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    1° giornata di ritorno: Busto ospita Firenze, Conegliano a Bergamo, Milano a Pinerolo

    Di Redazione

    L’anticipo nel giorno dell’Epifania tra Casalmaggiore e Chieri ha dato il via al girone di ritorno della Serie A1 femminile. Il programma della giornata si completerà ora nel weekend con tutte le altre sfide.

    Sabato 7 gennaio spazio a ben quattro gare. Ferite dopo la mancata qualificazione in Coppa Italia, Busto Arsizio e la nuova Firenze di Carlo Parisi si affrontano all’E-Work Arena, poi, alle 20.30, la seconda diretta su Rai Sport + HD del weekend ospiterà il match tra Bergamo e Conegliano. Sempre alla stessa ora, Novara fa visita a Macerata mentre Scandicci accoglie Perugia.

    Solo due incontri invece domenica 8: alle 17, Milano sul campo di Pinerolo, alle 19.30, su Sky Sport Arena, Cuneo contro Vallefoglia. 

    foto Lega Volley Femminile

    L’e-work Busto Arsizio apre il sipario sul 2023 ospitando Il Bisonte Firenze alla “E-Work Arena”. L’obiettivo, oltre a cominciare nel migliore dei modi il nuovo anno, è quello di bissare la partita di andata, terminata con la vittoria in rimonta per 3-2 al Pala Wanny, in un match ricco di emozioni, chiuso al tie-break per 10-15. Importanti novità per la squadra ospite: l’ex bustocco Carlo Parisi, indimenticabile protagonista dei maggiori successi biancorossi, ha sostituito Massimo Bellano sulla panchina bisontina, mentre la palleggiatrice Carlotta Cambi ha lasciato il capoluogo toscano per tornare a Novara, con la regia momentaneamente affidata a Guiducci. Il Bisonte è attualmente undicesimo in graduatoria con 14 punti, uno in meno delle farfalle, none. Per le farfalle non ci dovrebbero essere novità rispetto alle ultime apparizioni, con il sestetto tipo in campo dal primo minuto. Unica assente Giuditta Lualdi per un fastidio al ginocchio in corso di valutazione. 

    Così Marco Musso: “È evidente che Firenze sia una squadra che sta subendo dei cambiamenti importanti, perdendo la sua palleggiatrice titolare e cambiando allenatore. Questo comporterà delle differenze rispetto a quanto il Bisonte ha fatto fino ad ora, differenze alle quali dovremo saperci adattare cammin facendo. Difficile prevedere come modificheranno il proprio assetto, ma è sicuro che quando la squadra è in salute dà parecchio fastidio. All’andata è stata una partita molto intensa e combattuta e penso sarà lo stesso alla e-work arena; siamo vicini in classifica e quindi per noi ci sono in palio punti importanti per iniziare al meglio il girone di ritorno. Arriviamo da una brutta partita con Milano e sappiamo che possiamo fare davvero molto meglio, già a partire da sabato”.

    Prima dichiarazione da bisontino per Carlo Parisi: “Per me tornare alla E-Work Arena è sempre particolare, anche se il ghiaccio lo avevo già rotto con Scandicci e Casalmaggiore: come al solito l’emozione svanirà solo quando comincerà la partita, ma l’idea di debuttare a Busto Arsizio mette ancora più tensione di quella che normalmente c’è quando esordisci in una nuova società. La E-Work è una formazione che prima della sosta si stava riprendendo e che sicuramente vorrà continuare a risalire la classifica: è una partita molto importante per entrambe le squadre, noi dobbiamo affrontarla con la giusta condizione mentale per giocare al meglio delle nostre possibilità. Sono qui solo da un paio di giorni e questo match arriva molto velocemente: dovremo avere pazienza e giocare bene, sapendo comunque che poi dovremo ritornare in palestra e continuare a lavorare”.

    foto Lega Volley Femminile

    La seconda partita della prima giornata di ritorno su Rai Sport + HD mette di fronte la Volley Bergamo 1991 e la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Due squadre che hanno chiuso con emozioni opposte il 2022: le orobiche, dopo un bell’inizio di stagione, hanno ceduto il sesto posto a Casalmaggiore perdendo 3-0 al PalaRadi, mentre le pantere hanno potuto festeggiare in mezzo ai loro tifosi sia il successo contro Perugia che soprattutto la coppa del Mondiale per Club. Una sfida che sarà un vero e proprio viaggio nei ricordi per molte protagoniste: sono ben quattro le ex trevigiane ora in forza a Bergamo, tutte al centro del nuovo corso delle lombarde, dalla regista Gennari alla centrale Butigan, fino alle giovanissime Frosini e Cagnin.

    Proprio la palleggiatrice classe ’96 dichiara: “Conegliano è un avversario tosto per chiunque, per me in particolare: non lo affronto come un’ulteriore difficoltà, perché mi piace giocare contro persone che conosco, a cui voglio bene e che stimo. So che dall’altra parte c’è una squadra che si è confermata come la migliore al mondo e che quindi dobbiamo affrontare con questa consapevolezza. Non abbiamo nulla da perdere e la affronteremo come tutte le partite. Poi sarà il campo a parlare. Solitamente il più forte vince. Vedremo chi avrà la meglio…”. 

    Chiuso un dicembre senza respiro, i giorni di pausa non possono che aver fatto bene a Conegliano, che dopo aver terminato il 2022 con il titolo di migliore squadra del mondo, è pronta a tornare in campo per ripetersi anche nel 2023. Il neo allenatore della Turchia, Daniele Santarelli, commenta: “Dopo qualche giorno di festa ho ritrovato la squadra ovviamente un po’ imballata, ma con il passare dei giorni abbiamo ripreso bene e stiamo ritrovando in fretta lo smalto per affrontare questa ripresa al massimo. L’inizio del nuovo anno sarà subito tosto, andiamo a Bergamo contro un’ottima squadra. Loro sono un team equilibrato, hanno giocatrici che si incastrano bene e formano una squadra interessante che ha dimostrato di poter dare filo da torcere a chiunque. Per quanto riguarda noi è rientrata Sarah Fahr, abbiamo rispettato i piani originari senza affrettare i tempi ed ora fa parte a tutti gli effetti della squadra. Non sarà subito al cento per cento, ma siamo veramente contenti di averla con noi per la sua alta qualità in campo e perchè è una grande persona che ha sempre dato tanto al nostro gruppo anche da fuori. Inoltre, particolare non da poco, è una centrale italiana che mi semplificherà qualche scelta in campionato. Mi sembra anche doveroso ringraziare Eleonora Furlan che è stata importante per noi in questi mesi, le auguro il meglio nella sua nuova esperienza”.

    foto Lega Volley Femminile

    Si apre subito con un match impegnativo il 2023 della CBF Balducci HR Macerata, che ospita al Banca Macerata Forum l’Igor Gorgonzola Novara. La situazione di classifica delle arancionere non è ottimale, (ultime con 6 punti) e tutto sembra lasciar presupporre che la lotta salvezza riguarderà solamente tre squadre, con Macerata che dovrà giocarsi la permanenza in Serie A1contro Pinerolo (6 punti) e Perugia (7). Per farlo, saranno sicuramente utili i nuovi acquisti arrivati in settimana, la schiacciatrice USA Claire Chaussee e la centrale belga Freya Aelbrecht. Bisognerà partire con il piede giusto anche se di fronte ci sarà il team piemontese, pronto a cancellare la sconfitta di fine anno contro Cuneo anche per preparare al meglio la partita di Champions League della prossima settimana. Una sfida che, curiosamente, farà ritrovare le due registe titolari dello Scudetto 2017 delle zanzare: Laura Dijkema, arrivata nelle Marche in questa sessione di mercato, e Carlotta Cambi, che a cavallo del nuovo anno ha scelto di lasciare Firenze per fare ritorno a Novara. 

    Silvia Fiori presenta la sfida: “Iniziamo il nostro percorso nel girone di ritorno contro un avversario molto forte che nel match di andata a Novara ci ha lasciato ben poco spazio. Da quel giorno noi però siamo sicuramente cresciute e domani avremo l’occasione per dimostrarlo di fronte al nostro pubblico, che aspetto numeroso al palasport per la sfida contro un top team. Dal match di domani in poi ogni occasione sarà buona per cercare di fare punti senza pensare troppo a chi avremo dall’altra parte della rete ma puntando sui nostri mezzi e sulla nostra qualità di gioco, frutto di un grande lavoro in palestra che stiamo facendo giorno dopo giorno”.

    Così invece Ilaria Battistoni: “Siamo ripartite dopo la mini-sosta con grande entusiasmo e con il desiderio di fare un ottimo girone di ritorno. Finalmente ci stiamo allenando al completo, gennaio sarà un mese tosto, con tanti impegni. Macerata è il primo passo di un percorso nuovo, in cui dovremo dare il meglio. Loro saranno una squadra diversa rispetto all’andata, anche perché si sono rafforzate sul mercato, e da parte nostra servirà un approccio deciso e sicuro all’incontro: l’obiettivo è conquistare tre punti”.

    foto Lega Volley Femminile

    Dopo un mese di dicembre senza sconfitte, la Savino Del Bene Scandicci torna in campo a Palazzo Wanny per iniziare il 2023 con un altro successo contro la Bartoccini-Fortinfissi Perugia. Le umbre hanno dovuto dire addio alla regista Dilfer, che dopo l’infortunio ha scelto di tornare negli Stati Uniti per proseguire il percorso di recupero. Al suo posto, la portoricana Raymariely Santos, che affiancherà nelle prossime settimane Giorgia Avenia al palleggio per cercare di trascinare la squadra di coach Bertini fuori dalla lotta retrocessione. Le diverse voci di mercato non dovranno invece distrarre la compagine toscana che, ottenuto il secondo posto alle spalle di Conegliano, vuole dimostrare di poter dire la sua fino alla fine, sia in campionato che in Europa. Forte di un’Antropova che sembra aver ritrovato lo smalto della scorsa stagione, e di una rosa completa guidata dalle giocate della fuoriclasse Zhu.

    Le parole di coach Barbolini: “Riprendiamo dopo una sosta lunga, una sosta a cui non siamo abituati. In questi giorni dobbiamo lavorare bene e riprendere subito il ritmo. Ci rituffiamo in un campionato che come sappiamo non fa sconti. Nella prima parte di stagione abbiamo raccolto 10 vittorie, tutte da tre punti. Sarà una media difficile da mantenere, ma dobbiamo lottare per farlo. Questo fine settimana troviamo Perugia che è una squadra che si trova in una posizione di classifica difficile, per cui verranno a farci visita intenzionate a prendere più punti possibile, dunque dovremo stare attenti”.

    Questo invece il commento di Matteo Bertini: “Il lavoro è andato bene, credo che siamo sulla buona strada per prendere una condizione fisica buona e quindi ci aspettiamo un gennaio un po’ più positivo dal punto di vista delle prestazioni. Per quanto riguarda la gara con Scandicci, ci troveremo ad affrontare una squadra un po’ diversa rispetto all’andata. Hanno recuperato Zhu che sta facendo cose straordinarie, quindi sarà una partita veramente molto complicata. Ci servirà però per prendere ritmo gara dopo la pausa e per testarci fisicamente, cercando di resistere alle difficoltà con tutte le armi che abbiamo. Per noi sarà importante cercare di stare in partita il più possibile e provare a rubare qualcosa qualora ci sia l’opportunità”.

    foto Lega Volley Femminile

    Unica partita nel consueto orario delle 17, la Wash4Green Pinerolo e la Vero Volley Milano si affrontano al Pala Bus Company con un record opposto: 2 vittorie e 11 sconfitte per le padrone di casa, invischiate nella lotta per non retrocedere, 11 successi e 2 k.o. per le ospiti, a -4 dalla vetta. Una sfida che rievoca dolci ricordi alle pinelle, che proprio contro la formazione milanese hanno vinto il primo set della loro storia in Serie A1, nel match perso 3-1 all’Arena di Monza. La squadra di coach Marchiaro è apparsa in grande crescita nelle ultime sfide del 2022, dove ha ottenuto quattro punti vincendo contro Macerata e Casalmaggiore prima di cedere nel derby di Santo Stefano contro Chieri. Orro e compagne, reduci dal netto 3-0 contro Busto, non dovranno sottovalutare la compagine piemontese, per partite con il piede giusto e prepararsi psicologicamente e fisicamente alla trasferta di Champions contro il Le Cannet. Match amarcord per Valentina Zago, protagonista della promozione del Vero Volley in Serie A nel 2015-16. 

    Michele Marchiaro presenta così l’incontro: “Domenica ci attende un’altra supersfida e al Pala Bus Company si preannuncia l’ennesimo sold out, grande spettacolo e grandi emozioni. Il girone di andata è stato avaro in termini di punti, ma al netto delle difficili circostanze a tutti note ci ha permesso di sviluppare consapevolezze e una esemplare resistenza di gruppo. Sarà bene custodire questo patrimonio insieme al prezioso quoziente set che ne è la logica conseguenza. Sappiamo tutti quali sono le partite da vincere però è molto importante, partendo da domenica, usare tutte le partite come strumento per finalizzare il nostro gioco e concretizzare il nostro salto di qualità che dovrà essere molto specifico. Questo sarà il nostro focus da qui alla fine dell’anno”.

    Questo invece il pensiero di coach Gaspari: “Vogliamo iniziare bene sapendo che di fronte a noi avremo 33 giorni in cui giocheremo e viaggeremo tanto e ci alleneremo poco. Dopo una piccola pausa meritata, soprattutto per chi ha avuto una estate intensa, l’obiettivo è di ripartire concentrati, perché ci aspetta un inizio di 2023 molto impegnativo. La gara di andata contro Pinerolo? Ha poco senso parlarne. Lato nostro ci eravamo riunite da tre giorni e anche loro credo fossero in costruzione. L’obiettivo allora era essere concreti, mentre ora dobbiamo fare un passo in avanti: a partire dalla gestione delle risorse fisiche e tecniche per arrivare al meglio agli appuntamenti che contano. Pinerolo ha un campo ostico che ha fatto molte vittime e noi cercheremo di fare la nostra gara per cominciare il girone di ritorno al 100%”.

    foto Lega Volley Femminile

    Il 2023 della Cuneo Granda S.Bernardo inizia dalla sfida casalinga con la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Si affronteranno due formazioni a pari punti in classifica (15) e molto diverse da quelle del debutto in campionato dello scorso 23 ottobre a Urbino, quando ad avere la meglio furono le padrone di casa, capaci di recuperare uno svantaggio di due set e vincere al tie-break. Il successo al quinto set su Novara del 26 dicembre, oltre all’ottavo posto in classifica con conseguente qualificazione ai quarti di Coppa Italia, ha portato però alle gatte una sferzata di entusiasmo e ribadito che la formazione cuneese può giocarsela con qualsiasi avversaria. Il primo mese del 2023 sarà un ottimo banco di prova: prima la sfida casalinga contro una Vallefoglia rinforzata dagli innesti di Drews, Furlan e Lázaro Castellanos, poi i tre confronti in trasferta con squadre meglio piazzate in classifica (Chieri, quinta, e Casalmaggiore, sesta, in campionato, la capolista Conegliano in Coppa Italia).

    Il commento della centrale Agnese Cecconello: “Vallefoglia era già una buona squadra e con i nuovi innesti si è ulteriormente rafforzata. Sarà una partita tosta; siamo pronte a lottare e a cercare di imporre il nostro gioco sulla scia della vittoria nel derby con Novara. A Santo Stefano il nostro pubblico è stato, come e più delle precedenti partite, il settimo giocatore: sarebbe bello avere un palazzetto così anche in questa prima partita del 2023. Sono abbastanza soddisfatta del mio girone di andata, ma anche consapevole di potermi esprimere a un livello più alto e fiduciosa di riuscirci nella seconda metà di campionato”. 

    Voglia di rivalsa dopo un inizio di campionato diverso dalle aspettative per le tigri biancoverdi, che dopo aver scartato i tre regali portati in dote dal mercato di gennaio, sperano di ripartire nel migliore dei modi per lottare fino alla fine per un posto ai playoff. Anche se Andrea Mafrici mostra prudenza a proposito della presenza in campo delle nuove: “Hanno fatto solo quattro allenamenti con il resto della squadra, quindi deciderò solo nell’immediatezza della partita. Gli scontri diretti sono fondamentali perché valgono doppio: dovremo essere bravi a fare più punti possibili in questa seconda fase di stagione. Non sarà semplice perché  ci sono diverse squadre che lottano per l’ingresso ai playoff e molti scontri ce li giocheremo fuori casa. Questo significa non farsi condizionare dal fattore campo”.

    1° GIORNATA DI RITORNOGiocata Venerdì 6 gennaioTrasportipesanti Casalmaggiore – Reale Mutua Fenera Chieri 2-3 (25-19, 19-25, 17-25, 25-20, 12-15)Sabato 7 gennaio ore 19.00E-Work Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze Arbitri: Cavalieri-GiardiniSabato 7 gennaio ore 20.30 diretta Rai Sport + HDVolley Bergamo 1991 – Prosecco Doc Imoco Conegliano Arbitri: Rossi-CarettiSabato 7 gennaio ore 20.30Cbf Balducci Hr Macerata – Igor Gorgonzola Novara Arbitri: Canessa-ChiriattiSavino Del Bene Scandicci – Bartoccini-Fortinfissi Perugia Arbitri: Serafin-PiperataDomenica 8 gennaio ore 17.00Wash4green Pinerolo – Vero Volley Milano Arbitri: Mattei-CarcioneDomenica 8 gennaio ore 19.30 diretta Sky Sport ArenaCuneo Granda S.Bernardo – Megabox Ond. Savio Vallefoglia Arbitri: Papadopol-Saltalippi

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 35 (12 – 1); Savino Del Bene Scandicci 32 (10 – 3); Vero Volley Milano 31 (11 – 2); Reale Mutua Fenera Chieri 29 (10 – 4); Igor Gorgonzola Novara 28 (10 – 3); Trasportipesanti Casalmaggiore 23 (7 – 7); Volley Bergamo 1991 20 (6 – 7); Cuneo Granda S.Bernardo 15 (6 – 7); E-Work Busto Arsizio 15 (5 – 8); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 15 (5 – 8); Il Bisonte Firenze 14 (4 – 9); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7 (2 – 11); Wash4green Pinerolo 6 (2 – 11); Cbf Balducci Hr Macerata 6 (2 – 11).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wevza femminile, le azzurrine volano in semifinale dove affronteranno il Belgio

    Di Redazione

    La Nazionale Under 17 femminile ha superato la Germania 3-0 (25-15, 25-22, 25-23) e conquistato l’accesso alla semifinale del torneo Wevza, che si sta disputando nella città tedesca di Kienbaum e che mette in palio la qualificazione ai prossimi Europei di categoria. Top scorer dell’incontro Ludovica Tosini con 23 punti realizzati nel corso dei tre set. Una partita di carattere per le ragazze guidate in panchina da Pasquale d’Aniello, che sono riuscite a rimanere concentrate nei momenti più cruciali dei set e a capitalizzare al meglio gli errori delle loro avversarie.

    Le azzurrine, giunte seconde nella pool A, domani 7 gennaio alle ore 18 torneranno in campo al Bundesleistungszentrum Kienbaum contro il Belgio, prima classificata del girone B. Nell’altra semifinale si sfideranno invece Francia e Spagna.

    Cronaca.§Tornando al match, nel primo set c’è stata una partenza a razzo dell’Italia (9-3) con le azzurrine in grado di mostrare un buon gioco. Nella fase centrale del parziale, però, quando ormai il solco sembrava tracciato, la formazione di casa ha ricucito in parte lo svantaggio (12-10).  Con il proseguire delle azioni Bonafede e compagne sono state brave a compattarsi e a piazzare un nuovo allungo (18-14). Nelle fasi conclusive grazie ad una serie di azioni ben organizzate delle azzurrine ha permesso all’Italia di chiudere il set 25-15.

    Ricca di emozioni la seconda frazione. La prima parte è stata caratterizzata da un sostanziale equilibrio con le due squadre che hanno battagliato a lungo (9-9) e (13-13). Il punto a punto è durato ancora qualche azione, poi Bonafede e compagne hanno spinto sull’acceleratore portandosi sul 23-21. A mettere fine alla girandola di emozioni è stato l’attacco vincente di Tosini che ha fissato il punteggio sul 25-22.

    L’avvio del terzo set è stato di marca tedesca (4-8), mentre l’Italia ha fatto non poca fatica a schiacciare il pallone a terra. Le ragazze di d’Aniello con il proseguire delle azioni sono state costrette ad inseguire (10-12), ma con determinazione hanno nuovamente alzato li livello del gioco visto nei primi due set (23-22). Nel finale le due squadre hanno lottato duramente ma a spuntarla è stata l’Italia che si è lanciata verso la semifinale del torneo Wevza (25-23).

    Ludovica Tosini: “Sono molto felice per la vittoria che abbiamo conquistato oggi contro la Germania. Era una gara fondamentale per raggiungere la semifinale e siamo riuscite a centrare l’obiettivo. La sconfitta di ieri contro la Francia ci ha fatto crescere come gruppo e ci è stata comunque utile oggi per affrontare la Germania. Già da questa mattina eravamo molto cariche e volevamo fortemente vincere questa partita. Domani ci aspetta una sfida difficile contro il Belgio, loro sono una squadra molto forte ma noi siamo cariche a pallettoni.”

    Italia – Germania 3-0 (25-15, 25-22, 25-23)Italia: Tosini 23, Bovolenta 7, Spada 4, Peroni 15, Moroni 8, Spaziano, Bonafede (L). Scillkowsky, Nozza. N.e. Aimaretti, Novello, Genovese, Fanfani (L), Talarico. All. D’Aniello.Germania: Varela 1, Loker 4, Seybering 6, Schuster, Grozer 16, Steinhinber 1, Olliges (L). Ligacheva, Rosemann 3, Kreymborg 3, Slacanin 1, Schoof. N.e. Berelsmann, Holzlein. All. WolffDurata set: 21’, 26’, 27’Italia: 14 a, 13 bs, 4 mv, 25 etGermania: 5 a, 8 bs, 4 mv, 18 et

    CALENDARIO E RISULTATI

    Pool A: Italia, Germania, Francia, Inghilterra4/01: Italia-Inghilterra 3-0 (25-12, 25-15, 25-10); Germania-Francia 2-3 (23-25, 25-20, 25-15, 19-25, 12-15).5/01: Italia-Francia 0-3 (15-25, 23-25, 25-27); Germania-Inghilterra 3-0 (25-13, 25-10, 25-13).6/01: Francia-Inghilterra 3-0 (25-12, 25-11, 25-18); Italia-Germania 3-0 (25-15, 25-22, 25-23)

    Classifica: 1. Francia, 2. Italia, 3. Germania, 4. Inghilterra

    POOL B: Belgio, Olanda, Portogallo, Spagna4/01: Olanda-Portogallo 3-0 (26-24, 25-22, 25-23); Belgio-Spagna 3-1 (22-25, 25-21, 25-13, 25-21).5/01: Belgio-Portogallo 3-1 (25-15, 23-25, 25-22, 25-19); Olanda-Spagna 0-3 (20-25, 22-25, 19-25).6/01: Portogallo-Spagna 1-3(25-22, 9-25, 22-25, 15-25) ; Belgio-Olanda 3-0 (25-17, 25-17, 25-14)

    Classifica: 1. Belgio, 2. Spagna, 3. Olanda, 4. Portogallo

    SEMIFINALI – 7 gennaio5°-8° posto Germania-Portogallo (ore 9.30)5°-8° posto Inghilterra-Olanfa (ore 12)1°-4° posto Francia-Spagna (ore 15)1°-4° posto  Belgio-Italia (ore 18)

    FINALI – 8 gennaio7/8° posto (ore 9.30)5/6° posto (ore 12)3/4° posto (ore 15)1/2° posto (ore 18)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wevza maschile, l’Italia strapazza la Germania e conquista la finale

    Di Redazione

    La Nazionale Under 17 maschile supera con un netto 3-0 (25-16, 25-16, 25-14) la Germania e conquista l’accesso alla finale del Torneo Wevza, valido per la qualificazione ai prossimi campionati Europei di categoria.

    Cresciuta partita dopo partita, l’Italia guidata da Monica Cresta anche oggi pomeriggio si è resa protagonista di una bella prova corale davanti al numeroso pubblico presente al palazzetto di Darfo Boario Terme.

    Miglior realizzatore di serata l’azzurrino Simone Bertoncello che ha messo a segno 16 punti (1 ace, 2 muri, 76% in attacco).

    L’Italia dovrà aspetta il risultato della prossima semifinale tra Francia e Spagna, al via alle 20.00, per scoprire l’avversaria della finale in programma domani (ore 20.00) al Palazzetto dello sport di Darfo Boario Terme (ingresso gratuito).

    Cronaca.Per questa semifinale del Torneo Wevza under 17 maschile il tecnico federale Monica Cresta schiera, come avvenuto nelle partite precedenti, il sestetto composto dalla diagonale Porro-Colaci, dagli schiacciatori Cremoni e Bertoncello, dai centrali Benacchio e Zara e il libero Giani.

    Dall’altra parte della rete, per la Germania, coach Dominic Von Känel fa scendere in campo la diagonale Burmann- Pieper, gli schiacciatori Lenz e Mohr, i centrali Huber e Breiter e il libero Backhaus.

    E’ l’Italia a dettare il ritmo del match sin dalle prime battute (6-2) e a mantenersi in vantaggio (10-6). La Germania accorcia (12-10), ma non riesce a riagguantare la parità. E’ decisa la ripartenza degli azzurrini (15-11) che riprendono a macinare buon gioco e punti e si spingono sul +7 (19-12). I tedeschi faticano a ritrovare il giusto assetto, l’Italia cresce ancora e fa suo agevolmente il primo set (25-16).

    In avvio di seconda frazione la Germania prova a sorprendere gli azzurrini (0-3). Pronta la reazione dei ragazzi di coach Cresta che si rimettono subito in marcia e piazzano il break che vale il +3 (6-3). I tedeschi provano a tenere il passo e ristabiliscono la parità (6-6) e sorpassano (7-10). Con pazienza gli azzurrini riagganciano gli avversari (10-10) e ricominciano a dettare il ritmo della gara (14-11). La Germania non riesce a rientrare e l’Italia allunga (18-13). Gli azzurrini sono bravi a non lasciare spazio agli avversari (19-15), a mantenere la concentrazione (22-17) e a conquistare anche il secondo set (25-19).

    Al rientro sul taraflex è ancora l’Italia a imporre il proprio gioco in campo (6-1). La Germania fatica a contenere (7-4) il buon gioco degli azzurrini che, sfruttando un’ottima continuità a muro, si portano sul +6 (10-4). Cremoni e compagni sono bravi a tenere alti ritmo e concentrazione e a non disunirsi: Zara firma il 17-10. La panchina della Germania tenta di girare l’inerzia del match operando una serie di cambi che non hanno però l’effetto sperato: gli azzurrini procedono con passo spedito (20-11) e chiudono set e partita (25-14).

    Italia – Germania 3-0 (25-16, 25-19, 25-14)

    Italia: Bertoncello 16, Benacchio 5, Porro 4, Cremoni 9, Zara 9, Colaci 2; Giani (L), Boschini 7, Mussari, Usanza (L), Zlatanov 2. Ne: Argilagos, Ruzza, Garello. All. Cresta.

    Germania: Mohr 2, Breiter 3, Pieper, Lenz 1, Huber 5, Burmann 2; Backhaus (L), Roehrs, Takano (L), Mueller, Wendt 5, Peters, Oberglock 4, Quedzuweit. All. Von Kaenel.

    Arbitri: Christophe Lecourt (FRA), Helena Geldof (NED)

    Durata Set: 22’, 24’, 20’

    Italia: 6 a, 13 bs, 13 mv, 27 et

    Germania: 3 a, 8 bs, 4 mv, 21 et

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torneo Wevza, gli azzurrini sfidano la Germania in semifinale

    Di Redazione

    Con le partite disputate ieri sera al Palazzetto dello Sport di Darfo Boario Terme sono stati definiti gli accoppiamenti per le semifinali del Torneo Wevza Under 17 maschile, valido per la qualificazione ai prossimi Campionati Europei di categoria.

    L’Italia, guidata dal tecnico federale Monica Cresta, tornerà in campo oggi alle 17.30 per affrontare la Germania. Nell’altra semifinale, che prenderà il via alle 20.00, si sfideranno invece Francia e Spagna. Sabato, le vincenti giocheranno la finale che vale la qualificazione alla rassegna continentale Under 17 maschile, mentre le altre due squadre disputeranno la finale per il 3° e 4° posto.

    Due le partite in programma per stabilire la classifica 5°-7° posto: è fissato alle ore 15.00 di domani il fischio di inizio del match tra Belgio e Olanda, mentre sabato alle ore 15.30 l’Olanda sfiderà il Portogallo.

    Tutte le partite saranno giocate presso il Palazzetto dello Sport di Darfo Boario Terme (IIS Olivelli Putelli, via Ubertosa, 1) e saranno a ingresso libero. Tutte le gare del Torneo Wevza Under 17 maschile sono inoltre trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo.

    CLASSIFICHE

    Pool A: 1. Italia (2 v, 0 p, 5 pt), 2. Spagna (1 v, 1 p, 4 pt), 3. Olanda (0 v, 2 p, 0 pt)

    Pool B: 1. Francia (3 v, 0 p, 9 pt), 2. Germania (1 v, 2 p, 4 pt), 3. Portogallo (1 v, 2 p, 3 pt), 4. Belgio (1 v, 2 p, 2 pt).

    RISULTATI E CALENDARIO

    Pool A: Italia, Olanda, Spagna

    Martedì 3 gennaio

    Ore 17.30 Italia-Spagna 3-2 (18-25, 28-26, 22-25, 25-15, 23-21)

    Mercoledì 4 gennaio

    Ore 15.00 Olanda-Spagna 0-3 (16-25, 22-25, 15-25)

    Giovedì 5 gennaio

    Ore 15.00 Italia-Olanda 3-0 (25-11, 25-13, 25-18)

    Pool B: Belgio, Francia, Portogallo, Germania

    Martedì 3 gennaio

    Ore 15.00 Belgio-Germania 3-2 (20-25, 25-17, 25-27, 25-20, 15-12)

    Ore 20.00 Francia-Portogallo 3-0 (25-21, 25-21, 25-18)

    Mercoledì 4 gennaio

    Ore 17.30 Portogallo-Belgio 3-1 (25-23, 19-25, 25-18, 25-15)

    Ore 20.00 Francia-Germania 3-0 (25-23, 25-16, 25-22)

    Giovedì 5 gennaio

    Ore 17.30 Belgio-Francia 1-3 (25-13, 23-25, 24-26, 24-26)

    Ore 20.00 Germania-Portogallo 3-1 (25-20, 19-25, 25-14, 26-24)

    Venerdì 6 gennaio – Semifinali 1°-4° posto

    Ore 17.30 Italia – Germania

    Ore 20.00 Francia – Spagna

    Sabato 7 gennaio

    Ore 17.30 Finale 3°-4° posto

    Ore 20.00 Finale 1°-2° posto

    Raggruppamento 5°-7° posto

    Venerdì 6 gennaio

    Ore 15.00 Belgio – Olanda

    Sabato 7 gennaio

    Ore 15.30 Olanda – Portogallo

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonino Suraci: “Ho scelto di restare perché Reggio Emilia è una famiglia

    Di Roberto Zucca

    Avete presente quelle interviste nelle quali le scalette vengono stravolte dalla narrazione, e l’atmosfera si fa più intima domanda dopo domanda? Antonino Suraci ha preso il registratore e la conversazione tra le mani e mi ha condotto in un mondo bellissimo, fatto di famiglia, di sogni e di un linguaggio della pallavolo e della vita emotivamente coinvolgente. Che alla Conad Reggio Emilia ha trovato la sua consacrazione:

    “Quando parlo di Reggio Emilia, non posso non utilizzare la parola famiglia. Condurre una squadra a gestione famigliare significa immergersi in una realtà, nella quale col tempo si scordano le distanze da casa, le famiglie vere che mancano. Per lasciare spazio ai rapporti che nascono, come quello con Vincenzo Mastrangelo o con la dirigenza della società, e che, nel momento in cui si presentano alla porta altre offerte, decidi di non lasciare“.

    Perché si sceglie di restare?

    “Molti di noi dopo lo scorso anno hanno ricevute delle chiamate interessanti, perché, credo di dire una cosa scontata, chi vince il campionato e la Coppa Italia ha un buon valore di mercato per la stagione successiva. Io ho scelto di restare, di investire. Ho scelto di costruire ancora qualcosa qui a Reggio Emilia. Mi sono sentito in dovere di restituire a questo società un po’ di quello che sono riuscito ad ottenere vestendo questa maglia“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È difficile vivere col fantasma del natale precedente, per usare un’espressione del periodo?

    “Non è semplice. Veniamo da una stagione unica per la storia di questo club, e nel cuore delle persone resta un pochino il registro dei ricordi. C’è da dire che se non avessimo avuto un inizio così difficile, forse lo spauracchio non si sarebbe presentato. Io però, sono uno che guarda sempre il bicchiere mezzo pieno“.

    Mi spieghi meglio.

    “Sono consapevole del fatto che abbiamo avuto numerosi infortuni. Ci stiamo rimettendo in piedi infatti in queste settimane. La vittoria contro Cuneo è un bellissimo e allo stesso tempo piccolissimo segnale. Abbiamo trascorso alcune giornate ad allenarci in otto, e non è semplice giocare la domenica con una settimana così. Però dico proprio per questo, che abbiamo raccolto le energie per affrontare adesso tutti assieme il ritorno con una consapevolezza diversa. Pensando che, riprendendo il discorso del bicchiere mezzo pieno, se questa cosa fosse successa nel girone di ritorno sarebbe stato peggio“.

    L’andata è stata strana. Basta vedere la classifica.

    “Non c’è stata una squadra come Vibo che doveva vincere sulla carta tutte le partite. Ci sono dieci squadre nel giro di sei punti. Ci sono delle realtà che come Bergamo hanno risalito la classifica nelle ultime settimane o squadre come Grottazzolina che hanno costruito dei fortini casalinghi da cui è difficile uscire con dei punti. Posso dire che in A2 l’andata non ti restituisce mai una fotografia nitida di come sarà il proseguimento della stagione. Si riscrive poi tutto. Noi, ad esempio, lo scorso anno, eravamo forse al quinto o sesto posto alla fine della prima parte di campionato“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    A che punto del percorso di carriera è arrivato Antonino Suraci?

    “Un punto in cui mi sento molto responsabile per ciò che porto in campo. Avendo preso la decisione di restare qui, credo mi abbia reso più consapevole di ciò che devo ottenere. Sono uno che tenta di tenere il morale alto in squadra e soprattutto mi sento capace di circoscrivere ogni partita, nel bene e nel male. Ogni partita ha una storia a sé. Sono in grado di ripartire, di ritagliare ciò che voglio portarmi dietro da ogni episodio. Credo sia una questione più di maturità ed esperienza che di consapevolezze, perché qualche insicurezza ti resta ancora“.

    Il sogno?

    “La Superlega. Da quando giocavo a Malnate“.

    Cosa si porta dietro di quel ragazzino?

    “I sogni. Gli amici trovati per strada. La famiglia. Soprattutto la certezza che mamma ha sempre creduto in me ed è stata fondamentale“.

    Foto Volley Tricolore

    Quando in particolare?

    “Quando ad esempio è stata lei a spingermi per acquistare il mio cartellino dalla società in cui ho giocato le giovanili a Malnate. Fu lei a dirmi di chiamare il mio procuratore per dire che avremmo fatto l’investimento. Lei mi ha sempre dato la spinta più per credere che ciò che sognavo da ragazzino un giorno sarebbe arrivato. Ha posto solo una condizione“.

    Quale?

    “Che prenda la laurea. Infatti quando ho scelto di iscrivermi all’Università dell’Insubria in Comunicazione e Società, è stata molto felice della scelta“.

    Suraci è pallavolo, metodo, studio. Poi?

    “Sono uno che si circonda di passioni, hobby e quant’altro. Sono un grande appassionato di astronomia da qualche anno. Leggo decine di libri e mi informo su qualsiasi fenomeno. Non perché ne voglia creare un mestiere, ma semplicemente perché mi piace capire di più di stelle e pianeti“.

    Foto Piero Taddei/Volley Tricolore

    Un sognatore?

    “So tenere i piedi per terra“.

    È consapevole di essere un personaggio fuori dall’ordinario?

    “Alle volte me ne rendo conto. Ogni tanto mi prendo i miei momenti per uscire da questo mondo sportivo, ma sogno di poterci restare il più possibile. Anche dopo la fine della carriera ad esempio. Magari facendo una carriera da procuratore“.

    Chi sono i suoi amici nel mondo della pallavolo?

    “Matteo Maiocchi e Gianluca Loglisci, con i quali, ad esempio, siamo saliti su una macchina e andati in Bosnia al matrimonio del nostro ex compagno Ristic, perché ci mancava molto poter stare tutti assieme. Ma anche Riccardo Mian, e Diego Cantagalli qui a Reggio, o Mattia Cappellani che ora gioca in B a Mantova. O lo stesso Tim Held con cui ho condiviso tanto. Non mi sono mai fatto mai mancare l’amicizia nella pallavolo. Credo sia un fattore distintivo per vivere questa vita sportiva appieno“. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: è Carlo Parisi il nuovo allenatore del Bisonte Firenze

    Di Redazione

    Adesso è ufficiale: il nuovo allenatore de Il Bisonte Firenze è Carlo Parisi, che prenderà il posto dell’esonerato Massimo Bellano. Il tecnico calabrese aveva guidato nella prima parte della stagione il Rapid Bucarest, da cui si è separato a fine 2022; oggi ha firmato a Palazzo Wanny l’accordo con la società del presidente Elio Sità e del patron Wanny Di Filippo e ha poi diretto il suo primo allenamento con la squadra. La sua ultima esperienza italiana risaliva alla stagione 2020-2021 con Casalmaggiore, mentre lo scorso anno aveva guidato l’Olympiacos Pireo in Grecia.

    Parisi si avvarrà della collaborazione dell’attuale staff tecnico della squadra; il suo debutto, per uno scherzo del calendario, sarà proprio contro la E-Work Busto Arsizio, la squadra che lo ha consacrato nel mondo del volley e con cui ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e due Coppa Cev.

    “La trattativa con Il Bisonte è stata velocissima – spiega Parisi – e nel giro di 48 ore si è concretizzata: in Romania si era creata una situazione difficile dal punto di vista lavorativo, quando ci siamo parlati ho capito che la società era orientata a cambiare e non c’erano le condizioni per continuare. Nel giro di due giorni mi è arrivata questa opportunità da Firenze, e siccome ero già stato a vicino a Il Bisonte un paio di anni fa non ci ho pensato tanto, ho deciso e adesso sono qua, e penso che sia la soluzione giusta per tutti“.

    “Quando c’è un cambio in corsa bisogna sempre avere la pazienza di capire quale situazione devi affrontare, a livello di squadra e non solo – commenta il tecnico calabrese – ci sono tante cose da valutare, però la base di partenza è buona e soprattutto la società è ben organizzata, con un palazzetto di proprietà. La qualità del lavoro è di alto livello, dovrò solo capire bene la squadra, visto che ho allenato solo Lotti a Busto e Kosareva a Casalmaggiore, mentre altre le ho affrontate da avversarie e altre ancora non le ho mai viste. Ho bisogno di stare con le ragazze in palestra e di entrare in sintonia il prima possibile con tutte, poi nel quotidiano ci conosceremo meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Freya Aelbrecht torna in Italia, per Macerata si tratta del terzo colpo di mercato

    Di Redazione

    Terzo colpo di mercato a segno per la CBF Balducci HR Macerata: il Club arancio-nero si è assicurato per la seconda metà del campionato 2022/23 le prestazioni della centrale belga Freya Aelbrecht, classe 1990 per 186 cm di altezza, proveniente dalla squadra greca dell’Olympiakos, con cui ha disputato la prima parte dell’attuale stagione. Potenza ed esperienza, dunque, per la rosa a disposizione di coach Luca Paniconi che si allarga ancora dopo i recenti arrivi di Dijkema in regia e di Chaussee in banda. La giocatrice belga raggiungerà a brevissimo Macerata per prendere parte ai primi allenamenti in maglia arancio-nera: giocherà con la divisa numero 19.

    Freya Aelbrecht conosce già molto bene il campionato italiano: per lei già cinque stagioni vissute in precedenza a Perugia, Pesaro, Monza, Bergamo e Busto Arsizio. La neo centrale arancio-nera ha anche esperienza a livello internazionale sia con la maglia della Nazionale belga (con cui ha conquistato il bronzo agli europei 2013) sia nei campionati esteri di Francia, Giappone, Turchia e Polonia. Nel suo palmares di Club una Coppa Italia con Bergamo, 2 Scudetti e 2 Coppe di Francia con il Cannes, 3 Scudetti, 3 Coppe e 1 Supercoppa in Belgio con l’Asterix Volley.

    “Sono super felice di tornare in Italia – dice Freya Aelbrecht dopo la firma del contratto – è sempre bello prendere parte a questo campionato che sicuramente è il migliore del mondo, posso dirlo con certezza visto che ho giocato in tanti tornei diversi all’estero. L’Italia è un posto speciale e sono davvero contenta di essere qui. L’obiettivo con la maglia della CBF Balducci HR Macerata sarà raggiungere la salvezza, non vedo l’ora di scendere in campo e dare tutto per la squadra e per la società. Ho già giocato 5 anni in Italia e posso mettere a disposizione la mia esperienza, la mia energia e la qualità di gioco. Sono molto soddisfatta di aver firmato con Macerata, ora sono pronta a scendere in campo per dare il massimo, consapevole che in Italia ogni partita è davvero difficile”.

    La carriera di Freya Aelbrecht2023 CBF Balducci HR Macerata (A1)2022 Olympiakos Pireo (GRE)2021/22 Radomka Radom (POL)2020/21 Wealth Planet Perugia (A1)2019/20 Turk Hava Yollari (TUR)2018/19 Kurobe AquaFairies (JPN)2017/18 Volley Pesaro (A1)2016/17 Pro Victoria Monza (A1)2015/16 Volley Bergamo (A1)2014/15 UYBA Busto Arsizio (A1)2012/14 RC Cannes (FRA)2008/12 Asterix Avo Volley (BEL)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dragan Travica: “Ogni cosa nella mia vita è arrivata al momento giusto”

    Di Roberto Zucca

    Quando squilla il telefono, Milo riposa. È mattino ad Atene, e a rispondermi non è il solito Dragan Travica, con cui abbiamo condiviso anni di chiacchierate su qualsiasi argomento, ma soprattutto sulla pallavolo nostrana. È il Travica dei 36 anni, quello che condivide la sua nuova vita greca con Giulia e il loro primogenito Milo, mentre veste i panni dell’uomo d’esperienza nell’Olympiacos Pireo di Alberto Giuliani:

    “Mi rendo conto che ogni cosa nella mia vita è arrivata nel momento giusto. Mia sorella mi aveva detto, nei miei anni da scapolo, che quando anche sarebbe arrivato l’amore della mia vita, avrei bruciato le tappe. Con Giulia ci conoscevamo da un po’ di anni. Ho capito di essermi innamorato di lei un anno e mezzo fa e anche Milo è arrivato subito, perché era qualcosa che desideravamo fortemente entrambi“.

    L’avventura greca l’avete scelta assieme?

    “Beh, sono cose che si decidono in due. Devo dire che all’inizio non è tutto semplicissimo, anche perché io e Giulia siamo arrivati qui da soli. Senza i nonni, o senza il pediatra di fiducia, all’inizio ti devi adattare. Ma con Atene è stato amore a prima vista. Quando a dicembre ad esempio, riesci a ritagliarti un pranzo al mare nel weekend, col sole e non con i tre gradi di Padova, rivaluti tutto. Poi la gente è molto gentile, presente, se vogliamo un po’ italiana. Ritrovi anche un po’ di casino come nelle nostre grandi città, o anche quel fare un po’ da Sud Italia. Quindi ti senti a casa“.

    Foto CEV

    Al primo posto della classifica e con Alberto Giuliani alla guida. Voleva questo?

    “Inevitabilmente siamo una squadra costruita per fare il meglio possibile. È un campionato lungo, una stagione fatta da moltissime partite, tra cui quelle della Challenge e quelle della Coppa di Lega, che qui è un torneo in più rispetto al campionato italiano. Quindi è bello impegnativo. L’obiettivo è di certo quello di vincere“.

    Vacanze di Natale italiane?

    “Giulia e Milo sono rimasti in Italia fino ai primi giorni di gennaio, io a Santo Stefano ero già in palestra. Trascorso i giorni precedenti al Natale con mia sorella, Sava e mia nipote, e il Natale con la famiglia di Giulia, abbiamo festeggiato il pensionamento del nostro professore di educazione fisica, il professor Roberto Devivo, al quale abbiamo fatto una sorpresa con una reunion dei compagni di scuola. È un regalo che mi sono voluto fare anche io. Forse è il tempo che passa a rimettere in fila le priorità“.

    L’Italia della pallavolo le manca?

    “Seguo quando posso, e ho visto che Perugia sta facendo davvero un campionato di altissimo livello. È una squadra che si è rinforzata ancor di più, io la conosco bene, e non nascondo che è sempre bello giocarsi certe partite come la finale del Mondiale. Io, proprio per il forte desiderio di continuare a giocare, ho detto di no al rinnovo. Detto questo, sono molto felice per loro perché è una squadra che tengo nel cuore, così come a livello umano, ho lasciato lì delle persone alle quali rimango legato“.

    Foto CEV

    Come a Padova?

    “Padova è casa mia. Resta la mia estate, il mio porto sicuro, e la mia seconda vita che è lo Spazio 21. A Padova e alla Kioene sono legati alcuni dei rapporti umani che ritrovo ogni estate, e che vorrei fossero parte della quotidianità. Parlo di Randazzo, Sperandio, Polo, Lazzaretto, Zorzi. Gente con cui ho giocato una parte della mia carriera importante“.

    Lei la carriera la vorrebbe chiudere lì?

    “(ride, n.d.r.) Questo non dipende da me, ma sarebbe bello. Certamente vorrei avere più tempo per stare con i miei amici e la mia famiglia. Non che qui non stia bene, anzi, sto benissimo. Ecco, posso dirle che non amo pensare alle cose in termini di ‘sliding doors’. Credo che aver condiviso il campo con quelli che sono diventati i miei amici, ma ce ne sono anche altri, sia un’esperienza irripetibile. È stato un bellissimo momento, ed è giusto che resti un ricordo. Anche perché ognuno ha preso delle strade differenti“. LEGGI TUTTO