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    L’albo d’oro dei Giochi del Mediterraneo: ottavo oro per l’Italia femminile

    Di Redazione Con il successo ottenuto ieri a Orano, l’Italia si conferma assoluta dominatrice del torneo di pallavolo femminile dei Giochi del Mediterraneo: in 13 edizioni della manifestazione la nostra nazionale ha conquistato 11 medaglie, di cui ben 8 d’oro. L’ultima edizione disputata, nel 2018 a Tarragona, era stata una delle due sole occasioni in cui le azzurre erano rimaste fuori dal podio. Undici anche le medaglie conquistate dalla nazionale maschile, ma in questo caso il torneo si è disputato per 17 volte. Sette ori, due argenti e due bronzi per l’Italia, che con il terzo posto di Orano è andata sul podio per la quarta volta consecutiva: l’ultima edizione senza medaglie è quella del 2005. Foto Federazione Italiana Pallavolo ALBO D’ORO FEMMINILE1975 1. Jugoslavia, 2. ITALIA, 3. Turchia1979 1. ITALIA, 2. Jugoslavia, 3. Francia1983 1. ITALIA, 2. Francia, 3. Jugoslavia1987 1. Albania, 2. Turchia, 3. ITALIA1991 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Grecia1993 1. Croazia, 2. Francia, 3. Turchia1997 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Francia2001 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Francia2005 1. Turchia, 2. Grecia, 3. ITALIA2009 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Croazia2013 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Croazia2018 1. Croazia, 2. Grecia, 3. Turchia2022 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Serbia ALBO D’ORO MASCHILE1959 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Libano1963 1. Jugoslavia, 2. ITALIA, 3. Turchia1967 1. Jugoslavia, 2. Francia, 3. Turchia1971 1. Jugoslavia, 2. Turchia, 3. Grecia1975 1. Jugoslavia, 2. ITALIA, 3. Francia1979 1. Jugoslavia, 2. Grecia, 3. Francia1983 1. ITALIA, 2. Francia, 3. Grecia1987 1. Spagna, 2. Turchia, 3. ITALIA1991 1. ITALIA, 2. Jugoslavia, 3. Spagna1993 1. Francia, 2. Spagna, 3. Turchia1997 1. Francia, 2. Turchia, 3. Croazia2001 1. ITALIA, 2. Tunisia, 3. Turchia2005 1. Egitto, 2. Spagna, 3. Serbia e Montenegro2009 1. ITALIA, 2. Spagna, 3. Slovenia2013 1. ITALIA, 2. Tunisia, 3. Francia2018 1. ITALIA, 2. Spagna, 3. Grecia2022 1. Croazia, 2. Spagna, 3. ITALIA LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo, è oro per le azzurre di coach Pieragnoli

    Di Redazione E’ oro! La Nazionale femminile vince la finale dei Giochi del Mediterraneo battendo la Turchia per 3-1 (26-24, 25-20, 22-25, 25-22) e a nove anni di distanza dall’ultima volta torna sul gradino più alto del podio. Con quella conquistata questa sera sale a 9 il numero di medaglie conquistate dalla Nazionale Femminile ai Giochi del Mediterraneo: 7 Ori (1979, 1983, 1991, 1997, 2001, 2009, 2013, 2022), 1 Argento (1975) e 1 Bronzo (2005). Le azzurre, dopo un avvio estremamente equilibrato, che porta alla conquista dei primi due parziali, cedono un set alla Turchia ma si rimettono subito in carreggiata. L’attacco vincente di Frosini consegna all’Italia la medaglia d’oro, chiudendo il set 25-22. Un successo frutto dell’ottima prova di squadra delle ragazze di Luca Pieragnoli che sono sempre riuscite a tenere testa alle avversarie e a non perdere la concentrazione nei momenti decisivi del match. Anche per questa finale il tecnico azzurro Luca Pieragnoli fa scendere in campo il sestetto composto dalla diagonale Bosio-Diop, dalle schiacciatrici D’Odorico e Perinelli, dalle centrali Mazzaro e Squarcini e il libero Panetoni. Come avvenuto per la partita tra Italia e Turchia nella fase preliminare, coach Hamurcu Alper si affida al sestetto composto da Unal, Aydin, Yildirim, Yuzgenc, Erkek, Akyol e al libero Sonsirma. La cronaca:Sin dalle prime battute la Turchia prova a mettere in difficoltà l’Italia (1-5). Il time out chiamato da coach Pieragnoli rimette in corsa le azzurre che accorciano (5-3) e ristabiliscono l’equilibrio (6-6). Le due formazioni viaggiano quindi appaiate per un lungo tratto (13-13). Sono le azzurre a rompere l’inerzia a proprio favore (13-15) e a respingere ogni tentativo di rimonta avversaria mantenendo il vantaggio (17-19). Nel finale le turche riescono a ristabilire la parità (22-22) e a portare il set ai vantaggi (24-24). Un mani out di D’Odorico e un muro di Bosio chiudono il parziale a favore dell’Italia (24-26). Alla ripresa del gioco sono le azzurre a partire col piede giusto (3-6) e ad allungare grazie a un ottimo gioco di squadra (8-13). Le turche si disuniscono, l’Italia cresce e il vantaggio azzurro arriva a +9 (12-21). Nel finale la Turchia prova a reagire (17-22) ma Perinelli e compagne sono brave a mantenere la concentrazione e a conquistare anche il secondo set (20-25). Più equilibrata la terza frazione: la Turchia tiene il passo dell’Italia e si procede punto a punto (5-5). Le azzurre sono brave a ricucire sull’allungo avversario (7-5) e il match imbocca nuovamente i binari dell’equilibrio (13-13). Un errore delle turche e un attacco vincente di D’Odorico spostano temporaneamente l’inerzia a favore dell’Italia (13-15). La Turchia riaggancia (15-15) e trova il nuovo vantaggio (19-17). Le azzurre faticano a rientrare (22-20) e le turche trovano il guizzo giusto per vincere il set(25-22) e riaprire la partita. Sulla scia del set precedente la Turchia prova a sorprendere le azzurre (4-2) che reagiscono con prontezza: D’Odorico pareggia i conti (4-4) e un ace di Squarcini vale il primo vantaggio azzurro (5-6). Le azzurre continuano a macinare buon gioco e punti: Frosini a segno e l’Italia sale a +3 (6-9). La Turchia non riesce a contenere Perinelli e compagne e il vantaggio azzurro aumenta (11-15). L’Italia è brava a non disunirsi e a non perdere la concentrazione e rimane sempre avanti (16-19). Respinto anche l’ultimo tentativo di riaprire il match da parte delle turche (21-22), con determinazione le azzurre chiudono set e partita (22-25) e possono festeggiare l’oro. Turchia-Italia 1-3 (24-26, 20-25, 25-22, 22-25)Turchia: Unal, Aydin 14, Yildirim 14, Yuzgenc 2, Erkek 3, Akyol 13; Sonsirma (L), Yilmaz, Akyaldiz 2, Kilic 2, Cebecioglu 12. Ne: Arici. All. Alper.Italia: D’Odorico 15, Mazzaro 6, Diop 12, Perinelli 14, Squarcini 15, Bosio 3; Panetoni (L), Battistoni, Cagnin 3, Frosini 6. Ne: Nwakalor. All. Pieragnoli.Arbitri: Eyike (CMR), Jurkovic (CRO)Note: Durata Set: 35’, 29’, 32’, 37’. Turchia: 5 a, 3 bs, 12 mv, 24 et. Italia: 5 a, 9 bs, 8 mv, 29 et (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Enweonwu operata a Villa Stuart, i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni

    Di Redazione Nella serata di ieri la schiacciatrice azzurra Terry Enweonwu ha raggiunto la Clinica Villa Stuart di Roma per la valutazione del trauma distorsivo riportato durante la partita tra Italia e Algeria ai Giochi del Mediterraneo. In seguito agli accertamenti eseguiti dall’équipe del professor Mariani l’atleta, questa mattina, è stata sottoposta con successo alla ricostruzione del legamento crociato anteriore e alla regolarizzazione delle lesioni ad esso associate. Il percorso di riabilitazione – conclude la nota della Federazione – e i tempi di recupero saranno definiti in base al decorso post-operatorio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande ritorno a Conegliano, Kelsey Robinson Cook sarà di nuovo Pantera

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley saluta il ritorno di Kelsey Robinson Cook (ha preso il cognome del marito) nella famiglia delle Pantere, con cui aveva già giocato nel 2015/16 e nella seconda parte della stagione 2016/17. Kelsey è sempre rimasta nel cuore dei tifosi gialloblù per le sue doti tecniche e umane, lei è anche la giocatrice  che resterà per sempre nella storia della società di Conegliano perchè fu proprio lei a siglare l’ultimo punto della finale scudetto 2016 che consegnò al Palaverde il primo scudetto delle Pantere.Giocherà con il numero 3 e sarà con la sua esperienza e la sua classe un elemento fondamentale nel nuovo scacchiere della Prosecco DOC Imoco 2022/23.La Carriera – Nata a Elmhurst il 25 giugno 1992, è una schiacciatrice di 188cm. La carriera di Kelsey Robinson inizia la squadra scolastica della St. Francis High School. Gioca poi a livello universitario per tre anni con la Tennessee, disputando la NCAA Division I dal 2010 al 2012, per poi trasferirsi per il suo senior year alla Nebraska nella stagione 2013. Nella stagione 2015 gioca in Portorico, poi il grande salto nel 2015/16 con l’Imoco Volley nel campionato italiano dove mette subito in mostra le sue qualità di schiacciatrice particolarmente dotata nel fondamentale della ricezione. L’anno seguente gioca a Pechino, per poi tornare a gennaio a Conegliano con cui conclude la stagione vincendo la Coppa Italia. Nel campionato seguente non può resistere alle “sirene” turche e la troviamo al VakıfBank Istanbul, con cui vince la Supercoppa turca, la Coppa di Turchia e la Champions League, nell’anno successivo 2018/19 di nuovo il campionato turco  a cui aggiunge il Mondiale per Club.Nella stagione 2019-20 è ancora nella massima divisione turca, ma cambia sponda e si trasferisce al Fenerbahçe, mentre nella stagione seguente torna a giocare nella Chinese Volleyball Super League, vestendo la maglia del Guangdong Hengda, per poi chiudere la stagione nuovamente con i colori del Fenerbahçe Istanbul. Si trasferisce quindi in Giappone per il campionato 2021-22, partecipando alla V.League Division 1 con le Toyota Queenseis. Nazionale – “Kesh” è uno dei punti fermi negli ultimi anni di coach Karch Kiraly nel Team USA. Debutta nel 2014 nel Montreux Volley Masters, torneo nel quale vince la medaglia d’argento, per poi vincere l’oro al Campionato Mondiale giocato in Italia. Un anno dopo vince la medaglia d’oro al World Grand Prix, dove viene premiata come miglior schiacciatrice, quella di bronzo alla Coppa del Mondo e un altro oro al Campionato Nordamericano 2015. Nel 2016 conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix e quella di bronzo ai Giochi di Rio de Janeiro. In seguito vince la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League 2018, bissata anche nell’edizione 2019. Sempre nel 2019 vince la medaglia d’argento alla Coppa del Mondo, venendo premiata come miglior schiacciatrice, e al campionato Nordamericano. Nel 2021 conquista un’altro successo nella VNL e soprattutto può festeggiare il triondo Giochi Olimpici di Tokyo.Dopo i giochi è convolata a nozze con il pallavolista Brian Cook, in una cerimonia tenutasi proprio in Italia (Toscana) a conferma del legame di Kelsey con il nostro Paese.Le Dichiarazioni – La società ha intercettato “Kesh” al termine dell’ultima tappa della VNL che l’ha vista fare furori nel match di domenica con la Turchia (21 punti), qualificandosi al primo posto con il Team USA in vista delle finali. “Ho sempre desiderato tornare a Conegliano e quando si è presentata questa opportunità, ho capito in un battibaleno che era il posto in cui volevo stare. Ho sensazioni bellissime quando penso agli anni passati con le Pantere, i ricordi più belli sono certamente la vittoria dello Scudetto nel 2016 e la partecipazione alla final four di Champions League nel 2017. Poi negli anni successivi ho giocato in altri contesti, sono stata estremamente fortunata a giocare in squadre forti con tante campionesse di talento e obiettivi importanti. Sinceramente non mi sarei mai aspettata di poter tornare con la Prosecco DOC Imoco Volley, una società speciale e una squadra che è arrivata al top, ma adesso si è avverata questa combinazione e voglio dare il massimo, continuerò a lavorare e migliorare per giocare al meglio con una squadra così talentuosa e ambiziosa”.“Di certo da quando sono arrivata la prima volta in Italia sono molto cambiata, ero molto giovane ed ora sono maturata come giocatrice e come persona. Penso che con il tempo dopo tante partite e manifestazioni importanti sono diventata un’atleta più esperta, invece nella vita privata ora sono sposata e mi è piaciuto condividere la mia vita all’estero con mio marito Brian e tutti i momenti più belli della vita confrontandomi con altre culture e stili. Mi è mancata però l’Italia e il campionato italiano che è sempre più competitivo e sono contenta di tornare, spero di avere un impatto come giocatrice e come persona nella nuova squadra, sono a disposizione del coach e dello staff per aiutare il team per qualsiasi cosa ci sia bisogno. Come squadra mi sembra che saremo veramente forti e completi, credo ci siano tutte le potenzialità per creare un gruppo vincente e provare a portare a casa più trofei possibili! Ora quest’estate mi sto concentrando con la Nazionale USA per ben figurare nella VNL dove siamo andate bene e nei Campionati Mondiali, poi sarò a disposizione e non vedo l’ora di tornare a giocare davanti ai fantastici tifosi gialloblù nel “nostro Palaverde! Mi sono mancati in questi anni e sono elettrizzata perché…mi sembra di tornare a casa!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: anche la Thailandia alle Finals. L’Italia sfiderà la Cina

    Di Redazione Con l’ultima giornata della terza tappa di VNL femminile sono state determinate le nazionali qualificate alle Finals della manifestazione, che si svolgeranno in Turchia, ad Ankara, dal 13 al 17 luglio. A strappare l’ottavo e ultimo posto, l’unico ancora in palio, è stata la Thailandia: nonostante la sconfitta di ieri contro l’Italia, la nazionale asiatica – premiata soprattutto dall’ottimo avvio della competizione – è riuscita a restare in sella grazie ai ko subiti dal Canada contro l’Olanda e dalla Germania contro gli USA, entrambi per 3-1. Le thailandesi affronteranno nei quarti di finale la Turchia: per regolamento, infatti, il paese ospitante, già ammesso di diritto alle Finals, in caso di piazzamento tra le prime 8 viene considerato come testa di serie numero 1 del tabellone. Gli altri abbinamenti dei quarti vanno a scalare: gli USA, che si sono confermati al primo posto grazie al successo sulle tedesche (gran partita di Sarah Wilhite con 24 punti), affronteranno quindi la Serbia in un affascinante match tra campionesse olimpiche e mondiali, mentre il Brasile se la vedrà con il Giappone, che ha perso tre posizioni nell’ultima settimana. L’ultima sfida sarà quella tra le azzurre – terze per un solo set perso in più rispetto alle verdeoro – e la Cina, risalita al quarto posto grazie al faticoso successo per 3-1 sulla Corea del Sud. Proprio contro le cinesi, nella fase iniziale, la squadra di Davide Mazzanti ha subito una delle due sole sconfitte della prima fase, dopo quella nella gara d’esordio contro la Turchia. Infine il Belgio, nonostante la vittoria per 3-2 sul Giappone (altri 29 punti di Herbots), non è riuscito a evitare il penultimo posto e dovrà partecipare alla prossima Challenger Cup per evitare la “retrocessione” in European League. La Corea del Sud, ultima classificata, è infatti già certa per regolamento dell’ammissione alla prossima edizione. LA SITUAZIONEPool 5: Turchia-USA 2-3 (22-25, 25-18, 25-27, 25-23, 16-18); Giappone-Serbia 1-3 (25-22, 20-25, 19-25, 22-25); Germania-Canada 3-1 (25-19, 19-25, 27-25, 25-23); Belgio-Giappone 3-2 (25-16, 18-25, 25-19, 11-25, 15-10); USA-Germania 3-1 (25-17, 25-13, 13-25, 25-22).Pool 6: Cina-Corea del Sud 3-1 (25-13, 19-25, 25-19, 26-24); Thailandia-Italia 0-3 (20-25, 14-25, 14-25); Polonia-Bulgaria 1-3 (25-22, 13-25, 17-25, 22-25).Classifica finale: USA 11 vittorie (32 punti); Brasile e Italia 10 (29)*; Cina 8 (26); Giappone 8 (25); Serbia 8 (23); Turchia 7 (23); Thailandia 5 (15); Rep.Dominicana 5 (14); Germania e Olanda 4 (14); Canada, Polonia e Bulgaria 4 (12); Belgio 4 (8); Corea del Sud 0 (0).*Brasile secondo per miglior quoziente set Quarti di finale (mercoledì 13/giovedì 14 luglio): Turchia-Thailandia, USA-Serbia, Brasile-Giappone, Italia-Cina.Semifinali sabato 16 luglioFinali domenica 17 luglio IL RANKING FIVB1. USA 401 punti; 2. Brasile 377; 3. Cina 345; 4. Italia 339; 5. Turchia 328; 6. Serbia 309; 7. Giappone 290; 8. Russia 278; 9. Rep.Dominicana 267; 10. Olanda 250; 11. Germania 235; 12. Belgio 216; 13. Polonia 214; 14. Thailandia 205; 15. Bulgaria 203; 16. Canada 188. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour ‘Future’: successo per la coppia azzurra Scampoli-Bianchin ai Giardini Naxos

    Di Redazione Si è concluso nel migliore dei modi il percorso di Claudia Scampoli e Margherita Bianchin nel “Future” del Beach Pro Tour 2022 a Giardini Naxos (ME) che hanno ottenuto la vittoria del torneo. La coppia azzurra ha superato infatti nella finale 1°-2° posto le belghe Cools Vd Vonder per 2-1 (21-16, 17-21, 15-13).  Claudia e Margherita hanno chiuso la competizione con un bilancio perfetto fatto di cinque vittorie su altrettante gare disputate mettendo in mostra un beach volley di alto livello.Nel tabellone maschile secondo posto anche per Carlo Benzi e Davide Bonifazi. La coppia tricolore, infatti, è stata superata solo in finale dagli australiani Fuller O’Dea, S. 1-2 (21-19, 16-21, 15-17) al termine di una partita molto combattuta. Dopo aver vinto il primo set il duo italiano ha dovuto subire la rimonta degli avversari capaci d’imporsi in volata al tie-break. Si chiude, invece, con un buon terzo posto finale l’avventura di Jakob Windish e Gianluca Dal Corso nel torneo siciliano. La coppia azzurra, dopo l’ottimo percorso dei giorni scorsi, ha ceduto questa mattina solo in semifinale contro Benzi-Bonifazi. Nella finale per il 3°-4° posto invece Jakob e Gianluca sono stati bravi a ricompattarsi, conquistando una medaglia di bronzo dopo aver battuto al tie break 2-1 (18-21, 22-20, 15-9) la squadra lituana formata da Stankevicius-Knasas.A vincere nella finale per il terzo e quarto posto femminile, invece, sono state Valentina Calì e Margherita Tega. Le giovani atlete del Club Italia, reduci dalla partecipazione ai Campionati Mondiali di Roma, si sono imposte nel derby tutto italiano per 2-0 (21-15, 32-30) contro Reka Orsi Toth ed Eleonora Gili. Una sfida emozionante che ha regalato spettacolo ai presenti a Giardini Naxos in cui Valentina e Margherita, dopo aver agilmente vinto il primo set, hanno dovuto faticare non poco nel secondo e dove le due squadre hanno battagliato punto a punto fino al conclusivo 32-30. I risultati raccolti oggi dalle coppie in gara rappresentano anche un successo per il movimento del beach volley italiano, perché ben cinque coppie tricolori, tra tabellone maschile e femminile, hanno concluso il proprio percorso nei primi quattro posti del torneo. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL: 3-0 anche alla Thailandia, l’Italia vola alle Finals con 10 vittorie su 12

    Di Giuliano Bindoni L’Italia chiude nel migliore dei modi questa Week 3 di Volleyball Nations League centrando contro la Thailandia l’ottava vittoria consecutiva, e decima in totale nel torneo. Dopo aver sperimentato nelle precedenti uscite, che hanno dato la possibilità di non spremere troppo alcune giocatrici e di testare l’effettiva compatibilità di altre con il suo sistema di gioco, il ct Mazzanti in quest’ultimo match ha mandato in campo quello che dovrebbe essere lo starting six titolare con cui ad Ankara andrà alla conquista di questa VNL, e poi del Mondiale dopo l’estate. Al di là del risultato, che era comunque scontato, di cose incoraggianti non se ne sono viste però molte. A convincere poco, anche in questa occasione, è stata la regia. Se Orro aveva giocato benissimo la partita di ieri contro la Bulgaria, oggi ha stentato per lunghi tratti a trovare la giusta intesa con alcune compagne (non le centrali), Egonu in primis. La stessa cosa era successa anche a Malinov nel match contro la Corea del Sud. Bisognerà trovare la magia dell’Europeo, e in fretta, ma non abbiamo dubbi che la prossima settimana, quando le azzurre si ritroveranno in palestra per preparare le Final Eight, il ct Mazzanti sarà in grado di accordare i suoi strumenti per trasformare la sua squadra ancora una volta in una vera orchestra. foto Volleyball World STARTING SIX – Come detto, tutte le big in campo per l’Italia, con diagonale Orro-Egonu, Chirichella-Danesi al centro, Sylla e Pietrini in banda e De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Sriwacharamaytakul schiera le sue con Pornpun al palleggio opposta a Pimpichaya, Kaewkalaya e Hattaya centrali, Ajcharaporn e Chatchu-On schiacciatrici e Piyanut libero. 1° SET – Primo punto del match a firma Chirichella, che di polpastrelli trova il block-out del muro avversario. Con la stessa dinamica arriva anche il secondo punto azzurro con Egonu sempre da post 2. Al terzo attacco Orro arma anche la mano al centro di Danesi che non sbaglia. Ma attaccano, e bene, anche le avversarie che restano a contatto e poi addirittura accelerano andando avanti 4-7. Egonu con un attacco dei suoi conquista prima il cambio palla e poi pizzica la linea di fondo dai nove metri mettendo a referto il primo ace della sua partita. In queste prime fasi è principalmente la numero 16 Pimpichaya a creare i maggiori problemi per De Gennaro e compagne, andando a bersaglio con grande efficacia, di forza o di tocco, tanto da posto 4 quanto da posto 2. Il controsorpasso Italia (10-9) arriva con una pipe devastante di Egonu, e poco dopo si brekka (12-10) con un errore delle asiatiche al termine di una lunga azione risolta da Sylla con due difese davvero super. Ace di Orro e il solco aumenta (+3). Un vantaggio che l’Italia riesce a difendere fino alla fine del set, al netto di qualche errore di Egonu, che in un paio di occasioni ci mette del suo, in altre non viene servita alla perfezione da Orro che in questo primo set fatica a trovare la giusta intesa con la nuova giocatrice del VakifBank. L’Italia non benissimo anche nel gioco mura-difesa (1 solo muro punto in tutto il set), merito delle asiatiche che sono brave a muovere la rete, ma compensa con il servizio, che crea sempre qualche grattacapo, e si gira così campo con il punteggio di 25-20. foto Volleyball World 2° SET – Anche nel secondo set le thailandesi difendono su tutti i palloni, e si esaltano anche oltre misura quando riescono a contenere una stella mondiale del calibro di Egonu. L’ex Pantera è così costretta ad imprimere ancor più potenza ai suoi colpi e nell’azione che vale il secondo punto azzurro centra violentemente in pieno volto il libero Supattra costringendola a lasciare il campo con la borsa del ghiaccio sul naso. Bello il gesto di Paola che passa sotto la rete per scusarsi con l’avversaria e accertarsi delle sue condizioni. Col passare delle azioni ci si rende conto, però, che quella a cui si sta assistendo non è sicuramente una bella partita. Tanti errori da una parte e dall’altra, tante alzate imprecise che costringono le attaccanti a sterili pallonetti. Le Azzurre, in un modo o nell’altro, doppiano le asiatiche sul 12-6 e da metà set in avanti diventano anche più efficaci nel contenere gli attacchi a muro. Il gioco avversario diventa così sempre più falloso e poco incisivo, e si va sul 2-0 lasciando le avversarie a 14. 3° SET – Nel terzo parziale l’Italia dimostra di aver preso le misure alla Thailandia e va subito avanti 7-2, cercando poi semplicemente di chiuderla nel modo più rapido possibile. Le azzurre giocano col braccio sciolto e la testa libera e il vantaggio diventa sempre più netto (20-10). Mancano però le grandi giocate e a svegliare tutti dal torpore ci pensa Moki De Gennaro, che si inventa un’alzata in bagher di spalle per Danesi che schiaccia al centro praticamente una veloce. Alla fine la chiude Sylla (25-14). Com’è, come non è, la miglior marcatrice dell’incontro è comunque sempre lei, Paola Egonu con 24 punti (4 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Pietrini (12). THAILANDIA – ITALIA 0-3 (20-25, 14-25, 14-25)THAILANDIA: Chatchu-On 10, Pimpichaya 8, Hattaya 5, Ajcharaporn 4, Kaewkalaya 2, Thanacha 2, Sasipapron 2, Jarasporn 1, Piyanut (L), Pornpun, Sutadta, Supattra, Sirima, Tichakorn. All. SriwacharamaytakulITALIA: Pietrini 11, Danesi 9, Egonu 24, Sylla 8, Chirichella 7, Orro 3, De Gennaro (Libero), Fersino. N.E. Lubian, Gennari, Bonifacio, Degradi, Malinov e Nwakalor. All. MazzantiArbitri: Akrinci Erdal (Tur) e Adler Laszlo (Hun)Durata: 23’, 20’, 22’Spettatori: 150Note: Italia: a 7, bs 7, m 6, et 5. Thailandia: a 3, bs 0, m 0, et 8. LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo, sarà l’imbattuta Turchia a contendere l’oro alle Azzurre

    Di Redazione A nove anni di distanza dall’ultima volta domani, lunedì 4 luglio, la Nazionale femminile giocherà per conquistare l’oro ai Giochi del Mediterraneo. Le azzurre scenderanno in campo alle 17.30 al Palais Sports Hammou Boutlélis per disputare la finale contro la Turchia. Un’occasione di rivincita per le azzurre, guidate dal tecnico Luca Pieragnoli, che in questa competizione hanno subito una sola sconfitta nella prima fase del torneo proprio ad opera della formazione turca. Ai Giochi del Mediterraneo, in corso a Orano in Algeria, infatti, l’Italia è stata protagonista di un ottimo percorso. Ad eccezione della sconfitta con la Turchia, le azzurre nella fase eliminatoria hanno vinto contro Spagna (3-0) e Algeria (3-0), ai quarti contro la Croazia (3-0) e in semifinale nuovamente contro le iberiche (3-0). Percorso netto invece per la Turchia che arriva alla finale forte dei 5 successi conquistati in questa manifestazione. La formazione del tecnico Hamurcu Alper ha infatti battuto nella fase eliminatoria l’Algeria (3-0), l’Italia (3-1) e la Spagna (3-1), ai quarti la Tunisia (3-1) e in semifinale la Serbia (3-0). La finale per il bronzo è in programma domani alle 10.30, sempre al Palais Sports Hammou Boutlélis, e vedrà in sfida Serbia e Spagna. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO