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    L’Italia chiude il girone in trionfo travolgendo in tre set la Cina

    Di Redazione

    Dura poco più di un’ora per la nazionale maschile l’ultima sfida del girone iniziale dei Campionati Mondiali maschili: gli azzurri dominano in lungo e in largo a Lubiana travolgendo in tre set una Cina che si conferma la peggior squadra del torneo iridato. E d’altronde l’Italia è la migliore, almeno stando a una classifica generale che però non le renderà giustizia in sede di abbinamento degli ottavi di finale: solo a tarda notte la FIVB renderà noto il programma, ma salvo sorprese generate dalla “misteriosa” formula della competizione l’avversaria dovrebbe essere Cuba.

    Sulla partita c’è davvero poco da dire: Fefè De Giorgi sceglie di non cambiare nulla dall’inizio alla fine – il primo cambio solo sul 20-16 del terzo set, con il debutto di Giulio Pinali – con il chiaro obiettivo di dare ritmo ai suoi, tra i quali spicca un rigenerato Simone Anzani. L’Italia è devastante in tutti i fondamentali, con picchi di perfezione per Alessandro Michieletto (incredibile il 10 su 11 in attacco dello schiacciatore) e Daniele Lavia, top scorer con 14 punti. I demeriti della Cina sono evidenti, ma all’Italia serviva davvero una partita così per incrementare ancora la fiducia e l’entusiasmo in vista di una fase a eliminazione diretta che si preannuncia davvero dura.

    I SESTETTI – Una sola novità per gli azzurri, che schierano Anzani al centro insieme a Galassi; confermati Giannelli in regia, Romanò come opposto, Lavia e Michieletto in posto 4 e Balaso con la maglia del libero. La Cina schiera Yu Yaochen in palleggio, Zhang Guanhua opposto, Peng e Li centrali, Zhang Jingyin e Yu Yuantai schiacciatori, Yang Yiming libero (in alternanza con l’altro Yang, Tianyuan).

    1° SET – Subito break azzurro con Lavia (3-1); Zhang Guanhua prova a rispondere, ma due errori marchiani della Cina lanciano sul 6-2 gli azzurri, che poi allungano fino all’8-2 con Galassi. L’Italia domina e dilaga, sfruttando ancora una volta gli errori degli avversari (12-4), ma mettendoci anche del suo con Lavia (14-5) e Michieletto, che sigla il massimo vantaggio sul 16-6. La Cina sigla per la prima volta un break con Yu Yuantai (16-9); gli azzurri però non hanno problemi a gestire il largo margine (20-12). L’ace di Galassi vale il 23-13 e l’errore di Zhang Guanhua regala addirittura 11 set point, prima che Michieletto chiuda sul 25-14.

    2° SET – L’Italia parte a razzo: addirittura 5-0 con i primi due punti della serata per Anzani. La Cina cambia diagonale palleggiatore-opposto con Liu e Wang, ma non ottiene molto: anzi, Lavia e Michieletto (ace) siglano il 9-1 e Wu deve fermare il gioco. Lavia spadroneggia in attacco e a muro (11-2), Galassi firma il più 10 già sul 13-3. Il muro di Anzani incrementa ancora il vantaggio azzurro (18-7, 20-8), il collega di ruolo non vuole essere da meno e mette giù il pallone del 22-9. La partita è un monologo azzurro, ci pensa ancora Galassi a mettere la parola fine sul set (25-10).

    3° SET – Avvio tutto nel segno di un ispiratissimo Yuri Romanò, con un attacco vincente e ben tre muri-punto per il 6-0. La Cina stavolta prova a imbastire una reazione, prima con Zhang Jingyin (11-7) e poi con Yu Yuantai, che riduce lo svantaggio fino al 12-9. Il servizio di Michieletto, però, torna a trascinare gli azzurri, consentendo a Lavia di firmare il 16-10. Qui arriva il primo e unico cambio di De Giorgi, con Pinali che debutta e sigla il suo primo punto sul 20-12. Si gioca ormai solo per l’accademia, Giannelli scrive il suo nome a tabellino proprio sul 24-13 e un errore cinese in battuta chiude il match sul 25-14.

    Italia-Cina 3-0 (25-14, 25-10, 25-14)Italia: Pinali 1, Recine ne, Michieletto 12, Giannelli 1, Balaso (L), Sbertoli ne, Bottolo ne, Galassi 7, Lavia 14, Romanò 13, Anzani 6, Russo ne, Scanferla (L) ne, Mosca ne. All. De Giorgi.Cina: Dai ne, Yang Y. (L), Zhang B. ne, Yu Yuantai 6, Yu Yaochen, Yang T. (L), Li 1, Liu, Zhang Z. 1, Peng 1, Zhang G. 6, Miao ne, Zhang J. 6, Wang 3. All. Wu.Arbitri: Akinci (Turchia) e Cespedes Lassi (Rep.Dominicana).Note: Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 75%, ricezione 54%-34%, muri 6, errori 12. Cina: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 48%-17%, muri 1, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: en plein Polonia, agli ottavi anche Slovenia e Giappone

    Di Redazione

    Nella giornata di martedì 30 agosto i sei match in programma hanno concluso la fase a gironi di tre raggruppamenti. Nella Pool C lo scontro che valeva il primato è stato vinto in rimonta dai padroni di casa, e campioni in carica, della Polonia sugli Usa (che hanno lasciato Christenson a guardare per tutto il match) davanti ai 10mila tifosi che hanno gremito l’impianto di Katowice. Al momento la squadra di Grbic è l’unica ad aver conquistato 9 punti su 9, e le uniche due squadre che ancora possono conquistare lo stesso bottino sono Italia e Serbia, entrambe in campo oggi rispettivamente contro Cina e Tunisia.

    “Dobbiamo ringraziare i nostri fan per l’atmosfera che hanno creato per le nostre prime tre partite, è indimenticabile”, ha commentato capitan Kurek, top scorer del match con 20 punti a referto. “Non importa se siamo su o giù, creano sempre questa atmosfera incredibile e mi dà brividi ogni volta che giochiamo a casa. Abbiamo battuto una delle migliori squadre del mondo, ma sono sicuro che andranno lontano in questo torneo e spero che possiamo metterci alla prova di nuovo contro questa grande squadra. Le nostre prossime partite saranno incredibili e dovrebbe essere molto divertente per i fan a guardare.”

    Foto Volleyball World

    Ininfluente ai fini della qualificazione, eppure il più spettacolare della giornata, è stato invece il match tra Messico e Bulgaria, entrambe già matematicamente fuori dai giochi. Alla fine a tornare a casa con almeno una vittoria all’attivo sono stati i sudamericani, bravi a spuntarla al tie-break per 18-16.

    Altro scontro diretto era quello della Pool D tra Slovenia e Germania, che arrivavano al match divise da un solo punto e rispettivamente al secondo e terzo posto. Alla fine a conquistare il pass per gli ottavi di finali sono stati i ragazzi di Cretu con un netto 3-0 trascinati da Stern (Toncek) e Cebulj, autori di 15 punti a testa. 3-0 anche per la capolista Francia, che contro il Camerun ha mandato in campo le seconde linee senza però mai andare in sofferenza.

    Foto Volleyball World

    Nella Pool B, infine, avanzano il Brasile (3-0 al Qatar nel suo ultimo match del girone), come da pronostico, e il Giappone che vola agli ottavi superando nello scontro diretto Cuba per 3-1.

    I risultati di martedì 30 agostoPOOL BBrasile-Qatar 3-0 (25-13, 25-23, 26-24)Giappone-Cuba 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-19)POOL CMessico–Bulgaria 3-2 (20-25, 25-20, 25-23, 23-25, 18-16)Polonia-USA 3-1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-21)POOL DFrancia–Camerun 3-0 (25-29, 25-19, 25-22)Slovenia-Germania 3-0 (25-16, 25-22, 25-17)

    Classifiche finaliPOOL B: Brasile 8, Giappone 6, Cuba 4, Qatar 0POOL C: Polonia 9, USA 6, Messico 2, Bulgaria 1POOL D: Francia 8, Slovenia 7, Germania 3, Camerun 0

    Foto Volleyball World

    Match in programma oggi (mercoledì 31 agosto)(POOL F) Argentina-Egitto ore 11.00(POOL E) Canada-Turchia ore 14.00(POOL A) Serbia-Tunisia ore 17.30(POOL F) Iran-Olanda ore 17.30(POOL A) Ucraina-Porto Rico ore 20.30(POOL E) ITALIA-Cina ore 21.15

    Classifiche dopo 2 giornatePOOL A: Serbia 6, Ucraina e Tunisia 3, Porto Rico 0POOL E: ITALIA 6, Turchia e Canada 3, Cina 0POOL F: Olanda e Iran 5, Argentina 2, Egitto 0 LEGGI TUTTO

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    Offanengo in Serie A, l’avventura è ufficialmente iniziata: “Sul mercato ci siamo mossi bene”

    Di Redazione

    Entusiasmo, voglia di lavorare dentro e fuori dal campo e desiderio di condividere un’avventura storica. E’ partito ufficialmente il “viaggio” del Volley Offanengo nel “pianeta-serie A”, con il sodalizio cremasco che parteciperà per la prima volta al campionato di serie A2 femminile con la formazione targata Chromavis Eco DB, inserita nel girone A.

    Nel tardo pomeriggio di martedì 30 agosto è andato in scena il raduno al PalaCoim di Offanengo, con team e staff accolte dalla dirigenza guidata dal presidente Cristian Bressan. Prima della foto di rito e un aperitivo a suggello della giornata, spazio alla conferenza stampa di inizio stagione. Al tavolo, il presidente Cristian Bressan, coach Giorgio Bolzoni, il capitano Noemi Porzio e il sindaco di Offanengo Gianni Rossoni.

    “Sono stati due mesi – le parole di Bressan – intensi di lavoro, ringrazio l’Amministrazione comunale di Offanengo, il nostro direttore generale Stefano Condina e tutti i dirigenti che si sono prodigati per l’iscrizione alla serie A. Ora ripartiamo con tanta voglia di fare dopo l’entusiasmo della promozione”.“Ci tenevo molto – il commento di coach Giorgio Bolzoni – a confermare alcune giocatrici della scorsa stagione per il valore e per il campionato che hanno disputato. Ritengo sia importante partire da un’ossatura in vista del nuovo anno, soprattutto per gli obiettivi stagionali legati alla salvezza, poi se dovessere arrivare qualcosa in più tanto meglio. E’ importante partire con un gruppo già strutturato. Sul mercato ci siamo mossi bene con 2-3 innesti importanti arrivati subito, ci aspetta un campionato lungo, difficile, con una prima fase complessa in un girone come quello A dal livello molto alto. Finché non iniziamo è difficile dire dove possiamo arrivare. Di certo la squadra mi piace e rappresenta l’idea di pallavolo che ho io. Cosa cambia dalla B1? La differenza più grande è in attacco, il livello si alza, ci sono centimetri e diverse atlete straniere. Io sono partito come nella scorsa stagione a tenere abbastanza solida la seconda liena perché questo ci potrà permettere di sviluppare nel tempo un gioco offensivo migliore rispetto ad altre squadre. Questo è per lo meno il progetto, poi un altro conto è la realtà”.“E’ il mio sesto anno a Offanengo –le parole del capitano Noemi Porzio – ormai mi sento a casa ed è un sogno poter giocare nuovamente la serie A ma con questi colori, in questo paese che amo e con questa gente. Sono davvero molto emozionata, come fosse la prima volta, e non vedo l’ora di iniziare”.

    “E’ una conferenza stampa particolare – ha chiuso il cerchio il sindaco di Offanengo Gianni Rossoni – perché siamo qui a presentare la squadra che gioca la serie A. Poter dire che siamo in questa categoria in un paese di 6000 abitanti è motivo d’orgoglio per la comunità, ma anche per le giocatrici e per la società. Il nostro PalaCoim è una bellissima struttura che è adeguata anche per questo nuovo palcoscenico sportivo. Un grazie di cuore va alla società, al presidente uscente Pasquale Zaniboni e a tutti i collaboratori che hanno conquistato la serie A, con la continuità garantita ora dal nuovo presidente Cristian Bressan. Ringrazio anche il direttore generale Stefano Condina, anche in questi ultimi tempi una figura importante per poter effettivamente intraprendere questa nuova avventura”.

    Mercoledì 31 agosto inizieranno gli allenamenti delle neroverdi cremasche, con il la alla preparazione al campionato che per la Chromavis Eco DB partirà domenica 23 ottobre alle 17 con il derby esterno contro l’Esperia Cremona. L’esordio casalingo, invece, è previsto sette giorni dopo: domenica 30 ottobre alle 17 al PalaCoim Offanengo sfiderà l’Hermaea Olbia dell’ex tecnico Dino Guadalupi.Tra i vari appuntamenti del pre-campionato, spicca il primo Trofeo Pietro Bressan alla memoria, in programma nella giornata di sabato 15 ottobre al PalaCoim. In precedenza, oltre ad altri appuntamenti agonistici, a settembre di rilievo l’evento di sabato 10 settembre, quando alle 20,30 si terrà la presentazione ufficiale in piazza Patrini a Offanengo.

    La rosa della Chromavis Eco DB:1 Marina Cattaneo centrale 19932 Giorgia Tommasini libero 20063 Ilaria Anello schiacciatrice 20024 Martina Martinelli opposta 19945 Letizia Anello centrale 20026 Virginia Marchesi opposta 20017 Greta Pinali schiacciatrice 19978 Anna Menegaldo centrale 200111 Francesca Trevisan schiacciatrice 199513 Noemi Porzio libero 198414 Giulia Galletti palleggiatrice 199916 Giulia Bartesaghi schiacciatrice 199817 Martina Casarotti palleggiatrice 2003

    Lo staff tecnico:Giorgio Bolzoni coachFabio Collina vice allenatoreTiziano Bonizzoni preparatore atleticoAndrea Piccolini fisioterapista (in supporto Claudia Ricetti e Francesco Premoli)Francesca Pantiglioni scoutmanEdoardo Dal Magro team manager

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Abbiati-Andreatta, gli inseparabili: “Faccio fatica a pensare di giocare con altri”

    Di Roberto Zucca

    L’estate di Andrea Abbiati e Tiziano Andreatta è una stagione di colori. Dall’oro, all’argento al bronzo, la coppia più longeva del Beach Volley italiano può sicuramente affermare di aver vinto qualsiasi tipologia di premio. E adesso si prepara con rinnovato vigore alle Finali del Campionato Italiano Assoluto che si giocheranno nel weekend a Caorle. Questo il (provvisorio) bilancio di Abbiati ai nostri microfoni:

    “È un’ottima annata, non possiamo lamentarci. Abbiamo centrato il primo posto ad Albisola e Cordenons e nelle altre tappe, esclusa una in cui non abbiamo preso parte per un impegno internazionale, siamo sempre saliti sul podio“.

    Il Campionato Italiano come obiettivo. Una scelta strategica?

    “Intanto è un obiettivo. Per la prima volta, dopo alcuni anni di sperimentazione e di prove sul dove riuscire ad arrivare, anche puntando maggiormente sulla dimensione internazionale, ci siamo posti degli obiettivi concreti. Finora il Campionato Italiano è stato ciò a cui ci siamo dedicati con concretezza e abbiamo fatto molto bene. Abbiamo sacrificato un po’ le tappe estere, ma non a malincuore, perché gli impegni lavorativi, al di là del Beach Volley, sono stati più coinvolgenti del solito per entrambi“.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo – Centro Estate Viva

    A Caorle si punta in alto?

    “Si cerca di puntare in alto sempre. Sarà difficile come ogni tappa, ma alle finali ci troveremo di fronte i migliori della disciplina. Ma vogliamo essere lì e misurarci alla pari con tutti“.

    Una novità rispetto agli altri anni è la scelta di Segalini come tecnico.

    “Rientra nella strategia anche l’utilizzo di un allenatore per tutto l’anno. Abbiamo sentito la necessità di avere un supporto come quello di Diego nella quotidianità e si è rivelata una scelta vincente. Assieme allo Studio Zago, che soprattutto durante l’anno ha lavorato con me, oltre che per la solita preparazione atletica, anche per il recupero di un piccolo intervento, tengo a ringraziare anche il Quanta Club per il supporto di ogni stagione“.

    Foto FIVB

    Abbiati-Andreatta, la coppia più longeva del beach italiano. Come si fa a durare più degli altri?

    “Ci vogliono anni per costruire una partnership concreta. Io e Tiziano ci siamo trovati non per caso, ma spinti da obiettivi comuni, dai sogni e dalle ambizioni che negli anni abbiamo saputo plasmare sulla carriera di entrambi. Ci vuole anche una giusta dose di amicizia al di fuori del campo, ma non conta solo quello. È un lavoro che si fa assieme. Ed entrambi ci abbiamo messo il 100%“.

    Si potrebbe immaginare di vedervi giocare con altri compagni, come è capitato a qualcuno negli anni?

    “Faccio fatica a pensare ad una cosa simile“.

    Perché insieme vincente tanto?

    “Non solo. Si parla proprio del lavoro, dei tempi. Noi andiamo quasi col pilota automatico. Attorno alla coppia si costruisce tutto un mondo fatto di equilibri che è difficile, almeno per me, pensare di ripianificare. Alleno dei ragazzi al Quanta Club, sono professore di scienze motorie in un liceo, anche Tiziano ora si dedica all’insegnamento. Capisce che quando si pianifica una stagione, anche gli equilibri del privato contano. E poi noi stiamo bene così“.

    Foto Instagram Tiziano Andreatta

    Si è parlato di montepremi nell’ultima stagione. Mi dice onestamente, se con ciò che si vince ad un campionato italiano, si rientra nelle spese di gestione?

    “Sicuramente no, se non sei supportato dagli sponsor. Anche su questo noi abbiamo lavorato bene e ringrazieremo sempre quelli che hanno puntato su di noi. Una tappa gold può farti guadagnare bene, ma per accumulare un piccolissimo tesoretto, diciamo che devi vincere tanto, ma proprio tanto (ride, n.d.r.)”. LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: Francia “B” facile sul Camerun, battaglia d’orgoglio tra Messico e Bulgaria

    Di Redazione

    Nei due match dei Mondiali maschili in programma nel pomeriggio, la Francia, con le riserve, ha superato 3-0 anche il Camerun chiudendo al primo posto la Pool D (8 punti) nonostante in serata scenderanno in campo Slovenia e Germania. Comunque vada, infatti, nessuna delle due potrebbe agganciare o superare i transalpini in classifica. Decisamente molto più combattuto, invece, il match della Pool C tra Messico e Bulgaria, deciso ai vantaggi nel tie-break in favore dei sudamericani.

    Foto Volleyball World

    Francia – Camerun 3-0 (25-29, 25-19, 25-22)

    Messico – Bulgaria 3-2 (20-25, 25-20, 25-23, 23-25, 18-16)

    Classifiche provvisorie:POOL C: Polonia* e USA* 6, Messico 2, Bulgaria 1POOL D: Francia 8, Slovenia* 4, Germania* 3, Camerun 0*una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta: l’Italia batte la Turchia e centra gli ottavi di finale

    Di Redazione

    L’Italia centra il primo obiettivo ai Campionati Mondiali maschili: il 3-0 ai danni della Turchia vale la qualificazione matematica agli ottavi di finale e anche un posizionamento lusinghiero nella classifica generale (gli azzurri sono una delle sole 4 squadre a non aver ancora perso un set). Per la nazionale di Fefè De Giorgi una partita molto diversa da quella contro il Canada: dall’altra parte c’è un’avversaria battagliera, anche se a tratti confusionaria, e di conseguenza gli azzurri si armano di pazienza in difesa e cercano di far saltare il banco – riuscendoci spesso – con una battuta molto efficace. Resta qualche sbavatura di troppo in ricezione (5 ace subiti) ma in questa fase conta soprattutto il risultato.

    L’Italia, come detto, dimostra di saper rischiare: lo fa al servizio e anche in attacco, accumulando 11 errori ma trovando anche punti pesanti con il solito, ottimo Daniele Lavia (13 punti con il 57%), con Yuri Romanò e con Alessandro Michieletto. Avvio positivo per Roberto Russo, calato un po’ alla distanza; l’ingresso di Leonardo Scanferla al posto di Fabio Balaso è confortante, ma il libero titolare va recuperato in ricezione. Dal canto suo la Turchia resta deboluccia in posto 4 ma, con un Adis Lagumdzija così (18 punti con il 50%), può coltivare legittime speranze di qualificazione. La nota negativa della serata ? La cornice della Stozice Arena praticamente deserta, uno scenario indegno di un Mondiale che si sta ripetendo troppo spesso sia in Polonia sia in Slovenia.

    Per l’Italia l’appuntamento è fissato a mercoledì 31 agosto, sempre alle 21.15, quando si giocherà l’ultimo match della Pool E contro la Cina.

    Foto Volleyball World

    I SESTETTI – De Giorgi conferma la formazione mandata in campo contro il Canada, con Giannelli in regia, Romanò opposto, Galassi e Russo al centro, Lavia e Michieletto schiacciatori e Balaso libero. Nessuna variazione neppure nella Turchia: Eksi in diagonale con Adis Lagumdzija, Gunes e Bulbul al centro, Subasi e Gungor in posto 4 e il doppio libero Bayraktar-Done.

    1° SET – La Turchia dà subito un saggio delle sue qualità con due “furbate” sotto rete (2-2), ma alla prima occasione l’Italia si invola: il servizio di Romanò mette in difficoltà la ricezione avversaria e propizia prima il 5-3 di Michieletto, poi il 7-3 (muro di Giannelli) che costringe Ozbey al time out. Due errori di Lagumdzija non aiutano i turchi a recuperare (8-3, 10-5). Dal 12-7 però la Turchia si fa minacciosa con il servizio di Bulbul, e nonostante il time out chiamato da De Giorgi risale fino a meno 1 (12-11). Nel momento più complicato ci pensano prima Lavia e poi Michieletto (ace e mani out) a ristabilire le distanza: sul 15-11 è di nuovo Ozbey a fermare il gioco. Romanò allunga sul 18-13, poi manda out il pallone del 18-15, ma Michieletto tiene avanti i suoi (20-16); la fuga definitiva arriva con Lavia e lo stesso numero 5, che in combinazione siglano il 24-17. Chiude Romanò al secondo set point (25-18).

    2° SET – Inizia ancora bene l’Italia con due muri consecutivi di Russo e Romanò (2-0). La Turchia prova a restare in scia (5-4), ma subisce l’allungo del 9-5 firmato ancora da Michieletto e Russo, e Ozbey deve fermare il gioco. Al rientro arriva un altro turno di servizio insidioso a mettere in difficoltà gli azzurri: stavolta è quello di Subasi, che con un ace riporta i turchi a meno 1 (9-8). De Giorgi richiama i suoi e la risposta è micidiale: Michieletto e Romanò a segno, poi ace di Giannelli per il 12-8. Romanò allunga con un altro muro vincente (14-9), Subasi rosicchia qualcosa (14-11) ma gli azzurri scappano di nuovo sul 17-12, trascinati da Lavia. Dentro per il fnale Scanferla e Mirza Lagumdzija: ancora Subasi fa danni al servizio (19-16), Russo tiene avanti i suoi, ma Adis Lagumdzija piazza anche l’ace del 21-19 ed è time out per l’Italia. Il neo-opposto di Modena firma anche il 22-20, gli azzurri però non tremano: Galassi mantiene il più 3, Lavia si procura il set point con un errore angolatissimo e l’errore dello stesso Lagumdzija vale il 25-20.

    3° SET – Partenza a razzo degli azzurri: Russo a segno in attacco e a muro, Giannelli completa l’opera per il 4-0 ed è subito time out. La Turchia, che preferisce Mirza Lagumdzija e Ulu a Gungor e Bulbul, recupera subito qualcosa (6-4) e poi risale sul 9-8 proprio con il muro di Ulu. Russo riporta i suoi al più 3, ma poi spedisce fuori il punto dell’11-10 e viene sostituito da Anzani. Continua l’elastico: Romanò firma il 13-10, Ulu a muro riporta a contatto la Turchia (15-14). Gli errori di Gunes e Subasi fanno respirare gli azzurri (17-14) e Michieletto riappare giusto in tempo per firmare il break del 20-16. Un “challenge” provvidenziale nega alla Turchia il potenziale 20-18 e lancia l’Italia verso la fuga del 23-17 con il muro vincente di Romanò. Non è finita: Adis Lagumdzija piazza un ace e poi consente al fratello Mirza di firmare il 23-21, costringendo De Giorgi a giocarsi due time out consecutivi. Per fortuna la battuta successiva dell’opposto finisce in rete (24-21) e un altro errore di Mirza Lagumdzija regala il definitivo 25-22.

    Italia-Turchia 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)Italia: Pinali ne, Recine ne, Michieletto 12, Giannelli 4, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo ne, Galassi 4, Lavia 13, Romanò 14, Anzani, Russo 7, Scanferla (L), Mosca ne. All. De Giorgi.Turchia: Toy ne, Gungor 3, Bostan ne, Subasi 7, Lagumdzija M. 3, Eksi 1, Lagumdzija A. 18, Gunes 3, Bayraktar (L), Tumer ne, Gurbuz ne, Done (L), Ulu 2, Bulbul 3. All. Ozbey.Arbitri: Kandil (Egitto) e Maroszek (Polonia).Note: Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 51%, ricezione 44%-23%, muri 7, errori 20. Turchia: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 41%, ricezione 31%-11%, muri 5, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: Serbia già agli ottavi, l’Ucraina travolge la Tunisia

    Di Redazione

    Con le gare di lunedì 29 agosto si chiude la seconda tornata della fase a gironi dei Campionati Mondiali maschili e da Lubiana e Katowice iniziano ad arrivare i primi verdetti. Uno dei più importanti, però, è appeso a un filo: l’Argentina rischia fortemente l’eliminazione dopo la sanguinosa rimonta subita per mano dell’Olanda, che viceversa è già qualificata agli ottavi. Gli albiceleste, medaglia di bronzo a Tokyo 2020, per passare il turno tra le migliori terze dovranno battere un Egitto che non ha reso la vita facile all’Iran, arrendendosi soltanto sul 26-24 del quarto set (18 punti a testa per Ebadipour e Sharifi). E, nel caso in cui ce la facessero, potrebbero diventare una delle mine vaganti del torneo.

    Già agli ottavi la Serbia grazie al 3-0 su Portorico, risultato netto anche se con qualche sofferenza di troppo nel primo set: sono sufficienti i 12 punti di un Aleksandar Atanasijevic centellinato da Jovovic (basti dire che solo 5 sono gli attacchi vincenti, a fronte di 6 ace!), anche perché i caraibici ci mettono del loro con 23 errori. L’Ucraina invece va ben oltre le aspettative contro la Tunisia, travolgendo in tre set un’avversaria sulla carta insidiosa, e si avvicina a una storica qualificazione: devastante il muro con ben 14 block vincenti, 6 dei quai di Maksym Drozd.

    LA CRONACA DI ITALIA-TURCHIA

    Tutto si deciderà all’ultima giornata nel girone dell’Italia, con la Turchia chiamata a giocarsi tutto contro il Canada: i nordamericani hanno centrato la loro prima vittoria contro una Cina ormai a un passo dall’eliminazione.

    LA SITUAZIONEPool A (Katowice): Serbia-Portorico 3-0 (26-24, 25-21, 25-16); Ucraina-Tunisia 3-0 (25-19, 25-21, 25-15). Classifica: Serbia 2 vittorie (6 punti), Tunisia e Ucraina 1 (3), Portorico 0 (0). Prossimo turno: Serbia-Tunisia mer 31/8 ore 17.30; Ucraina-Portorico mer 31/8 ore 20.30.

    Pool B (Lubiana): Cuba-Qatar 3-1 (25-21, 25-21, 22-25, 25-19); Brasile-Giappone 3-0 (25-21, 25-18, 25-16). Classifica: Brasile 2 (5), Cuba 1 (4), Giappone 1 (3), Qatar 0 (0). Prossimo turno: Brasile-Qatar mar 30/8 ore 11; Giappone-Cuba mar 30/8 ore 14.

    Pool C (Katowice): USA-Bulgaria 3-0 (25-20, 25-23, 26-24); Polonia-Messico 3-0 (25-17, 25-14, 25-19). Classifica: Polonia e USA 2 (6), Messico e Bulgaria 0 (0). Prossimo turno: Messico-Bulgaria mar 30/8 ore 17.30; Polonia-USA mar 30/8 ore 20.30.

    Pool D (Lubiana): Germania-Camerun 3-0 (30-28, 25-14, 25-19); Francia-Slovenia 3-2 (25-21, 22-25, 23-25, 34-32, 15-7). Classifica: Francia 2 (5), Slovenia 1 (4), Germania 1 (3), Camerun 0 (0). Prossimo turno: Francia-Camerun mar 30/8 ore 17.30; Slovenia-Germania mar 30/8 ore 20.30.

    Pool E (Lubiana): Canada-Cina 3-0 (25-23, 25-21, 25-23); Italia-Turchia 3-0 (25-18, 25-20, 25-22). Classifica: Italia 2 (6), Turchia e Canada 1 (3), Cina 0 (0). Prossimo turno: Canada-Turchia mer 31/8 ore 14; Italia-Cina mer 31/8 ore 21.15.

    Pool F (Lubiana): Argentina-Olanda 2-3 (30-28, 25-20, 21-25, 25-27, 9-15); Iran-Egitto 3-1 (25-14, 25-19, 22-25, 26-24). Classifica: Olanda e Iran 2 (5), Argentina 0 (2), Egitto 0 (0). Prossimo turno: Argentina-Egitto mer 31/8 ore 11; Iran-Olanda mer 31/8 ore 17.30. LEGGI TUTTO

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    Europei Under 19 femminili, l’Italia rifila un netto 3-0 alla Finlandia

    Di Redazione

    Tutto facile per la Nazionale Under 19 femminile nella terza giornata dei Campionati Europei di categoria in corso a Skopje in Macedonia del Nord. Oggi pomeriggio le azzurrine hanno battuto 3-0 (25-17, 25-19, 25-18) la Finlandia.

    Un match a senso unico che ha visto protagonista assoluta la Nazionale guidata dal tecnico Marco Mencarelli. Il buon gioco corale espresso dalle azzurrine ha permesso loro di chiudere agevolmente la pratica in poco più di un’ora.

    Best scorer di giornata la schiacciatrice Giulia Viscioni che ha messo a segno 16 punti (4 ace, 2 muri, 48% in attacco). In doppia cifra anche la schiacciatrice Dominika Giuliani con 10 punti (1 ace, 45% in attacco).

    Domani il calendario della rassegna continentale prevede una giornata di riposo per tutte le formazioni. L’Italia tornerà in campo allo Sport Center Boris Trajkovski di Skopje mercoledì 31 agosto alle 20.30 per sfidare le padrone di casa della Macedonia del Nord.

    CRONACA – Per la terza giornata ai Campionati Europei di categoria il tecnico Marco Mencarelli schiera la diagonale Passaro-Ituma, le schiacciatrici Giuliani e Viscioni, le centrali Acciarri e Modesti e il libero Ribechi.

    Dall’altra parte della rete, per la Finlandia, il tecnico Nikolas Buser fa scendere in campo Tarkiainen, Rasinpera, Kastarinen, Rasanen, Ahtola, Peltomaa e il libero Appinen.

    E’ l’Italia a interrompere l’iniziale fase di studio (4-4) e ad aumentare il ritmo piazzando un break che vale il+6 (4-10). Le azzurrine continuano a imporre il proprio gioco e mantengono il vantaggio (10-16). L’Italia non ha flessioni nel rendimento (13-21) e chiude agevolmente a proprio favore il primo set (17-25).

    Sono nuovamente Giuliani e compagne a girare l’inerzia dopo la fase iniziale (6-6) della seconda frazione e a centrare il break che vale il +4 (6-10). Una volta trovato il primo vantaggio le azzurrine non lasciano possibilità alla Finlandia di ricucire. Con passo deciso e determinazione l’Italia allunga (10-16), mantiene le avversarie a distanza (13-21) e conquista anche il secondo set (19-25).

    Al rientro in campo le finlandesi provano a tenere il ritmo delle azzurrine (6-6) e rispondo a ogni allungo (6-8, 10-10). Il match prosegue quindi punto a punto fino al 15-15 quando la Finlandia si disunisce e l’Italia trova un’ottima continuità nel proprio gioco portandosi sul 15-23. Nel finale tutto facile per le azzurrine che chiudono senza patemi set e partita (18-25).

    FINLANDIA-ITALIA 0-3 (17-25, 1925, 18-25)FINLANDIA: Tarkiainen 2, Rasinpera 9, Kastarinen 3, Rasanen 6, Ahtola 7, Peltomaa 1; Appinen (L), Kallinen 2, Makikyro 1, Kujala. Ne: Help, Pöllänen, Joki, Heikkinen (L). All. BuserITALIA: Giuliani 10, Acciarri 3, Passaro, Viscioni 16, Modesti 3, Ituma 8; Ribechi (L), Adriano 3, Munarini 4, Batte 1, Atamah 4. Ne: Gambini, Esposito, Bardaro (L). All. Mencarelli.ARBITRI: Popovic (SRB), Haamberg (NED)DURATA SET: 23’, 22’, 21’FINLANDIA: 3 a, 8 bs, 6 mv, 23 etITALIA: 8 a, 11 bs, 11 mv, 23 et

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO