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    Fefè De Giorgi: “Poca pazienza in avvio, ma bravi a cambiare la partita”

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    L’Italia ferma anche Cuba (3-1), e va avanti nel suo cammino mondiale

    ITALIA – CUBA VOLLEY CAMPIONATI MONDIALI PALLAVOLO MASCHILE 2022 LUBIANA (SLO) 03-09-2022 FOTO GALBIATI – RUBIN <!– Error: wp_booster error:td_api_base::mark_used_on_page : a component with the ID: tdb_template_94013 is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> <!– Error: wp_booster error:td_api_base::get_key : a component with the ID: tdb_template_94013 Key: exclude_ad_content_top is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> Di Per molti Italia-Cuba è […] LEGGI TUTTO

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    Kozamernik e la Slovenia murano la Germania e sono già ai quarti di finale

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    Le azzurrine si sbarazzano anche dell’Olanda e volano in finale

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    Ottavi di finale al via: Italia, occhio a Cuba. Insidie per Brasile e Serbia

    Di Paolo Cozzi

    Chiusa la parte dei gironi, i Campionati Mondiali maschili entrano nel vivo da sabato 3 settembre con gli ottavi di finale, che come tutte le gare secche possono sempre regalare sorprese e costringono le squadre a giocare con la massima attenzione.

    IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI OTTAVI

    I nostri azzurri, al termine di un girone dominato (vero, gli avversari erano davvero modesti, ma le partite vanno poi giocate!), hanno trovato sulla loro strada la rediviva Cuba, che dopo anni di assenza dal grande volley internazionale torna prepotentemente alla ribalta, spinta da tanti giocatori che abbiamo ammirato e ammireremo in Superlega. Onore alla nostra squadra, che non si è prestata a disdicevoli giochini di risultato, che avrebbero potuto garantirle un sorteggio migliore, soprattutto nei quarti. I ragazzi di De Giorgi vanno dritti per la loro strada con la certezza di non essere i più forti, ma di avere le carte in regola per mettere in difficoltà chiunque.

    Contro Cuba gli azzurri dovranno stare molto attenti alla fisicità degli avversari, senza farsi trascinare dalla foga di volerla mettere sullo stesso piano e perdere cosi di lucidità. In special modo a muro, dove spesso per provare ad arrivare qualche centimetro più in alto si tende a perdere di vista la giusta tecnica e a rimanere molto dritti senza invadere, prestandosi a molti mani e fuori.

    Foto Volleyball World

    Sarà certamente chiave il servizio, che dovrà far muovere il palleggiatore Taboada, anello debole dei caraibici, per costringerlo a giocare scontato con i laterali e a non servire Simon, probabilmente il miglior centrale al mondo in questo momento. Anche in attacco, infine, dovremo essere lucidi e spietati, e alternare colpi potenti a pallette e mani e fuori che potrebbero dare molti frutti contro una squadra abituata alla forza.

    Negli altri ottavi, turno facile per i padroni di casa della Polonia, che contro la Tunisia avranno modo di rodare un sestetto che ha molto impressionato. Rigorosi e precisi a muro e difesa, paiono davvero i favoriti per la vittoria finale, potendo contare tra l’altro sulla miglior panchina di tutta la manifestazione. Abbinamento decisamente abbordabile anche per gli USA, che contro la modesta Turchia non dovrebbero correre nessun rischio e potranno approfittare per completare il recupero di Christenson, uscito acciaccato dai primi due turni. L’esperienza di Anderson, ma soprattutto le fiammate di De Falco e Russell rendono gli USA squadra da podio… ma nei quarti si prospetta un match da dentro e fuori proprio contro la Polonia.

    Sempre in terra polacca si giocherà l’ottavo di finale più equilibrato, quello fra una Serbia apparsa tonica e rivitalizzata e un’Argentina che invece, orfana di Solé e Poglajen rispetto alla fortunata spedizione olimpica, è la vera delusione del girone iniziale. Vicentin e Ramos non paiono all’altezza e neanche la classe infinita di De Cecco sembra poter ridare linfa ad un attacco che contro il muro serbo rischia di sbattere forte, e si basa in gran parte su Conte e uno strepitoso Loser.

    Foto Volleyball World

    Altro bel match potrebbe essere Brasile–Iran, con i carioca che sembrano essere riusciti a lasciarsi alle spalle una estate tribolata e piena di infortuni e a trovare in Cachopa il nuovo regista capace di innescare braccia potenti come quelle di Lucarelli e Leal. L’Iran in VNL era piaciuto molto sia al servizio che a muro: basterà per eliminare un Brasile che non sarà più quello devastante della ultima decade, ma che non va mai sottovalutato, visto il valore tecnico del suo sestetto?

    La Slovenia pesca la Germania, in un match che dovrebbe confermare i padroni di casa come possibile mina vagante del mondiale. Ropret è palleggiatore poco appariscente ma preciso e veloce, bravo nell’usare tutti gli attaccanti, centrali compresi. Se Urnaut e Stern sembrano punti di forza, da verificare la tenuta mentale di Cebulj nei match caldi.

    Accoppiamento più che favorevole per l’Olanda di Nimir, che potrebbe sfruttare la sfida con l’Ucraina per centrare un quarto di finale che manca agli Orange da tempo immemore. Per la squadra di coach Piazza servirà restare concentrati e continuare quelle trame di gioco che già in VNL erano piaciute molto, appoggiandosi all’opposto per i palloni caldi, ma sfruttando anche gli altri attaccanti del sestetto.

    Foto Volleyball World

    Già detto dell’Italia, resta il match fra Francia e Giappone: i transalpini di coach Giani, pur senza strafare, sono piaciuti molto. Chinenyeze si sta consacrando al centro su livelli che solo Simon e pochi altri raggiungono, Ngapeth ha la faccia sorniona ma è pronto a destarsi quando serve, Brizard sembra un giocatore completamente trasformato dopo il travagliato anno piacentino.

    I giapponesi affidano le loro speranze di qualificazione al duo Nishida–Ishikawa, apparsi rivitalizzati dalla cura Blain in panchina… ma basteranno a fermare le voglie francesi in una squadra che a livello di centrali schiera due giocatori di basso profilo internazionale? Seguite bene questo match, perché se superiamo l’ostacolo Cuba giocheremo contro la vincente di questo ottavo: e li sì che ci sarà da sudare le proverbiali sette camicie per guadagnarsi un posto in semifinale! LEGGI TUTTO

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    Europei Under 19: l’Italia strapazza anche la Grecia, in semifinale c’è l’Olanda

    Di Redazione

    Cinque vittorie in cinque partite e soltanto un set perso (all’esordio): questo l’invidiabile cammino dell’Italia nella prima fase dei Campionati Europei Under 19 femminili in Macedonia del Nord. Già certe del primo posto, oggi le azzurrine di Mencarelli hanno chiuso in bellezza battendo anche la Grecia per 3-0: in semifinale le attende l’Olanda, che ha chiuso in seconda posizione la Pool 2 dopo aver perso lo scontro diretto con la Serbia. L’ultima semifinalista non è ancora nota ufficialmente, ma con ogni probabilità si tratterà della Polonia, che non dovrebbe avere problemi questa sera contro le padrone di casa.

    La partita contro le elleniche riserva ben poche difficoltà all’Italia, al comando dall’inizio alla fine: Mencarelli ne approfitta per fare qualche cambio, come l’inserimento tra le titolari di Lisa Esposito, che lo ripaga con 14 punti e un superlativo 71% in attacco. In doppia cifra anche Giulia Viscioni (12 punti) e Julia Ituma (11).

    Le azzurrine torneranno in campo per la semifinale sabato 3 settembre alle 17 (orario da confermare), mentre le finali per le medaglie si giocheranno domenica 4: alle 17 quella per il terzo posto e alle 19.30 quella per l’oro.

    La cronaca:Marco Mencarelli ha fatto scendere in campo il sestetto con la diagonale Passaro-Ituma, le schiacciatrici Esposito e Viscioni, le centrali Atamah e Munarini e il libero Bardaro. Il tecnico della Grecia, Anestis Giannakopoulos, si è affidato allo starting six con Allagianni, Korre, Zafeiriou, Gravari, Tani, Angelopoulou e il libero Papadopoulou.

    L’Italia interrompe l’iniziale fase di studio (4-4) e si porta in vantaggio (5-8). Una volta operato il sorpasso le azzurrine allungano (6-10), si spingono sul +7 (7-14) e mantengono la Grecia a distanza (12-20). Il finale è ancora tutto di marca italiana: le azzurrine procedono senza flessioni nel rendimento e conquistano il primo set 16-25.

    Al rientro in campo è ancora l’Italia a dettare il ritmo (2-5) e a imporre il proprio gioco (4-10). La Grecia non riesce a trovare contromisure all’azione delle azzurrine che incrementano il proprio vantaggio (6-14) e continuano a macinare buon gioco e punti (13-20). L’inerzia non cambia e l’Italia vince anche il secondo set (18-25).

    La terza frazione non differisce dalle precedenti: le azzurrine passano subito in vantaggio (2-6), mantengono la Grecia a distanza (6-12) e procedono con determinazione (12-18) fino alla conquista del set (19-25).

    Grecia-Italia 0-3 (16-25, 18-25, 19-25)Grecia: Tani 1, Brouma, Zafeiriou 2, Papadopoulou (L), Kampouri (L), Merodoulaki 4, Gravari 12, Korre 5, Evangeliou 2, Syristatidi 3, Komini 1, Allagianni 1, Dimitrakakou 2, Angelopoulou 3. All. Giannakopoulos.Italia: Acciarri 5, Modesti 5, Giuliani ne, Adriano 1, Munarini 5, Batte, Viscioni 12, Ribechi (L), Passaro 1, Gambini 1, Esposito 14, Ituma 11, Atamah 2, Bardaro (L). All. Mencarelli.Arbitri: Glod (Polonia) e Tomec (Slovenia).Note: Spettatori 30. Grecia: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 23%, ricezione 26%-13%, muri 11, errori 18. Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 25%-15%, muri 9, errori 17.

    LA SITUAZIONEPool I: Finlandia-Slovenia 0-3 (20-25, 17-25, 19-25); Grecia-Italia 0-3 (16-25, 18-25, 19-25); Macedonia del Nord-Polonia ore 20.30. Classifica: Italia 5 vittorie (15 punti), Slovenia 3 (9), Polonia* 3 (8), Finlandia 2 (6), Grecia 1 (4), Macedonia del Nord* 0 (0).Pool II: Romania-Turchia 1-3 (27-25, 20-25, 15-25, 11-25); Serbia-Olanda 3-0 (25-22, 25-17, 25-19); Svizzera-Croazia ore 20.30. Classifica: Serbia 5 vittorie (15 punti), Olanda 4 (12), Turchia 3 (9), Croazia* e Romania 1 (3), Svizzera* 0 (0).*Una partita in meno

    Semifinali 5° posto: sab 3/9 ore 12 e 14.30Semifinali 1° posto: sab 3/9 ore 17 e 19.30Finale 7° posto: dom 4/9 ore 12Finale 5° posto: dom 4/9 ore 14.30Finale 3° posto: dom 4/9 ore 17Finale 1° posto: dom 4/9 ore 19.30

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: le classifiche della prima fase e gli abbinamenti degli ottavi

    Di Redazione

    L’ultima giornata della prima fase dei Campionati Mondiali maschili ha definito i nomi delle 16 squadre qualificate al tabellone a eliminazione diretta e gli abbinamenti degli ottavi di finale, il cui programma è stato reso noto nella notte da Volleyball World. Tra i verdetti della fase a gironi l’eliminazione del Canada, battuto dalla Turchia nel girone degli azzurri, e il rocambolesco passaggio del turno dell’Argentina, andata a un passo dalla clamorosa sconfitta contro l’Egitto. La nazionale albiceleste è qualificata come migliore delle terze classificate: le altre sono Cuba, che troverà sulla sua strada gli azzurri (si giocherà a Lubiana sabato 3 settembre alle 21.15), la Germania e la Tunisia, che sfideranno le due nazionali organizzatrici Polonia e Slovenia.

    Vale la pena ricordare che l’Italia, travolgente anche contro la Cina, è risultata la squadra migliore di tutta la prima fase, oltre che l’unica insieme alla Serbia a non perdere neppure un set. Questo, però, non le eviterà un tabellone complicato, con la possibilità di incontrare nei quarti di finale la Francia – che, peraltro, dovrà prima avere la meglio sul Giappone. Ancora peggio va ai serbi, che dovranno vedersela proprio con la mina vagante Argentina, mentre l’Ucraina (vittoriosa in rimonta su Portorico dopo un pessimo avvio) affronterà un’altra sorpresa di questo Mondiale: l’Olanda di Roberto Piazza, che ha chiuso al primo posto il suo girone grazie al 3-1 sull’Iran, con 32 punti di un debordante Nimir Abdel-Aziz.

    FASE A GIRONIPool A (Katowice): Serbia-Tunisia 3-0 (29-27, 25-15, 25-17); Ucraina-Portorico 3-1 (24-26, 25-19, 25-16, 25-19). Classifica: Serbia 3 vittorie (9 punti), Tunisia e Ucraina 1 (3), Portorico 0 (0).

    Pool B (Lubiana): Brasile-Qatar 3-0 (25-15, 25-23, 26-24); Giappone-Cuba 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-19). Classifica: Brasile 3 (8), Giappone 2 (6), Cuba 1 (4), Qatar 0 (0).

    Pool C (Katowice): Messico-Bulgaria 3-2 (20-25, 25-20, 25-23, 23-25, 18-16); Polonia-USA 3-1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-21). Classifica: Polonia 3 (9), USA 2 (6), Messico 1 (2), Bulgaria 0 (1). 

    Pool D (Lubiana): Francia-Camerun 3-0 (25-19, 25-19, 25-22); Slovenia-Germania 3-0 (25-16, 25-22, 25-17). Classifica: Francia 3 (8), Slovenia 2 (7), Germania 1 (3), Camerun 0 (0). 

    Pool E (Lubiana): Canada-Turchia 0-3 (23-25, 23-25, 17-25); Italia-Cina 3-0 (25-14, 25-10, 25-14). Classifica: Italia 3 (9), Turchia 2 (6), Canada 1 (3), Cina 0 (0). 

    Pool F (Lubiana): Argentina-Egitto 3-2 (27-25, 26-28, 24-26, 25-17, 15-6); Iran-Olanda 1-3 (22-25, 25-21, 20-25, 18-25). Classifica: Olanda 3 (8), Iran 2 (6), Argentina 1 (4), Egitto 0 (1). 

    CLASSIFICA GENERALE1. Italia, 2. Serbia, 3. Polonia*, 4. Brasile, 5. Francia, 6. Olanda, 7. Slovenia*, 8. USA, 9. Turchia, 10. Ucraina, 11. Giappone, 12. Iran, 13. Argentina, 14. Cuba, 15. Germania, 16. Tunisia, 17. Canada, 18. Messico, 19. Egitto, 20. Bulgaria, 21. Qatar, 22. Camerun, 23. Portorico, 24. Cina.*A Polonia e Slovenia vengono attribuite per regolamento le prime due teste di serie

    OTTAVI DI FINALEPolonia-Tunisia dom 4/9 ore 21 a GliwiceUSA-Turchia dom 4/9 ore 17.30 a GliwiceSerbia-Argentina mar 6/9 ore 17.30 a GliwiceOlanda-Ucraina lun 5/9 ore 17.30 a GliwiceItalia-Cuba sab 3/9 ore 21.15 a LubianaFrancia-Giappone lun 5/9 ore 21 a LubianaBrasile-Iran mar 6/9 ore 21 a GliwiceSlovenia-Germania sab 3/9 ore 17.30 a Lubiana LEGGI TUTTO

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    Europei Under 19 femminili: le azzurrine blindano il primo posto nel girone

    Di Redazione

    La nazionale Under 19 femminile procede con passo spedito nei Campionati Europei di categoria, conquistando la sua quarta vittoria consecutiva. Gara a senso unico quella di oggi per le azzurrine, che a Skopje hanno superato le padrone di casa della Macedonia del Nord con un secco 3-0. Grazie a questo risultato l’Italia si assicura la matematica certezza della qualificazione alle semifinali e del primo posto nel girone, ma per conoscere la loro avversaria dovranno attendere domani, giovedì 1° settembre, quando scenderanno nuovamente in campo alle 18 contro la Grecia.

    La cronaca: Marco Mencarelli opera qualche cambio nel sestetto iniziale e schiera la diagonale Passaro-Ituma, Giuliani ed Esposito in banda, Atamah e Munarini al centro e il libero Bardaro. Per la formazione di casa coach Stefan Paunovic fa scendere in campo lo starting six con Gjorgievska, Hadji Toseva, Stojkoska, Boshkovska, Janichikj, Paketova e il libero Anteska.

    Parte subito forte l’Italia che, sfruttando al meglio un buon turno in battuta di Giuliani, si porta sull’8-0. La formazione di casa non riesce a trovare le giuste contromisure per contenere il buon gioco delle azzurrine, che arrivano a più 10 (12-2). L’Italia non ha cali di ritmo (16-6) e nel finale le azzurrine allungano (19-7) e conquistano agevolmente il primo set (25-13).

    Al rientro in campo gli equilibri non cambiano: l’Italia detta il ritmo (5-1) e la Macedonia del Nord fatica a tenere il passo (12-4). Le azzurrine non trovano resistenza (17-5) e il set ha come unica protagonista l’Italia (25-7).

    In avvio di terza frazione Mencarelli sceglie di sostituire la diagonale dando spazio a Batte e Adriano. Cambio in palleggio anche per la Macedonia del Nord: fuori Gjorgievska, dentro Pandeva. Cambiano leggermente gli equilibri in campo e le padrone di casa riescono a rimanere al passo con le azzurrine (4-4); e il match prosegue punto a punto (8-8). Giuliani, Esposito e Adriano a segno e l’Italia si porta sul più 3 (11-8). La Macedonia del Nord si disunisce (13-10) e le azzurrine, trovato il giusto assetto, ne approfittano per piazzare l’ultimo, decisivo allungo (20-10) chiudendo set e partita (25-14).  

    Italia-Macedonia del Nord 3-0 (25-13, 25-7, 25-14)Italia: Giuliani 10, Atamah 6, Passaro 2, Esposito 14, Munarini 6, Ituma 7, Bardaro (L), Adriano 10, Batte 2, Gambini 1. Ne: Acciarri, Modesti, Viscioni, Ribechi (L). All. Mencarelli.Macedonia del Nord: Gjorgievska, Hadji Toseva 3, Stojkoska 7, Boshkovska 3, Janichikj 4, Paketova, Anteska (L), Pandeva 1, Doldurova, Vakuvska, Ovnarska, Vela 1, Stankovska (L). Ne: Cvetanovska. All. Paunovic.Arbitri: Haamberg (Olanda) e Glod (Polonia).Note: Durata set: 19’, 17’, 19’. Italia: 10 a, 8 bs, 8 mv, 15 et. Macedonia del Nord: 3 a, 6 bs, 2 mv, 17 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO