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    Serie A2 Femminile: i risultati e le classifiche si Pool Promozione e Pool Salvezza

    Fine del girone d’andata di Pool Promozione e Pool Salvezza in Serie A2 Tigotà e cinque partite determinanti per i verdetti di fine stagione. Sono l’Omag-MT San Giovanni in M.no e la Cbf Balducci Hr Macerata a uscire dal weekend di gara con il sorriso più largo perché grazie ai rispettivi successi è ufficiale (come minimo) la loro partecipazione ai Playoff Promozione. Le romagnole, pur con qualche difficoltà nel primo e nel terzo set, superano 3-0 l’Us Esperia Cremona con una super Valoppi e il contributo di tutta la squadra (quattro giocatrici in doppia cifra) e rimangono a +5 sulle arancionere che però, dal canto loro, possono certamente essere soddisfatte per il 3-1 nello scontro diretto con la Futura Giovani Busto Arsizio. Al Banca Macerata Forum, le bustocche vengono travolte (25-14 e 25-17) nei primi due set dal gioco della squadra di coach Lionetti, ben orchestrato dall’MVP Bonelli. Nel terzo arriva la risposta delle ragazze di coach Beltrami, che hanno lo spunto per allungare la partita (22-25) ma nel quarto set a fare la voce grossa sono ancora le marchigiane, che chiudono 25-16 confermando il +3 su Messinae allungando a +7 sulle stesse lombarde. Battista e Bulaich Simian realizzano 18 e 15 punti, tra le ospiti solito contributo di Enneking (15) e Zanette (14). 

    Nella seconda metà della classifica, doppio 1-3 esterno per la Nuvolì Altafratte Padova e la Narconon Volley Melendugno ai danni della Valsabbina Millenium Brescia e della Cbl Costa Volpino. Al PalaGeorge, non basta una Siftar da 28 punti a coach Solforati, che cede sia il primo che il decisivo quarto set di due punti (23-25 e 26-28) rendendo di fatto inutile la vittoria nel secondo (27-25, terzo terminato a 17). Più ciniche dall’altro lato del campo le padovane di coach Sinibaldi, trascinate dai 22 punti di Grosse Scharmann e i 15 di Esposito. Al Pala Cbl, le pugliesi partono subito 0-2 (doppio 22-25), le lombarde tentano di rimontare con un bel terzo parziale (25-15) ma poi cedono al quarto (20-25). Malik (20 punti) e Tanase (18) protagoniste, top scorer Buffo (21) tra le padrone di casa. 

    In Pool Salvezza, gli scontri diretti vanno alla Volleyball Casalmaggiore e alla Clai Imola Volley. Secco 3-0 delle casalasche contro la Tenaglia Abruzzo Volley: Montano fa 16 punti, Costagli 12 e Nwokoye 9 (72% dal campo), mentre non bastano Ndoye e Maricevic alle abruzzesi. Le imolesi espugnano invece la casa dell’Imd Concorezzo al tie-break dopo essere andate in vantaggio 0-1, aver subito il ritorno delle padrone di casa 2-1 e poi compiuto la contro rimonta valsa il 2-3. Ai 24 punti di Kavalenka risposte convincenti di Stival, 20 punti, Ravazzolo, 16 (4 muri e 4 ace), Bulovic, 16, e Melandri, 15. (7 muri). 

    Altro tie-break al PalaCoim, dove la capolista Trasporti Bressan Offanengo compie un passo decisivo verso la salvezza matematica rimontando dallo 0-2 al 3-2 contro la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa. Le centrali Salvatori e Caneva mettono insieme 25 punti e ben 12 muri, Nardelli e Rodic firmano 15 punti a testa mentre Martinelli chiude a 17, piegano la resistenza delle toscane di Salinas (14) e Zuccarelli (13). Alle spalle delle neroverdi, 3-1 casalingo della Resinglass Olbia contro l’Orocash Picco Lecco e 1-3 esterno della Tecnoteam Albese Volley Como in casa della Bam Mondovì. Le sarde vanificano i 23 punti di Amoruso con Korhonen (19) e Trampus (15), le comasche hanno la meglio sulle piemontesi, tenute a galla dai 20 punti di Viscioni, grazie a Baldi (17) e all’ottimo ingresso dell’MVP Mazzon (13).

    Serie A2 Femminile Pool Promozione – Risultati 5ª Giornata AndataOmag-Mt San Giovanni in Marignano-U.S. Esperia Cremona 3-0 (25-23, 25-19, 25-21)Valsabbina Millenium Brescia-Nuvolì Altafratte Padova 1-3 (23-25, 27-25, 17-25, 26-28)C.B.L. Costa Volpino-Narconon Volley Melendugno 1-3 (22-25, 22-25, 25-15, 20-25)Itas Trentino-Akademia Sant’Anna Messina 1-3 (23-25, 18-25, 28-26, 16-25)Cbf Balducci Hr Macerata-Futura Giovani Busto Arsizio 3-1 (25-14, 25-17, 22-25, 25-16)

    Classifica Serie A2 Femminile Pool Promozione: Omag-Mt San Giovanni in Marignano 61 (20 – 3); Cbf Balducci Hr Macerata 56 (19 – 4); Akademia Sant’Anna Messina 53 (18 – 5); Futura Giovani Busto Arsizio 49 (17 – 6); Itas Trentino 45 (16 – 7); Valsabbina Millenium Brescia 40 (14 – 9); Nuvolì Altafratte Padova 38 (13 – 10); U.S. Esperia Cremona 35 (11 – 12); Narconon Volley Melendugno 34 (11 – 12); C.B.L. Costa Volpino 30 (9 – 14).

    Serie A2 Femminile Pool Salvezza – Risultati 5ª Giornata AndataImd Concorezzo-Clai Imola Volley 2-3 (22-25, 25-22, 25-21, 16-25, 11-15)Trasporti Bressan Offanengo-Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 3-2 (18-25, 19-25, 25-15, 25-22, 15-11)Volleyball Casalmaggiore-Tenaglia Abruzzo Volley 3-0 (25-23, 25-21, 25-20)Resinglass Olbia-Orocash Picco Lecco 3-1 (25-20, 25-22, 19-25, 25-15)Bam Mondovì-Tecnoteam Albese Volley Como 1-3 (24-26, 25-19, 22-25, 18-25)

    Classifica Serie A2 Femminile Pool Salvezza: Trasporti Bressan Offanengo 38 (12 – 11); Resinglass Olbia 35 (12 – 11); Tecnoteam Albese Volley Como 34 (11 – 12); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 25 (9 – 14); Volleyball Casalmaggiore 25 (8 – 15); Orocash Picco Lecco 24 (8 – 15); Clai Imola Volley 24 (8 – 15); Imd Concorezzo 16 (4 – 19); Bam Mondovì 15 (5 – 18); Tenaglia Abruzzo Volley 13 (5 – 18).

    Serie A2 Femminile Pool Promozione – PROSSIMO TURNOMercoledì 12 marzo – Ore 20.00Valsabbina Millenium Brescia – U.S. Esperia Cremona (12-03-2025 20:00)Futura Giovani Busto Arsizio – C.B.L. Costa VolpinoAkademia Sant’Anna Messina – Narconon Volley MelendugnoCbf Balducci Hr Macerata – Itas TrentinoGiovedì 13 marzo – Ore 20.30Nuvolì Altafratte Padova – Omag-Mt San Giovanni in Marignano

    Serie A2 Femminile Pool Salvezza – PROSSIMO TURNODomenica 16 marzo – Ore 17.00Trasporti Bressan Offanengo – Clai Imola VolleyFgl-Zuma Castelfranco Pisa – Imd ConcorezzoResinglass Olbia – Volleyball CasalmaggioreTecnoteam Albese Volley Como – Orocash Picco LeccoBam Mondovi’ – Tenaglia Abruzzo Volley

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    Play-Off A1, Milano-Vallefoglia 3-0. Orro: “Abbiamo giocato bene, ma possiamo farlo ancora meglio”

    Inizia con una netta vittoria la corsa della Numia Vero Volley Milano verso lo Scudetto. Nella cornice dell’Allianz Cloud di Milano, Orro e compagne hanno inaugurato la Serie dei Quarti di Finale contro la Megabox Ond. Savio Vallefoglia con un bel 3-0 (25-22; 25-16; 25-16), aggiudicandosi così gara-1 in un’ora e mezza di gioco. Ancora una volta una solida prestazione a muro per la formazione del Consorzio che, dopo un primo set combattuto, ha lasciato poco spazio alle avversarie. Nel secondo e terzo parziale, infatti, le meneghine hanno sempre mantenuto il comando, contenendo i tentativi di rientro delle Tigri. Da segnalare nella prima frazione, l’intenso scambio del 17-12 chiuso dal monster block di Egonu. MVP della partita la centrale Hena Kurtagic, a referto con 6 degli 11 muri di squadra; sugli scudi anche Egonu – per lei 17 punti e top scorer di serata – e Sylla con 13 palloni a terra. Ipotecata la prima sfida, per la Numia Vero Volley Milano è già tempo di guardare a Gara 2, in programma domenica 16 marzo alle ore 16:30 alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. Nel mezzo un altro importante appuntamento attende le meneghine: giovedì 13 marzo alle ore 16:00 italiane, saranno di scena nella tana dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul per la sfida di ritorno dei Quarti di Champions League. Un confronto da dentro o fuori che mette in palio il pass per la Final Four di Istanbul. 

    Per Gara 1 dei Quarti di Finale, coach Lavarini conferma le sue scelte e si affida ad Orro in regia con Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop schiacciatrici, Danesi-Kurtagic coppia al centro e Gelin nel ruolo di libero.1° set – E’ Egonu ad inaugurare questa partita, regalando alla Numia Vero Volley il 2-0 che diventa subito 3-0 con l’attacco vincente di Sylla. Vallefoglia recupera un break, ma il monster block di Kurtagic riporta avanti le padrone di casa (6-3). Le Tigri ricuciono lo svantaggio e il set torna in parità: 6-6. Kurtagic e Daalderop provano a staccare Milano, ma Vallefoglia rimane in scia (11-10). L’ace di Sylla sancisce il +4 Vero Volley e coach Pistola spende il primo time-out della serata. Al rientro in campo, le marchigiane recuperano due punti con il servizio vincente di Weitzel, ma il monster block di Egonu mette fine ad un intenso scambio che vale il 17-12 per Milano. Altro filotto per le ospiti che costringono coach Lavarini alla sospensione: 17-15. L’interruzione dà slancio a Vallefoglia che trova il -1, ma Daalderop chirurgica in attacco e al servizio spinge di nuovo Milano avanti di tre (20-17). Le ospiti si riavvicinano sul 21-20, ma Sylla e Danesi firmano il vantaggio per le meneghine (23-21). Egonu trova il primo set point sul 24-22, e a chiudere è il monster block di Daalderop.2° set – Milano prende subito il comando in avvio di frazione e arriva l’immediata sospensione per Vallefoglia (3-1). Alla ripresa, Sylla protagonista al servizio trascina la formazione di casa sul 5-1, mentre il punto in difesa di Orro accende tutta l’Allianz Cloud (8-2) e altro time-out per coach Pistola. Si ritorna in campo, ma non si inverte la corsa: il monster block di Kurtagic segna l’11-4 per Milano. Massimo vantaggio per la Numia che manda in confusione le avversarie e scappa avanti di +8 (14-6). Vallefoglia non ci sta e recupera tre punti preziosi, con la panchina meneghina che si rifugia nel time-out. Al rientro le padrone di casa si riassestano e trovano il 18-12. Due muri consecutivi di Egonu trascinano Milano sul 22-15, con il vincente dell’opposta che trova poi il set point (24-15). Lee annulla il primo, ma Sylla firma il parziale e il 2-0 per la Numia Vero Volley.3° set – Dopo una partenza sprint per Milano (2-0), Vallefoglia riporta velocemente l’equilibrio sul 3-3. L’ace di Egonu prova a staccare le padrone di casa, ma Bici si fa sentire e nulla da fare: 6-6. Il muro di Kurtagic regala il break e sul 9-6 coach Pistola chiama i 30″. Si ritorna in campo, e nonostante il tentativo di riavvicinamento da parte di Vallefoglia, la Numia si mantiene saldamente al comando (14-9). Milano allunga ancora e sul 18-13 altra sospensione per la panchina marchigiana. Alla ripresa Sylla mette a terra il 19-14 e con qualche imprecisione di troppo da parte delle avversarie, le meneghine toccano quota 23-15. Il monster block di Danesi regala il match point per Milano, che chiude alla seconda occasione e conquista una preziosa vittoria in Gara 1 dei Quarti di Finale Playoff.

    Alessia Orro (palleggiatrice Numia Vero Volley Milano): “È stato importantissimo vincere questa partita, anche in vista del ritorno dei Quarti di Finale di Champions League che ci aspetta giovedì a Istanbul. Volevamo evitare di arrivare ancora al tie-break con loro. Abbiamo giocato bene, ma possiamo farlo ancora meglio. Sono contenta del risultato e del fatto che lo abbiamo portato a casa in tre set”.

    Sonia Candi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Venivamo da due tie-break e due buone partite giocate con loro, ma stasera invece siamo partite un po’ contratte e non ci siamo mai sciolte, e questo è un peccato perché in realtà non avevamo niente da perdere. Non abbiamo sfruttato alcune occasioni in cui potevamo fare punto, speriamo domenica di fare una partita migliore davanti al nostro pubblico”.

    Numia Vero Volley Milano 3Megabox Ondulati Savio Vallefoglia 0 (25-22, 25-16, 25-16)

    Numia Vero Volley Milano: Cazaute, Gelin (L), Orro, Danesi 7, Konstantinidou, Kurtagic 11, Smrek, Sylla 13, Egonu 17, Daalderop 8. N.E. Guidi, Heyrman, Pietrini, Fukudome (L). All. Lavarini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Bici 10, Feduzzi, Michieletto, Giovannini 2, De Bortoli (L), Candi 6, Perovic 2, Kobzar, Weitzel 8, Lee 11, Lazda 2. N.E. Torcolacci, Sordoni (L), Carletti . All. Pistola.Arbitri: Serena Salvati, Massimiliano GiardiniNote – Spettatori: 3623. Durata set: 30′, 25′, 22′. Tot. 1h31′. Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, muri 11, errori 13, attacco 50%. Megabox Ond. Savio Vallefoglia: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, muri 4, errori 19, attacco 33%. MVP: Hena Kurtagic (Numia Vero Volley Milano). Impianto: Allianz Cloud – Milano.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Civitanova-Milano 2-3. Medei: “Non ci siamo espressi come potevamo”

    L’imbattibilità dell’Eurosuole Forum s’interrompe al primo passo nella fase più calda della SuperLega Credem Banca. Dopo 16 vittorie stagionali in altrettante partite giocate al Palas tra tutte le competizioni, ben 11 su 11 nella Regular Season, la Cucine Lube Civitanova cade contro l’Allianz Milano al tie break (29-27, 23-25, 25-18, 23-25, 15-17) nella prima sfida dei Quarti di finale play-off al meglio delle cinque gare. Per due volte avanti, la formazione di casa viene sempre raggiunta e manca il colpo di grazia al tie-break sprecando due match point. Uno stop doloroso ma rimediabile per il collettivo di Giampaolo Medei, team che ha sulla coscienza troppi errori, ma è in possesso di risorse e qualità per rimettersi in carreggiata, anche in trasferta, in un faccia a faccia che si preannuncia combattuto per l’intera durata della serie.L’appuntamento con gara-2, al cospetto di Porro e compagni, è per domenica 16 marzo (ore 17) all’Allianz Cloud di Milano. Prima, però, la Lube se la vedrà in Polonia con il Bogdanka Luk Lublin di Wilfredo Leon nella Finale di andata della Volleyball Challenge Cup, in programma mercoledì 12 marzo (ore 20.30).Le statistiche globali vedono la Lube più concreta al servizio (8 ace a 5), a muro (12 a 9 i vincenti) e in attacco (53% contro il 50%), ma a decretare la vincitrice sono gli episodi nel finale. Tra i meneghini svettano le performance di Reggers (26 punti, 1 ace e 2 muri), top scorer, e di Otsuka (16 punti), entrato in corsa e premiato MVP. Ben assistiti da Porro. In doppia cifra anche Schnitzer (12). Ai padroni di casa non bastano i 24 punti di Bottolo (con 3 ace e 3 muri) e i 22 di Lagumdzija (con 1 ace e 4 muri). In doppia cifra anche Nikolov (15), entrato dalla panchina, e Podrascanin (12). Buono l’ingresso di Orduna, da applausi le difese di Balaso.Cucine Lube Civitanova in campo con Boninfante al palleggio, Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Allianz Milano schierata con Porro in cabina di regia e Reggers terminale offensivo. Kaziyski e Louati in banda, Schnitzer e Caneschi centrali, Catania libero.Nel primo set Milano parte meglio, Civitanova cresce a muro (5 vincenti), impatta (16-16) e controlla il parziale fino al 24-18, seguito da cinque minuti di sbandamento che consentono all’Allianz di annullare 9 palle set prima di cedere 29-27. Prolifici gli opposti: 9 punti per Lagumdzija, 7 per Reggers.Il secondo set è speculare al primo. Gli 8 punti di un pimpante Bottolo, il 70% di positività della Lube in attacco e la rimonta finale sfiorata non impediscono a Milano, complessivamente meno fallosa, di prendere di imporsi (23-25).Nel terzo set, oltre ai 6 punti di Nikolov da una parte e di Otsuka dall’altra, spiccano i 4 ace e i 4 muri vincenti di una Lube capace di mettere la freccia a metà parziale senza più consentire a Milano di giocare la sua pallavolo (25-18).Nel quarto set sono i dettagli a fare la differenza. Gli uomini di Medei forzano con Bottolo (8 sigilli) e recuperano fino a 5 punti di svantaggio, due squadre si trovano alla volata sul 23-23, ma Porro e compagni hanno la meglio allungando la gara (23-25) con una grande performance di Reggers (11 punti).Il tie break è ricco di colpi di scena. Lagumdzija martella a dovere (5 punti), ma la rapidità d’esecuzione di Otsuka in attacco e a muro e le battute degli ospiti abbattono al fotofinish il ponte levatoio biancorosso.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “La sfida odierna è stata tiratissima come mi aspettavo, partite come queste si decidono per una palla e noi abbiamo avuto anche il match point, ma sicuramente da parte nostra ci sono state diverse indecisioni, non ci siamo espressi come potevamo. Anche nel primo set, che abbiamo vinto, ma avremmo dovuto chiuderlo prima invece di dare a Milano la possibilità di rimontare e crederci. Dispiace non essere riusciti a iniziare questi play-offcon il piede giusto, ma in questo momento della competizione ogni partita fa storia a sé, quindi l’imperativo è resettare, analizzare cosa dovremo fare meglio e concentrarsi sulla prossima sfida. Così faremo”.

    Marko Podrascanin (Cucine Lube Civitanova): “Siamo sicuramente incappati in una serata no. Un peccato che la prima sconfitta casalinga dell’anno sia arrivata all’esordio nei Play Off, ma sapevamo che in queste occasioni Milano ci avrebbe dato del filo da torcere, e in questa Gara 1 ha meritato sicuramente di vincere. Noi, dal canto nostro, nelle prossime partite dovremo assolutamente alzare il livello di gioco, e la nota positiva è che abbiamo il tempo a disposizione per farlo. Oggi abbiamo perso solo il primo round. Ora, però, testa all’importante trasferta di mercoledì in Polonia per la Finale di andata della Challenge Cup, che in quanto tale per noi rappresenta una delle partite più importanti della stagione”.

    Giovanni Gargiulo (Cucine Lube Civitanova): “Bisogna fare sicuramente un plauso a Milano, che è stata brava a crederci fino alla fine, riuscendo prima ad annullare un paio di match ball e poi a chiudere la partita in suo favore. Oggi gli avversari sono stati più bravi di noi. Non so cosa sia mancato nella nostra metà campo, nelle ultime partite quando ci siamo trovati in difficoltà la squadra tutta era sempre riuscita a trovare le soluzioni giuste, cosa che invece non è avvenuta oggi”.

    Paolo Porro (Allianz Milano): “Ci eravamo detti che questa grande squadra è più forte in casa che fuori, ma avere annullato l’imbattibilità casalinga della Lube adesso passa in secondo piano. Noi dovevamo fare la nostra partita, anche con le nostre difficoltà contro un grande avversario. Lo abbiamo fatto, abbiamo battuto meglio, un fondamentale che invece ci era mancato nell’ultimo periodo e poi se batti meglio diventa tutto più semplice. Otsuka è entrato forte, ci dà una mano come nella filosofica giapponese: salta, tira, difende, riceve. Ha veramente giocato bene come ogni volta che viene chiamato in causa. Per gara 2 saremo in casa e avremo bisogno del nostro pubblico, ma adesso prima ci godiamo la vittoria e ci riposiamo un po’. Credo che aver portato, se verrà rispettato il fattore campo, la sfida a Gara 4 sia già importante. Ma pensiamo a una partita alla volta”.

    Cucine Lube Civitanova 2Allianz Milano 3 (29-27, 23-25, 25-18, 23-25 15-17)

    Cucine Lube Civitanova: Bottolo 24, Chinenyeze 2, Lagumdzija 22, Loeppky 1, Podrascanin 12, Boninfante 2, Bisotto (L) ne, Gargiulo 5, Orduna, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Nikolov 15, Dirlic 1. N.E. Tenorio. All. Medei.Allianz Milano: Porro 2, Louati 8, Schnitzer 12., Reggers 26, Kaziyski 5, Caneschi 9, Staforini (L) ne, Larizza 1, Zonta, Catania (L), Barotto 1, Piano 1, Gardini, Otsuka 16. N.E. All. Piazza.Arbitri: Brancati (PG) e Cesare (RM).Note – Durata: 34’, 29’, 26’, 30’, 24’. Totale: 2h 23’. Civitanova: battute sbagliate 20, ace 8, muri 12, attacco 53%, ricezione 40% (19% perfette). Milano: battute sbagliate 22, ace 5, muri 9, attacco 50%, ricezione 45% (21% perfette). Spettatori: 3.242. MVP: Otsuka.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Scandicci-Busto 3-1. Gaspari: “Era importante portare a casa la vittoria”

    Inizia al meglio l’avventura nei play-off Scudetto per la Savino Del Bene Volley Scandicci. Herbots e compagne si impongono nella sfida d’andata dei quarti di finale a Palazzo Wanny contro la Eurotek UYBA Busto Arsizio in un’ora e cinquantadue minuti di gioco. Il match di domenica sera ha visto le ragazze di Gaspari mantenere per lunghi tratti il controllo della partita, chiudendo autorevolmente in proprio favore tre delle quattro frazioni disputate e arrendendosi solo con il minimo scarto nel secondo set.Dominato il primo parziale, in cui le toscane hanno registrato un’efficienza del 65% in attacco, la Eurotek UYBA Busto Arsizio ha mostrato più lucidità e convinzione nella seconda frazione, finalizzando sul finale un set in cui è stata sempre avanti nel punteggio.Il terzo e il quarto set sono stati invece a completo appannaggio della Savino Del Bene Volley, che con caparbietà ha imposto il proprio ritmo di gioco, risultando efficace in tutti i fondamentali, trascinata dall’MVP Antropova e dalla centrale brasiliana Carol.Come accennato, imprescindibile è stato l’apporto offensivo dell’opposta toscana, capace di realizzare 27 punti di cui 3 ace in appena quattro set; a seguire, per Scandicci chiudono in doppia cifra anche Carol (14 punti con 2 muri) e la schiacciatrice Mingardi (11). Per le bustocche, le top scorer risultano essere le centrali Sartori e Van Avermaet con 10 punti a tabellino ciascuna. A livello statistico, le ragazze di coach Gaspari hanno disputato una buona prova a muro (8-4) e realizzato un punto in più dalla linea dei nove metri rispetto alle biancorosse (5-4). Superiori sono poi le percentuali in attacco (52%-38%) e in ricezione (50%-47%) delle toscane.Chiusa positivamente la prima sfida della serie, per Herbots e compagne il prossimo impegno ufficiale corrisponde con una sfida storica. Mercoledì 12 marzo a Palazzo Wanny andrà infatti di scena la sfida di ritorno dei Quarti di Finale di Champions League contro il Budowlani Lodz. 

    Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “A mio avviso questo anno Busto Arsizio, come dicevo anche nel pre-gara, ha dimostrato di poter impensierire chiunque. Abbiamo giocato una buona pallavolo, interrotta solo nell’inizio di un secondo set, nel quale eravamo anche riusciti a recuperare un gap di 7 punti. Partita dove mi è piaciuto molto la variazione del colpo d’attacco. Stiamo reinserendo Brit, che dopo un mese di stop per i problemi alla schiena, sta riprendendo la condizione: in seconda linea ha fatto bene, in prima linea può far sicuramente meglio, ma la vedo in crescita nel quotidiano. Di sicuro oggi la fase side out è stata molto positiva, ma anche quella contrattacco. Se devo trovare una pecca nella nostra gara è che, visto come siamo abili a muro, non siamo stati così cinici in alcuni momenti, questo però anche per merito dell’avversario, che ha spinto in battuta dal primo all’ultimo punto e ha variato i colpi come ha fatto tutta la stagione. Era importante portare a casa la vittoria e lo abbiamo fatto bene, son contento”.

    Jennifer Boldini (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Nel primo e soprattutto nel secondo set siamo state brave a reggere l’urto delle loro potenzialità e individualità, mentre nella seconda parte della gara non siamo riuscite a farlo. Ripartiamo dal secondo set e dall’idea che dobbiamo soffrire senza buttarci giù: è chiaro che Scandicci è una squadra molto più forte della nostra e costruita per vincere tutto, ma in casa nostra possiamo fare quel passo in più per allungare la serie”.

    Savino Del Bene Scandicci 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 1 (25-14,23-25,25-14,25-17)

    Savino Del Bene Scandicci: Ribechi, Herbots 9, Castillo (L1), Ruddins n.e., Mancini n.e., Ognjenovic 4, Parrocchiale (L2) n.e., Bajema n.e., Graziani n.e. , Nwakalor 9, Carol 14, Antropova 27, Mingardi 11, Ung n.e. All.: Gaspari M.  Eurotek Uyba Busto Arsizio: Howard, Pelloni (L1), Van Der Pijl n.e., Piva 8, Van Avermaet 10, Morandi n.e. (L2), Lualdi n.e., Sartori 10, Obossa 7, Frosini 8, Kunzler 7, Lazic 1, Boldini 1, Scola. All. Barbolini E.  Arbitri: Serafin – Lot Note – Durata: 1h 52’ (21′, 30′, 27′, 25’). Attacco Pt%: 52% – 38%. Ricezione Pos% (Prf%): 50% (26%) – 47% (31%). Muri Vincenti: 8 – 4. Ace: 5 – 4. MVP: Antropova. Spettatori: 1596.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Conegliano-Bergamo 3-0. Pantere ancora imbattute, Lubian: “Dobbiamo mantenere la concentrazione”

    Iniziano i play-off scudetto per la capolista Prosecco DOC Imoco Conegliano che, ancora imbattuta in stagione, affronta nel “suo” Palaverde la sorpresa Bergamo, classificatasi ottava in campionato. Coach Santarelli dà un turno di riposo a capitan Wolosz in vista del ritorno di Champions mercoledì, al suo posto la giapponese Seki in regia, si rivede anche Lubian in campo dall’inizio. Sestetto annunciato per Bergamo con Bolzonetti e Montalvo in panchina. le ospiti soffrono l’avvio travolgente delle Pantere, con la cinese Zhu già “calda”: 5-1. L’ex Piani e le sue compagne provano a riavvicinarsi, ma i muri di Chirichella e Haak respingono la minaccia (13-7). Un rush imperioso di Lubian (attacchi e ace, 5 punti nel set con il 100%) dà la spallata decisiva (18-11) che lancia Conegliano. Un buon recupero delle orobiche trascinate da Bolzonetti (4 punti nel set) che rientrano battendo bene e sfruttando qualche errore di casa: 19-17. Ci vuole la miglior Prosecco DOC Imoco per chiudere 25-18 con un allungo finale (in evidenza Haak, 6 punti, 3 muri) che risolve il primo set. Anche nel secondo parziale c’è sempre in controllo la squadra di casa, con battuta spinta e un muro efficace. A metà set il vantaggio è già dilatato (16-8). Conegliano continua a spingere fino alla fine (buono l’ingresso di Lanier, 5/5 in attacco) e non c’è modo per Bergamo di arginare l’ondata gialloblù: 25-11 il netto parziale. Nel terzo set c’è finalmente equilibrio nella fase iniziale (6-6), ma la difesa di Conegliano fa la differenza, Haak continua a suon di muri (6), Seki (MVP) alza il ritmo e le campionesse d’Italia prendono il loro ritmo: 14-9. Punto su punto le Pantere di casa scappano decise e colgono senza patemi la 47° vittoria consecutiva della loro striscia infinita che dura dalla scorsa stagione. Appuntamento a domenica per il ritorno nel nuovo palasport di Bergamo.Gara-2 della serie è in programma domenica 16 marzo alle ore 17.00 alla ChorusLife Arena di Bergamo.

    Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Oggi abbiamo fatto un buon lavoro, bisognava iniziare i play-off con una vittoria e abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Abbiamo alternato cose buone a qualche imperfezione, ci lavoreremo in vista dei prossimi appuntamenti. Siamo nel momento chiave della stagione tra play-off italiani ed europei, l’importante è stare mentalmente sempre sul pezzo e guardare ogni volta alla prossima partita perché tutte legare da qui in poi sono importantissime”.

    Virginia Adriano (Bergamo): “Sapevamo che venire qui a giocare in casa delle campionesse d’Italia, contro la squadra più forte in circolazione, sarebbe stata durissima, infatti loro hanno dimostrato una volta ancora tutto il loro valore e per noi c’è stato poco da fare. Sinceramente speravamo di fare qualcosa di più, abbiamo i mezzi per fare meglio e sono convinta che nella prossima partita domenica in casa nostra cercheremo di dimostrarlo”.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Bergamo 0(25-18, 25-11, 25-16)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano Gabi 5, Zhu 7, Seki 2, Lubian 11, Haak 18, Chirichella 6, De Gennaro (L); Lukasik 1, Lanier 6, N.e. Eckl, Wolosz, Adigwe, Fahr, Bardaro (L). All.: Santarelli.Bergamo: Piani 5, Strubbe 7, Evans 1, Manfredini 2, Mlejnkova 7, Bolzonetti 10, Armini (L); Adriano 3, Carraro, Mistretta. N.e. Farina, Spampatti (L), Cese Montalvo. All.: Parisi.Arbitri: Angelo Santoro e Stefano CarettiNote – Durata Set: 26’, 27’, 25’. Battute Vincenti: Conegliano 6, Bergamo 1. Battute Sbagliate: Conegliano 5, Bergamo 8. Muri: Conegliano 7, Bergamo 2. Errori: Conegliano 10, Bergamo 19. Spettatori: 4.630.

    (fonte: LVF/Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Quarti Gara 1: Trento-Cisterna 3-0 (serie 1-0)

    Nella serie testa-coda di questo primo turno di Play-Off di Superlega, tra la prima e l’ottava al termine della regular season, l’Itas Trentino liquida Cisterna in tre set davanti al proprio pubblico. Combattuto solo il primo parziale, vinto di misura 25-23 dai padroni di casa, poi dominio totale nei due set successivi, tanto che nel terzo (vinto 25-14) Soli si può permettere anche il lusso di attingere a piene mani dalla panchina.

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    Play-Off A1, Quarti Gara 1: Novara-Chieri 3-0 (serie 1-0)

    Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara che supera per 3-0 (25-15, 25-20, 25-18), grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in gara 1 dei quarti di finale dei Playoff Scudetto 2024-2025. Domenica prossima al Palafenera il secondo atto, con le Zanzare di Lorenzo Bernardi che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale.

    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. Il servizio ha veramente messo in crisi le avversarie (7 ace). Ma parlare solo di servizio, è forse riduttivo (51% di ricezione positiva, 40% di perfetta e 47% in attacco). Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto e una come Francesca Bosio serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere. 

    Alla fine, sono Taylor Mims e Mayu Ishikawa le best scorer nella metà campo azzurra: 19 punti per l’opposta statunitense (4 ace, 4 block e il 44% di positività in attacco) e 15 per la schiacciatrice giapponese (con il 52% in fase offensiva e 1 ace), entrambe fondamentali per scardinare il dispositivo di difesa avversario. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (MVP del match), che in seconda linea dà tranquillità alle compagne: è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Da una parte, dunque, un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori e di disattenzioni che hanno ingigantito oltremodo la differenza tra le due squadre. Chieri (priva delle infortunate Anastasia Lyashko e Katerina Zakchaiou) deraglia perchè non riesce a giocare una pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un attacco incisivo. Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Sarah Van Aalen e Gaia Guiducci. Ma al di là delle criticità nel cambio palla, il più grande limite della squadra di coach Giulio Bregoli è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle avversarie. Unica nota lieta è la prestazione di Avery Skinner (10 punti con il 35% in attacco e il 56% di ricezione positiva), che si dimostra la migliore soluzione offensiva nella metà campo biancoblu attaccando a tutto braccio e mettendo in mostra tutte le sue qualità.

    Starting Players – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, Fersino libero. Il Fenera risponde con Van Aalen al palleggio in diagonale a Gicquel, Buijs e Skinner in posto 4, Alberti e Gray al centro, Spirito libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che, dopo l’attacco vincente di Gicquel, trova subito un parziale di 3-0 (3-1). Buijs e Skinner tengono le collinari in scia, ma poi le padrone di casa spingono sull’acceleratore e allungano: così, sulla smash di Mims, coach Bregoli corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (7-3). Al rientro in campo Gicquel è la prima a segnare, ma la Igor trova un altro break grazie ad Aleksic e Alsmeier (11-5). Skinner suona la carica risolvendo uno scambio prolungato, anche se il Fenera non riesce a erodere lo svantaggio (13-7). Dopo il timeout chiamato da Bregoli, Mims fa volare le Zanzare a più 7 (16-9). Entra Guiducci al posto di Van Aalen e Chieri recupera un break (17-12), anche se poi Mims ristabilisce le distanze (21-14). Sfiduciate per l’andamento del match, le ospiti subiscono un parziale di 3-0; Gray segna il 24-15, ma la frazione si chiude poco dopo con il 25-15 di Alsmeier.

    2° SET – Il secondo set parte con un punto di Mims e prosegue con un fallo di rotazione di Chieri e un attacco vincente di Ishikawa (3-0). La schiacciatrice giapponese mette a segno anche il 4-1 e il 5-2, ma le collinari si rifanno sotto grazie a Skinner e Alberti (6-5). Alsmeier dà ossigeno alla Igor con due punti consecutivi, ma Gicquel impatta sull’8-8. La risposta delle Zanzare non si lascia attendere: così, dopo l’ace di Mims, coach Bregoli decide di chiamare il ‘tempo’ (12-9). Novara allunga ulteriormente con Ishikawa, ma il Fenera non ci sta ed erode lo svantaggio con un parziale di 0-3 (15-13). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, le padrone di casa replicano con Mims e Alsmeier (17-13). Poi si prosegue punto a punto fino a un nuovo break delle azzurre, che volano a più 6 e obbligano coach Bregoli a fermare il gioco (21-15). Nel frattempo, Bernardi fa entrare Squarcini al posto di Bonifacio e la numero 24 si mette subito in evidenza con un block vincente. Nel finale le biancoblu mostrano tutto il loro carattere e dimezzano il gap con un parziale di 0-3, prima di cedere sul 25-20.

    3° SET – Bonifacio segna il primo punto della terza frazione, Mims raddoppia subito, ma Buijs accorcia le distanze (2-1). Si prosegue con il primo tempo vincente di Bonifacio e l’ace di Bosio, e poco dopo Aleksic e Ishikawa fanno volare le Zanzare a più 4: la panchina del Fenera corre ai ripari e chiama timeout (8-4). Al rientro in campo Mims trova un ace, ma le ospiti rispondono con un controbreak (10-7) e tornano in scia grazie a un pallonetto vincente di Gicquel (11-9). Tuttavia, la Igor torna a spingere sull’acceleratore grazie ai punti dei suoi posti-4: così, sul 14-10 firmato da Ishikawa, coach Bregoli decide di fermare il gioco. Chieri reagisce e torna a meno 2 grazie a Skinner e a un’invasione di Aleksic, anche se Bosio ristabilisce immediatamente le distanze (17-13). Poi le collinari staccano la spina e in un attimo scivolano a meno 7 (20-13). Le ospiti sfruttano le imprecisioni delle avversarie per erodere lo svantaggio (21-17), ma nel finale Novara torna ad accelerare e Mims chiude la contesa (25-18).

    Igor Gorgonzola Novara 3Reale Mutua Fenera Chieri 0(25-15, 25-20, 25-18)Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 4, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 10, Ishikawa 15, Mims 19, Bonifacio 6, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok ne, Akimova (L) ne, Squarcini 1. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri: Bednarek ne, Spirito (L), Skinner 10, Gagliardi (L) ne, Alberti 5, Van Aalen, Anthouli, Buijs 10, Gicquel 9, Rolando, Gray 3, Reano ne, Omoruyi ne, Guiducci. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Rostagno.Arbitri: Antonella Verrascina e Umberto ZanussiNote: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 47%, ricezione 51%-40%, muri 10, errori 16. Chieri: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 50%-35%, muri 5, errori 14.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO