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    Incredibile, ma LUBE! Serie ribaltata, Perugia eliminata: Civitanova è in Finale Scudetto

    Incredibile, ma LUBE! È tutto vero, sarà Civitanova a contendere a Trento lo Scudetto 2024-2025. Sotto 2-0 nella serie di semifinale, la squadra allenata da Medei, già vincitrice della Coppa Italia, ha ribaltato la grande favorita Sir Susa Vim Perugia sconfiggendola in Gara5 al PalaBurton in quattro set con i parziali di 29-27, 19-25, 17-25, 22-25.

    Capitan Fabio Balaso e compagni blindano anche la partecipazione alla CEV Champions League 2026. Decisiva la rimonta monstre grazie a tre affermazioni di fila in pochi giorni, ben due nella roccaforte umbra a testimonianza della crescita mentale e tecnica raggiunta dagli uomini di Giampaolo Medei. L’ultimo step per il titolo, al meglio delle cinque partite, si aprirà domenica 27 aprile (ore 18), alla ilT quotidiano Arena, contro l’Itas Trentino, che ha eliminato in tre match nell’altra Semifinale la Gas Sales Bluenergy Piacenza al termine di confronti molto accesi e combattuti.

    A fare la differenza i 17 ace della Lube, 7 di Bottolo, MVP con 16 punti come Nikolov, mentre Lagumdzija chiude da top scorer a quota 18. Tra i padroni di casa in doppia cifra Ben Tara (15), Ishikawa (13) e Solé (10).

    Il primo set si apre con una Lube sul pezzo, capace di volare sul +4 (17-21) con le battute di Poriya, entrato in corsa, e con le prodezze dei compagni, ma termina con il recupero beffardo dei padroni di casa dopo l’innesto di Plotnytskyi per Ishikawa. Gli umbri la girano con due ace di Ben Tara (24-23) per poi chiudere con Semeniuk alla sesta palla set (29-27) e il 65% in attacco. Nel secondo atto la Lube costruisce subito un doppio break e prende il largo con una serie al servizio di Bottolo (5 punti nel set e 2 ace) sfruttando anche gli errori della Sir (13-21). A chiudere ci pensa un irruento Nikolov (19-25), con la Lube che sale al 65% dii positività. Nel terzo set i 5 ace biancorossi e un attacco costante mettono in seria difficoltà il team di casa, che reagisce con Ben Tara (6 punti), ma cede 17-25 sotto i 9 siluri di Lagumdzija (73%). Nel quarto set Perugia schiera Ishikawa e Plotnytskyi. Sul 13-13 Ben tara esce per i crampi. Sul 20-18, la serie al servizio di Bottolo gela il PalaBarton Energy (20-23). La Lube va in Finale sulla battuta out di Perugia (22-25).

    Starting Players – Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Padroni di casa in campo con Giannelli in regia e Ben Tara in posto 2, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – Civitanova parte forte con gli ace di Lagumdzija e Nikolov (3-5), ma Perugia trova il pari sul diagonale out di Nikolov (9-9). Gli ospiti mantengono il naso avanti per pi prendere il largo dopo l’ingresso di Balaso da schiacciatore, i due ace del nuovo entrato Poriya e un errore dei bianconeri (17-21). Lorenzetti inserisce Plotnytskyi per Ishikawa. La Sir si riavvicina sfruttando la battuta dell’ucraino e il muro di Semeniuk (19-21) per poi portarsi sul -1 con il polacco e trovare il sorpasso (24-23) con due ace di Ben Tara, che poi spara sulla rete (24-24). Sul 25-24 rientra Ishikawa, ma Nikolov passa (25-25). Loser riporta avanti la Sir, Bottolo impatta (26-26) e si ripete dopo il punto di Ishikawa (27-27). Il muro umbro e l’attacco di Semeniuk chiudono il set (29-27).

    2° set – Al rientro in campo c’è Ishikawa sul fronte opposto. I marchigiani provano subito a sorprendere i bianconeri (4-7) e mantengono le distanze con Chinenyeze (7-10) per poi prendere il largo con i due ace di Bottolo (5 punti nel set) inframezzati dalla staffilata di Nikolov e seguiti dagli errori di Perugia (13-21), l’ultimo dopo l’ingresso di Herrera e Zoppellari. La Sir prova ad accorciare, ma sull’ingresso di Poriya arriva un ace rassicurante (16-23). A chiudere i conti è Nikolov con il suo quarto sigillo del parziale (19-25).

    3° set – Nikolov comincia da protagonista il terzo set (3-6). Plotnytskyi è in campo per gli umbri, ma a squarciare l’aria è l’ace di Bottolo (6-10). Le offensive di Lagumdzija e il suo ace allontanano i perugini (8-13). I due ace di Nikolov affondano letteralmente i rivali (9-16). L’ennesimo ace della Lube è targato Bottolo (13-20), ma Ben Tara non ci sta e la Sir si riavvicina grazie a un suo punto diretto dai nove metri (15-20). Civitanova è padrona del campo e l’ingresso di Ishikawa non risolve i problemi (16-23). Lagumdzija mette il sigillo al parziale dopo un’alzata di Bottolo che anticipa Boninfante (17-25).

    4° set – Un’altra Sir nel quarto set (8-5). Spinti dal PalaBarton, Giannelli e compagni ritrovano qualità e quantità. A tenere in corsa la Lube ci pensa Gargiulo con due attacchi fulminanti (8-7). L’inerzia è per i locali (10-7), ma i due ace di Bottolo, intervallati dal muro cuciniero, valgono il sorpasso (10-11). Sul 13-13 Ben Tara si lascia cadere per i crampi ed esce per Herrera. La Sir reagisce (16-13). La battuta di Nikolov e il muro cuciniero soffocano le prove di fuga (16-15). Un altro block dopo l’ingresso al servizio di Poriya firma il pari (17-17). Perugia trova un break con Plotnytskyi (20-18). La Lube piazza un parziale da kappaò di cinque a zero: il servizio errato di Ishikawa, il mani out di Nikolov, l’ace di Bottolo, il muro di Nikolov e il primo tempo di Gargiulo (20-23) gelano il PalaBarton Energy. Sulla battuta out di Perugia si chiude il match (22-25).

    Sir Susa Vim Perugia 1Cucine Lube Civitanova 3(29-27, 19-25, 17-25, 22-25)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Ishikawa 13, Solé 10, Ben Tara 15, Semeniuk 7, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 3. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 16, Gargiulo 11, Lagumdzija 18, Nikolov 16, Chinenyeze 6, Bisotto (L), Balaso 0, Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 0. N.E.Tenorio, Loeppky, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Arbitri: Zanussi, Pozzato, Carcione.Note – durata set: 37′, 31′, 29′, 38′; tot: 135′.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    È Cuneo a conquistare la Superlega: Brescia battuta anche in Gara2, discorso chiuso

    Il decimo anno di vita è quello giusto per assaporare il dolce gusto della Superlega per Cuneo Volley: dopo aver dominato Gara 1 (0-3), i piemontesi si sono ripetuti anche in Gara 2 (3-1) davanti al proprio pubblico chiudendo di fatto il discorso promozione ai danni di Brescia.

    Fondata nel 2015 con il nome di Polisportiva Sport in Cuneo e iscritta al campionato di B2, la società cambiò denominazione in Cuneo Volley l’anno seguente e da li iniziò la sua lunga scalata, passata anche attraverso l’acquisto di due titoli sportivi per giocare in A2. Questa volta, però, il grande salto è arrivato sul campo e con pieno merito al cospetto di 4.700 tifosi.

    Se per questa società si tratterà di una prima volta, per la città di Cuneo si tratta invece di un grande ritorno nel massimo campionato dove aveva militato ininterrottamente dal 1989 al 2014 come Cuneo Volleyball Club. Società che fu in grado di ritagliarsi un ruolo di grande protagonista nel panorama nazionale ed europeo conquistando 1 Scudetto, 5 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 3 Coppe delle Coppe, 2 Coppe CEV e 2 Supercoppe Europee. Tanti, tantissimi, i campioni che vestirono quella maglia: Andrea Lucchetta, Samuele Papi, Claudio Galli, Ferdinando De Giorgi, Vladimir Grbic e Rafael Pascual negli anni di Silvano Prandi in panchina; e poi il gruppo dello scudetto (2009-2010), sotto la presidenza Lannutti, allenato dall’emergente Alberto Giuliani e formato da Nikola Grbic, Luigi Mastrangelo, gli schiacciatori Wout Wijsmans e Vladimir Nikolov affiancati dal giovane Simone Parodi, il libero francese Hubert Henno.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 1(25-23, 25-18, 22-25, 25-18)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 11, Codarin 12, Pinali 15, Sette 12, Volpato 14, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0. N.E. Oberto, Brignach, Compagnoni. All. Battocchio.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 18, Tondo 6, Bisset Astengo 16, Cavuto 16, Erati 8, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 1, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.Arbitri: Clemente, Jacobacci.Note – durata set: 31′, 26′, 34′, 32′; tot: 123′. LEGGI TUTTO

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    Novara riparte da Sara Bonifacio: “Felice di essere qui per la decima stagione”

    La Igor Volley 2025-2026 riparte dalla sua bandiera, Sara Bonifacio: la centrale piemontese è pronta a vivere la decima stagione in maglia azzurra, eguagliando il record di permanenza con la casacca del club della sua pari-ruolo Cristina Chirichella.

    Arrivata a Novara nel 2014, ha sempre giocato per il club azzurro con la sola eccezione del biennio 2018-2020 in cui ha vestito la maglia di Busto Arsizio. Centrale, classe 1996 e nativa di Alba, a Novara, ha vinto uno Scudetto, due Coppa Italia, una Wevza Cup, una Challenge Cup e la CEV Cup 2025, diventando nel tempo una delle leader del gruppo nonché un irrinunciabile punto di riferimento per tutti.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Credo che vivere dieci stagioni con lo stesso club la dica lunga sia sul legame che c’è tra me e Igor Volley a livello sportivo e personale sia sul rapporto di stima e fiducia reciproca con la dirigenza ma anche con l’ambiente tutto. A Novara c’è possibilità di lavorare bene, di stare bene e di assecondare le ambizioni di un’atleta di alto livello, per cui sono felice di aver legato ancora una volta il mio nome a quello del club”.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Ripartiamo da Sara, che rappresenta continuità assoluta con i valori sportivi e umani del club. Parliamo di una ragazza che è cresciuta in questo club e assieme a questo club, diventando una delle migliori interpreti del proprio ruolo e risultando oggi una vera e propria bandiera con un legame profondo con città e ambiente. Sicuramente è un primo tassello ideale su cui andare a costruire il nuovo gruppo azzurro”.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Girone Play-Off 5° Posto: i risultati della 4ª giornata

    Nella 4ª giornata del Girone Play-Off 5° Posto Credem Banca: Verona supera Modena 3-1 e aggancia gli emiliani in vetta, Milano vince in tre set nelle Marche contro Grottazzolina, Cisterna piega Padova al tie break.

    Risultati 4ª giornata Girone Play-Off 5° PostoVerona – Modena 3-1 (25-23, 25-20, 16-25, 25-22)Grottazzolina – Milano 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Cisterna – Padova 3-2 (31-29, 22-25, 25-21, 24-26, 15-12)

    Classifica Girone Play Off 5° Posto Credem BancaValsa Group Modena 9, Rana Verona 9, Allianz Milano 6, Cisterna Volley 5, Sonepar Padova 4, Yuasa Battery Grottazzolina 3.

    5ª Giornata Girone – Play Off 5° Posto Credem BancaDomenica 27 aprile, ore 17.30Padova – VeronaModena – GrottazzolinaMilano – VolleyTutte le partite saranno trasmesse in diretta su VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Macerata vola in A1! La Cbf vince anche gara-2 contro Messina e conquista la promozione

    Al PalaRescifina l’Akademia Sant’Anna Messina non riesce nell’impresa di portare la serie di Finale a gara-3. La Cbf Balducci Hr Macerata si impone 1-3 (25-18, 19-25, 23-25, 21-25) e, dopo Omag Mt San Giovanni in Marignano, è la seconda formazione a conquistare la promozione in A1.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Akademia Sant’Anna Messina 1Cbf Balducci Hr Macerata 3 (25-18 19-25 23-25 21-25)

    Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 3, Vernon 13, Olivotto 6, Diop 22, Rossetto 20, Modestino 4, Caforio (L), Mason. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini (L), Babatunde, Bozdeva. All. Bonafede. Cbf Balducci Hr Macerata: Caruso 9, Decortes 17, Bulaich Simian 12, Mazzon 10, Bonelli 3, Battista 16, Bresciani (L), Morandini, Fiesoli. Non entrate: Busolini, Fabbroni, Orlandi, Sanguigni, Allaoui. All. Lionetti. Arbitri: Scotti, Gaetano. Note – Durata set: 27′, 26′, 31′, 27′; Tot: 111′. MVP: Bonelli. LEGGI TUTTO

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    Monica De Gennaro: 500 presenze e… Conegliano con Moki vince!

    In occasione della terza gara della Finale scudetto 2025, Monica De Gennaro ha tagliato un altro traguardo che si può definire “da leggenda” mettendo a segno la presenza numero 500 con la maglia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano.

    Arrivata a Conegliano nella stagione 2013-2014, “Moki” è l’unica giocatrice ad aver partecipato a tutte le vittorie messe in bacheca dalle Pantere: prima del fischio d’inizio della gara contro la Numia Vero Volley Milano che ha eletto Conegliano ancora una volta come campione d’Italia per l’ottava volta nella sua storia, la settima consecutiva, De Gennaro è stata premiata ricevendo anche una meritata standing ovation del Palaverde.

    Prima di vestire la casacca di Conegliano, e dopo gli inizi nelle giovanili della Libertas Sorrento, Monica De Gennaro ha difeso i colori di Vicenza (dal 2002 al 2009, inizialmente alternandosi tra la prima e la seconda squadra, in serie B, prima di diventare il libero titolare in serie A nella stagione 2004-2005 ). Dopo Vicenza, nella stagione 2009-2010, a causa anche della mancata iscrizione al campionato del Sassuolo dove avrebbe dovuto giocare, passa ad Aprilia (con cui conquista la promozione in serie A1 e la Coppa Italia di A2), quindi, è a Pesaro dal 2010 al 2013 (dove vince una SuperCoppa Italiana). Poi, c’è solo Conegliano…

    La sua prima convocazione in Nazionale è del 2006 e con le Azzurre, insieme a tanti altri, prestigiosi trofei, ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, venendo eletta come miglior libero della manifestazione a cinque cerchi. E’ Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2021.

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    28 titoli per l’Imoco Conegliano: l’ultima finale persa in Italia risale al 2019

    Quando in Italia c’è una finale, il titolo è già fatto: “Conegliano campione”. Due parole che sono una costante, seguite poi da altre come Scudetto, Coppa Italia o Supercoppa. Un monologo che si ripete ormai dal febbraio 2019, data dell’ultimo titolo perso dall’Imoco. Si trattava di una Coppa Italia, conquistata da una Novara in cui una giovanissima Paola Egonu dominava già la scena.

    Da lì in avanti le Pantere hanno sbranato tutto e tutti, come sa bene anche la Vero Volley, grande avversaria delle ultime stagioni, unica squadra a detta di molti che potrebbe avere forza e il potenziale per interrompere questa lunga striscia di successi di Conegliano, ma ancora l’impresa non è riuscita. L’unica giocatrice presente a tutte le vittorie è la veterana Monica De Gennaro.

    Di seguito il dettaglio delle vittorie del club veneto che concluderà la stagione in corso a Istanbul alle Final Four di Champions League.

    STAGIONE 2015-16: Campione d’Italia

    STAGIONE 2016-17: Coppa ItaliaSupercoppa italiana

    STAGIONE 2017-18: Campione d’Italia

    STAGIONE 2018-19:Campione d’ItaliaSupercoppa italiana

    STAGIONE 2019-20: Mondiale per ClubCoppa ItaliaSupercoppa italiana*Campionato sospeso causa COVID

    STAGIONE 2020-21:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italianaCEV Champions League

    STAGIONE 2021-22:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italiana.

    STAGIONE 2022-23:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italianaMondiale per Club

    STAGIONE 2023-24:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italianaCEV Champions League

    STAGIONE 2024-25:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italianaMondiale per Club

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    Imoco Conegliano Campione d’Italia 2024-2025, Wolosz: “Abbiamo giocato benissimo queste Finali, merito di… Novara”

    Ancora loro, per l’ottava volta, la settima consecutiva: la Prosecco Doc Imoco Conegliano è Campione d’Italia! Al termine di una Gara 3 sempre in pugno e dopo i successi ottenuti sulla Numia Vero Volley Milano nelle precedenti due sfide, la squadra di coach Santarelli conferma lo Scudetto della Serie A1 Tigotà sul proprio petto, conquistando il ventottesimo trofeo della storia gialloblu.

    Joanna Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Abbiamo combinato qualcosa di incredibile, sono orgogliosa di tutta la squadra. Abbiamo giocato benissimo queste finali, ci ha fatto bene la sconfitta in Gara 2 contro Novara. Moki per me è un esempio e una persona importante, non ci poteva essere occasione migliore per celebrare le 500 partite”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO