More stories

  • in

    Torneo WEVZA: Spagna battuta 3-2, prima gioia (con brivido) per le azzurrine

    Di Redazione All’Estra Forum di Chiusi è arrivata la prima vittoria per la Nazionale Under 16 femminile impegnata in questi giorni al Torneo Internazionale WEVZA Under 17 femminile. Le azzurrine si sono imposte 3-2 (25-10, 25-22, 20-25, 23-25, 22-20) contro la Spagna. Un risultato che premia al tenacia della formazione guidata dal tecnico Pasquale D’Aniello. Avanti 2-0 le azzurrine hanno subito nel terzo e nel quarto parziale la rimonta delle spagnole che hanno riaperto la partita e portato il match al tie break. Equilibrata quanto combattuta la quinta frazione che ha premiato nel lunghissimo punto a punto finale l’Italia. L’Italia tornerà in campo sabato sera per la quarta giornata del WEVZA: alle 20 all’Estra Forum di Chiusi le azzurrine affronteranno il Belgio. Tutte le gare sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italia Pallavolo (QUI). CRONACA – E’ la Spagna ad approcciare il match con ritmo deciso (4-1). Un time out mette ordine tra le fila azzurrine e l’Italia ristabilisce la parità (4-4) e risponde alla nuova ripartenza della formazione iberica (7-4) piazzando il break che vale il sorpasso (8-9). Trovato il primo vantaggio le azzurrine sono inarrestabili e chiudono agevolmente il set (10-25). E’ l’Italia a rompere l’equilibrio (9-9) che caratterizza l’avvio del secondo parziale (9-11) e a mantenere le avversarie a distanza (12-15). La Spagna ricuce (15-15) e si prosegue in equilibrio (19-19). Nel finale le azzurrine trovano lo spunto giusto per chiudere (22-25) e portarsi sul 2-0. Il terzo set vede l’Italia ancora protagonista (4-7). Un time out rimette in corsa le iberiche che si riportano in parità (8-8). Le azzurrine provano a ripartire (11-13), ma le avversarie ristabiliscono l’equilibrio (14-14) e, sfruttando un passaggio a vuoto dell’Italia, allungano (19-14) e conquistano il set (25-20) riaprendo la partita. Sulla scia della frazione precedete è la Spagna a imporre il proprio gioco in avvio di quarto set (4-1) e a tenere le azzurrine a distanza (10-5). Il time out chiamato da coach D’Aniello dà nuovo slancio alla manovra dell’Italia che accorcia (10-8), si riporta in parità (11-11) e allunga il passo (11-15). La Spagna fatica a tenere il ritmo (14-18), e le azzurrine restano avanti (19-23). Nel finale le iberiche capitalizzano il passaggio a vuoto dell’Italia e piazzano il break decisivo per vincere il set e portare il match al tie-break (25-23). E’ l’equilibrio a caratterizzare la quinta frazione (5-5). E’ la Spagna a rompere l’inerzia e a portarsi avanti (9-5). Con pazienza le azzurrine ricominciano a macinare buon gioco e punti e si riportano in parità (10-10). L’Italia conquista il primo match point (13-14), la Spagna ricuce (14-14) e inizia una infinita serie punto a punto che premia le azzurrine (20-22) che possono festeggiare la prima vittoria al Torneo Internazionale Wevza. SPAGNA-ITALIA 2-3 (10-25, 22-25, 25-20, 25-23, 20-22)SPAGNA: Brun 12, Dogliotti 6, Losada 11, Torres 7, Okeke 8, De Chavarria 7; Munar (L), Martinez 2, Altieri 1, Jimenez 3, Llamas 8. Ne: Munoz. All. Orduna.ITALIA: Tosini 21, Sari 7, Spada 16, Peroni 13, Bovolenta 10, Schillkowski 6; Fanfani (L), Nozza 2, Orso 1, Spaziano. Ne: Aimaretti, Armando, Genovese, Talarico. All. D’Aniello.DURATA SET: 18’, 23’, 25’, 28’, 26’SPAGNA: 13 a, 21, bs, 5 mv, 39 etITALIA: 12 a, 21 bs, 17 mv, 37 et (fonte:Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Italia che vince non si cambia, Mazzanti punta ancora sulle magnifiche 14 di Ankara

    Di Redazione La nazionale femminile di Davide Mazzanti, dopo la vittoria della Volleyball Nations League 2022, tornerà a radunarsi lunedì 8 agosto al Centro Pavesi di Milano per iniziare il periodo di preparazione in vista del Campionato Mondiale 2022 che si disputerà in Olanda e Polonia dal 23 settembre al 15 ottobre. Il commissario tecnico ha convocato lo stesso gruppo di 14 atlete che sono scese in campo nelle Finali di Ankara: (Palleggiatrici) Alessia Orro e Ofelia Malinov; (Schiacciatrici) Myriam Sylla, Elena Pietrini, Caterina Bosetti e Alessia Gennari; (Opposti) Paola Egonu e Sylvia Nwakalor; (Centrali) Marina Lubian, Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Bonifacio; (Liberi) Monica De Gennaro e Eleonora Fersino. Il raduno si concluderà sabato 13 settembre, dopo l’allenamento del mattino. DHL Test Match Tournament – Prosegue la vendita dei biglietti DHL Test Match Tournament Road to World Championship, in programma dal 12 al 15 settembre 2022 al PalaVesuvio di Napoli. Il meglio della pallavolo femminile, europea e mondiale, sarà in Campania per preparare i Mondiali di Olanda e Polonia. Oltre alle campionesse europee di Davide Mazzanti, le altre formazioni protagoniste saranno: le campionesse mondiali della Serbia, la Turchia e la Polonia. Il DHL Test Match Tournament di Napoli sarà un antipasto della rassegna iridata 2022. Tutte le informazioni sulla biglietteria sono disponibili sul sito FIPAV Campania QUI Per acquistare i tagliandi online clicca QUI Il calendario del torneo  12 SETTEMBREITALIA – TURCHIA ORE 17:00POLONIA -SERBIA ORE 20:00 13 SETTEMBRESERBIA – TURCHIA ORE 17:00ITALIA – POLONIA ORE 20:00 15 SETTEMBREPOLONIA – TURCHIA ORE 17:00ITALIA – SERBIA ORE 20:00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La griglia di partenza della Superlega: Perugia e Piacenza in prima fila

    Di Paolo Cozzi

    Con l’ufficializzazione dei calendari e la tre giorni di Volley Mercato bolognese, svolta in concomitanza con le VNL Finals, si è chiusa la prima fase di mercato, con le squadre di Superlega Credem Banca che hanno cercato fino all’ultimo di migliorare e completare i propri roster. Se Trento cambia poco o quasi niente, sono rivoluzionati i sestetti in casa delle altre tre big, con Civitanova alle prese con il dopo Juantorena e Perugia con il post Grbic. Tante le outsider che cercheranno un posto in paradiso, interessante la corsa salvezza, perché sulla carta sembra esserci molto equilibrio anche fra le “meno nobili”.

    Vediamo, una per una, le pagelle delle singole squadre, ordinate in un’ideale “griglia di partenza” della stagione 2022-2023.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelleLa grande delusa dell’ultima stagione cambia allenatore dopo solo un anno (e questo è un grosso rischio, perché per vincere ci vogliono soprattutto progettualità e pazienza, e proprio quest’ultima sembra mancare in casa Sir) e punta tutto sul talento del polacco Kamil Semeniuk, fresco vincitore della Champions League e pedina chiave della sua nazionale. Con lui arriva alla corte di Sirci il brasiliano Flavio, l’anno scorso unica nota positiva (e che nota!) nella stagione deludente di Vibo. E questo è un gran colpo, perché porta muri e attacco in una squadra che al centro lo scorso anno ha faticato parecchio. Tocca quindi a Giannelli portare una fuoriserie a massimo regime senza farla andare fuori giri, sfruttando Leon senza dimenticarsi degli altri attaccanti. Da verificare i due innesti cubani Cardenas e Herrera, che potrebbero dipingere una Sir in salsa caraibica.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 5 stelleCampagna acquisti faraonica per una squadra che anche nell’ultima stagione non ha entusiasmato e ha reso al di sotto delle aspettative. Agli ordini di coach Lorenzo Bernardi non solo 6 titolari, ma anche una panchina di primissimo livello. E proprio l’abbondanza, se non gestita con lungimiranza, potrebbe essere un boomerang per una squadra che sembra una corazzata. Brizard ha ancora una volta brillato in nazionale, Lucarelli e Leal portano tecnica e potenza, Simon è il numero uno planetario al centro della rete. Ma occhio a non “incartarsi” con i troppi stranieri in campo, e a non disperdere l’esuberanza giovanile di due promesse come Romanò e Recine. Bernardi giocherà con Romanò opposto e le bande straniere? O con tre schiacciatori come Trento? Le combinazioni possibili sono tante, tocca al coach ora capire quale carta pescare dal mazzo ad ogni partita.

    CUCINE LUBE CIVITANOVA 4,5 stelleI campioni in carica, come annunciato nel corso della stagione, danno via libera alla linea verde, puntando su giovani interessanti e di sicuro avvenire come Bottolo e Chinenyeze e sulla potenza fisica di Isac per non rimpiangere troppo Simon. Il dopo Juantorena riparte da capitan De Cecco, e da uno Yant apparso in gran crescita l’anno scorso. In posto 2 lotta aperta fra Gabi Garcia e Zaytsev, rimasto a Civitanova anche se in società avevano altri programmi. Riuscirà Blengini a gestire il loro dualismo o sarà un patata bollente pronta a deflagrare nello spogliatoio? Al centro chi rischia di non trovare spazio è Anzani, mentre in banda sicuramente c’è tanta voglia di emergere e stupire sia da parte di Bottolo che da parte di Nikolov. Insomma linea nuova ma tanta carne sul fuoco, forse troppa, perché il rischio di incartarsi fra numero di italiani e stranieri in campo c’è.

    ITAS TRENTINO 4,5 stelleLa squadra che probabilmente la scorsa stagione ha stupito più di tutte e regalato alcune partite a livelli stellari è anche quella che ha cambiato meno, nel nome di un “fair play finanziario” che contraddistingue gli ultimi anni di mercato trentini. Via Pinali, che non ha saputo conquistare la fiducia di Lorenzetti, ecco Dzavoronok, banda duttile che permetterà di riproporre lo schema dei tre schiacciatori insieme a Lavia e Michieletto. Sui due italiani niente da dire, hanno finito la stagione raschiando il barile delle energie e hanno faticato un po’ anche nelle finals di VNL, ma il loro valore è altissimo; e poi Trento può contare su un Kaziyski che a 38 anni andrà gestito parecchio, ma è sempre pronto a dare il proprio contributo. Essenziale sarà come dicevamo Dzavoronok, chiamato a fare l’ultimo step di crescita e a trovare quella continuità di rendimento che troppe volte è mancata a Monza. Super affidabile la linea di centrali ben servita da Sbertoli, un problema potrebbe essere dato da una panchina che sembra davvero offrire poche alternative di pari valore (ma ci sono alcuni giovani molto interessanti).

    ALLIANZ MILANO 4 stelleAmbizioni rilanciate per la squadra di patron Fusaro, che regala al pubblico meneghino l’iraniano Ebadipour, grande trascinatore della sua nazionale in VNL, il cubano Melgarejo e quel centrale argentino, Loser, che meno di un anno fa ha fatto ammattire i nostri centrali nel quarto di finale olimpico. Insomma, volti nuovi ma di spicco nel panorama internazionale del volley: riuscirà Piazza ad amalgamare velocemente la squadra partendo da quella diagonale Porro–Patry che può diventare una delle più ostiche della Superlega? Finalmente anche la panchina è all’altezza delle prime linee, e soprattutto al centro ci sarà competizione fra l’esperienza di capitan Piano e l’esuberanza del giovane Vitelli. Linea verdissima per il secondo palleggiatore e il secondo libero, prodotti del florido vivaio dei Diavoli Rosa dal futuro assicurato e utili a calmierare il monte ingaggi.

    MODENA VOLLEY voto 3,5 stelleEnnesima rivoluzione in casa di Modena, che in un’estate infuocata vede l’uscita di scena della presidente Pedrini e di giocatori del calibro di Nimir e Leal. Bruno e Ngapeth rappresentano la continuità, Lagumdzija potrebbe essere la rivelazione se ritrova i colpi dell’anno monzese, al centro l’esperienza di Stankovic e i centimetri di Krick non sono a livello dei top team ma garantiscono comunque punti. Da scoprire l’australiano Pope (pare che Bruno gli abbia fatto gran pressing durante la VNL) e soprattutto da sperare che Rinaldi continui il percorso di crescita avuto in questi anni. Il grosso punto di domanda è il PalaPanini: come reagirà il pubblico modenese all’ennesima rivoluzione di squadra e di società? Sarà il settimo uomo, grande valore aggiunto? O diventerà un giudice severo, che potrebbe rallentare la crescita della squadra?

    VERO VOLLEY MONZA 3,5 stelleSquadra con un buon mix di giocatori esperti e giovani emergenti quella consegnata nelle mani di Eccheli, che al terzo anno sulla panchina monzese è chiamato a proseguire quello step di crescita iniziato due anni fa e che ha portato ad una semifinale Scudetto, a una finale di Supercoppa e alla vittoria della CEV Cup. Le chiavi della regia sono nelle mani di Cachopa, talentuoso palleggiatore sudamericano che dovrà trovare subito feeling con Grozer, Galassi e Maar, i tre leader in attacco. Ai muri ci penserà il redivivo Beretta, mentre Davyskiba è chiamato a trovare maggiore continuità. In panchina, ma pronti a dare una mano, il jolly canadese Swarzc e Di Martino. Se Grozer manterrà il livello dello scorso anno… ci sarà da divertirsi!

    WITHU VERONA 3,5 stelleDopo qualche anno sicuramente sottotono, con rose non troppo competitive, Verona rilancia le sue ambizioni creando una buona squadra intorno a bomber Mozic, uomo dei desideri di mezza Europa. Al centro tre autentici pennelloni per dominare a muro, e nel caso giocasse il brasiliano Raphael anche la possibilità di sovraccaricarli di palloni. Molta curiosità per il giovanissimo maliano Keita, reduce da due campionati da autentico bomber in Corea. Con lui la sicurezza del canadese Perrin e la voglia di emergere di Magalini, neo vincitore dell’europeo Under. Riuscirà Spirito a gestire le ambizioni della nuova Verona, dopo alcuni anni di alti e bassi?

    EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3 stellePoco tempo per fare il mercato, ma nonostante tutto è interessante il sestetto messo a disposizione di coach Montagnani, che per prima cosa dovrà far ritrovare smalto a Nemanja Petric, giocatore di talento assoluto andato in calando fisico negli ultimi anni. È una formazione costruita sulla voglia di rivincita di alcuni giocatori come Pinali, Ricci e Mazzone: se si riuscirà a trovare la giusta alchimia e comunione di intenti, allora la squadra farà un notevole step in avanti arrivando a giocarsela con Monza e Verona, ma se le cose dovessero girare male, ci sarà da guardare con apprensione al fondo della classifica.

    GIOIELLA PRISMA TARANTO 2,5 stelleLe speranze di salvezza e di ben figurare passano tutte dall’asse Falaschi–Stefani, con l’esperto palleggiatore toscano che dovrà armare spesso e volentieri il suo bomber. Per Stefani una stagione passata fatta di ottimi ingressi e prestazioni, ma essere titolari aumenta la pressione e arriverà a inizio campionato con un brutto infortunio alle spalle. Riuscirà a regalare il bis ad una società che ha voglia di ben figurare? Di banda la decennale esperienza di Antonov e quel Loeppky piaciuto molto nella sua esperienza ravennate, ma naufragato in quella scorsa a Padova. Al centro, insieme al veterano Alletti, lotta a due fra Larizza e Gargiulo per un posto in Paradiso. Il mezzo voto in più è dato dall’esperienza di coach Di Pinto, allenatore che sa far crescere le sue squadre.

    TOP VOLLEY CISTERNA voto 2,5 stelleLa squadra ha chiuso l’annata 2021-22 in crescendo, ma coach Soli dovrà ripartire da zero per costruire la nuova stagione. Le certezze sono un Baranowicz rinato sotto la guida del tecnico modenese e quel Dirlic che l’anno scorso è diventato il salvatore della stagione. Di banda i volti nuovi cui affidare speranze di salvezza sono Sedlacek e Bayram, in attesa che magari arrivi un regalo per la terza giornata di campionato. Discreta la linea del centro, con Zingel che spesso ha avuto uno dei miglior muri della Superlega.

    KIOENE PADOVA 2 stelleSquadra completamente rinnovata, come al solito con un occhio al portafoglio e uno linea verde della cantera patavina. Le chiavi del gioco sono nelle mani di Saitta, che dopo la complicata stagione di Vibo è chiamato al riscatto, pena un’altra annata sui carboni ardenti. L’opposto Petkovic garantisce quantità, ma è di banda che questa Padova sembra davvero leggerina, con il bulgaro Asparuhov e il giapponese Takahashi che dovranno crescere davvero tanto. Si punta sulla freschezza anche al centro, con Volpato giocatore esperto e due giovani come Canella e Crosato che dovranno soprattutto provare a far male a muro. LEGGI TUTTO

  • in

    Torneo WEVZA: troppa Francia per l’Italia, per le azzurrine si tratta della seconda sconfitta

    Di Redazione Nella seconda giornata del Torneo Internazionale WEVZA Under 17 femminile, in corso a Chiusi e Chianciano Terme (SI), le azzurrine della Nazionale Under 16 femminile sono state superate per 3-1 (25-14, 25-20, 24-26, 25-10) dalla Francia. All’Estra Forum di Chiusi l’Italia ha faticato a trovare continuità ed efficacia, pur dando prova di carattere, soprattutto nel terzo set. Le azzurrine, cresciute pian piano nel corso del match, sono riuscite a imporsi ai vantaggi nella terza frazione, per poi disunirsi senza riuscire a tenere il passo deciso della Francia che ha conquistato anche il 4° set aggiudicandosi così la vittoria finale. Le azzurrine della Nazionale Under 16 femminile torneranno in campo venerdì sera alle 20 all’Estra Forum di Chiusi per affrontare la Spagna nella terza giornata del Torneo Internazionale WEVZA. Tutte le gare sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italia Pallavolo (QUI). CRONACA – E’ la Francia ad aggredire il campo in avvio del match e a portarsi in vantaggio (3-9). Le azzurrine faticano a entrare in partita (4-14), le avversarie mantengono il distacco (9-19) e conquistano agevolmente il primo set (14-25). Nella seconda frazione sono ancora le transalpine a passare in vantaggio (5-8) e a mantenere il ritmo (8-11). Le azzurrine faticano a trovare il giusto assetto e la Francia allunga (14-18). Il time out chiamato da coach D’Aniello sembra rimettere in corsa l’Italia (18-19), ma la rimonta non si compie e sono le francesi a conquistare anche il secondo set (20-25). Al rientro in campo le azzurrine si ricompattano e riescono a imporre il proprio gioco (6-3). Un time out rimette in corsa la Francia che ristabilisce la parità (7-7) e sorpassa (7-10). L’Italia resta a contatto (13-14) e con un break riesce a rimettere il set in equilibrio (16-16). Nel finale le azzurrine conquistano un buon margine di vantaggio (22-17), la Francia ristabilisce la parità (22-22), ma a spuntarla ai vantaggi è l’Italia che vince il terzo set (26-24) e riapre la partita. Le azzurrine non sfruttano la scia del set precedente e la Francia conquista subito un buon margine di vantaggio (1-7). Le azzurrine fanno fatica a ritrovare efficacia e continuità (5-13) e le francesi posso agevolmente allungare (6-18) e chiudere set e partita (10-25). ITALIA-FRANCIA 1-3 (14-25, 20-25, 26-24, 10-25)ITALIA: Spaziano, Tosini 11, Sari 3, Aimaretti 1, Peroni 4, Genovese; Fanfani (L), Bovolenta 8, Nozza 6, Orso 4, Schillkowski 1, Spada 1. Ne: Armando, Talarico. All. D’Aniello.FRANCIA: N. Jioshvili-Ravva 6, K. Jioshvili-Ravva 16, Melinard-Chanteur 8, Iloai 5, Coulet 11, Davai 6; Agnese (L), Chemama, Depie 15, Thilliez 1, Godey 3. Ne: Girgenti. All. Delacourt.DURATA SET: 20’, 25’, 28’, 20’ITALIA: 5 a, 9 bs, 7 mv, 28 etFRANCIA: 16 a, 11 bs, 6 mv, 31 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    CEV Nations Cup, giornata agrodolce per l’Italia: uomini in semifinale, donne eliminate ai quarti

    Di Redazione Giornata emozionante per le coppie azzurre impegnate a Vienna (Austria) nella CEV Nations Cup 2022. Dopo la vittoria al golden set ottenuta ieri contro la Polonia, per le coppie azzurre in campo nel tabellone maschile si sono aperte le porte delle semifinali. L’Italia infatti quest’oggi si è imposta 2-0 contro la Norvegia. Ottime le prestazioni di Enrico Rossi e Adrian Carambula; gli azzurri impegnati contro Hendrik Nikolai Mol e Mathias Berntsen, hanno fatto loro il match con il risultato di 2-0 (21-17, 21-18), vittoria che ha permesso all’Italia di portarsi in vantaggio sulla Norvegia; per Enrico e Adrian si è trattata di un importante conferma dopo il 2-0 rifilato anche alla coppia polacca Kantor/Rudol nella prima uscita della Pool A. foto CEV Il grande risultato di giornata è arrivato da Paolo Nicolai e Samuele Cottafava che, con una prova superba, hanno sconfitto i campioni olimpici e mondiali in carica Anders Mol e Christian Sorum. Dopo aver perso il primo set 24-22, gli azzurri si sono resi protagonisti di un’esaltante secondo set che li ha visti prima pareggiare i conti (21-16), per poi piazzare l’allungo decisivo al tie break, concluso con il punteggio di 15-12. Le ottime prestazioni delle squadre azzurre sono valse il primo posto nella pool e la conseguente qualificazione alle semifinali in programma sabato alle ore 10 contro la vincente della sfida fra la Polonia e Paesi Bassi/Austria. foto Fipav Grande spettacolo anche nel tabellone femminile. Le coppie azzurre nei quarti di finale si sono ritrovate davanti la Lettonia. Il primo match ha visto Reka Orsi Toth e Sara Breidenbach aggiudicarsi 2-0 (21-17, 21-15) lo scontro con Anete Namike e Varvara Brailko. La Lettonia però ha ristabilito la parità grazie al successo per 2-0 (21-14, 21-19) ottenuto da Tina Graudina e Anastasija Kravcenoka ai danni delle azzurre Claudia Scampoli e Margherita Bianchin. Nel golden set e sempre contro il team lettone numero 1 Graudina/Kravcenoka, il commissario tecnico Fabrizio Magi ha deciso di presentare il duo formato da Scampoli/Breidenbach. Grazie a una partenza importante le azzurre si sono portate subito avanti sul 5-1, con determinazione però le lettoni hanno trovato il pareggio. Un grande equilibrio ha caratterizzato tutto il golden set: le due compagini sono sempre state a contatto (14-14). Claudia e Sara non sono riuscite a sfruttare delle palle decisive e le lettoni ne hanno approfittato andando a chiudere il match ai vantaggi 21-19. Nonostante la sconfitta buone comunque le prestazioni delle due coppie italiane che fanno ben sperare per il proseguo della stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, Anastasi pronto a partire: “Vi spiego come imposterò il mio lavoro”

    Di Redazione Con pochi, ma buoni, lunedì 8 agosto prenderà il via il raduno della Sir Safety Perugia. “Preparazione fisica, concentrata al mattino, con pesi e piscina e non tanta palla nella prima settimana, dalla seconda un po’ di beach per iniziare a saltare ed a sviluppare i fondamentali. Tutto con grande tranquillità”. Questo il menù predisposto dal nuovo allenatore Andrea Anastasi.“La prima parte del lavoro – prosegue -, diciamo almeno il primo mese, sarà ovviamente molto incentrata sulla preparazione fisica e sulla tecnica individuale. Sono molto sereno perché di tempo, prima dell’inizio della stagione, ce n’è. Sono anche molto contento perché, in questa prima fase, avrò modo di lavorare e di conoscere lo staff, di conoscere il club, i ragazzi che ci saranno e l’ambiente. Certamente sarà un primo mese oggettivamente complicato perché potremo lavorare con un numero davvero ridotto di atleti, gli altri li recupereremo strada facendo alla fine del Mondiale ben sapendo che avranno bisogno anche di un po’ di riposo”. “Ma allo stesso tempo sarà un primo mese molto importante nel quale avremo l’obiettivo di mettere in forma i quattro ragazzi che ci saranno dall’inizio, un piccolo gruppo di lavoro all’interno del quale però ci sono dei giocatori sicuramente molto importanti per la nostra squadra. Poi a settembre programmeremo alcuni test amichevoli e degli allenamenti congiunti in zona per dar loro la possibilità di fare sei contro sei”. Certo, per un nuovo coach non avere il gruppo a disposizione non è certamente un aspetto agevole nell’impostazione del lavoro. “È chiaro – ammette Anastasi -, impostare la preparazione alla stagione con tutti questi atleti assenti non è facile, ma nella pallavolo, specialmente in squadre di alto livello, è così e la prendo con molta filosofia. L’aspetto complicato riguarda soprattutto lo sviluppo del gioco e delle situazioni in campo secondo quelle che sono le mie idee e la mia filosofia di pallavolo sotto l’aspetto tecnico-tattico. Questioni che potremo approfondire solo nelle ultime due settimane di preparazione e quindi a ridosso dell’inizio della stagione. Ci vorrà come sempre un po’ di pazienza, ma il nostro primo obiettivo è la Supercoppa alla fine di ottobre dove vogliamo arrivare nelle migliori condizioni”. Tutto pronto per partire dunque. In attesa dei nazionali impegnati al Mondiale. “Per quello che riguarda i ragazzi che disputeranno i Mondiali, per me come tecnico sarebbe bello se tornassero tutti con un bel risultato, ma ovviamente questo non sarà possibile per tutti. La cosa importante è che tornino tutti sani e carichi in vista della prossima stagione”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Change the Game, si intensifica la lotta agli abusi: sede, sportello, spot e mostra

    Di Paolo Annoni Per i lettori di Volley NEWS il progetto “Ti Ascolto” ideato da Consorzio Vero Volley e Change the Game è qualcosa ormai di familiare e consolidato. Nella homepage del nostro sito c’è un banner che vi porta al modulo per segnalare in forma anonima casi di abusi e di violenza e a tutte le informazioni sull’iniziativa contro gli abusi nel mondo dello sport. Abbiamo chiesto alla presidente di Change the Game, Daniela Simonetti, giornalista e scrittrice pluripremiata, quali siano gli ultimi sviluppi della realtà e i progetti per il prossimo futuro. Ne è nata una lunga e formativa chiacchierata, che ora vi raccontiamo ora in due “puntate”: la prima oggi e la seconda domani. Perché il progetto intrapreso da Daniela, con il sostegno diretto di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, è come un grande albero, sul quale sono cresciuti molti rami, e ciascun ramo ha iniziato a dare i suoi frutti. Foto Premio Internazionale Città di Como “Diciamo che più che un albero con dei frutti, io ed Alessandra, oggi, possiamo parlare di miracoli – spiega Daniela Simonetti – siamo sempre in movimento. Per quanto riguarda la fase progettuale e anche fisica, di Change the Game, visto che a breve potremo inaugurare la nostra sede all’interno dell’Arena di Monza. Si tratta di un luogo con un potente valore simbolico. Change the Game dentro un grande palasport. Servono del resto segnali concreti, affinché venga combattuta e condannata ogni tipo di violenza in ambito sportivo“. L’approccio dell’associazione si fonda su valori positivi e di prevenzione. Attraverso percorsi formativi con gli allenatori, ad esempio: “In settembre avvieremo un primo corso. Stiamo giocando d’anticipo anche rispetto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dobbiamo unire nella formazione allenatori, famiglie e atleti, ovvero i principali attori dello sport” spiega sempre Daniela Simonetti. “Stiamo parlando di un progetto che non ha precedenti in Italia. Parlare a tutti e non soltanto a una categoria, ha una forte spinta positiva e propositiva. Non si vuole e deve criminalizzare nessuno. L’allenatore non è sul banco degli imputati, anche sovente è proprio il coach al centro di casi di abusi e violenza. Noi cerchiamo di fare cultura sportiva e sociale e non solo repressione“.  All’attività da remoto, avviata con lo sportello telematico “Ti Ascolto” in collaborazione con il Consorzio Vero Volley, si unisce un secondo importante progetto in presenza: a Milano è infatti prevista l’apertura del primo sportello di ascolto. “Partiamo da Milano, con uno sportello fisico – spiega la presidente – anche alla luce delle numerose segnalazioni di abusi ricevute a livello telematico. Se c’è una cosa che mi ha molto colpito è il fatto che tutte le denunce ricevute avevano un fondamento. Le stiamo seguendo una ad una. Non riguardano un solo sport, spaziano dalle arti marziali, al volley, dal nuoto alla ginnastica. Credo siano elementi che devono fare riflettere. Queste famiglie si sono rivolte a noi a ragion veduta, nella consapevolezza di aver individuato un soggetto che abbia la capacità e la forza di sostenerle nel difficile percorso che prevede la denuncia di un abuso. Noi siamo innanzitutto delle persone che sanno ascoltare. Non per nulla io ed Alessandra abbiano battezzato lo sportello: Ti ascolto“. Lo sportello in presenza nasce dal serrato dialogo tra Change the Game e il Comune di Milano: “Anche la vicinanza con le istituzioni, tutte, ha un forte valore simbolico. Lo spiegheremo in settembre all’inaugurazione dello sportello. Queste vittime, queste persone fragili, non solo vanno ascoltate, ma devono sentire la solidarietà e il coinvolgimento delle istituzioni. Troppo spesso le vittime di abusi si sono sentite prima ingannate e violate e poi cancellate e dimenticate da tutti“. Per quanto riguarda il prezioso lavoro svolto con le Federazioni sportive, Change the Game ha intensificato i colloqui con la FIFA, per realizzare la prima realtà a livello mondiale in tema di abusi sfruttando l’expertise italiano. L’associazione sta collaborando anche con la Federcalcio a livello nazionale in particolare con contatti con l’Area di supporto psicologico del settore giovanile azzurro. “La Figc sta facendo un lavoro straordinario, che speriamo venga presto seguito da altre federazioni – commenta sempre la presidente Simonetti – Per me è stata un’esperienza a livello umano e professionale totalizzante dal punto di vista dell’impegno, dell’interesse e della qualità. Faccio parte della Commissione tutela dei minori. Un tavolo attivo e operativo, che è in grado di dare un forte segnale a tutto lo sport“. La proposta è di istituire un osservatorio triennale per il monitoraggio del fenomeno di tutti i tipi di violenza: sessuale, psicologia e fisica nello sport. La fenomenologia fino ad oggi non è infatti mai stata analizzata a livello quantitativo e qualitativo. “La speranza è che già entro dicembre si possa ragionare su dati oggettivi per costruire delle politiche più specifiche per combattere ogni forma di violenza. Prima di tutto è necessario comprendere la dimensione del fenomeno. Se dobbiamo basarci sull’esperienza di questi primi mesi di sportello telematico, i numeri sono già drammatici. Da quando abbiamo fondato l’associazione sono arrivate un centinaio di denunce. Ora si deve giungere a interventi mirati. Abbiamo individuato le possibilità di intervento da parte della Giustizia sportiva, un primo pacchetto di proposte ha già avuto l’accoglimento da parte del CONI“. Change the Game si batte, in particolare, affinché qualsiasi tesserato che venga riconosciuto nei tre gradi di giudizio colpevole di un abuso venga radiato a vita dalle Federazioni: “Adesso questo non avviene. Ci sono tesserati con condanne definitive per abuso sui minori, che sono passati ad esempio da uno sport all’altro. Sono ancora a contatto con dei bambini o dei ragazzi” spiega la presidente. Change The Game ha chiesto di rendere obbligatoria la presentazione dei certificati penali anche per alcune figure che lavorano nello sport. Oggi la legge non lo prevede e spesso ai contratti viene allegata soltanto un’autocertificazione: “La giustizia sportiva deve adeguarsi a quella che è una nuova emergenza. Si devono affilare le armi per una tutela reale delle bambine e dei bambini nello sport – dice ancora – ma si deve lavorare anche in altre direzioni. Pensiamo ad esempio a una task-force di professionisti dedicati a queste vicende, che vanno affiancare le Procure federali nei casi che richiedono competenze specifiche. La guerra contro gli abusi non è una battaglia che si vince in un giorno solo. Servono rigore, organizzazione, tempo e pazienza“. E serve anche la mano tesa da parte della politica. Politica che fin dai primi passi di Change The Game, non si è rivelata affatto sorda. Basti pensare che grazie a un progetto del Dipartimento della Famiglia il prossimo 18 settembre verrà girato a Milano il primo spot televisivo sociale sul tema. Lo spot sarà diretto dal regista monzese Claudio Casazza, da tempo impegnato anche su temi sociali. Un altro messaggio potente dedicato all’ambito sportivo. Verranno coinvolti nello spot atleti di volley, di baseball e softball, ed è in corso un dialogo anche per il coinvolgimento della Federugby. Prevista pure la realizzazione di una mostra fotografica con protagonisti tutti i bambini che prenderanno parte allo spot televisivo. “Sono tutti segnali importanti di collaborazione tra i vari sport, dal calcio, con il quale abbiamo trovato piena convergenza, a discipline molto diverse, ma purtroppo non immuni da possibili casi di violenza. Stiamo lavorando tantissimo anche con l’estero, per allineare l’Italia e altri Paesi del mondo grazie al collegamento e al coordinamento della FIFA. Si deve sempre prendere spunto da quello che fanno gli altri. L’esempio deve essere di stimolo per fare meglio, fare rete ed avere maggiore forza. Si è visto già nell’esperimento dell’osservatorio sulla parità di genere. Lo stesso modello va replicato sul tema degli abusi sessuali sui minori. Tema che purtroppo il mondo ha finora un po’ oscurato e che necessita di essere illuminato con una luce nuova anche nel mondo dello sport. E noi stiamo lavorando tantissimo anche in queste ore, anche in questo mese di agosto affinché tutto possa partire a breve“. Stretto il dialogo anche con il prefetto savonese Ugo Taucer, Procuratore generale dello Sport all’interno del CONI. Taucer ha chiesto a tutti i procuratori Federali di non applicare più nella giustizia sportiva la formula del patteggiamento senza incolpazione. Il classico colpo di spugna che lascia la vittima violata ancora più sola e il colpevole del reato senza neppure una menzione. Alcune Federazioni non hanno però ancora recepito questa indicazione. Change the Game auspica una collaborazione ancora maggiore con i centri antiviolenza, come sottolineato dal presidente del Cipm (Centro italiano per la promozione della Mediazione), il criminologo Paolo Giulini. (Il seguito dell’intervista a Daniela Simonetti sarà online da domani, venerdì 5 agosto) LEGGI TUTTO

  • in

    Torneo WEVZA, azzurrine beffate all’esordio dal Portogallo

    Di Redazione Non basta la grinta alle azzurrine della Nazionale Under 16 femminile per imporsi nella gara d’esordio del Torneo Internazionale WEVZA – Under 17 femminile. All’Estra Forum di Chiusi le giovani atlete guidate dal tecnico Pasquale D’Aniello sono state superate 3-2 (25-17, 10-25, 25-16, 19-25, 15-12) dal Portogallo. Per l’Italia una buona prova di squadra: le azzurrine sono riuscite a tenere testa e a mettere in difficoltà, a più riprese, le avversarie. Best scorer di serata l’azzurrina Ludovica Tosini che ha realizzato 26 punti. L’Italia tornerà in campo giovedì sera alle 20.00 all’Estra Forum di Chiusi per affrontare la Francia nella seconda giornata del Torneo Internazionale WEVZA. Tutte le gare del Torneo Internazionale Under 17 femminile WEVZA saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube della Federazione Italia Pallavolo (QUI). CRONACA – Il primo set ha visto l’Italia partire da subito in difficoltà (10-3) e il Portogallo continuare a dettare il ritmo della gara (18-9). Nel finale le azzurrine hanno provato a limare il distacco (21-15) ma le portoghesi non hanno permesso loro di rientrare e hanno conquistato il set (25-17). Il rientro in campo ha visto le due formazioni procedere a parti invertite: è stata l’Italia a imporre da subito il proprio gioco (2-9), a mantenere le avversarie a distanza (6-16) e a riportare in parità il conto set (10-25). Nella terza frazione è stato nuovamente il Portogallo a portarsi in vantaggio (8-5), mantenere alto il ritmo (17-6) e a riportarsi in vantaggio (25-16). Nuovo capovolgimento di fronte nel quarto parziale con le azzurrine che sono partite forte (0-4), hanno mantenuto il vantaggio (8-12) e, dopo ave respinto un tentativo di riaggancio del Portogallo (16-17), hanno riaperto il match (19-25) portando la partita al tie break. E’ stato l’equilibrio a caratterizzare per un lungo tratto il 5° set (6-6). Il primo vantaggio del Portogallo (8-6) è stato prontamente recuperato dalle azzurrine (8-8). Sul 10-10 le portoghesi hanno trovato l’accelerazione decisiva (13-10) che ha permesso loro di chiudere set e partita (15-12). PORTOGALLO-ITALIA 3-2 (25-17, 10-25, 25-16, 19-25, 15-12)PORTOGALLO: Cerveira 5, Coelho 15, Garrido 7, Ferreira 16, Torres 10, Nunes 5; Marques (L), Campos, Peres. Ne: Maral, Rodrigues, Carvalho. All. Santos.ITALIA: Spaziano 2, Tosini 26, Sari 5, Peroni 1, Nozza 2, Genovese 5; Fanfani (L), Aimaretti 3, Bovolenta 2, Orso 10, Schillkowski 3, Spada 5. Ne: Armando, Talarico. All. D’Aniello.DURATA SET: 21’, 17’, 23’ 24’, 16’PORTOGALLO: 14 a, 10 bs, 9 mv, 31 etITALIA: 14 a, 12 bs, 10 mv, 36 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO