More stories

  • in

    Keita ne timbra altri 27 e Civitanova torna da Verona a mani vuote

    La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev.Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l’anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano.Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all’inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10). SESTETTI – Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico. Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero.1° SET – Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23. 2° SET – Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25).3° SET – Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23)4° SET – Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14).foto Lega VolleyRana Verona 3Cucine Lube Civitanova 1(25-23, 17-25, 25-23, 25-14)Rana Verona: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. StoytchevCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. MedeiArbitri: Carcione e Caretti, entrambi di RomaNote: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536.MVP: Keita.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena a testa alta a Trento, ma i tre punti li conquista l’Itas

    Vittoria e storico record di 12 (punti) su 12; il derby dell’A22 continua a regalare soddisfazioni all’Itas Trentino maschile nel 2024. Il successo ottenuto questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena sulla Valsa Group Modena nell’incontro valido per il quarto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 ha infatti consentito ai Campioni d’Europa di confermare la propria imbattibilità rispetto ai canarini nell’anno solare in corso (cinque vittorie in altrettante partite giocate), ma soprattutto di restare a punteggio pieno in testa alla classifica di campionato, rispondendo subito al tentativo di fuga di Piacenza.Il 3-1 confezionato in due ore esatte di gioco di fronte ad oltre 3.500 spettatori rappresenta infatti il quarto successo da tre punti nelle prime quattro partite stagionali giocate in SuperLega; mai prima d’ora nei suoi venticinque anni di storia, il Club gialloblù aveva fatto segnare un ruolino di marcia così importante e… perfetto. Merito di una nuova prova di carattere, ma anche di grande lucidità nei momenti importanti di ogni set; come era accaduto nei precedenti weekend a Cisterna, Milano ed in casa con Taranto, la squadra di Soli ha infatti saputo vincere il braccio di ferro che le due squadre hanno messo in atto nella seconda parte del match, dopo essersi spartiti un parziale a testa abbastanza agevolmente nella prima metà. La maggior incisività a rete (che ha compensato le difficoltà accusate in avvio degli ultimi tre set) e la bravura di Michieletto (16 punti con tre block ed il 52%) e Gabi Garcia (1313 col 46%) nell’andare a segno in situazioni di muro schierato hanno fatto la differenza. Modena con Rinaldi e Buchegger (46 punti in due) sovente è stata in grado di mettere alle corde i padroni di casa, ma ha vanificato le sue possibilità di vittoria commettendo troppi errori; un discorso opposto a quello dei trentini, che li hanno limitati al massimo (appena 19 in quattro set fra battute ed attacco out) in un pomeriggio in cui la battuta ha offerto solo a tratti il contributo atteso.SESTETTI – L’Itas Trentino deve fare a meno solo del terzo centrale Bartha (al suo posto in panchina ci va il baby Sandu), con l’allenatore Fabio Soli che decide di confermare lo starting six sino ad ora sempre utilizzato in campionato: Sbertoli al palleggio, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio Gualberto al centro, Laurenzano libero. La Valsa Group Modena risponde De Cecco in regia, Buchegger opposto, Gutierrez e Rinaldi schiacciatori, Sanguinetti e Anzani centrali, Federici libero.1° SET – L’impatto miglior sul match lo hanno i Campioni d’Europa, che scattano sul 2-0 e poi 5-3, issati avanti da Michieletto e poi spinti sul +4 da Kozamernik (10-6). Giuliani interrompe il gioco, ma alla ripresa la sua squadra non riesce ad invertire la tendenza, anzi; Trento prende il largo (17-11) con due ace consecutivi di Sbertoli. È lo spunto che decide il parziale, perché poi i padroni di casa pur allentando la presa (22-18 e 23-21), riescono a chiudere comunque abbastanza agevolmente il discorso, trascinati verso il 25-22 soprattutto dalle schiacciate di Gabi Garcia.2° SET – Più equilibrato l’avvio di secondo periodo, con la Valsa Group che rintuzza subito il tentativo di fuga (5-3) proposto da Michieletto, trovando la parità a quota 7. Un errore a rete dello stesso Alessandro offre il primo vantaggio dell’intero match agli ospiti (9-10), poi il gap raddoppia con un muro vincente di Anzani sulla pipe del numero 5 (11-13). Trento è meno fluida del solito in fase di cambiopalla e concede il fianco agli avversari, che con Buchegger volano sul 14-17, costringendo Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa i geminiani proteggono il vantaggio (17-20, 18-23), portandosi in parità nel computo dei set sul 19-25 (attacco da seconda linea di Rinaldi).3° SET – Dopo il cambio di campo l’Itas Trentino prova a ritrovare lo smalto migliore e con Michieletto (attacco e ace) affonda subito il colpo (6-3); anche in questo caso gli emiliani risalgono in fretta la china e con un muro di De Cecco su Gabi Garcia mettono la freccia già sul 7-8 (time out locale). La lotta continua a lungo punto a punto, con le due formazioni che si alternano al comando: Modena punta sul servizio, Trento risponde con l’attacco ma sono gli emiliani ad avere qualcosa in più, come dimostrano i break point di Buchegger e Rinaldi che valgono il +3 esterno (14-17). Soli interrompe di nuovo il gioco e alla ripresa i suoi trovano la parità quasi subito (19-19) grazie a muro e contrattacco. Il finale allo sprint è vibrante ed incerto (21-21) e deciso da un break point di Gabi Garcia in attacco e dal successivo muro di Kozamernik e Michieletto su Buchegger (25-23).4° SET – La Valsa Group non si arrende ed inizia il quarto parziale meglio dei padroni di casa (1-4), costringendoli a rifugiarsi immediatamente di nuovo vicino alla loro panchina. Un muro di Kozamernik su Anzani e un ace di Flavio ricompongono quasi totalmente lo strappo (6-7), ma il pareggio arriva due scambi dopo, sull’8-8 con una splendida pipe di Michieletto dopo un’azione lunga. In campo ora c’è Rychlicki per Gabi Garcia, ma a fare la differenza è Flavio, con un altro super muro su Sanguinetti che vale il sorpasso e l’allungo (12-10) anche grazie ad un errore a rete di Buchegger. Lavia difende il graffio per due volte (15-13 e 17-15), poi Sbertoli con un ace sigla il +3 (19-16); gli ospiti con Rinaldi siglano un break di 1-4 che vale il 20 pari. E’ di nuovo sprint (22-22), che si risolve stavolta ai vantaggi: decide Michieletto alla terza palla match (28-26).Itas Trentino 3Valsa Group Modena 1(25-22, 19-25, 25-23, 28-26)Itas Trentino: Sbertoli 5, Garcia 13, Michieletto 16, Lavia 11, Resende Gualberto 8, Kozamernik 6, Laurenzano (L), Acquarone, Rychlicki 4, Bristot. N.E.: Magalini, Pellacani, Pesaresi, Sandu (L).Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 22, Rinaldi 23, Gutierrez 13, Anzani 5, Sanguinetti 7, Federici (L), Meijs 1, Davyskiba, Massari, Stankovic 2. N.E.: Ikhbayri, Mati, Gollini (L). All. Giuliani.Arbitri: Vagni, Giardini.Note – durata set: 30’, 26’, 30’, 35’; tot: 121’.MVP: Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Andrea Zorzi e Giuseppe Panini nella International Volleyball Hall of Fame

    Nella notte appena trascorsa si è tenuta la cerimonia di investitura di Andrea Zorzi e Giuseppe Panini nella International Hall of Fame, che ha permesso a due personaggi di spicco del nostro movimento di essere ufficialmente inseriti tra i grandi della pallavolo mondiale da parte della International Volleyball Hall of Fame (IVHF). È stato premiato per la categoria ‘Indoor Maschile’, Andrea Zorzi, opposto della Nazionale Italiana e colonna portante della ‘Generazione dei Fenomeni’; da marzo è inoltre diventato Ambassador della Federazione Italiana Pallavolo mentre per la Lega Pallavolo Serie A conduce, da cinque stagioni, ‘AfterHours – La SuperLega di notte’, il programma di approfondimento che va in onda la domenica sera al termine di ogni turno di campionato, insieme ad Andrea Brogioni.Per la categoria leader, invece, è stato indotto nella Hall of Fame Giuseppe Panini, fondatore dell’indimenticabile Panini Modena e creatore ed ideatore delle figurine che hanno e continuano ad appassionare milioni di persone.Questa la lista completa degli indotti nella Hall of FameAndrea Zorzi (Italy) – Indoor PlayerRegla Bell (Cuba) – Indoor PlayerTim Hovland (USA) – Beach PlayerAna Paula Henkel (Brazil) – Beach PlayerJose “Ze Roberto” Guimaraes (Brazil) – CoachGiuseppe Panini (Italy) – LeaderHadi Rezaei (Iran) – ParaVolley CoachJuan Angel Pereyra (Argentina) – RefereeSue Lemaire (USA) – RefereeJohn Kessel – Mintonette Medallion of Merit AwardBill Kauffman – Award for Media ExcellenceEd Chan – Award for Media ExcellenceMichael Kane, Mike Knapik, Aaron Vega and Don Humason – Mayoral Award of Excellencefoto IVHF(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto, Boninfante: “Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine”

    Un’altra battaglia, questa volta al PalaBanca, vede la Gioiella Prisma Taranto cedere alla Gas Sales Piacenza per 3-1 ( 29-31, 25-23, 25-21, 25-18). Dopo aver vinto il primo parziale ai vantaggi, gli ionici si lasciano sfuggire per un soffio il secondo, conducono nel terzo per poi soccombere sul finale, mentre nel quarto parziale Piacenza allunga senza troppi problemi fino a chiudere il match con bottino pieno.Sul campo ionico si distinguono il canadese Hofer che fa la differenza nel primo parziale e chiude il match a 16 punti, e Rizzo che ha mantenuto una buona ricezione per gran parte del set con anche ottime difese, permettendo ai rossoblù di scegliere un gioco dinamico. L’mvp di serata è Kovacevic, ma devastante anche la prova del giovane Mandiraci che sostituiva l’indisponibile Maar.Le parole di coach Boninfante: ”Sono stati bravi per gran parte della partita. Abbiamo giocato a un buon livello, sicuramente meglio rispetto alla trasferta di Trento, e siamo migliorati anche rispetto all’ultima partita in casa con Padova. Piacenza è una squadra tosta che mette tanta pressione in battuta, e questo lo abbiamo pagato, ma siamo sulla strada giusta. Ho detto ai ragazzi che voglio vedere miglioramenti, perché sono quelli che ci serviranno per raggiungere i nostri obiettivi a fine stagione. Stiamo crescendo, un passo alla volta. Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine, contrastando gli avversari per tutta la sua durata. Abbiamo fatto molto bene per gran parte del secondo e terzo set, ma poi ci sono dei cali. È difficile mantenere sempre tutto al massimo, ma stiamo lavorando su questo. I ragazzi sanno cosa fare, e piano piano riusciranno ad avere più continuità”.Gli fa eco il libero Marco Rizzo: ”Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza non si ferma più, sconfitto anche Taranto in rimonta al quarto set

    Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. E’ la prima volta della società biancorossa da quando è in SuperLega che vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record.Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata.Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% là davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca.Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Il palleggiatore Nicola Salsi è a bordo campo fresco dell’intervento al ginocchio sinistro, Stephen Maar è costretto in tribuna per una indisposizione accusata nella rifinitura della mattinata. Debutto in panchina per il polacco Michal Kedzierski e per il giovanissimo Lorenzo Antonio Basso, Campione del Mondo Under 17 con la nazionale azzurra, che veste la maglia del secondo libero. Luca Loreti veste la maglia da schiacciatore. Gioiella Prisma Taranto risponde con Zimmerman e Gironi in diagonale, Alonso e D’Heer al centro, Lanza e Hofer alla banda, Rizzo è il libero.1° SET – I primi scambi li guida Taranto, sul 3 pari allungo deciso di Gas Sales Bluenergy Piacenza (12-7) con Mandiraci in evidenza, Taranto rosicchia punti capitalizzando un paio di passaggi a vuoto biancorossi e si porta ad una lunghezza (12-11). Si gioca punto a punto, Simon quindi Romanò ed ace di Kovacevic ed è nuovo allungo biancorosso (19-15) ma Taranto non demorde, il muro secco sull’attacco di Simon vale il meno uno (19-18) con Anastasi a chiamare tempo.E al rientro in campo punto di Mandiraci ed ace di Simon (21-18), l’errore in attacco biancorosso riporta sotto gli avversari (22-21) che trovano subito la parità con l’ace Hofer ed Anastasi chiama tempo. Il primo set point è degli ospiti sulla battuta in rete di Romanò (23-24), annullato da Galassi, i pugliesi ne hanno a disposizione altri tre annullati tutti da Kovacevic (83% per lui in attacco), il muro di Mandiraci porta in dote ai suoi il primo set point della serata (28-27) annullato. Altri due set point sono di Taranto che poi chiude con un ace di Hofer.2° SET – L’avvio del secondo parziale è targato Taranto (0-3), muro di Mandiraci e attacco out degli ospiti ed è parità a quota otto. Piacenza costretta a rincorrere, trova la parità a quota undici e dodici, poi vede scappare nuovamente Taranto (12-15). In casa biancorossa si fatica a trovare il bandolo della matassa e fioccano gli errori (12-17), la reazione arriva ed è parità a quota diciannove e quindi venti con Galassi. In battuta c’è Bovolenta appena entrato, il primo tempo di Simon porta ai suoi il primo vantaggio del parziale (23-22) e subito dopo il set point (24-22), chiude alla seconda occasione Kovacevic.3° SET – Taranto cerca subito l’allungo ringraziando per una battuta in rete ed un attacco biancorosso che viene murato (9-12), un nuovo attacco out di Piacenza e sono quattro le lunghezze di vantaggio per gli ospiti (12-16), l’ace di Kovacevic vale il meno uno (15-16), l’ace di Simon la parità a quota diciassette. E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza ora ad allungare con il muro di Galassi (19-17) che costringe Taranto a chiamare tempo e alla ripresa del gioco altro muro di Galassi per il più tre (20-17). Accorcia Taranto, l’attacco out di Mandiraci consegna agli ospiti il meno uno (21-10) con Anastasi a chiamare time out. Ricezione lunga di Taranto sulla battuta forte di Mandiraci, punto di prima intenzione di Brizard (23-20), Kovacevic e sono tre set point (24-21), ace di Bovolenta appena entrato in campo e Piacenza vince il set.4° SET – E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza questa volta a partire bene (5-2) ma bastano due errori in attacco e una murata subita nel giro di quattro scambi e Taranto è lì a fiatare sul collo dei biancorossi (6-5). La freccia la mette Taranto sul sette pari con l’ace di D’Heer, si gioca punto a punto, sul 10 pari allungo biancorosso, l’ace di Simon vale il 12-10, quello di Romanò il 14-11, l’opposto mancino continua nella sua serie dalla linea dei nove metri creando problemi a Taranto, sua la pipe del 17-11. Kovacevic diagonale strettissimo per il 20-14, Romanò porta ai suoi sette match ball, alla seconda occasione festeggia Gas Sales Bluenergy Piacenza.Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Gioiella Prisma Taranto 1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 1. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye, Loreti. All. Anastasi. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Luzzi (L), Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.ARBITRI: Zavater, Salvati. NOTE – durata set: 38′, 31′, 32′, 27′; tot: 128′. Spettatori 2169 per un incasso di 15.255 euro. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 19, ace 11, muri punto 9, errori in attacco 14, ricezione 41% (20% perfetta), attacco 55%. Gioiella Prisma Taranto: battute sbagliate 11, ace 7, muri punto 6, errori in attacco 10, ricezione 30% (10% perfetta), attacco 43%.MVP: Uros Kovacevic.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pinerolo vince il derby con Cuneo e festeggia la prima vittoria in campionato

    La Wash4Green Pinerolo sfata il tabù Cuneo e fa bottino pieno con la Honda Olivero. I primi tre punti della squadra di coach Marchiaro arrivano nel secondo derby della stagione, sul campo amico, contro una formazione decisamente tosta. La pazienza e il saper soffrire premiano le pinelle che nella terza giornata di Regular Season festeggiano di fronte al proprio pubblico la prima vittoria in campionato.Pinerolo è stata concreta e nei momenti chiave ha saputo mantenere la giusta determinazione. Marchiaro ha dovuto rinunciare a capitan Akrari, dentro quindi Olinga Andela sostituita poi da Cosi nella seconda metà della gara. A muro la squadra biancoblù lavora meglio (9 contro 3), Cuneo dal canto suo in difesa è impeccabile. Con 23 punti Smarzek è la Mvp del match, bene anche Sorokaite con 18. Tra le fila ospiti Kapralova è la miglior realizzatrice (19), seguita da Bjelica (16).1° SET – Qualche errore di troppo ad avvio di gara per la squadra di coach Pintus (4-2).  Il tapin di Smarzek e l’attacco di Perinelli fanno salire le pinelle a +4 (9-5). Nella metà campo ospite è Kapralova a tenere in scia Cuneo (9-7). Sorokaite sbaglia servizio poi è Perinelli a non trovare il rettangolo rosa (13-12). Il set continua punto a punto (19-18). Pintus ferma il gioco prima sul 23-21 poi sul 24-21 e la Honda Olivero recupera due lunghezze ma Smarzek chiude di misura 25-23.2° SET – Sorokaite firma il primo break della Wash4Green (4-2) e Olinga Andela mette a segno l’ace del +3 (7-4). Cambi manda in fast Sylves che non sbaglia poi è la regista stessa a mettere a terra il pallone del 10-6. Lazic in attacco lavora bene tenendo le sue saldamente agganciate (13-11). Polder per il -1 poi è Bjelica dai nove metri ad azzerare le distanze costringendo coach Marchiaro a chiamare time out (13-13). Il gioco si ribalta e Cuneo mette la testa avanti con Bjelica che sfrutta bene le mani del muro avversario (16-18). Nel finale le ospiti dimostrano di avere una marcia in più chiudendo 19-25.3° SET – Marchiaro opta per Cosi al posto di Olinga Andela. Avvio equilibrato (4-3) a suon di botta e risposta. Al mani out di Smarzek risponde bene Polder in fast (14-13). La Wash4Green prova a mettere la testa avanti con Sorokaite (18-15) poi Kapralova manda out la pipe regalando il 20-16. Pinerolo difende il vantaggio: Cosi mura Polder firmando il set point e dai nove metri Sorokaite piazza il punto che vale il 2-1 (25-18).4° SET – Le padrone di casa partono bene con Sylves al servizio (4-0). La Honda Olivero si rimette subito in corsa recuperando lo svantaggio. L’ace di Perinelli riporta le pinelle in doppio vantaggio (10-8) poi Smarzek sale in cattedra prima a muro dopo in attacco difendendo il +3 (17-14). Cuneo non molla, Kapralova al servizio è brava a mettere in difficoltà la seconda linea di casa e con Cecconello riporta il set in perfetto equilibrio (21-21). La spunta Pinerolo di misura 25-23.WASH4GREEN PINEROLO 3HONDA OLIVERO CUNEO 1 (25-23 19-25 25-18 25-23)WASH4GREEN PINEROLO: Perinelli 14, Sylves 9, Cambi 2, Sorokaite 18, Olinga Andela 3, Smarzek 23, Moro (L), Cosi 3, Bracchi, Moreno Reyes. Non entrate: Akrari, Avenia, Bussoli, Di Mario (L). All. Marchiaro. HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile, Kapralova 19, Cecconello 9, Bjelica 16, Lazic 6, Polder 11, Panetoni (L), Bakodimou 7, Scialanca, Martinez. Non entrate: Bisegna (L), Sanchez Savon, Colombo, Turco. All. Pintus.ARBITRI: Puecher, Nava. NOTE – Spettatori: 1300, Durata set: 26′, 28′, 27′, 31′; Tot: 112′. MVP: Smarzek.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiale per Club maschile: lo Jastrzebski Wegiel rinuncia, ci andrà la Lube Civitanova

    La Cucine Lube Civitanova prenota un volo per il Brasile. Il Club biancorosso parteciperà al Mondiale per Club dal 10 al 15 dicembre 2024 alla Sabiazinho Arena di Uberlandia, nello stato del Minas Gerais. È arrivata l’ufficialità targata FIVB. In seguito alla rinuncia dello Jastrzebski Wegiel, Club polacco finalista dell’ultima Champions League, la Lube ha accettato l’invito come migliore semifinalista europea al prestigioso torneo iridato che la vedrà in lizza con altri collettivi di prestigio, tra cui i connazionali della Trentino Itas, campioni d’Europa in carica.La formulaIl torneo prevede la divisione degli otto team in due gironi all’italiana da quattro squadre con sola andata. Le prime due classificate di ogni pool si incroceranno in gara unica nelle Semifinali. Le vincenti lotteranno per il titolo.A competere per il titolo di Campioni del mondo per club 2024 sono:Trentino Itas – squadra vincitrice della CEV Champions League 2023-24.Cucine Lube Civitanova – a sostituzione della seconda classificata della CEV Champions League 2023-24*.Sada Cruzeiro (BRA) – squadra vincitrice del Campionato per club CSV 2023-24.Ciudad Voley (ARG) – squadra seconda classificata del Campionato per club CSV 2023-24.Foolad Sirjan iraniano (IRI) – squadra vincitrice del Campionato per club AVC 2023-24.Shahdab Yazd (IRI) – squadra seconda classificata del Campionato per club AVC 2023-24.Al Ahly SC (EGY) – squadra vincitrice del Campionato per club CAVB 2023-24.Praia Clube (BRA) – Club ospitante.La storia della Lube al Mondiale per ClubSi tratta della quinta partecipazione complessiva della Lube, la quarta su invito dopo quelle del 2017, del 2018 e del 2021. Nel 2019 i cucinieri sono stati ammessi dopo la vittoria della Champions League. Nel 2017 la Cucine Lube ha ceduto nella finalissima contro Kazan in Polonia. Nel 2018 i biancorossi sono caduti nella resa dei conti con Trento in Polonia. Nel 2019 i cucinieri hanno superato nella finale il Sada Cruzeiro in Brasile. Nel 2021 il team marchigiano ha perso la finale con il Sada Cruzeiro in Brasile.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza, Salsi si opera, in sua assenza tesserato il palleggiatore polacco Michal Kedzierski

    Gas Sales Bluenergy Piacenza informa che l’atleta Nicola Salsi nella giornata odierna sarà sottoposto ad un intervento di pulizia del tendine rotuleo del ginocchio sinistro.Il giocatore a seguito di un trauma accidentale nel corso dell’allenamento pomeridiano di mercoledì 16 ottobre ha accusato una infiammazione a livello del tendine rotuleo del ginocchio sinistro con edema ed ispessimento della capsula. L’intervento sarà eseguito a Brescia dall’equipe del professor Benazzo. Lo staff medico della Società valuterà giornalmente la situazione e i tempi di recupero.foto Gas Sales Bluenergy PiacenzaGas Sales Bluenergy Piacenza informa, inoltre, che per sopperire al periodo di assenza di Nicola Salsi è stato tesserato il palleggiatore polacco Michal Kedzierski che già domani, sabato 19 ottobre, sarà a diposizione di coach Andrea Anastasi per la gara con Gioiella Prisma Taranto.Michal Kedzierski, classe 1994, è nato a Rzeszow, è alto 195 centimetri, ha quasi sempre giocato in patria tranne la stagione 2018-2019 che lo ha visto protagonista nel campionato italiano di SuperLega con la maglia di Sora: 26 partite giocate, 9 vittorie, 47 punti a referto con 20 attacchi, 13 ace e 14 muri. Bronzo all’European League nel 2015 e argento alle Universiadi del 2019 in Italia, è arrivato a Piacenza da Resovia, dove gioca dal 2022 dopo averci giocato anche nella stagione 2017-2018.Michal Kedzierski: “Sono contento di questa opportunità che mi è stata data e di potere tornare nel campionato italiano. Ho ben chiaro il mio compito qui a Piacenza e farò di tutto per aiutare la squadra negli allenamenti e in ogni occasione in cui sarà necessario”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO