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    Il volley italiano piange la scomparsa del mitico Rocco Cirò

    Di Redazione Oggi fisioterapisti, ieri massaggiatori. Ma oggi come ieri sono le figure a cui i giocatori si legano di più, perché non sono semplici componenti dello staff medico di una squadra, bensì confidenti, consiglieri, nel tempo amici veri. Come per tanti campioni è stato Rocco Cirò, scomparso all’età di 86 anni, storico massaggiatore di tutte le squadre di alto livello di Milano, partendo dal GiViDi degli anni ’80, passando per la Mediolanum fino ad arrivare alle più recenti Asystel e Sparkling con anche 4 anni al seguito della nazionale di Gian Paolo Montali. Indimenticabile la sua festa per le 80 candeline organizzata al Centro Pavesi di Milano, dove accorsero a sorpresa per festeggiarlo una sessantina di “suoi” ex giocatori, da Dragan Travica a Nikola Grbic, da Hristo Zlatanov all’indimenticato Simone Rosalba, dall’olimpionico Henk Held all’argentino Milinkovic, che giunse per l’occasione addirittura da Buenos Aires, oltre a figure storiche della pallavolo milanese come Andrea Zorzi, Stefano Duse e Andrea Faverio. In quella circostanza il nostro Paolo Cozzi raccontò diversi aneddoti su Cirò che vi invitiamo a rileggere cliccando QUI. Ciao Rocco, grazie per tutto quello che hai dato alla pallavolo italiana. LEGGI TUTTO

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    Padova, Davide Gardini si racconta: l’esperienza negli USA, la famiglia, i valori, i sogni

    Di Redazione Martedì 9 agosto prenderà il via la stagione 2022-23 e uno dei volti nuovi della squadra allenata da coach Jacopo Cuttini sarà Davide Gardini. Lo schiacciatore classe ’99, dopo le esperienze maturate tra Club Italia e NCAA (massimo campionato universitario degli Stati Uniti), è approdato a Padova. Qui disputerà la sua prima stagione in SuperLega dopo un continuo percorso di crescita, anche se l’approccio alla pallavolo non è stato proprio un colpo di fulmine: “Ho iniziato a giocare abbastanza tardi, a 14 anni, e non è stato un amore a prima vista. Prima di cominciare ho fatto 8 anni di calcio, e solo quando sono arrivato al Club Italia ho capito che avrei potuto fare qualcosa di buono con la pallavolo. A maggior ragione dopo le prime chiamate in Nazionale, in quei momenti ho iniziato a crederci molto”. CAMBIAMENTO. Cruciale per il percorso di Davide è stato il cambio di sport, ma non solo, perché il trasferimento negli Stati Uniti per l’università è stata una tappa fondamentale per la sua crescita: “Il fatto di poter andare a studiare in America l’ho sempre visto come un’opportunità da cogliere al volo. Il classico “ora o mai più”, perché fare quel tipo di esperienza era quello che volevo fortemente, anche perché sono un grande fan degli USA, dell’approccio che c’è verso lo sport in ambito accademico e non solo. Lì si è spinti a fare sport e si è supportati in queste attività anche dai professori. E’ visto come un valore aggiunto e si viene premiati se si raggiungono buoni risultati. Poi è chiaro che è necessario un periodo di adattamento all’inizio perché essere così lontani da casa non può essere facile da subito, ma l’esperienza al Club Italia mi ha aiutato molto da questo punto di vista”. FAMIGLIA. Lontano da casa, ma con dei genitori che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno: “Non hanno mai voluto intromettersi troppo nelle mie scelte – continua a raccontare Davide – ma i loro consigli sono importantissimi per me, poche parole ma estremamente significative e concrete. Mi hanno trasmesso un’etica del lavoro che cerco di riprodurre nella mia vita e che mi sta aiutando tanto nella quotidianità”.   VALORI. “Credo siano fondamentali tre fattori: avere piccoli obiettivi da rinnovare mano a mano che vengono raggiunti, lavorare sempre al massimo dando il 101% e ritagliarsi dei momenti di distrazione e di svago. A grandi linee penso che queste siano dinamiche dalle quali è difficile prescindere”. DIFFICOLTA’. Per arrivare a questa consapevolezza, però, non si possono evitare delle fasi più delicate: “E’ normale avere dei dubbi, come è giusto mettersi in discussione. Alcuni periodi al Club Italia sono stati tosti, ma poi mi sono reso conto che la pallavolo è la mia passione e se questa continua ad ardere si riescono a superare le difficoltà. Si è consapevoli che gli sforzi hanno un senso e che ti porteranno ad essere una persona migliore”. SCARAMANZIA. “Se c’è qualche rito in particolare che faccio prima di una partita? Direi di no, ho sempre una collana addosso che cerco di togliere il meno possibile, ma non riguarda solo la pallavolo. A volte mi capita di fare un certo gesto e magari vinciamo la partita, cerco di rifarlo quella dopo ma non sempre funziona…quindi direi che la scaramanzia non è proprio parte di me”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Nations Cup: rimonta tiratissima sull’Olanda, la prima finalista maschile è la Norvegia

    Di Redazione Alla fine ci hanno pensato i campioni olimpici e del mondo Anders Mol e Christian Sorum, ma è stata comunque una faticaccia. Ad ogni modo la prima finalista della CEV Nations Cup maschile è la Norvegia. In semifinale la corsa, come detto, si fa subito in salita con gli olandesi che si portano sull’1-0 grazie alla netta vittoria in due set di Christiaan Varenhorst e Steven van de Velde su Mathias Berntsen e Hendrik Nikolai Mol (18-21, 15-21). foto cev Poi scendono in campo Anders Mol e Christian Sorum e la musica cambia, ma non senza sudare. Contro l’altra coppia orange, formata da Alexander Brouwer e Robert Meeuwsen, i campionissimi norvegesi trovano solo al tie-break il punto del pareggio (21-14, 17-21, 15-11), e poi nel Golden set si ritrovano nuovamente faccia faccia con gli stessi avversari che vendono carissima la pelle lottando punto a punto sino alla fine, per poi cedere solo ai vantaggi (17-15). La seconda semifinale, in programma dalle ore 19.30, vedrà opposte Italia e Austria. Le finali, invece, si giocheranno domenica 7 agosto: dalle 13.00 quella per il bronzo, dalle 16.30 quella per l’oro. LEGGI TUTTO

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    Torneo WEVZA: Spagna battuta 3-2, prima gioia (con brivido) per le azzurrine

    Di Redazione All’Estra Forum di Chiusi è arrivata la prima vittoria per la Nazionale Under 16 femminile impegnata in questi giorni al Torneo Internazionale WEVZA Under 17 femminile. Le azzurrine si sono imposte 3-2 (25-10, 25-22, 20-25, 23-25, 22-20) contro la Spagna. Un risultato che premia al tenacia della formazione guidata dal tecnico Pasquale D’Aniello. Avanti 2-0 le azzurrine hanno subito nel terzo e nel quarto parziale la rimonta delle spagnole che hanno riaperto la partita e portato il match al tie break. Equilibrata quanto combattuta la quinta frazione che ha premiato nel lunghissimo punto a punto finale l’Italia. L’Italia tornerà in campo sabato sera per la quarta giornata del WEVZA: alle 20 all’Estra Forum di Chiusi le azzurrine affronteranno il Belgio. Tutte le gare sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italia Pallavolo (QUI). CRONACA – E’ la Spagna ad approcciare il match con ritmo deciso (4-1). Un time out mette ordine tra le fila azzurrine e l’Italia ristabilisce la parità (4-4) e risponde alla nuova ripartenza della formazione iberica (7-4) piazzando il break che vale il sorpasso (8-9). Trovato il primo vantaggio le azzurrine sono inarrestabili e chiudono agevolmente il set (10-25). E’ l’Italia a rompere l’equilibrio (9-9) che caratterizza l’avvio del secondo parziale (9-11) e a mantenere le avversarie a distanza (12-15). La Spagna ricuce (15-15) e si prosegue in equilibrio (19-19). Nel finale le azzurrine trovano lo spunto giusto per chiudere (22-25) e portarsi sul 2-0. Il terzo set vede l’Italia ancora protagonista (4-7). Un time out rimette in corsa le iberiche che si riportano in parità (8-8). Le azzurrine provano a ripartire (11-13), ma le avversarie ristabiliscono l’equilibrio (14-14) e, sfruttando un passaggio a vuoto dell’Italia, allungano (19-14) e conquistano il set (25-20) riaprendo la partita. Sulla scia della frazione precedete è la Spagna a imporre il proprio gioco in avvio di quarto set (4-1) e a tenere le azzurrine a distanza (10-5). Il time out chiamato da coach D’Aniello dà nuovo slancio alla manovra dell’Italia che accorcia (10-8), si riporta in parità (11-11) e allunga il passo (11-15). La Spagna fatica a tenere il ritmo (14-18), e le azzurrine restano avanti (19-23). Nel finale le iberiche capitalizzano il passaggio a vuoto dell’Italia e piazzano il break decisivo per vincere il set e portare il match al tie-break (25-23). E’ l’equilibrio a caratterizzare la quinta frazione (5-5). E’ la Spagna a rompere l’inerzia e a portarsi avanti (9-5). Con pazienza le azzurrine ricominciano a macinare buon gioco e punti e si riportano in parità (10-10). L’Italia conquista il primo match point (13-14), la Spagna ricuce (14-14) e inizia una infinita serie punto a punto che premia le azzurrine (20-22) che possono festeggiare la prima vittoria al Torneo Internazionale Wevza. SPAGNA-ITALIA 2-3 (10-25, 22-25, 25-20, 25-23, 20-22)SPAGNA: Brun 12, Dogliotti 6, Losada 11, Torres 7, Okeke 8, De Chavarria 7; Munar (L), Martinez 2, Altieri 1, Jimenez 3, Llamas 8. Ne: Munoz. All. Orduna.ITALIA: Tosini 21, Sari 7, Spada 16, Peroni 13, Bovolenta 10, Schillkowski 6; Fanfani (L), Nozza 2, Orso 1, Spaziano. Ne: Aimaretti, Armando, Genovese, Talarico. All. D’Aniello.DURATA SET: 18’, 23’, 25’, 28’, 26’SPAGNA: 13 a, 21, bs, 5 mv, 39 etITALIA: 12 a, 21 bs, 17 mv, 37 et (fonte:Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia che vince non si cambia, Mazzanti punta ancora sulle magnifiche 14 di Ankara

    Di Redazione La nazionale femminile di Davide Mazzanti, dopo la vittoria della Volleyball Nations League 2022, tornerà a radunarsi lunedì 8 agosto al Centro Pavesi di Milano per iniziare il periodo di preparazione in vista del Campionato Mondiale 2022 che si disputerà in Olanda e Polonia dal 23 settembre al 15 ottobre. Il commissario tecnico ha convocato lo stesso gruppo di 14 atlete che sono scese in campo nelle Finali di Ankara: (Palleggiatrici) Alessia Orro e Ofelia Malinov; (Schiacciatrici) Myriam Sylla, Elena Pietrini, Caterina Bosetti e Alessia Gennari; (Opposti) Paola Egonu e Sylvia Nwakalor; (Centrali) Marina Lubian, Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Bonifacio; (Liberi) Monica De Gennaro e Eleonora Fersino. Il raduno si concluderà sabato 13 settembre, dopo l’allenamento del mattino. DHL Test Match Tournament – Prosegue la vendita dei biglietti DHL Test Match Tournament Road to World Championship, in programma dal 12 al 15 settembre 2022 al PalaVesuvio di Napoli. Il meglio della pallavolo femminile, europea e mondiale, sarà in Campania per preparare i Mondiali di Olanda e Polonia. Oltre alle campionesse europee di Davide Mazzanti, le altre formazioni protagoniste saranno: le campionesse mondiali della Serbia, la Turchia e la Polonia. Il DHL Test Match Tournament di Napoli sarà un antipasto della rassegna iridata 2022. Tutte le informazioni sulla biglietteria sono disponibili sul sito FIPAV Campania QUI Per acquistare i tagliandi online clicca QUI Il calendario del torneo  12 SETTEMBREITALIA – TURCHIA ORE 17:00POLONIA -SERBIA ORE 20:00 13 SETTEMBRESERBIA – TURCHIA ORE 17:00ITALIA – POLONIA ORE 20:00 15 SETTEMBREPOLONIA – TURCHIA ORE 17:00ITALIA – SERBIA ORE 20:00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La griglia di partenza della Superlega: Perugia e Piacenza in prima fila

    Di Paolo Cozzi

    Con l’ufficializzazione dei calendari e la tre giorni di Volley Mercato bolognese, svolta in concomitanza con le VNL Finals, si è chiusa la prima fase di mercato, con le squadre di Superlega Credem Banca che hanno cercato fino all’ultimo di migliorare e completare i propri roster. Se Trento cambia poco o quasi niente, sono rivoluzionati i sestetti in casa delle altre tre big, con Civitanova alle prese con il dopo Juantorena e Perugia con il post Grbic. Tante le outsider che cercheranno un posto in paradiso, interessante la corsa salvezza, perché sulla carta sembra esserci molto equilibrio anche fra le “meno nobili”.

    Vediamo, una per una, le pagelle delle singole squadre, ordinate in un’ideale “griglia di partenza” della stagione 2022-2023.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelleLa grande delusa dell’ultima stagione cambia allenatore dopo solo un anno (e questo è un grosso rischio, perché per vincere ci vogliono soprattutto progettualità e pazienza, e proprio quest’ultima sembra mancare in casa Sir) e punta tutto sul talento del polacco Kamil Semeniuk, fresco vincitore della Champions League e pedina chiave della sua nazionale. Con lui arriva alla corte di Sirci il brasiliano Flavio, l’anno scorso unica nota positiva (e che nota!) nella stagione deludente di Vibo. E questo è un gran colpo, perché porta muri e attacco in una squadra che al centro lo scorso anno ha faticato parecchio. Tocca quindi a Giannelli portare una fuoriserie a massimo regime senza farla andare fuori giri, sfruttando Leon senza dimenticarsi degli altri attaccanti. Da verificare i due innesti cubani Cardenas e Herrera, che potrebbero dipingere una Sir in salsa caraibica.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 5 stelleCampagna acquisti faraonica per una squadra che anche nell’ultima stagione non ha entusiasmato e ha reso al di sotto delle aspettative. Agli ordini di coach Lorenzo Bernardi non solo 6 titolari, ma anche una panchina di primissimo livello. E proprio l’abbondanza, se non gestita con lungimiranza, potrebbe essere un boomerang per una squadra che sembra una corazzata. Brizard ha ancora una volta brillato in nazionale, Lucarelli e Leal portano tecnica e potenza, Simon è il numero uno planetario al centro della rete. Ma occhio a non “incartarsi” con i troppi stranieri in campo, e a non disperdere l’esuberanza giovanile di due promesse come Romanò e Recine. Bernardi giocherà con Romanò opposto e le bande straniere? O con tre schiacciatori come Trento? Le combinazioni possibili sono tante, tocca al coach ora capire quale carta pescare dal mazzo ad ogni partita.

    CUCINE LUBE CIVITANOVA 4,5 stelleI campioni in carica, come annunciato nel corso della stagione, danno via libera alla linea verde, puntando su giovani interessanti e di sicuro avvenire come Bottolo e Chinenyeze e sulla potenza fisica di Isac per non rimpiangere troppo Simon. Il dopo Juantorena riparte da capitan De Cecco, e da uno Yant apparso in gran crescita l’anno scorso. In posto 2 lotta aperta fra Gabi Garcia e Zaytsev, rimasto a Civitanova anche se in società avevano altri programmi. Riuscirà Blengini a gestire il loro dualismo o sarà un patata bollente pronta a deflagrare nello spogliatoio? Al centro chi rischia di non trovare spazio è Anzani, mentre in banda sicuramente c’è tanta voglia di emergere e stupire sia da parte di Bottolo che da parte di Nikolov. Insomma linea nuova ma tanta carne sul fuoco, forse troppa, perché il rischio di incartarsi fra numero di italiani e stranieri in campo c’è.

    ITAS TRENTINO 4,5 stelleLa squadra che probabilmente la scorsa stagione ha stupito più di tutte e regalato alcune partite a livelli stellari è anche quella che ha cambiato meno, nel nome di un “fair play finanziario” che contraddistingue gli ultimi anni di mercato trentini. Via Pinali, che non ha saputo conquistare la fiducia di Lorenzetti, ecco Dzavoronok, banda duttile che permetterà di riproporre lo schema dei tre schiacciatori insieme a Lavia e Michieletto. Sui due italiani niente da dire, hanno finito la stagione raschiando il barile delle energie e hanno faticato un po’ anche nelle finals di VNL, ma il loro valore è altissimo; e poi Trento può contare su un Kaziyski che a 38 anni andrà gestito parecchio, ma è sempre pronto a dare il proprio contributo. Essenziale sarà come dicevamo Dzavoronok, chiamato a fare l’ultimo step di crescita e a trovare quella continuità di rendimento che troppe volte è mancata a Monza. Super affidabile la linea di centrali ben servita da Sbertoli, un problema potrebbe essere dato da una panchina che sembra davvero offrire poche alternative di pari valore (ma ci sono alcuni giovani molto interessanti).

    ALLIANZ MILANO 4 stelleAmbizioni rilanciate per la squadra di patron Fusaro, che regala al pubblico meneghino l’iraniano Ebadipour, grande trascinatore della sua nazionale in VNL, il cubano Melgarejo e quel centrale argentino, Loser, che meno di un anno fa ha fatto ammattire i nostri centrali nel quarto di finale olimpico. Insomma, volti nuovi ma di spicco nel panorama internazionale del volley: riuscirà Piazza ad amalgamare velocemente la squadra partendo da quella diagonale Porro–Patry che può diventare una delle più ostiche della Superlega? Finalmente anche la panchina è all’altezza delle prime linee, e soprattutto al centro ci sarà competizione fra l’esperienza di capitan Piano e l’esuberanza del giovane Vitelli. Linea verdissima per il secondo palleggiatore e il secondo libero, prodotti del florido vivaio dei Diavoli Rosa dal futuro assicurato e utili a calmierare il monte ingaggi.

    MODENA VOLLEY voto 3,5 stelleEnnesima rivoluzione in casa di Modena, che in un’estate infuocata vede l’uscita di scena della presidente Pedrini e di giocatori del calibro di Nimir e Leal. Bruno e Ngapeth rappresentano la continuità, Lagumdzija potrebbe essere la rivelazione se ritrova i colpi dell’anno monzese, al centro l’esperienza di Stankovic e i centimetri di Krick non sono a livello dei top team ma garantiscono comunque punti. Da scoprire l’australiano Pope (pare che Bruno gli abbia fatto gran pressing durante la VNL) e soprattutto da sperare che Rinaldi continui il percorso di crescita avuto in questi anni. Il grosso punto di domanda è il PalaPanini: come reagirà il pubblico modenese all’ennesima rivoluzione di squadra e di società? Sarà il settimo uomo, grande valore aggiunto? O diventerà un giudice severo, che potrebbe rallentare la crescita della squadra?

    VERO VOLLEY MONZA 3,5 stelleSquadra con un buon mix di giocatori esperti e giovani emergenti quella consegnata nelle mani di Eccheli, che al terzo anno sulla panchina monzese è chiamato a proseguire quello step di crescita iniziato due anni fa e che ha portato ad una semifinale Scudetto, a una finale di Supercoppa e alla vittoria della CEV Cup. Le chiavi della regia sono nelle mani di Cachopa, talentuoso palleggiatore sudamericano che dovrà trovare subito feeling con Grozer, Galassi e Maar, i tre leader in attacco. Ai muri ci penserà il redivivo Beretta, mentre Davyskiba è chiamato a trovare maggiore continuità. In panchina, ma pronti a dare una mano, il jolly canadese Swarzc e Di Martino. Se Grozer manterrà il livello dello scorso anno… ci sarà da divertirsi!

    WITHU VERONA 3,5 stelleDopo qualche anno sicuramente sottotono, con rose non troppo competitive, Verona rilancia le sue ambizioni creando una buona squadra intorno a bomber Mozic, uomo dei desideri di mezza Europa. Al centro tre autentici pennelloni per dominare a muro, e nel caso giocasse il brasiliano Raphael anche la possibilità di sovraccaricarli di palloni. Molta curiosità per il giovanissimo maliano Keita, reduce da due campionati da autentico bomber in Corea. Con lui la sicurezza del canadese Perrin e la voglia di emergere di Magalini, neo vincitore dell’europeo Under. Riuscirà Spirito a gestire le ambizioni della nuova Verona, dopo alcuni anni di alti e bassi?

    EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3 stellePoco tempo per fare il mercato, ma nonostante tutto è interessante il sestetto messo a disposizione di coach Montagnani, che per prima cosa dovrà far ritrovare smalto a Nemanja Petric, giocatore di talento assoluto andato in calando fisico negli ultimi anni. È una formazione costruita sulla voglia di rivincita di alcuni giocatori come Pinali, Ricci e Mazzone: se si riuscirà a trovare la giusta alchimia e comunione di intenti, allora la squadra farà un notevole step in avanti arrivando a giocarsela con Monza e Verona, ma se le cose dovessero girare male, ci sarà da guardare con apprensione al fondo della classifica.

    GIOIELLA PRISMA TARANTO 2,5 stelleLe speranze di salvezza e di ben figurare passano tutte dall’asse Falaschi–Stefani, con l’esperto palleggiatore toscano che dovrà armare spesso e volentieri il suo bomber. Per Stefani una stagione passata fatta di ottimi ingressi e prestazioni, ma essere titolari aumenta la pressione e arriverà a inizio campionato con un brutto infortunio alle spalle. Riuscirà a regalare il bis ad una società che ha voglia di ben figurare? Di banda la decennale esperienza di Antonov e quel Loeppky piaciuto molto nella sua esperienza ravennate, ma naufragato in quella scorsa a Padova. Al centro, insieme al veterano Alletti, lotta a due fra Larizza e Gargiulo per un posto in Paradiso. Il mezzo voto in più è dato dall’esperienza di coach Di Pinto, allenatore che sa far crescere le sue squadre.

    TOP VOLLEY CISTERNA voto 2,5 stelleLa squadra ha chiuso l’annata 2021-22 in crescendo, ma coach Soli dovrà ripartire da zero per costruire la nuova stagione. Le certezze sono un Baranowicz rinato sotto la guida del tecnico modenese e quel Dirlic che l’anno scorso è diventato il salvatore della stagione. Di banda i volti nuovi cui affidare speranze di salvezza sono Sedlacek e Bayram, in attesa che magari arrivi un regalo per la terza giornata di campionato. Discreta la linea del centro, con Zingel che spesso ha avuto uno dei miglior muri della Superlega.

    KIOENE PADOVA 2 stelleSquadra completamente rinnovata, come al solito con un occhio al portafoglio e uno linea verde della cantera patavina. Le chiavi del gioco sono nelle mani di Saitta, che dopo la complicata stagione di Vibo è chiamato al riscatto, pena un’altra annata sui carboni ardenti. L’opposto Petkovic garantisce quantità, ma è di banda che questa Padova sembra davvero leggerina, con il bulgaro Asparuhov e il giapponese Takahashi che dovranno crescere davvero tanto. Si punta sulla freschezza anche al centro, con Volpato giocatore esperto e due giovani come Canella e Crosato che dovranno soprattutto provare a far male a muro. LEGGI TUTTO

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    Torneo WEVZA: troppa Francia per l’Italia, per le azzurrine si tratta della seconda sconfitta

    Di Redazione Nella seconda giornata del Torneo Internazionale WEVZA Under 17 femminile, in corso a Chiusi e Chianciano Terme (SI), le azzurrine della Nazionale Under 16 femminile sono state superate per 3-1 (25-14, 25-20, 24-26, 25-10) dalla Francia. All’Estra Forum di Chiusi l’Italia ha faticato a trovare continuità ed efficacia, pur dando prova di carattere, soprattutto nel terzo set. Le azzurrine, cresciute pian piano nel corso del match, sono riuscite a imporsi ai vantaggi nella terza frazione, per poi disunirsi senza riuscire a tenere il passo deciso della Francia che ha conquistato anche il 4° set aggiudicandosi così la vittoria finale. Le azzurrine della Nazionale Under 16 femminile torneranno in campo venerdì sera alle 20 all’Estra Forum di Chiusi per affrontare la Spagna nella terza giornata del Torneo Internazionale WEVZA. Tutte le gare sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italia Pallavolo (QUI). CRONACA – E’ la Francia ad aggredire il campo in avvio del match e a portarsi in vantaggio (3-9). Le azzurrine faticano a entrare in partita (4-14), le avversarie mantengono il distacco (9-19) e conquistano agevolmente il primo set (14-25). Nella seconda frazione sono ancora le transalpine a passare in vantaggio (5-8) e a mantenere il ritmo (8-11). Le azzurrine faticano a trovare il giusto assetto e la Francia allunga (14-18). Il time out chiamato da coach D’Aniello sembra rimettere in corsa l’Italia (18-19), ma la rimonta non si compie e sono le francesi a conquistare anche il secondo set (20-25). Al rientro in campo le azzurrine si ricompattano e riescono a imporre il proprio gioco (6-3). Un time out rimette in corsa la Francia che ristabilisce la parità (7-7) e sorpassa (7-10). L’Italia resta a contatto (13-14) e con un break riesce a rimettere il set in equilibrio (16-16). Nel finale le azzurrine conquistano un buon margine di vantaggio (22-17), la Francia ristabilisce la parità (22-22), ma a spuntarla ai vantaggi è l’Italia che vince il terzo set (26-24) e riapre la partita. Le azzurrine non sfruttano la scia del set precedente e la Francia conquista subito un buon margine di vantaggio (1-7). Le azzurrine fanno fatica a ritrovare efficacia e continuità (5-13) e le francesi posso agevolmente allungare (6-18) e chiudere set e partita (10-25). ITALIA-FRANCIA 1-3 (14-25, 20-25, 26-24, 10-25)ITALIA: Spaziano, Tosini 11, Sari 3, Aimaretti 1, Peroni 4, Genovese; Fanfani (L), Bovolenta 8, Nozza 6, Orso 4, Schillkowski 1, Spada 1. Ne: Armando, Talarico. All. D’Aniello.FRANCIA: N. Jioshvili-Ravva 6, K. Jioshvili-Ravva 16, Melinard-Chanteur 8, Iloai 5, Coulet 11, Davai 6; Agnese (L), Chemama, Depie 15, Thilliez 1, Godey 3. Ne: Girgenti. All. Delacourt.DURATA SET: 20’, 25’, 28’, 20’ITALIA: 5 a, 9 bs, 7 mv, 28 etFRANCIA: 16 a, 11 bs, 6 mv, 31 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Nations Cup, giornata agrodolce per l’Italia: uomini in semifinale, donne eliminate ai quarti

    Di Redazione Giornata emozionante per le coppie azzurre impegnate a Vienna (Austria) nella CEV Nations Cup 2022. Dopo la vittoria al golden set ottenuta ieri contro la Polonia, per le coppie azzurre in campo nel tabellone maschile si sono aperte le porte delle semifinali. L’Italia infatti quest’oggi si è imposta 2-0 contro la Norvegia. Ottime le prestazioni di Enrico Rossi e Adrian Carambula; gli azzurri impegnati contro Hendrik Nikolai Mol e Mathias Berntsen, hanno fatto loro il match con il risultato di 2-0 (21-17, 21-18), vittoria che ha permesso all’Italia di portarsi in vantaggio sulla Norvegia; per Enrico e Adrian si è trattata di un importante conferma dopo il 2-0 rifilato anche alla coppia polacca Kantor/Rudol nella prima uscita della Pool A. foto CEV Il grande risultato di giornata è arrivato da Paolo Nicolai e Samuele Cottafava che, con una prova superba, hanno sconfitto i campioni olimpici e mondiali in carica Anders Mol e Christian Sorum. Dopo aver perso il primo set 24-22, gli azzurri si sono resi protagonisti di un’esaltante secondo set che li ha visti prima pareggiare i conti (21-16), per poi piazzare l’allungo decisivo al tie break, concluso con il punteggio di 15-12. Le ottime prestazioni delle squadre azzurre sono valse il primo posto nella pool e la conseguente qualificazione alle semifinali in programma sabato alle ore 10 contro la vincente della sfida fra la Polonia e Paesi Bassi/Austria. foto Fipav Grande spettacolo anche nel tabellone femminile. Le coppie azzurre nei quarti di finale si sono ritrovate davanti la Lettonia. Il primo match ha visto Reka Orsi Toth e Sara Breidenbach aggiudicarsi 2-0 (21-17, 21-15) lo scontro con Anete Namike e Varvara Brailko. La Lettonia però ha ristabilito la parità grazie al successo per 2-0 (21-14, 21-19) ottenuto da Tina Graudina e Anastasija Kravcenoka ai danni delle azzurre Claudia Scampoli e Margherita Bianchin. Nel golden set e sempre contro il team lettone numero 1 Graudina/Kravcenoka, il commissario tecnico Fabrizio Magi ha deciso di presentare il duo formato da Scampoli/Breidenbach. Grazie a una partenza importante le azzurre si sono portate subito avanti sul 5-1, con determinazione però le lettoni hanno trovato il pareggio. Un grande equilibrio ha caratterizzato tutto il golden set: le due compagini sono sempre state a contatto (14-14). Claudia e Sara non sono riuscite a sfruttare delle palle decisive e le lettoni ne hanno approfittato andando a chiudere il match ai vantaggi 21-19. Nonostante la sconfitta buone comunque le prestazioni delle due coppie italiane che fanno ben sperare per il proseguo della stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO