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    Beach Pro Tour Finals: Nicolai-Cottafava in semifinale, eliminati Carambula-Ranghieri

    Di Redazione

    Paolo Nicolai e Samuele Cottafava volano in semifinale alle Beach Pro Tour Finals di Doha: la coppia azzurra vince per 2-0 (21-18, 21-11) il derby italiano con Adrian Carambula e Alex Ranghieri nei quarti di finale del torneo di chiusura della stagione. Domenica alle 14 si troverà nuovamente di fronte i norvegesi Mol-Sorum, campioni del mondo e olimpici, che li hanno superati solo al tie break nel girone iniziale.

    Un parziale equilibrio ha caratterizzato l’inizio del primo set, con i due team fermi sul 6-6; la coppia Nicolai-Cottafava ha poi cominciato a macinare gioco conquistando così il primo break (8-6). Adrian Carambula ha provato ad impensierire la ricezione avversaria con due skyball consecutive e il risultato è ritornato in parità sul 11-11. Nicolai-Cottafava con ottime trame di gioco sono riusciti a riportarsi avanti e un monster block di Paolo Nicolai ha fermato il punteggio sul 16-9. Con sicurezza i ragazzi di coach Simone Di Tommaso sono riusciti a chiudere la prima frazione di gioco in proprio favore sul 21-18.

    Il secondo set è cominciato con un importante muro di Alex Ranghieri su Paolo Nicolai che ferma il risultato sullo 0-2 iniziale. Nicolai-Cottafava, dall’1-3 sotto, hanno ribaltato le sorti del match e con grande cattiveria agonistica sono riusciti a conquistarsi un ottimo vantaggio (10-5). Da quel momento Adrian Carambula e Alex Ranghieri hanno fatto fatica a ritrovare le giuste distanze e le idee e il vantaggio è poi aumentato (15-7). Un fortunoso ace di Paolo Nicolai sul finale (20-10) ha aperto le porte alla vittoria, arrivata poi sul 21-11.

    Nell’altra semifinale gli olandesi Brouwer-Meeuwsen, vittoriosi per 2-1 sui brasiliani Andre-George, se la vedranno con i polacchi Bryl-Losiak. Alle 17 italiane la finale per il terzo posto, alle 19 quella per l’oro.

    Definite anche le semifinali del tabellone femminile: le brasiliane Duda-Ana Patricia affronteranno le australiane Clancy-Artacho Del Solar (vittoriose per 2-1 in rimonta su Huberli-Brunner), mentre le olandesi Stam-Schoon se la vedranno con Hughes-Cheng, che hanno vinto il derby statunitense con Nuss-Kloth.

    MASCHILE

    FASE A GIRONIPool A: Bryl-Losiak 4 vittorie (8 punti), Carambula-Ranghieri e Andre-George 2 (6), Cherif-Ahmed e Grimalt-Grimalt 1 (5).Pool B: Mol-Sorum 4 vittorie (8 punti), Brouwer-Meeuwsen, Nicolai-Cottafava e Perusic-Schweiner 2 (6)*, Renato-Vitor Felipe 0 (4).*Perusic-Schweiner eliminati per peggior quoziente set

    Quarti di finale: Andre/George-Brouwer/Meeuwsen 1-2 (21-18, 19-21, 13-15); Carambula/Ranghieri-Nicolai/Cottafava 0-2 (18-21, 11-21).Semifinali: Bryl/Losiak-Brouwer/Meeuwsen dom 29/1 ore 13; Nicolai/Cottafava-Mol/Sorum dom 29/1 ore 14.Finale per il terzo posto: dom 29/1 ore 17.Finale per il primo posto: dom 29/1 ore 19.

    FEMMINILE

    FASE A GIRONIPool A: Duda-Ana Patricia 4 vittorie (8 punti), Nuss-Kloth, Clancy-Artacho del Solar e Kravcenoka-Graudina 2 (6)*, Pavan-Bukovec 0 (4).Pool B: Stam-Schoon e Huberli-Brunner 3 vittorie (7 punti), Hughes-Cheng 2 (6), Barbara-Carol e Tillmann-Muller 1 (5).*Kravcenoka-Graudina eliminate per peggior quoziente set

    Quarti di finale: Clancy/Artacho del Solar-Huberli/Brunner 2-1 (12-21, 21-17, 15-12); Nuss/Kloth-Hughes/Cheng 1-2 (21-19, 14-21, 22-24).Semifinali: Duda/Ana Patricia-Clancy/Artacho del Solar dom 29/1 ore 11; Stam/Schoon-Hughes/Cheng dom 29/1 ore 12.Finale per il terzo posto: dom 29/1 ore 16.Finale per il primo posto: dom 29/1 ore 18. LEGGI TUTTO

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    Avanzano Skra Belchatow e Maaseik: ecco i quarti di finale

    Di Redazione

    Si è completato con le gare di questa settimana il quadro dei quarti di finale di CEV Cup maschile: a passare il turno, oltre alle italiane Valsa Group Modena e Bluenergy Daiko Piacenza, sono PGE Skra Belchatow e Greenyard Maaseik. Una vera e propria impresa quella dei belgi guidati da Fulvio Bertini, che dopo aver vinto per 3-1 la gara d’andata hanno perso per 3-0 il ritorno sul campo del Jihostroj Ceske Budejovice, ma sono riusciti a portare a casa il decisivo Golden Set per 15-9. Anche lo Skra ha dovuto sudare per aggiudicarsi la qualificazione contro il Galatasaray, ma ha chiuso la pratica sul 2-1 dopo il successo per 3-1 nella prima sfida: staffetta tra Filippo Lanza (13 punti) e Dick Kooy (9).

    Nei quarti entrano in scena le formazioni “retrocesse” dalla Champions League: Modena se la vedrà con gli sloveni dell’ACH Volley Ljubljana (battuti da Perugia nella fase a gironi) ed eventualmente, in semifinale, con la vincente del derby belga tra Greenyard e Knack Roeselare. Dall’altra parte del tabellone, Piacenza sfiderà i francesi dell’HSC VB Montpellier per poi trovare, in caso del passaggio del turno, una tra CEZ Karlovarsko e Skra Belchatow. Ancora da definire le date del doppio scontro, ma è già noto che le due italiane giocheranno la gara di ritorno in casa (quella del PalaPanini è fissata per il 15 febbraio).

    PLAY OFFBluenergy Daiko Piacenza-CS Arcada Galati 3-1 (29-31, 25-10, 25-12, 25-23) andata 3-0PGE Skra Belchatow-Galatasaray HDI Sigorta Istanbul 3-2 (25-23, 19-25, 26-24, 23-25, 15-13) andata 3-1Valsa Group Modena-SVG Luneburg 3-1 (27-25, 23-25, 25-17, 25-21) andata 2-3Jihostroj Ceske Budejovice-Greenyard Maaseik 3-0 (27-25, 25-21, 25-16) Golden Set 9-15 andata 1-3

    QUARTI DI FINALEAndata 7-9 febbraio, ritorno 14-16 febbraioACH Volley Ljubljana (Slovenia)-Valsa Group ModenaKnack Roeselare (Belgio)-Greenyard Maaseik (Belgio)HSC Montpellier VB (Francia)-Bluenergy Daiko PiacenzaCEZ Karlovarsko (Rep.Ceca)-PGE Skra Belchatow (Polonia) LEGGI TUTTO

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    Greta Szakmary, non è mai troppo tardi: “Per l’Italia ho aspettato il momento giusto”

    Di Alessandro Garotta

    Chi dice che bisogna sentirsi realizzati prima dei 30 anni mente sapendo di farlo, perché spesso in età matura accadono le cose più belle, quelle per cui hai lavorato una vita affinché arrivassero e ti riempissero di soddisfazione. A volte la risposta la trovi nelle stelle, altre volte ce l’hai proprio di fronte, ma la scopri solo dopo aver percorso un lungo tratto di strada: a Greta Szakmary è andata così, poiché la sua “Stairway to Heaven” è cominciata dopo rispetto alla consueta tabella di marcia.

    Dopo aver scomodato i Led Zeppelin, possiamo citare il filosofo tedesco Gotthold Ephraim Lessing e chiedere direttamente alla schiacciatrice ungherese della Cuneo Granda S.Bernardo – che a 31 anni sta vivendo la sua prima esperienza nella Serie A1 italiana, il campionato più competitivo al mondo – se “l’attesa del piacere è essa stessa piacere“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    Greta, partiamo dalla tua esperienza a Cuneo. Come ti trovi?

    “Mi trovo molto bene. Le compagne sono gentili e amichevoli, e questo è un punto di partenza importante per divertirci in ciò che facciamo. Fortunatamente ovunque abbia giocato ho sempre trovato una buona atmosfera all’interno del team e Cuneo non fa eccezione“.

    Come descriveresti la tua squadra e quali sono le aspettative per la seconda parte di stagione?

    “Penso che Cuneo possa contare su elementi di qualità in ogni reparto. Se riuscissimo a trovare l’equilibrio perfetto, a esprimerci costantemente ad alti livelli e a giocare sempre la nostra pallavolo potremmo raggiungere grandi traguardi nella seconda parte della stagione“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    È la prima volta che giochi in Italia. Cosa ti piace di più del nostro paese e come passi il tempo quando non sei impegnata in palestra?

    “Il caffè, la pasta, la pizza! Ok, scherzo (ride, n.d.r.). Però, è vero che amo la cucina italiana e mi piace uscire a cena, andare al mercato ad acquistare il pesce, le verdure e la frutta fresca, girare per le vie del centro piene di bar e boutique, e fare una pausa prendendo un caffè. E poi ci sono l’arte, l’architettura, ecc.: l’Italia è un paese davvero speciale“.

    Sei arrivata a giocare nei campionati più importanti al mondo dopo i 30 anni. Hai superato le tue aspettative oppure hai sempre saputo che avresti giocato in Turchia e in Italia?

    “Penso di non dire qualcosa di strano, ma tutte le giocatrici straniere ambiscono a giocare in Italia. Questo era il mio sogno da quando avevo 12 anni. Mi sono trasferita per la prima volta all’estero abbastanza tardi, quando avevo 25 anni, per iniziare la mia carriera da professionista vera e propria allo Schwerin. Insieme al mio manager Costantino Tontarelli, ho lavorato passo dopo passo per realizzare il mio sogno: volevo aspettare il momento giusto per arrivare pronta in Italia. Così, dopo l’esperienza in Germania, ho provato a giocare nel campionato turco e devo dire che mi è piaciuto molto.

    A quel punto era il momento di iniziare una nuova sfida e ho deciso di venire a giocare in Serie A1, il miglior campionato del mondo. Ero pienamente consapevole del passo che stavo facendo: avevo già avuto modo di giocare contro club italiani nelle coppe europee quando ero allo Schwerin e all’Aydin, quindi non mi ha sorpreso la qualità della pallavolo. Ora cerco solo di fare del mio meglio, affrontando nuove sfide ogni giorno e aiutando la squadra a raggiungere i suoi obiettivi“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    Qual è il segreto della tua continua crescita come giocatrice?

    “Direi la volontà di essere migliore rispetto al giorno precedente. C’è sempre qualcosa su cui lavorare, anche perché le stagioni sono lunghe e quindi bisogna adattarsi alle varie circostanze. Non c’è sensazione più bella quando giochi e puoi avere il completo controllo sui tuoi movimenti e su quello che vuoi fare“.

    Qual è stata la chiave di volta della tua carriera? L’esperienza all’SSC Palmberg Schwerin?

    “Penso che gli ultimi due anni in Ungheria, prima di trasferirmi in Germania, siano stati uno spartiacque fondamentale, perché ho cominciato a lavorare sul serio e ho iniziato a pensare da giocatrice professionista. Invece, allo Schwerin ho sperimentato per la prima volta un sistema di gioco ‘più europeo’: era la mia prima esperienza all’estero e sono cresciuta tanto tecnicamente e mentalmente“.

    Quali differenze hai riscontrato nella pallavolo in Italia, Turchia e Germania?

    “Il gioco in Germania non è molto veloce, anche se le giocatrici sono abili tecnicamente e rapide nei movimenti. In Turchia, così come in Italia, ormai tutti giocano una pallavolo veloce e le avversarie sono generalmente molto alte e forti fisicamente. Penso che per chiunque giocare in questi paesi sia davvero un piacere“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    C’è un momento della tua carriera che non dimenticherai mai?

    “Ho vissuto tanti bei momenti durante la mia carriera, dalle prime medaglie d’oro a vittorie indimenticabili rimontando da situazioni di svantaggio. Per esempio, non dimenticherò mai come con la nazionale ho raggiunto la qualificazione ai Campionati Europei 2017. Avevamo perso nettamente per 3-0 in Romania. Ma al ritorno, in un palazzetto caldo e passionale con tantissimi tifosi ungheresi, dopo aver perso il primo set abbiamo ribaltato il risultato e vinto il Golden Set. Qualcosa di fantastico“.

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

    “Ho tanti sogni nel cassetto, che riguardano sia la pallavolo sia l’ambito personale. Tuttavia preferisco tenerli segreti finché non diventeranno realtà“.

    Un’ultima curiosità: chi è Greta Szakmary fuori dal campo?

    “Sono una persona molto legata alla propria famiglia. Amo trascorrere il tempo libero con i miei cari, gli amici e coloro a cui voglio bene. Mi piace stare in compagnia, divertirmi, vivere la vita con il sorriso, viaggiare, andare alla scoperta di cose nuove, ascoltare la musica, andare alle feste e a pesca con mio padre durante le vacanze estive, ma anche rilassarmi a casa dopo una lunga giornata“. LEGGI TUTTO

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    Il tabellone di Champions: possibile derby Perugia-Trento in semifinale

    Di Redazione

    Le classifiche finali della fase a gironi di Champions League maschile hanno determinato il destino delle fasi successive della competizione, che da quest’anno non prevede sorteggi ma abbinamenti in base al ranking. Le tre squadre italiane, vincitrici dei rispettivi gruppi, sono tutte già qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas, rispettivamente testa di serie numero 2 e 3, darebbero vita a un potenziale derby in semifinale in caso di passaggio del turno. Dall’altra parte del tabellone ci sono invece Jastrzebski Wegiel e Cucine Lube Civitanova, l’unica a conoscere già i propri avversari: i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Per gli altri abbinamenti bisognerà aspettare i risultati dei Play Off, che coinvolgeranno le seconde classificate e la migliore delle terze. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle campione in carica affronterà in un insidioso derby polacco l’Aluron CMC Warta Zawiercie, e chi vincerà pescherà ancora una volta Trento (perlomeno non ci sarà la terza sfida consecutiva in finale…). Il Berlin Recycling Volleys dovrà vedersela con lo Ziraat Bank Ankara (con un Osmany Juantorena in più) per determinare l’avversaria di Perugia; infine, lo Jastrzebski Wegiel incontrerà la vincente tra VfB Friedrichshafen, già affrontato nella fase a gironi, e Tours VB.

    PLAY OFFZaksa Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)Berlin Recycling Volleys (Germania)-Ziraat Bank Ankara (Turchia)VfB Friedrichshafen (Germania)-Tours VB (Francia)

    QUARTI DI FINALEJastrzebski Wegiel (Polonia)-vincente Friedrichshafen/ToursCucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara (Turchia)Trentino Itas-vincente Zaksa/ZawiercieSir Sicoma Monini Perugia-vincente Berlin/Ziraat LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: risultati e verdetti della fase a gironi

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Con l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League maschile si determinano le squadre qualificate ai quarti di finale, quelle che passeranno dai Play Off e infine quelle che proseguiranno il loro cammino in CEV Cup. I primi verdetti sono già ufficiali: l’Halkbank Ankara vince la Pool B grazie al 3-0 sull’Hebar Pazardzhik e si qualifica direttamente ai quarti, il Montpellier batte il Vojvodina e lo scavalca al terzo posto della Pool A, passando in CEV.

    Ecco tutti i risultati delle 5 Pool e i conseguenti verdetti della prima fase, aggiornati in tempo reale:

    POOL A Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen 3-0 (25-22, 26-24, 28-26)Montpellier HSC VB-Vojvodina NS Seme Novi Sad 3-0 (25-19, 25-21, 25-16)Classifica finale: Jastrzebski 6 vittorie (18 punti), Friedrichshafen 4 (10), Montpellier 1 (5), Vojvodina 1 (4). 

    POOL BHalkbank Ankara-Hebar Pazardzhik 3-0 (25-22, 27-25, 25-19)Berlin Recycling Volleys-Aluron CMC Warta Zawiercie 3-0 (25-22, 25-17, 25-19)Classifica: Halkbank 5 vittorie (13 punti), Berlin 4 (11), Zawiercie 3 (10), Hebar 0 (2).

    POOL CCucine Lube Civitanova-Knack Roeselare ore 20Tours VB-Sport Lisboa e Benfica 3-0 (27-25, 25-10, 25-18)Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Tours 3 (10), Roeselare 3 (7), Benfica 0 (2).

    POOL DGrupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas ore 20.30Decospan VT Menen-CEZ Karlovarsko ore 20.30Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (11), Karlovarsko 1 (4), Menen 0 (0).

    POOL EZiraat Bank Ankara-ACH Volley Ljubljana 3-2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-21, 15-8)Sir Sicoma Monini Perugia-SWD Powervolleys Duren ore 20.30Classifica: Perugia 5 vittorie (15 punti), Ziraat 3 (7), ACH 2 (8), Duren 1 (3).

    Qualificate ai quarti di finale: Trentino Itas, Jastrzebski Wegiel, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, Halkbank Ankara.Qualificate ai Play Off: VfB Friedrichshafen, Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, Berlin Recycling Volleys, seconda Pool C, Ziraat Bank Ankara, miglior terza.Qualificate ai quarti di CEV Cup: CEZ Karlovarsko, HSC Montpellier VB, seconda miglior terza, terza miglior terza.Eliminate: Hebar Pazardzhik, Sport Lisboa e Benfica, Decospan VT Menen, Vojvodina NS Seme Novi Sad, quarta Pool E. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Sarà la più bella final four degli ultimi anni, il livello è altissimo”

    Di Redazione

    Missione compiuta per la Prosecco DOC Imoco Volley che vince il barrage con la San Bernardo Cuneo al Palaverde e si qualifica per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in programma nel weekend all’Unipol Arena di Casalecchio (Bo). Sabato per la squadra di coach Santarelli sarà semifinale con la vincente di Novara-Chieri, impegnate questa sera (ore 18) nel loro quarto di finale.

    Daniele Santarelli: “Non mi aspettavo una partita semplice con loro, perchè penso che siano un avversario diverso da quello che abbiamo visto oggi. Oggi credo che non abbiano giocato una gran partita, complice anche una buona attenzione nostra in tanti fondamentali. Siamo partiti molto male in battuta poi siamo riusciti ad aggiustarla e loro hanno ricevuto così così e quindi questa cosa ci ha aiutati molto, però devo dire che abbiamo fatto una gran partita in difesa e loro andati in grande difficoltà e il risultato finale è stato molto molto netto. Ovvio che un risultato così ci fa molto piacere, anche perchè in questo momento ogni minuto risparmiato è importante. Adesso andiamo a giocare questa ennesima final four, che è una grande soddisfazione, ci teniamo tantissimo”.

    Si è giocato con il pallone Molten e non con il Mikasa, ormai utilizzato anche in campionato: “Abbiamo avuto qualche piccola difficoltà questa settimana, io ho deciso di rischiare un po’ prima della Champions e delle partite di campionato delle settimane precedenti perchè con un pallone che non siamo più abituati ad usare sapevo che qualche difficoltà l’avremmo avuta in battuta e in ricezione, è una questione di allenamento. Dovremo continuare in questi giorni ad allenarci col Molten sperando di fare qualcosa di più in ricezione”.

    Verso la fine del terzo set spazio alla panchina: “Tutta la squadra sta lavorando da tanto tempo insieme, la condizione di tutta la squadra è buona e credo che in questo momento risparmiare qualche minuto sia importante e quando ho visto il risultato che stava scivolando via e l’atteggiamento complessivo molto buono della squadra non ho esitato a cambiare qualche giocatrice e tutte hanno fatto molto bene“.

    Per coach Santarelli si tratta della settima Final Four consecutiva conquistata con la maglia dell’Imoco: “Questo, ho sempre detto, è un trofeo un po’ particolare, che nelle mie prime stagioni mi ha fatto soffrire tanto e poi mi ha dato grandi soddisfazioni nelle ultime tre. Sappiamo che il livello è molto alto, adesso festeggiamo questa bella final four ottenuta e domani vedremo chi sarà il nostro avversario. Non è facile fare pronostici, ovvio che Novara ha quel pizzico in più di esperienza e fisicità. In ogni caso sarà un avversaria tosta, e visto il livello molto alto di questo campionato sarà forse una delle più belle final four degli ultimi anni”.

    Marina Lubian: “Siamo molto contente, nelle ultime partite eravamo partite un po’ scariche mentre oggi siamo riuscite a partire bene dall’inizio. Il cambio pallone? Io non sento molta differenza, cambia forse un po’ sulla battuta e l’impatto, ma onestamente pensavo peggio”.

    La centrale si dimostra ben recuperata, per lei 80% in attacco: “Abbiamo recuperato un po’ alla volta, ora sto molto meglio. Sono molto contenta perchè essere a questo livello appena rientrata significa che al fianco hai dei professionisti niente male e sono molto contenta per questo”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Antonov: “Sconfitta che brucia, erano punti importanti da prendere”

    Di Redazione

    La sconfitta subita a Padova complica il cammino della Gioiella Prisma Taranto: lo scontro diretto per la salvezza si è concluso con un netto 3-0 a favore dei veneti, che hanno così effettuato il controsorpasso in classifica.

    Classifica che si fa ora drammatica per la squadra rossoblu: nelle ultime tre posizioni troviamo Padova 14, Taranto 13, Siena 12. A destare particolari preoccupazioni è proprio Siena, che nelle ultime due giornate ha raccolto sei punti battendo Piacenza (prossima avversaria di Taranto) e Cisterna, ricucendo quasi completamente il gap con la squadra ionica.

    Contrariato a fine partita Oleg Antonov: “Complimenti a Padova che ha spinto al servizio e ha fatto di più costringendoci a una palla staccata da rete e ha difeso molto bene, una sconfitta che brucia perchè erano punti importanti da prendere, abbiamo fatto molte imprecisioni sui finali di set”.

    Anche Giovanni Gargiulo, subentrato al posto di Ekstrand nell’inedito ruolo di opposto, riconosce il merito a Padova: “Bisogna fare i complimenti a loro che hanno disputato un’ottima partita, con Tagahashi che ha fatto una sfilza di aces in battuta. Sono cose da mettere in conto purtroppo e ci sono state molte occasioni in cui avremmo potuto fare di più ma ci sono stati molti episodi in cui loro si sono dimostrati più cinici. Ho giocato in un altro ruolo anche se non è andata bene, noi ci siamo allenati tutta settimana e abbiamo fatto il possibile, sia io che Ekstrand per sopperire a questa situazione di emergenza e ognuno dà quello che può, purtroppo non è bastato”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto Channel) LEGGI TUTTO

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    Bergamo batte 3-2 Milano, Pinerolo prende un punto a Firenze e aggancia Macerata

    Di Redazione

    La terza giornata si apre con una coraggiosa Vallefoglia che riesce a strappare un set a Conegliano in una partita ben giocata, prima di capitolare sotto i colpi delle pantere. Busto Arsizio non ha problemi contro Perugia, mentre la sfida di Palazzo Wanny tra Scandicci e Novara è spettacolare: alla fine a trionfare sono le zanzare, come all’andata, che la spuntano dopo quasi 140 minuti di gioco al tie-break. Finisce così la striscia vincente di dieci vittorie delle toscane, che scivolano a -5 da Conegliano, mentre le piemontesi vanno momentaneamente a +1 su Milano. 

    Nella domenica pomeriggio di Serie A1, cade ancora al tie-break Milano, che dopo la sconfitta contro Casalmaggiore della scorsa settimana, cede con lo stesso risultato a Bergamo. Vittoria in quattro set invece per le casalasche contro Cuneo. Nella parte bassa della classifica, buon punto conquistato da Pinerolo contro Firenze, vista anche la sconfitta per 0-3 di Macerata contro Chieri. Ora le pinelle sono a 7 punti come le arancionere, due in meno di Perugia, che rappresenta al momento la quota salvezza. 

    RISULTATIProsecco DOC Imoco Conegliano-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-27, 25-18, 25-17, 25-20)Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (32-30, 25-27, 22-25, 25-18, 8-15)E-Work Busto Arsizio-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)Volley Bergamo 1991 – Vero Volley Milano 3-2 (14-25, 25-17, 23-25, 25-19, 16-14)Cbf Balducci Hr Macerata – Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (12-25, 18-25, 22-25)Trasportipesanti Casalmaggiore – Cuneo Granda S.Bernardo 3-1 (26-24, 17-25, 25-20, 25-22)Wash4green Pinerolo – Il Bisonte Firenze 2-3 (25-20, 25-21, 16-25, 23-25, 15-17)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 44 (15 – 1); Savino Del Bene Scandicci 39 (12 – 4); Igor Gorgonzola Novara 36 (13 – 3); Vero Volley Milano 36 (12 – 4); Reale Mutua Fenera Chieri 35 (12 – 4); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9 – 7); Volley Bergamo 1991 23 (7 – 9); E-Work Busto Arsizio 21 (7 – 9); Il Bisonte Firenze 18 (6 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17 (6 – 10); Cuneo Granda S.Bernardo 16 (6 – 10); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9 (3 – 13); Wash4green Pinerolo 7 (2 – 14); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 14).

    PROSSIMO TURNODom 5 febbraio ore 17

    Reale Mutua Fenera Chieri – Prosecco Doc Imoco Conegliano ore 19:30Trasportipesanti Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci sab 04/02 ore 20:30Igor Gorgonzola Novara – E-Work Busto Arsizio sab 04/02 ore 19:30Vero Volley Milano – Bartoccini-Fortinfissi Perugia sab 04/02 ore 18Cuneo Granda S.Bernardo – Volley Bergamo 1991Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Wash4green PineroloIl Bisonte Firenze – Cbf Balducci Hr Macerata LEGGI TUTTO