra le due formazioni arrivò una rotonda vittoria per le ragazze in fucsia che si imposero per 3-0 in terra siciliana. L’intento è quello di ripetere la prestazione, andando alla ricerca di punti importanti in vista dell’accesso alla seconda fase. Obiettivo simile per le siciliane, al penultimo appuntamento con la regular season visto il riposo nell’ultima giornata.

    A presentare il match come di consueto è Leonardo Barbieri, che si è espresso sulla gara in arrivo domenica: “Per quanto riguarda la partita di domenica dobbiamo dire che arriviamo da una sconfitta ma dopo dieci vittorie consecutive penso che sia normale che comunque le motivazioni e le certezze non sono state scalfite. Siamo consapevoli della nostra forza e del fatto che stiamo lavorando veramente tanto e così facendo il gioco arriva sempre. Troveremo Messina, una squadra molto equilibrata e che ha cambiato molto. Hanno inserito due nuovi elementi nel sestetto che non è cosa da poco ed è una squadra che sta crescendo. Il nostro gioco dovrà essere attento e preciso”.

    Un vero e proprio scontro diretto che, nonostante non possa garantire la salvezza, potrebbe rivelarsi cruciale nel cammino delle due formazioni nella seconda fase del campionato di Serie A2. La Seap-Sigel Marsala, penultima in classifica con 9 punti, affronta nel nuovo Pala San Carlo il fanalino di coda 3M Pallavolo Perugia, distante tre lunghezze. La squadra di coach Eraldo Buonavita, che ha sostituito in corsa Marco Bracci, non vince in campionato dal 4 dicembre, proprio dalla partita del PalaPellini contro le umbre: da allora solo sconfitte, in un girone di ritorno non all’altezza delle aspettative. Discorso analogo per la squadra di coach Marangi, che non trova punti dal 27 novembre, ma che nell’ultima sfida contro Sant’Elia ha rivisto in campo una delle sue leader, Gaia Traballi, dopo il lungo infortunio che l’ha tenuta lontana dal taraflex.

    Coach Buonavita, ex della partita, presenta l’incontro: “Per l’intera settimana ci siamo volutamente dedicati più a noi piuttosto che concentrarci sull’avversario di giornata. Per la mia squadra quella contro Perugia non è gara diversa da tante altre. Non deve esserci pressione alcuna, all’appuntamento vorrei che le ragazze vi arrivino in uno stato psicofisico eccellente. Vediamo di riproporre i primi due set disputati con il San Giovanni. Per quanto riguarda Perugia, lo scorso anno in B1 con me alla guida è riuscita a fare un cammino egregio, avendo vinto il girone che lo ha visto avere un indiscusso primato fin dalla prima giornata”.

    Così invece coach Marangi: “Siamo due squadre che hanno fortemente bisogno di punti in vista della seconda fase. Sarà una partita molto delicata in cui dovremo dare il massimo. Partiamo con due giorni di anticipo e avremo tutto il tempo di smaltire il viaggio, cosa che per esempio non era stata possibile contro Messina”.

    Con un ruolino di marcia di otto vittorie consecutive in campionato, l‘Ipag S.lle Ramonda Montecchio si prepara ad accogliere in casa la capolista Roma Volley Club, squadra che ad oggi ha collezionato solo vittorie e che all’andata sconfisse le castellane 3-0. Il big match del PalaFerroli metterà di fronte la capolista, reduce dal successo in Coppa Italia e nell’ultima di campionato contro Messina, e la seconda in classifica, che lo scorso weekend ha vinto un altro big match contro Talmassons. 

    “Roma è una squadra molto forte, che ha dimostrato di meritare il primo posto in classifica – dice la schiacciatrice Alice Tanase -. Siamo consapevoli della loro forza. Noi, a differenza dell’andata, arriviamo con più consapevolezza e fiducia grazie sia alla vittoria di domenica scorsa con Talmassons, sia a un percorso di crescita che comunque sta dando i suoi frutti e sta portando i risultati in cui speravamo. Veniamo da otto vittorie di fila, quindi questo per noi è un momento di crescita. Siamo in un ottimo stato mentale e stiamo bene fisicamente. È vero che dall’altra parte c’è una squadra molto esperta, con giocatrici molto forti, solida in tutti i fondamentali, ma noi dovremo affrontarla con la spensieratezza con cui avremmo dovuto porci anche all’andata. È sempre bello provare a vincere con la prima della classe: noi ce la metteremo tutta e il risultato sarà quello che sarà. L’importante è uscire dal campo, a differenza dell’andata, consapevoli di avere dato tutto, di divertirci e giocare una bella partita”.

    Queste invece le parole di coach Cuccarini: “Siamo molto focalizzati sulla sfida di domenica contro Montecchio, che viene da un buon momento. Dopo la sosta di inizio anno, hanno perso solo un incontro, riuscendo ad imporsi sempre anche in partite importanti come quella di domenica scorsa contro Talmassons. Mi aspetto di trovare una squadra in salute, buona, che gioca bene. Come dico sempre, noi siamo consapevoli della nostra forza e dell’obiettivo che abbiamo davanti. Per raggiungerlo, ogni avversario che ci si pone davanti va superato. Montecchio ha il nostro stesso obiettivo. Ad ogni modo, noi prendiamo in considerazione l’avversario per studiarlo, per adattare alcune strategie a quello che fanno loro, ma restiamo molto focalizzate nel dare il meglio che possiamo in ogni momento del gioco”.

    L’Omag-Mt San Giovanni in M.no si appresta ad affrontare, nell’arco di pochi giorni, due sfide importanti. Domenica al PalaMarignano arriverà la formazione friulana dell’Itas Ceccarelli Martignacco mentre, nell’infrasettimanale valido per il recupero della quarta gioranta, le romagnole ospiteranno Montecchio. Due big match che determineranno con ogni probabilità il piazzamento finale della formazione di coach Barbolini, in piena lotta per le posizioni alte della classifica. Una squadra in fiducia dopo il bel successo nella lunga trasferta contro Marsala, che inaugurava peraltro il nuovo palazzetto. Ma servirà massima attenzione contro le friulane, che si sono assicurate l’accesso alla Pool Promozione vincendo lo scontro diretto contro Soverato lo scorso weekend e mostrando di essere una formazione assolutamente da non sottovalutare, con la giovanissima Bole che proprio contro le calabresi ha preso il posto dell’infortunata Sironi risultando decisiva. Un match che all’andata ha regalato tante emozioni, con la squadra di coach Gazzotti avanti per 2-0 prima dell’incredibile rimonta romagnola, guidata da una scatenata Perovic da 35 punti a referto. 

    Le ragazze di coach Barbolini si sono preparate per affrontare al meglio il prossimo impegno: “Sono due partite importanti quelle che ci aspettano domenica e mercoledì prossimo. Noi, però, al momento, ci concentriamo solo sul prossimo, vale a dire Martignacco. Rispettiamo la cronologia degli appuntamenti, mettere troppa carne al fuoco sarebbe sbagliato. L’incontro con Martignacco è importante, duro ma, comunque, è una gara come tutte le altre. Noi dobbiamo mettere in campo ciò che sappiamo fare sempre con maggiore continuità. Arriviamo da una bella vittoria che rappresenta benzina in più da mettere nel “motore”. Giochiamo sempre con grande entusiasmo e così sarà anche in quest’occasione”. 

    Alla vigilia dell’incontro, a parlare per Martignacco, è stata la schiacciatrice Usa Roxie Wiblin: “Siamo salve, ma non è finita la nostra missione finché non avremo vinto il maggior numero di gare possibile. Vorrei provare ancora a battere quelle squadre che, nel girone d’andata, sono riuscite ad avere la meglio su di noi. Domenica ce la vedremo contro una squadra forte, è vero. In questo momento, però, noi stiamo giocando davvero bene insieme: sono elettrizzata dalla prospettiva di avere un’altra occasione per batterle. Non sarà facile senza Giorgia (Sironi, ndr) in campo è davvero una leader. Fortunatamente Ellie (Elisa Bole, ndr) si è fatta trovare pronta e ha dato un apporto importante nella vittoria su Soverato. Sono sicura che saprà dare lo stesso contributo anche contro San Giovanni”.

    Ritorna al Pala Scoppa il Volley Soverato dopo due trasferte consecutive che hanno visto la squadra di coach Chiappini a secco di punti contro Talmassons e Martignacco. Domenica ci sarà la sfida importante contro la Anthea Vicenza Volley, che mette in palio l’ultimo posto che garantisce la matematica permanenza in Serie A2 e la possibilità di giocarsi le proprie chances per la promozione. Ad oggi, é Soverato ad occupare la sesta posizione in classifica con 26 punti, contro i 21 della compagine guidata da coach Iosi. La squadra calabrese vuole reagire dopo la prova opaca di Martignacco e, davanti al proprio pubblico, le biancorosse tenteranno di ottenere un risultato positivo.

    Settimana intensa di lavoro questa che porterà al match di domenica e, a tal proposito, queste le dichiarazioni della regista Emma Malinov: “Siamo determinate a riscattare la prova non positiva di Matignacco dove sicuramente potevamo e dovevamo fare meglio. La sfida con Vicenza é importante per la nostra classifica e ci teniamo a fare bene con l’aiuto del nostro pubblico che ci ha sempre sostenuto. Dobbiamo entrare in campi concentrate e decise a fare nostra la gara”.

    Così invece coach Iosi, dopo il turno di riposo della sua Vicenza lo scorso weekend: “Soverato è una squadra dotata di una coralità di attaccanti, soprattutto le due straniere Schwan e Korhonen sono giocatrici di primissima fascia dell’intero campionato e lo dicono i numeri. La formazione calabrese è molto abile in difesa, un po’ tutte le ragazze riescono a dare un contributo nel recuperare palloni. Inoltre, giocheremo su un campo storicamente difficile per tutti. Per quanto ci riguarda, ci siamo preparati al meglio, studiando alcune situazioni di gioco per arginare le loro uscite offensive; cercheremo di riproporre la prova buona fatta contro Martignacco in casa nonostante la sconfitta. Dovremo tenere bassa la soglia di errore, mettere pressione all’avversario e difendere almeno quanto Soverato”.

    9° GIORNATA DI RITORNO-GIRONE BDomenica 19 febbraio ore 17.00Cda Talmassons – Desi Shipping Akademia Messina Arbitri: Cecconato-De NardSeap-Sigel Marsala – 3m Pallavolo Perugia Arbitri: Pescatore-AdamoIpag S.Lle Ramonda Montecchio – Roma Volley Club Arbitri: Pasin-MariglianoOmag-Mt San Giovanni In M.No – Itas Ceccarelli Martignacco Arbitri: Giulietti-PolentaVolley Soverato – Anthea Vicenza Volley Arbitri: Stellato-PasciariRiposo: Assitec Volleyball Sant’Elia

    CLASSIFICA-GIRONE BRoma Volley Club 48 (16 – 0); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 37 (13 – 3); Cda Talmassons 35 (12 – 4); Omag-Mt San Giovanni In M.No 35 (12 – 4); Itas Ceccarelli Martignacco 33 (11 – 6); Volley Soverato 26 (9 – 8); Anthea Vicenza Volley 21 (8 – 9); Assitec Volleyball Sant’Elia 15 (3 – 15); Desi Shipping Akademia Messina 14 (4 – 14); Seap-Sigel Marsala 9 (3 – 14); 3m Pallavolo Perugia 6 (2 – 16).

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta: “Ho trovato la mia strada, con l’aiuto di mamma”

    Di Roberto Zucca

    Ho avuto un flash a metà intervista, ossia ricordare che la persona dall’altra parte del telefono ha solo diciannove anni. Premetto che la storia del suo cognome potrebbe sviare da considerazioni troppo emozionali o far virare la conversazione sulla vita di una famiglia che, al di là della pallavolo, è nel cuore di tutto il movimento. Occupiamoci, però, dell’essere Alessandro Bovolenta, dell’essere una delle più grandi promesse del nostro volley, dell’aver già dimostrato a tutti – con le nazionali giovanili e con la Consar RCM Ravenna – che la stoffa, il carattere e il talento ci sono.

    E soprattutto, che tutte queste caratteristiche non sono comprese nel cognome che si porta, ma piuttosto si allenano, si affinano: “Con l’aiuto di mamma – afferma fin da subito Alessandro – Questo va detto, perché lei ha sempre tenuto me e i miei fratelli con i piedi per terra. Sì, le soddisfazioni, piccole o grandi, per me sono arrivate. Ho trovato la mia strada, quello che faccio mi piace. Ma lei mi ha sempre detto che dovevo lavorare e divertirmi. Senza pensare al dopo o a tutte quelle cose che si creano quando una persona inizia ad ottenere qualche successo“.

    In questi si giorni si parla molto di Zaniolo, delle persone che lo circondano che spesso non fanno il suo bene e di un grande talento forse bruciato. Le posso chiedere un’opinione da tifoso e da sportivo?

    “Io sono tifoso della Roma dalla nascita, e spero anche di avere l’opportunità di andare a vedere una partita all’Olimpico con Arianna molto presto. Posso dirle che è un ragazzo che ha avuto molto da questa società e forse era arrivato il momento che anche lui desse qualcosa a questa Roma. Quegli atteggiamenti, quei rifiuti, quei comportamenti e quelle provocazioni non sono stati una scelta vincente, tanto più nei confronti di una società e di tifosi che su di te hanno sempre riversato tanto entusiasmo, oltre ad averti supportato. Nello sport ci vuole rispetto e riconoscenza“.

    Foto Porto Robur Costa 2030

    È questo a cui è stato educato?

    “Senza dubbi. Ho avuto la fortuna di trovare, oltre la famiglia, allenatori e figure che mi hanno insegnato il senso di questo sport e la disciplina alla quale bisogna convertirsi, se si vuole fare un certo tipo di strada“.

    Uno di questi è stato Velasco, durante il periodo in azzurro.

    “Lui è un grande motivatore. Ci ha parlato spesso dell’essere professionisti e del cercare di esserlo, pur non dimenticandosi che i traguardi raggiunti sono paralleli all’età che si sta vivendo. Vincere da ragazzi è un incredibile iniezione di entusiasmo e un grande motore. Ma va vissuto tutto con la consapevolezza dell’età con cui si ottiene quel determinato obiettivo. Soprattutto bisogna viversi la propria adolescenza“.

    Lei come ama viverla?

    “Mi piace trascorrere molto tempo con i compagni di squadra. Mi piace condividere i momenti non solo dentro il campo, ma anche fuori. Mi basta poco per essere felice: una cena, un sushi, in compagnia di amici come Mancini, Orioli, con cui ci conosciamo da sempre. Non le cito tutti i compagni, ma dovrei davvero fare il nome di tutti, perché siamo davvero una bella squadra“.

    La squadra. Ravenna. Tanti giovani su cui scommettere?

    “Una bella scommessa. Una squadra che può fare di più, certamente, ma una squadra di ragazzi entusiasti di potersi giocare la serie A2“.

    foto Lega Volley

    Il quinto posto è a pochi punti. Si punta verso l’alto o verso il basso?

    “Da qualche settimana è arrivato anche Swan Ngapeth, che ha certamente potenziato il reparto degli schiacciatori. Dobbiamo cercare di risalire di qualche posizione. La volontà c’è“.

    Siete tra i pochi ad aver fatto realmente sudare Vibo Valentia in casa propria.

    “Loro sono uno squadrone. Ci sono elementi come Orduna e Buchegger che hanno giocato qui a Ravenna e sono fortissimi. Speriamo di riuscire a fare meglio in casa da noi!“.

    Alessandro Bovolenta che campionato sta giocando?

    “Potrei fare molto di più alle volte, mentre altre viene meglio tutto. In generale non posso lamentarmi. Penso sia un anno importante per me. Ho giocato e provato la scorsa stagione a fare qualcosa che non era perfettamente nelle mie corde, così quest’anno ho cambiato ruolo e con Marco (Bonitta, n.d.r.) stiamo impostando un gioco diverso“.

    Sente la pressione di tutto questo?

    “Come dice Coach Battocchio, bisogna certamente giocare per divertirsi. La pressione è per pochi, ovvero per i privilegiati. Quindi anche se la sentissi, ho imparato e imparerò a gestirla al meglio possibile“.

    Alessandro Bovolenta – Foto Porto Robur Costa 2030

    Per lei si dice ci siano grandi squadre pronti ad attenderla. Mi dica quale sente più nelle sue corde in Superlega.

    “Posto che non ci sto minimamente pensando, le dico che Trento sta facendo davvero un bel progetto con gli italiani e mi piace molto. Modena e Perugia sono piazze in cui ha giocato papà, molto belle. La Lube è una grandissima squadra“.

    Lei è tra l’altro molto legato a Ravenna.

    “Per me è casa“.

    Un luogo del cuore di Ravenna?

    “Casa mia. Attualmente vivo in foresteria con altri ragazzi. Quando posso, e quando ho voglia di respirare l’aria di famiglia, mi rifugio a casa. Il mio cuore resta sempre lì“. LEGGI TUTTO