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    Una grande Italia cancella la Slovenia e va a giocarsi l’oro mondiale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Comunque vada, siamo nella storia: dal 1998 l’Italia non arrivava in finale in un Mondiale e sempre da 24 anni non vinceva una medaglia, che ora invece gli azzurri possono già mettersi al collo. Il 3-0 sulla Slovenia nella semifinale di Katowice è l’ennesimo capitolo di una favola, quella del gruppo di Fefè De Giorgi, che continua ad affascinarci tutti. E che domani vivrà la sua tappa più affascinante: la finalissima (alle 21, in diretta su Rai 2 e Sky Sport Uno) in una Spodek Arena stracolma di tifosi avversari, contro la Polonia padrona di casa che oggi ha piegato al tie break il Brasile. Una missione impossibile contro la squadra che ha vinto le ultime due edizioni della rassegna iridata: cosa c’è di meglio per una squadra abbonata alle imprese?

    Foto Volleyball World

    I SESTETTI – Fefè De Giorgi manda in campo Giannelli in palleggio, Romanò opposto, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto in posto 4. Cretu sceglie Ropret in regia con Stern opposto, Kozamernik e Pajenk sono i centrali, Urnaut e Cebulj gli schiacciatori e Kovacic il libero; Mozic parte ancora dalla panchina.

    1° SET – Il primo punto della partita è un muro vincente di Cebulj, ma subito dopo arriva una serie di errori della Slovenia, che facilita gli attacchi di Michieletto e poi si mette “in proprio” sbagliando con Stern e Kozamernik: 5-1. Cretu chiama time out, ma Anzani e Lavia allungano ancora (7-1) ed entra subito Mozic per Stern. L’ace di Kozamernik consente alla Slovenia di accorciare (7-4); sulla battuta di Mozic arriva poi addirittura il controbreak dell’8-7, con due sviste azzurre che convincono De Giorgi a fermare il gioco. La rimonta comunque non si completa e Romanò, con un provvidenziale ace, allunga nuovamente (11-8).

    Un errore di Michieletto permette alla Slovenia di ricucire ancora (13-12), ma i muri di Giannelli e Anzani la ricacciano subito indietro sul 15-12. L’Italia consolida il vantaggio con Lavia (17-13) e vola addirittura fino al 20-14 con attacco e muro di Romanò. Sembra finita, gli sloveni però recuperano subito tre punti con Urnaut e un nuovo attacco out di Michieletto (20-17) e convincono De Giorgi al time out. Ci pensa Lavia a tenere avanti gli azzurri (22-18) e Giannelli rimedia con una magia a una ricezione difficile (23-19). Urnaut ci prova ancora con l’ace del 23-21, poi però arrivano il primo tempo vincente di Anzani e un errore sloveno a chiudere il set (25-21).

    Foto Volleyball World

    2° SET – Inizia alla grande ancora l’Italia con il muro di Anzani e l’attacco di Michieletto (2-0), ma tre errori azzurri regalano altrettanti punti agli avversari (3-3). Il muro di Romanò riporta subito avanti i suoi e l’attacco out di Mozic consolida il vantaggio (6-3); la Slovenia però si riavvicina subito con il muro di Kozamernik (6-5) e alla fine trova il pareggio con Pajenk e Cebulj (9-9). Nel punto a punto che segue, una ricezione horror di Kovacic su Anzani rimanda avanti l’Italia (13-11), che ne approfitta per cercare la fuga con Galassi e Lavia (15-12): time out chiamato da Cretu.

    La Slovenia come al solito non molla e riesce a tornare sotto già sul 16-15 con Cebulj e Pajenk; Urnaut, però, spedisce fuori l’attacco del 19-16 ridando un po’ di respiro alla squadra di De Giorgi. Michieletto (20-17) e Lavia (21-18) mantengono il vantaggio, e ancora Lavia sfrutta la prima occasione per incrementarlo sul 23-19: il CT sloveno ferma ancora il gioco. Al rientro Mozic accorcia le distanze con un mani out (23-20), ma Romanò si procura 4 set point; Mozic e Cebulj a muro annullano i primi due (24-22) ed è time out per De Giorgi. Non c’è però da soffrire: la battuta del giocatore di Verona finisce in rete per il 25-22.

    Foto Volleyball World

    3° SET – I muri di Romanò e Anzani, accompagnati dagli errori di Cebulj e Pajenk, regalano all’Italia una partenza bruciante: 5-0 e nuovo time out sloveno. Cebulj e Urnaut sbloccano la squadra di Cretu, Kozamernik piazza il muro del 6-3 e Mozic riesce a rimettere in scia i suoi (8-6). Galassi interrompe la rimonta, ma Cebulj c’è: due attacchi consecutivi per il 9-8. La Slovenia si fa male da sola con gli errori di Mozic e Pajenk (11-8), ma poi lo stesso centrale mura Michieletto per l’11-10. Cebulj però sbaglia ancora (13-10) e Cretu prova a cambiare in regia, inserendo Vincic per Ropret. Romanò firma il più 4, ma Vincic a muro accorcia di nuovo (14-12) e stavolta De Giorgi vuole parlarci su.

    Dentro Recine per la ricezione, Urnaut concede un altro errore (15-12) e Romanò firma il 16-13, ma sul più bello arrivano due sanguinosi muri di Cebulj su Lavia: 16-16 e tutto da rifare per gli azzurri. Si torna a lottare punto a punto, ma un attacco perfetto di Romanò vale il nuovo break (19-17) e il time out sloveno. Al rientro in campo Michieletto firma un preziosissimo più 3 (20-17), mantenuto grazie agli errori in battuta di Stern e Cebulj (22-19). La pipe di Lavia vale il 23-20 ed è lui stesso, sfruttando un grande salvataggio difensivo, a guadagnarsi 4 match point. Michieletto sbaglia la battuta (24-21), ma al secondo tentativo passa Romanò: 25-21 ed è finale!

    Foto Fipav/Rubin

    Italia-Slovenia 3-0 (25-21, 25-22, 25-21)Italia: Pinali, Recine, Michieletto, Giannelli, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo, Galassi, Lavia, Romanò, Anzani, Russo, Scanferla (L), Mosca. All. De Giorgi.Slovenia: Stern T., Pajenk, Kozamernik, Gasparini, Vincic, Stalekar, Koncilja, Klobucar (L), Kovacic (L), Stern Z., Ropret, Urnaut, Cebulj, Mozic. All. Cretu.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Alrousi (Emirati Arabi Uniti).Note: Italia: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori. Slovenia: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori.

    SEMIFINALIPolonia-Brasile 3-2 (23-25, 25-18, 25-20, 21-25, 15-12)Italia-Slovenia 3-0 (25-21, 25-22, 25-21)

    FINALE PER IL TERZO POSTOBrasile-Slovenia dom 11/9 ore 18

    FINALE PER IL PRIMO POSTOPolonia-Italia dom 11/9 ore 21 LEGGI TUTTO

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    Trento rifila un 4-0 a Modena: Kaziyski e Cavuto subito brillanti

    Di Redazione

    Il primo capitolo (amichevole) del derby dell’A22 se lo aggiudica l’Itas Trentino: la squadra di Lorenzetti si è imposta per 3-0 nell’allenamento congiunto della BLM Group Arena contro Modena Volley, vincendo poi anche il set supplementare. Dopo i quattro set giocati la sera prima a Belluno, dunque, Trento ne ha messi nelle gambe altrettanti di fronte a oltre 150 tifosi, ottenendo altre indicazioni utili per il prosieguo del lavoro a chiusura della quinta settimana di preparazione.

    Lorenzetti è partito con Depalma in palleggio, i tre schiacciatori Dzavoronok, Kaziyski e Cavuto, Berger e D’Heer al centro e Pace libero, mentre Modena – allenata da Sebastian Carotti – ha schierato in diagonale Salsi e Sala, con Stankovic e Sanguinetti al centro, Rinaldi e Brondolo in posto 4 e Gollini libero. In casa trentina è cresciuta l’intesa fra Depalma e tutti i suoi attaccanti, come dimostrano il 57% di squadra in attacco e le percentuali dei singoli martelli di palla alta: Matey Kaziyski al 64% (11 punti), Donovan Dzavoronok al 48% (14 punti totali con tre muri e un ace) e Oreste Cavuto al 65%. Gli emiliani hanno lottato punto a punto nei primi due set, perdendo più contatto nel terzo e quarto periodo (concluso 25-20).

    Le due squadre si ritroveranno di fronte altre due volte in questo precampionato: venerdì 16 settembre per la “rivincita” al PalaPanini e sabato 24 a Biella, in occasione del quadrangolare “Volley sotto il Mucrone”.

    Itas Trentino-Modena Volley 4-0 (25-21, 25-23, 25-19, 25-20)Itas Trentino: Berger 1, Džavoronok 14, Kaziyski 11, D’Heer 8, Depalma 1, Cavuto 13, Pace (L), Nelli 4, Dell’Osso 1, Brignach. N.e. Bernardis. All. Angelo Lorenzetti.Modena Volley: Brondolo, Stankovic 4, Salsi, Rinaldi 13, Sanguinetti 11, Sala 12, Gollini (L) Malavasi, Bossi 5, Rossini (L). N.e. Pope, Dosanjh, Pauli, Menabue e Tauletta. All. Sebastian Carotti.Note: Durata set: 20’, 20’, 23’; tot. 1h e 3’. 150 spettatori circa. Itas Trentino: 5 muri, 9 ace, 14 errori in battuta, 4 errori azione, 57% in attacco, 55% (28%) in ricezione. Modena Volley: 5 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 45% (10%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona a segno contro Padova nel primo “antipasto” di Superlega

    Di Redazione

    Il primo test match della stagione tra due squadre di Superlega maschile se lo aggiudica la WithU Verona: nel palazzetto di casa i gialloblu vincono tutti e quattro i set disputati contro la Pallavolo Padova. Subito in evidenza per la squadra di Stoytchev i “giganti” Noumory Keita (19 punti) e Maksim Sapozhkov (18); dalla parte opposta bene il giovane Guzzo (19 punti e 3 muri) e il centrale Canella (9 punti, anche lui con 3 block). Ancora a riposo precauzionale Volpato, così come l’ex Asparuhov, mentre hanno giocato tutti i set Desmet e Gardini.

    Per Padova è stato il terzo allenamento congiunto dell’anno dopo i due con il Calcit Kamnik: “Oggi il livello dell’avversario è salito – dice Davide Gardini – ma non dobbiamo badare al risultato, perché sappiamo che mancano ancora alcuni elementi. Di certo Verona è un’ottima squadra, noi abbiamo fatto vedere delle cose positive ma anche alcuni errori, come è normale che sia in questo momento. Il mio primo mese a Padova? Sono felice di essere qui, sto lavorando sodo per trovare una condizione ottimale. Ho trovato un ambiente stimolante in cui si lavora bene e con molta serietà“.

    Le dichiarazioni del coach veronese Radostin Stoytchev al termine della partita: “È stato un test importante che ha mostrato ottimi risultati. Buoni i fondamentali, anche se dobbiamo considerare che ai nostri avversari mancavano alcuni elementi importanti. Sono contento della risposta che ha dato il pubblico, che deve credere in noi. Se ci sosterranno così tanto e così forte in questo primo anno, questa squadra darà molto di più. Noi abbiamo giocatori giovani che con il sostegno dei tifosi diventano ancora più forti“.

    La WithU Verona si godrà ora un giorno di riposo prima di prepararsi per l’allenamento congiunto con l’Itas Trentino, in programma mercoledì 14 settembre alle 18, sempre al PalaOlimpia. 

    WithU Verona-Pallavolo Padova 4-0 (25-14, 25-16, 25-19, 26-24)WithU Verona: Cortesia 8, Perrin 13, Magalini 1, Sapozhkpov 18, Raphael, Keita 19, Grozdanov 7, Spirito 4, Gaggini (L), Zanotti 1, Bonisoli (L).Pallavolo Padova: Gardini 8, Canella 9, Cengia 2, Zoppellari, Saitta 1, Guzzo 19, Desmet 14, Lelli (L), Crosato 3. Non entrato: Signori. All. Jacopo Cuttini.Note: Durata: 20’, 20’, 26’, 25’. Tot.: 1h31’. Servizio: Verona errori 14, ace 6; Padova errori 17, ace 1. Muro: Verona 11, Padova 7. Ricezione: Verona 57% (24% prf), Padova 52% (29% prf). Attacco: Verona 58%, Padova 41%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO