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    Primo effetto del flop europeo, divorzio Lupo-Ranghieri, incognita futuro

    Di Redazione Tutte le coppie maschili fuori dai quarti di finale dei Campionati Europei di Monaco di Baviera. Parlare di flop della sabbia azzurra in questa competizione non è una forzatura, quantomeno visto il numero delle “squadre” partecipanti al torneo continentale. Male gli uomini, con ultimi ad arrendersi Carambula-Rossi e Nicolai-Cottafava agli ottavi di finale. Daniele Lupo ed Alex Ranghieri sono usciti addirittura nel turno precedente contro gli olandesi van Wrknoven/van de Velde rimediando un 2-0 con il primo set perso a 12. Per chi ha avuto al collo una medaglia olimpica solo dieci anni fa, ha vinto tre volte l’Europeo e fatto podi, con due ori al World Tour, come Danielino Lupo, queste sconfitte devono fare davvero male. Così l’annuncio, poche ore fa dallo stesso Lupo sul suo profilo Instagram: “Con la partecipazione ai Campionati Europei di Beach Volley di Monaco di Baviera si conclude Il mio sodalizio agonistico con Alex Ranghieri. La decisione, già condivisa con Alex e tutto il team, è maturata al termine di una stagione che non ci ha permesso di centrare i risultati che tutti noi ci aspettavamo. Ringrazio Alex per aver condiviso con me le competizioni sportive degli ultimi mesi, e ci tengo ad evidenziare che questa, come qualsiasi separazione, porta ovviamente molta amarezza e dispiacere” scrive.“Non rinnego assolutamente la scelta fatta lo scorso anno quando io stesso proposi ad Alex di iniziare una nuova avventura insieme, perché a prescindere dai risultati, mi ha consentito comunque di maturare nuove esperienze che hanno arricchito il mio bagaglio da atleta – aggiunge Daniele Lupo, argento a Rio 2016 – In questa fase della mia carriera sportiva sento il dovere di analizzare tutto con attenzione e guardare avanti, pronto per costruire il futuro della mia attività agonistica che immagino, in prospettiva di medio e lungo termine, proiettata al raggiungimento di nuovi grandi traguardi internazionali ed alla conquista del prossimo grande obiettivo olimpico di Parigi 2024. Continuerò ovviamente a curare la mia preparazione fisica e tecnica in attesa di sviluppare i programmi futuri con un nuovo staff ed il mio prossimo partner”. E chi sarà però il prossimo partner? Difficile a dirsi ora. I sognatori vedrebbero un grande ritorno con Paolo Nicolai, visto che pure l’ortonese non ha proprio brillato a Monaco con Cottafava. E se invece provasse una supercoppia difensiva con Adrian Carambula? C’è poi da capire Ranghieri chi sceglierà dopo essersi giocato in carriera le chances con Carminati e Viscovich. Il Fantabeachvolley è iniziato, ma nella realtà c’è tutto un movimento azzurro un po’ da ricomporre dopo questa esperienza negativa tedesca. LEGGI TUTTO

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    Si arrendono pure Rossi e Carambula, l’Italia lascia Monaco di Baviera

    Di Redazione Si ferma agli ottavi di finale con conseguente nono posto anche l’Europeo di Enrico Rossi e Adrian Carambula. Gli italiani sono stati superati 1-2 (14-21, 24-22, 11-15) dagli spagnoli Herrera/Gavira al termine di un match che ha regalato spettacolo.Nel primo set la coppia tricolore sembrava poter reggere il confronto con gli avversari ma con il proseguire delle azioni gli spagnoli hanno incrementato il loro vantaggio che si è protratto fino al conclusivo (21-14) in loro favore. Più combattuta, invece, la seconda frazione con le due squadre che hanno battagliato punto a punto (10-10). Il motivo della partita non è mai cambiato con gli azzurri determinati a non cedere e nel finale sono stati proprio Carambula-Rossi ad avere la meglio e ad aggiudicarsi ai vantaggi il set 24-22. Tie-break che ha seguito l’andamento dei primi due set con continui testa a testa. Nel finale, purtroppo, sono venuti maggiormente fuori Herrera/Gavira che sono riusciti ad imporsi 15-11, ponendo quindi fine alla corsa di Enrico Rossi e Adrian Carambula nella rassegna continentale. Con Rossi e Carambula eliminati non ci sono più coppie azzurre in corsa nel maschile e anche nel femminile, dove il miglior risultato è stato il quinto posto di Marta Menegatti e Valentina Gottardi. Risultati – 19 agosto Quarti di finale – tabellone femminileMenegatti/Gottardi (ITA) – Alvarez M./Moreno (ESP) 0-2 (18-21, 18-21) Ottavi di finale – tabellone maschileNicolai/Cottafava (ITA) – Åhman/Hellvig (SWE) 1-2 (21-15, 8-21, 9-15)Carambula/Rossi (ITA) – Herrera/Gavira (ESP) 1-2 (14-21, 24-22, 11-15) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo e Berruto ora si sfidano in politica: Lega contro Pd

    Di Redazione Insieme hanno vinto una storica medaglia di bronzo a Londra 2012, ma tra poco l’ex centrale e l’ex coach della nazionale azzurra si troveranno a giocare, almeno idealmente e ideologicamente, contro. Non stiamo parlando però del volley sul taraflex o il parquet, bensì della competizione elettorale per le politiche in Italia del 25 settembre.Tornata alla urne che vedrà Mauro Berruto, ex commissario tecnico degli azzurri candidato alla Camera per il Pd (ne abbiamo già parlato in questo articolo) e Luigi “Gigi” Mastrangelo correre invece per la Lega di Matteo Salvini. Tutto questo, come detto, a dieci anni di distanza dal più bel successo che Berruto e il “Mastro” hanno vinto assieme, il bronzo olimpico a Londra. Foto: www.legavolley.it Per l’ex centralone, oggi 47enne e definito proprio ai Giochi di Londra, l’atleta più sexy da un sondaggio svolto dal sito di incontri per donne sposate, gleeden.com, non si tratta in realtà della prima esperienza in politica con il partito di Salvini, con il quale lo lega anche un’amicizia di lunga data. Alle ultime amministrative a Cuneo aveva raccolto però solo 57 preferenze. Foto Federvolley Dallo scorso maggio, l’ex centrale, già personaggio televisivo per via della partecipazione ai programmi Rai e Mediaset “Ballando con le Stelle”, “Pechino Express” e “Ciao Darwin” è anche responsabile nazionale dello Sport per la Lega.  Trai gli impegni recenti di Gigi Mastrangelo a cavallo tra sporto e politica la promozione del binomio “Sport & Salute”, movimento governativo che vede coinvolti anche Valentina Vezzali a Yuri Chechi con lo scopo di diffondere tra i giovani, attraverso incontri nelle scuole, la cultura dello sport, i suoi valori e uno stile di vita sano. Ma anche dare sostegno e visibilità alle realtà sportive locali, fondamentali per la promozione di questa cultura.Tra lui e Berruto potrebbe essere insomma un bel match all’insegna del fair-play e dell’etica degli sportivi. LEGGI TUTTO

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    Nazionale, la ricezione senza l’unicorno non va, ma il pubblico di Cuneo è Mondiale

    Di Paolo AnnoniE’ il giorno dei commenti sulla stampa nazionale, sui siti e sui social dopo l’uscita di ieri sera degli azzurri di De Giorgi a Cuneo per il DHL Test Match Torunament. Sconfitta 3-0 contro gli Stati Uniti, poi 2 set vinti facendo entrare i giovanissimi dalla panchina. E’ mancato qualcosa all’Italia in tutti e tre i parziali, decisamente più solidi e in palla gli americani, praticamente sempre avanti grazie a una maggiore sicurezza e indiscutibili doti tecniche. E’ mancato all’Italia io suo giocatore più forte, Michieletto, un leader e il problema si è fatto sentire in ricezione e in attacco. Sulla “Gazzetta dello Sport“, Gian Luca Pasini evidenzia come un anno fa l’Italia riuscì a risorgere dalle ceneri delle Olimpiadi con l’Europeo che tutti sognavano. Ai Mondiali l’asticella sarà più alta, ma per l’Italia l’obiettivo dovrà essere arrivare alla semifinale, così come avvenuto nella recente VNL. “Non basterà l’atteggiamento” scrive però Pasini sulla rosea, perché nelle ultime sconfitte pesano errori tecnici oltre alla forza degli avversari. “In Slovenia servirà di certo aumentare il ritmo, ricevere molto meglio” sentenzia, per mettere Giannelli, pure lui un po’ appannato nelle ultime tre uscite, in condizione di “aprire al massimo le valvole della sua fantasia”. Chi ha senza dubbio aperto le ali della fantasia è la giornalista Alessandra Roncato sul “Venerdì di Repubblica” in una bella intervista ad Alessandro Michieletto.Il forte mancino, figlio d’arte, viene definito ancora una volta “L’unicorno della pallavolo italiana (e non solo)”. Altissimo, ma agile in difesa. Il soprannome legato alla creatura mitologica non dispiace a Michieletto: “non si vedono spesso giocatori con le mie caratteristiche” dichiara, anche se non disdegna neppure l’appellativo di Goden Boy, che alcuni compagni gli hanno affibbiato pare un po’ per prenderlo in giro. Parla del suo colpo più famoso, l’attacco in palleggio“l’ho imparato guardando quelli più grandi e bravi di me. Ogni tanto torna utile. Certo, deve esserci un criterio, altrimenti ci sta che il ct ti rimproveri”. I suoi miti: Juantorena, Kazijski e Kovacevic anche se il giocatore che più lo ha impressionato finora è un avversario, Leon. Il suo rito scaramantico prepartita? Semplicissimo. Sistema prima le ginocchiere e poi si allaccia le scarpe. Ieri purtroppo l’Unicorno azzurro non si è alzato in volo, ma ha dovuto seguire i compagni dalla panchina, perché anche le creature mitologiche mancine e alte due metri e dieci sono delicate e possono prendersi un virus intestinale. La speranza è poterlo vedere in campo già domani contro il Giappone. La ricezione azzurra e Giannelli ne hanno tanto bisogno. Se c’è qualcuno o qualcosa che al palasport di Cuneo si è già dimostrato in forma Mondiale è sicuramente il pubblico, come evidenzia un bel servizio sulla “Stampa” edizione Cuneo. Vedere 4.200 tifosi sugli spalti, giovedì 18 agosto, senza nulla in palio è un risultato eccezionale per gli organizzatori. L’Italia mancava nella Provincia Granda dal 2013. Che spettacolo! Ecco la gallery della serata dal sito della Federvolley CLICCA QUI LEGGI TUTTO

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    Europei, Menegatti-Gottardi ai quarti, oggi in campo anche gli uomini

    Di Redazione Giornata condizionata dal maltempo e da tre eliminazioni di coppie azzurre (due femminili e una maschile) quella di ieri ai Campionati Europei di beach volley in corso di svolgimento a Monaco di Baviera. Grazie al successo in rimonta per 2-1 (16-21, 21-16, 15-12) sulle padrone di casa Ittlinger/Schneider, Marta Menegatti in coppia con Valentina Gottardi ha ottenuto l’accesso ai quarti di finale dei Campionati Europei di beach volley che si stanno svolgendo a Monaco, in Germania. Nel primo set le tedesche sono subito partite forte conquistando un buon vantaggio che ha permesso loro di chiudere il primo parziale in proprio favore (21-16). Nel secondo set però le sono state le azzurre ad imporre il proprio gioco. Ittlinger/Schneider da parte loro hanno provato a recuperare ma Marta e Valentina sono state brave a gestire il vantaggio e chiudere 21-16. Nel tie break il duo tricolore è partito subito forte mettendo in grossa difficoltà le avversarie che sono scivolate indietro. Le azzurre da parte loro hanno mantenuto la giusta lucidità non commettendo errori e si sono aggiudicate meritatamente i quarti di finale dei Campionati Europei di Monaco. Le azzurre si giocheranno un posto tra le migliori quattro formazioni d’Europa domani 19 agosto contro le spagnole Álvarez M/Moreno (orario da definire).  Si è fermato agli ottavi di finale, invece, il percorso delle coppie azzurre Scampoli/Bianchin e Orsi Toth R./Breidenbach. Nel primo match Claudia Scampoli e Margherita Bianchin sono state superate dalla forte coppia tedesca Borger/Sude per 2-1 (18-21, 21-14, 15-8). La sconfitta è giunta dopo un primo set che aveva fatto ben sperare. Le azzurre, infatti, hanno giocato un buon beach volley e messo in grossa difficoltà la coppia di casa andando a conquistare il primo parziale 21-18. Nel secondo set invece Borger/Sude sono tornate prepotentemente in partita e hanno condotto fino al conclusivo 21-14. Nel tie break, infine, Claudia e Margherita hanno tentato di mettere in difficoltà le tedesche, ma ogni tentativo di rimonta è stato vano con le azzurre costrette a salutare anzitempo i Campionati Europei. Ottavi di finale fatali anche per Reka Orsi Toth e Sara Breidenbach, sconfitte 2-1 (16-21, 21-19, 15-11) dalle iberiche Alvarez M./Moreno. Le italiane dopo aver vinto il primo parziale 21-16 non sono state in grado di confermarsi nel secondo, perso 21-19. Nel tie break Reka e Sara hanno tentato di rimettere in carreggiata la gara ma le avversarie ogni volta hanno replicato e mostrato qualcosa in più nei momenti chiave del set (15-11). Le azzurre salutano quindi la rassegna continentale al nono posto finale. Risultati di ieri, giovedì 18 agosto Sedicesimi di finaleMuller/Tillamann (GER) – Scampoli/Bianchin (ITA) 1-2 (21-12, 19-21, 15-17)Lathi/Parkkinen (FIN) – Orsi Toth,R./Breidenbach (ITA) 0-2 (18-21, 25-27)Menegatti/Gottardi (ITA) – Dumbauskaite/Grudzinskaite (LTU) 2-0 (21-15, 21-19)van Wrknoven/van de Velde (NED) – Lupo/Ranghieri (ITA) 2-0 (21-12, 23-21) Ottavi di finale – tabellone femminile Borger/Sude (GER) – Scampoli/Bianchin (ITA) 2-1 (18-21, 21-14, 15-8)Alvarez M./Moreno (ESP) – Orsi Toth R./Breidenbach (ITA) 2-1 (16-21, 21-19, 15-11)Ittlinger/Schneider (GER) – Menegatti/Gottardi (ITA) 1-2 (21-16, 16-21, 12-15) Il programma di venerdì 19 agosto Ottavi di finale – tabellone maschileore 13 Nicolai/Cottafava (ITA) – Vincente Åhman/Hellvig (SWE)ore 14.30 Carambula/Rossi (ITA) – Herrera/Gavira (ESP) Quarti di finale – tabellone femminileore 13.15 Menegatti/Gottardi (ITA) – Alvarez M./Moreno (ESP) LEGGI TUTTO

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    Italia un po’ “imballata” e in ritardo. A Cuneo passano gli Stati Uniti 3-0

    Di RedazioneNon arriva la vittoria a suo modo storica, la numero 50 dell’Italia contro gli Stati Uniti nel DHL Test Match Tournament, triangolare di lusso (la terza squadra è il Giappone), vero e proprio torneo pre-mondiale organizzato a Cuneo davanti alla bella cornice di pubblico del palasport di San Rocco Castagnaretta.  Fefè De Giorgi e John Speraw nascondono forse un pochino le formazioni della prossima rassegna iridata (l’Italia non schiera praticamente mai Michieletto – leggera indisposizione per lui – Anzani e Balaso), dall’altra parte nel sestetto statunitense si rivede al centro nel terzo parziale il biondo Taylor Averill, anche se sono i soliti Defalco e Andersson le bocche da fuoco più ricercate dal capitano e palleggiatore Micah Christenson. Tre set praticamente in fotocopia, nei quali basta un piccolo strappo alla nazionale a stelle e strisce per chiudere i parziali con il punteggio di 25-23, 25-22 e 25-22. Il match vero e proprio si chiude quindi sul 3-0 anche se come da regolamento del Test Match si giocano due ulteriori parziali.Il programma dei due prossimi incontri19 agosto ore 21:05: Stati Uniti Giappone20 agosto ore 21:05: Italia-Giappone (diretta RaiSport)In aggiornamento LEGGI TUTTO

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    Lube in palestra e Blengini fa il modesto: “Non siamo noi i favoriti”

    Di Redazione Preparazione atletica al via per i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova. La stagione 2022/23 si è aperta questa mattina alle 9.30 con il raduno ufficiale all’Eurosuole Forum per la consegna del materiale tecnico e le visite mediche. Nel pomeriggio, dopo i discorsi d’apertura dell’head coach Chicco Blengini e del preparatore Max Merazzi, un gruppo ridotto di atleti ha sostenuto il primo allenamento in sala pesi con lo staff tecnico al completo. Chicco Blengini: “Vogliamo restituire una condizione atletica adeguata a chi ha lavorato individualmente e non si è allenato con le squadre nazionali nel corso dell’estate. In modo che al rientro di chi affronterà il Mondiale il gruppo avrà un livello di preparazione omogeneo. La prima fase si baserà sulla preparazione fisica. Quel poco che faremo con il pallone è legato a obiettivi di natura tecnica, analitica, individuale. Essere al timone della Lube è sempre bello e regala grandi stimoli, ma ora devo essere obiettivo! Il Club vuole aprire un nuovo ciclo con l’innesto di giovani di valore, un’idea manifestata dalla proprietà già prima di vincere il terzo Scudetto consecutivo! Non siamo la squadra da battere! I pronostici indicano come favorite Perugia, Trento, Piacenza e Modena. Ci attende un campionato ‘diverso’ e molto duro. Nel girone di andata soffriremo perché gli emergenti progrediscono nel tempo. Sarò presuntuoso, ma credo lo stesso che alla fine dei conti ce la giocheremo! Dovremo stringere i denti per arrivare competitivi ai playoff!” conclude il tecnico campione d’Italia ed ex ct della nazionale azzurra. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nella nuova Modena, Gabana al 70%, Storci al 30%. Nodo main sponsor

    Di Paolo Annoni Il cosiddetto “caso Modena” con la “o” e non “Casa Modena” come uno degli ultimi storici sponsor, dopo il disimpegno della presidente Catia Pedrini, che deteneva il 90% delle quote, ha tenuto banco a lungo negli ultimi mesi, non soltanto nel ristretto mondo degli appassionati di pallavolo. Si tratta ovviamente di una delle piazze più importanti del volley non solo a livello italiano, ma pure europeo e mondiale, con migliaia di tifosi. L’impegno di Giulia Gabana una imprenditrice con la pallavolo nel sangue e già vicepresidente con la Pedrini ha rasserenato non poco gli animi. Basta ricordare che nel 2009 una giovanissima Gabana, allora aveva solo 26 anni (sappiamo che non è carino dire l’età delle donne, ma se volete fate voi i conti di quanti ne ha oggi) venne nominata sulle orme dell’indimenticabile padre Marcello, nuova presidente dell’Acqua Paradiso Monza. In precedenza, lo scomparso genitore e fondatore del gruppo Gabeca, aveva scritto tante belle pagine di pallavolo in serie A da patròn di Montichiari. Certo, come per ogni nuova avventura, dopo un primo periodo di rodaggio, si devono però mettere benzina e cavalli nel motore dell’auto per farla muovere e possibilmente correre. Nessuno però può dire che a Modena e nei dintorni non ci sia gente in grado di fare correre le auto.Come riportano la “Gazzetta di Modena”, il “Resto del Carlino” in edicola oggi e altri siti specializzati del mondo del volley (su tutti il portale volleyball.it in un articolo del direttore Luca Muzzioli) ecco che la nuova Modena Volley si è ben delineata proprio in questi giorni. Delineata non solo al PalaPanini di via Divisione Acqui, per il ritiro della squadra di Superlega, dove ieri è iniziata la preparazione agli ordini di Sebastian Carotti con al lavoro già diversi big come Stankovic, Rinaldi e Totò Rossini in attesa del rientro dei giocatori impegnati nell’avvicinamento al mondiale, ovvero Bruno, Ngapeth, Krick e Lagumdzija oltre a coach Andrea Giani (commissario tecnico della Francia) e a Lorenzo Pope che raggiungerà la squadra nelle prossime ore. Nella visura camerale della società oggi, come riportano i quotidiani locali, risulta la proprietà divisa tra Giulia Gabana (consigliere della Marcello Gabana Holding di Calcinato (Brescia), in origine Gruppo Gabeca, nato nel 1973), con il 70% del capitale sociale (la Gabana era al 10% con la gestione Pedrini) e il “gruppo” Storci con il 30%. Christian e Michele Storci detengono il 5% ciascuno, con Michele che è anche vicepresidente di Modena Volley, mentre la loro società la Atlantic Fluid Tech srl fondata nel 1979 con sede a San Cesario sul Panaro (Modena) e attiva nella produzione di valvole e componenti oleodinamici detiene il 20%. Due gruppi con le spalle larghe insomma per questa Modena, che Giuseppe Panini fondò nel 1966. Il capitale sociale sottoscritto ammonta a 120mila euro, suddivisi in base alle quote, ovvero 84mila dalla Gabana e 36mila dagli Storci in gran parte con la loro società. Il “Resto del Carlino” si chiede quale sarà il main sponsor della società nell’imminente campionato di Superlega? L’ipotesi più probabile potrebbe essere proprio Atlantic Fluid Tech, ma non è escluso che nei prossimi giorni qualche altro importante brand non solo del territorio, si faccia avanti, ora che ci sono proprio tutte le carte in regola per proseguire una storia così importante nel mondo dello sport sottorete. LEGGI TUTTO