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    VNL maschile: la Cina fa l’impresa, USA soli al comando

    Di Redazione USA soli al primo posto, Giappone al secondo: non è la VNL femminile, ma quella maschile, e alzi la mano chi avrebbe immaginato una classifica simile dopo la prima settimana di gare. A scompaginare gli equilibri ci ha pensato l’incredibile impresa della Cina, che ieri – dopo tre sconfitte in altrettante partite – è andata a imporsi addirittura per 3-0 sul campo dell’imbattuto Brasile: un risultato senza precedenti firmato dal giovane schiacciatore Zhang Jingyin, autore di 25 punti con il 55% in attacco, 2 ace e un muro, oltre che da 25 errori dei padroni di casa. Il ko costa ai verdeoro anche il primo posto nel ranking FIVB, ora appannaggio della Polonia. Anche la Francia ha mancato l’en plein di vittorie perdendo in rimonta proprio contro la Polonia, dopo un primo set incredibile chiuso con 6 ace di Antoine Brizard. La squadra di Grbic ha saputo tenere botta e reagire con i punti di Butryn e Fornal e i muri di Kochanowski, portando così a casa il terzo successo nella manifestazione, come i francesi e l’Italia. Ad approfittarne sono come detto gli Stati Uniti, unici a firmare 4 vittorie su 4, e il Giappone, perentorio anche contro un dimesso Iran, grazie a 17 punti di Nishida e 16 di Ishikawa. Nella notte sono poi arrivate la prima vittoria per il Canada, che ha piegato al tie break la Bulgaria con 25 punti di Stephen Maar, e la seconda dell’Olanda, a segno contro l’Australia con il solito “ventello” di Nimir Abdel-Aziz. La VNL maschile tornerà di scena dal 21 al 26 giugno con altre due pool, a Quezon City (Filippine) e Sofia. LA SITUAZIONEPool 1: Brasile-Cina 0-3 (23-25, 29-31, 23-25); Iran-Giappone 0-3 (20-25, 14-25, 19-25); Olanda-Australia 3-0 (25-20, 25-15, 25-23)Pool 2: Francia-Polonia 1-3 (25-21, 22-25, 21-25, 22-25); Argentina-Italia 1-3 (20-25, 21-25, 25-16, 28-30); Bulgaria-Canada 2-3 (18-25, 18-25, 26-24, 25-21, 11-15).Classifica: USA 4 vittorie (11 punti), Giappone 3 (10), Francia, Italia e Polonia 3 (9), Germania 3 (7), Olanda, Serbia, Slovenia, Brasile e Iran 2 (6), Argentina 1 (4), Cina 1 (3), Canada 1 (2), Bulgaria 0 (2), Australia 0 (0). IL RANKING FIVB1. Polonia 385 punti, 2. Brasile 370, 3. Russia 352, 4. Francia 351, 5. Italia 327, 6. USA 315, 7. Argentina 288, 8. Slovenia 279, 9. Serbia 272, 10. Giappone 259, 11. Iran 245, 12. Cuba 215, 13. Canada 214, 14. Germania 210, 15. Olanda 201, 16. Tunisia 189. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    L’Italia evita la rimonta argentina e cala il tris di vittorie alla VNL

    Di Redazione Neppure l’assenza del CT Fefè De Giorgi, risultato positivo al Covid e sostituito in panchina dall’assistente Massimo Caponeri, basta a fermare la cavalcata dell’Italia nella VNL maschile: contro l’Argentina arriva la terza vittoria consecutiva, un successo dall’elevato valore simbolico, visto che le due squadre si incontravano per la prima volta dopo la sanguinosa eliminazione degli azzurri dalle Olimpiadi di Tokyo. Il girone di Ottawa si chiude così con un bilancio di tre successi e una sola sconfitta per Giannelli e compagni, che si ritrovano terzi in classifica alla pari con Francia e Polonia: meglio non poteva davvero andare, peccato solo per la minaccia dei contagi che si ripresenta di nuovo all’orizzonte. La partita contro i sudamericani ha due facce: nei primi due set l’Italia riesce ad arginare efficacemente i centrali avversari, una delle principali risorse dell’Argentina, e colpire spesso e volentieri in attacco con Bottolo e Recine. Poi Marcelo Mendez pesca a piene mani dalla panchina e la partita cambia, soprattutto grazie agli ingressi di Gallego e Palacios: gli albiceleste dominano il terzo set e vanno avanti anche nel quarto. L’Italia però è brava a non mollare, rimonta dal 10-15 e annulla quattro set point prima di chiudere sul 30-28 alla seconda chance. Note positive per gli azzurri sono la battuta e il muro, con 7 ace e 13 block vincenti. Protagonista in entrambi i fondamentali Mattia Bottolo, top scorer azzurro con 19 punti; ottimo anche l’impatto di Marco Vitelli e Francesco Recine. Non funziona invece l’alternanza nel ruolo di opposto tra Yuri Romanò e Giulio Pinali, tutti e due poco efficaci in attacco, e in generale sono ancora troppi gli errori. L’Argentina, pur con un solo successo all’attivo, può sorridere per il rendimento di un outsider come Joaquin Gallego e soprattutto di Agustin Loser, ormai indiscutibilmente un top player mondiale. I SESTETTI – L’ingresso in campo riporta immediatamente alla memoria i periodi peggiori della pandemia: gli azzurri entrano indossando le mascherine ed evitando accuratamente il contatto con le due ali di folla che (incomprensibilmente) li circondano. Italia in campo con Giannelli in regia, Romanò opposto, Galassi e Vitelli al centro, Recine e Bottolo schiacciatori e Piccinelli libero; in panchina al posto di De Giorgi c’è il suo assistente Caponeri. Per l’Argentina Mendez schiera Sanchez in palleggio, Lima opposto, Loser e Zerba centrali, Lazo e Palonsky in posto 4 e Danani libero. 1° SET – Italia subito in fuga con l’errore di Palonsky e il muro di Vitelli (4-1); l’Argentina fatica a passare in attacco e arriva anche il block vincente di Galassi per il 6-2. Lazo riduce le distanze (7-5) e Palonsky riporta i suoi a meno 1 (8-7); Loser sbaglia per l’11-8, ma poi si fa perdonare mettendo lo zampino nella rimonta che vale la parità sull’11-11 grazie al punto di Lima. Subito dopo però sale in cattedra Bottolo: tre punti consecutivi a cavallo del time out, e a seguire arriva anche l’invasione di Palonsky per il 15-11. Mendez chiama time out e si gioca le carte Gallego, Giraudo e Armoa, ma il copione non cambia, anzi l’Italia dilaga con l’ace di Vitelli e il muro di Bottolo (18-12). Il neo-schiacciatore di Civitanova firma anche il 19-13 e l’ace del 21-15, poi Recine si procura 6 set point; al terzo tentativo l’errore in battuta di Loser vale il 25-20. 2° SET – L’Argentina si affida agli stessi uomini che avevano chiuso il set precedente. Romanò, fin qui a secco, si sblocca con due muri consecutivi per il 4-2, ma Loser gli risponde con due ace che valgono il sorpasso (4-5). Si procede testa a testa (7-8, 10-9), ora il ritmo è elevato e nessuna delle due squadre riesce a staccarsi. Armoa piazza il muro dell’11-12, Recine fa altrettanto per il 14-13; il servizio di Galassi poi permette allo schiacciatore di firmare il break del 16-14. Bottolo mantiene il vantaggio e Vitelli piazza il muro del 18-15, Mendez chiama time out e si affida all’esperienza di Palacios. Sbaglia Recine riportando sotto gli argentini (19-18) e Gallego completa la rimonta a muro: tutto da rifare sul 21-21. Ci pensa Galassi con un muro monumentale a riportare avanti gli azzurri (23-21), poi Bottolo piazza l’ace che vale tre set point; l’Argentina sbaglia in ricostruzione e regala il 25-21. 3° SET – Si comincia subito con due errori azzurri (di Bottolo e Vitelli) e un attacco di Loser per lo 0-3. L’ingresso di Pinali per Romanò non porta i vantaggi sperati e l’Argentina si mantiene saldamente in attacco con Loser (3-7), prendendo poi il volo sul 5-11 grazie a due muri consecutivi di Gallego. Sbaglia ancora Pinali (6-13), l’Italia però non molla e rosicchia qualche punto con Vitelli e Bottolo (10-14). Ancora un errore azzurro, di Bottolo, per il 10-16, poi Gallego decide che è ora di chiudere: altri due muri di fila (11-19) e due attacchi vincenti (13-22) per il sorprendente centrale. L’Italia recupera ancora tre punti, ma si arrende sull’errore in battuta di Recine (16-25). 4° SET – Sull’onda dell’entusiasmo l’Argentina si porta subito avanti 1-4 con Palonsky e Palacios; Vitelli riduce le distanze con l’ace del 3-4, ma gli errori di Pinali e Bottolo rimandano in fuga gli albiceleste (3-7). Sul 4-9 firmato da Palacios arriva il time out azzurro, che sembra dare i suoi frutti: Bottolo lima lo svantaggio fino al 7-9 con un ace. Dal 10-12 però l’Argentina si stacca di nuovo, con un parziale di 0-3 firmato Loser e Lima, che poi piazza anche il punto del 13-17. È ancora il servizio di Bottolo a riportare sotto gli azzurri (15-17), che nonostante il time out chiesto da Mendez completano la rimonta e vanno al sorpasso grazie a due errori avversari (19-18). Finale non adatto ai deboli di cuore, con tante chiamate arbitrali al limite: Argentina avanti 20-21 con Palacios, Bottolo ribalta il risultato sul 23-22, ma poi sbaglia per il 23-24. Mosca annulla il primo set point, Bottolo a muro ne cancella un secondo (25-25) e Pinali annulla anche il terzo. Poi è l’Italia a guadagnarsi un match point con il muro di Recine (27-26), ma i sudamericani tornano avanti con il muro di Loser (27-28). L’ace di Giannelli vale una seconda chance per gli azzurri (29-28) e Recine finalmente la sfrutta per il definitivo 30-28. Argentina-Italia 1-3 (20-25, 21-25, 25-16, 28-30)Argentina: Sanchez, Gallego 9, Loser 15, Danani (L), Lazo 3, Armoa 1, Lima 18, Palacios 8, Palonsky 8, Vicentin ne, Ramos ne, Massimino (L) ne, Zerba, Giraudo. All. Mendez.Italia: Pinali 8, Recine 15, Giannelli 3, Falaschi, Gardini ne, Bottolo 19, Cortesia ne, Galassi 5, Romanò 4, Gironi ne, Piccinelli (L), Vitelli 10, Mosca 2. All. Caponeri.Arbitri: Akinci (Turchia) e Gonzalez (Messico).Note: Argentina: battute vincenti 2, muri 9, errori 30. Italia: battute vincenti 7, muri 13, errori 32. LA SITUAZIONEPool 1: Brasile-Cina 0-3 (23-25, 29-31, 23-25); Iran-Giappone 0-3 (20-25, 14-25, 19-25); Olanda-Australia ore 21.Pool 2: Francia-Polonia 1-3 (25-21, 22-25, 21-25, 22-25); Argentina-Italia 1-3 (20-25, 21-25, 25-16, 28-30); Bulgaria-Canada ore 23.Classifica: USA 4 vittorie (11 punti), Giappone 3 (10), Francia, Italia e Polonia 3 (9), Germania 3 (7), Serbia, Slovenia, Brasile e Iran 2 (6), Argentina 1 (4), Olanda e Cina 1 (3), Bulgaria 0 (1), Australia e Canada 0 (0). LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: 3-0 al Canada, l’Italia continua a crescere

    Di Redazione Nella sfida numero 31 tra Italia e Canada, gli azzurri conquistano la seconda vittoria di questa Volleyball Nations League e lo fa di fronte al pubblico di casa in una TD Place Arena gremita e colorata di rosso. 3-0 (25-21, 25-18, 25-19) alla fine per i ragazzi di De Giorgi che dopo l’esordio con la Francia hanno trovato la marcia giusta, una squadra in crescita come chiesto dal tecnico pugliese ad inizio VNL. Con il Canada non ci sono state disattenzioni in una gara che ha visto gli azzurri sempre avanti con il solito Romanò in evidenza, 12 punti per lui, e Mattia Bottolo best scorer con 13 punti ma anche con i 9 punti realizzati da Simone Giannelli sempre più faro di questo gruppo. Dall’altra parte del campo non è bastato il calore del pubblico di casa che ha provato a spingere i suoi verso la prima vittoria di questa week, per il Canada la terza sconfitta su tre gare. Oggi (domenica 12) gli azzurri scenderanno in campo per l’ultima gara della week 1 contro l’Argentina alle 16.00 locali (le 20.00 in Italia). La gara sarà trasmessa in diretta su SKY Sport 1 e in streaming su Volleyball World TV. CRONACA – Nel primo set parte in campo Leandro Mosca insieme a Galassi nel reparto centrali, schiacciatori Recine e Bottolo, Giannelli in diagonale con Romanò e Piccinelli libero. Il primo punto della gara lo firma Leandro Mosca per l’1-1. Giannelli mette in difficoltà il Canada al servizio, l’errore in attacco dei padroni di casa porta gli azzurri avanti 2-1. Un errore di Bottolo da seconda linea riporta il Canada avanti 4-3. Eshenko passa dal centro e mantiene un punto di vantaggio, Canada avanti 7-6. Il turno al servizio di Bottolo mette in difficoltà il Canada permettendo prima a Romanò di chiudere l’8-7 e poi con un ace segnare il 9-7. L’errore in attacco di Hoag porta avanti l’Italia 12-9. L’ottima ricezione di Piccinelli innesca Giannelli per Romanò per il 14-11 Italia. Un muro su Galassi e un errore in attacco dello stesso riportano il Canada in parità 14-14, Hoag ne approfitta della ricez ione lunga azzurra e mette a terra il 15-14. La difesa di Piccinelli e poi l’errore in attacco di Hoag, Italia nuovamente avanti 17-16. Il tocco di prima intenzione di Giannelli vale il 19-19, il block out di Recine il 20-19 per l’Italia. L’Italia allunga grazie ad un servizio cortissimo di Giannelli che vale il 22-19. Il primo set se lo aggiudica l’Italia col punteggio di 25-21, è di Romanò l’ultimo punto. Nel secondo set confermato il 6+1 iniziale. Galassi mette a terra il punto del 5-3 per gli azzurri, l’errore in attacco di Sclater porta gli azzurri due lunghezze avanti. Due punti mantenuti fino all’8-6 con il punto di Recine ed è ancora suo il punto che vale il 10-7 con gli azzurri avanti di tre lunghezze. Il Canada cerca di non allontanarsi dall’Italia, Maar mette a segno il punto numero 10 ad un punto dagli azzurri. Il servizio vincente di Romanò, con l’aiuto del nastro, vale il 14-12. Gli azzurri aumentano il vantaggio, 16-13 grazie al tocco vincente di Giannelli. La pipe vincente di Bottolo porta l’italia avanti di quattro lunghezze 21-17, lo stesso Bottolo mette a terra la ricezione lunga del Canada 22-17. L’Italia conquista sei palle set, ed è subito il muro di Bottolo a chiudere i conti sul 25-18. De Giorgi conferma il 6+1 iniziale anche nel terzo set che inizia con il Canada avanti 2-1. Primi punti combattuti del terzo set con Canada a segno con Elser per il 5-5 che diventa 6-5 per i canadesi con un errore in attacco dell’Italia al quale risponde un errore dei canadesi che porta l’Italia avanti 7-6, vantaggio che aumenta con un muro di Galassi per il 10-7. Recine a segno da seconda linea per il 16-11 per gli azzurri. Marr passa attraverso il muro di Galassi per il punto numero 12 per il Canada contro i 17 dell’Italia. Bottolo forza al servizio, Giannelli serve bene Galassi che mette a segno il 20-13. Dentro Pinali per Romanò, per lui esordio in questa VNL. L’Italia non permette ai canadesi di avvicinarsi, è di Mosca il punto del 22-16. Bottolo conquista il primo match point 24-19, subito sfruttato dagli azzurri che chiudono 25-19. Italia – Canada 3-0 (25-21, 25-18, 25-19) Italia: Recine 8, Giannelli 9, Bottolo 13, Galassi 6, Romanò 12, Mosca 8, Piccinelli (L), Pinali 1. N.e. Falaschi, Gardini, Cortesia, Gironi, Vitelli, Scanferla (L). All. De GiorgiCanada: Hoag 7, Maar 6, Blankenau 1, Sclater 2, Eshenko 7, Howe 6, Lui (L), Walsh, Van Berkel, Hofer 2, Elser M. 2. N.e. Elser J., Barnes. All. Josephson.Arbitri: Adler László (HUN), Espicalsky Rogerio (BRA).Durata Set: 26’, 24’, 23’. Italia: 3 a, 12 bs, 5 mv, 23 etCanada:  1 a, 8 bs, 9 mv, 18 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, poche sorprese, Nimir ne fa 20 e l’Olanda vola

    Di Redazione Un paio di ottimi match, ma nessuna grande sorpresa nell’ultimo turno della VNL in cui spiccano probabilmente i tre tie-break giocati, ad iniziare da quello tra Serbia e Argentina, un’ora e tre quarti di buona pallavolo davanti ai 450 spettatori, l’orario non ha certo aiutato, della Td Place Arena di Ottawa in Canada valido per la Pool 2, la stessa che vede inseriti anche gli azzurri di Fefè De Giorgi. Ricordiamo che gli azzurri hanno già disputato due incontri dopo l’esordio con la Francia hanno mostrato una buona reazione battendo la Polonia di Nikola Grbic 3-1, ribaltando una gara che ha visto i polacchi conquistare il primo set. Ecco nella grafica della VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE il report completo degli ultimi risultati, quindi una nostra rapida analisi della giornata e il programma dei prossimi incontri. La Serbia di coach Kolakovic batte l’Argentina di Mendez 3-2 dopo essere stata sopra 2-0 abbastanza in scioltezza. Nella squadra di capitan Jovovic ci sono ben cinque giocatori in doppia cifra, mentre tra gli argentini spiccano i 18 punti di Palonsky. Vanno al quinto anche i tedeschi, per battere la Bulgaria, e gli americani contro il solito coriaceo Giappone, che porta ai vantaggi il quarto set 28-26 prima di arrendersi al tie-break 9-15. Nella sfida europea ci sono i 23 i punti di Nikolov e i 21 di Fromm (davanti a 1.700 gli spettatori) siamo sempre nella Pool 2 dell’Italia. Tra gli Usa e i giapponesi, Pool 1 ecco i 20 punti di Russel ed Ensing a stelle e strisce e dall’altra parte 20 di Miyuara, ma solo 9 di un capitan Ishikawa non in grande spolvero. Decisamente meno combattute le altre tre sfide in programma, con tre 3-0: quello dell’Olanda di Nimir sull’Iran (Pool 1). Per l’opposto ci sono 20 punti personali, quello della Francia sul Canada e della Slovenia sull’Australia (Pool 1). Chinenyeze fa 15 punti ed è ancora best scorer tra i transalpini, niente male per un centrale in tre set. Dopo la partita, come riporta il sito ufficiale della VNL, il capitano olandese Nimir Abdel-Aziz non si è certo esaltato per il suo primo “ventello” del torneo. Bruciano probabilmente ancora le battute d’arresto contro il Giappone e gli Stati Uniti a Brasilia, in Brasile. L’Iran, campione dell’Asia è comunque battuto (26-24, 25-21, 25-21). “Non mi interessa davvero essere il top scorer”, ha detto Nimir. “Se vinciamo non mi importa se ho messo a terra un punto o 20. Non penso ad essere il capocannoniere, perché questo è uno sport di squadra”.Nel programma odierno spicca uno Stati Uniti – Brasile e naturalmente l’uscita dell’Italia contro i padroni di casa canadesi. Obbligatorio vincere per confermare i progressi visti nell’ultimo match.L’orario indicato nella grafica è il GMT, ovvero l’ora media di Greenwich (dall’inglese Greenwich Mean Time) considerato che in questo momento in Italia abbiamo adottato l’ora estiva o “legale” si devono aggiungere 2 ore cioè GMT+2 per conoscere quando ci sarà il primo fischio dell’arbitro per la prima battuta del match. Ovviamente PM sta per pomeriggio e AM per la mattina…Ecco anche il link per seguire gli incontri Volleyball Nations League 2022 | volleyballworld.com buon weekend di volley LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per gli azzurri: battuta 3-1 la Polonia

    Di Redazione L’Italia di Ferdinando De Giorgi trova la prima vittoria in Volleyball Nations League e lo fa contro i campioni del mondo della Polonia col punteggio di 3-1 (21-25, 25-23, 25-20, 25-20). Serviva una reazione dopo la sconfitta dell’esordio e reazione è stata con gli azzurri che hanno mostrato carattere e voglia in campo di fronte ad una Polonia che ha giocato una buona pallavolo. Sugli scudi ancora Romanò, 16 i punti realizzati, gli stessi di Bottolo. Nel corso del match spazio per tutti i centrali con Mosca e Vitelli in campo per Cortesia e Galassi. Dall’altra parte non son bastati i 19 punti di Butryn per una Polonia che non è riuscita a tener testa ad un’Italia sicuramente scesa in campo dopo aver studiato bene cosa non ha funzionato nella gara di ieri con la Francia. La vittoria di oggi fa punti e morale in un avvio di VNL sicuramente non semplice per l’Italia di De Giorgi contro avversarie di ottimo livello. Domani giornata di pausa per gli azzurri che servirà per ricaricare le batterie e analizzare le prime due gare. L’Italia tornerà in campo sabato 11 giugno alle 19.00 (l’1.00 di domenica 12 giugno in Italia) contro i padroni di casa del Canada. Nel primo set azzurri in campo con il sestetto sceso in campo con la Francia con Piccinelli al posto dell’infortunato Scanferla in campo. Polonia avanti nei primi scambi ma l’Italia trova il vantaggio sul 6-5 grazie a un attacco vincente di Romanò. Il block out di Fornal riporta la Polonia in parità 7-7 ma il muro di Galassi porta l’Italia avanti di due 9-7. Ancora Fornal a segno, suo il punto del 12-10 per la Polonia. Il punto di Urbanowicz porta la Polonia sul +3, massimo vantaggio 17-14. L’Italia tocca a muro, difende e ricostruisce, Romanò accorcia le distanze sul 18-17. L’opposto polacco Butryn fora il muro azzurro e mette a terra il 21-18 che diventa 22-18 con l’ace dello stesso. L’Italia tiene la scia polacca, l’ace di Galassi segna il 22-20. Il servizio di Romanò, con Gironi entrato al posto di Bottolo, termina in rete per il 24-21 Polonia che chiude il set sul 25-21.   Il secondo set inizia con lo stesso 6+1. Polonia subito avanti fino al 4-1. Italia che macina punti per non lasciar andare i polacchi 6-4. Fornal ferma a muro Romanò e firma il punto del 9-5. Galassi passa ancora dal centro, suo il punto numero 7 per gli azzurri con la Polonia avanti 11-7. L’Italia accorcia ancora con Romanò che passa da posto 2 per il punto del 11-8. La Polonia allunga, va sul +4 sul 15-11. Il punto di Bottolo vale il punto numero 18 per l’Italia con la Polonia avanti di 2. In campo Mosca per Cortesia. Recine a segno per il punto del 21-20 con l’Italia che riduce ancora lo svantaggio. La difesa di Piccinelli permette a Recine di pareggiare i conti sul 22-22 grazie a un suo block out e proprio Recine si ripete con una parallela vincente che porta gli azzurri avanti 23-22. L’Italia conquista la prima palla set con Romanò, 24-22. L’errore al servizio della Polonia consegna il set agli azzurri 25-23. Nel terzo set ci sono Vitelli e Mosca al centro in campo. L’Italia inizia bene e conduce 3-2, il primo tempo vincente di Vitelli segna il 4-3, suo l’ace del 5-3. Il muro di Bottolo porta avanti l’Italia 6-3 che diventa 8-4 con un errore in attacco della Polonia. L’Italia mantiene il vantaggio, il punto di Giannelli vale il 9-5. Italia al massimo vantaggio sul +6, 11-5. Il muro di Mosca mantiene il +6, Italia avanti 16-10. Bottolo passa ancora da seconda linea, suo il punto del 20-14. Il massimo vantaggio arriva sul 21-14, azzurri avanti di 7. La Polonia accorcia il distacco portandosi a quattro lunghezze dall’Italia che conduce 23-19. L’Italia conquista il set col punteggio di 25-20 grazie a un errore al servizio della Polonia. Confermati Mosca e Vitelli al centro nel quarto set. L’Italia avanti 4-3 parte bene anche nel quarto set mettendo subito pressione agli avversari. Il secondo tocco di Giannelli vale il 5-4, l’attacco di Romanò il 6-4. L’aggancio polacco arriva sul 6-6. Due disattenzioni azzurre permettono alla Polonia di portarsi sul 10-8. L’italia ritrova la parità sul 10-10. Le squadre procedono a braccetto, l’errore al servizio dei polacchi porta l’Italia avanti di una lunghezza 15-14. Il muro di Recine vale il 17-15 per l’italia. Si conferma vinente l’intesa Giannelli-Romanò, l’opposto azzurro mette a segno il 18-16. Bottolo vincente con il block out che vale il 19-18 Italia. L’ace di Bottolo porta l’Italia sul 23-20. L’Italia chiude set e match conquistando la prima vittoria grazie a un altro ace di Bottolo per il 25-20 finale. Italia – Polonia 3-1 (21-25, 25-23, 25-20, 25-20)Italia: Recine 9, Giannelli 4, Bottolo 16, Cortesia 2, Galassi 5, Romanò 16, Piccinelli (L), Gironi, Mosca 3, Vitelli 3. N.e. Pinali, Falschi, Gardini, Scanferla (L). All. De Giorgi.Polonia: Szymura 12, Kochanowski 6, Fornal 12, Butryn 19, Poreba 8, Firlej, Popiwczak (L), Muzaj, Lipinski, Kozub, Klos, Kwolek, Urbanowicz, N.e. Szymura K. (L) . All. Grbic.Arbitri: Ovuka Sinisa (BIH), Akinci Erdal (TUR)Note: Durata Set: 22’, 25’, 21’, 23’. Italia: 5 a, 22 bs, 5 mv, 31 et Polonia:  4 a, 23 bs, 6 mv, 38 et. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio su Zaytsev: “Aspettiamo la sua decisione”. Ma con Milano è fumata grigia

    Di Redazione Si è concluso con un nulla di fatto, a quanto si apprende, il primo incontro tra Ivan Zaytsev e l’Allianz Milano: all’opposto della nazionale non sembra essere piaciuta l’offerta presentata dal presidente del club meneghino Lucio Fusaro. Nulla esclude, comunque, che la trattativa possa continuare su altre basi e, nel caso andasse in porto, innescare un valzer di opposti che potrebbe coinvolgere anche Jean Patry e Adis Lagumdzija, attualmente a Piacenza. Dalle colonne del Corriere Adriatico, intanto, il direttore generale Beppe Cormio ribadisce, in un’intervista a Gianluca Pascucci, che da parte della Cucine Lube Civitanova c’è il via libera all’operazione: “Con Milano c’è già un accordo, ma noi rispettiamo la volontà del giocatore e quindi aspettiamo che lui rifletta e si esprima. Noi rispetto allo scorso anno abbiamo strategie diverse. Ma Zaytsev deve trovare una squadra ambiziosa e una città che si addica al valore del personaggio e dell’atleta“. Pur tra gli attestati di stima allo Zar (“È un campione, ha lottato tanto in questa stagione e si è messo totalmente a disposizione della squadra“), Cormio non lascia dubbi sul fatto che il giocatore non rientri più nei piani della società: “Nel ruolo di opposto abbiamo in mente in primis un giocatore più giovane di Ivan e futuribile, che risponde al nome di Gabi Garcia e che ha già dimostrato di cosa è capace, anche se migliorerà ancora“. Il dirigente dei cucinieri, inoltre, svela che nei prossimi giorni verrà annunciato un secondo libero di ruolo per sostituire il partente Marchisio. LEGGI TUTTO

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    Nuova coppia a sorpresa per Edgardo Ceccoli: giocherà con Manuele Lucconi

    Di Redazione La determinazione non lo ha mai abbandonato. La voglia di tornare in campo tantomeno. Guardando le foto degli otto mesi che lo hanno tenuto lontano dalla sabbia, dopo l’infortunio subito lo scorso anno durante il Campionato Italiano Assoluto, si impara una bella lezione da Edgardo Ceccoli: ossia che l’arrendevolezza, se combattuta, porta ad un nuovo inizio. Ed Edgardo è pronto a debuttare al prossimo campionato con un nuovo compagno, che coglie abbastanza di sorpresa: “Giocherò con Manuele Lucconi (nuovo schiacciatore della Gioiella Prisma Taranto in Superlega, n.d.r.). Ci siamo scritti in questi mesi e ho provato a capire se un giocatore con le sue caratteristiche fisiche avesse voglia di buttarsi in questa avventura. Ha giocato una bella stagione ad Aci Castello ed è un giocatore che nel beach può risultare esplosivo. Saremo seguiti dal team di Sirdeco Beach Volley School. Alessandro Ubaldi e Angelo Marolla mi hanno permesso di affrontare questa stagione nel migliore dei modi“. foto Lega Volley Otto mesi di recupero. Non è stato facile. “Sono stato seguito dai professionisti del centro Rehab, che mi hanno letteralmente rimesso in piedi e permesso di riprendere a lavorare sui campi. Sono stati mesi duri, caratterizzati anche da momenti di profondo sconforto, perché gli infortuni li vivi da solo con te stesso. Gli amici e la famiglia ci sono sempre, ma è un dolore e un recupero che affronti nella più completa solitudine. Ora sto bene. Ho davvero voglia di riprendere“. Con Lucconi siete la sorpresa della stagione. Nessuno si aspettava questo sodalizio. “Giocheremo già ad Albisola, partendo dalle qualifiche, e poi giocheremo la tappa di Bellaria. L’estate è lunga e Manuele poi dovrà riprendere la stagione con Taranto, ma noi andremo avanti almeno fino alla Coppa Italia. Poi capiremo come incastrare gli impegni e le eventuali finali“. Obiettivo? “Voglio riprendere un discorso lasciato in sospeso. Voglio riprovare l’entusiasmo di arrivare a quelle gare, come ad esempio la tappa di Sanremo, dove ottenni il terzo posto e il titolo di MVP. Voglio rigiocare quelle gare, che sono state le ultime prima dell’infortunio e il momento migliore della mia carriera, per ridare di nuovo tutto me stesso“. Ceccoli con Matteo Cecchini (Foto Instagram Edgardo Ceccoli) Vitelli, Cappio, Di Silvestre. Tutti hanno scelto il volley. Lei è pentito di essere andato controcorrente? “No, loro stanno facendo dei percorsi importanti. Io ho scelto ciò che davvero mi rendeva felice. E il beach è ciò su cui voglio e ho sempre voluto puntare. È stata anche una scelta legata al fatto che durante l’anno voglio poter avere la libertà di seguire in parallelo altre idee che sognavo di sviluppare da anni“. Ha fondato una startup. “Si chiama Easy Dance. Sarà una app in grado di localizzare le discoteche in base al genere e di proporre dei servizi collaterali. È una app del mondo della notte e spero che possa diventare un punto di riferimento per gli appassionati del genere“. L’abbiamo vista anche in tv e sui social come nuovo testimonial di una importante compagnia telefonica. “Quest’anno mi sono buttato a capofitto nel mondo del cinema e della pubblicità. Studio, ho partecipato alla messa in scena di uno spettacolo teatrale. Il cinema e l’arte sono stati una grande passione fin dai tempi della scuola. Vorrei provarci seriamente. Per ora il mondo della pubblicità è stata solo una prima prova. Mi piacerebbe avere delle altre opportunità che spero arrivino col tempo“. LEGGI TUTTO

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    Lena Stigrot e Loveth Omoruyi: doppio colpo per la Unet E-Work

    Di Redazione Giornata di grandi annunci per la Unet E-Work Busto Arsizio, che oggi ha confermato in un colpo solo l’ingaggio di due schiacciatrici: Lena Stigrot e Loveth Omoruyi. La schiacciatrice tedesca classe 1994 è reduce dalla sua prima stagione in Italia con la maglia dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: ottimi i suoi numeri, che la collocano tra le primissime migliori realizzatrici del ruolo con 274 punti, il 40,2% di efficacia in attacco, 15 muri e il 29.3% di ricezioni perfette. Stigrot, che prima di approdare a Roma ha giocato in Germania con Rote Raben Vilsbiburg e Dresdner SC, è attualmente impegnata con la sua nazionale nella VNL. Omoruyi, classe 2002, si è appena laureata campionessa d’Italia con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano: originaria di Lodi e cresciuta nel Club Italia, la giovane schiacciatrice si è messa in luce anche in nazionale, come dimostra la convocazione nel gruppo che disputerà i Giochi del Mediterraneo. Nell’ultima stagione a Conegliano è riuscita a ricavarsi qualche spazio, dimostrandosi sempre pronta alle chiamate di coach Santarelli: per lei 113 punti, il 45% offensivo, ben 18 muri, il 33% di ricezioni perfette. Con l’arrivo di Omoruyi salgono a 5 le giocatrici della rosa nate dopo il 2000: Loveth farà compagnia, in questo senso, alle già confermate Monza, Bressan, Colombo e Battista. Come di consueto l’ufficizzazione dei nuovi arrivi ha avuto tinte “social”: Stigrot e Omoruyi hanno infatti partecipato, insieme a Sofia Monza, alla trasmissione “UYBA Mystery Room“, andata in onda in diretta oggi pomeriggio su Instagram. Ecco le prime parole di Lena Stigrot, in diretta da Brasilia: “Sarà la mia seconda stagione in Italia e ho una gran voglia di iniziare: è vero che a Roma ho avuto l’opportunità di giocare e di mettermi in mostra, ma il risultato della squadra non è stato soddisfacente e questo è stato un vero peccato. Ho dunque un desiderio di rivincita, per ottenere con la nuova UYBA dei buoni risultati di squadra. La stagione a Roma mi ha fatto capire che il livello del campionato italiano è molto alto, ma molto stimolante: a Busto Arsizio voglio confermarmi e migliorare ancora di più la mia pallavolo“. Così Loveth Omoruyi: “Credo che quest’anno la UYBA abbia fatto un super mercato, riuscendo a portare a Busto Arsizio giocatrici di grande esperienza e giovani di ottima prospettiva. Sono sicura che potremo fare un bel campionato e che porteremo in alto il nome della squadra come merita. Far parte del gruppo di Conegliano ha rappresentato per me un’esperienza unica: sono state le mie prime stagioni in serie A, difficili da dimenticare. Le giocatrici con cui ho giocato fanno parte della storia di questo sport: vorrei citare Kimberly Hill, che avendo anche il mio stesso ruolo è stata per me un punto di riferimento fondamentale. Credo di aver fatto un buon lavoro all’Imoco, crescendo come pallavolista ma anche a livello caratteriale: ora sono più sicura e consapevole di quello che posso fare“. “Mi sto allenando con la nazionale – continua Omoruyi – e ci aspetta un’estate impegnativa con i Giochi del Mediterraneo in partenza il 25 giugno: non vedo l’ora. Ho giocato tanto anche con la nazionale giovanile vincendo tanto: se dovessi scegliere il successo più bello direi il Mondiale Under 20 dell’anno scorso. Alla UYBA sarò una delle ragazze più giovani, ma non la più giovane, e questo mi porta un po’ di responsabilità in più; ho giocato con Sofia Monza in nazionale e un anno al Club Italia, è una grande amica e mi fa piacere ritrovarla. A Busto Arsizio spero di giocare tanto, perché la continuità in campo mi manca e vorrei crescere ancora di più per poter diventare una giocatrice più stabile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO